Ebola: sintomi, trasmissione, cura e sopravvivenza.
|
|
- Demetrio Rossa
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Ebola: sintomi, trasmissione, cura e sopravvivenza. Ebola: sintomi, trasmissione, cura e sopravvivenza. Ultimo Aggiornamento: 60 giorni Introduzione Situazione in italia Cause Sintomi Pericoli Diagnosi Cura Prevenzione 1 Introduzione L ebola è una un virus particolarmente aggressivo in grado di causare una febbre emorragica potenzialmente mortale per uomini ed altri primati (scimmie, gorilla, scimpanzé); la scoperta del virus risale al 1976 in Congo (Africa). In base all elevata mortalità, la rapidità con cui si manifestano i sintomi e la localizzazione delle infezioni (di norma regioni isolate), il rischio di epidemia globale è considerato basso. Potenzialmente il virus potrebbe essere utilizzato come arma biologica. 2 Ebola in Italia In merito all allarme suscitato dall epidemia in atto in Africa occidentale la Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali ribadisce che la diffusione dell epidemia all interno del territorio nazionale è da considerarsi improbabile (Massimo Galli, infettivologo Simit,04 agosto 2014)
2 La Simit sottolinea inoltre che: I focolai di infezione nascono con la trasmissione del virus da parte di un animale ospite in aree prossime alla foresta, lontane da aree metropolitane e dagli aeroporti internazionali. La malattia si manifesta con sintomi molto severi che rendono improbabile uno spostamento intercontinentale; tenuto conto della rapida incubazione (mediamente circa 7 giorni, più in generale da 2 fino a 21), l ipotesi che l infezione possa giungere via mare con persone che, partite dalle zone interessate dall epidemia, abbiano attraversato il nord Africa via terra per poi imbarcarsi verso l Europa è destituita di fondamento. Il volo diretto rappresenta invece l unica possibilità affinchè un paziente possa giungere in Italia partendo da uno dei Paesi attualmente interessati: questa eventualità è tuttavia poco probabile per le stesse considerazioni fatte precedentemente sulla lontananza tra il punto di insorgenza dei focolai epidemici, le vie di comunicazione internazionali, terrestri ed aeree e gli aeroporti intercontinentali, in cui la sorveglianza sanitaria è stata ovviamente fortemente intensificata. 3 Cause Il virus ha come serbatoio principale alcune specie animali, il pipistrello sembra essere quella principale, e gli esseri umani possono contrarre il virus da animali infetti. Dopo la trasmissione iniziale i virus possono diffondersi da persona a persona attraverso il contatto con fluidi corporei o aghi contaminati. 3.1 Trasmissione Poiché non è ancora stato dimostrato con certezza il serbatoio principale, il modo in cui viene colpito il primo soggetto umano non è ancora stato chiarito, ma si ipotizza che sia attraverso il contatto con un animale infetto Dagli animali all uomo Il virus potrebbe essere trasmesso all uomo per esposizione a fluidi corporei di un animale infetto: Sangue: La macellazione od il consumo di animali infetti può diffondere il virus. Gli scienziati che hanno operato sugli animali infetti come parte della loro ricerca hanno contratto il virus. Prodotti di scarto. I turisti di alcune grotte africane e alcuni lavoratori in miniera sono stati infettati con il virus di Marburg, un virus analogo, probabilmente per contatto con le feci o le urine di pipistrelli infetti Da persona a persona
3 Le persone infette in genere non diventano contagiose fino a che non sviluppano sintomi. Non c è alcuna prova che il virus Ebola possa essere diffuso tramite punture di insetti. Quando l infezione Ebola si verifica negli esseri umani ci sono diversi modi in cui il virus può essere trasmesso ad altri uomini e donne: contatto diretto con fluidi e secrezioni di una persona infetta (saliva, sangue, sudore, feci, urina, vomito, sperma, ) l esposizione a oggetti (come aghi) che sono stati contaminati con secrezioni infette. I virus che causano la malattia trovano facile diffusione in famiglie e gruppi di amici in quanto sono soggetti che vengono a stretto contatto con le secrezioni infettanti, quando si occupano dei malati. Durante i focolai (ossia le piccole epidemie) la malattia può diffondersi rapidamente anche all interno di presidi sanitari (ad esempio una cliniche ed ospedali) se il personale non indossa un adeguato equipaggiamento protettivo come maschere, camici e guanti. I centri medici in Africa sono spesso così poveri che devono riutilizzare aghi e siringhe ed alcune delle peggiori epidemie di Ebola si sono verificati a causa di iniezioni contaminate. La contagiosità perdura finché sangue, secrezioni, organi o seme contengono il virus: il Virus Ebola è stato isolato dallo sperma fino a 40 (anche 90 giorni) dopo l insorgenza della malattia e la trasmissione attraverso lo sperma è stata accertata dopo 7 settimane dopo la guarigione clinica.(fonte: Viaggiare SIcuri) 4 Sintomi Il tempo di incubazione medio è di circa 7-10 giorni, ma può variare da 2 a 21. L intervallo medio fra la comparsa dei primi sintomi e la morte varia dai 3 ai 21 giorni, con una media di circa 10 giorni. I sintomi più comuni sono: febbre, mal di testa, dolori articolari e muscolari, debolezza,
4 diarrea, vomito, mal di stomaco, inappetenza. Alcuni pazienti possono inoltre manifestare: rash cutaneo, occhi rossi e congiuntivite, singhiozzo, tosse, mal di gola, dolore toracico, perdita di peso, difficoltà di respirazione, difficoltà di deglutizione, sanguinamento all interno e all esterno del corpo. 5 Pericoli Il tasso di mortalità è estremamente alto, variabile dal 50 al 89% secondo il ceppo virale. Col progredire della malattia questa può causare: insufficienza di diversi organi, sanguinamento grave, itterizia, delirio, convulsioni, shock. Uno dei motivi per cui il virus è così letale è che interferisce con la capacità del sistema immunitario di organizzare una
5 difesa, ma i ricercatori ancora non hanno compreso il motivo per cui alcune persone siano in grado di farlo e sopravvivere. Per le persone che sopravvivono il recupero è lento, possono passare mesi per riacquistare peso e forza ed il virus rimane nel corpo per molte settimane. I pazienti possono manifestare: la perdita dei capelli, cambiamenti sensoriali, Infiammazione del fegato (epatite), debolezza, stanchezza, mal di testa, infiammazione degli occhi, infiammazione dei testicoli. 6 Diagnosi La diagnosi precoce della malattia è difficile, perché i primi sintomi come gli occhi rossi ed il rash cutaneo, sono aspecifici e si vedono spesso nei pazienti con malattie più comuni. I test di laboratorio utilizzati nella diagnosi includono: Entro pochi giorni dopo che i sintomi iniziano Test ELISA (Enzyme-Linked ImmunoSorbent Assay) IgM PCR L isolamento del virus Più tardi nel corso della malattia o dopo il ricovero Anticorpi IgM e IgG In pazienti deceduti Test di immunoistochimica PCR L isolamento del virus
6 7 Cura e terapia Il trattamento standard per l ebola si limita purtroppo al solo supporto del paziente ed alla gestione dei sintomi, in quanto non esistono ad oggi farmaci specifici: Somministrazione di liquidi ed elettroliti attraverso flebo, mantenendo il suo stato di ossigenazione e pressione sanguigna eventualmente con trasfusioni, trattando eventuali sovra-infezioni. Iniziare tempestivamente il trattamento è importante, ma purtroppo non semplice in quanto la diagnosi precoce non è banale. 8 Prevenzione Non esiste al momento vaccino, quindi la prevenzione della malattia presenta molte sfide; poichè è ancora sconosciuto l esatta via di contagio, si sono sviluppate alcune linee guida per il personale sanitario da adottare alla comparsa dei primi casi, ma di fatto per salvaguardare famigliari ed amici è essenziale l isolamento del malato. Da ricordare inoltre per chi viaggia: 1.Evitare di viaggiare in aree di focolai noti. 2.Lavarsi frequentemente le mani, usando acqua e sapone o prodotti a base di alcool almeno al 60 per cento. 3.Evitare la carne di animali selvatici nei paesi in via di sviluppo. 4.Evitare il contatto con persone infette. 5.Non maneggiare resti di pazienti deceduti per Ebola. Fonti Principali: Wikipedia Mayo CDC Revisione scientifica e correzione a cura del Dr. Guido Cimurro (farmacista) Le informazioni contenute in questo articolo non devono in alcun modo sostituire il rapporto dottore-paziente; si raccomanda al contrario di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio od indicazione riportata.
7 Fonte:
EBOLA. Protocollo ASL Varese
EBOLA Protocollo ASL Varese Virus gruppo 4 art. 268 D.L. 81/08 Virus a RNA (all. XLVI) Noti solo da pochi anni Area di origine: fiume Ebola (aff. Congo) Serbatoio: non ancora determinato (orientamento:
DettagliMalattia da Virus Ebola Informazioni Generali
Malattia da Virus Ebola Informazioni Generali Malattia da Virus Ebola (Ebola Virus Disease = EVD) Origini Fonte del virus Il virus Ebola prende il nome dal fiume Ebola, nello stato dello Zaire (ora Repubblica
DettagliLa gestione clinica di un eventuale caso in Italia. Nicola Petrosillo INMI
La gestione clinica di un eventuale caso in Italia Nicola Petrosillo INMI La gestione clinica di un eventuale caso in Italia Nicola Petrosillo INMI L. Spallanzani, Roma La malattia da virus Ebola (MVE)
DettagliIL MORBILLO. Morbillo. Morbillo
IL MORBILLO Ufficio del medico cantonale Ufficio del medico Servizio cantonale di medicina scolastica Morbillo Malattia virale virus della famiglia dei Paramyxovirus, genere Morbillivirus serbatoio = uomo
DettagliFormazione degli operatori. 27 ottobre, 3 e 4 novembre 2014 Formazione dei formatori. Formazione a cascata
Formazione degli operatori 27 ottobre, 3 e 4 novembre 2014 Formazione dei formatori Formazione a cascata La malattia da virus Ebola (EVD), precedentemente nota come febbre emorragica da virus Ebola,
DettagliA cura di: Direzione Sanitaria Aziendale Direzione Medica di Polo Ospedaliero Comitato Infezioni Ospedaliere (C.I.O.)
A cura di: Direzione Sanitaria Aziendale Direzione Medica di Polo Ospedaliero Comitato Infezioni Ospedaliere (C.I.O.) Si espongono, per opportuna conoscenza, gli ultimi aggiornamenti disponibili al 12/10/2014
DettagliMalattia da Virus Ebola Informazioni Generali
Malattia da Virus Ebola Informazioni Generali Malattia da Virus Ebola (Ebola Virus Disease = EVD) Origini Il virus Ebola prende il nome dal fiume Ebola, nello stato dello Zaire (ora Repubblica Democratica
DettagliTutto quello che i viaggiatori devono sapere per difendersi meglio dalle malattie trasmesse dalle zanzare
Tutto quello che i viaggiatori devono sapere per difendersi meglio dalle malattie trasmesse dalle zanzare conosciamo meglio le malattie trasmesse dalle zanzare 1 2 3 u In molte parti del mondo, e in particolare
Dettagli. L infezione può causare diarrea e vomito.
La gastroenterite virale è l infiammazione dello stomaco e dell intestino causata da un viru s L infezione può causare e vomito CAUSE: La gastroenterite virale è la causa principale di grave in adulti
DettagliEpidemiologia e profilassi generale delle malattie infettive
Epidemiologia e profilassi generale delle malattie infettive INFEZIONE MALATTIA INFETTIVA ASPETTI GENERALI Interazione di un agente biologico (microrganismo) e un ospite recettivo (uomo, animale). Implica
DettagliIL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E MEDICINA GENERALE L ALLARME EBOLA: CLINICA E MANAGEMENT DELLE EPIDEMIE DEL TERZO MILLENNIO NEL SETTING DELLA
IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E L ALLARME EBOLA: CLINICA E MANAGEMENT DELLE EPIDEMIE DEL TERZO MILLENNIO NEL SETTING DELLA MEDICINA GENERALE CORSO DI FORMAZIONE A DISTANZA I CRITERI PER LA CLASSIFICAZIONE
DettagliPESTE SUINA AFRICANA. African Swine Fever. Peste suina africana. Peste suina africana
PESTE SUINA AFRICANA African Swine Fever Peste suina africana Grave malattia infettiva virale e contagiosa del suino domestico e selvatico trasmessa anche da zecche caratterizzata da febbre e coinvolgimento
DettagliMateriale didattico validato da: Il Rischio Biologico. Rev. 2 ott Rischio biologico slide 1 di 16
Il Rischio Biologico Rev. 2 ott. 2009 Rischio biologico slide 1 di 16 Definizione Consiste nella possibilità di contrarre, in seguito all esposizione a virus, batteri, miceti o funghi (lieviti e muffe),
DettagliInfluenza : sintomi, pericoli e cura
Influenza 2015-2016: sintomi, pericoli e cura Introduzione L influenza è una malattia respiratoria contagiosa, causata dai virus influenzali. Ad oggi, 14 dicembre 2015, i casi sono ancora pochi (meno di
DettagliCRIMEAN-CONGO HAEMORRHAGIC FEVER
CRIMEAN-CONGO HAEMORRHAGIC FEVER Crimean-Congo haemorrhagic fever Riconosciuta per la prima volta in Crimea nel 1944, poi più tardi in Congo nel 1969. Infezione virale di ruminanti ed erbivori domestici
DettagliContro. Speciale viaggi. facciamoci in. la zanzara tigre
Contro la zanzara tigre facciamoci in 4 Speciale viaggi Tutto quello che i viaggiatori devono sapere per difendersi meglio dalle malattie trasmesse dalle zanzare conosciamo meglio le malattie trasmesse
Dettaglil'influenza e la vaccinazione antinfluenzale
1 / 6 L'influenza e la vaccinazione antinfluenzale poche cose utili (...e risapute) da ricordare! L Influenza è una malattia molto contagiosa causata da virus che si trasmettono da persona a persona prevalentemente
DettagliRassegna stampa. A cura dell Ufficio Stampa FIDAS Nazionale. Mercoledì 27 gennaio Rassegna associativa. Rassegna Sangue e emoderivati
Rassegna stampa A cura dell Ufficio Stampa FIDAS Nazionale Mercoledì 27 gennaio 2016 Rassegna associativa 2 Rassegna Sangue e emoderivati 5 Rassegna sanitaria, medico-scientifica e Terzo settore 7 Prima
DettagliFebbre Periodica con Aftosi, Adenite e Faringite (PFAPA)
www.printo.it/pediatric-rheumatology/ch_it/intro Febbre Periodica con Aftosi, Adenite e Faringite (PFAPA) Versione 2016 1. CHE COS È LA SINDROME PFAPA 1.1 Che cos è? PFAPA è l acronimo che sta per febbri
DettagliFAQ MALATTIA DA VIRUS EBOLA
MALATTIA DA VIRUS EBOLA Fonte: Ministero della salute [consultato il 10 ottobre 2014] Che cos'è la malattia da virus Ebola? La malattia da virus Ebola (EVD), precedentemente nota come febbre emorragica
DettagliMORBILLO, PAROTITE E ROSOLIA (MPR) SCHEDA INFORMATIVA PER PERSONALE INFERMIERISTICO E AUSILIARIO
MORBILLO, PAROTITE E ROSOLIA (MPR) SCHEDA INFORMATIVA PER PERSONALE INFERMIERISTICO E AUSILIARIO WHAT YOU NEED TO KNOW SEI SICURO DI USARE MISURE DI PREVENZIONE ADEGUATE PER PROTEGGERTI DAL MORBILLO, DALLA
DettagliMORBILLO, IN CAMPANIA OLTRE 9 MILA BAMBINI NATI NEL 2012 NON VACCINATI
MORBILLO, IN CAMPANIA OLTRE 9 MILA BAMBINI NATI NEL 2012 NON VACCINATI Nei primi tre mesi del 2016 sono stati segnalati 61 casi. Allerta dei medici campani: senza vaccinazione si rischia una epidemia simile
Dettagli1 IL RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA PREVENZIONE RIVOLTA ALLA POPOLAZIONE Dr. Pier Paolo Mazzucchelli Medico di Medicina Generale Dr. Pier Paolo Mazzucchelli INFLUENZA: I SINTOMI In Italia,
DettagliMISURE DI CONTROLLO PER LA GESTIONE DEI CASI SOSPETTI/PROBABILI/ACCERTATI DELLA SINDROME INFLUENZALE DEL TIPO AH1N1
MISURE DI CONTROLLO PER LA GESTIONE DEI CASI SOSPETTI/PROBABILI/ACCERTATI DELLA SINDROME INFLUENZALE DEL TIPO AH1N1 Dott. Maurizio Dal Maso Direttore Sanitario Dott.ssa Ausilia Pulimeno Dirigente Area
DettagliFAQ - Malattia da virus Ebola (EVD)
Page 1 of 8 FAQ - Malattia da virus Ebola (EVD) Ultimo aggiornamento: 28 agosto 2014. Che cos'è la malattia da virus Ebola? La malattia da virus Ebola (EVD), precedentemente nota come febbre emorragica
DettagliRISCHIO BIOLOGICO. Segnale di indicazione del RISCHIO BIOLOGICO
RISCHIO BIOLOGICO RISCHIO BIOLOGICO Segnale di indicazione del RISCHIO BIOLOGICO Il rischio biologico in ambiente di lavoro si identifica con la determinazione del rischio di esposizione ad agenti biologici
DettagliEbola, domande e risposte (EVD)
Ebola, domande e risposte (EVD) Ultimo aggiornamento: 24 novembre 2014. Che cos'è la malattia da virus Ebola? La malattia da virus Ebola (EVD), precedentemente nota come febbre emorragica da virus Ebola,
DettagliFebbre Emorragica da virus (EBOLA) Stato della preparazione all EOC
Febbre Emorragica da virus (EBOLA) Stato della preparazione all EOC Unità di Sorveglianza a Pressione Negativa Incontro con la stampa 26 novembre 2014 PD Dr. med. Mattia Lepori, Area medica PD Dr. med.
DettagliMinistero della Salute
Ministero della Salute EBOLA VIRUS DESEASE Fact sheet n.103 Scheda informativa dell Organizzazione Mondiale della sanità Traduzione a cura della Direzione generale della prevenzione EBOLA La malattia da
DettagliINFORMATI VACCINATI PROTETTI VACCINO VARICELLA
VARICELLA SEI SICURO DI USARE MISURE DI PREVENZIONE ADEGUATE PER PROTEGGERTI DALLA VARICELLA? INFORMATI VACCINATI PROTETTI VACCINO VARICELLA RICORDA CHE: La varicella contratta in età adulta può comportare
DettagliE almeno uno dei seguenti sintomi:
In relazione al verificarsi di epidemie da Virus Ebola presso gli Stati Africani, la nostra Azienda Ospedaliera ritiene opportuno informare i cittadini sulle procedure operative messe in atto per la gestione
DettagliVIRUS terminologia 2
1 VIRUS terminologia 2 invasività capacità di un microrganismo a superare i dispositivi di difesa dell'ospite e moltiplicarsi attivamente in essi. virulenza attitudine a realizzare danno tissutale. patogenicità
DettagliDIFTERITE, TETANO E PERTOSSE
DIFTERITE, TETANO E PERTOSSE SCHEDA INFORMATIVA PER PERSONALE INFIERMERISTICO E AUSILIARIO WHAT YOU NEED TO KNOW SEI SICURO DI USARE MISURE DI PREVENZIONE ADEGUATE PER PROTEGGERTI DALLA DIFTERITE, DAL
Dettaglisintomi,decorso coinfezioni
2007 L epatite è un infiammazione del fegato; se è causata da un virus l epatite può essere trasmessa da una persona all altra.invece l epatite non è contagiosa se ha origine da abuso di alcool o medicamenti,
DettagliProtezione da Ebola. Cos è, come si previene il contagio, quale barriera scegliere
Protezione da Ebola Cos è, come si previene il contagio, quale barriera scegliere Il virus Ebola: la sua natura, come si diffonde, quanto è pericoloso L ebola è un virus appartenente alla famiglia Filoviridae
DettagliRassegna stampa. A cura dell Ufficio Stampa FIDAS Nazionale. Venerdì 24 giugno Rassegna associativa. Rassegna Sangue e emoderivati
Rassegna stampa A cura dell Ufficio Stampa FIDAS Nazionale Venerdì 24 giugno 2016 Rassegna associativa 2 Rassegna Sangue e emoderivati 5 Rassegna sanitaria, medico-scientifica e Terzo settore 8 Prima pagina
DettagliDefinizione ed obiettivi dell Igiene. Concetto di salute e malattia. Epidemiologia delle malattie infettive
Obiettivi dell igiene CONTENUTI CORSO DI Definizione ed obiettivi dell Igiene. Concetto di salute e malattia Epidemiologia delle malattie infettive IGIENE Catena di contagio, sorgenti e serbatoi di infezione,
DettagliAppendice 4. Il lavaggio delle mani
Appendice 4 La World Health Organization (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha pubblicato nell Agosto 2014 la guida Interim infection control guidance for care of patients with suspected or confirmed
DettagliPESTE SUINA CLASSICA. Flaviviridae. Resistenza del virus. Gen. Pestivirus. Temperatura: ph: Sostanze chimiche
PESTE SUINA CLASSICA Flaviviridae Gen. Pestivirus Bovine Viral Diarrhoea Virus (BVDV) Classical swine fever virus (CSFV) Border Disease-Virus (BDV) Provvisto di envelope RNA1+ Resistenza del virus Temperatura:
DettagliNell allegato (all.1) si riportano alcune informazioni di base relative alla malattia ed alla epidemia in corso.
NOTA OPERATIVA GORES : indicazioni per la sorveglianza e gestione nel territorio regionale di eventuali casi sospetti di malattia da Virus Ebola (MVE) collegati con l epidemia in Africa Occidentale L epidemia
DettagliAGGIORNAMENTO SULL ANDAMENTO DEL MORBILLO IN EMILIA-ROMAGNA 1 GENNAIO 31 MAGGIO 2014
AGGIORNAMENTO SULL ANDAMENTO DEL MORBILLO IN EMILIA-ROMAGNA 1 GENNAIO 31 MAGGIO 2014 MORBILLO Il presente rapporto mostra i risultati del Sistema di Sorveglianza Integrata del Morbillo e della Rosolia
DettagliBatteri Virus Parassiti Agenti non convenzionalii
Le Zoonosi alimentari Che cosa è una zoonosi? ZOONOSI: malattia che si trasmette dagli animali all uomo Come si trasmettono le zoonosi all uomo? Per contatto diretto Per contatto indiretto Secreti e escreti
DettagliFAQ - Malattia da virus Ebola (EVD)
FAQ - Malattia da virus Ebola (EVD) Ultimo aggiornamento: 9 settembre 2014. Che cos'è la malattia da virus Ebola? La malattia da virus Ebola (EVD), precedentemente nota come febbre emorragica da virus
DettagliContiene il virus vivo attenuato ceppo Oka/Merck Contiene il virus vivo attenuato ceppo Oka Tra +2 e +8 Tra +2 e +8
Varivax Varilrix Ditta Sanofi Pasteur MSD GlaxoSmithKline Ceppo virus varicella Temperatura di conservazione Immunogenicità Inizio della risposta immunitaria Durata della risposta immunitaria Efficacia
DettagliPROFILASSI POST-ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE NON OCCUPAZIONALE
PROFILASSI POST-ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE NON OCCUPAZIONALE Le attuali linee guida sono lo sviluppo delle precedenti linee-guida per la profilassi post-esposizione ad HIV con zidovudina (1990) e del successivo
DettagliLA LEISHMANIOSI protozoo parassita Leishmania Leishmania infantum flebotomi pappataci insetti ematofagi ore serali
LA LEISHMANIOSI La leishmaniosi è una malattia causata da un protozoo parassita chiamato Leishmania. Può colpire sia il cane sia l uomo; la principale specie di Leishmania che infetta il cane è Leishmania
DettagliLe malattie del sangue, vascolari e del cuore
Le malattie del sangue, vascolari e del cuore MALATTIE DEL SANGUE Le malattie dell'apparato circolatorio sono la prima causa di morte, specie nei Paesi industrializzati. Dal buon funzionamento dell'apparato
Dettagliil rapporto sessuale è la via preminente di contagio sono guaribili (eccetto AIDS ed epatite C) se vengono riconosciute il più presto possibile
LE MALATTIE SESSUALMENTE TRASMESSE il rapporto sessuale è la via preminente di contagio sono guaribili (eccetto AIDS ed epatite C) se vengono riconosciute il più presto possibile alcune possono essere
DettagliRISCHI DA AGENTI BIOLOGICI
RISCHI DA AGENTI BIOLOGICI definizione Rischio da agenti biologici Si sviluppa in seguito all esposizione a microorganismi: BATTERI VIRUS PARASSITI .Le malattie infettive Il rapporto che l agente infettivo
Dettagli4ª UNITA DIDATTICA Modello Nutrizionale metabolico
4ª UNITA DIDATTICA Modello Nutrizionale metabolico Contenuti Modello Nutrizionale metabolico Sezione del modello: Equilibrio idro-elettrolitico e acido-base Assistenza alla persona con problemi relativi
DettagliLA PREVENZIONE DEL RISCHIO BIOLOGICO
LA PREVENZIONE DEL RISCHIO BIOLOGICO Titolo X D.Lgs. 81/08 Campo di applicazione Tutte le attività lavorative in cui vi è rischio di esposizione ad agenti biologici Definizioni Agente Biologico (a.b.)
DettagliBlue tongue aggiornamenti epidemiologici LEBANA BONFANTI IZSVE
Blue tongue aggiornamenti epidemiologici LEBANA BONFANTI IZSVE Blue tongue - 2015 In data 21 Agosto 2015 è stato segnalato un sospetto clinico di BT in un allevamento nella regione di Allier, nella Francia
DettagliDr. Giuliana Battistini Servizio Igiene Pubblica AUSL Parma
Tattoo e piercing Aspetti di sicurezza dell operatore Parma 12 marzo 2012 Dr. Giuliana Battistini Servizio Igiene Pubblica AUSL Parma Tutti i pazienti possono essere portatori di microorganismi trasmissibili
DettagliLa gestione di un caso di morbillo
La gestione di un caso di morbillo Eziologia del morbillo L agente causale è un paramyxovirus (virus ad RNA) Il virus è rapidamente inattivato dal calore e dalla luce L uomo è l unico ospite Patogenesi
DettagliIL CONCETTO DI ZOONOSI CLASSIFICAZIONE DELLE ZOONOSI. Zoonosi dirette. Ciclozoonosi. Metazoonosi. Saprozoonosi
IL CONCETTO DI ZOONOSI Malattie ed infezioni che si trasmettono naturalmente dagli animali vertebrati all uomo e viceversa (O.M.S.) CLASSIFICAZIONE DELLE ZOONOSI Zoonosi dirette Trasmissione dall animale
DettagliInfluenza Aviaria. La malattia
1 INFLUENZA AVIARIA La malattia Influenza Aviaria L influenza aviaria è causata da virus appartenenti alla famiglia Orthomyxoviridae, genere Influenzavirus A. Si distinguono stipiti a bassa patogenicità
DettagliSorveglianza e controllo delle malattie trasmesse da vettore. Le attività di disinfestazione da. Monselice, 25 febbraio 2015
Sorveglianza e controllo delle malattie trasmesse da vettore Le attività di disinfestazione da zanzare Monselice, 25 febbraio 2015 Dr.ssa Anna Ferraresso Servizio Igiene e Sanità Pubblica Dipartimento
DettagliVARICELLA SCHEDA INFORMATIVA PER PERSONALE INFIERMERISTICO E AUSILIARIO WHAT YOU NEED TO KNOW
VARICELLA SCHEDA INFORMATIVA PER PERSONALE INFIERMERISTICO E AUSILIARIO WHAT YOU NEED TO KNOW SEI SICURO DI USARE MISURE DI PREVENZIONE ADEGUATE PER PROTEGGERTI DALLA VARICELLA? INFORMATI! VACCINATI! PROTETTI!
DettagliLa mia vaccinazione La tua protezione contro il morbillo e la pertosse
La mia vaccinazione La tua protezione contro il morbillo e la pertosse Morbillo Per proteggere i vostri lattanti, sia l Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) sia i medici raccomandano ai genitori
DettagliSORVEGLIANZA E CONTROLLO DELLE MALATTIE INFETTIVE NELL ASL DI BRESCIA. - anno 2010 -
SORVEGLIANZA E CONTROLLO DELLE MALATTIE INFETTIVE NELL ASL DI BRESCIA - anno 2010 - Malattie infettive nell ASL di Brescia anno 2010- Pag. 1 MALATTIE INFETTIVE NELL ASL DI BRESCIA - ANNO 2009 - L attività
DettagliINFORMATI VACCINATI PROTETTI VACCINO EPATITE Β
EPATITE B SEI SICURO DI USARE MISURE DI PREVENZIONE ADEGUATE PER PROTEGGERTI DALL EPATITE B? INFORMATI VACCINATI PROTETTI VACCINO EPATITE Β RICORDA CHE: L epatite B causa un infiammazione acuta del fegato,
DettagliEpatite B. Un programma di vaccinazione per gli adolescenti
Epatite B Un programma di vaccinazione per gli adolescenti L epatite B nel mondo Diffusione Markers HBV elevata 70-90 % media 20-55 % debole < 20 % Ufficio del medico cantonale - Servizio di medicina scolastica
DettagliCorso di laurea in Architettura e costruzione città. Il caso Ebola. Un possibile approccio al problema e progetto di una unità di trattamento.
Corso di laurea in Architettura e costruzione città Abstract Il caso Ebola. Un possibile approccio al problema e progetto di una unità di trattamento. Relatori Matteo Robiglio, Polito Orio De Paoli, Polito
DettagliSEVERE ACUTE RESPIRATORY SYNDROME. Marco Martini, Dipartimento di Sanità Pubblica, Patologia Generale e Igiene Veterinaria Università di Padova
SEVERE ACUTE RESPIRATORY SYNDROME Marco Martini, Dipartimento di Sanità Pubblica, Patologia Generale e Igiene Veterinaria Università di Padova Probable cases of SARS by country, 01/11/2002 31/07/2003.
DettagliFORTEMENTE RACCOMANDATO;
CAMPAGNA DI VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE 2015/2016 L Influenza rappresenta un serio problema di Sanità Pubblica e una rilevante fonte di costi diretti e indiretti per l attuazione delle misure di controllo
DettagliFALLO SICURO, FAI I TEST!
FALLO SICURO, FAI I TEST! PROTEGGERSI DALLE INFEZIONI SESSUALMENTE TRASMESSE Che vuol dire fare sesso sicuro? Significa proteggersi dalle Infezioni Sessualmente Trasmesse (IST) tramite l uso del o femminile
DettagliL efficacia dei sistemi di sorveglianza
L efficacia dei sistemi di sorveglianza Dr. Angelo Ferrari IZS Piemonte, Liguria e Valle d'aosta 9 Giugno 2010 Migliorare con l esperienza La pandemia influenzale A (H1N1) 2009: Modello di gestione delle
DettagliPrimi Sintomi della Meningite
Cosa è la Meningite? La meningite è un gonfiore delle membrane del cervello e del midollo spinale. Può essere a causa di virale, fungina o infezione batterica. La causa più comune di meningite è un'infezione
DettagliCorso di Laurea Scienze Ostetriche. Neonato fisiologico e processi di adattamento alla vita neonatale. Facoltà di Medicina
Facoltà di Medicina Corso di Laurea Scienze Ostetriche Neonato fisiologico e processi di adattamento alla vita neonatale Dott.ssa Maria Serenella Pignotti T = toxoplasmosi O = other (sifilide) R = rosolia
DettagliChe cosa è la infezione da HIV?
Che cosa è l HIV? L HIV - human immunodeficiency virus è un virus che progressivamente distrugge le difese del nostro corpo contro le infezioni e alcuni tumori Che cosa è la infezione da HIV? L infezione
DettagliSINTESI DEI RISULTATI
Nell 22 in provincia di Modena sono stati diagnosticati 4138 nuovi casi di tumore, 2335 tra gli uomini e 183 tra le donne. Sempre nello stesso periodo sono deceduti per tumore 1159 uomini e 811 donne.
DettagliINFLUENZA E VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE (Campagna vaccinale antinfluenzale 2015-2016)
INFLUENZA E VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE (Campagna vaccinale antinfluenzale 2015-2016) L influenza è un infezione respiratoria provocata da un virus. È molto contagiosa, perché si trasmette facilmente attraverso
DettagliEPATITI VIRALI. Igiene& Prevenzione
EPATITI VIRALI Igiene& Prevenzione Le epatiti virali sono processi infettivi a carico del fegato che, pur avendo quadri clinici simili, differiscono dal punto di vista eziologico (diversi virus responsabili
DettagliSito dell Assessorato alla tutela della salute e sanità www.regione.piemonte.it/sanita
Iniziativa di comunicazione della Regione Piemonte. Sito dell Assessorato alla tutela della salute e sanità www.regione.piemonte.it/sanita Non farti influenzare Contro l A/H1N1 scegli la prevenzione www.regione.piemonte.it/sanita
DettagliIstituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Via Portuense, 292-00149 Roma
Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Via Portuense, 292-00149 Roma PROCEDURA PER LA SORVEGLIANZA SANITARIA DEGLI OPERATORI
DettagliDomande relative alla specializzazione in: Pediatria
Domande relative alla specializzazione in: Pediatria Domanda #1 (codice domanda: n.1221) : Qual è l'esame strumentale di primo livello che si effettua nel Dolore addominale ricorrente (DAR)? A: Ecografia
DettagliContro. Speciale viaggi. facciamoci in in. Tutto quello che i viaggiatori devono sapere per difendersi meglio dalle malattie trasmesse dalle zanzare
Contro la la zanzara tigre tigre Speciale viaggi 4 facciamoci in in 4 Tutto quello che i viaggiatori devono sapere per difendersi meglio dalle malattie trasmesse dalle zanzare conosciamo meglio le malattie
DettagliWEST NILE, segnalato un decesso a Modena
WEST NILE, segnalato un decesso a Modena Dopo Reggio Emilia anche a Modena si sarebbe registrato il 5 settembre un decesso per West Nile, la malattia neuroinvasiva che nelle province di Modena, Reggio
DettagliGli italiani e l'epatite C
Gli italiani e l'epatite C 1 Giuseppe Venturelli Managing Director www.doxapharma.it Gli italiani e l'epatite C Livello di consapevolezza Prevenzione e diagnosi Rischio di contagio Come ci poniamo nei
DettagliLa sifilide è una malattia infettiva a trasmissione sessuale diffusa in tutto il mondo
La sifilide à una malattia infettiva a trasmissione sessuale diffusa in tutto il mondo Salute e Benessere Inviato da : Pino Cecere Pubblicato il : 2/1/2017 7:50:00 Sifilide: Secondo la tradizione, fu introdotta
DettagliCos è la Peste Suina Africana (PSA)
La PSA è una malattia altamente contagiosa dei suini domestici e dei cinghiali, ed è causata da un virus. Le difficoltà incontrate nella lotta alla PSA sono correlate all elevato numero di aziende presenti
Dettagli04/11/2014. Convegno HSF 25-26 ottobr e 2014
Virus Ebola: 15 cose da sapere Continuano ad aumentare le vittime della malattia emorragica in Africa. Come si previene? Come si cura? È sicuro viaggiare? Procedure tecniche e operative Convegno HSF 25-26
DettagliInformativa in base all art. 43, comma 1, Nr. 1 della Legge sulla protezione dalle infezioni (Abbr. ted. IfSG)
Timbro dell Ufficio sanitario Informativa in base all art. 43, comma 1, Nr. 1 della Legge sulla protezione dalle infezioni (Abbr. ted. IfSG) Informazioni sanitarie per la manipolazione degli alimenti Le
DettagliINTERLEUKINA 2 POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI
INTERLEUKINA 2 POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI Le informazioni contenute in questo modello sono fornite in collaborazione con la Associazione Italiana Malati di Cancro, parenti ed amici ; per maggiori informazioni:
DettagliI documenti di: quotidianosanità.it. Quotidiano online di informazione sanitaria
I documenti di: quotidianosanità.it Quotidiano online di informazione sanitaria Dossier Documentazione legislativa Studi e ricerche Interventi e relazioni MinisterodellaSalute Dipartimento della sanità
DettagliTraining in Trombosi Società Italiana per lo Studio dell Emostasi e della Trombosi. Introduzione. Cremona settembre 2016
Training in Trombosi Società Italiana per lo Studio dell Emostasi e della Trombosi Cremona 19-23 settembre 2016 Introduzione Anna Falanga Ospedale Papa Giovanni XXIII Bergamo www.siset.org Chi Siamo S
DettagliProtezione da Ebola. Cos è, come si previene il contagio, quale barriera scegliere
Protezione da Ebola Cos è, come si previene il contagio, quale barriera scegliere Ed.Ottobre 2014 Il virus Ebola: la sua natura, come si diffonde, quanto è pericoloso L ebola è un virus appartenente alla
DettagliTRICHINELLOSI nell uomo
TRICHINELLOSI nell uomo In passato, era considerato soprattutto il SUINO (ciclo urbano), poi il CINGHIALE e la VOLPE (ciclo silvestre). I roditori (ratti, topi ) animali carnivori e cannibali erano considerati
DettagliInfezioni emergenti: percorsi dei pazienti e sicurezza degli operatori
Infezioni emergenti: percorsi dei pazienti e sicurezza degli operatori Organizzazione del percorso all interno dell A.O. di Alessandria Anna Fagiani Congresso Nazionale AcEMC 6-7-8 Maggio 2015 Infezioni
DettagliPaolo Setti Carraro: «Cose semplici, fatte a tappeto», per affrontare l emergenza (Ebola)
Paolo Setti Carraro: «Cose semplici, fatte a tappeto», per affrontare l emergenza (Ebola) 10 marzo 2015 La pertosse e il morbillo sono molto più contagiosi, eppure il virus Ebola, che non si trasmette
DettagliCARATTERISTICHE DI POTABILITA dell acqua. Ing. Nicola Zambon
CARATTERISTICHE DI POTABILITA dell acqua Ing. Nicola Zambon !!"#" $!! % LEGIONELLA ASPETTO NORMATIVO Un necessario punto della situazione Ing. Nicola Zambon ! " Con le Linee Guida per la Prevenzione
DettagliTHOTEL 13 MARZO 2013 FEROLETO ANTICO CORSO: LA PREVENZIONE DELLE MALATTIE TRASMESSE CON GLI ALIMENTI
THOTEL 13 MARZO 2013 FEROLETO ANTICO CORSO: LA PREVENZIONE DELLE MALATTIE TRASMESSE CON GLI ALIMENTI MEDICO DI FAMIGLIA: «MA CHE FA DAVVERO?» Un medico che sa di malattie infettive più di un ginecologo,
DettagliVirus Ebola e immigrati
Virus Ebola e immigrati Dott. Mario Raspagliesi Dir. Medico U.O. Malattie Infettive Resp. Ufficio Assistenza Stranieri Az. Osp. Per l Emergenza Cannizzaro Catania Scientific Name: Ebola Virus Filoviridae
DettagliLa solita temuta Meningite. I casi nella provincia di Treviso
La solita temuta Meningite La meningite fa molta paura anche a causa di una errata informazione. L emotività, dovuta alla rapidità e alla violenza di questa patologia, impedisce di raccogliere quelle che
DettagliCAMPAGNA ANTI-INFLUENZALE
SISTEMA SANITARIO DELLA SARDEGNA CAMPAGNA ANTI-INFLUENZALE 2015-2016 Inizia il prossimo 9 novembre la campagna di vaccinazione antinfluenzale della ASL di Carbonia-Iglesias. L'influenza ogni anno colpisce
DettagliLa nuova biologia.blu
David Sadava, David M. Hillis, H. Craig Heller, May R. Berenbaum La nuova biologia.blu Il corpo umano PLUS 2 Capitolo C12 La biologia del cancro 3 Una parola per cento malattie Il cancro è un insieme di
DettagliRischi e pericoli. all interno di una. Unità operativa. Sono un volontario responsabile
Azienda Ospedaliera Istituti Ospitalieri di Verona Sono un volontario responsabile Rischi e pericoli all interno di una Unità operativa , Laura Nicolis QUALI SONO I PERICOLI E I RISCHI PRESENTI IN UNA
DettagliLa sorveglianza della legionellosi
La sorveglianza ed il controllo della legionellosi: le linee guida regionali Flussi informativi per la sorveglianza ed il controllo della legionellosi Bianca Maria Borrini Dipartimento di Sanità Pubblica
DettagliINFLUENZA WHAT YOU NEED TO KNOW SEI SICURO DI USARE MISURE DI PREVENZIONE ADEGUATE PER PROTEGGERTI DALL INFLUENZA? INFORMATI! VACCINATI! PROTEGGITI!
INFLUENZA WHAT YOU NEED TO KNOW SEI SICURO DI USARE MISURE DI PREVENZIONE ADEGUATE PER PROTEGGERTI DALL INFLUENZA? INFORMATI! VACCINATI! PROTEGGITI! FLU VACCINE L IN UENZA È UNA MALATTIA SERIA! Ogni anno
DettagliQuali sono le novità nella terapia ormonale sostitutiva nell insufficienza delle ghiandole surrenaliche?
ANDREA GIUSTINA Direttore Cattedra Endocrinologia Università degli Studi di Brescia Quali sono le novità nella terapia ormonale sostitutiva nell insufficienza delle ghiandole surrenaliche? Come da determinazione
Dettagli