DEGLI INTERMEDIARI UTENTI DEL SERVIZIO TELEMATICO ENTRATEL

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1 CONDIZIONI GENERALI DI ADESIONE AL SERVIZIO CASSETTO FISCALE DA PARTE DEGLI INTERMEDIARI UTENTI DEL SERVIZIO TELEMATICO ENTRATEL ARTICOLO 1 PREMESSA L Agenzia delle Entrate intende proseguire l opera di semplificazione e razionalizzazione dei rapporti con i contribuenti, attraverso l implementazione di nuove funzionalità nel servizio telematico Entratel. Le condizioni di adesione sotto riportate (di seguito Regolamento ) si riferiscono alla possibilità di accedere al servizio denominato Cassetto Fis intermediari, cui i contribuenti affidano la cura della propria posizione fiscale. ARTICOLO 2 OGGETTO E FINALITÀ Il presente Regolamento ha per oggetto l estensione del servizio Cassetto Fiscale agli intermediari di cui all art. 3, comma 3, del D.P.R. n. 322/1998, già utenti del servizio telematico Entratel. L accettazione delle presenti condizioni determina l abilitazione per l accesso al Cassetto Fiscale da parte degli intermediari per la consultazione dei dati fiscali dei contribuenti cui prestano consulenza. ARTICOLO 3 ADESIONE AL SERVIZIO L autorizzazione ad accedere al Cassetto Fiscale viene rilasciata, secondo le tipologie successivamente descritte, all intermediario che ne faccia richiesta ai sensi del presente Regolamento. L intermediario prende visione del presente Regolamento connettendosi al sito web del servizio Entratel e, dopo averne stampato un esemplare comprensivo del modulo di richiesta di adesione al Cassetto Fiscale, sottoscrive entrambi e li presenta ad un qualsiasi ufficio dell Agenzia delle Entrate della regione in cui ha stabilito il proprio domicilio fiscale (di seguito Ufficio ). Pagina 1 di 1

2 E ammessa la presentazione della documentazione predetta mediante delega espressa accompagnata da fotocopia di un documento di riconoscimento valido dell intermediario. Nel caso di intermediari che sono stati autorizzati al servizio Entratel anche per sedi secondarie, l adesione al Cassetto Fiscale deve essere sottoscritta e presentata dal responsabile della sede principale. L Ufficio attribuisce all intermediario il codice Pin necessario per accedere al Cassetto Fiscale per conto dei contribuenti cui presta consulenza che diventa operativo all atto dell acquisizione, da parte del medesimo Ufficio, della prima delega di cui al successivo articolo 5. L intermediario che vuole recedere dall adesione deve inviare una formale comunicazione indirizzata al medesimo Ufficio di cui sopra. Tale atto implica la contestuale revoca automatica delle deleghe conferitegli dai contribuenti. ARTICOLO 4 UTILIZZO DEL SERVIZIO L intermediario che ha aderito al Regolamento ed ha ottenuto il codice Pin per accedere al Cassetto Fiscale potrà consultare tutte le informazioni relative alla posizione fiscale dei contribuenti cui presta consulenza, a condizione che questi ultimi abbiano provveduto a delegarlo formalmente e che tale delega sia stata acquisita dall Ufficio. In particolare, gli intermediari potranno consultare le seguenti informazioni relative ai propri clienti: 1. dati anagrafici; 2. dati reddituali; 3. dati dei rimborsi di imposte dirette; 4. dati di versamenti effettuati tramite Modello F24 e F23; 5. dati patrimoniali (atti del registro). L Agenzia delle Entrate mette a disposizione i dati, così come risultano al momento dell interrogazione e non assume responsabilità per variazioni che potranno Pagina 2 di 2

3 successivamente intervenire, per danni diretti e/o indiretti, nonché per eventuali interruzioni del servizio. ARTICOLO 5 DELEGA DEL CONTRIBUENTE La delega del contribuente in favore dell intermediario, resa secondo lo specifico modello disponibile sul sito web del servizio Entratel e all indirizzo sarà revocabile in qualsiasi momento, avrà durata limitata ad anni due a decorrere dalla data della sua sottoscrizione, sarà rinnovabile con le stesse formalità, e non potrà essere conferita contemporaneamente a più intermediari. ARTICOLO 6 TRATTAMENTO DEI DATI L intermediario, in qualità di titolare dei dati, ai sensi dell articolo 4, comma 1, lettera f) del D.lgs. 196/2003, utilizza le informazioni acquisite nel sistema informativo dell Agenzia delle Entrate per i fini previsti all art. 2 del presente Regolamento e si impegna ad osservare le misure di sicurezza ed i vincoli di riservatezza previsti dal decreto legislativo 30 giugno 2003, n In particolare, l intermediario si impegna a rispettare i canoni della pertinenza e della non eccedenza nel trattamento dei dati, nonché a verificare che le informazioni acquisite non vengano divulgate, comunicate, cedute a terzi, né in alcun modo riprodotte, e pertanto provvederà ad impartire precise e dettagliate istruzioni in tal senso agli incaricati del trattamento. L Agenzia delle Entrate si riserva di verificare periodicamente, anche con controlli a campione, l idoneità delle misure di sicurezza adottate tal fine, la sottoscrizione del presente Regolamento impegna l intermediario a consentire l accesso nei propri locali al personale dell Agenzia delle Entrate per i controlli. ARTICOLO 7 TRACCIAMENTO DEGLI ACCESSI Ai fini dell attuazione dell art. 7 del D.lgs. 196/2003 ed in virtù di quanto disposto dall art. 3, comma 2, del decreto legislativo 12 febbraio 1993, n. 39, è fatto Pagina 3 di 3

4 obbligo all Agenzia delle Entrate di procedere al tracciamento degli accessi all Anagrafe Tributaria; di tale circostanza, pertanto, ciascun intermediario, con la sottoscrizione del presente Regolamento, s intende informato. ARTICOLO 8 ONERI Nessun onere può essere posto a carico dell Agenzia delle Entrate per l utilizzo del presente servizio. ARTICOLO 9 VARIAZIONI ALLE MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO L Agenzia delle Entrate comunicherà via Entratel agli intermediari le eventuali variazioni alle modalità e condizioni di svolgimento del servizio che si renderanno opportune o necessarie, anche a seguito di nuove disposizioni di legge, in modo da tenere conto delle esigenze organizzative e dei tempi tecnici necessari per l adeguamento delle procedure. L Agenzia delle Entrate si riserva, comunque, per esigenze organizzative proprie, la facoltà di cessare unilateralmente il Cassetto Fiscale senza che per questo possa essergli addebitata qualsivoglia responsabilità. ARTICOLO 10 DURATA L adesione al presente Regolamento ha la durata di anni due a decorrere dalla data della sua sottoscrizione, e verrà alla scadenza automaticamente prorogata per lo stesso periodo, salvo disdetta. ARTICOLO 11 VIOLAZIONI E CONTROVERSIE La violazione, da parte dell intermediario, dei divieti e degli impegni di cui alle clausole precedenti comporta la revoca dell autorizzazione, fatto salvo il diritto dell Agenzia delle Entrate di esercitare nelle sedi opportune ogni conseguente azione di tutela. Pagina 4 di 4

5 Per la risoluzione giudiziale di ogni eventuale controversia comunque dipendente dal Regolamento d adesione e dalla sua esecuzione si conviene di eleggere il Foro di Roma, intendendosi in tal modo derogata ogni diversa forma di competenza territoriale. ARTICOLO 12 RINVII Per quanto non espressamente disciplinato nel presente Regolamento, con riguardo alle modalità di svolgimento del servizio, si applicano le norme del codice civile. <luogo e data> L INTERMEDIARIO APPROVAZIONE SPECIFICA DELLE CLAUSOLE AI SENSI DELL ART C.C. Ai sensi dell art c.c., l intermediario dichiara di aver letto e di approvare specificamente le clausole di cui ai seguenti articoli del regolamento d adesione: art. 4: Utilizzo del servizio; art. 6: Trattamento dei dati; art. 9: Variazione alle modalità di svolgimento del servizio; art. 10: Durata; art. 11: Violazioni e controversie. L INTERMEDIARIO Pagina 5 di 5

6 RIFERIMENTI NORMATIVI decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, e successive modificazioni, concernente norme di semplificazione degli adempimenti dei contribuenti in sede di dichiarazione dei redditi e dell imposta sul valore aggiunto, nonché di modernizzazione del sistema di gestione delle dichiarazioni; decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 1998, n. 322, recante modalità per la presentazione delle dichiarazioni relative alle imposte sui redditi, all'imposta regionale sulle attività produttive e all'imposta sul valore aggiunto, ai sensi dell'articolo 3, comma 136, della legge 23 dicembre 1996, n. 662; decreto ministeriale 31 luglio 1998 concernente le modalità tecniche di trasmissione telematica delle dichiarazioni e dei contratti di locazione e di affitto da sottoporre a registrazione, nonché di esecuzione telematica dei pagamenti; legge 27 luglio 2000, n. 212, recante disposizioni in materia di statuto dei diritti del contribuente; decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, recante il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa; articolo 4 del decreto legislativo 12 febbraio 1993, n. 39, recante norme in materia di sistemi informativi automatizzati delle amministrazioni pubbliche; decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, codice in materia di protezione dei dati personali. Pagina 6 di 6

7 RICHIESTA DI ADESIONE AL SERVIZIO CASSETTO FISCALE DA PARTE DEGLI INTERMEDIARI UTENTI DEL SERVIZIO TELEMATICO ENTRATEL Con riferimento alle Condizioni generali di adesione al servizio Cassetto Fiscale da parte degli intermediari utenti del servizio telematico Entratel, predisposte dall Agenzia delle Entrate, il sottoscritto, nella sua qualità di legale rappresentante di, intermediario abilitato di cui all art. 3, comma 3 del D.P.R. n. 322/1998, con domicilio fiscale in codice fiscale/partita IVA INTENDE ADERIRE al servizio Cassetto Fiscale per la consultazione dei dati fiscali dei contribuenti cui presta assistenza e che hanno provveduto a delegarlo specificamente in tal senso. L adesione si perfeziona con la sottoscrizione e presentazione, ad un qualsiasi ufficio dell Agenzia delle Entrate della regione in cui l intermediario risiede o ha stabilito il proprio domicilio fiscale, della presente richiesta e di un esemplare delle condizioni generali di adesione. <luogo e data> L INTERMEDIARIO Pagina 7 di 7

8 DELEGA/REVOCA AD UN INTERMEDIARIO ABILITATO DI CUI ALL ART. 3, COMMA 3 DEL D.P.R. N. 322/1998 PER L UTILIZZO DEL SERVIZIO CASSETTO FISCALE Il sottoscritto <Cognome e nome> <Luogo e data di nascita> <Codice fiscale> <Residenza> C O N F E R I S C E D E L E G A A <Cognome e nome/denominazione> intermediario abilitato di cui all art. 3, comma 3 del D.P.R. n. 322/1998, con domicilio fiscale in codice fiscale/partita I.V.A. per l utilizzo del servizio Cassetto Fiscale ai fini della consultazione dei propri dati fiscali in esso disponibili. La presente delega diviene inefficace per i seguenti motivi:. revoca espressa del delegante contenuta in apposita comunicazione presentata personalmente o inviata a mezzo posta ad un qualsiasi ufficio locale dell Agenzia della regione in cui ha stabilito il proprio domicilio fiscale; conferimento dell incarico ad altro intermediario abilitato; scadenza automatica, decorsi due anni dalla data di sottoscrizione. Il conferimento della presente delega non preclude al sottoscritto la possibilità di continuare ad accedere autonomamente allo stesso servizio con le modalità previste sul sito R E V O C A D E L E G A A <Cognome e nome/denominazione> intermediario abilitato di cui all art. 3, comma 3 del D.P.R. n. 322/1998, con domicilio fiscale in codice fiscale/partita I.V.A. per l utilizzo del servizio Cassetto Fiscale ai fini della consultazione dei propri dati fiscali in esso disponibili conferitagli in data <luogo e data> IL DELEGANTE Si allega fotocopia del documento d identità tipo N. rilasciato da Scadenza L INTERMEDIARIO DELEGATO Pagina 8 di 8