PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE IMPIANTO IDROELETTRICO SALBERTRAND - CHIOMONTE

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1 PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE IMPIANTO IDROELETTRICO SALBERTRAND - CHIOMONTE a cura di: Titolo: RELAZIONE TECNICA E DI DIMENSIONAMENTO DEGLI IMPIANTI ELETTRICI ED AUTOMAZIONE Revisioni: N Descrizione Data 0 EMISSIONE PER VERIFICA ASSOGGETTABILITÀ V.I.A. APRILE 2012 Numero Elaborato: Tipologia Commessa Documento Numero Scala PD AT A Diritti riservati ex art c.c. - Riproduzione e consegna a terzi solo su specifica autorizzazione di IREN ENERGIA s.p.a.

2 IMPIANTO DI SALBERTRAND - CHIOMONTE RINNOVO SISTEMI ELETTRICI E DI AUTOMAZIONE Rev. Data Descrizione Redazione Controllo Approvazione Prima emissione F. Farina, C. Vercellino G. Bausano, V. Ramat, R. Zappino Arch. G. Garbati RELAZIONE TECNICA C01

3 INDICE 1 Introduzione 2 Impianto idroelettrico Salbertrand - Chiomonte 2.1 Turbina 2.2 Alternatore 2.3 Sistema elettrico Schema di potenza Nuovo impianto di terra Trasmissione a 50 kv verso Susa Distribuzione a 15 kv (linea Salbertrand) Distribuzione a 6,7 kv (linee Chiomonte e Maddalena) Distribuzione a 400 v Eccitazione del generatore 2.4 Apparecchiature di manovra e interruzione a media e alta tensione Quadro montante di macchina (QMM) Quadro di centro stella (QCS) Quadro protetto in media tensione a 8 kv (qmt 8 kv) Quadro protetto in media tensione a 15 kv (qmt 15 kv) Quadro protetto in media tensione a 6,7 kv (qmt 6,7 kv) Sottostazione 50 kv (SBS 50 kv) 2.5 Sistema di automazione e telecontrollo 2.6 Quadri bassa tensione e automazione 2.7 Quadri bassa tensione e automazione punti periferici Nodo idraulico Ramat Opera di presa Galambra Opera di presa Serre La Voute Restituzione in Dora. 3 Quadro economico di massima Bibliografia pag. 2 di 12

4 1 INTRODUZIONE Gli impianti idroelettrici Salbertrand-Chiomonte e Chiomonte Susa, fanno parte dell utilizzazione della Valle Dora realizzata da AEM Torino S.p.A., ora IRIDE ENERGIA S.p.A. nei primi anni del novecento, e sono caratterizzati da una potenza installata complessiva di circa 27,4 MW e da una producibilità media annua di circa 200 GWh. In seguito all entrata in servizio del nuovo impianto idroelettrico Pont Ventoux Susa, IRIDE ENERGIA S.p.A. ha sviluppato studi idrologici di massima volti a verificare la consistenza e l utilizzabilità della risorsa idrica residua in Valle Dora. Da tali studi è emerso che, in corrispondenza delle esistenti prese degli impianti Salbertrand Chiomonte e Chiomonte Susa, risultano ancora disponibili risorse idriche tali da giustificare ampiamente il riutilizzo dei vecchi impianti. La presente nota tecnica ha l obiettivo di presentare il progetto dei sistemi elettrici di potenza e di automazione a servizio dell impianto idroelettrico Salbertrand Chiomonte. Per il dimensionamento delle apparecchiature sono stati assunti come dati di partenza quelli desunti dal documento N. 4B TH2652 emesso dalla Techydro Srl [1]. Relativamente alla parte elettrica e di automazione saranno oggetto di intervento le opere seguenti: Opera di presa Serre la Voute. Gli organi elettromeccanici sulle nuove opere di dissabbiamento dovranno essere motorizzati e automatizzati. Opera di presa Galambra. Dovrà essere elettrificata e automatizzata. Nodo idraulico Ramat. La modifica del nodo idraulico richiederà la motorizzazione e l automazione di nuove paratoie e della valvola a farfalla. Centrale. Verrà costruito un nuovo fabbricato centrale nel quale verrà collocato il nuovo gruppo turbina-alternatore. L energia prodotta a 8 kv dall alternatore verrà smistata, in un nuovo quadro 8 kv, agli attuali trasformatori 8/50 kv (uno solo dei due verrà mantenuto in servizio, mentre l altro verrà mantenuto come riserva fredda), 8/15 kv e 8/6,7 kv (per il tramite dell attuale autotrasformatore regolante 8/8 kv). La linea Susa 50 kv farà riferimento ad un unico stallo (nuovo) e da questo partirà in cavo, fino al primo traliccio, per poi proseguire con la attuale linea aerea. L attuale quadro 15 kv verrà mantenuto e avendo una partenza disponibile alimenterà un nuovo trasformatore 15/0,4 kv, per i servizi di centrale, gli impianti luce e f.m. nel vecchio fabbricato centrale, le utenze elettriche sulla restituzione/presa dell impianto Chiomonte-Susa. Restituzione in Dora. L impiantistica BT verrà rinnovata ed uniformata alla tensione di 400 V. pag. 3 di 12

5 2 IMPIANTO IDROELETTRICO SALBERTRAND - CHIOMONTE Nel seguito viene presentato il nuovo assetto dell impianto dal punto di vista del sistema elettrico e l insieme delle apparecchiature di potenza e automazione che occorrerà installare per poter esercire lo stesso. 2.1 TURBINA Negli incontri tecnici di analisi della documentazione [1], tra le due possibili configurazioni per il motore primo idraulico indicate da Techydro: Turbina Pelton bigetto ad asse orizzontale. Turbina Pelton quadrigetto ad asse verticale, è stata prescelta la soluzione di installare una macchina orizzontale a due getti. I dati caratteristici sono i seguenti: Potenza resa dalla turbina P T = 8735 kw; Velocità di rotazione ω n = 375 rpm La potenza della turbina è stata calcolata assumendo una portata di 3,2 m 3 /s con un salto netto di 309,2 m ed ipotizzando un rendimento pari a 0, ALTERNATORE Dai dati riportati al paragrafo precedente, assumendo per gli altri parametri i valori tipici di dimensionamento degli alternatori desunti dai riferimenti [2] e [3], si può dimensionare un alternatore avente le seguenti caratteristiche: Potenza apparente nominale: A n = 9,6 MVA Tensione nominale: V n = 8 kv Fattore di potenza nominale: cos ϕ n = 0,9 Coppie polari: p = 8 Rendimento nominale: η n = 0,97 Velocità di rotazione nominale: ω n = 375 rpm Avendo determinato la potenza apparente nominale A n come: e le paia poli come: A n = P T η cos ϕ n n f p = 60 f = 50 Hz ω n La tensione di uscita dell alternatore è stata invece imposta ad 8 kv in modo da poter interfacciare il nuovo alternatore direttamente con uno dei due trasformatori esistenti 8/50 kv (TR1 e TR2). Considerati i costi di una macchina nuova, il riutilizzo di una macchina esistente, sottoposta per maggior garanzia a revisione del costruttore, permette da un lato di pag. 4 di 12

6 realizzare un risparmio significativo sui costi e dall altro di disporre di una macchina gemella costituente una riserva alla prima. 2.3 SISTEMA ELETTRICO Lo schema elettrico futuro, dovendo tener conto delle esigenze di alimentazione delle linee di distribuzione a 6,6 ed a 15 kv esistenti, ricalca in parte quello attuale, prevedendo tuttavia delle nuove apparecchiature di manovra e protezione sulle sezioni 8 e 6 kv, che permetteranno di superare le attuali criticità di intervento (sia per l esercizio che per la manutenzione). Una quota parte dell energia prodotta dal nuovo gruppo idroelettrico sarà smistata attraverso le linee 15 kv Salbertrand e 6,7 kv Chiomonte e Maddalena, mentre la parte prevalente sarà trasmessa verso Susa attraverso l attuale linea aerea a 50 kv Chiomonte Susa. I sistemi ausiliari BT a servizio della centrale e dell opera di presa saranno assicurati da un nuovo trasformatore derivato dall attuale quadro ABB a 15 kv SCHEMA DI POTENZA Lo schema di interconnessione tra i vari sistemi di potenza è sommariamente illustrato in Fig. 2.1 mentre per un maggior dettaglio si rimanda all elaborato grafico C02 Schema elettrico unificare - allegato. Susa 50 kv Linee BT 0.4 kv Oulx Salbertrand Chiomonte/Maddalena 6,7 kv TSA TR5 TR7 15 kv 8 kv TR1 TR3 ATR4 8 kv TECC GS Fig. 2.1 Schema generale dei sistemi elettrici di potenza pag. 5 di 12

7 NUOVO IMPIANTO DI TERRA Essendo prevista la realizzazione di un nuovo fabbricato, a lato di quello esistente, per l alloggiamento delle apparecchiature di centrale, il primo impianto da realizzare, parallelamente all esecuzione degli scavi per le fondazioni, è il nuovo impianto di terra. Esso sarà costituito da una griglia rettangolare avente le dimensioni massime dello scavo e realizzata con treccia di rame nudo da 120 mmq posata un metro sotto la quota di fondazione e corredata ai vertici ed alla metà di ciascun lato sul perimetro esterno di una puntazza verticale interconnessa, avente lunghezza di almeno 5 metri. Ciò allo scopo di intercettare il livello della falda, ottenendo quindi la garanzia di una buona dispersione ed evitando problemi di tensioni di passo e contatto. Il nuovo impianto sarà poi collegato, in almeno tre punti, all impianto esistente sempre con conduttore da 120 mmq TRASMISSIONE A 50 kv VERSO SUSA La trasmissione dell energia verso Susa avverrà tramite l esistente linea 50 kv. Dall analisi tecnico economica (cfr. allegato 1) effettuata prendendo in considerazione tre possibili soluzioni a diversi livelli di tensione per il convogliamento dell energia prodotta dall impianto verso la centrale di Susa e la successiva immissione nella RTN: a) mantenimento della attuale linea a 50 kv con riutilizzo dei trasformatori in buono stato di conservazione; b) riarmo a 15 kv della attuale linea mantenendo i sostegni esistenti ed approvvigionando dei nuovi trasformatori di interfacciamento; c) mantenimento della attuale linea a 50 kv come supporto fisico ed esercizio della medesima alla tensione di 30 kv, con fornitura di nuovi trasformatori in sostituzione degli esistenti. è risultato di gran lunga conveniente il mantenimento dei livelli di tensione attuali (soluzione a). Verranno pertanto riutilizzati i trasformatori AT esistenti 8 kv/50 kv da 12 MVA (denominati TR1 e TR2). In particolare, dei due trasformatori uno solo sarà mantenuto in esercizio mentre l altro sarà impiegato come unità di riserva. La linea a 50 kv, essendo in alta tensione (AT), verrà esercita con il neutro efficacemente a terra, come previsto dalla normativa vigente e non più a neutro isolato come attualmente DISTRIBUZIONE A 15 kv (LINEA SALBERTRAND) La linea 15 kv di distribuzione verso Salbertrand e lo scambio Enel - Oulx saranno alimentate, come attualmente, dal quadro 15 kv ABB che, essendo di recente installazione ed in esecuzione protetta, verrà semplicemente ribaltato nel nuovo fabbricato. Mediante tale soluzione sarà possibile riutilizzare il trasformatore MT esistente dotato di VSC 8 kv/15 kv da 10 MVA (denominato TR3) DISTRIBUZIONE A 6,7 kv (LINEE CHIOMONTE E MADDALENA) La distribuzione verso Chiomonte e Maddalena avverrà per tramite delle esistenti linee a 6,7 kv, che verranno ribaltate sotto il quadro MT protetto di nuova fornitura.. Mediante tale soluzione sarà possibile riutilizzare i trasformatori MT esistenti 8kV/6,7kV da 1 MVA (denominati TR5 e TR7). Il livello di tensione verso le suddette linee sarà regolato mediante pag. 6 di 12

8 un autotrasformatore di nuova fornitura, da approvvigionare in luogo dell esistente ATR 4, operante tra il nodo 8 kv del gruppo ed il nodo 8 kv regolato DISTRIBUZIONE A 400 V I servizi ausiliari si centrale saranno alimentati mediante un nuovo trasformatore in resina TSA 15 kv/ 400 V da 630 kva, protetto dalla cella di riserva già presente sul quadro 15 kv. La scelta del livello di tensione primaria di 15 kv permette di utilizzare una macchina unificata per la distribuzione (15/0,4 kv) e di disporre di una maggiore libertà nell esecuzione delle operazioni di manutenzione, essendo così possibile l isolamento dell intero montante 8/50 kv costituito dal gruppo col relativo quadro, dal trasformatore elevatore e dallo stallo AT ECCITAZIONE DEL GENERATORE L alternatore sarà corredato di idoneo sistema di eccitazione statica. Il sistema di eccitazione sarà quindi composto da un convertitore AC/DC ad esempio del tipo a ponte total controllato. Il raddrizzatore sarà alimentato da un trasformatore dedicato (TECC) derivato direttamente dalla sbarra 8 kv. Tabella 2.1 Dati principali dei trasformatori Nome An (MVA) U1n (kv) U2n (kv) Isolamento Esistente TR1/ (15) Olio Si TR Olio Si ATR Olio Si TR ,7 Olio Si TR ,7 Olio Si TSA ,4 Resina No TECC ND 8 kv ND Resina No 2.4 APPARECCHIATURE DI MANOVRA E INTERRUZIONE A MEDIA E ALTA TENSIONE Con riferimento all elaborato grafico C02 allegato, si descrivono di seguito le apparechaiture previste QUADRO MONTANTE DI MACCHINA (QMM) Il quadro, in esecuzione protetta, assolve al compito di proteggere il generatore e i primari dei trasformatori TR1, TR3, e ATR4 oltre che permettere lo smistamento dell energia prodotta, la misura fiscale UTF, e le diverse funzioni di sezionamento di linea e a terra necessarie per eseguire in sicurezza le attività di manutenzione. Il quadro è costituito da 4 celle (1 arrivo e tre partenze). All interno del quadro sono altresì installati i trasformatori di misura e di protezione (TA e TV). pag. 7 di 12

9 2.4.2 QUADRO DI CENTRO STELLA (QCS) Il quadro, in esecuzione protetta, assolve al compito di messa a terra del centro stella del generatore. All interno del quadro sono altresì installati i trasformatori di misura (TA) necessari per le protezioni QUADRO PROTETTO IN MEDIA TENSIONE A 8 kv (QMT 8 kv) SUL NODO REGOLATO Il quadro, in esecuzione protetta, assolve al compito di proteggere il secondario dell autrasformatore ATR4 e i primari dei trasformatori TR5 e TR7 oltre che permettere lo smistamento dell energia prodotta verso le linee Chiomonte e Maddalena e le diverse funzioni di sezionamento necessarie per le attività di manutenzione. Il quadro è costituito da 4 celle (1 arrivo, 2 partenze 1 misure/protezione). All interno del quadro sono altresì installati i trasformatori di misura (TA e TV) QUADRO PROTETTO IN MEDIA TENSIONE A 15 kv (QMT 15 kv) Il quadro, in esecuzione protetta, assolve al compito di proteggere il secondario del trasformatore TR3 ed il primario del TSA oltre che permettere lo smistamento dell energia prodotta verso le linee Salbetrand e Enel Oulx. Il suddetto quadro è esistente, in esecuzione protetta ed in ottimo stato di conservazione, pertanto verrà riutilizzato QUADRO PROTETTO IN MEDIA TENSIONE A 6,7 kv (QMT 6,7 kv) Il quadro, in esecuzione protetta, assolve al compito di proteggere i secondari dei trasformatori TR5 e TR7 oltre che permettere lo smistamento dell energia prodotta verso le linee Chiomonte e Maddalena e le diverse funzioni di sezionamento necessarie per le attività di manutenzione. Il quadro è costituito da 7 celle (2 arrivo trasformatori, 2 partenze linee, 1 risalita sbarre, 1 misure ed 1 disponibile) SOTTOSTAZIONE 50 KV (SBS 50 KV) La sottostazione sarà realizzata mediante soluzione blindata in SF6 del tipo ibrido o compatto che assolve il duplice compito di protezione del TR1 e della linea a 50 kv. Il modulo ibrido ingloba oltre l interruttore i sezionatori di terra e linea, i TA di misura e di protezione e sarà corredato di una terna di TV anche essi isolati in SF6. Tabella 2.2 dati caratteristici dei quadri MT Nome Un (kv) Sistema interruzione Esecuzione N Celle Dimensioni indicative (mm) (LxPxH) Isolamento Esistente QMM 12 SF6 Protetta x2000x2600 Aria No QCS 12 / Protetta x1000x2600 Aria No QMT 8 kv 8 SF6 Protetta x1000x2000 Aria No QMT 15 kv 2 SF6 Protetta x1500x2000 Aria Si QMT 6,7 kv 1 SF6 Protetta x1000x2000 Aria No pag. 8 di 12

10 2.5 SISTEMA DI AUTOMAZIONE E TELECONTROLLO Il rinnovo del sistema di automazione e telecontrollo parte dalla considerazione che l attuale sistema di telecontrollo SELTA, installato circa 15 anni fa, è da considerarsi assolutamente recente ed in ottime condizioni, pertanto verrà mantenuto in servizio con trasferimento delle apparecchiature nel nuovo fabbricato, integrazione dei punti qualora eventualmente necessario e riconfigurazione dei medesimi. Il periferico di Chiomonte è attualmente collegato al gestore di Susa attraverso una linea in fibra ottica normalmente in servizio e dispone di una linea CDN Telecom come rincalzo. Non si prevedono per il momento modifiche sui vettori di trasmissione. Si prevede che non sia necessaria una ulteriore integrazione dei punti esistenti in quanto il sistema attualmente interfaccia i comandi ed i segnali di tre gruppi generatori, l opera di presa di Susa e la camera di carico mentre dopo il rinnovo sarà interfacciato ad un solo gruppo generatore, i servizi generali di centrale, l opera di presa e la camera di carico. L automazione del generatore fa parte di una fornitura integralmente nuova. Essa provvederà a tutte le funzioni di controllo e regolazione automatica della macchina secondo lo standard attualmente in uso in Iride Energia - Area Idroelettrica e dovrà prevedere la possibilità di colloquio col sistema di telecontrollo SELTA attraverso un collegamento seriale e l utilizzo di un protocollo compatibile ed una apposita area di memoria contenente il database di scambio, la cui configurazione sarà sviluppata in dettaglio nel progetto costruttivo. E altresì prevista, in sede di rinnovo, l automazione e la supervisione della presa Galambra, ora completamente manuale, sulla quale vi è l esigenza di disporre del telecomando e della regolazione automatica degli organi idraulici. Per l automazione si procederà con l installazione di un armadio PLC locale, dotato di scheda per l interfacciamento di rete, mentre per il telecontrollo, considerando anche le criticità che a volte si presentano sull opera di presa di Serre la Voute, attualmente collegata con linea telefonica commutata, sulla quale possono verificarsi interruzioni a seguito dei temporali, si prospettano due possibili soluzioni, di cui una minimale ed una ottimale da un punto di vista tecnico: a) mantenimento della situazione attuale a Serre La Voute e collegamento della presa Galambra via GPRS (o radio); b) posa di un nuovo collegamento in fibra ottica dalla centrale di Chiomonte alla camera di carico di Ramats e successivamente alle prese Galambra e Serre La Voute. La miglior soluzione dal punto di vista tecnico è certamente la b), la cui scelta però deve fare i conti con i costi non trascurabili, di circa ipotizzando una posa della fibra lungo la condotta forzata e poi lungo il canale derivatore (soluzione di gran lunga più economica in assoluto rispetto ad altri tipi di posa). In tal modo si avrà a disposizione un vettore affidabile sul quale si potranno far transitare anche altri segnali oltre al telecontrollo, quali ad esempio telecamere, ecc. 2.6 QUADRI BASSA TENSIONE E AUTOMAZIONE Con riferimento agli elaborati grafici 1 e 2 allegati, è prevista l installazione in centrale dei seguenti quadri: Quadro distribuzione servizi in corrente alternata di centrale (Power Center - PWC). pag. 9 di 12

11 Quadro distribuzione alimentazioni privilegiate in corrente alternata e continua (QDP). Quadro protezione e comando motori (Motor Control Center MCC). Quadro eccitazione gruppo (ECC). Quadro inverter (UPS). Quadro caricabatteria e conversione AC/DC (110V). Quadro contatori UTF e GME in telelettura (UTF). Quadro raccolta fibra ottica (FO) Quadro protezioni gruppo e montante 8 kv TR1 (PG). Quadro protezioni linea 50 kv e montante 50 kv TR1 (PL). Quadro interfaccia e comando protezioni montante generatore (IG). Quadro interfaccia e comando protezioni linea 50 kv (IL1). Quadro interfaccia e comando protezioni linee 15 kv (IL2). Quadro interfaccia e comando protezioni linee 6,7 kv (IL3). Quadro automazione gruppo (G). Quadro IO remoto gruppo (IO-G). Quadro automazione servizi comuni (SC). Quadro IO remoto servizi comuni (IO-SC). Quadro sinottico e parallelo (S/L) Tabella 2.3 Denominazione e dimensioni quadri BT e automazione Nome Dimensioni indicative (mm) (LxPxH) Nome Dimensioni indicative (mm) (LxPxH) PWC 4000x1000x2200 IG 1200x800x2200 QDP 3200x800x2200 IL1 1200x800x2200 MCC 1600x800x2200 IL2 1200x800x2200 ECC 1600x1000x2200 IL3 1200x800x2200 UPS 2000x800x2200 G 800x800x V 4000x800x2200 IO-G 1600x800x2200 UTF 1600x800x2200 SC 800x800x2200 FO 800x800x2200 IO-SC 1600x800x2200 PG 800x800x2200 S/L 800x800x2200 PL 800x800x2200 pag. 10 di 12

12 2.7 QUADRI BASSA TENSIONE E AUTOMAZIONE PUNTI PERIFERICI NODO IDRAULICO RAMAT Alla camera di carico è prevista l installazione dei seguenti quadri: Quadro distribuzione alimentazioni corrente continua e alternata (QDP-R). Quadro caricabatteria e conversione AC/DC (110V-R). Quadro automazione locale a logica cablata e di IO remoto (QAL/IOR -R) OPERA DI PRESA GALAMBRA All opera di presa è prevista l installazione dei seguenti quadri: Quadro distribuzione alimentazioni corrente continua e alternata (QDP-GAL). Quadro automazione locale a logica cablata e di IO remoto (QAL/IOR -GAL) OPERA DI PRESA SERRE LA VOUTE All opera di presa è prevista l installazione dei seguenti quadri: Quadro distribuzione alimentazioni corrente continua e alternata (QDP-SLV). Quadro automazione locale a logica cablata e di IO remoto (QAL/IOR -SLV) RESTITUZIONE IN DORA. All opera di presa è prevista l installazione dei seguenti quadri: Quadro distribuzione alimentazioni corrente continua e alternata (QDP-RD). Quadro automazione locale a logica cablata e di IO remoto (QAL/IOR -RD). Tabella 2.4 Denominazione e dimensioni quadri BT e automazione posti periferici Nome Dimensioni indicative (mm) (LxPxH) Nome Dimensioni indicative (mm) (LxPxH) QDP-R 2000x800x2200 QDP-SLV 2000x800x V-R 1600x800x2200 QAL/IOR - SLV 1600x800x2200 QAL/IOR-R 1600x1000x2200 QDP-RD 2000x800x2200 QDP-GAL 2000x800x2200 QAL/IOR - RD 1600x800x2200 QAL/IOR -GAL 1600x800x2200 pag. 11 di 12

13 3 QUADRO ECONOMICO DI MASSIMA ITEM INTERVENTO COSTO STIMATO TR1 Revisione TR2 Revisione in caso di necessità 0 TR3 Revisione ATR4 Revisione TR5 Revisione TR7 Revisione TSA Fornitura e posa SBS 50 kv Fornitura e posa QMM Fornitura e posa QMT 8 kv Fornitura e posa QMT 15 kv Eventuale revisione QMT 6,7 kv Fornitura e posa QECC Compreso in fornitura gruppo 0 QCS Compreso in fornitura gruppo 0 BOP Fornitura e posa Cabina Galambra Fornitura e posa Adeguamento e ribaltamento telecontrollo Compreso nel BOP 0 Fibra ottica telecomunicazioni Fornitura e posa TOTALE BIBLIOGRAFIA [1] Techydro Srl, Nota tecnica N. 4B TH2652, luglio [2] V. Cataliotti, Impianti elettrici, Vol.1, [3] Olivieri, Ravelli, Elettrotecnica, Vol. 4, [4] ABB, Prodotti e tecnologie per la distribuzione elettrica di media tensione [5] ABB, PASS M00 Moduli multifunzionali per cabine elettriche in alta tensione pag. 12 di 12

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