REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA QUADRIENNALE IN SCIENZE
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- Eugenia Molinari
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1 REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA QUADRIENNALE IN SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA (VECCHIO ORDINAMENTO AD ESAURIMENTO) Art. 1 Caratteristiche generali del Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria Afferenza. Il Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria (V.O.) afferisce al Dipartimento di Scienze della Formazione; per il funzionamento del corso sono utilizzate le strutture dell Ateneo e, con il loro consenso, i professori e i ricercatori di tutti i Dipartimenti presso cui le necessarie competenze sono disponibili. Ai fini del conseguimento degli obiettivi formativi specifici, enunciati al comma 4 del presente articolo, il ricorso alla mutuazione degli insegnamenti attivati presso altri corsi di Studio è consentito, con delibera motivata dalle competenti strutture didattiche, per non più di un quarto degli insegnamenti attivati nel Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria. Finalità. Il Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria ha lo scopo di preparare alla professione di insegnante nella scuola dell infanzia e nella scuola primaria. In riferimento alla Classificazione analitica per categorie di professioni dell Istat (2001), tali professioni corrispondono rispettivamente ai codici Insegnanti di scuole materne e Insegnanti elementari. L'esame di laurea comprensivo della valutazione delle attività di tirocinio previste dal relativo percorso formativo ha valore di esame di Stato e abilita all'insegnamento nella scuola primaria o nella scuola dell'infanzia, a seconda dell'indirizzo prescelto. Titoli e condizioni di Accesso. L'accesso al Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria Quadriennale non è più attivo trattandosi di Corso di laurea ad esaurimento. Durata. La durata del Corso è di quattro anni, articolati in un primo biennio comune ed in un secondo biennio di indirizzo (scuola dell infanzia e scuola primaria). Il tirocinio è attivato fin dal primo anno. La scelta dell indirizzo viene effettuata dallo studente al terzo anno di corso. Previa presentazione di istanza al Consiglio del Corso di Laurea è possibile ottenere il cambio di indirizzo. In tal caso lo studente perderà tutte le attività sostenute nell ambito dell Offerta formativa dell indirizzo lasciato. Chi ha conseguito la laurea in uno dei due indirizzi può conseguire la laurea nell'altro indirizzo integrando la formazione in non più di due semestri e viene iscritto al IV anno di corso. L'iscrizione al secondo indirizzo non può essere effettuata oltre l'anno accademico 2014/2015, trattandosi del quinto ed ultimo anno attivo per il Corso di laurea ad esaurimento. Obiettivi formativi. Costituisce obiettivo formativo del Corso il seguente insieme di attitudini e di competenze caratterizzanti il profilo professionale dell insegnante: a) possedere adeguate conoscenze nell ambito dei settori disciplinari di propria competenza, anche con riferimento agli aspetti storici ed epistemologici: b) ascoltare, osservare e comprendere gli allievi durante lo svolgimento delle attività formative, assumendo consapevolmente e collegialmente i loro bisogni formativi e psicosociali al fine di promuovere la costruzione dell identità personale, femminile e maschile, insieme all auto-orientamento; c) esercitare le proprie funzioni in stretta collaborazione con i propri colleghi, le famiglie, le autorità scolastiche, le agenzie formative, produttive e rappresentative del territorio; 1
2 d) inquadrare, con mentalità aperta alla critica ed all interazione culturale le proprie competenze disciplinari nei diversi contesti educativi; e) continuare a sviluppare ed approfondire le proprie conoscenze e le proprie competenze professionali, con permanente attenzione alle nuove acquisizioni scientifiche; f) rendere significative, sistematiche, complesse e motivanti le attività didattiche attraverso una progettazione curricolare flessibile che includa decisioni rispetto ad obiettivi, aree di conoscenze e metodi didattici; g) rendere gli allievi partecipi del dominio di conoscenza e di esperienza in cui operano, in modo adeguato alla professione scolastica, alla specificità dei contenuti ed alla interrelazione contenuti-metodi, come pure all integrazione con altre aree formative; h) organizzare il tempo, lo spazio, i materiali (anche multimediali) e le tecnologie didattiche per fare della scuola un ambiente per l apprendimento di ciascuno e di tutti; i) gestire la comunicazione con gli allievi e l interazione tra loro come strumenti essenziali per la costruzione di atteggiamenti, abilità, esperienze e conoscenze e per l arricchimento del piacere di esprimersi e di apprendere e della fiducia nel poter acquisire nuove conoscenze; l) promuovere l innovazione nella scuola, anche in collaborazione con altre scuole e con il mondo del lavoro; m) verificare e valutare, anche attraverso gli strumenti docimologici più aggiornati le attività di insegnamento-apprendimento e l attività complessiva della scuola; n) assumere il proprio ruolo sociale nel quadro dell autonomia della scuola, nella consapevolezza dei doveri e dei diritti dell insegnante e delle relative problematiche organizzative e con attenzione alla realtà civile e culturale (italiana ed europea) in cui essa opera, alle necessarie aperture interetniche, nonché alle specifiche problematiche dell insegnamento ad allievi di cultura, lingua e nazionalità non italiana; Contenuti qualificanti. Secondo quanto recitano i criteri generali, i contenuti qualificanti riguardano l area della formazione per la funzione docente, che comprende attività didattiche finalizzate all acquisizione delle necessarie attitudini e competenze nel campo pedagogico, metodologicodidattico, psicologico, socio-antropologico, igienico-medico, nonché relative all integrazione scolastica per allievi in situazione di handicap e l area dei contenuti dell insegnamento primario che, tenendo conto dei programmi e degli orientamenti didattici della scuola materna e della scuola elementare, comprende attività didattiche finalizzate all acquisizione di attitudini e competenze in relazione ai fondamenti disciplinari ed alle capacità operative nei campi linguistico-letterario, matematico-informatico, delle scienze fisiche, naturali ed ambientali, della musica e della comunicazione sonora, delle scienze motorie, delle lingue moderne, storico-geografico-sociale, del disegno e di altre arti figurative. Art. 2 Attività didattiche, prove di valutazione, attribuzione dei crediti ed esame finale per il conseguimento del titolo Le attività didattiche e le procedure di verifica e di valutazione del rendimento sono programmate collegialmente e sono condotte dai docenti in maniera coordinata. Attività didattiche. L Offerta Formativa del Corso di Laurea si compone di 4 aree disciplinari: Area socio-psico-pedagogica; Area linguistico-espressiva, storico-geografica; Area matematicoscientifica, igienico-medica; Area psico-motoria. Le attività didattiche del Corso sono così articolate: 30 insegnamenti, 16 laboratori e 400 ore di tirocinio. Gli insegnamenti sono suddivisi in 20 annualità a loro volta ripartite in 20 semestralità per biennio, (alcune annualità sono suddivise in semestri, secondo specifiche indicazioni fornite). La frequenza delle lezioni non è obbligatoria. 2
3 I laboratori hanno frequenza obbligatoria e prevedono un massimo di assenza pari ad un terzo del totale delle ore. Sono così articolati: 5 laboratori al I anno; 3 laboratori al II anno; 4 laboratori al III anno; 4 laboratori al IV anno. Per quanto attiene la frequenza delle attività laboratoriali si specifica quanto segue: a) ciascun laboratorio ha la frequenza obbligatoria di 16 ore di lezione, di cui fino ad un massimo di 6 ore a distanza b) per ogni insegnamento è possibile sostenere fino a 1 laboratorio per semestralità; c) la prenotazione e l iscrizione ai laboratori deve essere effettuata esclusivamente tramite la piattaforma dedicata inserita nel sito del Corso di Laurea ( lo studente che non intenda frequentare il laboratorio per il quale si è prenotato è tenuto a dare immediata revoca della prenotazione. Le attività di tirocinio caratterizzano l innovazione didattica del Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria. Sono previste fin dal primo anno e si svolgono in forma indiretta e in forma diretta nelle istituzioni scolastiche accoglienti della Regione Lazio. Il monte ore è così distribuito: 80 nel I anno di corso, 100 nel II, 100 nel III e 120 nel IV. Il calendario delle attività didattiche, inerenti lo svolgimento delle lezioni, dei laboratori e del tirocinio indiretto, si conforma al Calendario accademico e al calendario del Dipartimento sia per il I semestre sia per gli esami di profitto della sessione autunnale e della sessione invernale. Per il II semestre le attività didattiche, inerenti lo svolgimento delle lezioni, dei laboratori e del tirocinio indiretto dell Offerta formativa curricolare e di Sostegno dovranno concludersi entro e non oltre il 24 maggio. La sessione estiva di esami ha inizio dal 25 maggio, si conclude in conformità al Calendario accademico e al Calendario del Dipartimento e contempla tre appelli per ogni insegnamento. Il primo appello è compreso fra il 25 maggio ed il 4 giugno ed è verbalizzato entro il 5 giugno. Il calendario delle sessioni di laurea si conforma per quanto possibile al Calendario del Dipartimento in funzione delle disponibilità indicate dal M.I.U.R. per lo svolgimento delle stesse, con sola esclusione della sessione estiva da tenersi a partire dal 20 giugno entro e non oltre il 30 giugno. Le attività del tirocinio diretto saranno svolte dagli studenti secondo le indicazioni fornite dal Servizio del Tirocinio e dalle scuole accoglienti. Procedure di valutazione e attribuzione dei crediti. La valutazione è effettuata con modalità diverse a seconda della specificità delle esperienze formative. Possono, infatti, essere utilizzate: prove scritte; risposte a questionari con domande aperte o chiuse ; saggi brevi; esercitazioni ed elaborati personali; prove di idoneità; esami orali con verifica di idoneità e/o con valutazioni in trentesimi. Altre forme di valutazione possono essere introdotte dai docenti e dai tutor in rapporto alle esperienze condotte. La valutazione degli esami è così strutturata: 24 esami con voto in trentesimi; 6 esami con giudizio di idoneità. La valutazione dei laboratori e delle attività di tirocinio è espressa con giudizio di idoneità. Tutte le attività inerenti il Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria dovranno essere verbalizzate nella prima sessione utile di riferimento. Salvo documentata motivazione, su cui il Consiglio del CdL sarà chiamato a pronunciarsi singolarmente, le attività non verbalizzate nei suddetti periodi saranno perse. Nel Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria che prevede complessivamente il conseguimento di 240 CFU per l ammissione all esame di laurea ad un corso annuale di lezioni sono attribuiti 8 crediti, ad un corso semestrale 4 crediti e alle attività di laboratorio 2 crediti. Alle attività del tirocinio sono, invece, attribuiti 10 crediti per il tirocinio del I anno, 12 crediti ciascuno per quello del II e del III anno, 14 crediti per quelli del IV anno. 3
4 Esame finale per il conseguimento del titolo. Per il rilascio del diploma di laurea ogni studente è tenuto ad elaborare e a discutere una relazione finale relativa ai laboratori seguiti e al tirocinio svolto. La tesi di laurea è facoltativa. Per il conseguimento del primo indirizzo gli studenti che scelgono di elaborarla sono esonerati dal sostenere 2 esami semestrali con voto di idoneità e 1 laboratorio per complessivi 10 crediti fra le discipline del IV anno. Per il conseguimento del secondo indirizzo gli studenti che scelgono che scelgono di elaborarla sono esonerati dal sostenere 1 esame semestrale con voto di idoneità e 3 laboratori per complessivi 10 crediti. La tesi verrà discussa contestualmente alla relazione finale. Ai fini della valutazione complessiva la media delle votazioni degli esami per la discussione della tesi di laurea è calcolata sui ventiquattro esami con voto previsti dall ordinamento didattico. Le idoneità valgono esclusivamente ai fini del numero delle semestralità o annualità d esame e del computo dei crediti. Laboratori e tirocini valgono solo ai fini del computo dei crediti. La discussione della tesi non comporta attribuzione di punteggio aggiuntivo. Art. 3 Qualifica per l attività di sostegno. Il diploma di laurea può costituire titolo anche per l attività didattica di sostegno ai sensi dell art. 14 comma 3, legge 5 febbraio 1992, n. 104 e successive modificazioni. Le Attività Formative Aggiuntive per il Sostegno (400 ore) saranno attivate per l ultima volta nell anno accademico 2014/2015 e saranno accessibili esclusivamente agli studenti iscritti al Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria dell Università degli Studi Roma Tre con matricola attiva per il primo e/o per il secondo indirizzo (All. B) Ai sensi dell art. 10 comma 2 del D. M.I.U.R. 30 settembre 2011 non possono avvalersi delle 400 ore aggiuntive per il sostegno i laureati in Scienze della Formazione Primaria. La qualifica non può essere conseguita antecedentemente al titolo di laurea in Scienze della Formazione Primaria, ma solo contestualmente o successivamente completando il percorso formativo iniziato durante il Corso di Laurea. Gli iscritti a Scienze della Formazione Primaria per il conseguimento del secondo indirizzo di insegnamento in possesso del titolo per il sostegno per il primo indirizzo possono conseguire il titolo per il sostegno anche per il secondo indirizzo. In tale caso devono integrare il curricolo delle attività formative aggiuntive per il sostegno (400 ore) con lo svolgimento di n. 50 ore di tirocinio diretto e della relazione. Stante l art. 10 comma 2 del D. M.I.U.R. 30 settembre 2011, non è ammessa l'immatricolazione al sostegno una volta conseguito il secondo indirizzo curriculare. Le attività formative si articolano in 6 discipline, 6 laboratori, 100 ore di tirocinio indiretto e diretto nelle istituzioni scolastiche accoglienti della Regione Lazio. Tali attività sono tutte a carattere obbligatorio e prevedono un massimo di assenza pari ad un terzo del totale delle ore. Per la valutazione e l attribuzione dei crediti si fanno salve le disposizioni relative alle attività curriculari. È prevista la stesura obbligatoria di una relazione finale. Per l accredito delle 400 ore, oltre ad avere effettuato tutte le esperienze proposte, è necessario avere ottenuto la valutazione positiva sulla propria relazione finale da parte del docente relatore e del supervisore di tirocinio con cui lo studente ha concordato l elaborato, che sarà discusso in occasione delle sedute ordinarie di laurea. Le 400 ore formative aggiuntive per il sostegno di cui all art. 3 comma 6 D. M.U.R.S.T. 26 maggio 1998 saranno attivate sino all a.a. 2014/2015 incluso. Decorsa l ultima sessione utile (invernale 2014/15) le carriere non concluse saranno considerate decadute. Art. 4 Piani degli Studi 4
5 Dall'anno accademico 2014/2015 tutti gli studenti iscritti al Corso di laurea in Scienze della formazione primaria, trovandosi in posizione di fuori corso, non potranno presentare piano degli studi. Per il solo anno accademico 2014/2015 potranno presentare piano degli studi esclusivamente gli studenti che, avendo già conseguito la laurea in Scienze della formazione primaria in uno dei due indirizzi, intendono iscriversi all'altro indirizzo (All. A) Il modello del piano degli studi, predisposto dal Corso di laurea per ciascuno dei due indirizzi, prevede due insegnamenti liberi che lo studente può scegliere all interno della programmazione didattica dei Corsi di Studio e dei Corsi di Laurea Magistrale del Dipartimento di Scienze della Formazione nonché dal Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria (ad esclusione degli insegnamenti previsti nella programmazione didattica dell indirizzo non optato). In caso di esame sostitutivo cui sia attribuito un numero di CFU superiore, il Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria computerà il valore di CFU attribuito alla disciplina sostituita (4 CFU). Gli insegnamenti sostitutivi presi dai Corsi di Studio del Dipartimento non devono essere presenti nella offerta didattica di Scienze della Formazione Primaria. Tutti gli esami inseriti nel Piano degli Studi non devono essere presenti tra gli esami sostenuti e/o convalidati per il conseguimento del I indirizzo. Lo studente in possesso di un titolo pregresso diverso dal titolo conseguito per il primo indirizzo di Scienze della Formazione Primaria ha diritto alla convalida degli esami precedentemente sostenuti. Ai fini della convalida sarà applicato il criterio della corrispondenza nominale fra le discipline precedentemente sostenute e quelle presenti nel Piano degli Studi per il conseguimento del secondo indirizzo di Scienze della Formazione Primaria. Per gli insegnamenti non più attivi del Corso di laurea ad esaurimento sarà predisposta dal Consiglio di corso di laurea, in apertura dell'anno accademico 2014/2015, una tabella delle corrispondenze con gli insegnamenti del Corso di laurea Magistrale quinquennale, che darà modo agli studenti di completare il loro corso degli studi. Art. 5 Riconoscimento delle carriere pregresse Dall a.a. 2014/2015 non sono più ammessi trasferimenti da altro CdL in Scienze della Formazione Primaria. ART. 6 TUTORATO Gli studenti del Corso di Laurea possono avvalersi dei servizi di tutorato istituiti a livello di Dipartimento e in particolare del: Servizio di Tutorato per l accoglienza delle matricole (STUM), finalizzato a facilitare l inserimento attivo degli studenti immatricolati nei corsi di studio, migliorare l accessibilità alle informazioni utili e garantire un sostegno nel percorso universitario; Servizio di Tutorato didattico (STUDI), che svolge attività di tipo integrativo, propedeutico e di assolvimento degli obblighi formativi aggiuntivi ed è articolato in un gruppo assistenza tesi (volto a offrire consulenza al lavoro di ricerca, di impostazione progettuale e di scrittura per le tesi di laurea) e un gruppo per le attività formative online; Servizio di Tutorato per studenti con disabilità, volto a rispondere alle esigenze didattiche degli studenti con disabilità, attraverso l intervento di un counsellor e di tutor per informare, orientare e individuare strategie personalizzate per gli studenti con disabilità. 5
6 Art. 7 Relazione finale e tesi di laurea Il corso di laurea si conclude con la discussione di una relazione finale di tirocinio. La tesi di laurea è facoltativa e gli studenti che scelgono di elaborarla sono esonerati dal sostenere due esami semestrali con voto di idoneità e un laboratorio per complessivi 10 CFU tra le discipline del IV anno. La tesi verrà discussa contestualmente alla relazione finale. Art. 8 Ammissione all esame di laurea La procedura di ammissione all esame di laurea è consultabile al seguente indirizzo Sono parte integrante del Regolamento didattico del Corso di Laurea e sono sottoposti annualmente ad approvazione da parte del Consiglio di Corso di Laurea i seguenti documenti: - Allegato A. Articolazione del percorso formativo relativo al conseguimento del secondo indirizzo del Corso di Laurea - Allegato B. Articolazione del percorso formativo relativo al conseguimento del titolo per l attività didattica di sostegno ai sensi dell art. 14 comma 3, legge 5 febbraio 1992, n. 104 e successive modificazioni. 6
7 ALLEGATO A Programmazione didattica a.a. 2014/2015 CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA ORDINAMENTO QUADRIENNALE Articolazione del Corso di Laurea LEGENDA: SSD = settore scientifico disciplinare; S = semestri; S/A = corso semestrale o annuale; Ore = ore di lezione; CFU = crediti formativi universitari; E/I = esame o idoneità CARICO DIDATTICO: tutti i laboratori disciplinari attivati dall A.A costituiscono un carico didattico per i docenti. IV ANNO INTEGRATIVO Codici S3 Discipline SSD S S/A Ore CFU E/I Docente Indirizzo Scuola dell infanzia Pedagogia della cittadinanza e della convivenza civile M-PED/01 1 S S 30 4 E S. Chistolini Lab. Pedagogia della cittadinanza e della convivenza civile M-PED/01 1 S S 16 2 I S. Chistolini Tecniche di osservazione del comportamento infantile M-PSI/04 2 S S 30 4 I P. Perucchini Lab. Tecniche di osservazione del comportamento infantile M-PSI/04 2 S S 16 2 I P. Perucchini Letteratura per l infanzia (ind. Infanzia) M-PED/02 1 S S 30 4 E L. Cantatore Lab. Letteratura per l infanzia (ind. Infanzia) M-PED/02 1 S S 16 2 E L. Cantatore Pedagogia speciale II (ind. Infanzia) M-PED/03 1 S S 30 4 E B. Grasselli Lab. Pedagogia speciale II (ind. Infanzia) M-PED/03 1 S S 16 2 I B. Grasselli Biologia generale BIO/01 1 S 30 4 E Mutuazione da N.O Psicologia dello sviluppo per l accoglienza M-PSI/04 1 S Mutuazione da N.O Lab. Storia contemporanea (I sem.) M-STO/04 1 S S 16 2 I L. Azara Lab. Storia contemporanea (II sem.) M-STO/04 2 S S 16 2 I L. Azara TIROCINIO IV ANNO 14 Indirizzo Scuola elementare Letteratura italiana L-FIL-LET/10 2 S S 30 4 E Bando incarico Lab. Letteratura italiana L-FIL-LET/10 2 S S 16 2 I Bando incarico Lingua inglese II L-LIN/12 1 S S 30 4 E Lab. Lingua inglese II L-LIN/12 1 S S 16 2 I R. Leproni R. Leproni Didattica della matematica MAT/04 1 S S 30 4 E A. M. Millán Lab. Didattica della matematica MAT/04 1 S S 16 2 I Gasca A. M. Millán Gasca Pedagogia speciale II (ind. Elementare) M-PED/03 2 S S 30 4 I B. Grasselli Lab. Pedagogia speciale II (ind. Elementare) M-PED/03 2 S S 16 2 I B. Grasselli Lingua Inglese III L-LIN/12 1 S S 30 4 E Da conferire Lab. Lingua inglese III L-LIN-12 1 S S 16 2 I Da conferire Grammatica italiana L-FIL LET/12 2 S S 30 4 E M. Svolacchia Lab. Grammatica italiana L-FIL LET/12 2 S S 16 2 I M. Svolacchia Tecnologie didattiche M-PED/03 1 S S 30 4 E Laboratorio di Tecnologie didattiche M-PED/03 1 S S 16 2 I MUTUAZIONE da N.O. Mutuazione da N.O Lab. Storia contemporanea (I sem.) M-STO/04 1 S S 16 2 I L. Azara Lab. Storia contemporanea (II sem.) M-STO/04 2 S S 16 2 I L. Azara Tirocinio IV ANNO 14 7
8 ALLEGATO B ATTIVITA FORMATIVE AGGIUNTIVE PER IL SOSTEGNO (400 ORE) Codice S3 Disciplina SSD Sem. S/A Ore CFU E/I Docente Pedagogia speciale II M-PED/03 2 S S 30 4 E F. Bocci Lab. Pedagogia speciale II M-PED/03 2 S S 10 4 I F. Bocci Didattica speciale II M-PED/03 2 S S 30 4 E A.M. Favorini Lab. Didattica speciale II M-PED/03 2 S S 10 4 I A.M. Favorini Psicologia dell handicap e della riabilitazione M-PSI/04 1 S S E Da conferire Oppure Pedagogia della devianza e della marginalità* Lab. Psicologia dell handicap e della riabilitazione M-PSI/04 1 S S 10 2 I Da conferire Psicopatologia dello sviluppo M-PSI/07 2 S S 30 4 E Da conferire Lab. Psicopatologia dello sviluppo M-PSI/07 2 S S 10 2 I Da conferire Neuropsichiatria infantile MED/39 1 S S 30 4 E M. Villanova Lab. Neuropsichiatria infantile MED/39 1 S S 10 2 I M. Villanova Metodologia e didattica speciale (dei disturbi dell apprendimento) M-PED/03 1 S S 30 4 E Da conferire Lab. Metodologia e didattica speciale (dei disturbi dell apprendimento) M-PED/03 1 S S 10 2 I Da conferire TIROCINIO DIRETTO SOSTEGNO TIROCINIO INDIRETTO SOSTEGNO 50 *Nel corrente anno accademico l insegnamento di Pedagogia della devianza e della marginalità non è attivato. 8
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