I.10 Sistema Informativo Ambiente e Territorio (SIAT)

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1 I.10 Sistema Informativo Ambiente e Territorio (SIAT) Il Sistema Informativo Ambiente e Territorio della Provincia Autonoma di Trento ( è un insieme correlato di dati a riferimento geografico, di strumentazioni informatiche, di risorse umane e di procedure, realizzato allo scopo di rappresentare in maniera organica e completa informazioni ambientali e territoriali relative alla provincia di Trento. Il SIAT è nato nel 1990 con lo scopo di raccogliere, elaborare, rappresentare ed aggiornare, informazioni territoriali ed ambientali, integrando i dati numerici e descrittivi con la loro localizzazione geografica al fine di rendere possibile una conoscenza globale dei fenomeni che caratterizzano il territorio e di poterne seguire l evoluzione spazio-temporale. Tutto ciò al fine di ottenere una conoscenza approfondita delle problematiche ambientali e territoriali, punto di partenza indispensabile per poter intraprendere un oculata e motivata politica di gestione e pianificazione ambientale-territoriale. Le informazioni contenute nel SIAT sono organizzate in tematismi che rappresentano in modo organico tutti gli argomenti di interesse. In generale, le informazione geografiche fanno riferimento alla Carta Tecnica Provinciale e pertanto, in linea di principio, la rappresentazione cartografica dei dati può ritenersi attendibile fino alla scala 1: Inizialmente il lavoro è stato prevalentemente dedicato alla raccolta ed all organizzazione dei dati; successivamente si è passati ad una fase di sintesi ed interpretazione dei medesimi; attualmente assume particolare rilevanza la diffusione delle informazioni, attraverso un processo di interazione con i soggetti pubblici e privati coinvolti nei processi di pianificazione e gestione del territorio. Fin dall inizio, la rete di attività connesse al SIAT è stata curata dalle strutture dell Amministrazione provinciale maggiormente coinvolte nella raccolta e nell uso di dati geografici. Tale situazione ha fatto si che, all interno della struttura provinciale venissero istituite delle unità operative specializzate nel trattamento di dati geografici così come meglio descritto dalla Tabella I Ciascuna struttura è incaricata di curare la gestione e l aggiornamento di alcuni tematismi di base Tabella I.10.2 e di una serie di tematismi secondari che vengono invece descritti in Tabella I Oltre ai tematismi fin qui descritti, ciascuna struttura elabora indipendentemente tematismi derivati, frutto di elaborazioni eseguite sui tematismi ufficiali allo scopo di rispondere ad esigenze particolari o a specifiche problematiche. La divulgazione di tali tematismi non viene effettuata in maniera sistematica come per gli altri, ma viene gestita in funzione delle esigenze. PARTE I: Quadro conoscitivo di base 293

2 Unità operativa Agenzia per l ambiente Agricoltura Foreste Servizio Geologico Opere pubbliche Protezione civile Statistica Urbanistica Ambiti di interesse Elettrodotti Rumore Rifugi Piano risanamento acque Valutazione impatto ambientale Emissioni in atmosfera Qualità delle acque Zone svantaggiate Malghe e pascoli Consorzi di miglioramento fondiario Viabilità rurale Reti irrigue Monitoraggio fitopatie Idrografia Piani di assestamento Pascoli e improduttivi Viabilità forestale Piano di difesa dei boschi dagli incendi Riserve faunistiche e carta ittica Biotopi protetti Cartografia geologica Cartografia di sintesi geologica per la pianificazione urbanistica Cartografia tematica (pericolosità, sismicità) Idrogeologia (sorgenti e pozzi) Geognostica (sondaggi e dati geotecnici) Reticolo viario principale ed entità associate Collettori di fognatura principali ed impianti di depurazione biologica Discariche di RSU e RSAU Ciclo integrato delle acque Fermate extraurbane del servizio pubblico Archivio generale pianificazione protezione civile Opere di prevenzione realizzate Archivio eventi passati Scenari eventi attesi Piani di emergenza Raccolta sistemica dati SIAT Limiti amministrativi Sezioni di censimento e località abitate Studi tematici sui dati dei censimenti Interrelazioni tra dati geografici e statistici (pendolarismo, scuole, sportelli bancari, ecc.) Carta topografica generale 1: Modello digitale del terreno e ortofoto digitale Cartografie numeriche di utilità generale Piano urbanistico provinciale Piani urbanistici subordinati Derivazioni idriche Riferimenti cartografia su CDRom Tabella I.10.1:Unità operative coinvolte nel trattamento dei dati geografici. 294 PARTE I: Quadro conoscitivo di base

3 Centri abitati 1991 (Ammins) Centri abitati del Trentino al Censimento 1991 Località definite dall ISTAT (Ammist) Le entità rappresentate sono gli aggregati di SEZIONI DI CENSIMENTO 1991 a cui l'istat assegna una denominazione di località. A differenza delle Località geografiche (Ammloc) costituiscono un partizionamento completo del territorio. Ovunque non esista o non sia rilevante la denominazione di un ambito territoriale essa viene indicata genericamente (case sparse) Località geografiche (Ammloc) Località geografiche della Provincia Autonoma di Trento. Il dataset è stato realizzato a partire dalle sezioni di Censimento A differenza delle Località ISTAT (Ammist) non costituiscono un partizionamento completo del territorio. Sezioni di censimento 1991 (Ammsez) Descrizione delle partizioni di territorio delimitate secondo le direttive stabilite dall ISTAT ai fini del censimento del Ambiti statstici Centri abitati (scala 1:15.000) Topografia Carta Tecnica Provinciale 1: (a1a/c1a), (g1b) La Cartografia numerica in formato raster (C.T.P./98) è l'immagine digitale georeferenziata della Carta Topografica Generale alla scala 1: (C.T.G.) della P.A.T. La C.T.G. fornisce una rappresentazione generale della morfologia, dell idrografia, della vegetazione, delle opere dell'uomo, ecc. PARTE I: Quadro conoscitivo di base 295

4 Topografia Carta Tecnica Provinciale (scala 1:10.000) Idrografia Aree di pertinenza (Idrarp) Bacini idrografici di I livello (Idrbac2) Bacini idrografici di II livello (Idrbac3) Bacini idrografici Nazionali (Idrbacn) Bacini idrografici Principali (Idrbac1) Corsi d acqua (Idrfiu) Ghiacciai (Idrghi) Laghi e specchi d acqua (Idrlag) Specchi d acqua (IdrSpe) Il dataset, è costituito dalle aree occupate dai fiumi principali di competenza del Servizio Acque pubbliche definite dagli argini di sponda dalle linee estreme del profilo bagnato e dalle aree di occupazione, rintracciabili sulla Carta Tecnica Provinciale alla scala 1: Sono inoltre considerate aree di pertinenza di fiumi e torrenti anche laghi che insistono sul reticolo dei corsi d'acqua e che sono definiti dalle linee estreme del profilo bagnato, come riportato sulla CTP. Sottobacini di primo livello Sottobacini di secondo livello Bacini Idrografici Nazionali Bacini Idrografici Principali o Bacini di primo livello Il corso d'acqua è definito dalla linea di mezzeria dei corsi d'acqua e dai nodi dati dalle loro intersezioni. Il sottotema IDRFIU è costituito dai seguenti elementi grafici: Fiumi e torrenti, canali e fosse, condotte forzate e relativi adduttori e scarichi. Nel sottotema, vengono rappresentate le aree coperte da ghiacciai come verificate dalla commissione Glaciologica della SAT. Il sottotema contempla tutti i laghi presenti sul territorio provinciale sia quelli connessi alla rete idrica che quelli non connessi. Il dataset contempla tutti quei laghi che non risultano essere connessi in maniera evidente alla rete idrografica, ossia privi di immissario e/o emissario. 296 PARTE I: Quadro conoscitivo di base

5 Idrografia Bacini idrografici II livello, corsi d acqua, laghi e ghiacciai (scala 1: ) Inquadramenti geografici Inquadramento mappe catastali (Inqmapg) Quadro di unione dei punti quotati della PAT (Altpqt) Quadro di unione fogli mappa scala 1:2.000 (Inq002e) Quadro d unione corografia 1: (Inq250e) Quadro di unione dei fogli carta d Italia alla scala 1: (Inq100m) Quadro d unione dei fogli di mappa alla scala 1:2.000 del comune di Trento (Inqtn2e) Quadro d unione dei quadranti in scala 1: (Inq050n) Quadro d unione delle mappe catastali scala 1:1.000 del comune di Trento (Inqtn1g) Quadro d unione elementi scala 1:5.000 (Inq005e) Quadro d'unione Foglio 1: (Inq050e) Quadro d'unione immagini raster CTP 400 DPI (Inqkm5) Inquadramento mappe catastali scala 1:2880 in Coordinate Gauss Boaga. Il dataset contiene i punti quotati isolati, presenti nella CTG, distinti secondo le seguenti tipologie: punti quota al suolo; punti quota in rilevato o trincea; punti quota su manufatto. Quadro di unione fogli di mappa scala 1:2.000 (taglio ED50) Quadro d'unione degli elementi appartenenti alla corografia in scala 1: IGM (taglio ED50) Il dataset rappresenta il quadro d'unione dei fogli alla scala (taglio Nazionale) Foglio di mappa scala 1:2000, componente la carta numerica del comune di Trento (taglio ED50) Il dataset rappresenta il quadro d'unione dei quadranti in scala 1: (taglio Nazionale) Mappa catastale scala 1:1000 del comune di Trento in coordinate Gauss-Boaga Il dataset identifica un elemento in scala 1:5.000 (taglio ED50) Quadro d'unione dei fogli in scala 1: (taglio ED50) Il dataset rappresenta il quadro di unione dei quadranti delle immagini della Carta Tecnica Provinciale (in formato 254, 508, 1016 DPI). Ogni quadrante misura 5 chilometri in larghezza e 5 chilometri in lunghezza. PARTE I: Quadro conoscitivo di base 297

6 Inquadramenti geografici Quadro d'unione sezioni 1: (CTG) (Inq010e) Quadro d'unione tavole 1:25000 (Inq025e) Quadro d'unione 1: Nazionale (Inqpup) Rete caposaldi di livellazioni (Inqcap) Rete Geodetica Catastale (Inqvct) Reticolo catastale 200 Kaftern (Inq002gd) Reticolo chilometrico (Inqkm1) Rappresenta il quadro d'unione, in coordinate Gauss-Boaga, delle sezioni, componenti la CTG, limitato al territorio provinciale. Il taglio cartografico è tangenziale, riferito al Sistema ED 50. Ogni elemento del reticolo è chiamato sezione ed individua la superficie compresa tra due archi di parallelo di ampiezza 5' e tra due archi di meridiano di ampiezza 3'. Quadro d'unione tavole 1:25000 (Taglio ED50). Il quadro d'unione della Cartografia ufficiale IGM alla scala 1:25.000, limitato al territorio provinciale, definisce il taglio cartografico tangenziale di detta cartografia, riferito al Sistema Nazionale (Gauss-Boaga). Ogni elemento è denominato tavoletta e rappresenta la superficie compresa tra due archi di parallelo di ampiezza 7' 30" e tra due archi di meridiano di ampiezza 5'. Questo quadro d'unione e' attualmente utilizzato per la cartografia ufficiale del Piano Urbanistico Provinciale (P.U.P.) della Provincia Autonoma di Trento. Rete dei caposaldi di livellazione, predisposta per la formazione della CTG provinciale Rete che contiene l'oggetto Punto trigonometrico della rete dei 1000 ha, rilevata dall'ufficio Geodetico regionale del catasto; comprende punti IGM del 1, 2, 3 ordine e vertici trigonometrici catastali di raffittimento. Reticolo catastale passo 200 Klaftern. Reticolo chilometrico secondo sistema Gauss-Boaga. Ogni elemento ha dimensione di 1000 X 1000 metri. Alcuni quadri di unione (scala 1: ) 298 PARTE I: Quadro conoscitivo di base

7 Limite Comprensoriale(Ammcmp) Rappresenta il limite di comprensorio della Provincia Autonoma di Trento Limite di Comune Amministrativo (Ammcom) Limite Provinciale (Ammprv) Stazioni Forestali (STF) e Distretti Forestali (IDF) (Ammstf) Il comune Amministrativo corrisponde in genere ad un aggregato di comuni catastali. Mentre però l'area di un Comune Catastale è sempre contigua, è abbastanza frequente il caso di un comune con isole amministrative nel territorio catastale appartenente ad un altro comune. Il tematismo descrive i confini provinciali. Le Stazioni Forestali (STF) e gli Ispettorati Distrettuali Forestali (IDF) che le comprendono, identificano le circoscrizioni territoriali di servizio, che dipendono dal Servizio Foreste. Limiti amministrativi Limite di comune amministrativo (scala 1: ) Altimetria Curve di livello ordinarie a 10 metri (s sezione.tif) Curve di livello passo 100 m (Alta10) Curve di livello passo 200 m (Alta20) Quadro di unione dei punti quotati della P.A.T. (Altpqt) Il dataset contiene le curve di livello ordinarie (passo 10 metri) e le direttrici (passo 50 metri) rappresentate nella CTG. Il dataset esiste, oltre che in formato vettoriale, anche in formato raster. Il formato raster è stato prodotto tramite conversione automatica a partire dal dataset qui descritto. Il dataset contiene l'altimetria descritta dalle curve di livello con passo a 100 metri. Il dataset contiene l'altimetria descritta dalle curve di livello con passo a 200 metri. Il dataset rappresenta i Punti quotati al suolo, in rilevato e su manufatto. Contiene i punti quotati isolati, presenti nella CTG. PARTE I: Quadro conoscitivo di base 299

8 Altimetria Curve di livello ordinarie a 10 m (scala 1:25.000) Toponomastica C.T.P. alla scala 1: (Top010) Toponomastica C.T.P. alla scala 1: (Top025) La toponomastica per la scala 1: si compone di due strati informativi vettoriali, correlati: CORREDO TOPONOMASTICO, finalizzato alla rappresentazione cartografica TOPONIMI-ENTITA', finalizzato alla gestione nei sistemi informativi territoriali. Per la toponomastica per la scala 1: vale quanto detto a proposito di quella a scala 1: Toponomastica Toponomastica (scala 1:10.000) 300 PARTE I: Quadro conoscitivo di base

9 Viabilità primaria (Viapri) Dataset che raccoglie la viabilità in gestione alla Provincia Autonoma di Trento. Viabilità ferroviaria (Viafer) Dataset che raccoglie la viabilità su rotaia della Provincia Autonoma di Trento. Viabilità in galleria (Viagal) Dataset puntuale che individua le gallerie attraversate dalla viabilità principale della Provincia Autonoma di Trento. Viabilità su ponte (Viapon) Dataset puntuale che individua i ponti attraversati dalla viabilità principale della Provincia Autonoma di Trento. Viabilità forestale (Viafor) Dataset che raccoglie la viabilità forestale della Provincia Autonoma di Trento Viabilità Viabilità primaria e forestale (scala 1: ) Tabella I.10.2:Cartografia di base del SIAT. PARTE I: Quadro conoscitivo di base 301

10 ALTRI TEMATISMI DEL SIAT Dati catastali Fotografie aeree Modello Digitale del Terreno Pianificazione Forestale Linee di vestizione (xxxcl000) Particelle Catastali (xxxcp000) Punti fiduciali (xxxcf000) Reticolo e perimetro esterno (xxxcg000) Simboli (xxxcs000) Inquadramento mappe catastali (Inqmapg) Limiti di comune catastale (Ammcat) Quadro d'unione delle mappe catastali del comune di Trento (Inqtn1g) Rete Geodetica Catastale (Inqvct) Reticolo catastale 200 Kaftern (Inq002gd) Ortofoto digitali - IT2000 ( sezione.tif) DTM passo 10 metri (DTM10) DTM passo 40 metri (DTM40) Zone a pascolo (Forpas) Zone a pascolo private o demaniali (Dempas) Zone boschive a ceduo (Forced) Zone boschive a fustaia (Forfus) Linee di vestizione con graffe e testi delle particelle catastali Il dataset in versione completa sarà composto da tanti cover ARCINFO quanti sono i comuni catastali della P.A.T. Particelle catastali della Provincia Autonoma di Trento. Per il resto vale quanto detto per il tematismo Linee di vestizione. Punti fiduciali della Provincia Autonoma di Trento. Per il resto vale quanto detto per il tematismo Linee di vestizione. Reticolo e perimetro esterno delle mappe catastali. Per il resto vale quanto detto per il tematismo Linee di vestizione. Simbologia relativa alle particelle catastali della Provincia Autonoma di Trento. Per il resto vale quanto detto per il tematismo Linee di vestizione. Inquadramento mappe catastali scala 1:2880 in Coordinate Gauss Boaga Rappresenta la suddivisione amministrativa ufficiale del territorio. Mappa catastale scala 1:1000 del comune di Trento. Quadro d'unione in coordinate Gauss-Boaga Rete che contiene l'oggetto Punto trigonometrico della rete dei 1000 ha, rilevata dall'ufficio Geodetico regionale del catasto; comprende punti IGM del 1, 2, 3 ordine e vertici trigonometrici catastali di raffittimento Reticolo catastale passo 200 Klaftern Ortofoto digitale a colori, alla scala nominale 1: con risoluzione sul terreno pari a 1 metro. L'ortofoto digitale si può definire come una "carta a base fotografica" che rispetta le tolleranze planimetriche delle carte tradizionali di pari scala. L'Ortofoto IT2000 della PAT si compone di 230 immagini nei due formati TIFF ed ECW,georeferenziate nel sistema cartografico nazionale Gauss-Boaga, taglio ED50. Il Modello Digitale del Terreno (D.T.M.) rappresenta la morfologia del territorio, mediante una struttura matriciale a celle quadrate, con passo di campionamento 10 metri. Ad ogni cella di tale reticolo è associata la quota al suolo, espressa in metri, riferita al centro della cella stessa. Il D.T.M. è inquadrato nella rappresentazione conforme di Gauss-Boaga, nel sistema geodetico nazionale e si compone di 215 unità taglio ED50. Il Modello Digitale del Terreno (D.T.M.) rappresenta la morfologia del territorio, mediante una struttura matriciale a celle quadrate, con passo di campionamento 40 metri. Per tutto il resto vale quanto detto a proposito del DTM passo 10 m. Il dataset contiene le zone classificate come area a pascolo dalla pianificazione forestale della Provincia Autonoma di Trento (dicembre 2000) Il dataset contiene le zone Private o demaniali di alta quota classificate come area a pascolo e non ancora gestite dal Servizio Foreste. Per il resto vale quanto detto a proposito delle zone a pascolo. Il dataset contiene le zone classificate come area boschiva a ceduo. Per il resto vale quanto detto a proposito delle zone a pascolo. Il dataset contiene le zone classificate come area boschiva a fustaia. Per il resto vale quanto detto a proposito delle zone a pascolo. 302 PARTE I: Quadro conoscitivo di base

11 ALTRI TEMATISMI DEL SIAT Pianificazione Forestale Piano urbanistico provinciale (1987) Zone improduttive (Forimp) Zone improduttive private o demaniali (Demimp) Aree di recupero ambientale (Pupram) Aree di tutela Ambientale (Puptam) Servizi ed attrezzature (Pupser) Zone ad agricoltura primaria (Pupagp) Aree portuali (Puppor) Aree sciabili (Pupas) Raccordi, svincoli, caselli e parcheggi (Puprsc) Viabilità del Piano Urbanistico Provinciale (Pupvia) Il dataset contiene le zone classificate come area improduttiva. Per il resto vale quanto detto a proposito delle zone a pascolo. Il dataset contiene le zone Private o demaniali di alta quota classificate come area improduttiva e non ancora gestite dal Servizio Foreste. Per il resto vale quanto detto a proposito delle zone a pascolo. Rappresenta la perimetrazione delle aree destinate a recupero ambientale, proposta sulla variante al PUP versione 1987 (Sistema Ambientale) Rappresenta la perimetrazione delle aree destinate a tutela ambientale, proposta sulla variante al PUP versione 1987 (Sistema Ambientale) Rappresenta la perimetrazione dei Servizi ed attrezzature di rilevanza Provinciale, proposta sulla variante al PUP versione 1987 (Sistema Insediativo Produttivo) Rappresenta la perimetrazione delle aree destinate a coltura agricola primaria, proposta sulla variante al PUP versione 1987 (Sistema Insediativo Produttivo) Rappresenta la perimetrazione delle aree Interportuali, aereoportuali e portuali, proposta sulla variante al PUP versione 1987 (Sistema Infrastrutturale) Rappresenta la perimetrazione delle aree sciabili, proposta sulla variante al PUP versione (Sistema Infrastrutturale) Rappresenta l'individuazione puntuali dei raccordi, degli svincoli autostradali, dei caselli autostradali, dei parcheggi di servizio e accessi alle aree sciabili, proposta sulla variante al PUP versione 1987 (Sistema Infrastrutturale) Rappresenta l'individuazione lineare della Viabilità, proposta sulla variante al PUP versione 1987 (Sistema Infrastrutturale) Piano urbanistico provinciale (2001) Aree di Controllo Sismico (Pup2001sis) Aree di rispetto idrogeologico (Pup2001idr) Sintesi Geologica (Pup2001geo) Aree a Parco Fluviale (Puppflu) Aree a Parco Naturale (Puppar) Aree di pertinenza dei Ghiacciai e Ghiacciai (Pupghia-Pupghiap) Aree di Tutela Ambientale (Pupamb) Rappresentano le aree di controllo sismico, finalizzate esclusivamente alla pianificazione territoriale. Tali aree si sovrappongono a quelle della carta di Sintesi Geologica e alle Aree di Rispetto idrogeologico (Geologia) Rappresentano le aree di rispetto di pozzi e sorgenti selezionati, finalizzate esclusivamente alla pianificazione territoriale. Tali aree si sovrappongono a quelle della carta di Sintesi Geologica e alle Aree di Controllo Sismico. (Geologia) Rappresenta lo stato della pericolosità, riferita alla possibilità che si verifichino fenomeni di dissesto geologico, idrogeologico e valanghivo, finalizzata esclusivamente alla pianificazione territoriale. La localizzazione dei pozzi e delle sorgenti e, quindi, delle relative aree di tutela assoluta, sono riportate nel Piano urbanistico provinciale alla scala 1:25000 allo scopo di segnalare la presenza di una risorsa idrica rilevante. In fase di istruttoria, nei casi dubbi, è prevista la precisazione con apposita perizia geologica, validata dal Servizio Geologico provinciale (Geologia). Rappresenta la perimetrazione dei parchi fluviali lungo i principali corsi d'acqua, proposta sulla variante al PUP versione 2000 in seconda adozione (Sistema Ambientale) Rappresenta la perimetrazione dei parchi naturali, sia regionali, sia nazionali, proposta sulla variante al PUP versione 2000 in seconda adozione (Sistema Ambientale) Il presente dataset rappresenta le aree-ghiacciaio censite dalla SAT (Società Alpinisti Tridentini) (Sistema Ambientale) Rappresenta la perimetrazione della tutela ambientale, proposta sulla variante al PUP versione 2000 in seconda adozione (Sistema Ambientale) PARTE I: Quadro conoscitivo di base 303

12 ALTRI TEMATISMI DEL SIAT Piano urbanistico provinciale (2001) Aree di Controllo Sismico (Pup2001sis) Biotopi di interesse locale (Pupbioc) Biotopi di interesse provinciale (Pupbiop) Boschi ripariali (Biotopi) (Pupbiobr) Centri storici PUP (PupCst) Perimetri stralci Rive Laghi (PupRL) Pozzi ad uso potabile (Puppoz) Siti di Interesse Archeologico (Puparc) Sorgenti selezionate (Pupsor) Aree Produttive (Pupapr) Aree industriali (Pupboxip) Tabella I.10.3:Altri tematismi del SIAT. Rappresentano i beni di interesse culturale vincolati ai sensi della Legge 1/6/1939 n (Sistema Ambientale) Rappresenta la perimetrazione dei Biotopi di interesse comunale, proposta sulla variante al PUP versione 2000 in seconda adozione (Sistema Ambientale) Rappresenta la perimetrazione dei Biotopi di interesse provinciale, proposta sulla variante al PUP versione 2000 in seconda adozione (Sistema Ambientale) Rappresenta la perimetrazione dei boschi ripariali, proposti sulla variante al PUP versione 2000 in seconda adozione (Sistema Ambientale) Rappresenta la perimetrazione dei centri storici segnalata sulla variante al PUP versione 2000 in seconda adozione (Sistema Ambientale) Rappresenta la perimetrazione degli stralci delle Rive Laghi segnalati sulla variante al PUP versione 2000 in seconda adozione (Sistema Ambientale) Lo strato informativo rappresenta i soli pozzi ad uso potabile, segnalati dal Servizio Geologico della Provincia Autonoma di Trento (Sistema Ambientale) Rappresentano i siti di interesse archeologico vincolati ai sensi della Legge 1/6/1939 n (Sistema Ambientale) Lo strato informativo contiene le sorgenti selezionate estratte dal tematismo SORGENTI, realizzato dal Servizio Geologico, che sono riportate sulla variante al PUP (Sistema Ambientale) Lo strato informativo contiene le aree produttive e commerciali del settore secondario di interesse provinciale, che sono riportate sulla variante al PUP (Sistema Insediativo e Produttivo) Lo strato informativo contiene il perimetro degli sviluppi planimetrici in scala 1: degli insediamenti produttivi e commerciali di interesse provinciale, che sono riportate sulla variante al PUP (Sistema Insediativo e Produttivo) 304 PARTE I: Quadro conoscitivo di base

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Dipartimento Protezione Civile - Sistema Informativo Ambiente Territorio Indirizzo Via Roma, 50-38122 Trento Telefono/Fax 0461 495260 / 0461 981231 E-Mail segreteria.siat@provincia.tn.it

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