N. Reg. Det. 1296/2015 Data 28/08/2015 N. Protocollo 83261/2015

Transcript

1 Settore K Urbanistica e Nuova Viabilità Servizio AZ Realizzazione Nuova Viabilità U.O Progettazione e D.L. strade Ufficio LAVS Progettazione e D.L. Strade C.d.R Nuova Viabilità Liq/Ris. NO Determinazione N. Reg. Det. 1296/2015 Data 28/08/2015 N. Protocollo 83261/2015 Oggetto: Progetto VI.SO.RE incarico di collaudo tecnico Amministrativo CIG Z3015CC694 - Z5C15CC6AC Premesso che: - con deliberazione di Giunta Provinciale n. 301/77543 del 4 agosto 2008 è stato approvato il progetto di videosorveglianza provinciale, trasmesso alla Regione Veneto con richiesta di ammissione al finanziamento ai sensi della L. R. 9/2002; - con deliberazione della Giunta Provinciale n. 166/64148/2010 del è stato approvato il progetto definitivo di videosorveglianza provinciale denominato Progetto Vi.so.re Trevigiano Videosorveglianza in rete redatto dall'ing. Ivan Travaglini; - l'intervento è cofinanziato con contributo regionale per ,00 e con contributo statale per ,60; - l Amministrazione Provinciale di Treviso, sulla base degli accordi stipulati con le parti interessate (Comuni, Regione Veneto e Prefettura di Treviso) si è impegnata, per unitarietà funzionale e strutturale, a svolgere le attività connesse alla progettazione definitiva, a rivestire la funzione di stazione appaltante nonché ad esercitare le necessarie attività di raccordo istituzionale; - con determinazione dirigenziale n. 5341/135620/2010 del 29/12/2010 è stata impegnata la somma complessiva di Euro ,60 relativa al progetto in questione; - con deliberazione di Giunta Provinciale n. 404/111785/2012 del 08/10/2012 è stato approvato il progetto definitivo aggiornato, redatto dall'ing. Ivan Travaglini con il supporto di Adeia Consulting srl, relativo ai lavori di realizzazione di un sistema di videosorveglianza integrato nel territorio trevigiano, dell'importo complessivo di Euro ,60 di cui Euro ,06 per lavori ed Euro ,54 per somme a disposizione; - con determinazione dirigenziale n.4476/144381/2012 del 28/12/2012 sono stati appaltati la progettazione esecutiva e i lavori di cui trattasi mediante procedura aperta, di cui agli articoli 54 e 55 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi degli artt. 81 e 83 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i.; - con determinazione dirigenziale n. 2518/93413/2013 del 27/08/2013 sono stati aggiudicati in via definitiva i lavori di cui trattasi al costituendo Raggruppamento Temporaneo fra INFRACOM ITALIA S.p.A. di Verona (Mandataria) e KAPSCH TrafficCom S.r.l. di Milano (Mandante cooptata) per il prezzo complessivo netto di Euro ,91, Doc. K005AT CDR_0034/0041/2015 Pag. 1

2 comprensivi di Euro ,16 per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso; Rilevato che per le opere in questione la direzione lavori sarà svolta dall'ing. Paolo Milan funzionario presso il settore Urbanistica Nuova Viabilità; Rilevato che si rende necessario individuare un collaudatore tecnico amministrativo in corso d'opera; Visto l'art. 48 co. 1 lett. a) della L.R. 27/2003 che stabilisce che gli incarichi di collaudo siano affidati dal Presidente della Giunta Regionale o assessore da questi delegato, per i lavori finanziati dalla Regione di importo non inferiore al 50% dell'importo messo a contributo; Visto che: - con nota prot. n del 10/02/2015 l'amministrazione Provinciale ha provveduto ad inviare alla Regione Veneto una richiesta affinchè la stessa provvedesse alla nomina del collaudatore per i lavori di cui trattasi in conformità dell'art. 48 co. 1 lett a) della L.R. 27/2003; - con nota prot. n del 05/06/2015 l'amministrazione Provinciale ha inviato un sollecito affinchè la Regione Veneto procedesse alla nomina del collaudatore tecnico amministrativo; - con nota prot. n del 22/06/2015 il Presidente della Regione Veneto ha incaricato l'ing. Roberto Morandi e il dr. Alessandro Agostinetti per l'effettuazione del collaudo in corso d'opera dei lavori di cui trattasi, e che gli stessi professionisti dovranno dichiarare l'accettazione dell'incarico; Dato atto che il dr. Alessandro Agostinetti ha dichiarato di non accettare suddetto incarico di collaudo; Visto che con nota prot. n del 24/07/2015 la Regione Veneto ha provveduto a nominare il dr. Stefano Danieli in sostituzione del componente dr. Alessandro Agostinetti, rinunciatario; Dato atto che sia l'ing. Roberto Morandi che il dr. Stefano Danieli hanno dichiarato di accettare suddetto incarico come comunicato verbalmente dalla Regione Veneto; Dato atto che l'importo delle competenze spettanti all'ing. Roberto Morandi e al dr. Stefano Danieli è stato quantificato dalla Regione Veneto con nota prot. n del 22/06/2015 e con nota prot.n del 24/07/2015, in conformità alle disposizioni della nota regionale della Segreteria Generale della Programmazione prot. n del 23/11/2012 e determinato in Euro 6.077,43 per ciascun collaudatore, al netto della quota di cui all'art. 61 co. 9 della L.133/2008; Tenuto conto che il 50% del compenso spettante, pari ad Euro 6.077,43 per ciascun collaudatore, dovrà essere versato al fondo previsto dal comma 9 dell'art. 61 della L.133/2008, a favore della Regione Veneto ente di appartenenza dei suddetti professionisti; Ritenuto di rinviare ad un successivo provvedimento amministrativo la modifica del quadro economico; Visto l'art. 80 comma 2 del Regolamento di Organizzazione degli uffici; Ritenuto, altresì, di impegnare la somma di Euro ,79 a titolo di art. 92 D. Lgs. 163/2006 s.m.i.; Visto il D.Lgs. 118 del 23/06/2011, il DPCM del 28/12/2011 e la DGP 335/ del 27/12/2011 relativi al nuovo sistema di bilancio e del nuovo ordinamento contabile armonizzato; Visto che la spesa di Euro ,60 trova copertura finanziaria al capitolo n del bilancio 2015; Considerato che in relazione alla prestazione di cui all'oggetto l'esigibilità si determina nell'esercizio in corso; Doc. K005AT CDR_0034/0041/2015 Pag. 2

3 Vista la deliberazione di Giunta Provinciale n. 1/2907/2015 del 12/01/2015 Autorizzazione all'esercizio provvisorio 2015: indirizzi (art. 163 D. Lgs. 267/2000 ; Ciò premesso, I L D I R I G E N T E Visti gli artt. 4 e 17 del D.Lgs. 165/2001; Visti gli artt. 107 e 183 del D.Lgs. 267/2000; D E T E R M I N A 1) di prendere atto che il Presidente della Regione Veneto con note prot. n del 22/06/2015 e n del 24/07/2015 ha nominato l'ing. Roberto Morandi ed il dr. Stefano Danieli quali collaudatori tecniciamministrativi dei lavori di realizzazione di un sistema integrato di videocontrollo territoriale denominato Progetto di videosorveglianza provinciale. Progetto VI.SO.RE in conformità a quanto disposto dall'art. 48 co. 1 lett. a) punto 2 della L.R.27/2003; 2) di dare atto che il compenso spettante a suddetti professionisti, determinato in Euro ,86 cadauno, è stato quantificato dalla Regione Veneto con nota prot. n del 22/06/2015 e nota prot n del 24/07/2015 in conformità alle disposizioni della nota regionale della Segreteria Generale della Programmazione prot. n del 23/11/2012; 3) di dare atto che il 50% del compenso spettante, pari ad Euro 6.077,43 per ciascun collaudatore, dovrà essere versato al fondo previsto dal comma 9 dell'art. 61 della L.133/2008, a favore della Regione Veneto ente di appartenenza dei suddetti professionisti; 4) di dare atto che il relativo contratto verrà stipulato in forma di scrittura privata con modalità elettronica; 5) di aver accertato il rispetto delle prescrizioni di legge dettate dall'art. 9, comma 2, del DL n. 78/2009 come convertito dalla Legge n. 102/2009; 6) di impegnare la spesa complessiva di Euro ,81 oneri fiscali e previdenziali inclusi (di cui Euro ,72 per compenso ai collaudatori, Euro 1.120,93 per oneri previdenziali ed Euro 1.033,16 per IRAP) secondo l'esigibilità della stessa, come indicato nell'allegato che fa parte integrante del presente provvedimento; 7) di impegnare la somma di Euro ,79 a titolo di art. 92 D. Lgs. 163/2006 s.m.i. secondo l'esigibilità della stessa, come indicato nell'allegato che fa parte integrante del presente provvedimento; 8)di dare atto che il 50% del compenso spettante, pari ad Euro 6.077,43 per ciascun collaudatore, dovrà essere versato al fondo previsto dal comma 9 dell'art. 61 della L.133/2008, a favore della Regione Veneto ente di appartenenza dei suddetti professionisti; 9) di demandare a successiva determinazione dirigenziale la modifica del quadro economico dell'opera; 10) di dare atto che sul contenuto del presente provvedimento è stato espresso parere tecnico favorevole da parte del Dirigente Responsabile ai sensi dell'art. 147bis D. Lgs n. 267 e art. 12 del Regolamento del sistema integrato dei controlli interni. IL DIRIGENTE DI SETTORE URBANISTICA NUOVA VIABILITA' arch. Lucio Bottan Doc. K005AT CDR_0034/0041/2015 Avvertenza per coloro ai quali il presente atto è inviato tramite posta elettronica certificata o fax. - La firma autografa è sostituita dall'indicazione del nominativo a mezzo stampa ai sensi dell'art.3, comma 2, del D.Lgs.39/93. - Il presente atto ha piena efficacia legale ed è depositato agli atti dell Amministrazione Provinciale di Treviso. Pag. 3

4 ELENCO MOVIMENTI PROPOSTA CDR_ / 2015 Esercizio 2015 Pagina 1 di 1 Movimenti Anno 2015 E-S Capitolo/Art. Tipo Movimento Causale Finanziamento Missione/Titolo Programma/Tipologia Livello 4 Livello 5 Importo Descrizione S 3123 / 0 Sub-Impegno 514 / Ordine pubblico e sicurezza ,86 Progetto VI.SO.RE incarico di Attrezzature collaudo tecnico Amministrativo ing. Morandi ATTREZZATURE SCIENTIFICHE E 02 - Sistema integrato di sicurezza SANITARIE E APPARATI PER LE impegno normale urbana TELECOMUNICAZIONI S 3123 / 0 Sub-Impegno 515 / Ordine pubblico e sicurezza ,86 Progetto VI.SO.RE incarico di Attrezzature collaudo tecnico Amministrativo avv. Danieli ATTREZZATURE SCIENTIFICHE E 02 - Sistema integrato di sicurezza SANITARIE E APPARATI PER LE impegno normale urbana TELECOMUNICAZIONI S 3123 / 0 Sub-Impegno 518 / Ordine pubblico e sicurezza ,79 Progetto VI.SO.RE incarico di Attrezzature collaudo tecnico Amministrativo Art. 92 ATTREZZATURE SCIENTIFICHE E 02 - Sistema integrato di sicurezza SANITARIE E APPARATI PER LE Progettaz.interna D.Lgs 163/2006 urbana TELECOMUNICAZIONI S 3123 / 0 Sub-Impegno 517 / ,93 Progetto VI.SO.RE incarico di 03 - Ordine pubblico e sicurezza Attrezzature collaudo tecnico Amministrativo Contributi previdenziali ATTREZZATURE SCIENTIFICHE E SANITARIE E APPARATI PER LE TELECOMUNICAZIONI impegno normale 02 - Sistema integrato di sicurezza urbana S 3123 / 0 Sub-Impegno 516 / Ordine pubblico e sicurezza 1.033,16 Progetto VI.SO.RE incarico di Attrezzature collaudo tecnico Amministrativo IRAP ATTREZZATURE SCIENTIFICHE E 02 - Sistema integrato di sicurezza SANITARIE E APPARATI PER LE impegno normale urbana TELECOMUNICAZIONI Totale Sub-Impegni ,60 Doc. K005AT CDR_0034/0041/2015 Pag. 4

5 Settore K Urbanistica e Nuova Viabilità Servizio AZ Realizzazione Nuova Viabilità U.O Progettazione e D.L. strade Ufficio LAVS Progettazione e D.L. Strade C.d.R Nuova Viabilità Liq/Ris. NO Determinazione N. Reg. Det. 1296/2015 Data 1/09/2015 N. Protocollo 83261/2015 Oggetto: Progetto VI.SO.RE incarico di collaudo tecnico Amministrativo CIG Z3015CC694 - Z5C15CC6AC Visto in ordine alla regolarità contabile ed all'attestazione della copertura finanziaria. art. 151 comma 4 D. Lgs n.267 IL RAGIONIERE CAPO Doc. K005AT CDR_0034/0041/2015 Pag. 5

6 ** Documento X08985 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI TREVISO CONVENZIONE *** INCARICO PROFESSIONALE PER LA REDAZIONE DEL COLLAUDO TECNICO AMMINISTRATIVO E FUNZIONALE DEI LAVORI DI REALIZZAZIONE DI UN SISTEMA INTEGRATO DI VIDEOCONTROLLO TERRITORIALE DENOMINATO Progetto di videosorveglianza provinciale. Progetto VI.SO.RE.. CUP B91B CIG xxxxxx. *** Premesso che con provvedimento dirigenziale n /00000/2015 del si stabiliva di affidare all' ing. Roberto Morandi di Mestre- Venezia (VE) l'incarico di collaudo tecnico amministrativo e funzionale in corso d'opera dei lavori di realizzazione di un sistema integrato di videocontrollo territoriale denominato Progetto di videosorveglianza provinciale. Progetto VI.SO.RE. *** Ciò premesso, tra i signori: *** Pag. 1

7 arch. Lucio Bottan, nato a Cordignano (TV) il codice fiscale BTTLCU52R31C992C Dirigente del Settore Urbanistica Nuova Viabilità, il quale agisce in nome e per conto dell'amministrazione Provinciale di Treviso (codice fiscale ), via Cal di Breda 116 ed ivi domiciliato per la carica, a ciò abilitato dall' art. 107 del D. Lgs. 267/ 2000; ing. Roberto Morandi (codice fiscale MRNRRT51D17C406I), nato a xxxx (xx) il xx/xx/1951 e residente a Mestre-Venezia (VE) in via M.Brunetti n. 9, iscritto all'albo degli Ingegneri di Venezia al n. xxxxx. *** SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE *** Art. 1 OGGETTO DELL' INCARICO L'Amministrazione Provinciale di Treviso, come sopra rappresentata, affida all'ing. Roberto Morandi di Mestre-Venezia (VE), l'incarico di redazione del collaudo tecnico-amministrativo e funzionale in corso d'opera dei lavori di cui all'oggetto per un importo pari ad Euro ,86 oneri fiscali e previdenziali esclusi. Il soggetto affidatario svolgerà l'incarico in Pag. 2

8 conformità alle istruzioni dell'ufficio tecnico Provinciale. Predetto incarico comprende la predisposizione e la presentazione all'amministrazione provinciale dei seguenti elaborati: a) Certificato di collaudo tecnico-amministrativo contenente la verifica dell'iter amministrativo, dall'approvazione del progetto fino all'ultimazione dei lavori con relative delibere, delle varianti e atti amministrativi connessi, la relazione illustrativa delle opere, i verbali delle visite con descrizione delle verifiche e dei collaudi tecnico funzionali eseguiti, revisione tecnico contabile, certificazioni di materiali ed attrezzature soggetti a certificazioni e/o dichiarazioni di conformità, verbale di accertamento ai fini della presa in consegna anticipata; b) l'eventuale relazione riservata sulle domande di maggiori compensi richiesti dall'impresa durante l' esecuzione dei lavori; I predetti elaborati vanno presentati in originale e in copia autenticata. In corso d'opera devono essere redatti i verbali di visita, in occasione delle fasi di lavorazione Pag. 3

9 più complesse e non ispezionabili a fine lavori. Art. 2 CONSEGNA DELLA DOCUMENTAZIONE L'Amministrazione Provinciale consegna al collaudatore la documentazione disponibile al momento dell'affidamento dell'incarico e per ogni consegna del materiale, il collaudatore attesta il ricevimento degli atti. La documentazione necessaria all'espletamento delle operazioni finali di collaudo, accompagnata da un apposito elenco in singola copia, è consegnata al collaudatore dopo l'ultimazione dei lavori e in tale elenco vanno ricomprese le precedenti consegne di documenti. Il collaudatore appone la propria firma in segno di ricevuta su una delle copie dell'elenco e al termine dell'incarico restituisce all'ente tutti i documenti indicati nell' elenco. Il collaudatore è responsabile della corretta tenuta della documentazione consegnata. Art. 3 MODALITA' DI SVOLGIMENTO DELL' INCARICO Nel corso dell'esecuzione dei lavori il collaudatore esegue verifiche mediante visite, sopralluoghi e riscontri, ogniqualvolta lo ritiene opportuno o quando vengono eseguite particolari o complesse opere specialistiche redigendo appositi Pag. 4

10 verbali. In ordine allo svolgimento dell'incarico le parti richiamano quanto previsto dal D.Lgs. 163/2006, nonché la vigente normativa regionale in materia di LL.PP., in quanto compatibile e le circolari regionali in materia. Il soggetto affidatario dovrà svolgere l'incarico secondo le vigenti disposizioni normative ed in particolare: verificare e certificare che l'opera o il lavoro siano stati eseguiti a regola d'arte e secondo le prescrizioni tecniche prestabilite, in conformità del contratto, delle varianti e dei conseguenti atti di sottomissione o aggiuntivi debitamente approvati; verificare, altresì, che i dati risultanti dalla contabilità e dai documenti giustificativi corrispondano tra loro e con le risultanze di fatto, non solo per dimensioni, forma e quantità, anche per qualità dei materiali, dei componenti e delle provviste. Il collaudo comprenderà tutte le verifiche previste dalle leggi del settore; tenere conto dell'esame di eventuali riserve dell'appaltatore, sulle quali non sia già Pag. 5

11 intervenuta una risoluzione definitiva in via amministrativa, se iscritte nel registro di contabilità e nel conto finale nei termini e nei modi stabiliti dal regolamento; esaminare i documenti acquisiti e fissare il giorno della visita di collaudo; redigere il processo verbale della visita di collaudo; redigere il certificato di collaudo che deve contenere: a) l'indicazione dei dati tecnici ed amministrativi relativi al lavoro; b) i verbali delle visite con l'indicazione di tutte le verifiche effettuate; c) il certificato di collaudo. Nel certificato il collaudatore deve: 1. riassumere per sommi capi il costo del lavoro indicando partitamente le modificazioni, le aggiunte, le deduzioni al conto finale; 2. determinare la somma da porsi a carico dell'appaltatore per danni da rifondere alla stazione appaltante per maggiori spese dipendenti dalla esecuzione d'ufficio, o per altro titolo; la somma da rimborsare alla stessa stazione appaltante per le spese di assistenza, Pag. 6

12 oltre il termine convenuto per il compimento dei lavori; 3. dichiarare, salve le rettifiche che può apportare l'ufficio tecnico di revisione, il conto liquido dell'appaltatore e la collaudabilità dell'opera o del lavoro e sotto quali condizioni. L'Amministrazione ha facoltà di impartire prescrizioni sotto pena di revoca dell'incarico, a meno che le prescrizioni stesse non siano in contrasto con i doveri inerenti l'etica professionale e la competenza specifica. Il soggetto affidatario, nel caso di accertata inosservanza degli obblighi che derivano da leggi e regolamenti, previa diffida, potrà essere sollevato dall'incarico e dovrà corrispondere all'amministrazione il relativo risarcimento per i danni patiti in conseguenza di tale comportamento. Art. 4 TEMPISTICA Gli atti di contabilità finale sono trasmessi dal responsabile del procedimento al collaudatore entro 10 giorni dalla data di sottoscrizione della presente convenzione. Il certificato di collaudo è rilasciato entro i successivi 10 giorni ed approvato Pag. 7

13 dall'amministrazione aggiudicatrice non oltre i successivi 2 mesi. Qualora la presentazione degli elaborati venisse ritardata oltre il termine stabilito, per sola causa del collaudatore, è applicata, previa diffida, una penale pari a 1/1000 dell'onorario per ogni giorno di ritardo; la penale è trattenuta sul saldo del compenso, nei limiti del 10% dell' importo spettante per il compenso base. Nel caso in cui tale ritardo ecceda i 30 (trenta) giorni, l'amministrazione Provinciale, previa messa in mora, e decorsi inutilmente ulteriori 30 (trenta) giorni dalla stessa, si ritiene libera da ogni impegno verso il collaudatore inadempiente, senza che quest'ultimo possa pretendere compensi o indennizzi di sorta, sia per onorari che per rimborso spese. Art. 5 ONORARI Le prestazioni del professionista, sono quantificate in Euro oneri previdenziali e fiscali esclusi, determinate dalla nota della Regione Veneto prot. n del 22/ 06/ In ottemperanza al disposto normativo di cui all'art. 61 comma 9 della L. 133/2008, il 50% del compenso spettante, pari ad Euro 6.077,43 dovrà Pag. 8

14 essere versato alla Regione Veneto ente di appartenenza di suddetto professionista. L'onorario suddetto verrà corrisposto a seguito della presentazione della relativa parcella. Le competenze verranno corrisposte in un'unica soluzione e l'amministrazione Provinciale si impegna a liquidarle entro 30 giorni dalla consegna del collaudo tecnico-amministrativo e funzionale. Tali competenze si intendono comprensive di tutti gli oneri a carico del soggetto affidatario. Art. 6 TRACCIABILITA' DEI PAGAMENTI Il prestatore del servizio assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all'art. 3 della Legge 13/08/2010 n. 136 e successive modifiche. La presente convenzione si risolve nel caso in cui l'amministrazione Provinciale accerti il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei ad assicurare la piena tracciabilità delle operazioni. Art. 7 CONTROVERSIE Tutte le controversie che potessero sorgere sull'interpretazione ed esecuzione del presente contratto e che non si fossero potute definire in Pag. 9

15 via amministrativa, saranno deferite all'autorità giudiziaria, restando esclusa la competenza arbitrale. Il Foro competente è quello di Treviso. Art. 8 ELEZIONE DOMICILIO Per quanto concerne l'incarico affidatogli, il soggetto affidatario è tenuto ad eleggere il proprio domicilio in Treviso, presso il Settore Urbanistica Nuova Viabilità dell' Amministrazione. Art. 9 SPESE Le spese inerenti e conseguenti al presente atto sono a carico del soggetto affidatario. Art. 10 REGISTRAZIONE Il presente atto verrà registrato solo in caso d'uso ai sensi dell'art. 5 del D.P.R n Visto, letto e confermato si accettano le clausole riportate nella presente convenzione composta di n. 10 articoli. Treviso, AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI TREVISO Il Dirigente del Settore ( arch. Lucio Bottan) Il Soggetto affidatario ( Dott. Ing. Roberto Morandi) Pag. 10

16 ** Documento X09002 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI TREVISO CONVENZIONE *** INCARICO PROFESSIONALE PER LA REDAZIONE DEL COLLAUDO TECNICO AMMINISTRATIVO E FUNZIONALE DEI LAVORI DI REALIZZAZIONE DI UN SISTEMA INTEGRATO DI VIDEOCONTROLLO TERRITORIALE DENOMINATO Progetto di videosorveglianza provinciale. Progetto VI.SO.RE.. CUP B91B CIG xxxxxx. *** Premesso che con provvedimento dirigenziale n /00000/2015 del si stabiliva di affidare all'avv. Stefano Danieli di Padova (PD) l'incarico di collaudo tecnico amministrativo e funzionale in corso d'opera dei lavori di realizzazione di un sistema integrato di videocontrollo territoriale denominato Progetto di videosorveglianza provinciale. Progetto VI.SO.RE. *** Ciò premesso, tra i signori: *** Pag. 1

17 arch. Lucio Bottan, nato a Cordignano (TV) il codice fiscale BTTLCU52R31C992C Dirigente del Settore Urbanistica Nuova Viabilità, il quale agisce in nome e per conto dell'amministrazione Provinciale di Treviso (codice fiscale ), via Cal di Breda 116 ed ivi domiciliato per la carica, a ciò abilitato dall' art. 107 del D. Lgs. 267/ 2000; avv. Stefano Danieli (codice fiscale xxxxxx), nato a xxxx (xx) il xx/xx/1951 e residente a Padova ( PD) in via Carlo Cerato n. 3. *** SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE *** Art. 1 OGGETTO DELL' INCARICO L'Amministrazione Provinciale di Treviso, come sopra rappresentata, affida all'avv. Stefano Danieli di Padova (PD), l'incarico di redazione del collaudo tecnico-amministrativo e funzionale in corso d'opera dei lavori di cui all'oggetto per un importo pari ad Euro ,86 oneri fiscali e previdenziali esclusi. Il soggetto affidatario svolgerà l'incarico in conformità alle istruzioni dell'ufficio tecnico Provinciale. Pag. 2

18 Predetto incarico comprende la predisposizione e la presentazione all'amministrazione provinciale dei seguenti elaborati: a) Certificato di collaudo tecnico-amministrativo contenente la verifica dell'iter amministrativo, dall'approvazione del progetto fino all'ultimazione dei lavori con relative delibere, delle varianti e atti amministrativi connessi, la relazione illustrativa delle opere, i verbali delle visite con descrizione delle verifiche e dei collaudi tecnico funzionali eseguiti, revisione tecnico contabile, certificazioni di materiali ed attrezzature soggetti a certificazioni e/o dichiarazioni di conformità, verbale di accertamento ai fini della presa in consegna anticipata; b) l'eventuale relazione riservata sulle domande di maggiori compensi richiesti dall'impresa durante l' esecuzione dei lavori; I predetti elaborati vanno presentati in originale e in copia autenticata. In corso d'opera devono essere redatti i verbali di visita, in occasione delle fasi di lavorazione più complesse e non ispezionabili a fine lavori. Art. 2 CONSEGNA DELLA DOCUMENTAZIONE Pag. 3

19 L'Amministrazione Provinciale consegna al collaudatore la documentazione disponibile al momento dell'affidamento dell'incarico e per ogni consegna del materiale, il collaudatore attesta il ricevimento degli atti. La documentazione necessaria all'espletamento delle operazioni finali di collaudo, accompagnata da un apposito elenco in singola copia, è consegnata al collaudatore dopo l'ultimazione dei lavori e in tale elenco vanno ricomprese le precedenti consegne di documenti. Il collaudatore appone la propria firma in segno di ricevuta su una delle copie dell'elenco e al termine dell'incarico restituisce all'ente tutti i documenti indicati nell' elenco. Il collaudatore è responsabile della corretta tenuta della documentazione consegnata. Art. 3 MODALITA' DI SVOLGIMENTO DELL' INCARICO Nel corso dell'esecuzione dei lavori il collaudatore esegue verifiche mediante visite, sopralluoghi e riscontri, ogniqualvolta lo ritiene opportuno o quando vengono eseguite particolari o complesse opere specialistiche redigendo appositi verbali. In ordine allo svolgimento dell'incarico le parti Pag. 4

20 richiamano quanto previsto dal D.Lgs. 163/2006, nonché la vigente normativa regionale in materia di LL.PP., in quanto compatibile e le circolari regionali in materia. Il soggetto affidatario dovrà svolgere l'incarico secondo le vigenti disposizioni normative ed in particolare: verificare e certificare che l'opera o il lavoro siano stati eseguiti a regola d'arte e secondo le prescrizioni tecniche prestabilite, in conformità del contratto, delle varianti e dei conseguenti atti di sottomissione o aggiuntivi debitamente approvati; verificare, altresì, che i dati risultanti dalla contabilità e dai documenti giustificativi corrispondano tra loro e con le risultanze di fatto, non solo per dimensioni, forma e quantità, anche per qualità dei materiali, dei componenti e delle provviste. Il collaudo comprenderà tutte le verifiche previste dalle leggi del settore; tenere conto dell'esame di eventuali riserve dell'appaltatore, sulle quali non sia già intervenuta una risoluzione definitiva in via amministrativa, se iscritte nel registro di Pag. 5

21 contabilità e nel conto finale nei termini e nei modi stabiliti dal regolamento; esaminare i documenti acquisiti e fissare il giorno della visita di collaudo; redigere il processo verbale della visita di collaudo; redigere il certificato di collaudo che deve contenere: a) l'indicazione dei dati tecnici ed amministrativi relativi al lavoro; b) i verbali delle visite con l'indicazione di tutte le verifiche effettuate; c) il certificato di collaudo. Nel certificato il collaudatore deve: 1. riassumere per sommi capi il costo del lavoro indicando partitamente le modificazioni, le aggiunte, le deduzioni al conto finale; 2. determinare la somma da porsi a carico dell'appaltatore per danni da rifondere alla stazione appaltante per maggiori spese dipendenti dalla esecuzione d'ufficio, o per altro titolo; la somma da rimborsare alla stessa stazione appaltante per le spese di assistenza, oltre il termine convenuto per il compimento dei lavori; Pag. 6

22 3. dichiarare, salve le rettifiche che può apportare l'ufficio tecnico di revisione, il conto liquido dell'appaltatore e la collaudabilità dell'opera o del lavoro e sotto quali condizioni. L'Amministrazione ha facoltà di impartire prescrizioni sotto pena di revoca dell'incarico, a meno che le prescrizioni stesse non siano in contrasto con i doveri inerenti l'etica professionale e la competenza specifica. Il soggetto affidatario, nel caso di accertata inosservanza degli obblighi che derivano da leggi e regolamenti, previa diffida, potrà essere sollevato dall'incarico e dovrà corrispondere all'amministrazione il relativo risarcimento per i danni patiti in conseguenza di tale comportamento. Art. 4 TEMPISTICA Gli atti di contabilità finale sono trasmessi dal responsabile del procedimento al collaudatore entro 10 giorni dalla data di sottoscrizione della presente convenzione. Il certificato di collaudo è rilasciato entro i successivi 10 giorni ed approvato dall'amministrazione aggiudicatrice non oltre i successivi 2 mesi. Pag. 7

23 Qualora la presentazione degli elaborati venisse ritardata oltre il termine stabilito, per sola causa del collaudatore, è applicata, previa diffida, una penale pari a 1/1000 dell'onorario per ogni giorno di ritardo; la penale è trattenuta sul saldo del compenso, nei limiti del 10% dell' importo spettante per il compenso base. Nel caso in cui tale ritardo ecceda i 30 (trenta) giorni, l'amministrazione Provinciale, previa messa in mora, e decorsi inutilmente ulteriori 30 (trenta) giorni dalla stessa, si ritiene libera da ogni impegno verso il collaudatore inadempiente, senza che quest'ultimo possa pretendere compensi o indennizzi di sorta, sia per onorari che per rimborso spese. Art. 5 ONORARI Le prestazioni del professionista, sono quantificate in Euro oneri previdenziali e fiscali esclusi, determinate dalla nota della Regione Veneto prot. n del 22/ 06/ In ottemperanza al disposto normativo di cui all'art. 61 comma 9 della L. 133/2008, il 50% del compenso spettante, pari ad Euro 6.077,43 dovrà essere versato alla Regione Veneto ente di appartenenza di suddetto professionista. Pag. 8

24 L'onorario suddetto verrà corrisposto a seguito della presentazione della relativa parcella. Le competenze verranno corrisposte in un'unica soluzione e l'amministrazione Provinciale si impegna a liquidarle entro 30 giorni dalla consegna del collaudo tecnico-amministrativo e funzionale. Tali competenze si intendono comprensive di tutti gli oneri a carico del soggetto affidatario. Art. 6 TRACCIABILITA' DEI PAGAMENTI Il prestatore del servizio assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all'art. 3 della Legge 13/08/2010 n. 136 e successive modifiche. La presente convenzione si risolve nel caso in cui l'amministrazione Provinciale accerti il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei ad assicurare la piena tracciabilità delle operazioni. Art. 7 CONTROVERSIE Tutte le controversie che potessero sorgere sull'interpretazione ed esecuzione del presente contratto e che non si fossero potute definire in via amministrativa, saranno deferite all'autorità giudiziaria, restando esclusa la competenza Pag. 9

25 arbitrale. Il Foro competente è quello di Treviso. Art. 8 ELEZIONE DOMICILIO Per quanto concerne l'incarico affidatogli, il soggetto affidatario è tenuto ad eleggere il proprio domicilio in Treviso, presso il Settore Urbanistica Nuova Viabilità dell' Amministrazione. Art. 9 SPESE Le spese inerenti e conseguenti al presente atto sono a carico del soggetto affidatario. Art. 10 REGISTRAZIONE Il presente atto verrà registrato solo in caso d'uso ai sensi dell'art. 5 del D.P.R n Visto, letto e confermato si accettano le clausole riportate nella presente convenzione composta di n. 10 articoli. Treviso, AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI TREVISO Il Dirigente del Settore ( arch. Lucio Bottan) Il Soggetto affidatario (Avv. Stefano Danieli) Pag. 10