IL CONSIGLIO ESAMINA I RISULTATI CONSOLIDATI AL 31 DICEMBRE 2013

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1 IL CONSIGLIO ESAMINA I RISULTATI CONSOLIDATI AL 31 DICEMBRE 2013 I risultati operativi del quarto trimestre 2013 registrano un significativo incremento (+17,4% il Mol corrente) rispetto all ultimo trimestre del 2012, pur scontando un effetto cambi sfavorevole. Per l intero esercizio 2013 il rapporto Mol corrente/fatturato, nonostante la flessione dei ricavi, è aumentato di mezzo punto al 14,9%. Al netto dell effetto cambi e dei proventi legati alla gestione quote CO 2, il Mol corrente segna un incremento di circa il 9%. Il positivo andamento dei risultati è stato ottenuto grazie alle azioni di ristrutturazione ed efficienza dei costi per circa 140 milioni e al favorevole andamento dei prezzi di vendita. Si riduce sensibilmente la perdita delle attività italiane che si avvicinano al break even. Il risultato operativo, dopo rettifiche marcatamente inferiori a quelle del 2012, torna positivo e l esercizio si chiude con una perdita ridotta a un quarto rispetto a quella dell anno precedente. Il significativo contributo dei prodotti innovativi, anche a seguito del lancio del sistema i.nova, ha portato il tasso di innovazione sul fatturato al 5,3%, superiore alle previsioni. I circa 340 milioni di flussi per investimenti 2013 sono stati coperti dal cash flow. In ulteriore riduzione l indebitamento. GRUPPO ITALCEMENTI RICAVI CONSOLIDATI: 4.235,4 MILIONI DI EURO (4.478,8 MILIONI NEL 2012) MARGINE OPERATIVO LORDO CORRENTE: 631,0 MILIONI (643,1 MILIONI) RETTIFICHE DI VALORE SU IMMOBILIZZAZIONI: -32,1 MILIONI (-309,4 MILIONI) RISULTATO OPERATIVO: 159,3 MILIONI (-140,2 MILIONI) RISULTATO NETTO TOTALE: -88,4 MILIONI (-361,7 MILIONI) INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO: 1.939,0 MILIONI AL 31 DICEMBRE 2013 IN MIGLIORAMENTO DI 59,2 MILIONI RISPETTO A FINE 2012 PREVISIONI: PER IL 2014 ATTESO UN MARGINE OPERATIVO LEGGERMENTE SUPERIORE A QUELLO DEL 2013.

2 DIVIDENDO PROPOSTO: 0,06 EURO PER AZIONE ORDINARIA (0,06 EURO PER IL 2012) E 0,06 EURO PER AZIONE RISPARMIO (0,06 EURO) IN PAGAMENTO DAL 5 GIUGNO 2014 ***** Bergamo, 6 marzo 2014 Il Consiglio di Amministrazione di Italcementi ha preso in esame ed approvato la Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre L esercizio 2013 è stato ancora caratterizzato, nei Paesi di attività del Gruppo, dai riflessi della crisi economica che ha particolarmente condizionato la domanda di materiali da costruzione nei Paesi dell Europa Continentale, mentre si è confermato il contributo positivo dei mercati asiatici a cui si è aggiunta la ripresa in Nord America, anche se con andamento non omogeneo in tutte le aree. E rimasto contrastato il quadro egiziano dove, a fronte di un buon potenziale di domanda interna, la limitazione di disponibilità energetica ha ridotto la capacità di produzione di cemento. Nonostante il quadro congiunturale ancora perturbato e che ha inciso sul complesso delle attività determinando un calo del fatturato del 5,4%, il Gruppo Italcementi è riuscito nel corso del 2013 a recuperare margini di redditività. I piani e le misure adottate per implementare l efficienza e ridurre l incidenza dei costi per un valore complessivo di circa 140 milioni di euro sottolinea Giovanni Ferrario, Direttore Generale di Italcementi oltre a un andamento generalmente positivo dei prezzi di vendita, hanno permesso di chiudere il bilancio 2013 con un margine operativo lordo corrente di 631 milioni. Un risultato che nei confronti del depurato dallo sfavorevole effetto cambi legato all apprezzamento dell euro e dai proventi legati alla gestione delle quote CO 2 segna un incremento annuale di circa il 9%, che per il solo quarto trimestre sale ad oltre il 30%. Un segnale che premia gli sforzi fatti e che al completamento dei piani di efficienza già definiti per il 2014, valutabili in circa ulteriori 65 milioni, permetterà un nuovo miglioramento dei risultati nel corso dell anno. Nel 2014 si completeranno inoltre gli investimenti strategici industriali in Italia, Bulgaria e Kazakistan che permetteranno al Gruppo di ottenere un ulteriore vantaggio competitivo. A questo si aggiungerà il sempre maggior apporto generato dai prodotti innovativi: grazie anche all adozione del nuovo sistema i.nova, il tasso di innovazione è passato dall 1,5% del 2005 all attuale 5,3%, con un significativo contributo ai risultati operativi.. ***** Nel 2013, le vendite consolidate di cemento e clinker sono state pari a 43,1 milioni di tonnellate (-6,0%), calo principalmente imputabile alla perdurante stagnazione dei consumi nei paesi del Sud Europa (con la flessione più consistente che riguarda il mercato italiano, in calo del 19,9%) e della situazione determinatasi in Egitto (-17,6% tenendo conto che il problema di approvvigionamento energetico con conseguente rialzo dei costi - ha anche comportato il dimezzamento dell export dal Paese). Permane positivo il contributo dei mercati asiatici, in particolare in Tailandia (+5,5%) e India (+1,6%) così come si conferma la ripresa delle vendite in Nord America (+1,5%). Nel settore degli inerti le vendite sono state pari a 32,5 milioni di tonnellate (-4,2%) in calo su tutti i mercati ad eccezione del Marocco e di Francia-Belgio, mentre il comparto del Pagina 2

3 calcestruzzo ha registrato volumi venduti per 12,3 milioni di metri cubi (-4,7%), sostanzialmente per la debolezza dei mercati dell Europa centro occidentale attenuata dalle buone performance in Nord Africa e Asia. Il fatturato consolidato, pari a 4.235,4 milioni di euro, è calato del 5,4% rispetto al Su questa variazione l effetto cambi ha pesato per 3,2 p.p. (in particolare per l andamento di lira egiziana, rupia e dollaro usa). Al netto dell effetto cambi, il positivo andamento dei prezzi di vendita ha permesso di registrare una crescita nei Paesi emergenti (+9,2% in Asia e +2,5% in Europa emergente, Nord Africa e Medio Oriente), una sostanziale stabilità in Nord America (+0,7%), mentre l Europa centro occidentale ha segnato una contrazione del fatturato del 7,5% (principalmente per l andamento del mercato italiano). I risultati della gestione industriale del Gruppo, al netto cioè degli effetti non strutturali legati all apprezzamento dell euro e alla gestione delle quote di CO 2, hanno evidenziato un miglioramento di circa 55 milioni di euro. In valori assoluti, il Mol corrente, pari a 631,0 milioni, è diminuito dell 1,9% rispetto ai 643,1 milioni del 2012, penalizzato dall assenza di proventi legati alla gestione dei diritti di emissione CO 2 (40,1 milioni nel 2012) e dall effetto cambi negativo (26,7 milioni). Nel solo quarto trimestre il Mol corrente è stato di 157,9 milioni, in crescita del 17,4%. L incremento al netto dei fattori cambi e CO2 sarebbe di circa il 32%. In relazione all andamento dei singoli Paesi, i progressi più significativi hanno riguardato Tailandia, Nord America e Marocco, mentre i cali più marcati hanno interessato Egitto, India. L Italia, al netto dei proventi dalla gestione della CO 2, registra una netta contrazione della perdita segnata dalle attività industriali nel 2012, avvicinandosi al punto di pareggio. Dopo componenti non ricorrenti con un saldo netto negativo di 13,0 milioni (17,5 milioni), il Mol è stato pari a 618,0 milioni, con un assestamento dell 1,2%. Il risultato operativo nel 2013 è tornato positivo per 159,3 milioni (valore negativo di 140,2 milioni nel 2012) dopo ammortamenti di 426,5 milioni (456,4 milioni) e minori rettifiche di valore per 32,1 milioni (309,4 milioni). Queste rettifiche riguardano per 27,3 milioni, la svalutazione di impianti, soprattutto in Italia e Spagna, al netto del recupero di precedenti svalutazioni effettuate in Grecia. Dopo oneri finanziari, al netto dei proventi finanziari, per 123,9 milioni (in aumento del 31,1% rispetto al 2012 che beneficiava della plusvalenza legata alla cessione di Goltas in Turchia), rettifiche di valore di attività finanziarie, pari a 16,0 milioni (non presenti nel 2012) e un risultato delle società contabilizzate con il metodo del patrimonio netto positivo per 8,1 milioni (11,1 milioni ), il risultato ante imposte è stato positivo per 27,5 milioni e si confronta con il risultato negativo di 223,5 milioni del Dopo le imposte del periodo, l esercizio si chiude con un risultato netto negativo di 88,4 milioni, in significativa riduzione rispetto alla perdita di 361,7 milioni nel La perdita attribuibile al Gruppo è di 165,0 milioni (perdita di 395,2 milioni) e un utile attribuibile ai Terzi di 76,6 milioni (utile di 33,5 milioni). Nel 2013, i flussi per investimenti sono stati complessivamente pari a 339,4 milioni, inferiori di circa 31 milioni a quelli del 2012, destinati prioritariamente ai progetti strategici di efficienza industriale e ambientale. L indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2013, pari a 1.939,0 milioni ha registrato una riduzione di 59,2 milioni rispetto ai 1.998,3 milioni di fine 2012, grazie anche al miglioramento dei flussi generati dalla gestione operativa e all ottimizzazione del Pagina 3

4 capitale circolante. Alla stessa data il patrimonio netto era pari a 3.776,5 milioni (4.164,7 milioni a dicembre 2012). Il gearing (rapporto indebitamento netto/patrimonio netto) era pari al 51,3% (48,0% a fine 2012). Il leverage resta invariato al 3,1%. In Italia, dove i consumi interni di cemento hanno fatto registrare nel 2013 una contrazione stimata del 15% scendendo a meno di 22 milioni di tonnellate, la capogrupppo Italcementi S.p.A. ha registrato ricavi per 461,9 milioni di euro, con una riduzione del 16,7% rispetto a quelli del Il margine operativo lordo corrente ha registrato un peggioramento passando da un valore negativo di 3,7 milioni nel 2012 a un valore negativo di 14,2 milioni, a causa, oltre che dal negativo effetto volume, dall assenza di negoziazioni di diritti di emissione CO 2. L effetto volume è stato compensato dagli impatti favorevoli derivanti dalle positive evoluzioni dei prezzi di vendita e dalla riduzione dei costi variabili e fissi grazie alle azioni di riorganizzazione legate al Progetto Il margine operativo lordo è stato negativo per 14,0 milioni, più che dimezzando la perdita del 2012 (30,1 milioni su cui gravavano oneri non ricorrenti legati all avvio del piano di ristrutturazione). Il risultato operativo, dopo ammortamenti per 68,0 milioni e rettifiche negative di valore su immobilizzazioni per 20,5 milioni, è stato negativo per 102,5 milioni, che si confronta con una perdita di 133,3 milioni nel Dopo proventi finanziari netti per 43,2 milioni, in calo di 35,6 milioni in conseguenza soprattutto di minori dividendi percepiti e rettifiche di valore di attività finanziarie per 50,6 milioni (141,4 milioni nel 2012), l esercizio 2013 si è chiuso con una perdita di 115,2 milioni (perdita di 202,9 milioni di euro nel 2012). Il Consiglio di Amministrazione proporrà alla prossima Assemblea dei soci (Bergamo, 16 aprile 2014) la distribuzione di un dividendo di 0,06 euro per azione ordinaria (0,06 euro per l esercizio 2012) e di 0,06 euro per azione di risparmio (0,06 euro), prelevandone il corrispettivo importo totale dalla Riserva straordinaria. Il dividendo sarà posto in pagamento il 5 giugno 2014 (data stacco cedola 2 giugno 2014). Previsioni Le attese di mercato per il 2014 sono orientate verso un rallentamento della flessione della domanda nell area Euro, una conferma della ripresa in Nord America e in Asia, una stabilità complessiva del Nord Africa conseguente ad un maggior equilibrio del mercato domestico in Egitto. Il Gruppo prevede quindi una sostanziale stabilità dei volumi di vendita, a cui contribuirà anche l attività di export. Nella maggior parte dei nostri mercati, si attende una dinamica ancora positiva dei prezzi che unitamente alle azioni di efficienza industriale consentirà di compensare i fattori inflazionistici dei costi variabili. L ulteriore razionalizzazione dei costi fissi e di struttura dovrebbe permettere di conseguire un margine operativo lievemente superiore a quello del Nonostante i rilevanti investimenti avviati per il potenziamento dell apparato industriale, che si concretizzeranno con l entrata in produzione entro l anno delle nuove cementerie di Devnya e di Rezzato, l incremento dell indebitamento finanziario netto sarà contenuto, con una sostanziale parità di leverage. Emissioni obbligazionarie ed emissioni in scadenza Nel corso dei 12 mesi antecedenti il 31 dicembre 2013, Italcementi Finance ha emesso in due tranche (14 Pagina 4

5 febbraio e 14 maggio, fungibili dal 1 luglio 2013) una emissione obbligazionaria a cinque anni, per un valore complessivo di 500 milioni di euro, nell ambito del proprio EMTN Program. L emissione riservata a investitori qualificati, con cedola fissa annuale del 6,125% e garantita da Italcementi SpA, ha scadenza 21 marzo 2018, ed è quotata al Luxembourg Stock Exchange. Nessuna emissione è in scadenza nei 18 mesi successivi al 31 dicembre ***** Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato, altresì, di sottoporre alla prossima Assemblea degli azionisti, convocata per il 16 aprile 2014, in convocazione unica, in sede ordinaria, oltre all esame del bilancio dell esercizio 2013: 1) la Relazione sulla Remunerazione, redatta ai sensi del D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58 (TUF), art. 123-ter; 2) previa revoca della delibera di autorizzazione all acquisto di azioni proprie adottata dall Assemblea ordinaria degli azionisti del 17 aprile 2013, il rinnovo dell autorizzazione all acquisto e disposizione di azioni proprie per un periodo di 18 mesi dalla deliberazione. Le azioni potranno essere acquistate al fine di: disporre di azioni proprie: * da cedere a dipendenti e/o amministratori nell ambito di piani di incentivazione azionaria (stock option) loro riservati; * in un ottica di investimento a medio e lungo termine; intervenire, nel rispetto delle disposizioni vigenti, direttamente o tramite intermediari, per contenere movimenti anomali delle quotazioni e per regolarizzare l andamento delle negoziazioni e dei corsi, a fronte di momentanei fenomeni distorsivi legati a un eccesso di volatilità o a una scarsa liquidità degli scambi; dotarsi di un portafoglio di azioni proprie di cui poter disporre nel contesto di eventuali operazioni di finanza straordinaria o per altri impieghi ritenuti di interesse finanziario, gestionale e/o strategico per la Società; offrire agli azionisti uno strumento ulteriore di monetizzazione del proprio investimento. La proposta prevede che il prezzo di acquisto di ciascuna azione non debba essere inferiore né superiore del 15%, come massimo, rispetto alla media dei prezzi di riferimento registrati presso il medesimo mercato regolamentato nelle tre sedute precedenti ogni singola operazione; il controvalore complessivo pagato dalla Società per l acquisto non potrà comunque eccedere l importo di 100 milioni di euro; il numero massimo delle azioni acquistate, ordinarie e/o di risparmio, non potrà avere un valore nominale complessivo, incluse le azioni proprie già possedute alla data odierna dalla Società e dalle società controllate, eccedente la decima parte del capitale sociale. Inoltre: gli acquisti dovranno essere compiuti, di norma con modalità operative che assicurino la parità di trattamento tra gli azionisti e tali da non consentire l abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita ovvero, tenuto conto delle diverse finalità perseguibili, secondo qualsiasi ulteriore modalità consentita dalla normativa e dalla regolamentazione vigente sul mercato borsistico in cui l operazione viene effettuata; la disposizione delle azioni avvenga con qualunque modalità risulti opportuna per corrispondere alle finalità perseguite da eseguirsi sia direttamente che per il tramite Pagina 5

6 di intermediari, nel rispetto delle disposizioni di legge e regolamentari vigenti in materia, sia nazionali che comunitarie; le operazioni di acquisto e di alienazione di azioni proprie siano eseguite nel rispetto della normativa applicabile e, in particolare, nel rispetto delle disposizioni legislative e regolamentari, vigenti sul mercato borsistico in cui l operazione viene effettuata; Alla data odierna la società possiede n azioni proprie ordinarie e n azioni proprie di risparmio, pari rispettivamente al 2,14% del capitale sociale rappresentato da azioni ordinarie ed allo 0,1% del capitale sociale rappresentato da azioni di risparmio; * * * Il Consiglio di Amministrazione ha valutato che i Consiglieri Giulio Antonello, Fritz Burkard, Victoire de Margerie, Federico Falck, Lorenzo Renato Guerini, Emma Marcegaglia, Carlo Secchi ed Elena Zambon possiedono i requisiti di indipendenza in conformità alle previsioni contenute nel Codice di Autodisciplina della Società ***** Un documento esteso sull andamento della gestione del Gruppo nell esercizio 2013 è disponibile sul sito I risultati dell esercizio 2013 di Italcementi Group saranno illustrati nel corso dell Analyst Meeting che si terrà venerdì 7 marzo 2014 alle ore La presentazione sarà disponibile anche in audio conferenza e webstreaming sul sito Disclaimer Questo comunicato stampa può contenere dichiarazioni previsionali ( forward-looking statements ). Queste dichiarazioni sono basate sulle attuali aspettative e proiezioni del Gruppo relativamente ad eventi futuri e, per loro natura, sono soggette ad una componente intrinseca di rischiosità ed incertezza. Sono dichiarazioni che si riferiscono ad eventi e dipendono da circostanze che possono, o non possono, accadere o verificarsi in futuro e, come tali, non si deve fare un indebito affidamento su di esse. I risultati effettivi potrebbero differire significativamente da quelli contenuti in dette dichiarazioni a causa di una molteplicità di fattori, incluse una continua volatilità e un ulteriore deterioramento dei mercati del capitale e finanziari, variazioni nei prezzi di materie prime, cambiamenti nelle condizioni macroeconomiche e nella crescita economica ed altre variazioni delle condizioni di business, mutamenti della normativa e del contesto istituzionale (sia in Italia che all estero), e molti altri fattori, la maggioranza dei quali è al di fuori del controllo del Gruppo. Italcementi Italcementi Media Relations Investor Relations Tel. (39) Tel. (39) / 866 Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Carlo Bianchini dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili. In allegato dati di conto economico, stato patrimoniale e indebitamento in corso di esame da parte della Società di revisione Pagina 6

7 Gruppo Italcementi Conto Economico (migliaia di euro) 2013 % 2012 rideterminato % Var. % Ricavi , ,0-5,4 Altri ricavi e proventi operativi Variazioni rimanenze (10.499) Lavori interni Costi per materie prime e accessori ( ) ( ) Costi per servizi ( ) ( ) Costi per il personale ( ) ( ) Oneri e proventi operativi diversi (69.705) (37.787) Margine Operativo Lordo corrente , ,4-1,9 Plusval. nette da cessione di immobilizz Costi non ricorrenti per riorganizzazioni (30.336) (56.112) Altri proventi (oneri) non ricorrenti (2.931) 23 Margine Operativo Lordo , ,0-1,2 Ammortamenti ( ) ( ) Rettifiche di valore su immobilizzazioni (32.120) ( ) Risultato Operativo ,8 ( ) -3,1 n.s. Proventi finanziari Oneri finanziari ( ) ( ) Differenze cambio e derivati netti (3.718) (1.520) Rettifiche di valore di attività finanziarie (16.048) - Risultato società contabilizzate con il metodo del patrimonio netto Risultato ante imposte ,6 ( ) -5,0 n.s. Imposte ( ) ( ) Risultato de attività in funzionamento (88.416) -2,1 ( ) -8,3 76,1 Risultato da attività destinate a cessione Utile (perdita) del periodo (88.416) -2,1 ( ) -8,1 75,6 Attribuibile a: Soci dell entità controllante ( ) ( ) Partecipazioni di minoranza Utile per azione - Base azioni risparmio -0,574-1,400 azioni ordinarie -0,604-1,430 - Diluito azioni risparmio -0,574-1,400 azioni ordinarie -0,604-1,430 n.s. = non significativo Pagina 7

8 Gruppo Italcementi Conto economico consolidato complessivo (migliaia di euro) 2013 % 2012 rideterminato % Var. Utile (perdita) del periodo (88.416) -2,1 ( ) -8, Altre componenti di conto economico complessivo da attività in funzionamento Componenti che non saranno riclassificate successivamente nel conto economico Rivalutazioni della passività (attività) netta per benefici dei dipendenti (27.886) Imposte sul reddito (4.581) Totale delle voci che non saranno riclassificate nel conto economico (16.312) Componenti che potrebbero essere riclassificate successivamente nel conto economico Riserva di conversione delle gestioni estere ( ) (91.641) Riserva di conversione delle gestioni estere - partecipazioni in società contabilizzate con il metodo del patrimonio netto (10.948) (365) Variazioni di fair value della copertura dei flussi finanziari (28.970) Variazioni di fair value della copertura dei flussi finanziari - partecipazioni in società contabilizzate con il metodo del patrimonio netto 161 (225) Variazioni di fair value delle attività finanziarie disponibili per la vendita (4.650) (23.858) Variazioni di fair value delle attività finanziarie disponibili per la vendita - partecipazioni in società contabilizzate con il metodo del patrimonio netto Imposte sul reddito Totale delle voci che potrebbero essere riclassificate successivamente nel conto economico ( ) ( ) (84.800) Totale altre componenti di conto economico complessivo ( ) -4,8 ( ) -3,6 (44.006) Totale conto economico complessivo ( ) -6,9 ( ) -11, Attribuibile a: Soci dell entità controllante ( ) ( ) Partecipazioni di minoranza (20.939) (12.275) (8.664) Pagina 8

9 Stato Patrimoniale (migliaia di euro) Gruppo Italcementi 31/12/ /12/2012 rideterminato Variazione Attività non correnti Immobili, impianti e macchinari ( ) Investimenti immobiliari (4.415) Avviamento (90.545) Attività immateriali (3.833) Partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto (18.262) Partecipazioni in altre imprese (26.607) Attività per imposte anticipate Altre attività non correnti (64.444) Totale attività non correnti ( ) Attività correnti Rimanenze (75.575) Crediti commerciali (84.136) Altre attività correnti inclusi strumenti derivati (36.408) Crediti tributari Partecipazioni, obbligazioni e crediti finanziari correnti Disponibilità liquide (94.002) Totale attività correnti ( ) Totale attività ( ) Patrimonio netto Capitale Riserva sovrapprezzo azioni Riserve (90.563) ( ) Azioni proprie (58.690) (58.690) - Utili a nuovo ( ) Patrimonio netto attribuibile soci controllante ( ) Partecipazioni di terzi (89.061) Totale patrimonio netto ( ) Passività non correnti Passività finanziarie Benefici ai dipendenti (39.919) Fondi (11.362) Passività per imposte differite Altre passività non correnti (10.547) Totale passività non correnti Passività correnti Debiti verso banche e prestiti a breve ( ) Passività finanziarie ( ) Debiti commerciali (88.433) Fondi Debiti tributari Altre passività correnti Totale passività correnti ( ) Totole passività ( ) Totale patrimonio netto e passività ( ) Pagina 9

10 Gruppo Italcementi Prospetto sintetico flussi finanziari (milioni di euro) Indebitamento finanziario netto a inizio periodo (1.998,3) (2.093,0) Flussi dell attività operativa Flussi ante variazione capitale d esercizio 396,0 384,3 Variazione capitale d esercizio 33,4 112,0 Totale flussi dell attività operativa 429,5 496,2 Investimenti: Immobilizzazioni materiali e immateriali (335,8) (369,6) Immobilizzazioni finanziarie (3,6) (0,7) Investimenti totali (339,4) (370,3) Disinvestimenti 38,1 84,6 Dividendi distribuiti (83,7) (120,5) Flussi netti da attività destinate alla cessione - 44,2 Altri 14,8 (39,5) Variazione indebitamento finanziario netto 59,2 94,8 Indebitamento finanziario netto a fine periodo (1.939,0) (1.998,3) Pagina 10

11 INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO GRUPPO ITALCEMENTI Nella seguente tabella si riporta il raccordo delle voci che compongono l indebitamento finanziario netto con le voci di stato patrimoniale: (migliaia di euro) Categoria di attività e passività finanziaria Voce di stato patrimoniale 31 dicembre dicembre 2012 Impieghi monetari e finanziari a breve ( ) ( ) Disponibilità liquide Disponibilità liquide ( ) ( ) Crediti finanziari correnti Partecip., obbl. e crediti fin. correnti (46.402) (22.738) Altre attività finanziarie correnti Altre attività correnti (3.971) (5.121) Strumenti derivati Altre attività correnti (11.720) (18.518) Debiti finanziari a breve Debiti vs banche e prestiti a breve Debiti vs banche e prestiti a breve Debiti finanziari correnti Passività finanziarie Strumenti derivati Altre passività correnti Attività finanziarie a M/L (94.061) ( ) Titoli e obbligazioni Altre attività non correnti (6.249) (27.850) Strumenti derivati Altre attività non correnti (87.812) ( ) Debiti finanziari a M/L Debiti finanziari non correnti Passività finanziarie Strumenti derivati Altre passività non correnti Indebitamento finanziario netto Ripartizione per anno di scadenza dei debiti finanziari non correnti: Al 31 dicembre 2013 entro 1 anno entro 2 anni entro 3 anni entro 4 anni entro 5 anni oltre (milioni di euro) Totale debiti finanziari 2.135,0 42,7 118,3 541,5 517,7 914,8 Pagina 11

12 Conto Economico (euro) Italcementi S.p.A % 2012 rideterminato % Var. % Ricavi , ,0-16,7 Altri ricavi e proventi operativi Variazioni rimanenze ( ) Lavori interni Costi per materie prime e accessori ( ) ( ) Costi per servizi ( ) ( ) Costi per il personale ( ) ( ) Oneri e proventi operativi diversi (30.350) Margine Operativo Lordo corrente ( ) -3,1 ( ) -0,7 n.s. Plusval. nette da cessione di immobilizzazioni Altri proventi/ (oneri) non ricorrenti ( ) ( ) Margine Operativo Lordo ( ) -3,0 ( ) -5,4-53,3 Ammortamenti ( ) ( ) Rettifiche di valore su immobilizzazioni ( ) ( ) Risultato Operativo ( ) -22,2 ( ) -24,0-23,1 Proventi finanziari Oneri finanziari ( ) ( ) Differenze cambio e derivati netti ( ) Rettifiche di valore di attività finanziarie ( ) ( ) Risultato ante imposte ( ) -23,8 ( ) -35,3-43,9 Imposte del periodo ( ) ( ) Risultato del periodo ( ) -24,9 ( ) -36,6-43,2 Pagina 12

13 Italcementi S.p.A. Conto economico consolidato complessivo (euro) 2013 % 2012 rideterminato % Var. Utile (perdita) del periodo ( ) 24,9 ( ) 36, Altre componenti di conto economico complessivo da attività in funzionamento Componenti che non saranno riclassificate successivamente nel conto economico Rivalutazioni della passività (attività) netta per benefici dei dipendenti ( ) Imposte sul reddito ( ) Totale delle voci che non saranno riclassificate nel conto economico ( ) Componenti che potrebbero essere riclassificate successivamente nel conto economico Variazioni di fair value della copertura dei flussi finanziari ( ) Totale delle voci che potrebbero essere riclassificate successivamente nel conto economico ( ) Totale altre componenti di conto economico complessivo ,6 ( ) 4, Totale conto economico complessivo ( ) 20,4 ( ) 40, Pagina 13

14 Stato Patrimoniale (euro) Italcementi S.p.A. 31/12/ /12/2012 rideterminato Variazione Attività non correnti Immobili, impianti e macchinari Investimenti immobiliari ( ) Avviamento Attività immateriali ( ) Partecipazioni in controllate e collegate ( ) Partecipazioni in altre imprese Attività per imposte anticipate Altre attività non correnti ( ) Totale attività non correnti ( ) Attività correnti Rimanenze ( ) Crediti commerciali ( ) Altre attività correnti inclusi strumenti derivati ( ) Crediti tributari ( ) Partecipazioni, obbligazioni e crediti finanziari correnti ( ) Disponibilità liquide Totale attività correnti ( ) Totale attività ( ) Patrimonio netto Capitale Riserve sovrapprezzo azioni Riserve ( ) Azioni proprie ( ) ( ) - Utili a nuovo ( ) Totale patrimonio netto ( ) Passività non correnti Passività finanziarie Benefici ai dipendenti ( ) Fondi ( ) Altre passività non correnti ( ) Totale passività non correnti Passività correnti Debiti verso banche e prestiti a breve ( ) Passività finanziarie ( ) Debiti commerciali ( ) Altre passività correnti Totale passività correnti ( ) Totale passività ( ) Totale Patrimonio netto e passività ( ) Pagina 14