COMUNICATO STAMPA. Sommario. Treviso, 12 novembre il terzo trimestre 1 luglio 30 settembre 2012

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1 Treviso, 12 novembre 2012 COMUNICATO STAMPA De'Longhi SpA: il Consiglio di Amministrazione ha approvato i risultati consolidati al 30 settembre 2012 (1) : ricavi a quota 988,8 milioni, in crescita dell 8,3% (+6,2% nel terzo trimestre); Ebitda ante oneri non ricorrenti pari a 138,3 milioni (14,0% dei ricavi) utile netto a 63,3 milioni (da 56,4 milioni al 30 settembre 2011); indebitamento netto a 207,1 milioni anche per effetto della contabilizzazione dell operazione Braun Household ( 204,1 milioni) e degli investimenti effettuati ( 45,6 milioni) Sommario il terzo trimestre 1 luglio 30 settembre 2012 i nove mesi 1 gennaio 30 settembre 2012 i ricavi ammontano a 344,4 milioni (+6,2%); il margine industriale netto si attesta al 47,5% dei ricavi; l Ebitda (ante oneri non ricorrenti) ammonta a 56,2 milioni (16,3% dei ricavi); il risultato operativo (Ebit) ha raggiunto 46,3 milioni, mentre l Ebit adjusted si è attestato a 47,1 milioni (13,7%); l utile netto è stato pari a 31,0 milioni, con un incidenza sui ricavi del 9,0%; nei 9 mesi i ricavi sono in crescita dell 8,3% (da 913,3 milioni a 988,8 milioni); il margine industriale netto ha registrato una leggera flessione in termini di incidenza sui ricavi (dal 48,3% al 47,4%) a causa di un aumento dell incidenza dei costi di natura industriale; il margine Ebitda ante oneri non ricorrenti è rimasto stabile al 14,0% grazie al contenimento dei costi per servizi; l incidenza sui ricavi del margine operativo (Ebit) è in leggera flessione (dall 11,2% al 10,6%), mentre il margine Ebit adjusted è pari all 11,4% (rispetto all 11,7% nel 2011); l utile netto è pari a 63,3 milioni (da 56,4 milioni nel 2011); l indebitamento netto ( 207,1 milioni) è in aumento rispetto a - 41,9 milioni al terzo trimestre 2011 principalmente in seguito alla contabilizzazione dell operazione Braun Household e agli investimenti effettuati per gli stabilimenti in Cina e Romania. (1) I corrispondenti dati 2011 utilizzati a fini comparativi sono stati rideterminati per tener conto degli effetti della Scissione che ha avuto effetto dal 1 gennaio / 6

2 L'andamento della gestione Il Consiglio di Amministrazione di De'Longhi S.p.a. ha approvato in data odierna i risultati al 30 settembre L andamento gestionale dei 9 mesi del 2012 conferma la dinamicità delle categorie di prodotto del caffè e della cucina (che ad oggi rappresentano oltre il 70% del fatturato di Gruppo), nonostante le tensioni presenti nell economia a livello globale. Il terzo trimestre è stato caratterizzato da un calo delle vendite nel riscaldamento portatile, dovuto a uno sfavorevole andamento climatico. Il trimestre, inoltre, ha visto il perfezionamento ufficiale dell accordo per l acquisto della licenza perpetua del marchio Braun per la cucina, lo stiro e altre categorie minori e il conseguente avvio del piano di transizione e integrazione che porterà al trasferimento all interno del Gruppo delle attività oggetto dell operazione. i ricavi I ricavi consolidati ammontano nei 9 mesi a 988,8 milioni, in crescita dell 8,3% rispetto al 2011 ( 913,3 milioni), trainati dalla crescita delle vendite delle macchine da caffè espresso e dei prodotti per la preparazione dei cibi a marchio Kenwood. Il trend sulla maggioranza dei principali mercati del Gruppo si conferma positivo, sebbene in rallentamento rispetto alla prima metà dell anno. Alcune aree geografiche, quali il Sud Europa (gravato principalmente da Spagna e Portogallo) registrano una performance peggiore rispetto al resto dei mercati. Si conferma la maggiore dinamicità dei mercati emergenti (cresciuti del 17,0%) rispetto ai mercati tradizionali (cresciuti del 3,9%). Il peso dei mercati emergenti sul totale dei ricavi è così salito dal 33,1% al 35,8%. i margini operativi Nei 9 mesi, i margini si confermano sostanzialmente in linea rispetto ai dati del 2011: il margine Ebitda ante oneri non ricorrenti è stato del 14,0%, pari al dato registrato nell anno precedente. nei 9 mesi nel 3 trimestre M % sui ricavi M % sui ricavi Margine industriale netto 468,8 47,4 % 163,5 47,5 % EBITDA ante proventi (oneri) non ricorrenti 138,3 14,0 % 56,2 16,3 % EBITDA 129,6 13,1 % 55,3 16,1 % Risultato operativo (EBIT) 104,4 10,6 % 46,3 13,4 % Risultato operativo (EBIT) adjusted 113,2 11,4 % 47,1 13,7 % il margine industriale netto Il margine industriale netto è passato a 468,8 milioni da 440,9 milioni (al 47,4% dal 48,3% dei ricavi). Nel trimestre, il margine industriale netto (47,5%) si conferma in linea 2 / 6

3 l'ebitda rispetto alla prima metà del 2012, mentre la comparazione del dato rispetto al terzo trimestre 2011 (50,4%) è poco significativa in quanto il risultato del terzo trimestre 2011 è stato determinato da una combinazione estremamente favorevole di fattori, tra cui l andamento particolarmente positivo dei cambi e il lancio di alcuni nuovi prodotti (Lattissima +). Nei primi nove mesi, l EBITDA ante oneri non ricorrenti aumenta a 138,3 milioni (da 127,9 milioni) attestandosi al 14,0% dei ricavi, in linea con l anno precedente. Nel trimestre si registra un margine EBITDA ante oneri non ricorrenti pari al 16,3%. Gli oneri non ricorrenti sono stati pari a 8,8 milioni, originati principalmente da oneri relativi all operazione Braun Household. l'ebit Il risultato operativo (Ebit) è pari a 104,4 milioni (contro 102,5 milioni nel 2011), in leggero calo come percentuale dei ricavi (10,6% rispetto a 11,2% nel 2011), risentendo degli oneri non ricorrenti sopra citati. Nel trimestre il risultato operativo si attesta a 46,3 milioni, in leggero aumento rispetto a 46,0 milioni registrati nel 2011, ma in flessione sul fatturato (da 14,2% a 13,4%). L EBIT adjusted (al netto delle suddette componenti) è pari all 11,4% nei primi nove mesi rispetto all 11,7% nel 2011 (13,7% nel trimestre, rispetto a 14,9% nel terzo trimestre 2011). gli oneri finanziari l'utile netto l'indebitamento Il capitale circolante Gli oneri finanziari netti, nonostante l aumento nell indebitamento del Gruppo, mostrano una riduzione di 1 milione, passando da 23,2 milioni a 22,2 milioni, grazie principalmente a minori perdite su cambi e a minori oneri di copertura. L'utile netto di pertinenza del Gruppo nei 9 mesi mostra un deciso miglioramento (+12,3%) a 63,3 milioni rispetto a 56,4 milioni nel 2011, pari al 6,4 % dei ricavi (6,2 % nel 2011). L indebitamento netto al 30 settembre 2012 si attesta a 207,1 milioni, rispetto a -117,4 milioni a fine Nei primi nove mesi del 2012, l incremento dell indebitamento del Gruppo è stato determinato principalmente dalla contabilizzazione dell operazione Braun Household, il cui impatto complessivo al 30 settembre 2012 è pari a 204,1 milioni (inclusa la stima della componente di prezzo variabile, c.d. earnout ). Altre voci particolarmente rilevanti sono gli investimenti industriali effettuati per l avvio dei nuovi stabilimenti in Cina e Romania, la variazione del fair value degli strumenti derivati ( -23,3 milioni) e l assorbimento di cassa relativo ai maggiori dividendi pagati. Il capitale circolante netto, pari a 308,5 milioni, ha registrato un incremento in percentuale dei ricavi rolling degli ultimi 12 mesi, 3 / 6

4 aumentando dal 17,7% al 20,5%, in parte a causa della crescita dell attività e in parte a causa di minori cessioni di crediti pro soluto rispetto ai primi nove mesi del 2011, legati al rinnovo dell operazione di securitization, la cui struttura, modificata al fine di renderla più flessibile ed efficiente, non è ancora entrata a regime. Eventi successivi alla chiusura del trimestre. Non si registrano eventi rilevanti successivi alla chiusura del trimestre. Evoluzione prevedibile della gestione Il mercato mondiale ha subito nel corso del terzo trimestre 2012 un ulteriore indebolimento; tuttavia il Gruppo è stato in grado di conseguire una crescita in linea con gli obiettivi prefissati ed è in grado di mantenere le prospettive positive anche per la parte restante dell'esercizio in corso, in virtù della continua crescita nelle principali categorie di prodotto, del proprio posizionamento competitivo e dell'esposizione ai mercati emergenti. Dichiarazione del dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari. Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Stefano Biella, dichiara ai sensi del comma 2 art. 154 bis del Testo Unico della Finanza che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili. Contatti per analisti e investitori per la stampa su internet Investor Relations: Fabrizio Micheli, T: Marco Visconti, T: investor.relations@delonghi.it Valentina Zanetti T: valentina.zanetti@delonghi.it 4 / 6

5 A L L E G A T I Prospetti del Bilancio Consolidato di De'Longhi SpA al 30 settembre 2012 Conto Economico Consolidato Riclassificato Milioni di Euro 30 settembre 2012 % sui ricavi 30 settembre 2011 (*) % sui ricavi Ricavi netti 988,8 100,0% 913,3 100,0% Variazioni 2012/ ,5 8,3% Consumi e altri costi di natura industriale (servizi e costo del lavoro industriale) (520,0) (52,6%) (472,4) (51,7%) Margine industriale netto 468,8 47,4% 440,9 48,3% Costi per servizi e altri proventi (oneri) operativi (229,5) (23,2%) (217,9) (23,9%) Costo del lavoro (non industriale) (93,3) (9,4%) (83,6) (9,2%) Accantonamenti (7,8) (0,8%) (11,5) (1,3%) EBITDA ante proventi e oneri non ricorrenti 138,3 14,0% 127,9 14,0% Variazioni 2012/ ,5 8,2% Altri proventi (oneri) non ricorrenti (8,8) (0,9%) (3,9) (0,4%) EBITDA 129,6 13,1% 124,0 13,6% Ammortamenti (25,1) (2,5%) (21,4) (2,3%) Risultato operativo 104,4 10,6% 102,5 11,2% Variazioni 2012/2011 1,9 1,9% Proventi (Oneri) finanziari netti (22,2) (2,2%) (23,2) (2,5%) Risultato ante imposte 82,2 8,3% 79,3 8,7% Imposte (18,6) (1,9%) (22,6) (2,5%) Risultato netto 63,6 6,4% 56,8 6,2% Risultato di pertinenza di terzi 0,3 0,0% 0,4 0,0% Risultato netto di competenza del Gruppo 63,3 6,4% 56,4 6,2% (*) Dati rideterminati per tener conto degli effetti della scissione che ha avuto effetto dal 1 gennaio / 6

6 Stato Patrimoniale Consolidato Riclassificato Valori in milioni di Euro (*) (*) Variazione Variazione Immobilizzazioni immateriali 365,2 178,3 175,8 186,8 189,3 - Immobilizzazioni materiali 154,8 97,3 109,1 57,5 45,8 - Immobilizzazioni finanziarie 3,1 3,2 3,0 (0,1) 0,1 - Attività per imposte anticipate 53,0 39,8 32,8 13,2 20,2 Attività non correnti 576,1 318,7 320,7 257,4 255,4 - Magazzino 375,8 352,2 278,0 23,6 97,8 - Crediti 275,1 220,9 349,5 54,3 (74,4) - Fornitori (297,2) (280,8) (330,8) (16,4) 33,6 - Altri debiti (al netto crediti) (45,2) (49,3) (61,5) 4,1 16,3 Capitale circolante netto 308,5 243,0 235,2 65,6 73,3 Totale passività a lungo termine e fondi (83,3) (68,9) (86,7) (14,5) 3,4 Capitale investito netto 801,2 492,7 469,2 308,5 332,0 Indebitamento netto/ (Posizione finanziaria netta attiva) 207,1 (41,9) (117,4) 249,1 324,5 Totale patrimonio netto 594,1 534,7 586,6 59,4 7,5 Totale mezzi di terzi e mezzi propri 801,2 492,7 469,2 308,5 332,0 (*) Dati rideterminati per tener conto degli effetti della scissione che ha avuto effetto dal 1 gennaio Rendiconto Finanziario Consolidato Valori in milioni di Euro (9 mesi) (*) (9 mesi) (*) (12 mesi) Flusso finanziario da gestione corrente 96,9 102,8 177,4 Flusso finanziario da movimenti di capitale circolante (110,5) (86,5) (80,5) Flusso finanziario da attività di investimento (45,6) (26,9) (41,7) Flusso netto operativo (59,1) (10,6) 55,2 Contributo in conto capitale a favore del Gruppo DeLclima - (150,0) (150,0) Acquisizione Braun Household (204,1) - - Flussi finanziari assorbiti da attività di investimento straordinaria (204,1) (150,0) (150,0) Distribuzione dividendi (49,3) (21,8) (21,8) Flusso finanziario da variazione riserve Fair value e di Cash flow hedge (15,1) 19,0 28,0 Flusso finanziario da altre variazioni di patrimonio netto 3,1 (3,1) (2,4) Flussi finanziari generati (assorbiti) da movimenti di patrimonio netto (61,3) (5,9) 3,7 Flusso finanziario di periodo (324,5) (166,6) (91,1) Posizione finanziaria netta di inizio periodo 117,4 208,5 208,5 (Indebitamento netto) / Posizione finanziaria netta attiva (207,1) 41,9 117,4 (*) Dati rideterminati per tener conto degli effetti della scissione che ha avuto effetto dal 1 gennaio / 6