REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELL AUTOPARCO PROVINCIALE.

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1 Approvato con DGP.503 del 30/12/2005 REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELL AUTOPARCO PROVINCIALE. Articolo 1. Oggetto. 1. Il presente Regolamento disciplina la gestione degli automezzi in dotazione alla Provincia di Biella sotto forma di proprietà o leasing. Gli automezzi sono distinti in: -) auto di servizio; -) automezzi assegnati ai Settori; -) auto di uso promiscuo. 2. Gli automezzi possono venire utilizzati esclusivamente per ragioni di mandato amministrativo o di servizio e, per il personale dipendente, dietro regolare autorizzazione. L uso degli automezzi deve essere informato a criteri di stretta necessità e massima economia ed è rimesso alla massima diligenza dei conducenti e dei relativi responsabili. 3. L utilizzo degli automezzi dell Ente costituisce per i dipendenti una modalità di svolgimento del servizio al quale essi devono conformarsi quando il Dirigente o Funzionario responsabile lo ritengano opportuno e previo accertamento del possesso della patente di guida. 4. Ogni conducente è personalmente responsabile per i casi di infrazioni alle norme del Codice della strada. 5. Su ogni automezzo è assolutamente vietato fumare. Articolo 2. Auto di servizio. 1. Esse sono destinate di regola alle trasferte del Presidente della Provincia di Biella, degli Assessori e dei Dirigenti e sono rimesse alla gestione degli autisti provinciali in quanto a custodia, compilazione dei libretti di marcia, rabbocco carburante, manutenzione, decoro, rispetto delle vigenti leggi statali e regionali sugli automezzi (assicurazioni, bollo, bollino attestante il superamento delle prove di emissione degli scarichi, Codice della strada). 2. Gli autisti si avvarranno del supporto amministrativo del Servizio di Economato. Articolo 3. Automezzi assegnati. 1. Essi sono destinati ai singoli Settori o ad articolazioni interne di questi e sono rimesse alla gestione dei rispettivi Dirigenti o Funzionari delegati o assegnatari i quali saranno responsabili nei termini dell articolo precedente, dell art. 5 Responsabilità e controlli e in generale del presente Regolamento. 2. In caso di uso promiscuo e di mancata individuazione di un assegnatario, sarà responsabile il Dirigente. 3. Nella categoria sono inclusi anche i mezzi d opera. 4. La destinazione degli automezzi assegnati è disposta con provvedimento del Direttore Generale, che potrà in ogni momento, motivatamente, modificare tale assegnazione, ampliandola o riducendola sulla base di criteri oggettivi (es. sottoutilizzo di uno o più mezzi, insufficienza documentata dei mezzi in assegnazione). H:\0001 REGOLAMENTI SAMUELE\61_AUTOPARCO PROVINCIALE.DOC 1

2 5. Gli automezzi assegnati ai Settori costituiscono mezzi di scorta dell autoparco promiscuo e pertanto, per eventuali casi di indisponibilità, valutate le esigenze di servizio, il loro utilizzo sarà immediato ed automatico. Articolo 4. Auto di uso promiscuo. 1. Le autovetture di uso promiscuo sono individuate dal Direttore Generale o da soggetto da essi delegato e non sono ammessi scambi di mezzi con la precedente categoria se non espressamente previsti ed autorizzati come al 4 comma dell articolo precedente. 2. Esse non rientrano nella disponibilità dei singoli Settori e vengono gestite dal Settore Affari Generali in quanto a custodia delle chiavi, tenuta di un registro cronologico d uso, assegnazione agli utilizzatori, manutenzione, lavaggi, decoro, rispetto delle vigenti leggi statali e regionali (assicurazioni, bollo, bollino attestante il superamento delle prove di emissione degli scarichi), necessità varie. 3. Il Servizio di Economato presterà il dovuto supporto per quanto sopra secondo le sue attribuzioni. 4. I dipendenti provinciali possono accedervi secondo stretta necessità e sono tenuti alla puntuale compilazione dei libretti di marcia ed alla segnalazione di qualsivoglia guasto o anomalia riscontrata nel tragitto. Essi sono tenuti, se del caso, al rabbocco del carburante e a seguire le disposizioni che il Settore Affari Generali o il Servizio di Economato reputerà necessario impartire in caso d uso. 5. Le auto utilizzate dovranno essere idonee al tipo di trasferta effettuata ed è quindi consentito usare mezzi aventi prestazioni o caratteristiche di regola commisurate a quelle indispensabili per lo svolgimento della missione o trasferta, avendo cura di privilegiare le auto di cilindrata minore per i tragitti cittadini o nel territorio provinciale. Articolo 5. Responsabilità e controlli. 1. Ogni Settore assegnatario di mezzi come da articolo 3 è tenuto ad effettuare ogni controllo necessario a garantire il rispetto del presente Regolamento, la razionale distribuzione dei mezzi fra gli utilizzatori, la custodia delle chiavi, la congruità dei consumi e delle spese manutentive, la regolare esecuzione delle manutenzioni, il decoro e la pulizia dei mezzi, il rispetto delle vigenti leggi statali e regionali. 2. Il Servizio di Economato, in cui viene accentrata la gestione amministrativa e contabile dell autoparco, ha la facoltà di richiedere o di trasmettere all Amministrazione, ai consegnatari dei mezzi e ai Settori ogni informazione o dato reputato utile per una conduzione ottimale dell autoparco. 3. Sono altresì rimesse al Servizio di Economato, l analisi tecnica delle più convenienti offerte di mercato in quanto a manutenzione e somministrazione del carburante, l analisi delle convenzioni sui mezzi stipulate a livello centrale e valide anche per le pubbliche amministrazioni locali e quant altro opportuno per una gestione efficace ed economica dell autoparco. Esso collabora in occasione delle nuove acquisizioni di mezzi. 4. Viene assegnato al Settore Affari Generali e al Settore Economico Finanziario il potere di effettuare ispezioni sui mezzi al fine di verificare il pieno rispetto del presente Regolamento o di altre disposizioni interne in materia di autoparco e in caso di inottemperanza essi hanno il potere di chiedere chiarimenti scritti e di effettuare le dovute relazioni alla Giunta Provinciale ed al Direttore Generale. Articolo 6. Uso dei mezzi da parte di terzi. H:\0001 REGOLAMENTI SAMUELE\61_AUTOPARCO PROVINCIALE.DOC 2

3 1. Per imprescindibili ragioni di servizio, la conduzione delle autovetture provinciali può anche essere affidata agli obiettori di coscienza, purché debitamente autorizzati dai rispettivi responsabili. 2. Al di fuori di questi casi, non è ammesso concedere l uso degli automezzi provinciali a terzi. 3. I Dirigenti o i responsabili a cui fanno capo i terzi utilizzatori, prima di ammettere un soggetto terzo alla guida dei mezzi, sono tenuti a far prendere visione del presente Regolamento, ad accertarsi del possesso di regolare abilitazione alla guida e a fornire tutte le indicazioni necessarie per il corretto uso dei mezzi. 4. Il Servizio di Economato curerà la sottoscrizione di apposita copertura assicurativa per i casi di danni in cui siano autorizzati alla guida dei mezzi soggetti terzi. Le coperture assicurative non escludono eventuali forme di responsabilità dei conducenti, da verificarsi caso per caso; resta inoltre fermo il disposto dell art. 1 comma 6 del presente Regolamento (principio di personalità delle sanzioni). Articolo 7. Assicurazioni e sinistri. 1. Fermo restando quanto sopra, a cura del Servizio di Economato verranno stipulate tutte le coperture assicurative idonee a tutelare gli automezzi della Provincia di Biella nonché quelle previste in forza di legge a favore del conducente e dei trasportati. 2. In caso di sinistro occorso ad un mezzo provinciale, è fatto obbligo di immediata denuncia scritta dello stesso al Servizio di Economato da parte del conducente e di immediata ottemperanza alle richieste della compagnia assicuratrice o del broker per una rapida definizione della pratica. 3. La stipulazione di apposite coperture assicurative non rappresenta causa di esenzione di responsabilità amministrativa per i danni patrimoniali subiti dall Ente secondo le valutazioni del competente organo giudicante o di eventuali altre forme di responsabilità da verificarsi caso per caso. Articolo 8. Manutenzioni. 1. I Capitoli delle spese manutentive sono assegnati al Settore Economico Finanziario che è formalmente competente ad adottare i relativi provvedimenti, comprese le liquidazioni dietro dichiarazioni di regolarità delle prestazioni rese dal Dirigente o Funzionario o dagli utilizzatori dei mezzi per le auto assegnate ai Settori e dagli addetti all autoparco per le auto di uso promiscuo. 2. Ogni riparazione deve essere autorizzata mediante previo ordine scritto inviato dal Settore Economico Finanziario alle officine, dietro parere degli autisti provinciali per la manutenzione sulle auto di servizio e promiscue e dietro autorizzazione del Dirigente o Funzionario delegato per le auto assegnate ai Settori. 3. I contratti con le officine possono prevedere che alcune riparazioni di piccolo ammontare vengano eseguite senza previa autorizzazione scritta quando esse siano necessarie per garantire la piena ed immediata funzionalità del mezzo. 4. In tali casi i dipendenti che dispongono l intervento sono comunque tenuti ad informare senza indugi il Dirigente o il Funzionario delegato al quale l atto sarà formalmente imputato. 5. In ogni caso le riparazione devono essere informate a criteri di massima economicità e convenienza. Articolo 9. Allestimenti e distintivo della Provincia di Biella. H:\0001 REGOLAMENTI SAMUELE\61_AUTOPARCO PROVINCIALE.DOC 3

4 1. Ogni automezzo deve essere utilizzato negli allestimenti disposti dalla Provincia di Biella ed è fatto tassativo divieto agli utilizzatori di apportare aggiunte o modificazioni alle dotazioni interne ed esterne del mezzo o di trasportare persone o carichi non autorizzati. 2. Gli automezzi devono recare il contrassegno distintivo di cui all allegato 1 del presente Regolamento. I contrassegni distintivi non possono venire manomessi, sostituiti o coperti. 3. Vengono fatti salvi i contrassegni particolari della Protezione Civile. Articolo 10. Acquisizioni e cessione dei mezzi. 1. La Provincia di Biella, salve emergenze, programma l acquisizione dei nuovi mezzi in occasione dell approvazione del Bilancio annuale e pluriennale e ogni nuova acquisizione viene valutata considerando, oltre alle esigenze dei Settori richiedenti, le potenzialità d uso dell intero autoparco provinciale. 2. Di principio i mezzi nuovi sono sostitutivi di quelli maggiormente usurati e non aggiuntivi a quelli già in dotazione. 3. Le cessioni seguiranno le previsioni del vigente Regolamento sulla alienazione dei beni provinciali. Articolo 11. Locazioni temporanee, mezzi pubblici, servizio di taxi, mezzi ecologici. 1. Per contingenti ragioni di servizio o di mandato amministrativo, la Provincia di Biella potrà acquisire dei mezzi in leasing di breve durata previa verifica delle reali necessità, della convenienza economica dell operazione e dell insufficienza dei mezzi dell Ente. 2. In casi eccezionali in cui l amministratore o dipendente debba compiere una missione o trasferta per irrinunciabili motivi di mandato amministrativo o di servizio, verificate l indisponibilità contingente di mezzi dell Ente e l impossibilità di utilizzare i mezzi pubblici di trasporto e gli automezzi privati del dipendente o Amministratore stesso, constatato che il mancato compimento della missione o trasferta produrrebbe gravi pregiudizi all attività dell Ente, viene riconosciuta la facoltà di avvalersi di un servizio di taxi con successivo rimborso delle spese sostenute. Il dipendente deve essere a ciò preventivamente autorizzato dal proprio Dirigente e in mancanza di espressa autorizzazione scritta non sussisterà diritto a rimborso alcuno. 3. Per brevi tragitti cittadini la Provincia di Biella incoraggia l utilizzo delle biciclette compatibilmente, fra l altro, con le coperture assicurative previste anche in materia di infortunistica del dipendente. Allegato A. Contrassegni della Provincia di Biella. H:\0001 REGOLAMENTI SAMUELE\61_AUTOPARCO PROVINCIALE.DOC 4

5 Al centro di ogni portiera anteriore dei mezzi dovrà essere apposto un distintivo come qui di seguito riportato. Le auto di servizio (art. 2) sono identificate da apposita targhetta metallica. H:\0001 REGOLAMENTI SAMUELE\61_AUTOPARCO PROVINCIALE.DOC 5