DELIBERAZIONE N. 16/2017 ADOTTATA IN DATA 12/01/2017 IL DIRETTORE GENERALE

Transcript

1 DELIBERAZIONE N. 16/2017 ADOTTATA IN DATA 12/01/2017 OGGETTO: Convenzione con l Università degli studi di Milano per l utilizzo di strutture extrauniversitarie a favore della scuola di specializzazione in Medicina d emergenza - urgenza. IL DIRETTORE GENERALE Premesso che con lettere del 30 marzo 2016, prot. n , e del 1 giugno 2016, prot. n , questa ASST ha comunicato all Università degli studi di Milano la volontà di attivare un rapporto di collaborazione didattica con la scuola di specializzazione in Medicina d emergenza - urgenza ai sensi del DPR 11 luglio 1980, n. 382, previa stipula di apposita convenzione, inviando contestualmente la documentazione necessaria ai fini dell accreditamento rispettivamente dell USC Centro d emergenza ad alta specializzazione (Centro EAS) e dell USC Medicina interna dell azienda quali strutture messe a disposizione della suddetta scuola di specializzazione, unitamente ad attrezzature e personale, ai sensi del D.M. 29 marzo 2006,; Vista la comunicazione datata 4 gennaio 2017, prot. n. 385, con la quale la medesima Università, a seguito della corrispondenza intercorsa, ha trasmesso il testo della convenzione per formalizzare la collaborazione dell ASST alla formazione accademica e professionale di cui all art. 27 del D.P.R. 11 luglio 1980, n. 382, e in particolare alla formazione dei medici specialisti di cui al titolo VI del d.lgs 17 agosto 1999, n. 368; Visti: - l art. 27 del D.P.R. 11 luglio 1980 n. 382, che consente alle Università di stipulare convenzioni con enti pubblici e privati, al fine di avvalersi di attrezzature e servizi logistici extrauniversitari per lo svolgimento di attività didattiche integrative di quelle universitarie, finalizzate al completamento della formazione accademica e professionale; - gli artt. 1 e 2 del D.P.R. 10 marzo 1982 n. 162, che stabiliscono che le scuole dirette a fini speciali e le scuole di specializzazione fanno parte dell ordinamento universitario e concorrono a realizzare i fini istituzionali delle università e che il numero complessivo degli studenti da ammettere a tali scuole è determinato nello statuto in relazione alla disponibilità, acquisita anche in seguito a convenzioni stipulate in conformità all ordinamento universitario, di idonee strutture ed attrezzature e di personale docente e non docente necessari all efficace svolgimento dei corsi; Responsabile del procedimento dr.ssa Mariagiulia Vitalini USC Affari generali PC FIRMATA DIGITALMENTE dal Direttore generale / Direttore sanitario / Direttore sociosanitario/ Direttore amministrativo

2 Richiamati: - gli artt. 6 e 6-bis del d.lgs. 30 dicembre 1992, n. 502 e s.m.i. che, al fine di soddisfare le specifiche esigenze del Servizio sanitario nazionale connesse alla formazione degli specializzandi e all accesso ai ruoli dirigenziali del Servizio sanitario nazionale, prevedono la stipula di specifici protocolli tra università e regioni per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e rinviano alla sottoscrizione di appositi accordi tra le università e le aziende ospedaliere la definizione dei rapporti in attuazione delle predette intese; - il d.lgs. 17 agosto 1999, n. 368 di attuazione di direttive comunitarie in materia di libera circolazione dei medici e di reciproco riconoscimento dei loro diplomi, certificati ed altri titoli, che riconosce la validità della formazione del medico specialista effettuata presso un azienda ospedaliera, a tal fine accreditata dalle autorità competenti, per il conseguimento del diploma di medico chirurgo specialista; - la deliberazione di Giunta regionale n del 3 dicembre 1999 che approva le linee guida per la stesura delle convenzioni attuative tra università lombarde e Regione Lombardia in campo di formazione pre-laurea, post-laurea e di diploma per il personale dell area sanitaria medica e impegna le aziende ospedaliere a ricondurre e/o attivare gli specifici rapporti con le Facoltà di medicina e chirurgia in conformità alle norme previste dalle stesse linee guida; - il D.P.C.M. 24 maggio 2001, con il quale sono stati forniti indirizzi circa le modalità di partecipazione delle università alla programmazione sanitaria nonché di integrazione delle attività assistenziali, didattiche e di ricerca svolte dal Servizio sanitario nazionale e dalle università; - il D.M. 29 marzo 2006 Definizione degli standard e dei requisiti minimi delle scuole di specializzazione e s.m.i.; - la l.r. 30 dicembre 2009, n. 33 Testo unico delle leggi regionali in sanità e s.m.i. e in particolare il Titolo III Disciplina dei rapporti tra la regione e le università della Lombardia con facoltà di medicina e chirurgia per lo svolgimento di attività assistenziali, formative e di ricerca ; - il protocollo d intesa tra la Regione Lombardia e le università della Lombardia con la Facoltà di medicina e chirurgia per lo svolgimento di attività assistenziali, formative e di ricerca sottoscritto in data 10 giugno 2011; - il D.M. 4 febbraio 2015 Riordino delle scuole di specializzazione ; Acquisito il parere favorevole dei direttori dell USC Centro di EAS e dell USC Medicina interna alla stipula del citato accordo con il su menzionato Ateneo; Accertato che ricorrono i presupposti per sottoscrivere la convenzione per l utilizzo di strutture extrauniversitarie a fini didattici integrativi da parte della scuola di specializzazione in Medicina d emergenza - urgenza dell Università degli studi di Milano; Responsabile del procedimento dr.ssa Mariagiulia Vitalini USC Affarigenerali PC FIRMATADIGITALMENTE dal Direttoregenerale / Direttoresanitario / Direttoresociosanitario / Direttoreamministrativo

3 DELIBERA di sottoscrivere con l Università degli studi di Milano la convenzione per l utilizzo, da parte della scuola di specializzazione in Medicina d emergenza - urgenza dello stesso Ateneo, delle strutture, delle attrezzature e del personale di questa ASST a fini didattici integrativi, nei termini di cui al testo allegato al presente atto (all. A). IL DIRETTORE GENERALE dr. Carlo Nicora IL DIRETTORE SANITARIO dr. Fabio Pezzoli IL DIRETTORE SOCIOSANITARIO dr.ssa Donatella Vasaturo IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO dr. Vincenzo Petronella Responsabile del procedimento dr.ssa Mariagiulia Vitalini USC Affari generali PC FIRMATA DIGITALMENTE dal Direttore generale / Direttore sanitario / Direttore sociosanitario/ Direttore amministrativo

4 CONVENZIONE CON L ASST PAPA GIOVANNI XXIII PER L'UTILIZZO DI STRUTTURE EXTRAUNIVERSITARIE PER LE ESIGENZE DIDATTICO FORMATIVE DELLA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN MEDICINA D EMERGENZA-URGENZA. Tra - l Università degli Studi di Milano, codice fiscale n rappresentata dal Rettore Prof. Gianluca Vago, nato a Bovisio Masciago (MB) il , domiciliato per la sua carica in Milano, Via Festa del Perdono; (di seguito indicato Università) e - l ASST Papa Giovanni XXIII con sede legale in Bergamo (BG) codice fiscale , qui rappresentata dal Direttore generale dott. Carlo Nicora nato a Varese il domiciliato per la carica presso la sede sociale di Bergamo, Piazza OMS, 1; (di seguito indicato ASST) Visti o Il Decreto legislativo n. 368 del 17/08/1999 e s.m.i. attuazione della direttiva 93/16/CEE, in materia di circolazione dei medici e di reciproco riconoscimento dei loro diplomi, certificati ed altri titoli e delle direttive 97/50/CE, 98/21/CE che modificano la direttiva 93/16/CE e in particolare gli articoli 34 e seguenti; o il D.M. 29/03/2006 Definizione degli standard e dei requisiti minimi delle scuole di specializzazione; o la Legge Regionale n. 33 del T.U. delle leggi regionali in materia di sanità; o il Protocollo d intesa tra la Regione Lombardia e le Università della Lombardia con Facoltà di Medicina e Chirurgia per lo svolgimento di attività assistenziali, formative e di ricerca del ; o il D.M. del Riordino delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; Premesso che o l art. 34 e seguenti del Decreto legislativo n. 368/1999 e l art. 3, comma 3, del D.M. 4/2/2015 prevedono che ogni Scuola di specializzazione operi nell ambito di una rete formativa dotata di risorse assistenziali adeguate allo svolgimento delle attività professionalizzanti, secondo gli standards individuati dall osservatorio nazionale della formazione medica specialistica di cui all art. 43 del medesimo decreto; o le Università sono autorizzate a stipulare apposite convenzioni al fine di potersi avvalere delle attrezzature e servizi logistici posti a disposizione da Enti pubblici e privati facenti parte della rete formativa per l espletamento di attività didattico-formative professionalizzanti, dei medici in formazione;

5 o l ASST con note del 30 marzo e dell 1 giugno 2016 ha manifestato l interesse di contribuire allo svolgimento delle attività professionalizzanti finalizzate al completamento della formazione accademica e professionale a favore dei medici iscritti alla Scuola di specializzazione in Medicina d emergenza-urgenza e intende mettere a disposizione le proprie strutture, attrezzature, servizi logistici e personale. Viste le deliberazioni adottate dai seguenti organi dell Università: - Consiglio della Scuola di specializzazione in data 21/10/2016; - Comitato di Direzione della Facoltà di Medicina e Chirurgia in data 7/11/2016; - Senato Accademico in data 13/10/2016; Tutto ciò premesso conviene e si stipula quanto segue Art. 1 (Premesse) Le premesse fanno parte integrante del presente accordo. Art. 2 (Finalità) L ASST Papa Giovanni XXIII di Bergamo consente all Università degli Studi di Milano l utilizzo delle strutture poste a disposizione per le attività didattico-formative della Scuola di specializzazione in Medicina d emergenza-urgenza, senza riserve o condizioni, fatte salve quelle esplicitate nel presente accordo. Art. 3 (Impegni assunti dalla struttura convenzionata) L ASST per il raggiungimento delle finalità di cui all art. 2, mette a disposizione le strutture, i servizi logistici ed il personale laureato, tecnico, paramedico ed ausiliario facenti capo alle seguenti Unità: - U.S.C. Centro di emergenza ad alta specializzazione (Centro EAS); - U.S.C. Medicina interna; nonché gli ambulatori e laboratori specialistici specificati nell allegato A e A1, che costituiscono parte integrante del presente atto. Tali allegati, previa intesa tra le Parti, potranno essere modificati o integrati in corso di convenzione. L ASST assume l impegno, durante il periodo di validità della convenzione di garantire il mantenimento delle strutture poste a disposizione e indicate all allegato A e A1 ; inoltre assume l obbligo di segnalare tempestivamente per iscritto all Università eventuali variazioni

6 che dovessero intervenire sull organizzazione strutturale delle stesse, fatto salvo il diritto di recesso di cui al successivo art. 13, comma 2. L'ASST si impegna, altresì, a garantire la coerenza delle attività assistenziali svolte presso la struttura convenzionata agli obiettivi didattici e formativi della Scuola. Art. 4 (Impegni assunti dall Università) L Università si impegna ad utilizzare le strutture di cui all allegato A e A1, unicamente per l espletamento delle attività didattico-formative dei medici ammessi alla Scuola di specializzazione in Medicina d emergenza-urgenza, ai fini del completamento della formazione didattica e professionale degli iscritti alla Scuola medesima. Art. 5 (Attività formativa) Ai sensi dell art. 40 del D. Lgs 368/1999, l impegno richiesto per la formazione specialistica, svolta dai medici, nell ambito della struttura convenzionata, è pari a quello previsto per il personale del Servizio Sanitario Nazionale a tempo pieno; essi partecipano, sotto la guida del tutore, alla totalità delle attività mediche delle UU.SS.CC. per una graduale assunzione dei compiti assistenziali e di esecuzione di interventi, con autonomia vincolata alle direttive ricevute dal tutore, d intesa con la direzione sanitaria dell ASST nonché i responsabili delle UU.SS.CC. convenzionate. Le attività teoriche e pratiche, come previsto dalla normativa vigente, si svolgeranno secondo programmi di formazione coerenti con gli ordinamenti e i regolamenti didattici ed in conformità alle indicazioni europee. Il programma generale di formazione della Scuola di specializzazione è portato a conoscenza del medico all inizio del periodo di formazione ed è aggiornato annualmente in relazione alle necessità didattiche ed alle specifiche esigenze del programma di formazione del medico stesso. Nell ambito della struttura convenzionata i medici in formazione sono tenuti all osservanza delle norme e delle disposizioni regolamentari ivi vigenti. Art. 6 (Frequenza dei medici in formazione) Le strutture poste a disposizione dall ASST saranno frequentate dai medici in formazione che abbiano stipulato specifico contratto di cui all art. 38 del D. Lgs n 368/1999. Le Parti concordano che la sottoscrizione del contratto non dà in alcun modo diritto all accesso ai ruoli del Servizio Sanitario Nazionale e dell Università o ad alcun rapporto di lavoro con i

7 predetti enti. Pertanto i medici in formazione, tenuti a frequentare le UU.SS.CC. e le strutture poste a disposizione per le attività professionalizzanti della Scuola di specializzazione in Medicina d emergenza-urgenza, svolgeranno i previsti compiti assistenziali secondo i tempi e le modalità concordate dal Consiglio della scuola con la direzione sanitaria dell ASST, nonché i responsabili delle UU.SS.CC convenzionate. I dirigenti responsabili delle UU.SS.CC convenzionate, presso le quali il medico in formazione specialistica volta per volta espleta le attività assistenziali previste dal programma formativo, avrà cura di illustrare, certificare e far controfirmare al medico, nell apposito libretto personale di formazione, le attività e gli interventi dallo stesso effettuati. Per la durata della formazione a tempo pieno al medico è inibito l esercizio di attività liberoprofessionale all esterno della struttura assistenziale in cui si effettua la formazione ed ogni rapporto convenzionale, mentre è assicurata la possibilità dell esercizio della libera professione intramuraria secondo i titoli posseduti. L ASST consente ai medici in formazione di disporre di spazi fisici adeguati per le esigenze dello studio, di accedere alla mensa, di utilizzare il parcheggio, ove disponibile, e fornisce agli stessi camici contrassegnati da apposito cartellino personale. Ogni anno la Direzione dell ASST concorderà con l Università il numero di medici in formazione che potranno frequentare le UU.SS.CC. convenzionate. I medici in formazione sono tenuti, inoltre, all osservanza delle disposizioni regolamentari eventualmente dettate dall ASST. Art. 7 (Nomina dei professori a contratto e dei tutori) Le Parti convengono che all inizio di ogni Anno Accademico, nel rispetto della normativa vigente nonché dei regolamenti universitari, l Università su proposta del Consiglio di Scuola, d intesa con l ASST, potrà attribuire a personale esperto, operante presso la struttura convenzionata appartenente alla rete formativa della Scuola, la responsabilità di attività didattiche comprese nell ambito dell Ordinamento didattico della Scuola: in tal caso, al richiamato personale esperto verrà conferito l incarico di professore a contratto. Con le medesime modalità l Università potrà attribuire le funzioni di tutore. A tale riguardo l ASST autorizza sin d ora i propri dipendenti che ne siano eventualmente interessati e risultino in possesso di idonea qualificazione professionale a partecipare all attività didattica della Scuola. La nomina dei professori a contratto e dei tutori non comporta alcun onere per l Università. L attività didattica svolta dal personale ospedaliero è riconosciuta ai fini del curriculum professionale dello stesso.

8 Art. 8 (Oneri delle parti contraenti) La presente convenzione non comporta alcun onere finanziario per l ASST e per l Università, né obblighi di altra natura, salvo quelli assunti con la presente convenzione, in conseguenza dell'utilizzo didattico di strutture, attrezzature e personale, messi a disposizione dall'asst stessa. Art. 9 (Copertura assicurativa a carico dell ASST) È a carico dell ASST la copertura assicurativa per i rischi professionali connessi all attività assistenziale svolta dai medici in formazione, sia per quanto attiene la responsabilità civile verso terzi sia per gli infortuni, con le stesse modalità ed alle medesime condizioni previste per il proprio personale ai sensi dell art. 41 comma 3 del Decreto legislativo n. 368/1999. Art. 10 (Prevenzione e curezza) I medici in formazione specialistica, ai sensi dell art. 2, comma 1, del decreto legislativo 9 aprile 2008 n. 81, che svolgono attività di tirocinio presso le strutture dell ASSTo e sono esposti a rischi, sono equiparati ai lavoratori ai soli fini dell adozione delle misure di prevenzione e sicurezza. Al riguardo, il rappresentante legale dell ASST (art. 18 del decreto di cui al 1 comma) quale datore di lavoro, garantisce le misure generali e specifiche per la protezione della salute dei medici in formazione, nonché gli ulteriori adempimenti che la legislazione vigente in materia di prevenzione, sicurezza e tutela della salute pone a carico dello stesso, esclusivamente per le attività svolte in locali e spazi dell ASST medesima. I medici in formazione sono tenuti all osservanza delle disposizioni normative vigenti nonché di quelle ulteriori eventualmente dettate dall Ente ospitante. Art. 11 (Trattamento dei dati personali) L Università provvede al trattamento, alla diffusione e alla comunicazione dei dati personali relativi alla presente convenzione nell ambito del perseguimento dei propri fini istituzionali e di quanto previsto dal Decreto legislativo n. 196/2003, in materia di protezione dei dati personali. Il Contraente si impegna a trattare i dati personali dell Università unicamente per le finalità connesse all esecuzione della presente convenzione. I medici in formazione sono tenuti al rispetto e alla tutela della segretezza e riservatezza in materia di trattamento dei dati personali, cui vengano a conoscenza durante il periodo del

9 tirocinio pratico-applicativo, presso l ASST, secondo quanto previsto dal succitato Decreto legislativo. Art. 12 (Durata) La presente convenzione entra in vigore al momento della sua sottoscrizione ed avrà una durata pari a quella del corso di studio di 5 (cinque) anni; fatta salva la necessità di garantire in ogni caso, se necessario, la conclusione dell anno accademico in corso. La convenzione, alla sua scadenza, potrà essere rinnovata previo accordo che dovrà essere formalizzato per iscritto dalle parti. Art. 13 (Recesso) Le parti hanno facoltà di recesso, fatta salva la conclusione dell anno accademico già iniziato. Il recesso dovrà essere formalizzato per iscritto con preavviso di almeno tre mesi da inoltrare mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento. L Università ha facoltà di recedere dalla presente convenzione prima della naturale scadenza qualora le strutture poste a disposizione non dovessero essere più rispondenti, secondo le nuove normative, agli standard e ai requisiti minimi necessari per far parte della rete formativa della scuola. Art. 14 (Modifiche) Eventuali modifiche alla presente convenzione potranno essere apportate per iscritto dalle parti, di comune accordo, e costituiranno parte integrante e sostanziale del presente atto. Art. 15 (Imposte) La presente convenzione sarà soggetta all'imposta di bollo a cura e a spese dell'asst, salvo che lo stesso goda dell esenzione prevista dalla normativa vigente. La presente convenzione è soggetta a registrazione solo in caso d'uso ai sensi degli artt. 5 e 39 del DPR n. 131 del 26 aprile Milano, PER L'UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO IL RETTORE (Gianluca Vago) PER L ASST PAPA GIOVANNI XXIII IL DIRETTORE GENERALE (Dott. Carlo Nicora)

10 Documento informatico ai sensi dell art. 15 della L. 7 agosto 1990 n. 241 come modificato dal D.L. 18 ottobre 2012 n. 179 e dal D.Lgs 7 marzo 2005 n. 82 e norme collegate, firmato digitalmente ai sensi dell art. 24 del D.Lgs. 7 marzo 2005 n. 82. Allegati: - Allegato A (composizione delle strutture poste a disposizione della Scuola di specializzazione in Medicina d Emergenza-Urgenza) Direttore Dipartimento amministrativo USC AFFARI GENERALI Il responsabile del procedimento: dr.ssa Mariagiulia Vitalini Pratica trattata da: Paola Castelli (tel ) Visto procedere Direttore sanitario dr. Fabio Pezzoli

11 ALLEGATO A STRUTTURE POSTE A DISPOSIZIONE DELLA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN MEDICINA D EMERGENZA-URGENZA (Secondo la definizione degli standard richiesti dal Decreto determinati dall Osservatorio nazionale della formazione medica specialistica per l acquisizione dell accreditamento della Struttura Sanitaria posta a disposizione per l attività didattico formativa dei medici in formazione) ASST Papa Giovanni XXIII Piazza OMS, 1 - Bergamo Struttura posta a disposizione della Scuola: USC Centro di Emergenza ad Alta Specializzazione (Centro EAS); Standard strutturali fondamentali: Pronto Soccorso comprensivo di Zona triage Sala rossa Sale di visita Osservazione Breve o letti tecnici Degenza (Medicina d Urgenza) stema 118 (struttura indispensabile nella rete formativa) Standard strutturali annessi: Ambulatori per il follow-up (per la continuità assistenziale) dei pazienti della Medicina d Urgenza Locale / strutture decontaminazione Locale a pressione negativa Centro Trasfusionale Diagnostica per immagini (TC, RM) Ecografia Diagnostica Endoscopia Sala Operatoria Ostetricia e Ginecologia (Sala parto) Stroke Unit/Stroke Team Trauma Center/Trauma Team Sala Emodinamica Unità di Rianimazione Anestesiologica Unità Terapia Intensiva Coronarica Neurochirurgia

12 Traumatologia Ortopedica Ambulatori di discipline cliniche caratterizzanti (almeno 12) Elisoccorso Trasporti inter-ospedalieri Standard strutturali servizi generali e diagnostici dell ente che ospita la struttura: Diagnostica per Immagini Ecografia Medicina di Laboratorio Servizio di Anestesiologia Standard organizzativi: Personale operante presso la Struttura Personale medico: Medici chirurghi n. 22 Personale sanitario: Personale tecnico n. 15 Personale Infermieristico n. 55 Standard assistenziali: A) Accessi ospedalieri e ricoveri annui Accessi in PS n (anno 2015) Ricovero di pazienti attraverso il PS n (anno 2015) B) Interventi territoriali Eventi n missioni Volume annuale delle prestazioni/attività assistenziali che presumibilmente saranno svolte dai medici in formazione: - Numero cartelle cliniche di PS n /anno - Gestione dei traumi maggiori n. 100/anno - Disostruzione delle vie aeree n. 50/anno - Ventilazione con pallone di Ambu n. 100/anno - Ventilazione invasiva e non invasiva n. 200/anno - Intubazione oro tracheale n. 50/anno - Posizionamento di catetere venoso centrale n. 10/anno - Posizionamento di agocannule arteriose n. 100/anno. - Esecuzione ed interpretazione emogas-analisi n Esecuzione di toracentesi (dirette ed ecoguidate) n. 5 10/anno - Posizionamento sondini naso-gastrici n. 50/anno

13 - Interpretazione di radiografie del torace n. 500/anno - Interpretazione di radiografie dirette dell addome n. 500/anno - Interpretazione di radiografie ossee n /anno - Interpretazione di TC (cranio, cervicale, toracica, addominale) n. 250/anno - Interpretazione di RMN del cranio n. 5 10/anno - Esecuzione ed interpretazione di esami ecografici per emergenze cardiache ed addominali n /anno - Esecuzione ed interpretazione di eco-doppler venosi ed arteriosi n. 50/anno - Esecuzione ed interpretazione di ECG n /anno - Esecuzione di cardioversione elettrica n. 10/anno - Esecuzione di defibrillazione elettrica n. 20/anno - Massaggio cardiaco esterno e manovre di rianimazione n. 20/anno - Posizionamento di pace-maker esterni n. 20/anno - Posizionamento di pace-maker trans venosi n. 2 4/anno - Sedazioni-analgesie per procedure n. 50/anno - Anestesia locale e regionale n. 200/anno - Disinfezione e sutura di ferite superficiali n. 300/anno - Immobilizzazione per la profilassi di lesioni midollari n. 100/anno - Cateterisimi vescicali n. 50/anno - Esame di pazienti con urgenze oculistiche n /anno - Effettuazione ed interpretazione di otoscopie n. 50/anno - Tamponamenti anteriori e posteriori per epistassi n. 50/anno - Partecipazione attiva al parto n. 50/anno - Partecipazione per almeno 3 anni a turni di guardia nelle strutture di emergenza e accettazione e nelle strutture collegate n. 400 turni in 3 anni - Partecipazione per almeno 3 settimane all anno per almeno 3 anni a turni di emergenza territoriale n. 200 turni Requisiti strutturali Dipartimento di emergenza-urgenza Medicina interna e specialità mediche Chirurgia generale e chirurgie specialistiche Pediatria generale e specialistica Anestesia e rianimazione Diagnostica per immagini stema 118 Strutture di supporto alla didattica: Aule n. 8

14 Biblioteca Supporti Audiovisivi: videoproiettori con possibilità di videoconferenze dichiara la disponibilità di questo Ente ad eventuali sopralluoghi da parte dell Osservatorio Nazionale della Formazione Medica Specialistica per le verifiche di cui al D.M. del Il Direttore generale Dott. Carlo Nicora

15 ALLEGATO A1 STRUTTURE POSTE A DISPOSIZIONE DELLA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN MEDICINA D EMERGENZA-URGENZA (Secondo la definizione degli standard richiesti dal Decreto determinati dall Osservatorio nazionale della formazione medica specialistica per l acquisizione dell accreditamento della Struttura Sanitaria posta a disposizione per l attività didattico formativa dei medici in formazione) ASST Papa Giovanni XXIII Piazza OMS, 1 Bergamo Struttura posta a disposizione della Scuola: USC Medicina interna Standard srutturali fondamentali: Pronto Soccorso comprensivo di Zona triage Sala rossa Sale di visita Osservazione Breve o letti tecnici Degenza (Medicina d Urgenza) stema 118 (struttura indispensabile nella rete formativa) Standard strutturali annessi: Ambulatori per il follow-up (per la continuità assistenziale) dei pazienti della Medicina d Urgenza Locale / strutture decontaminazione Locale a pressione negativa Centro trasfusionale Diagnostica per immagini (TC, RM) Ecografia diagnostica Endoscopia Sala operatoria Ostetricia e ginecologia (sala parto) Stroke Unit/Stroke Team Trauma center/trauma team Sala emodinamica Unità di Rianimazione anestesiologica Unità Terapia intensiva coronarica Neurochirurgia Traumatologia ortopedica Ambulatori di discipline cliniche caratterizzanti (almeno 12)

16 Elisoccorso Trasporti inter-ospedalieri Standard strutturali Servizi generali e diagnostici dell ente che ospita la struttura: Diagnostica per immagini Ecografia Medicina di laboratorio Servizio di anestesiologia Standard organizzativi: Personale operante presso la struttura Personale medico: Medici chirurghi n. 10 Personale sanitario: Personale tecnico n. 0 Personale infermieristico n. 56 Standard assistenziali: A) Accessi ospedalieri e ricoveri annui n (anno 2015) Accessi in PS: non applicabile Ricovero di pazienti attraverso il PS n (anno 2015) B) Interventi territoriali: non effettuati dall USC Medicina interna Volume annuale delle prestazioni/attività assistenziali che presumibilmente saranno svolte dai medici in formazione: - Numero cartelle cliniche di PS ============= - Gestione dei traumi maggiori ============= - Disostruzione delle vie aeree n Ventilazione con pallone di Ambu n Ventilazione invasiva e non invasiva ============ - Intubazione oro tracheale ============ - Posizionamento di catetere venoso centrale ============ - Posizionamento di agocannule arteriose ============ - Esecuzione ed interpretazione emogas-analisi n Esecuzione di toracentesi (dirette ed ecoguidate) n Posizionamento sondini naso-gastrici n Interpretazione di radiografie del torace n Interpretazione di radiografie dirette dell addome n. 100

17 - Interpretazione di radiografie ossee n Interpretazione di TC (cranio, cervicale, toracica, addominale) n Interpretazione di RMN del cranio n Esecuzione ed interpretazione di esami ecografici per emergenze cardiache ed addominali n Esecuzione ed interpretazione di eco-doppler venosi ed arteriosi ============= - Esecuzione ed interpretazione di ECG n Esecuzione di cardioversione elettrica ============= - Esecuzione di defibrillazione elettrica ============= - Massaggio cardiaco esterno e manovre di rianimazione n Posizionamento di pace-maker esterni ============= - Posizionamento di pace-maker trans venosi ============= - Sedazioni-analgesie per procedure n Anestesia locale e regionale ============= - Disinfezione e sutura di ferite superficiali n Immobilizzazione per la profilassi di lesioni midollari ============= - Cateterisimi vescicali n Esame di pazienti con urgenze oculistiche ============= - Effettuazione ed interpretazione di otoscopie ============= - Tamponamenti anteriori e posteriori per epistassi ============= - Partecipazione attiva al parto ============= - Partecipazione per almeno 3 anni a turni di guardia nelle strutture di emergenza e accettazione e nelle strutture collegate ============= - Partecipazione per almeno 3 settimane all anno per almeno 3 anni a turni di emergenza territoriale ============= Requisiti strutturali Dipartimento di emergenza-urgenza Medicina interna e specialità mediche Chirurgia generale e chirurgie specialistiche Pediatria generale e specialistica Anestesia e rianimazione Diagnostica per immagini stema 118 Strutture di supporto alla Didattica: Aule n. 8 Biblioteca si Supporti Audiovisivi: videoproiettori con possibilità di videoconferenza

18 dichiara la disponibilità di questo Ente ad eventuali sopralluoghi da parte dell Osservatorio Nazionale della Formazione Medica Specialistica per le verifiche di cui al D.M. del Il Direttore generale Dott. Carlo Nicora

19 CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Pubblicata all albo pretorio on-line dell azienda socio sanitaria territoriale Papa Giovanni XXIII Bergamo per 15 giorni