Momento di Comunione 2 ottobre 2016 n. 48 RICORDIAMO L ESTATE PASSATA 5 TURNI DI ESERCIZI SPIRITUALI

Transcript

1 Momento di Comunione 2 ottobre 2016 n. 48 RICORDIAMO L ESTATE PASSATA 5 TURNI DI ESERCIZI SPIRITUALI 1

2 MOMENTI DI RELAX e CAMPI ESTIVI 2

3 Ancora CAMPI ESTIVI MOMENTI MISSIONARI 3

4 in CONGO e BOLIVIA. 4

5 CONGO: Rinnovazione dei voti Sr M. Carnove Sr M. Nadine Sr M. Lidia e Sr M. Lady Professione Perpetua Sr M. Duthell e sr M. Christine 5

6 PER INIZIARE BENE IL NUOVO ANNO PASTORALE una buona suora MDC segue Madre M. Francesca perciò Dalla Regola Originaria Dalle Costituzioni 1 Coniuga 3 verbi: insegna prepara assiste. (Art. 1) 2 Custodisce con semplicità i Consigli Evange lici. (Art. 2) 3 Conserva in sé lo spirito di carità e di abnegazione. (Art. 7) 4 L anima delle occupazioni della giornata sarà la preghiera, in specie il Rosario (Art. 19) per esprimere la sua speciale devozione a Maria Immacolata. (Art.21) 5 E necessario il silenzio per essere vera casa e tempio di Dio (Art. 16) 6 Procurerà di essere affabile, dolce e paziente sempre. (Art. 25) 7 Allo zelo con cui si impegna nell istruzione catechetica, unirà la sapienza, la carità e la modestia. (Art. 26) 1Dialoga con Dio e con i fratelli, nella fedeltà e nel sevizio (Cost. 1) vivendo a gloria di Dio per insegnare, assistere e fare apostolato. 2 Conforma la sua vita a quella di Cristo che è stata casta, povera, umile ed obbediente. (Cost. 20) 3 Qualunque sia l ufficio (Cost. 87), ciascuna offra all altra stimolo continuo di carità, di pace, di letizia. ( Cost. 84) 4 La religiosa coltivando con assiduità lo spirito di preghiera e la preghiera stessa ( Cost. 53) avrà una speciale devozione a Maria Santissima Immacolata. (Cost. 63) 5Il silenzio, interno ed esterno, è il custode dell unione con Dio e della carità fraterna. La suora ne abbia cura, lo stimi, lo custodisca per aprire l animo all azione dello Spirito Santo. ( Cost. 102). 6 La suora educatrice deve avere speciali doti di mente e di cuore, capacità di adattamento, tatto e amore veramente materno. (Cost. 132) 7 Fedele all insegnamento della Madre Fondatrice, la suora unisca allo zelo, la sapienza, la carità e la modestia. (Cost. 126) 8 Carità, pazienza, accorgimento e modestia, sono il distintivo di chi è addetto all assistenza degli infermi. (Art. 31) 9 La suora evitando conversazioni e discorsi pressoché inutili (Art.10), preferisca il silenzio, l orazione, il raccoglimento e la recita del Rosario a bassa voce. (Art. 36) 8 L assistenza agli anziani, altro aspetto del Carisma proprio dell Istituto, (cfr. Art. 1), richiede carità, pazienza, accorgimento e modestia, per essere di edificazione a tutti. (Cost. 138; 140) 9 La Vergine Maria, Madre nell ordine della grazia e modello di vita religiosa ( Cost. 15), sia venerata con la preghiera del Rosario (Cost. 63), seguendo la madre Fondatrice che faceva della preghiera l anima di tutte le occupazioni della giornata. (Cost. 59) 10 Sotto la protezione di S. Francesco di Assisi, (Art. 1) e altri santi e sante che furono maestri nell assistenza agli infermi, impara questo nobilissimo gesto di carità (Art. 39). 10Ispirata al serafico Padre S. Francesco, che ha come ideale Cristo (Cost. 4) ed il suo Vangelo ( Cost. 5) la Suora segue la legge interiore di carità e di grazia. (Cost. 9) 6

7 Segui il Signore in modo speciale profetico! Scopri i segni della presenza di Dio nel quotidiano e diventane interlocutrice sapiente per te e per l umanità. Sii una esegesi vivente della divina Parola. Cura la tua Formazione come itinerario che conduca alla configurazione a Cristo e all assimilazione dei suoi sentimenti nella totale oblazione al Padre. Cura la tua Preghiera come ascolto e dialogo con l Amore che salva. Non tralasciare la frequenza assidua e consapevole dell Eucarestia e Riconciliazione: siano esse, fonte di impegno di conversione continua, fonte di grazia per diventare strumenti di misericordia e di pace per tutti. Vivi la tua Vita fraterna in Comunità: come riflesso del modo di essere e di donarsi di Dio all uomo e dell uomo a Dio. Venera le sorelle anziane ed ama le sorelle giovani! In questa relazione armonica tra memoria e futuro si radica la fecondità della vita religiosa. Ama il tuo Lavoro come partecipazione all opera che Dio creatore porta avanti nel mondo e come mezzo che ti fa essere solidale con i poveri che non possono vivere senza lavorare e che spesso, pur lavorando, hanno bisogno del provvidenziale aiuto dei fratelli. Il lavoro sia compiuto con devozione e fedeltà, senza lasciarsi condizionare dalla mentalità efficientistica e dall attivismo della cultura contemporanea. Usa i nuovi mezzi di comunicazione della nostra cultura digitale come strumenti utili per la formazione e la comunicazione, ma abbi un prudente discernimento affinché siano al servizio della tua formazione alla vita religiosa e alla comunicazioni necessaria e non occasione di dissipazione o di evasione dalla vita fraterna in comunità, né danno per la tua vocazione. Coltiva il tuo Silenzio: perché ci sia spazio all ascolto e alla ruminatio della Parola, solo così si dà più spazio alla sorella e si pratica la spiritualità dell ospitalità, accogliendo nel cuore e portando nella preghiera quanto riguarda l uomo creato a immagine e somiglianza di Dio. Coltiva una qualità di vita ascetica, per prendere contatto con la tua debolezza e affidarla alla tenerezza di Dio e della comunità. Sia la tua vita una perenne testimonianza della presenza di Cristo nel mondo tra gli uomini del nostro tempo che cercano in te il Suo Volto. Come la Vergine Maria, sii anche tu la scala attraverso la quale Dio scende per incontrare l uomo e l uomo sale per incontrare Dio e contemplare il suo volto nel volto di Cristo. 7

8 Il Cantico della Suora MDC Signore grazie per le sorelle che mi hai donato. Grazie per quella alta, la individuo più facilmente da lontano. Grazie per quella bassa, mi ricorda il tuo incontro con Zaccheo. Grazie per quella sempre inquieta, è lo scintillio delle stelle. Grazie per quella taciturna, è il mistero silenzioso della grotta. Grazie per quella che sa tante cose, mi rende più umile. Grazie per quella che non sa fare qualcosa, perché posso darle una mano. Grazie per quella che lavora silenziosamente, è vedere Maria di Nazareth. Grazie per quella che mi sorride, mi dona serenità. Grazie per quella che mi trascura, è un essere nell orto degli ulivi con Te. Grazie per quella che a volte mi offende, è uno stare accanto a Te crocifisso. Grazie per quella buona, è un richiamo ad essere migliore. Grazie per quella che prega, perché mi aiuta senza che io me ne accorga. Grazie per quella che vive la povertà, mi fa capire ciò che è inutile. Grazie per quella che vive l obbedienza, mi dà il buon esempio. Grazie per quella che vive bene la castità, mi fa capire quanto profondamente ti ama. Soprattutto grazie per quella che soffre, mi redime con Te. Missionarie Dottrina Cristiana Curia Generale L Aquila Sulmona 8