COMUNE DI MONTEMARCIANO REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL GIORNALE PERIODICO DEL COMUNE DI MONTEMARCIANO
|
|
- Giorgina Pinto
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 COMUNE DI MONTEMARCIANO.. REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL GIORNALE PERIODICO DEL COMUNE DI MONTEMARCIANO
2 ART. 1 Finalità, denominazione e periodicità del giornale 1. Il presente Regolamento disciplina l attività di informazione e di comunicazione attuata attraverso il giornale periodico edito dal Comune di Montemarciano, denominato MONTEMARCIANO, nel quale possono pubblicare propri articoli e scritti le categorie indicate al successivo art. 6. Nell ambito della periodicità, il Comitato di Redazione può stabilire l inserimento di inserti speciali nei numeri standard del giornale, nonché la stampa di numeri straordinari e speciali per particolari argomenti e necessità, salva la disponibilità di bilancio accertata dall organo competente. 2. Ai sensi dell art. 1, comma 5, della legge , n. 150, le attività di informazione e di comunicazione di cui al comma precedente sono, in particolare, finalizzate a: a) illustrare e favorire la conoscenza delle disposizioni normative, al fine di facilitarne l applicazione; b) illustrare le attività delle istituzioni, il loro funzionamento, nonché i dati contabili dei bilanci preventivi e consuntivi comunali con le tariffe dei tributi e servizi; c) favorire l accesso ai servizi pubblici, promuovendone la conoscenza; d) promuovere conoscenze allargate e approfondite su temi di rilevante interesse pubblico e sociale; e) favorire processi interni di semplificazione delle procedure e di modernizzazione degli apparati nonché la conoscenza dell'avvio e del percorso dei procedimenti amministrativi; f) promuovere l immagine del Comune di Montemarciano e delle altre amministrazioni, nonché quella dell Italia, in Europa e nel mondo, conferendo conoscenza e visibilità ad eventi di importanza locale, regionale, nazionale ed internazionale; g) favorire il dibattito politico; 3. Il presente Regolamento intende favorire al massimo la diffusione dell idea europeista e degli elevati principi che la contraddistinguono. A tale riguardo, attraverso il giornale MONTEMARCIANO e attraverso altre forme, mezzi e sistemi di informazione e comunicazione, saranno mantenuti ed ampliati i contatti con i Comuni gemellati con il Comune di Montemarciano e con le altre realtà territoriali con cui il Comune di Montemarciano intrattiene rapporti di amicizia, collaborazione e partenariato a livello europeo e mondiale; 4. Attraverso il giornale comunale MONTEMARCIANO e attraverso altre forme, mezzi e sistemi di informazione e comunicazione vengono pubblicate e diffuse notizie ed informazioni sull attività delle varie Istituzioni europee, sulle possibilità di accesso a determinate fonti finanziarie europee e su ogni altro argomento o questione attinente la partecipazione del nostro Paese all Unione Europea e sugli specifici diritti e doveri che ciò comporta agli Stati membri ed ai cittadini che vi risiedono, acquisendo sempre più la qualifica di cittadini d Europa ; 5. I numeri annuali del giornale sono preferibilmente riferiti ai seguenti bimestri: n. 1 - gennaio-febbraio; n. 2 - marzo-aprile; n. 3 - maggio-giugno; n. 4 - luglio-agosto; n. 5 - settembre-ottobre; n. 6 - novembre-dicembre. Il Comitato di Redazione potrà stabilire periodicità diverse giustificate da esigenze particolari. ART. 2 Direzione Redazione - Amministrazione
3 1. La Direzione, Redazione ed Amministrazione del periodico MONTEMARCIANO hanno sede presso la Residenza Municipale di Montemarciano Via Umberto I, 20. ART. 3 Distribuzione 1. La distribuzione del giornale avviene direttamente a cura del Comune di Montemarciano, mediante consegna od invio a tutte le famiglie residenti nel territorio comunale, ai cittadini emigrati all estero od in altre parti del territorio nazionale che ne facciano richiesta, alle Associazioni aventi sede nel territorio, agli Enti ed Uffici Pubblici della Regione e della Provincia, alle Associazioni ed agli Organismi comunali, provinciali, regionali, nazionali ed internazionali a cui il Comune aderisce ed a quanti ne facciano comunque richiesta. 2. La Giunta Comunale può stabilire per singole categorie di destinatari la contribuzione economica, totale o parziale, sulle spese di consegna o spedizione. 3. Il giornale MONTEMARCIANO, di volta in volta, è pubblicato anche sul sito Internet del Comune di Montemarciano. ART. 4 Direttore responsabile 1. Il giornale MONTEMARCIANO ha un Direttore responsabile nella persona di un iscritto all Albo dei Giornalisti, avente altresì i requisiti per l iscrizione nelle liste elettorali politiche. 2. Il Direttore responsabile è nominato dal Sindaco con proprio Decreto. Il Direttore può anche essere nominato, sempre con decreto del sindaco, Responsabile dell ufficio Stampa del Comune. La nomina è annuale, senza limiti di riconferma. 3. Al Direttore fanno capo le responsabilità di cui alla legge , n. 47 e successive modificazioni ed integrazioni, recante Disposizioni sulla stampa". 4. Il Direttore responsabile esprime il giudizio definitivo in merito alla pubblicazione degli articoli e degli scritti ammessi dal Comitato di Redazione, negando la pubblicazione nel caso in cui vengano ravvisate violazioni alle norme del codice penale. 5. Il Direttore formalizza le esclusioni dalla pubblicazione deliberate dal Comitato di Redazione ai sensi dell art. 8 del presente Regolamento; 6. La decisione di diniego deve essere motivata e comunicata all autore dello scritto o dell articolo. 7. Al Direttore Responsabile del Giornale ed eventualmente dell ufficio Stampa, che sia anche dipendente del Comune di Montemarciano non compete alcun compenso aggiuntivo, rientrando tale mansione nell ambito di quelle della relativa declaratoria contrattuale, stante il principio di onnicomprensività della retribuzione. Al Direttore Responsabile del Giornale estraneo al Comune di Montemarciano compete un compenso annuo nella misura stabilita dal Sindaco con il Decreto di nomina. 8. Il servizio di Direzione del Giornale (Direttore Responsabile) può anche essere affidato unitamente al servizio di stampa e raccolta pubblicitaria. In tal caso il Direttore Responsabile sarà assunto e retribuito direttamente dalla ditta aggiudicataria, ma nominato sempre con decreto del Sindaco. ART. 5 Comitato di redazione 1. Il Comitato di redazione del giornale è costituito da: - n.2 Consiglieri Comunali, di cui uno eletto dalla maggioranza e uno eletto dalla minoranza; - il Sindaco; - un Assessore da Lui
4 delegato; - il Direttore Responsabile del Giornale. 2. La nomina dei due Consiglieri Comunali che fanno parte del Comitato compete al Consiglio comunale. 3. Il Comitato di redazione dura in carica quanto il Consiglio che l ha eletto. Esso, comunque, resta in carico fino al rinnovo. 4. Il Comitato di Redazione è presieduto dal Sindaco o da un Assessore da lui specificatamente delegato. 5. Nella prima riunione dopo la sua nomina, il Comitato elegge, a maggioranza assoluta dei componenti un Vice-Presidente, che sostituisce il Sindaco-Presidente in caso di assenza od impedimento. 6. Le funzioni di Segretario del Comitato di Redazione sono svolte dal Capo del I Settore Operativo, o da un altro dipendente da lui specificatamente delegato, appartenente almeno alla Cat. D/1 del vigente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro dei Dipendenti del comparto Regione-Enti Locali o di una equivalente categoria o qualifica eventualmente stabilita dai contratti successivi. 7. Il Segretario redige i verbali delle riunioni, alle quali partecipa senza diritto di voto. Disimpegna, inoltre, avvalendosi della collaborazione degli addetti al Servizio di Segreteria comunale, ad ogni altra incombenza connessa alla regolare uscita della pubblicazione. 8. Il Comitato di redazione si riunisce su convocazione del Presidente ovvero in sua assenza od impedimento del Vice-Presidente. 9. Le riunioni del Comitato di redazione sono valide con la presenza di almeno la metà dei suoi componenti, compreso il Presidente. 10. I nominativi del Comitato di redazione, preceduti da quello del Direttore Responsabile, sono pubblicati in tutti i numeri del giornale, all interno di un riquadro che comprende anche le indicazioni relative all anno, al numero del periodico, allo Stabilimento tipografico incaricato della stampa, agli estremi di autorizzazione del Tribunale e ad ogni altro utile riferimento identificativo. 11. L assenza ingiustificata di un Consigliere ad almeno tre riunioni consecutive del Comitato comporta la propria automatica decadenza dalla carica ed il Consiglio Comunale dovrà provvedere alla relativa surrogazione con altro Componente. ART. 6 Articoli e scritti 1. Nel giornale possono pubblicare i propri articoli e scritti, oltre al SINDACO, agli ASSESSORI, al PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE, ai CAPI SETTORE del Comune, anche le seguenti categorie: - GRUPPI RAPPRESENTATI IN CONSIGLIO COMUNALE: A questa categoria sono destinate tre pagine. Tale spazio è diviso in parti uguali tra i vari gruppi consiliari ad opera del Comitato di Redazione, che stabilisce l impostazione delle pagine, il tipo e la grandezza del carattere, ed è comunicato agli stessi all inizio di ogni mandato ed ad ogni eventuale variazione del numero dei gruppi durante il medesimo mandato. Per Gruppi si intendono quelli costituiti ai sensi del vigente Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale. Gli spazi singolarmente riservati si intendono comprensivi dei titoli e delle eventuali fotografie o pubblicazioni similari (grafici, vignette, fumetti, tabelle, stemmi, ecc.). - ALTRI ENTI, ASSOCIAZIONI, ORGANIZZAZIONI DI CATEGORIA, AVENTI SEDE NEL TERRITORIO COMUNALE: A questa categoria sono riservate 2 pagine.
5 Ogni Ente, Associazione, Organizzazione di Categoria appartenente a tale categoria, ha diritto di pubblicare non più di tre articoli per ogni anno. Ogni articolo di tale categoria dovrà essere pubblicato con l indicazione della denominazione dell Ente, Associazione e Organizzazione di Categoria, aventi sede nel territorio comunale e del nome del proprio Rappresentante Legale p.t.. - LA PAROLA AI CITTADINI : in questa categoria vengono incluse le lettere a firma dei cittadini residenti nel Comune di Montemarciano indirizzate all Amministrazione Comunale ed aventi ad oggetto argomenti esclusivamente attinenti al territorio comunale. Per ogni lettera verrà pubblicata anche la relativa risposta dell Ente. Ogni articolo di tale categoria dovrà essere pubblicato con l indicazione del nome dell autore. Alle lettere dei cittadini residenti è complessivamente riservata 1 pagina. - NOTIZIARIO EUROPEO: una pagina del giornale è riservata ai rapporti tra il Comune di Montemarciano e gli altri Comuni europei ed extra-europei con esso gemellati, o che con esso intrattengono rapporti di collaborazione, amicizia, partenariato. Lo spazio è anche riservato alla diffusione dell idea europeista e degli elevati principi che la contraddistinguono. Nella pagina vengono altresì pubblicate e diffuse notizie ed informazioni sull attività delle varie Istituzioni europee, sulle possibilità di accesso a determinate fonti finanziarie europee e su ogni altro argomento o questione attinente la partecipazione del nostro Paese all Unione Europea e sugli specifici diritti e doveri che ciò comporta agli Stati membri ed ai cittadini che vi risiedono, acquisendo sempre più la qualifica di cittadini d Europa. 2. Qualora gli spazi riservati alle categorie su indicate non vengano dalle medesime totalmente occupati, le modalità di utilizzo dei residui verranno stabilite, volta per volta, dal Comitato di Redazione. ART. 7 Competenze del Comitato di redazione 1. Compete al Comitato di redazione: a) stabilire gli spazi assegnati ai soggetti e alle categorie ammesse a pubblicare propri scritti a norma del presente regolamento; b) stabilire l impostazione delle pagine, il tipo e la grandezza del carattere; c) stabilire, per ciascuna categoria di autori, la lunghezza degli articoli, indicando esattamente le battute che gli stessi non debbono superare, considerandosi tali anche quelle che dividono una parola dall altra. Lo spazio disponibile si intende comprensivo anche di quello riservato al titolo ed a tabelle, fotografie, e simili, cosicché, in loro presenza, la lunghezza del testo va proporzionalmente ridimensionata; d) verificare l ammissione in pubblicazione degli scritti e degli articoli che pervengono alla Redazione del giornale nei tempi stabiliti secondo quanto stabilito nel presente regolamento. Il mancato rispetto di qualsiasi previsione del presente regolamento ne comporta l automatica esclusione ad insindacabile giudizio del Comitato. Il Comitato procede, comunque, alla lettura di tutti i testi per una prima individuazione della eventuale inosservanza delle norme del codice penale, richiedendo il parere del Direttore responsabile in caso di presunta violazione, per la definitiva decisione di propria competenza (di cui all art. 4 del presente Regolamento); e) decidere, nel caso in cui gli spazi del giornale non fossero sufficienti ad ospitare tutti gli articoli ammessi in pubblicazione, i testi da escludere dalla pubblicazione stessa; f) decidere l utilizzo di eventuali spazi non utilizzati dalle categorie di cui all art. 6. ART. 8
6 Presentazione degli articoli ed altri scritti 1. Gli articoli ed ogni altro scritto per i quali viene richiesta la pubblicazione nel giornale comunale debbono pervenire alla Segreteria del Comitato di Redazione entro i termini indicati dal Comitato di Redazione che periodicamente lo indica con anticipo nel giornalino comunale. 2. Il Comitato di Redazione può stabilire la proroga della scadenza nel caso in cui, per varie ragioni, ne ravvisasse l opportunità, fermo restando che la data di riferimento per la stesura degli articoli è quella corrispondente alla scadenza originaria. In tal caso ove possibile la data della scadenza verrà indicata in un apposito riquadro da inserirsi nel numero del giornale precedente a quello a cui essa si riferisce, ovvero con altri metodi idonei. 3. Tutti gli scritti debbono essere redatti con sistema informatico in formato microsoft word. E possibile l invio tramite posta elettronica all indirizzo del Comitato di Redazione. In calce allo scritto deve risultare, a pena di esclusione, la firma dell autore o, in caso di Ente, Associazione e Organizzazione di Categoria, aventi sede nel territorio comunale, la firma del rappresentante legale pro tempore. 4. Gli scritti pervenuti alla Segretaria del Comitato di Redazione saranno secretati mediante inserimento in apposite e singole buste chiuse, la cui apertura avverrà a cura dei Componenti del Comitato di Redazione nella riunione indetta per l ammissione in pubblicazione degli scritti pervenuti. ART. 9 Pubblicità 1. La pubblicità deve rimanere contenuta nel limite complessivo di spazi che, cumulativamente considerati, non occupino più del 50% delle pagine del periodico; la prima pagina di copertina (riportante il nome della testata, il logo del Comune, le indicazioni relative a sito web, la scritta Organo ufficiale del Comune di Montemarciano, il numero del giornale ed altre informazioni fisse o variabili richiesta dal Comune stesso) non può comunque contenere alcuna inserzione pubblicitaria. 2. Le tariffe per le inserzioni pubblicitarie sono stabilite dal competente Organo Comunale tranne il caso in cui alla raccolta pubblicitaria provveda, per espressa disposizione contrattuale, la Ditta appaltatrice del servizio stampa e spedizione del giornale. Nel caso in cui il Comune provveda direttamente alla ricerca delle inserzioni pubblicitari, la riscossione dei relativi importi avverrà previa presentazione, da parte dello stesso Ente, di una o più fatture a carico di ciascun inserzionista; i relativi proventi sono destinati, in tutto od in parte, al finanziamento delle spese per la stampa del giornale MONTEMARCIANO. 3. le inserzioni pubblicitarie non possono riguardare proposte, messaggi e richiami di natura politica ed alle norme scritte e non scritte in contrasto con la morale, la decenza, ed il comune senso del pudore. A tale riguardo le richieste di inserzioni pubblicitarie debbono essere sottoposte all esame del Comitato di Redazione che potrà concedere o negare il consenso alla pubblicazione. ART. 10 Consistenza del giornale 1. Il giornale nella sua consistenza standard è costituito da n. 28 pagine, compresa la copertina, di cui 1 dedicata alla copertina anteriore; n. 16 pagine dedicate agli scritti e n. 11 pagine destinate ad inserzioni pubblicitarie;
7 2. la pubblicità in ogni caso deve rimanere contenuta nel 50% degli spazi complessivamente considerati; 3. il giornale viene normalmente stampato in due colori, tranne le pagine esterne della copertina che sono stampate in quadricromia. 4. Il Comitato di Redazione, per particolari esigenze, può decidere una variazione del numero di pagine o un diverso utilizzo dei colori per la stampa del giornale e delle fotografie. Art. 11 Abrogazione norme precedenti 1. sono abrogate tutte le precedenti norme regolamentari che disciplinano, nel Comune di Montemarciano, la materia dell informazione e della comunicazione. ART. 12 Norma di rinvio 1. Per quanto non previsto dal presente Regolamento si fa rinvio alle vigenti disposizioni legislative che disciplinano l attività di informazione e di comunicazione delle pubbliche amministrazioni, con particolare riferimento alla legge 7 giugno 2000, n. 150 e sue successive modificazioni ed integrazioni e disposizioni applicative.
REGOLAMENTO DEL PERIODICO COMUNALE VITTUONE INFORMAZIONI
COMUNE DI VITTUONE (Provincia di Milano) REGOLAMENTO DEL PERIODICO COMUNALE VITTUONE INFORMAZIONI SOMMARIO ART. 1 - FINALITA E DENOMINAZIONE... 3 ART. 2 - PROPRIETA... 3 ART. 3 - ORGANI E COMPOSIZIONE...
DettagliCOMUNE DI SAN GIOVANNI AL NATISONE REGOLAMENTO DEL PERIODICO COMUNALE
COMUNE DI SAN GIOVANNI AL NATISONE REGOLAMENTO DEL PERIODICO COMUNALE Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 89 del 09/11/2009 ART.1 - FINALITA' Il Comune di San Giovanni al Natisone, con
DettagliREGOLAMENTO DI INFORMAZIONI MUNICIPALI
REGOLAMENTO DI INFORMAZIONI MUNICIPALI C.C. N. 34 DEL 28.01.1986 MODIFICATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 142 DEL 27.11.1996 MODIFICATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 52 DEL 22.05.1997 MODIFICATO
DettagliCOMUNE DI BUCCINASCO Provincia di Milano
COMUNE DI BUCCINASCO Provincia di Milano REGOLAMENTO PER IL PERIODICO COMUNALE BUCCINASCO INFORMAZIONI Approvato con deliberazione di C.C. n. 3 del 13/02/2003 con successive modifiche con deliberazione
DettagliCOMUNE di BUCCINASCO Provincia di Milano REGOLAMENTO PER IL PERIODICO COMUNALE BUCCINASCO INFORMAZIONI
COMUNE di BUCCINASCO Provincia di Milano REGOLAMENTO PER IL PERIODICO COMUNALE BUCCINASCO INFORMAZIONI I Finalità e denominazione Art.1 Il Comune di Buccinasco si prefigge, con la pubblicazione del periodico
DettagliComune di Borgosatollo Provincia di Brescia REGOLAMENTO PER LA REALIZZAZIONE E LA GESTIONE DEL PERIODICO ISTITUZIONALE COMUNE APERTO
Comune di Borgosatollo Provincia di Brescia REGOLAMENTO PER LA REALIZZAZIONE E LA GESTIONE DEL PERIODICO ISTITUZIONALE COMUNE APERTO Approvato con delibera di Consiglio Comunale n 36 del 14/11/2014 Art.
DettagliREGOLAMENTO DEL PERIODICO COMUNALE
Comune di Caponago Provincia di Monza e della Brianza REGOLAMENTO DEL PERIODICO COMUNALE 1 1. FINALITA DENOMINAZIONE PROPRIETA... 3 ART. 1 - FINALITÀ... 3 ART. 2 - DENOMINAZIONE... 3 ART. 3 - PROPRIETA...
DettagliREGOLAMENTO PERIODICO COMUNALE
CITTA DI CASTELLANZA Provincia di Varese Viale Rimembranze,4 21053 Castellanza (VA) Tel. 0331 /526.111 ( Centralino) Fax. 0331/501.049 C.F.: 00252280128 REGOLAMENTO PERIODICO COMUNALE Delibera C.C. n.
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA GESTIONE DI UN GIORNALE PERIODICO DEL COMUNE
REGOLAMENTO COMUNALE PER LA GESTIONE DI UN GIORNALE PERIODICO DEL COMUNE Adottato con deliberazione del Consiglio comunale n. 68 del 31 ottobre 1997. Modificato con deliberazione del Consiglio comunale
DettagliREGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO
Allegato alla deliberazione C.C. n. 24 del 2/4/2012 Il Presidente Il Segretario F.to Frigerio Ft.to Urbano Unità Organizzativa Servizi Sociali REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO 1 INDICE Articolo
DettagliCOMUNE DI CORNATE D ADDA PROVINCIA DI MILANO
COMUNE DI CORNATE D ADDA PROVINCIA DI MILANO Regolamento per la gestione dell informatore comunale - REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL INFORMATORE COMUNALE - Approvato con delibera di Consiglio Comunale
DettagliREGOLAMENTO DEL NOTIZIARIO COMUNALE
COMUNE DI ROVERE DELLA LUNA (Provincia di Trento) REGOLAMENTO DEL NOTIZIARIO COMUNALE Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale nr. 46 dd. 27.12.2012 Modificato con deliberazione del Consiglio
Dettagli!!!!! !!!!!!!!! REGOLAMENTO DEL PERIODICO D INFORMAZIONE DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE!
REGOLAMENTO DEL PERIODICO D INFORMAZIONE DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE Allegato alla deliberazione di Consiglio Comunale n. 30 del 28-10-2014 ART. 1 - FINALITÀ E DENOMINAZIONE SOMMARIO ART. 2 - CRITERI
DettagliCOMUNE DI RENATE (Provincia di Monza e Brianza) REGOLAMENTO DELL INFORMATORE COMUNALE
COMUNE DI RENATE (Provincia di Monza e Brianza) REGOLAMENTO DELL INFORMATORE COMUNALE INDICE REGOLAMENTO DELL INFORMATORE COMUNALE CAPO I Principi generali Art. 1 - Oggetto e finalità Art. 2 - Periodicità,
DettagliREGOLAMENTO DEL NOTIZIARIO COMUNALE
REGOLAMENTO DEL NOTIZIARIO COMUNALE Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n.137 del 24.11.1995 Modificato con deliberazioni di Consiglio Comunale n.77 del 30.06.2000 e n.78 del 11.07.2003 20047
DettagliCOMUNE DI LEGGIUNO Provincia di Varese
COMUNE DI LEGGIUNO Provincia di Varese REGOLAMENTO PER LA REDAZIONE E LA PUBBLICAZIONE DELL INFORMATORE COMUNALE Articolo 1 ISTITUZIONE DELL INFORMATORE 1. Il periodico comunale denominato Informatore
DettagliREGOLAMENTO DEL PERIODICO COMUNALE
COMUNE DI MAGNAGO Piazza Italia, 1-20020 Magnago (MI) Ufficio segreteria generale REGOLAMENTO DEL PERIODICO COMUNALE ART. 1 FINALITA E DENOMINAZIONE Il Comune di Magnago, nell ambito dei propri piani di
DettagliCOMUNE DI SONNINO REGOLAMENTO COMMISSIONI CONSILIARI
COMUNE DI SONNINO REGOLAMENTO COMMISSIONI CONSILIARI Approvato con deliberazione n 3 del 25/01/2000 Modificato con deliberazione n 32 del 24/7/2007. Modificato con Deliberazione n 25 del 07/11/2013 1 INDICE
Dettagliregolamento comunale per la redazione e la pubblicazione dell'informatore comunale
COMUNE DI TRIUGGIO Provincia di Monza e Brianza regolamento comunale per la redazione e la pubblicazione dell'informatore comunale Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 60 del 23/9/2014
DettagliRegolamento della Consulta cittadina dell ambiente
Regolamento della Consulta cittadina dell ambiente Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 2 del 18.02.2013 In vigore dal 19.03.2013 Revoca del Regolamento approvato con deliberazione di Consiglio
DettagliCittà di Desenzano del Garda. Approvato con deliberazione di C.C. n. 45 del 18/06/2004 Aggiornato con deliberazione di C.C. n.
Città di Desenzano del Garda Approvato con deliberazione di C.C. n. 45 del 18/06/2004 Aggiornato con deliberazione di C.C. n. 81 del 30/09/2009 I N D I C E ART. 1 - ISTITUZIONE... 1 ART. 2 - FINALITA...
DettagliREGOLAMENTO DI ISTITUZIONE DEL CONSIGLIO TRIBUTARIO
COMUNE DI PONTE SAN PIETRO Provincia di Bergamo Piazza Libertà, 1 - cap 24036 - tel 0356228411 - fax 0356228499 - P.I. 00250450160 e-mail: comune@comune.pontesanpietro.bg.it REGOLAMENTO DI ISTITUZIONE
DettagliSTATUTO. dell Associazione di Promozione Turistica Pro Loco CURTOMARTINO con sede in Acquaviva delle Fonti.
STATUTO STATUTO dell Associazione di Promozione Turistica Pro Loco CURTOMARTINO con sede in Acquaviva delle Fonti. 1) DENOMINAZIONE E SEDE E costituita l Associazione di Promozione Turistica Pro Loco denominata
DettagliCOMUNE DI PIOVENE ROCCHETTE Provincia di Vicenza
COMUNE DI PIOVENE ROCCHETTE Provincia di Vicenza REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI (Art. 7 Statuto Comunale) Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 34 in data 27.04.2010 Regolamento
DettagliREGOLAMENTO DEL PERIODICO DELLA GIUNTA COMUNALE COMACCHIO INFORMA DI COMUNICAZIONE TRA AMMINISTRAZIONE E CITTADINI
REGOLAMENTO DEL PERIODICO DELLA GIUNTA COMUNALE COMACCHIO INFORMA DI COMUNICAZIONE TRA AMMINISTRAZIONE E CITTADINI (approvato con deliberazione C.C. n. 97 del 13.09.2013) 1 REGOLAMENTO DEL PERIODICO DELLA
DettagliREGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA'
Citta'di Casoria REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA' approvato dal Consiglio Comunale con atto n 9 del 23.03.2017-1 Articolo 1 ISTITUZIONE E SEDE Al fine di favorire la piena integrazione
DettagliComune di Valsamoggia. (Città Metropolitana di Bologna) Regolamento del periodico di informazione comunale
Comune di Valsamoggia (Città Metropolitana di Bologna) Regolamento del periodico di informazione comunale Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n.125 del 26/11/2015 Sede istituzionale: Comune
DettagliCOMUNE DI CASTELFIDARDO
COMUNE DI CASTELFIDARDO REGOLAMENTO FUNZIONAMENTO COMMISSIONI CONSILIARI TESTO COORDINATO (Atti consiliari n.110 del 29.06.1995 n. 38 del 12.06.1997 100 del 25.06.1998 66 del 29.06.2001) ART.1 Costituzione
DettagliCOMUNE DI ZAFFERANA ETNEA (Provincia di Catania)
COMUNE DI ZAFFERANA ETNEA (Provincia di Catania) STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE Statuto della Consulta Giovanile Comunale approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n 68 del 22/11/2005
DettagliC O M U N E D I C O R A T O (CITTÀ METROPOLITANA DI BARI)
C O M U N E D I C O R A T O (CITTÀ METROPOLITANA DI BARI) REGOLAMENTO CONSULTA PERMANENTE PER LE PARI OPPORTUNITÀ (Modifiche approvate con Deliberazione di C.C. n. 2 del 9 gennaio 2017) INDICE Art. 1 -
DettagliC I T T À D I P O T E N Z A
C I T T À D I P O T E N Z A REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO TRIBUTARIO LOCALE Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 304 del 15/12/2010 INDICE TITOLO I-ISTITUZIONE
DettagliREGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DEL TERZO SETTORE
COMUNE DI ORISTANO Comuni de Aristanis REGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DEL TERZO SETTORE (APPROVATO CON DELIBERA C.C. N. 124 DEL 01.12.2009) I N D I C E TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 Finalità
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONSULTA GIOVANILE DEL COMUNE DI CALASCIBETTA
COMUNE DI CALASCIBETTA PROVINCIA REGIONALE DI ENNA REGOLAMENTO PER LA CONSULTA GIOVANILE DEL COMUNE DI CALASCIBETTA Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 66 del 28/11/2003 REGOLAMENTO CONSULTA
DettagliREGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DI UNA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI
REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DI UNA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI Articolo 1 - Istituzione 1. È istituita dal Comune di Sovicille, la CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI (di seguito denominata Consulta),
DettagliBIBLIOTECA PUBBLICA COMUNALE CENTRO CULTURALE STATUTO
COMUNE di CASALSERUGO PROVINCIA di PADOVA BIBLIOTECA PUBBLICA COMUNALE CENTRO CULTURALE STATUTO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 55 del 28.11.2003 Articolo 1 Denominazione La Biblioteca
DettagliCITTA DI GALATONE REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE DI CONTROLLO E GARANZIA DI CUI ALLA DELIBERA C.C. N. 46 DEL
s CITTA DI GALATONE Provincia di Lecce Via Colonna n. 6/8 Tel.0833861039 fax 0833861039 www.comune.galatone.le.it e-mail urp@comune.galatone.le.it Cod. Fisc. 82001290756 Part.IVA 02377220757. REGOLAMENTO
DettagliCOMUNICAZIONE DEL SINDACO METROPOLITANO IN ORDINE A MODALITÀ DI FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO METROPOLITANO DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI MILANO
COMUNICAZIONE DEL SINDACO METROPOLITANO IN ORDINE A MODALITÀ DI FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO METROPOLITANO DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI MILANO Art. 1 Oggetto e finalità 1. Il presente Regolamento disciplina
DettagliREGOLAMENTO SUGLI ISTITUTI DI PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI
COMUNE DI MOTTA VISCONTI PROVINCIA DI MILANO REGOLAMENTO SUGLI ISTITUTI DI PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI Approvato con delibera C.C. n. 15 del 30/01/2009 INDICE Titolo I ISTITUTI DI PARTECIPAZIONE Forme
DettagliComune di Cocquio Trevisago REGOLAMENTO DEL PERIODICO COMUNALE
Comune di Cocquio Trevisago REGOLAMENTO DEL PERIODICO COMUNALE Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 33 del 13.09.2016 SOMMARIO Art. 1 - Finalità Art. 2 - Denominazione Art. 3 Periodicità
DettagliCOMUNE DI SAN PANCRAZIO SALENTINO
ALLEGATO A ALLA DELIBERA CONSILIARE N. 15 DEL 08/05/2012 COMUNE DI SAN PANCRAZIO SALENTINO ( PROVINCIA DI BRINDISI ) REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA PER LE POLITICHE GIOVANILI 1 INDICE
DettagliARTICOLO 1. ARTICOLO 2.
&2081(',0('( 3URYLQFLDGL3DYLD 5(*2/$0(172 '(/ 3(5,2',&2&2081$/( $*25$ $**,251$72&2102',),&+($33529$7('$/&&&21$7721'(//8*/,2 ,ƒ),1$/,7 ('(120,1$=,21( ARTICOLO 1. Il Comune di Mede istituisce un periodico
DettagliC O M U N E D I C O R A T O (CITTÀ METROPOLITANA DI BARI)
C O M U N E D I C O R A T O (CITTÀ METROPOLITANA DI BARI) REGOLAMENTO CONSULTA PERMANENTE PER LO SVILUPPO ECONOMICO E DEL LAVORO (Modifica approvata con deliberazione di C.C. n. 4 del 9.1.2017) INDICE
DettagliREGOLAMENTO DELL'ATTIVITA' EDITORIALE DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE RIVOLTA AGLI ORGANI DI INFORMAZIONE E AI CITTADINI DEL COMUNE DI FERRARA
COMUNE DI FERRARA Città Patrimonio dell Umanità REGOLAMENTO DELL'ATTIVITA' EDITORIALE DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE RIVOLTA AGLI ORGANI DI INFORMAZIONE E AI CITTADINI DEL COMUNE DI FERRARA Approvato
DettagliSVILUPPO ECONOMICO ISERNIA (Azienda Speciale C.C.I.A.A. Isernia) STATUTO. Articolo 1 (Denominazione e sede)
\ SVILUPPO ECONOMICO ISERNIA (Azienda Speciale C.C.I.A.A. Isernia) STATUTO Articolo 1 (Denominazione e sede) E costituita dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Isernia (in
DettagliREGOLAMENTO per il funzionamento della CONSULTA SPORTIVA
Allegato n. 1 alla delibera del Consiglio Comunale n. 02 del 30.01.2007 CITTA DI ORZINUOVI Provincia di BRESCIA A R E A S E R V I Z I G E N E R A L I REGOLAMENTO per il funzionamento della CONSULTA SPORTIVA
DettagliCOMUNE DI VILLANOVA DEL GHEBBO
COMUNE DI VILLANOVA DEL GHEBBO P R O V I N C I A D I R O V I G O REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE PER LE PARI OPPORTUNITA Regolamento approvato con deliberazione
DettagliREGOLAMENTO PERIODICO COMUNALE MALNATE PONTE
REGOLAMENTO PERIODICO COMUNALE MALNATE PONTE ^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^ Approvato con deliberazione consiliare n. 54 del 5 settembre 1994 modificato con deliberazione consiliare n. 35 del 25 maggio 2000 modificato
DettagliCittà di Portogruaro Città Metropolitana di Venezia REGOLAMENTO PER LA REDAZIONE E LA PUBBLICAZIONE DEL NOTIZIARIO UFFICIALE DEL COMUNE
Città di Portogruaro Città Metropolitana di Venezia REGOLAMENTO PER LA REDAZIONE E LA PUBBLICAZIONE DEL NOTIZIARIO UFFICIALE DEL COMUNE Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 9 del 15.02.2011
DettagliCOMUNE DI LAGLIO PROVINCIA DI COMO REGOLAMENTO COMUNALE PER IL FUNZIONAMENTO DELLE COMMISSIONI CONSILIARI CONSULTIVE STRAORDINARIE DI STUDIO
COMUNE DI LAGLIO PROVINCIA DI COMO REGOLAMENTO COMUNALE PER IL FUNZIONAMENTO DELLE COMMISSIONI CONSILIARI CONSULTIVE STRAORDINARIE DI STUDIO S O M M A R I O Articolo 1 2 3 4 5 6 7 8 D E S C R I Z I O N
DettagliStatuto dell Associazione di Informatica Musicale Italiana
AIMI codice fiscale 94003000273 Statuto dell Associazione di Informatica Musicale Italiana Costituzione e Finalità Articolo 1 È costituita l Associazione di Informatica Musicale Italiana (AIMI) che ha
DettagliCOMUNE DI PREGNANA MILANESE Provincia di Milano
REGOLAMENTO DEL PERIODICO COMUNALE I CARATTERISTICHE GENERALI DEL PERIODICO Art. 1 FINALITA Attraverso il proprio Periodico comunale, l Amministrazione Comunale di Pregnana Milanese intende promuovere
DettagliREGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE PER IL COMMERCIO, ARTIGIANATO, ATTIVITA TURISTICHE E RICETTIVE DEL COMUNE DI SONA
REGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE PER IL COMMERCIO, ARTIGIANATO, ATTIVITA TURISTICHE E RICETTIVE DEL COMUNE DI SONA Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 20 del 12.05.2015 1 INDICE Art. 1 Istituzione
DettagliREGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DELLA CONSULTA COMUNALE DEI CITTADINI STRANIERI EXTRA-UE ED APOLIDI RESIDENTI A TRIESTE
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DELLA CONSULTA COMUNALE DEI CITTADINI STRANIERI EXTRA-UE ED APOLIDI RESIDENTI A TRIESTE Articolo 1 Istituzione della Consulta E istituita, quale organo consultivo del Consiglio
DettagliREGOLAMENTO COMITATO DI QUARTIERE SANTA MARGHERITA. Art. 1. Costituzione del Comitato di Quartiere
REGOLAMENTO COMITATO DI QUARTIERE SANTA MARGHERITA Art. 1 Costituzione del Comitato di Quartiere In riferimento all Art.51 dello Statuto del Comune di Salerno (i cittadini singoli o associati possono inoltrare
DettagliRegolamento della Consulta dell Handicap della Provincia di Lecce
Regolamento della Consulta dell Handicap della Provincia di Lecce Art.1 Istituzione della Consulta 1) Nell ambito della Consulta per la tutela sociale e promozione umana di cui art. 9 del Regolamento degli
DettagliREGOLAMENTO PER LE CONSULTE DI FRAZIONE
REGOLAMENTO PER LE CONSULTE DI FRAZIONE (artt. 34 e 35 dello Statuto Comunale) Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 56 del 30.09.1996 Modificato con deliberazione di Consiglio Comunale
DettagliAutorità per le Garanzie nelle Comunicazioni
Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni DELIBERA N. 246 /14/CONS ORDINE NEI CONFRONTI DEL COMUNE DI BERGAMO PER LA VIOLAZIONE DELL ART. 9, DELLA LEGGE 22 FEBBRAIO 2000, N. 28 L AUTORITÀ NELLA riunione
DettagliREGOLAMENTO DEL NOTIZIARIO COMUNALE "Il Comune"
COMUNE di CERVIGNANO D ADDA PROVINCIA di LODI P.zza del Municipio, 1 Tel. 029813002 * Fax 0298850125 ******************************************************** REGOLAMENTO DEL NOTIZIARIO COMUNALE "Il Comune"
DettagliUNIONE REGIONALE VENETA DELLE BONIFICHE DELLE IRRIGAZIONI E DEI MIGLIORAMENTI FONDIARI S T A T U T O
UNIONE REGIONALE VENETA DELLE BONIFICHE DELLE IRRIGAZIONI E DEI MIGLIORAMENTI FONDIARI S T A T U T O VENEZIA 15/06/2010 Art. 1 Denominazione Sede L Unione Regionale Veneta delle Bonifiche, delle Irrigazioni
DettagliREGOLAMENTO DEL NOTIZIARIO COMUNALE (approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 21 del 24/5/2006)
COMUNE DI GALBIATE Provincia di Lecco REGOLAMENTO DEL NOTIZIARIO COMUNALE (approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 21 del 24/5/2006) Comune di Galbiate 1 CAPO 1 FINALITA E DENOMINAZIONE Art.
DettagliRegolamento delle Commissioni Comunali
Regolamento delle Commissioni Comunali approvato con deliberazione consiliare n. 5 del 29/02/2000 D:\Lavoro\Roccafranca\Sito\Progetto\Materiale pubblicato\documenti Ufficiali\Regolamenti\Regolamento COMMISSIONI.doc
DettagliCittà di Termini Imerese REGOLAMENTO CONSULTA GIOVANILE COMUNALE
Città di Termini Imerese REGOLAMENTO CONSULTA GIOVANILE COMUNALE Art. 1 Istituzione 1. Il presente regolamento disciplina l organizzazione, i compiti e le funzioni della CONSULTA GIOVANILE COMUNALE, di
DettagliREGOLAMENTO COMMISSIONI CONSILIARI
COMUNE DI DUEVILLE PROVINCIA DI VICENZA ***** REGOLAMENTO COMMISSIONI CONSILIARI ART.1 (Costituzione) 1. Sono costituite le Commissioni consiliari permanenti aventi funzioni preparatorie, referenti, propositive
DettagliREGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO CONSULTA COMUNALE DEL SOCIALE 2 ART. 1 - COSTITUZIONE DELLA CONSULTA 2 ART. 2 - COMPITI DELLA CONSULTA COMUNALE DEL
REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO CONSULTA COMUNALE DEL SOCIALE 2 ART. 1 - COSTITUZIONE DELLA CONSULTA 2 ART. 2 - COMPITI DELLA CONSULTA COMUNALE DEL SOCIALE 2 ART. 3 - ORGANI DELLA CONSULTA COMUNALE DEL SOCIALE
DettagliREGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI. Art. 1 Costituzione e finalità
Allegato alla deliberazione consiliare n. 45 del 18/04/2012 REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI Art. 1 Costituzione e finalità Il Comune di Senigallia riconosce nei giovani
DettagliREGOLAMENTO IN MATERIA DI REFERENDUM
REGOLAMENTO IN MATERIA DI REFERENDUM Art. 1 FINALITA 1. Il presente Regolamento disciplina le modalita per l attuazione dei referendum previsti dall art. 67 del vigente Statuto Provinciale. Art. 2 MATERIE
DettagliREGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE. Art 1 Premesse
REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE Art 1 Premesse Il consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze è un organismo consultivo a base democratica che promuove
DettagliORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI SALERNO. Commissione Raggruppamento Donne Ingegneri
ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI SALERNO Commissione Raggruppamento Donne Ingegneri REGOLAMENTO COMMISSIONE RAGGRUPPAMENTO DONNE INGEGNERI TITOLO PRIMO COSTITUZIONE E SCOPI Art. 1 Costituzione
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE
REGOLAMENTO COMUNALE PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE Approvato con deliberazione di Consiglio comunale n. 79 del 28.12.2006 REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA
DettagliCOMUNE DI BORGARELLO REGOLAMENTO DEL PERIODICO COMUNALE IL PONTE DI BORGARELLO
COMUNE DI BORGARELLO REGOLAMENTO DEL PERIODICO COMUNALE IL PONTE DI BORGARELLO INDICE ART. 1: Finalità e denominazione ART. 2: Denominazione ART. 3: Periodicità, diffusione, proprietà. ART. 4: Numeri speciali
DettagliREGOLAMENTO CONSULTA PROVINCIALE DEL VOLONTARIATO
PROVINCIA DI LIVORNO REGOLAMENTO CONSULTA PROVINCIALE DEL VOLONTARIATO Approvato con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 224/21.12.2006 In vigore dal 1 febbraio 2007 SOMMARIO Articolo 1 - Compiti
DettagliREGOLAMENTO INTERNO DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELL ISTITUZIONE PER I SERVIZI EDUCATIVI, SCOLASTICI E PER LE FAMIGLIE DEL COMUNE FERRARA
COMUNE DI FERRARA Città Patrimonio dell Umanità REGOLAMENTO INTERNO DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELL ISTITUZIONE PER I SERVIZI EDUCATIVI, SCOLASTICI E PER LE FAMIGLIE DEL COMUNE FERRARA Approvato
DettagliFORUM DELLE ASSOCIAZIONI FAMILIARI DE LAZIO REGOLAMENTO
FORUM DELLE ASSOCIAZIONI FAMILIARI DE LAZIO REGOLAMENTO Art. 1 Sede legale e sede operativa 1.1 La sede legale e operativa è in Roma, via in Miranda n. 1. 1.2 Per motivate esigenze l Assemblea dei Soci,
DettagliDENOMINAZIONE SEDE SCOPI E COMPITI ART. 1. Denominazione sede
DENOMINAZIONE SEDE SCOPI E COMPITI ART. 1 Denominazione sede E istituita nel Comune di Catenanuova, con deliberazione del Consiglio Comunale su proposta della Giunta Municipale, l Associazione definita
DettagliCittà di Seregno. Regolamento delle Consulte
Città di Seregno Regolamento delle Consulte Art. 1 - Istituzione delle Consulte Comunali 1. Il Comune di Seregno valorizza le libere forme associative per la partecipazione dei cittadini all attività amministrativa,
DettagliCOMUNE DI CORNATE D ADDA PROVINCIA DI MILANO REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEI COMITATI DI FRAZIONE
COMUNE DI CORNATE D ADDA PROVINCIA DI MILANO Regolamento per il funzionamento dei Comitati di Frazione REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEI COMITATI DI FRAZIONE Approvato con deliberazione di Consiglio
DettagliREGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONFERENZA DEI COMUNI DELL'AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE DELLA PROVINCIA DI COMO
REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONFERENZA DEI COMUNI DELL'AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE DELLA PROVINCIA DI COMO Art. 1 Enti locali partecipanti e funzioni 1. Fanno parte della Conferenza dei Comuni
DettagliREGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE CULTURA DEL COMUNE DI CESENA. Approvato con delibera di C.C. n. 110 del 11/12/2014
REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE CULTURA DEL COMUNE DI CESENA Approvato con delibera di C.C. n. 110 del 11/12/2014 Art. 1 (Istituzione) 1. Il Comune di Cesena riconosce la cultura
DettagliREGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DEI CITTADINI STRANIERI E DEGLI APOLIDI
REGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DEI CITTADINI STRANIERI E DEGLI APOLIDI Regolamento approvato dal Consiglio Comunale con atto n. 76 del 20.11.2008 Indice Art. 1 Principi 2 Art. 2 Istituzione 2 Art.
DettagliCOMUNE DI TORTONA PROVINCIA DI ALESSANDRIA
COMUNE DI TORTONA PROVINCIA DI ALESSANDRIA REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE LOCALE PER IL PAESAGGIO Articolo 1 Istituzione della Commissione Locale per il Paesaggio 1. E istituita la
DettagliDisciplina delle attività di informazione e di comunicazione delle pubbliche amministrazioni
Disciplina delle attività di informazione e di comunicazione delle pubbliche amministrazioni DISCIPLINA DELLE ATTIVITA DI INFORMAZIONE E DI COMUNICAZIONE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI Legge 7 giugno
DettagliLegge 7 giugno 2000, n "Disciplina delle attività di informazione e di comunicazione delle pubbliche amministrazioni"
Legge 7 giugno 2000, n. 150 "Disciplina delle attività di informazione e di comunicazione delle pubbliche amministrazioni" pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 136 del 13 giugno 2000 Capo I. PRINCÌPI
DettagliLegge 7 giugno 2000, n "Disciplina delle attività di informazione e di comunicazione delle pubbliche amministrazioni"
Legge 7 giugno 2000, n. 150 "Disciplina delle attività di informazione e di comunicazione delle pubbliche amministrazioni" pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 136 del 13 giugno 2000 Capo I. PRINCÌPI
DettagliAutorità per le Garanzie nelle Comunicazioni
Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni DELIBERA N. SEGNALAZIONE DEL SIG. GIOVANNI SALVARANI, CANDIDATO SINDACO DELLA LISTA CIVICA DEMOCRAZIA DIRETTA, PER LA PRESUNTA VIOLAZIONE DELL ART. 9 DELLA
DettagliREGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL LAVORO
REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL LAVORO Art. 1 - Competenze La Consulta Comunale del Lavoro è un organo con funzioni propositive e consultive nei confronti della Amministrazione Comunale in materia di politiche
DettagliCOMUNE DI B A S I A N O
COMUNE DI B A S I A N O PROVINCIA DI MILANO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL NOTIZIARIO COMUNALE Approvata con deliberazione di C.C. n Art. 1 Disciplina del Notiziario Comunale Art. 2 Denominazione Art.
DettagliREGOLAMENTO DELL ASSOCIAZIONE RETE ITALIANA CITTÀ SANE OMS. Capo I I principi. Capo II L Organizzazione. Capo III IL Funzionamento dell Associazione
REGOLAMENTO DELL ASSOCIAZIONE RETE ITALIANA CITTÀ SANE OMS Capo I I principi Art. 1 Oggetto Capo II L Organizzazione Art. 2 Attività dell Associazione Art. 3 Modalità di adesione Art. 4 Quote associative
DettagliREGOLAMENTO DELLE COMMISSIONI COMUNALI CONSULTIVE E DI STUDIO
COMUNE DI CASTIGLIONE D ADDA Provincia di Lodi REGOLAMENTO DELLE COMMISSIONI COMUNALI CONSULTIVE E DI STUDIO Approvato con delibera C.C. N. del 24/10/2017 Pubblicato dal al Esecutivo il 1 REGOLAMENTO DELLE
DettagliCOMUNE DI MARCELLINA Provincia di Roma
COMUNE DI MARCELLINA Provincia di Roma CONSULTA PER LA TUTELA AMBIENTALE LO SVILUPPO SOSTENIBILE E LA VALORIZZAZIONE DEI BENI CULTURALI Approvato con deliberazione di C.C n. 40 del 28/11/2012. Art 1 COSTITUZIONE
DettagliREGOLAMENTO DELLA CONSULTA SPORTIVA DI VIMERCATE
REGOLAMENTO DELLA CONSULTA SPORTIVA DI VIMERCATE Adottato con deliberazione del Consiglio comunale n. 51 del 18 maggio 1998 e modificato con deliberazione del Consiglio comunale n. 19 dell 8 giugno 2004.
DettagliLEGGE REGIONALE N. 1 DEL REGIONE CAMPANIA
LEGGE REGIONALE N. 1 DEL 3-01-1985 REGIONE CAMPANIA Modifiche ed integrazioni alla legge regionale n. 39 del 9 agosto 1974 - Istituzione dell' Ente regionale per lo sviluppo e la valorizzazione dell' artigianato
DettagliCOMUNE DI VALENZANO Provincia di Bari
COMUNE DI VALENZANO Provincia di Bari REGOLAMENTO COMUNALE PER LA PROMOZIONE DELL ASSOCIAZIONISMO L ISTITUZIONE DELL ALBO DELLE ASSOCIAZIONI E DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI Approvato con deliberazione
DettagliREGOLAMENTO per la pubblicazione del periodico della città di Casale Monferrato * * *
REGOLAMENTO per la pubblicazione del periodico della città di Casale Monferrato * * * Approvato con deliberazione C.C. N. 43 DEL 15/10/2012 I FINALITA E DENOMINAZIONE ARTICOLO 1 Il Comune di Casale Monferrato,
DettagliVERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. L anno Duemiladiciassette addì 11 del mese di Maggio alle ore 14:30, nella Sala delle adunanze.
Città di SEGRATE Provincia di Milano Oggetto: Istituzione periodico istituzionale comunale GC / 49 / 2017 Data 11-05-2017 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE L anno Duemiladiciassette addì 11
DettagliCOMUNE DI LABICO Città Metropolitana di Roma Capitale REGOLAMENTO CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
COMUNE DI LABICO Città Metropolitana di Roma Capitale REGOLAMENTO CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N..DEL PREMESSA Il progetto del Consiglio Comunale dei
DettagliComune di Grado Provincia di Gorizia REGOLAMENTO DELLA CONSULTA GIOVANILE DEL COMUNE DI GRADO
Comune di Grado Provincia di Gorizia REGOLAMENTO DELLA CONSULTA GIOVANILE DEL COMUNE DI GRADO Approvato con deliberazione consiliare n.57 dd. 28.09.2007 ART.1 - COSTITUZIONE E FINALITA E istituita dal
DettagliSegreteria di Stato per il Lavoro, la Cooperazione e le Politiche Giovanili
In ottemperanza a quanto previsto dall art. 10 della Legge n. 91 del 30 luglio 2007, su proposta della con delega per, viene emanato il seguente Regolamento che disciplina l organizzazione ed il funzionamento
DettagliAutorità per le Garanzie nelle Comunicazioni
DELIBERA N. ORDINE NEI CONFRONTI DEI COMUNI DI PIADENA E DRIZZONA (CR) PER LA VIOLAZIONE DELL ART. 9 DELLA LEGGE 22 FEBBRAIO 2000, N. 28 L AUTORITÀ NELLA riunione di Consiglio del 18 settembre 2018; VISTO
DettagliCONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI DELLA LOMBARDIA REGOLAMENTO INTERNO. Articolo 1 (Principi generali)
CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI DELLA LOMBARDIA REGOLAMENTO INTERNO Articolo 1 (Principi generali) 1. Il presente regolamento disciplina, nel rispetto dello Statuto d autonomia e della legge regionale
Dettagli