S. Lattes & C. Editori SpA - Vietata la vendita e la diffusione

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1 PROG LIBRO STO MI Francesco Musso Nadia Prandi TO T A2 Sintassi q k G St a f j B n d r he D p oll 3000 esercizi oltre sviluppo delle ccompetenze linguistiche prove INVALSI p accoglienza, metodo di studio e test d ingresso attività per il RCUPRO verifiche conclusive e sommative tabelle riassuntive CD Rom per lo studente

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3 Francesco Musso Nadia PrandiA2 Sintassi

4 Coordinamento redazionale Mariangela Griffa Redazione Raffaella Perinetti, Cristina Mancini Progetto grafico Gandini & Rendina (Milano) Impaginazione e copertina Rubber Band (Torino) Illustrazioni Mauro Sacco - lisa Vallarino Coordinamento prestampa Gianni Dusio I diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica, di riproduzione e di adattamento totale o parziale con qualsiasi mezzo (compresi i microfilm e le copie fotostatiche) sono riservati per tutti i paesi. Le fotocopie per uso personale del lettore possono essere effettuate nei limiti del 15% di ciascun volume/fascicolo di periodico dietro pagamento alla SIA del compenso previsto dall art. 68, commi 4 e 5, della legge 22 aprile 1941 n Le riproduzioni effettuate per finalità di carattere professionale, economico o commerciale o comunque per uso diverso da quello personale possono essere effettuate a seguito di specifica autorizzazione rilasciata da: AIDRO Corso di Porta Romana,108 - Milano segreteria@aidro.org sito web: Per i casi in cui non è stato possibile ottenere il permesso di riproduzione, a causa della difficoltà di rintracciare chi potesse darlo, si è notificato all Ufficio della proprietà letteraria, artistica e scientifica che l importo del compenso è a disposizione degli aventi diritto. Le immagini del testo (disegni e/o fotografie) che rappresentano marchi o prodotti presenti sul mercato hanno un valore puramente didattico di esemplificazione. Questo volume è stato realizzato tenendo conto di quanto stabilito dal D.M. n. 547 del 07/12/1999 ( Gazzetta Ufficiale - Serie speciale n. 51 del 02/03/2000) circa le norme avvertenze tecniche per la compilazione dei libri di testo per la scuola dell obbligo. Nomi e marchi citati sono generalmente depositati o registrati dalle rispettive case produttrici. info@latteseditori.it Proprietà letteraria riservata 2012 S. Lattes & C. ditori SpA - Torino Prima edizione 2012 Stampato in Italia - Printed in Italy per conto della casa editrice da Vincenzo Bona SpA - Torino ristampa anno

5 INDIC SINTASSI SMPLIC U1 IL PRDICATO IL SOGGTTO 3 1 LA FRAS 4 Il verbo è il centro della frase 4 La frase minima è composta dai soli elementi indispensabili 4 A volte soggetto e verbo non sono sufficienti per formare una frase minima di senso compiuto 5 La frase minima si può espandere 5 PRIMI SRCIZI 6 2 CH COS È IL PRDICATO 6 Quando si analizza una frase il predicato è il primo elemento da cercare 6 Vi sono due tipi di predicato: verbale e nominale 7 3 IL PRDICATO VRBAL 7 Il predicato verbale è formato dal verbo in forma semplice o composta, attiva o passiva 7 Il verbo servile e fraseologici sono parte integrante del predicato verbale 8 A volte gli avverbi spezzano in due parti i predicati verbali composti da più parole 8 Si ha un predicato verbale anche quando il verbo è all infinito, al participio o al gerundio 8 Il verbo essere può svolgere la funzione di predicato verbale 9 PRIMI SRCIZI 9 4 IL PRDICATO NOMINAL 11 Il predicato nominale è composto dal verbo essere seguito da un nome o da un aggettivo 11 Il predicato nominale è composto da una copula e da uno o più nomi del predicato 12 La copula può essere Il nome del predicato può essere PRIMI SRCIZI 13 5 CH COS È IL SOGGTTO 15 Il soggetto comunica di chi o di che cosa parla il predicato 15 Qualunque parte del discorso può svolgere la funzione di soggetto 16 Il soggetto si può espandere con i complementi 16 Il soggetto può essere preceduto dagli articoli partitivi del, della, degli, delle 17 6 IL SOGGTTO NLLA FRAS 17 Il predicato concorda con il soggetto 17 Il participio passato non sempre concorda con il soggetto 18 Il soggetto può trovarsi prima o dopo il predicato 18 PRIMI SRCIZI 19 7 IL COMPLMNTO PRDICATIVO DL SOGGTTO 20 L aggettivo collegato al soggetto da un predicato verbale è il complemento predicativo del soggetto 20 Anche il nome può svolgere la funzione di complemento predicativo del soggetto 21 PRIMI SRCIZI 21 III

6 INDIC 8 L ATTRIBUTO 22 L aggettivo che accompagna un nome si chiama attributo 22 L attributo può essere modificato dall avverbio 23 L attributo può riferirsi al soggetto, al nome del predicato o a un complemento 23 PRIMI SRCIZI 24 9 L A PPOSIZION 25 Quando un nome svolge una funzione simile a quella dell attributo è un apposizione 25 PRIMI SRCIZI 26 L RGOL 27 COMPTNZ LINGUISTICH 35 SRCIZI GUIDATI 36 SRCIZI DI RIPILOGO 38 ANALISI LOGICA 51 PR LA PROVA NAZIONAL 55 U2 I COMPLMNTI FONDAMNTALI 59 1 I COMPLMNTI 60 I complementi sono retti dal predicato, dal soggetto o da un altro complemento 60 I complementi si classificano in base alla funzione che svolgono nella frase 60 2 IL COMPLMNTO OGGTTO 61 Il complemento oggetto è l espansione diretta del predicato verbale 61 Solo i verbi transitivi possono avere il complemento oggetto 62 Il pronome relativo che può svolgere la funzione di soggetto o di complemento oggetto 62 Il pronome misto chi deve essere analizzato due volte 63 PRIMI SRCIZI 63 3 IL COMPLMNTO PRDICATIVO DLL OGGTTO 64 Il complemento predicativo dell oggetto è simile al complemento predicativo del soggetto 64 PRIMI SRCIZI 65 4 IL COMPLMNTO DI TRMIN 66 Il complemento di termine indica il destinatario dell azione 66 Le particelle pronominali complemento di termine sono uguali a quelle complemento oggetto 67 PRIMI SRCIZI 68 5 IL COMPLMNTO DI SPCIFICAZION 69 Il complemento di specificazione risponde alle domande: di chi? quale? 69 Complemento di specificazione o reggenza sintattica? 70 PRIMI SRCIZI 70 6 IL COMPLMNTO DI AGNT IL COMPLMNTO DI CAUSA FFICINT 71 Il complemento di agente si trova solo nelle frasi di forma passiva 71 Il complemento di agente è riferito alle persone, il complemento di causa efficiente alle cose 72 PRIMI SRCIZI 72 L RGOL 73 COMPTNZ LINGUISTICH 77 SRCIZI GUIDATI 79 SRCIZI DI RIPILOGO 81 ANALISI LOGICA 89 PR LA PROVA NAZIONAL 93 U3 ALTRI COMPLMNTI 95 1 I COMPLMNTI DI LUOGO 96 I complementi di luogo sono quattro 96 Il complemento di stato in luogo indica dove ci si trova 96 Il complemento di moto a luogo indica verso quale direzione ci si sposta 97 IV

7 INDIC Il complemento di moto da luogo indica la direzione da cui si arriva 98 Il complemento di moto per luogo indica il luogo che viene attraversato 98 2 IL COMPLMNTO DI ORIGIN 99 Non si deve confondere il complemento di moto da luogo con quello di origine 99 3 IL COMPLMNTO DI ALLONTANAMNTO O DI SPARAZION 100 Il complemento di allontanamento dipende da verbi che indicano separazione 100 PRIMI SRCIZI I COMPLMNTI DI TMPO 102 I complementi di tempo sono due: di tempo determinato e di tempo continuato 102 Il complemento di tempo determinato indica quando avviene un azione 103 Il complemento di tempo continuato informa sulla durata dell azione 104 PRIMI SRCIZI IL COMPLMNTO DI MODO 105 Il complemento di modo indica come avviene un azione IL COMPLMNTO DI MZZO 106 Il complemento di mezzo indica lo strumento utilizzato per svolgere un azione 106 PRIMI SRCIZI IL COMPLMNTO DI CAUSA 109 Il complemento di causa espone il motivo per cui avviene un fatto IL COMPLMNTO CONCSSIVO 110 Il complemento concessivo è il contrario del complemento di causa IL COMPLMNTO DI FIN 111 Il complemento di fine indica lo scopo che si intende raggiungere IL COMPLMNTO DI VANTAGGIO IL COMPLMNTO DI SVANTAGGIO 112 Non si deve confondere il complemento di fine con i complementi di vantaggio o di svantaggio 112 PRIMI SRCIZI I COMPLMNTI DI COMPAGNIA DI UNION 115 Il complemento di compagnia indica insieme a chi si è o insieme a chi si compie un azione 115 PRIMI SRCIZI IL COMPLMNTO DI ARGOMNTO 116 Il complemento di argomento indica di quale tema si sta parlando IL COMPLMNTO DI MATRIA 117 Il complemento di materia indica di quale materiale è fatto un oggetto 117 PRIMI SRCIZI IL COMPLMNTO DI DNOMINAZION 119 Il complemento di denominazione indica il nome specifico di una cosa o di una persona IL COMPLMNTO PARTITIVO 119 Il complemento partitivo si riferisce a un insieme di cui si prende in considerazione una parte 119 PRIMI SRCIZI IL COMPLMNTO DI QUALITÀ 121 Il complemento di qualità indica come è una persona o una cosa IL COMPLMNTO DI TÀ 121 Il complemento di età indica l età di una persona o di una cosa 121 PRIMI SRCIZI 122 V

8 INDIC 18 IL COMPLMNTO DI LIMITAZION 123 Il complemento di limitazione indica a quale aspetto di una persona o di una cosa ci si riferisce IL COMPLMNTO DI PARAGON 124 Il complemento di paragone indica con quale persona o cosa si attua un confronto IL COMPLMNTO DI ABBONDANZA IL COMPLMNTO DI PRIVAZION 124 I complementi di abbondanza e di privazione indicano che cosa si ha in grande quantità o che cosa manca 124 PRIMI SRCIZI ALTRI COMPLMNTI INDIRTTI 126 La funzione di alcuni complementi indiretti è suggerita dalle parole con cui sono espressi 126 L RGOL 126 COMPTNZ LINGUISTICH 138 SRCIZI GUIDATI 140 SRCIZI DI RIPILOGO 143 ANALISI LOGICA 158 TABLL RIASSUNTIV DI TUTTI I COMPLMNTI 164 ANALISI LOGICA 168 PR LA PROVA NAZIONAL 171 SINTASSI COMPLSSA U4 L PROPOSIZIONI PRINCIPALI COORDINAT CH COS È IL PRIODO 178 La frase semplice o proposizione ha un solo predicato 178 Più frasi semplici o proposizioni formano un periodo 178 Per sapere da quante frasi è composto un periodo si devono contare i predicati 178 PRIMI SRCIZI LA PROPOSIZION: PRINCIPAL, COORDINATA SUBORDINATA 180 In un periodo c è sempre una proposizione principale, che può reggere delle coordinate o delle subordinate 180 Una proposizione subordinata può reggere altre proposizioni coordinate o subordinate 180 PRIMI SRCIZI CH COS È LA PROPOSIZION PRINCIPAL 182 La proposizione principale è detta anche indipendente o reggente 182 PRIMI SRCIZI LA CLASSIFICAZION DLL PROPOSIZIONI PRINCIPALI 183 Le proposizioni principali si classificano in base al loro scopo 183 La proposizione principale enunciativa racconta un fatto, descrive una persona o un ambiente 184 La proposizione principale interrogativa esprime una domanda 184 La proposizione principale esclamativa contiene un esclamazione 185 La proposizione principale volitiva contiene un ordine 186 La proposizione principale desiderativa esprime un desiderio 186 La proposizione principale incidentale si inserisce in mezzo a un altra frase 186 PRIMI SRCIZI 187 VI

9 INDIC 5 CH COS È LA PROPOSIZION COORDINATA 189 Per unire le proposizioni coordinate si può scegliere tra la virgola, il punto e virgola e i due punti 189 Per unire le proposizioni coordinate si usano le congiunzioni coordinanti 190 PRIMI SRCIZI LA CLASSIFICAZION DLL PROPOSIZIONI COORDINAT 191 Le proposizioni coordinate sono caratterizzate dal tipo di congiunzione 191 PRIMI SRCIZI LA PROPOSIZION COORDINATA ALLA PRINCIPAL O A UNA SUBORDINATA 193 Una proposizione può essere coordinata alla principale 193 Le proposizioni subordinate possono essere coordinate tra loro 193 PRIMI SRCIZI 194 L RGOL 195 COMPTNZ LINGUISTICH 200 SRCIZI GUIDATI 202 SRCIZI DI RIPILOGO 204 ANALISI DL PRIODO 211 PR LA PROVA NAZIONAL 213 U5 L PROPOSIZIONI SUBORDINAT SOSTANTIV CH COS È LA PROPOSIZION SUBORDINATA 218 Utilizzando le proposizioni subordinate ci si esprime in modo più efficace 218 La proposizione subordinata non può esistere senza la frase da cui dipende 218 Un periodo che include delle proposizioni subordinate si chiama periodo complesso o frase complessa 219 PRIMI SRCIZI I GRADI DI SUBORDINAZION 221 Le proposizioni subordinate di primo grado dipendono dalla principale e reggono le subordinate di secondo grado 221 Le proposizioni subordinate si inseriscono, come incisi, dentro la proposizione reggente 224 PRIMI SRCIZI I VARI TIPI DI PROPOSIZIONI SUBORDINAT 227 Le proposizioni subordinate esplicite hanno il verbo al modo indicativo, congiuntivo o condizionale 227 Le proposizioni subordinate implicite hanno il verbo al modo infinito, participio o gerundio 228 Le proposizioni subordinate si dividono in sostantive, attributive e complementari indirette 228 PRIMI SRCIZI LA PROPOSIZION SUBORDINATA SOGGTTIVA 230 Prima di cominciare ad analizzare le proposizioni subordinate bisogna definire la struttura del periodo 230 La proposizione subordinata soggettiva svolge la funzione di soggetto 230 La proposizione subordinata soggettiva è retta da espressioni o da verbi di forma impersonale 231 La proposizione subordinata soggettiva esplicita ha il verbo al modo indicativo, congiuntivo o condizionale 232 PRIMI SRCIZI LA PROPOSIZION SUBORDINATA OGGTTIVA 234 La proposizione subordinata oggettiva corrisponde al complemento oggetto 234 La proposizione subordinata oggettiva dipende da verbi che raccontano fatti, idee, sentimenti 235 I verbi servili e i verbi fraseologici non reggono una proposizione subordinata oggettiva 235 PRIMI SRCIZI 236 VII

10 INDIC 6 L PROPOSIZIONI SUBORDINAT INTRROGATIVA INDIRTTA DUBITATIVA 238 La proposizione subordinata interrogativa indiretta esprime una domanda 238 PRIMI SRCIZI LA PROPOSIZION SUBORDINATA DICHIARATIVA 240 La proposizione subordinata dichiarativa corrisponde al complemento di specificazione 240 PRIMI SRCIZI CH COS È IL DISCORSO DIRTTO 242 Con il discorso diretto si hanno due frasi autonome 242 Per introdurre il discorso diretto occorre scegliere il verbo adatto 242 PRIMI SRCIZI CH COS È IL DISCORSO INDIRTTO 244 Il discorso indiretto è il secondo elemento di un periodo complesso 244 Il discorso indiretto mette in evidenza i collegamenti tra le varie parti di un discorso 245 Per trasformare un discorso da diretto a indiretto si devono cambiare tante parole 245 Per trasformare un discorso da diretto a indiretto si devono cambiare tutti gli avverbi di luogo e di tempo 246 Per trasformare un discorso da diretto a indiretto si devono cambiare i modi, i tempi e le persone dei verbi 247 PRIMI SRCIZI 247 L RGOL 249 COMPTNZ LINGUISTICH 257 SRCIZI GUIDATI 259 SRCIZI DI RIPILOGO 261 ANALISI DL PRIODO 273 PR LA PROVA NAZIONAL 277 U6 L PROPOSIZIONI SUBORDINAT COMPLMNTARI ATTRIBUTIV LA PROPOSIZION SUBORDINATA FINAL 280 La proposizione subordinata finale indica lo scopo che si intende raggiungere 280 PRIMI SRCIZI LA PROPOSIZION SUBORDINATA CAUSAL 281 La proposizione subordinata causale indica il motivo per cui avviene un fatto 281 PRIMI SRCIZI LA PROPOSIZION SUBORDINATA CONCSSIVA 283 La proposizione subordinata concessiva indica un fatto nonostante il quale l azione espressa dalla reggente si svolge ugualmente 283 PRIMI SRCIZI LA PROPOSIZION SUBORDINATA TMPORAL 285 La proposizione subordinata temporale indica quando avviene l azione espressa dalla reggente 285 PRIMI SRCIZI LA PROPOSIZION SUBORDINATA LOCATIVA 287 La proposizione subordinata locativa indica il luogo dove si svolge l azione espressa dalla reggente 287 PRIMI SRCIZI LA PROPOSIZION SUBORDINATA MODAL 288 La proposizione subordinata modale indica il modo in cui si svolge l azione espressa dalla reggente 288 PRIMI SRCIZI LA PROPOSIZION SUBORDINATA STRUMNTAL 289 La proposizione subordinata strumentale indica il mezzo con cui si compie l azione espressa dalla reggente 289 PRIMI SRCIZI 290 VIII

11 INDIC 8 LA PROPOSIZION SUBORDINATA COMPARATIVA 291 La proposizione subordinata comparativa rappresenta il secondo termine di un paragone 291 PRIMI SRCIZI LA PROPOSIZION SUBORDINATA LIMITATIVA 292 La proposizione subordinata limitativa restringe i termini entro cui è valido quanto detto nella proposizione reggente 292 PRIMI SRCIZI L PROPOSIZIONI SUBORDINAT CCTTUATIV, SCLUSIV AGGIUNTIV 294 Le proposizioni subordinate eccettuative, esclusive e aggiuntive esprimono rispettivamente un eccezione, un esclusione e un aggiunta 294 PRIMI SRCIZI LA PROPOSIZION SUBORDINATA AVVRSATIVA 296 La proposizione subordinata avversativa indica un fatto contrario a quanto espresso dalla reggente 296 PRIMI SRCIZI LA PROPOSIZION SUBORDINATA CONSCUTIVA 298 La proposizione subordinata consecutiva indica la conseguenza di quanto espresso nella reggente 298 PRIMI SRCIZI L PROPOSIZIONI SUBORDINAT RLATIV 300 La proposizione subordinata relativa è introdotta da un pronome relativo 300 I pronomi misti introducono una proposizione subordinata relativa 301 La proposizione subordinata relativa può essere in forma esplicita o implicita 302 Le proposizioni relative improprie svolgono la funzione di altre subordinate 302 PRIMI SRCIZI IL PRIODO IPOTTICO 305 Il periodo ipotetico è formato da una proposizione principale o apòdosi e da una proposizione subordinata condizionale o pròtasi 305 La pròtasi non è sempre introdotta dalla congiunzione se 306 Vi sono tre tipi di periodo ipotetico: della realtà, della possibilità e dell irrealtà 307 PRIMI SRCIZI 308 COM SI RICONOSCONO L PROPOSIZIONI 311 Istruzioni per fare l analisi del periodo 311 L RGOL 312 COMPTNZ LINGUISTICH 321 SRCIZI GUIDATI 323 SRCIZI DI RIPILOGO 326 ANALISI DL PRIODO 336 TABLL RIASSUNTIV DLL PROPOSIZIONI SUBORDINAT 340 Forme esplicite 340 Forme implicite 341 PR LA PROVA NAZIONAL 343 TABLL DI CORRLAZION DI MODI DI TMPI DI VRBI 347 ANALISI DL PRIODO 349 PR LA PROVA NAZIONAL 353 SRCIZI DI RCUPRO SINTASSI 357 SCHD DI VRIFICA SINTASSI 373 SCHD DI VRIFICA SOMMATIVA SINTASSI 407 IX

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13 SINTASSI SMPLIC

14 LA SINTASSI SMPLIC Un nome o un verbo da soli trasmettono un loro significato, ma solamente quando si uniscono tra loro sono in grado di esprimere quanto abbiamo in mente. Per comunicare, però, non si possono accostare i singoli vocaboli in modo casuale; le parole diventano frase quando formano un insieme che rispetta i due criteri fondamentali di coerenza, uno legato al contenuto, l altro alla forma. La coerenza riferita al contenuto dipende dal significato delle parole: secondo questo criterio, ad esempio, la parola cane si può accostare ad abbaiare, non a miagolare o a ruggire. Il secondo fattore di coerenza, non meno importante del primo, riguarda le regole grammaticali che devono essere rispettate quando si accostano le parole. L insieme delle regole che stabilisce i modi in cui i singoli vocaboli si accostano per formare un testo prende il nome di sintassi, parola greca che significa legare insieme. In particolare, quando ci si occupa di una frase costruita intorno a un solo verbo, si parla di sintassi semplice. L operazione di analisi della frase, che si fa per riconoscere la funzione svolta da ciascuna parola, o gruppo di parole, si chiama analisi logica. Per fare correttamente l analisi logica è di fondamentale importanza seguire il seguente ordine: per prima cosa si deve individuare il predicato, cioè il verbo; quindi si cerca il soggetto, cioè la cosa, l animale o la persona che compie o subisce l azione espressa dal predicato, quella di cui si parla nella frase; poi si individuano, se presenti, i due complementi più strettamente legati al predicato: il complemento oggetto (che risponde alle domande chi? che cosa?) e il complemento di termine (domanda a chi?); infine si passa a esaminare tutti gli altri complementi che aggiungono informazioni utili, ma in genere non indispensabili alla comprensione del messaggio: dove? quando? come? perché? con quale mezzo? in compagnia di chi? Lo studio dell analisi logica è di fondamentale importanza non solo per imparare a costruire testi chiari e corretti, ma anche per migliorare la capacità di comprensione. Quali sono i ragionamenti che facciamo, in modo automatico, ogni volta che ci troviamo di fronte a una frase scritta? La smontiamo mentalmente, dividendola in blocchi logici, e riconosciamo il tipo di informazione che ciascuno di essi comunica: in altre parole, facciamo l analisi logica. 2

15 IL PRDIC ATO IL SOGGTTO predicato verbale Filippo ha perso gli occhiali. Verbo attivo complemento predicativo del soggetto predicato nominale Filippo li cerca disperato perché è miope. soggetto Aggettivo riferito al soggetto soggetto Verbo servile + un altro verbo Lui non può vivere senza. Pronome personale predicato verbale soggetto Due soggetti predicato verbale Verbo servile + un altro verbo La mamma e la sorella di Filippo cercano di ricordare dove possa aver lasciato gli occhiali. predicato verbale predicato verbale Finalmente gli occhiali sono ritrovati. predicato verbale Verbo passivo rano in fondo allo zaino. Verbo essere con il significato di trovarsi Copula Nome del predicato Filippo adesso è un ragazzo felice. Attributo del nome del predicato

16 IL PRDICATO IL SOGGTTO TORIA 1 LA FRAS Il verbo è il centro della frase Il centro della frase è costituito dal verbo; tutti gli altri elementi, cioè il soggetto e i complementi, sono legati direttamente o indirettamente al verbo: Silvano guarda la televisione. Una lontra sta giocando in piscina. Gli occhiali della nonna sono sul tavolo della cucina. La frase costruita attorno a un unico verbo si chiama frase semplice o proposizione; può essere composta da una sola parola o da più parole: Fermati. Guarda quella bella casa. Quella casa sulla collina appartiene a un famoso attore. Unendo due o più frasi semplici, si può costruire un discorso che termina con un segno di punteggiatura forte (punto fermo, punto interrogativo o punto esclamativo); questo discorso si chiama frase complessa oppure periodo: Hai acceso la stufa, / ma non fa molto freddo. Prese delicatamente la sfoglia, / la appoggiò sul piano di marmo / e la tagliò in sottili strisce di un centimetro di larghezza. Sottolinea tutti i verbi, poi separa le frasi con una barretta. Guarda là! Una lontra sta giocando nella piscina. 1 Vai in farmacia e compra l aspirina. 2 Saluta tutti e va in camera tua. 3 Cancella lo scarabocchio che hai fatto. 4 A me piacciono i libri di avventura, a te piacciono i gialli. 5 Se risolvo questo problema sono un genio. La frase minima è composta dai soli elementi indispensabili Ogni frase ha delle parti indispensabili, senza le verbo con valenza zero Piove. verbo con valenza uno Carlo canta. 1 quali diventa incomprensibile. La frase composta dalle sole parti indispensabili si chiama frase minima. Una frase minima può essere composta da un unica parola, un verbo impersonale; esso ha valenza zero e zero argomenti; non ha bisogno di altri elementi per comunicare un informazione completa: Piove. Nevica. Grandina. Annotta. Le forme impersonali sono rare. Normalmente, per avere una frase di senso compiuto, il verbo deve avere il suo soggetto, che indica di chi o di che cosa si sta parlando. Quando la frase è formata solo dal verbo e dal suo soggetto, anche se sottinteso, si dice che il verbo ha valenza uno, perché è accompagnato da un solo argomento: La sentinella vegliava. Giorgio dormiva. (Noi) Sentiamo. (Tu) Parli. 4

17 SINTASSI SMPLIC Cerchia il predicato e sottolinea le parole che dicono di chi o di che cosa si parla. 1 Il treno è partito. 2 Il gatto sonnecchia. 3 La pioggia cadeva. 4 Gli amici sono arrivati. 5 Il tempo passa. A volte soggetto e verbo non sono sufficienti per formare una frase minima di senso compiuto Vi sono frasi che hanno bisogno di un secondo verbo con valenza due Carlo saluta Pia. 1 2 verbo con valenza tre Carlo dà la mano a Pia elemento, il complemento oggetto che risponde alla domanda: chi? che cosa?. Gertrude prese (che cosa?) il raffreddore. Gertrude prese (che cosa?) il martello. In questi casi il verbo ha valenza due perché, per costruire una frase che abbia senso, dobbiamo indicare come minimo due argomenti, il soggetto e il complemento oggetto. TORIA In certi casi sono necessari tre argomenti. Osvaldo diede la mano. A chi? Oltre al soggetto e al complemento oggetto, è indispensabile una terza informazione: a leonora. Il verbo ha valenza tre perché abbiamo bisogno di indicare come minimo tre argomenti. Sottolinea il predicato e cerchia gli argomenti indispensabili, poi scrivi qual è la valenza del verbo. 1 Piove. (valenza...) 2 La nonna diede una carezza al nostro criceto. (valenza...) 3 Rosamunda ha delle scarpe rosa. (valenza...) 4 dmondo ascoltava la musica. (valenza...) Carlo canta + al mattino + in bagno + una allegra canzonetta. frase minima espansioni La frase minima si può espandere La frase minima è composta solamente dalle parti indispensabili; in essa non si può togliere nulla, però è sempre possibile espanderla, renderla più chiara, completa, interessante; si possono aggiungere delle informazioni che spieghino le circostanze e i modi in cui avviene l azione. Queste informazioni sono trasmesse dai complementi. I complementi sono numerosissimi: sono classificati in base al genere di informazione che danno, cioè in base alle domande cui rispondono. Per esempio: chi? che cosa? = complemento oggetto; a chi? a che cosa? = complemento di termine; dove? = complemento di luogo; perché? = complemento di causa: Il giorno dopo, / la piccola Gertrude / prese / un forte raffreddore / con tosse. 5

18 IL PRDICATO IL SOGGTTO PRIMI SRCIZI La frase 1 Sottolinea le frasi minime. 1 Luca ha fame. 2 Il cane del mio vicino di casa vuole sempre giocare. 3 Claudia svolge i compiti. 4 Ieri ho scritto i biglietti con gli auguri di Natale ai miei amici. 5 Paola ascolta la musica. 6 Oggi devo portare il mio cane dal veterinario. 7 Fai i compiti! 8 Ci dobbiamo incontrare domani pomeriggio per la ricerca di storia. Risposte esatte / 4 2 Cancella le parole non indispensabili in modo da formare delle frasi minime. s. La bambina gioca nel prato vicino a casa. La bambina gioca. 1 Quella ragazza dai capelli rossi ha tanti amici della sua età. 2 I concorrenti al torneo di scacchi consegnino al giudice i loro cellulari. 3 Durante la lezione gli allievi ascoltavano con attenzione l insegnante. 4 Quelle ragazze parlano sottovoce dei loro segreti. 5 La segretaria annota diligentemente gli appuntamenti del direttore. 6 Al canto del gallo del mio vicino mi svegliai. Risposte esatte /6 3 Cancella le parole non indispensabili in modo da formare delle frasi minime. s. La nonna sta preparando la sua famosa crostata. La nonna sta preparando la crostata. 1 Un pigro gatto sonnecchiava all ombra di un albero. 2 Questo libro di scienze è certamente interessante per tutti i ragazzi. 3 Francesca ha regalato un videogioco didattico al suo cuginetto di dieci anni. 4 Per il tuo compleanno ti regalo un prezioso braccialetto d argento. 5 Nel mio giardino in primavera fioriscono delle bellissime ortensie variopinte. 6 Il cane affettuosissimo di lisabetta è un setter fulvo. Risposte esatte /6 4 Q sul uaderno spandi le seguenti frasi minime. s. Ha regalato una maglia. Giulia ha regalato a sua cugina una maglia rossa per Natale. 1 Marinella raccoglie un fiore. 2 Andarono. 3 Aveva trovato una pepita. 4 Ha visitato la città. 5 Mio padre lavora. 6 Il treno è deragliato. 7 Un bosco brucia. 8 L insegnante spiega. Risposte esatte /8 5 Sottolinea i predicati e indica con una crocetta se le seguenti frasi sono semplici (S) o complesse (C). 1 Tutti sapevano chi aveva nascosto la mia cartella. (S / C) 2 Il colpevole è stato smascherato. (S / C) 3 Ogni giorno mio cugino scrive una lettera alla sua fidanzata. (S / C) 4 Sono contenta perché questa sera ho la possibilità di incontrare i miei amici. (S / C) 5 Come stai bene con questo nuovo taglio di capelli e con quel vestito nero! (S / C) 6 Mi dispiace perché fino ad alcuni mesi fa lo vedevo spesso e ci frequentavamo, ma ora non so più nulla di lui. (S / C) Risposte esatte /6 2 CH COS È IL PRDICATO Quando si analizza una frase il predicato è il primo elemento da cercare Quando si fa l analisi logica di una frase, il punto di partenza deve essere sempre l individuazione del verbo. Il verbo svolge la funzione di predicato; non puoi però usare indifferentemente i due 6

19 SINTASSI SMPLIC VRBO in analisi grammaticale Vi sono due tipi di predicato: verbale e nominale predicato verbale ride corrono arrivarono Luca saluta gli amici. PRDICATO in analisi logica predicato nominale era un amico saranno famosi siamo certi termini: con verbo si indica la categoria grammaticale cui appartiene la parola; con il termine predicato, invece, si evidenzia il ruolo che quella parola svolge all interno della frase; in analisi grammaticale si parla di verbo, in analisi logica di predicato. Quando il verbo trasmette un preciso significato, anche se preso da solo, si ha il predicato verbale: miagolare passeggiare sorridere partire TORIA Vi è un secondo tipo di predicato, il predicato nominale, in cui il verbo, quasi sempre il verbo essere, deve essere seguito da un nome o da un aggettivo per avere un senso compiuto: È simpatica. rano stanchi. Siamo lieti. È una signora. Sottolinea i predicati. Sono gli autori. 1 I miei amici andarono in montagna. 2 Oggi il cielo è nuvoloso. 3 Quel signore è il medico. 4 Apparve improvvisamente un fantasma. 5 I lupi ululavano nella foresta. Paolo dorme. Paolo ha sognato. Paolo è stato svegliato. Paolo si alza. Sottolinea i predicati verbali. 3 IL PRDICATO VRBAL Il predicato verbale è formato dal verbo in forma semplice o composta, attiva o passiva Il verbo può essere in forma semplice o composta, attiva o passiva o riflessiva. Il predicato verbale di conseguenza può consistere in una, due o anche tre parole: Il cane abbaia. Il cane aveva abbaiato. Il leone era stato fotografato. 1 Durante il safari abbiamo fotografato centotredici termiti. 2 Un disco volante è stato multato per eccesso di velocitˆ. 3 I bambini commentavano animatamente le ultime notizie. 4 Abbiamo giocato tutto il pomeriggio con un vecchio videogioco. 7

20 IL PRDICATO IL SOGGTTO TORIA Vorrei giocare con voi, ma non posso restare: devo tornare a casa. I verbi servili e fraseologici sono parte integrante del predicato verbale Si ha un unico predicato anche quando il verbo è accompagnato da un verbo servile (dovere, volere, potere) o da un fraseologico (stare per, cercare di, iniziare a); in questi casi il predicato verbale può essere molto lungo: Dovete aprire l a fi n es t ra. Gli spettatori possono entrare. La nuova compagna avrebbe voluto essere accolta con un applauso. Smise di nevicare e cominciò a piovere. Sottolinea una volta il verbo servile, due volte il verbo fraseologico e cerchia tutto il predicato verbale. 1 Domani dovete alzarvi alle sei. 2 Mia zia vorrebbe trascorrere da noi le vacanze estive. 3 Dovreste aver letto tutto il capitolo almeno sei volte. 4 Il papà era sul punto di addormentarsi. 5 La nonna smise di leggere. 6 Il gatto tentò di intrufolarsi in cucina. A volte gli avverbi spezzano in due parti i predicati verbali composti da più parole Vorrei tanto sapere. Dovevi proprio esserci. A volte tra il verbo servile, o quello fraseologico, e il verbo all infinito si può inserire un avverbio che spezza in due parti il predicato verbale: Vorrei tanto sapere. (predicato: vorrei sapere) Cercava disperatamente di uscire dalla gabbia. (predicato: cercava di uscire) Si può trovare un avverbio anche tra l ausiliare essere o avere e il participio passato: Ci hanno proprio visto. (predicato: hanno visto) Ci sareste certamente riusciti. (predicato: ci sareste riusciti) Sottolinea solo le parole che formano il predicato verbale. 1 Anna aveva sempre voluto iscriversi a una scuola di danza. 2 Stavate forse cenando? 3 Abbiamo probabilmente dimenticato qualche piccolo particolare. 4 Non dovete assolutamente uscire di casa dopo il tramonto. 5 Cominciate proprio a darmi fastidio con i vostri giochi. Si ha un predicato verbale anche quando il verbo è all infinito, al participio o al gerundio Si ha un predicato verbale anche quando Decise di partire. Ci venne incontro ridendo. Salutati gli amici, se ne andò. il verbo è in uno dei modi indefiniti, cioè all infinito (saltare, avere saltato, arrivare, essere arrivato), al participio (partente, partito, vedente, visto) o al gerundio (tornando, essendo tornato, incontrando, avendo incontrato): 8

21 SINTASSI SMPLIC Luca pensava / di aver trovato la soluzione. Luca pensava (prima frase, predicato: pensava) + di aver trovato la soluzione (seconda frase, predicato: aver trovato). Osvaldo ci aveva proposto / di andare in vacanza con lui. Osvaldo ci aveva proposto (prima frase, predicato: aveva proposto) + di andare in vacanza con lui (seconda frase, predicato: andare). TORIA Sottolinea i predicati verbali. 1 Ci avete chiesto di correre come il vento. 2 Andando a piedi, avremmo fatto prima. 3 Controllate le lastre ed esaminati i risultati delle analisi, ho capito di essere ancora in vita. 4 Prendendo quella scorciatoia, arriveremo sicuramente prima di loro. Il verbo essere può svolgere la funzione di predicato verbale Il verbo essere fa parte di un predicato verbale quando è un ausiliare che forma un tempo composto o una forma passiva: È andato. rano giunte. Siamo stati invitati. Il verbo essere, da solo, è un predicato verbale quando ha un proprio significato, corrispondente a quello dei verbi trovarsi, essere fatto di, appartenere a. In questo caso è sempre seguito da un complemento che inizia con una preposizione: Luisa è (si trova) in casa. Questo braccialetto è (è fatto) d argento. Questo CD è (appartiene a) di mio fratello. Il verbo essere costituisce sempre un predicato verbale quando è preceduto dagli avverbi ci, vi: C è della polvere sotto il tappeto. Ci sono troppe persone in questa sala. Sottolinea il verbo essere quando svolge la funzione di predicato verbale. È strano, non in casa. 1 Guendalina oggi non è in classe. 2 Qui è scritto che questo anello è d oro ma non so se è vero. 3 Quella felpa è di mia sorella. 4 Questo quadro è un falso. 5 Il mio vicino di banco è della Valnerina. PRIMI SRCIZI Il predicato verbale 1 Nelle seguenti frasi sottolinea i predicati verbali. 1 Abbiamo un gatto nuovo. 2 Il cane abbaiava furiosamente. 3 La porta cigola. 4 Giulia leggeva un libro. 5 Paolo risponde al telefono. 6 Gianna lava i pavimenti. 7 Mio fratello sfogliò il giornale. 8 La nonna riposava profondamente. 9 L albero cresce rigoglioso. 10 Il nonno gioca con il nipotino. Risposte esatte / 10 9

22 IL PRDICATO IL SOGGTTO 2 In analisi logica la funzione di predicato verbale è svolta solo dai verbi. Riconosci e cerchia i verbi. 1 invano 2 scarabocchiando 3 calamaio 4 buccia 5 undici 6 dal 7 frenare 8 laguna 9 ahimè 10 saprebbe 11 marciava 12 gli 13 qualcuno 14 cancellerò 15 lettura Risposte esatte / 5 3 Nelle seguenti frasi sottolinea i predicati verbali. 1 I pirati sono andati all arrembaggio. 2 La carriola è stata inventata da molto tempo. 3 Mio fratello è partito per le vacanze. 4 Per fortuna Marco si è addormentato. 5 La zia è arrivata alle 17:00 all aeroporto. 6 Ho dimenticato il cellulare a casa tua. 7 Lucia è stata sgridata per il ritardo. 8 Oggi la professoressa d italiano mi ha interrogata. 9 Ho letto quell articolo con grande interesse. 10 Domani sera sarà trasmesso un interessante documentario su Roma. Risposte esatte / 10 4 Nelle seguenti frasi sottolinea i predicati verbali. 1 Una formica voleva trasportare una briciola di pane. 2 Nessuno avrebbe potuto credere al suo racconto. 3 Sto pensando con timore al compito in classe di domani. 4 Domani devo partire alle otto. 5 Oggi mia sorella stava per essere investita da un automobile. 6 Per fortuna Matteo ha smesso di fumare. 7 Durante le vacanze di Natale vorrei fare un bel viaggio con la mia famiglia. 8 Perché ti ostini a comportarti in questo modo? 9 A causa del polline non posso smettere di starnutire. 10 Mia sorella ha cominciato a lavorare l anno scorso. Risposte esatte / 10 5 Nelle seguenti frasi sottolinea una volta il predicato verbale, due volte il verbo fraseologico. s. Adesso sta piovendo. 1 Tutti gli atleti cercarono di impegnarsi al massimo. 2 I tuoi amici erano in procinto di partire dopo pochi giorni. 3 Ho tentato di vestirmi con maggiore eleganza. 4 Comincio ad avere qualche sospetto nei suoi confronti. 5 Sforzati di non dire nulla della nostra disavventura! 6 ravamo sul punto di uscire, quando è arrivata Marta. 7 Continuo a non rispondere alle sue provocazioni. 8 La mamma ha finito di rinnovare la mia stanza. Risposte esatte / 8 6 Nelle seguenti frasi sottolinea i predicati verbali. 1 Andando per i boschi si possono trovare ottimi funghi. 2 Riuscire ad alzarsi quando fa freddo richiede molta forza di volontà. 3 Ho incontrato Maura e l ho pregata di restituirmi il CD dei Blue. 4 Avendo deciso di partire con loro, li pregammo di arrivare puntuali. 5 Giunto a casa, mi preparai la cena e mi rilassai. 6 Avendo finito i compiti, stavo per uscire, quando incominciò a nevicare. 7 Luigi stava riposando tranquillo, quando fu svegliato da un rumore improvviso. 8 Questo mi dispiace: che tu non mi abbia telefonato per avvertirmi del suo arrivo. Risposte esatte / 23 7 Nelle seguenti frasi sostituisci il verbo essere predicato verbale con un altro verbo, scegliendolo tra quelli elencati. essere fatto stare appartenere a trovarsi abitare vivere 1 Da molti anni i suoi genitori sono (...) a Milano. 2 Di sera io sono (...) sempre a casa. 3 Il gatto era (...) sempre sotto il divano. 4 In quella soffitta c è (...) di tutto. 5 La bici è (...) di Giovanni. 6 La lampada è (...) di acciaio. 7 C era (...) un principe in quel castello. 8 Sarai (...) qui fino alle quattro? 9 È 10

23 SINTASSI SMPLIC (...) loro quel pallone? 10 Dov è (...) il mio zaino? 11 La copertina del quaderno è (...) di plastica. 12 A Roma ci sono (...) tre milioni di persone. Risposte esatte / 12 8 Nel brano che segue sottolinea i predicati verbali. L ORCO SOTTOTRRA In Calabria, in un tempo lontano, c era una donnetta che aveva tre belle figlie, e per mettere insieme pranzo e cena le mandava in campagna a raccogliere quel che si trovava: more, funghi, castagne, erba per la minestra, aglietto... Un giorno la figlia più grande trovò una enorme pianta di cicoria, grande abbastanza da mangiarci in quattro e cominciò a tirare con tutte le sue forze, ma quella non veniva via. Tira e tira, alla fine ci riuscì: la strappò dal terreno e vide che sotto la pianta c era un gran buco, con una scala che spariva nel buio. (da Francesca Lazzarato, Il piccolo popolo, Giganti, Orchi e Troll, Mondadori, adattamento) Risposte esatte / 17 9 Nelle seguenti frasi sottolinea il verbo essere quando svolge la funzione di predicato verbale. 1 In quel ristorante ci sono troppe persone! Andiamo in un altro. 2 Sono sicuro che il semaforo era rosso. 3 Il dottor Rossi è il pediatra di mio fratello. 4 Il mio gatto è un gran dormiglione. 5 Questo quaderno è del mio compagno di banco. 6 In tavola c era un bel piatto di spaghetti fumanti. 7 Giulia sarà in città per alcuni giorni. Saresti contento d incontrarla? 8 Le previsioni del tempo per il fine settimana sono abbastanza buone. Risposte esatte / 4 4 IL PRDICATO NOMINAL Il predicato nominale è composto dal verbo essere seguito da un nome o da un aggettivo Il verbo essere forma il predicato nominale quando è seguito direttamente, cioè senza la presenza di una preposizione, da un nome o da un aggettivo: Leo è velocissimo. È stata bella. Lea sarà una scrittrice. ra il re. Il significato è dato dalla parte nominale (nome o aggettivo); il verbo essere comunica i dati relativi a persona, tempo e modo. Sono velocissimo. Sei un campione! TORIA 11

24 IL PRDICATO IL SOGGTTO TORIA Il predicato nominale è composto da una copula e da uno o più nomi del predicato predicato nominale Voi siete simpatici. copula predicato nominale Tu sei un amico. copula nome del predicato nome del predicato Il predicato nominale si compone di due parti: la prima è costituita dal verbo essere, e prende il nome di copula; la seconda è formata da un nome, un aggettivo o un pronome e si chiama nome del predicato: Il cielo è sereno. (è = copula; sereno = nome del predicato) Io sono l autore. (sono = copula; l autore = nome del predicato) Cerchia la copula e sottolinea il nome del predicato. 1 Questa gonna è cortissima. 2 Il vento era freddo. 3 Le spiegazioni sono state esaurienti. 4 Questo albero è un larice. 5 I suoi occhi sono verdi. La copula può essere... copula Voleva essere copula ra ordinata. nome del predicato copula Cercava di essere Vorremmo essere bionde. Avrebbero potuto essere soddisfatti. La copula è una voce del verbo essere, coniugato nelle varie persone, modi e tempi, semplici o composti: Tu sei distratto. Voi eravate curiosi. Loro sono stati attenti. Può essere preceduta da un verbo servile, da un verbo fraseologico, o anche da entrambi: Per capire se ci si trova di fronte a un predicato verbale o a un predicato nominale, bisogna osservare il verbo all infinito e non il servile che lo precede: Vogliamo cantare. (verbo cantare: predicato verbale) Dovete essere pronti. (verbo essere seguito dall aggettivo pronti: predicato nominale) Quando nella copula è presente un verbo servile o fraseologico, può accadere che tra questo e il verbo essere si inserisca un avverbio, quasi sempre di tipo affermativo, negativo, dubitativo o di quantità. Allo stesso modo si può trovare un avverbio tra la copula e il nome del predicato: Vorremmo certamente essere migliori (vorremmo essere = copula). Potevate forse essere presenti (potevate essere = copula). Sono (copula) assolutamente certo (nome del predicato). Non era (copula) per nulla preoccupato (nome del predicato). Sottolinea solo le parole che formano la copula. 1 Un orco deve essere feroce. 2 Se volete essere magri, non dovete essere così ingordi. 3 L apriscatole è certamente la salvezza di ogni cuoco. 4 Vorreste forse essere meno ridicoli di noi? 5 rano sempre stati passaggi molto complicati. 12

25 SINTASSI SMPLIC Il nome del predicato può essere... Dopo la copula vi è il nome del predicato che può essere composto da una o più parole; può essere un aggettivo al grado positivo, comparativo o superlativo: Carlotta è giovane. Carlotta è più giovane di Stefania. Carlotta è giovanissima. La copula può essere seguita anche da due o più aggettivi: in questo caso la frase ha due o più È pigro, disubbidiente e ribelle! nomi del predicato: Sarò onesto e sincero con voi. (onesto = nome del predicato; sincero = nome del predicato) La notte era buia, tempestosa e spaventevole. (i nomi del predicato sono tre) Il nome del predicato può essere costituito anche da un nome, o da più nomi; ciascun nome può essere accompagnato da uno o più aggettivi: Teodoro è un amico e un compagno di scuola. (amico = nome del predicato; compagno = nome del predicato) Teodoro è un mio caro amico e un vecchio compagno di scuola. Il nome del predicato può essere anche un pronome: Il mio casco non è quello. Il mio migliore amico è lui. Tu sei tutto per me. Ma sarà il bastone della nostra vecchiaia! A volte succede che la funzione di nome del predicato sia svolta da un v e r b oa l l i n fi n i t o o da un avverbio: Così è troppo. Non è giusto. Questo è vivere. TORIA Cerchia la copula e sottolinea i nomi del predicato. 1 Il vento era freddo e pungente. 2 ra un insetto nero e peloso. 3 La stanza era piccola ma confortevole. 4 Il mio più grande desiderio è volare. 5 Queste sono le tipiche lunghe radici superficiali del pino. PRIMI SRCIZI Il predicato nominale 1 Nelle seguenti frasi cerchia la copula (10) e sottolinea il nome del predicato (10). 1 Maria era stanca. 2 Questo è un coleottero. 3 Paola è molto bella. 4 La luce del sole era abbagliante. 5 Il cielo era scuro. 6 Paolo fu triste per il pessimo risultato. 7 Il giglio è un fiore molto profumato. 8 Siamo contenti per il tuo arrivo. 9 Il bambino era stanco. 10 Nel periodo di Natale le vie sono affollate. Risposte esatte / 20 2 Nelle seguenti frasi cerchia la copula (8) e sottolinea il nome del predicato (8). 1 La tua compagnia è stata piacevolissima. 2 La tua festa è stata favolosa. 3 Quel programma televisivo era stato molto interessante. 4 La puntura di quell insetto è stata la causa della febbre. 5 I ragazzi erano stati attenti durante l assemblea. 6 Mio padre è stato un campione di tennis. 7 I miei fratelli sono stati sgridati, perchè sono stati disobbedienti. 8 Mi sembra che in quella circostanza siate stati intelligenti. Risposte esatte / 16 13

26 IL PRDICATO IL SOGGTTO 3 Nelle seguenti frasi cerchia la copula (8) e sottolinea il nome del predicato (8). 1 Potremmo essere amici. 2 Avrebbe voluto essere un astronauta. 3 Giovanni cerca di essere sempre molto attento. 4 Quella signora dovrebbe essere la nostra insegnante di storia. 5 Tuo fratello potrebbe essere più gentile con me! 6 Per il loro comportamento Luca e Marco cominciano a essere veramente antipatici. 7 Mio padre vorrebbe essere l allenatore della nostra squadra. 8 La zia di Luisa deve essere giovanissima. Risposte esatte / 16 4 Nelle seguenti frasi sottolinea il predicato nominale. 1 La mamma non è in casa. 2 Sono stanco dei suoi capricci. 3 I tuoi libri sono sul tavolo. 4 Laura è la direttrice del supermercato. 5 Quell automobile laggiù è di Marco. 6 Il mio gatto è un certosino con gli occhi gialli. 7 Quella ricerca che hai svolto è molto interessante. 8 Sai dirmi dove sono le mie scarpe? Risposte esatte / 4 5 Nelle seguenti frasi sottolinea il predicato nominale. 1 La nonna è andata in montagna con le sue amiche. 2 I miei pesci rossi oggi sono agitatissimi. 3 Per la sua età Giulia è altissima. 4 Questa mattina gli alberi erano carichi di neve. 5 I piatti sono già stati lavati dalla mamma. 6 Lucia e Marta sono le uniche ragazze iscritte al corso d inglese. 7 Quel documentario è stato girato in Africa. 8 Mia nonna è stata una campionessa di pattinaggio. Risposte esatte / 5 6 Nelle seguenti frasi sottolinea una volta la copula (9), due volte il nome del predicato (9). 1 Siete sicuramente i primi. 2 Cominciò improvvisamente ad essere indeciso. 3 Se studiassi di più, potresti essere indubbiamente il migliore della classe. 4 Mi sto sforzando sicuramente di essere più allegra. 5 Sei assolutamente sicuro di aver spedito il pacco per Francesca? 6 Dopo la vacanza alle Maldive saremo certamente più riposati. 7 Non sarei per nulla felice, se Marco si dimenticasse di invitarmi. 8 Il nonno è molto attivo, nonostante sia piuttosto anziano. Risposte esatte / 18 7 Nelle seguenti frasi cerchia la copula (8) e sottolinea i nomi del predicato (13) con gli eventuali aggettivi. 1 Grimilde era una bella e brava bambina. 2 Anche senza occhiali sono un osservatore scrupoloso e attendibile. 3 Quella rivista di computer è interessante e anche istruttiva. 4 Il discorso che hai fatto è logico ma poco pertinente. 5 Quelle due donne sedute al bar sono mia madre e mia sorella. 6 Ti presento Marco che è un mio caro amico e il fratello di Lorenzo. 7 Il colibrì è un uccello molto piccolo e assai veloce. 8 Dopo poche curve la pista era stretta e impegnativa. Risposte esatte / 21 8 Nelle seguenti frasi cerchia la copula (6) e sottolinea i nomi del predicato (12). 1 Sandra è amica di Guendalina e vicina di casa di Simone. 2 Dobbiamo essere sinceri con gli amici e riservati con i troppo curiosi. 3 I cavalli sono molto veloci nella corsa e molto resistenti alla fatica. 4 Paolo è gravemente malato a causa di una polmonite e ancora convalescente. 5 La mia futura casa in montagna dovrebbe essere confinante con quella di Paola e vicina a quella di Francesca. 6 Roberto è stato molto spiritoso e simpatico durante la cena. Risposte esatte / 18 9 Nelle seguenti frasi sottolinea una volta i predicati verbali (10) e due volte i predicati nominali (7). 1 Cerco una moglie che sia ricca e affascinante. 2 La mamma non è mai tranquilla quando vado in centro con la sua Ferrari. 3 Il vicino di casa protestava per il rumore che era assordante. 4 Giuliano sta leggendo un libro giallo che è molto avvincente. 5 Laura, che è 14

27 SINTASSI SMPLIC la mia amica più cara, sta per partire per un viaggio negli Stati Uniti. 6 Dopo la pioggia di ieri, oggi non ci sono nuvole e il cielo è terso. 7 Non penso che tuo fratello sia altruista e simpatico come mi dici. 8 Andiamo in quel negozio dove non c è nessuno. Risposte esatte / Nelle seguenti frasi inserisci il predicato mancante (8) e sottolinealo una volta se è predicato verbale (5), due volte se è copula (3). 1 Il diretto delle 8,47... con dodici minuti di ritardo. 2 Pamela... la mia migliore amica. 3 La zia... a Torino domani mattina. 4 C... una volta una bella bambina dai capelli biondi. 5 Stefania... triste per la partenza di sua sorella. 6 Ieri degli sciatori... da una valanga. 7 Al museo gli alunni... degli antichi strumenti musicali. 8 Le violette... dei fiori molto profumati. Risposte esatte / 16 5 CH COS È IL SOGGTTO Il soggetto comunica di chi o di che cosa parla il predicato Per riconoscere il soggetto si deve partire Ugo cerca il cane. soggetto verbo attivo Il cane è cercato anche da Pia. soggetto verbo passivo dal predicato e porsi la domanda: di chi o di che cosa si parla? Il nome o il pronome che fornisce la risposta è la parola che svolge la funzione di soggetto: leonora sorride. (predicato verbale: sorride. Di chi si parla dicendo che sorride? Di leonora, soggetto) (sso) Dove s a r à fi n i t o? Sorge il sole. soggetto sottinteso verbo attivo (predicato verbale: sorge. Di che cosa si parla dicendo che sorge? Del sole, soggetto) Lei è una meravigliosa attrice. (predicato nominale: è una meravigliosa attrice. Di chi si parla dicendo che è una meravigliosa attrice? Di lei, soggetto) Quando il verbo è in forma attiva, il soggetto della frase è la persona, l animale o la cosa che compie l azione. Quando il verbo è in forma passiva, il soggetto è invece la persona, l animale o la cosa che subisce l azione: Il vigile multa l automobilista. L automobilista è multato dal vigile. (si parla dell automobilista, soggetto, ma l azione di multare è svolta dal vigile) In una frase il soggetto può essere anche sottinteso: Mangiavo con le mani. (predicato verbale: mangiavo. Soggetto sottinteso: io) TORIA Sottolinea il predicato e cerchia con colori diversi il soggetto, a seconda che compia o che subisca l azione. 1 Le foglie cadono dagli alberi. 2 I tre viandanti erano stati ospitati dal conte. 3 Quel quadro fu comprato da mio nonno. 4 Il pesce ha abboccato all amo. 5 I rospi attraversavano la strada. 15

Aggettivi possessivi

Aggettivi possessivi mio, mia, miei, mie tuo, tua, tuoi, tue suo, sua, suoi, sue nostro, nostra, nostri, nostre vostro, vostra, vostri, vostre loro, loro, loro, loro Aggettivi possessivi L'aggettivo possessivo è sempre preceduto

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