INDICE I PARTE I... 3 II PARTE II... 6
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- Alessio Angeli
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2 2 di 13 INDICE I PARTE I... 3 I.1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 3 I.2 DOCUMENTAZIONE CORRELATA... 3 I.3 DEFINIZIONI E ABBREVIAZIONI... 5 II PARTE II... 6 II.1 GENERALITÁ... 6 II.2 GESTIONE DELLA FORNITURA... 6 II.3 QUALITÀ DEI MATERIALI COMPONENTI... 7 II.4 FABBRICAZIONE... 7 II.5 FORMA, TOLLERANZE E MARCATURA DEL PRODOTTO... 8 II.6 PROTEZIONE... 9 II.7 PROVE PER LA PRODUZIONE DI SERIE: TIPO, NUMEROSITÀ E CRITERI DI ACCETTAZIONE... 9 II.7.1 Controlli sulla piastra per controrotaia II Prove qualitative II Controlli in produzione II Controlli finali II.7.2 Controlli sui rimanenti materiali componenti II Vite a testa quadra M22x90 marca C990 classe II Rondella piana EN II Piastrini di spessore da 2 e 3 mm II Dado autobloccante M22 classe 10 di tipo autorizzato da RFI II.8 IMBALLAGGIO II.9 GARANZIA... 13
3 3 di 13 I PARTE I I.1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE La presente Specifica Tecnica di Fornitura definisce le caratteristiche del prodotto finito e della materia prima utilizzata per la fabbricazione di Kit completi di piastre per controrotaie 33C1 per armamento ferroviario 60E1 realizzate secondo disegno FS9842. Il documento definisce inoltre: - gli obblighi del Fornitore - le prescrizioni per la fabbricazione - la numerosità, la frequenza ed i criteri di accettazione delle prove per la fornitura di serie. Il presente documento si applica alle forniture dirette e indirette ad RFI di Kit completi di piastre per controrotaie 33C1marca 60P.810U. I.2 DOCUMENTAZIONE CORRELATA Tutti i riferimenti qui di seguito citati, si intendono nell edizione più aggiornata in vigore. UNI EN ISO 9000 UNI EN ISO 9001 RFI DI QUA SP AQ 004 RFI TCAR SF AR Sistemi di gestione per la qualità Fondamenti e vocabolario Sistemi di gestione della qualità Requisiti Prescrizioni per la gestione di forniture di prodotti sulla base di documenti di pianificazione della qualità Chiavarde per armamento ferroviario UNI EN ISO UNI EN ISO Prodotti laminati a caldo di acciai per impieghi strutturali Parte 1 : Condizioni tecniche generali di fornitura Prodotti laminati a caldo di acciai per impieghi strutturali Parte 2 : Condizioni tecniche di fornitura di acciai non legati per impieghi strutturali UNI EN Bulloneria strutturale ad alta resistenza a serraggio controllato - Parte 6: Rondelle piane smussate UNI EN Prodotti metallici Tipi di documenti di controllo UNI EN ISO Prove di qualificazione dei saldatori. Saldatura per fusione Parte 1: Acciai UNI EN ISO Personale di saldatura - Prove di qualificazione degli operatori di saldatura e dei preparatori di saldatura per la saldatura completamente meccanizzata ed automatica di materiali metallici
4 4 di 13 UNI EN ISO UNI EN ISO serie UNI EN ISO 9934 Specificazione e qualificazione delle procedure di saldatura per materiali metallici Prove di qualificazione della procedura di saldatura Parte 1: Saldatura ad arco e a gas degli acciai e saldatura ad arco del nichel e leghe di nichel Controllo non distruttivo delle saldature Controllo con particelle magnetiche Prove non distruttive Magnetoscopia UNI EN ISO 9712 Prove non distruttive Qualificazione e certificazione del personale addetto alle prove non distruttive UNI EN ISO Prove non distruttive - Esame con liquidi penetranti - Parte 2: Prove dei materiali utilizzati nell'esame con liquidi penetranti UNI EN ISO EC UNI EN Controllo non distruttivo delle saldature - Controllo con particelle magnetiche Acciai inossidabili - Parte 2: Condizioni tecniche di fornitura delle lamiere, dei fogli e dei nastri di acciaio resistente alla corrosione per impieghi generali UNI EN ISO 2081 Rivestimenti metallici e altri rivestimenti inorganici - Rivestimenti elettrolitici di zinco con trattamenti supplementari su ferro o acciaio UNI ISO Procedimenti di campionamento nell'ispezione per attributi - Parte 1: Schemi di campionamento indicizzati secondo il limite di qualità accettabile (AQL) nelle ispezioni lotto per lotto UNI EN ISO UNI EN UNI EN UNI EN UNI EN ISO/IEC UNI EN ISO/IEC Materiali metallici Prova di trazione Parte 1: Metodo di prova a temperatura ambiente Materiali metallici. Prova di resilienza su provetta Charpy. Metodo di prova Tolleranza generali Tolleranze geometriche per elementi privi di indicazione di tolleranze specifiche Tolleranza generali Tolleranze per dimensioni lineari ed angolari prive di indicazione di tolleranze specifiche Disegno FS 9842 Piastra per controrotaia 33C1 marca 60P.810U Disegno FS 9873 Chiavarda C990 Valutazione della conformità Dichiarazione di conformità rilasciata dal fornitore Parte 1: Requisiti generali Valutazione della conformità Dichiarazione di conformità rilasciata dal fornitore Parte 2: Documentazione di supporto
5 5 di 13 I.3 DEFINIZIONI E ABBREVIAZIONI Cliente/Committente Fornitore Subfornitore Piastra per controrotaia 33C1 marca 60P.810U Prodotto Componenti AQ PdQ STF PFC RFI SGQ DC RFI Organizzazione o Persona che fornisce un prodotto al Cliente/Committente Organizzazione o Persona che fornisce un prodotto al Fornitore Piastra metallica realizzata secondo disegno FS 9842 Kit completo costituito dalla piastra per controrotaia 33C1 marca 60P.810U completa di tutti i componenti che costituiscono il sistema di attacco della controrotaia Insieme di tutti i materiali che compongono il KIT costituiti da: - Piastra per controrotaia 33C1 marca 60P.810U - Rondella piana EN Dado autobloccante M22 classe 10 di tipo autorizzato da RFI - Vite a testa quadra M22x90 marca C990 classe Piastrino in lamiera di acciaio inox da 2 mm - Piastrino in lamiera di acciaio inox da 3 mm Assicurazione Qualità Piano della qualità Specifica Tecnica di Fornitura Piano di fabbricazione e Controllo Rete Ferroviaria Italiana Sistema di Gestione per la Qualità Dichiarazione di Conformità
6 II PARTE II II.1 GENERALITÁ 6 di 13 La materia prima utilizzata per la fabbricazione del prodotto deve essere acquisita dal Fornitore con un documento di controllo tipo 3.1 secondo la norma UNI EN 10204, da Subfornitori che operano nell ambito di SGQ certificato. L acquisizione in AQ della materia prima utilizzata per la fabbricazione del prodotto non solleva il Fornitore dalla responsabilità in merito alle caratteristiche della materia prima stessa. Il Fornitore al momento dell accettazione della materia prima ha l obbligo di verificare la rispondenza della qualità dell acciaio fornito dal Subfornitore. È ammesso il ricorso a Subfornitori per la realizzazione dei seguenti componenti: - Rondella piana EN Dado autobloccante M22 classe 10 di tipo autorizzato da RFI - Vite a testa quadra M22x90 marca C990 classe Piastrino in lamiera di acciaio inox da 2 mm - Piastrino in lamiera di acciaio inox da 3 mm L acquisizione di tali componenti in regime di AQ non esonera il Fornitore dalle responsabilità derivanti dalla non rispondenza delle caratteristiche dichiarate per ogni singolo componente utilizzato. Il Fornitore resta responsabile di tutti i materiali componenti utilizzati per la fabbricazione del prodotto. RFI si riserva la facoltà di inviare autonomamente campioni di materia prima o del prodotto finito presso laboratori di proprio gradimento ogniqualvolta lo ritenga opportuno. II.2 GESTIONE DELLA FORNITURA La fornitura del prodotto deve essere espletata da Fornitori operanti con un SGQ certificato con le modalità previste dalla Specifica di Assicurazione Qualità DI QUA SP AQ 004. All atto di ogni spedizione, il Fornitore deve inviare al Committente la DC di cui alla Norma UNI EN ISO/IEC corredata di tutta la documentazione di registrazione della qualità, riportante i risultati delle prove eseguite sui componenti e sul prodotto oggetto delle spedizioni. La documentazione di registrazione relativa alle prove sulla materia prima utilizzata e quella emessa
7 7 di 13 durante la produzione dei singoli componenti deve essere archiviata dal Fornitore per un periodo minimo di 10 anni, ed essere posta in visione agli incaricati di RFI ogni volta che ne facciano richiesta. È ammesso che la registrazione e l archiviazione di detti documenti possa essere effettuata su supporto informatico. Possono essere forniti componenti aventi una data di fabbricazione antecedente al massimo di un anno rispetto all anno di fornitura. Qualora il Fornitore abbia disponibilità a magazzino di componenti che recano una data di produzione antecedente oltre l anno, deve preventivamente chiedere l autorizzazione a fornire a RFI, che deciderà in merito alla possibilità di fornire detti componenti. II.3 QUALITÀ DEI MATERIALI COMPONENTI Si riportano di seguito le indicazioni per la realizzazione dei singoli componenti che costituiscono il prodotto. - Le piastre per controrotaia 33C1 marca 60P.810U devono essere realizzate in acciaio di qualità S355JO EN Le rondelle piane EN devono essere realizzate secondo norma UNI EN , con durezza Vickers pari a HV La vite a testa quadra M22x90 marca C990 cl. 10.9, deve essere realizzata in accordo al disegno FS9873 con le prescrizioni definite nella STF di RFI TCAR SF AR di riferimento del prodotto. - I dadi autobloccanti cl. 10 devono essere del tipo autorizzato da RFI - I piastrini si spessore da 2 e 3 mm devono essere realizzati in acciaio inossidabile X 5 Cr Ni 18/10 EN II.4 FABBRICAZIONE La piastra per controrotaia 33C1 marca 60P.810U deve essere realizzata mediante saldatura di elementi realizzati da laminato portati a profilo definitivo mediante lavorazione meccanica. La piastra finita deve essere priva di strati di ossido, cricche, cretti, soffiature, inclusioni, scaglie, paglie, ritiri, bave, mancanze di materiale, deformazioni, bruciature, ripiegature e qualsiasi altro difetto che possa essere causa di inconveniente nell impiego.
8 8 di 13 Il profilo della piastra deve risultare netto, le estremità devono essere nette ed ortogonali alla superficie superiore ed inferiore, prive di bave, screpolature o strappi; I fori devono essere netti, senza strappi o bave, e possono essere realizzati oltre che per lavorazione meccanica, anche per punzonatura, purché tale operazione non induca deformazioni del prodotto, eventuali deformazioni devono essere eliminate alla pressa. I fori devono essere cianfrinati di 1 mm x 45. Gli spigoli vivi devono essere raccordati. Le saldature devono essere realizzate da personale qualificato in accordo alle norme UNI EN applicabili. La saldatura deve essere fatta elettricamente con il sistema ad arco. Il processo di saldatura deve essere qualificato in accordo alla norma UNI EN Il materiale di apporto deve risultare certificato e rispondente a quanto definito nella certificazione relativa alla qualificazione del processo di saldatura adottato. Le saldature devono essere esenti da soffiature, cricche, cretti e discontinuità, e da qualsiasi altro difetto che ne pregiudichi le prestazioni; il cordone deve essere compatto, tenace e perfettamente aderente al metallo base. Tutte le saldature devono essere sottoposte al controllo con liquidi penetranti o magnetoscopico, al fine di verificare l assenza di difettosità; l esito del controllo deve essere registrato. Il personale addetto ai controlli non distruttivi (liquidi penetranti o magnetoscopici) deve essere qualificato in accordo alla norma UNI EN ISO II.5 FORMA, TOLLERANZE E MARCATURA DEL PRODOTTO La forma, le dimensioni e le rispettive tolleranze del prodotto, sono quelle riportate nel disegno FS9842. Per le quote prive di tolleranze si deve fare riferimento alla norma UNI EN , con applicazione della classe di tolleranza C. Per la rettilineità e la planarità si deve fare riferimento alla norma UNI EN , con applicazione della classe di tolleranza L. La marcatura della piastra deve essere eseguita per punzonatura sulla superficie superiore, nella posizione indicata nel disegno FS9842; i caratteri devono avere una altezza 10 mm.
9 La marcatura deve riportare i seguenti dati: - marca del prodotto - sigla del produttore 9 di 13 - mese e ultime due cifre dell anno di fabbricazione I piastrini devono riportare la misura dello spessore impressa per stampigliatura. I rimanenti materiali componenti sono marcati come indicato nelle relative STF o disegni di riferimento RFI. II.6 PROTEZIONE La piastra deve essere fornita protetta in modo uniforme con film di olio ecocompatibile protettivo contro l ossidazione. La qualità della protezione utilizzata deve essere indicata dal Fornitore nell ambito della definizione del PdQ. Le rondelle piane EN devono essere fornite protette con zincatura elettrolitica realizzata secondo norma ISO 2081 con spessore minimo locale di rivestimento di 12 µm. Le viti a testa quadra M22x90 marca 990 cl.10.9 devono essere fornite protette in accordo alla STF di riferimento RFI TCAR SF AR I dadi autobloccanti cl.10 devono essere forniti protetti contro la corrosione in accordo alle specifiche del Fornitore dei dadi. II.7 PROVE PER LA PRODUZIONE DI SERIE: TIPO, NUMEROSITÀ E CRITERI DI ACCETTAZIONE Sulla piastra devono essere eseguiti i controlli definiti nei paragrafi II.7.1, II.7.1.1, II e II Per i controlli sui rimanenti componenti si applica quanto definito ai successivi paragrafi II.7.2, II.7.2.1, II.7.2.2, II e II Qualora durante i controlli non risultino rispettati i criteri di accettazione definiti nella presente STF, il Fornitore deve provvedere all apertura di una non conformità che deve essere gestita in accordo a quanto previsto dalla Specifica di Assicurazione Qualità DI QUA SP AQ 004 e dal PdQ. Le risoluzioni di non conformità che non prevedono il pieno rispetto di tutti i requisiti previsti nella presente STF non possono essere adottate senza il preventivo benestare di RFI.
10 10 di 13 II.7.1 Controlli sulla piastra per controrotaia Ai fini del controllo della piastra, la fornitura deve essere divisa in lotti di collaudo la cui numerosità massima è definita in 200 pezzi. Devono essere eseguiti i seguenti controlli. II Prove qualitative Le modalità ed i criteri di accettazione delle prove qualitative sulla materia prima utilizzata sono quelle definite nelle relative norme di riferimento per l acciaio di qualità S355JO. Il Fornitore ad ogni consegna della materia prima, deve verificare la certificazione del Subfornitore che deve attestare, per ogni colata, almeno l esecuzione delle seguenti prove: - analisi chimica - prova di trazione - resilienza. In aggiunta a quanto sopra, per ogni colata deve essere eseguita a cura del Fornitore una prova di trazione e una prova di resilienza. In caso di esito negativo della prova di trazione o di resilienza si può procedere alla ripetizione di due prove dello stesso tipo su campioni provenienti dalla stessa colata. L utilizzazione dell acciaio è subordinata all esito positivo di entrambe le riprove. II Controlli in produzione Il Fornitore deve definire nel PFC le modalità con le quali, nel corso della produzione, vengono effettuati controlli visivi e dimensionali sul prodotto per la verifica della rispondenza ai requisiti definiti ai punti II.4 e II.5. II Controlli finali Tutte le saldature devono essere sottoposte al controllo come prescritto al punto II.4. Per ogni lotto di produzione, definito come indicato al II.7.1, devono essere eseguiti controlli finali applicando un piano di campionamento semplice secondo la norma UNI ISO con i seguenti criteri: Livello di collaudo: LC = S4 Livello di Qualità Accettabile: AQL = 0,65
11 11 di 13 Sul prodotto devono essere eseguiti i seguenti controlli: - verifica aspetto superficiale e presenza della marcatura, per il rispetto dei requisiti di cui ai punti II.4 e II.5 - verifica della protezione applicata sul prodotto, secondo quanto indicato al punto II.6 - verifica delle quote funzionali indicate all interno di un riquadro nel disegno FS Le misure possono essere eseguite con sagome e/o calibri idonei alla misurazione richiesta. Gli strumenti utilizzati devono essere tarati e tenuti regolarmente sotto controllo. Il controllo di ciascun pezzo è considerato positivo se tutte le misure effettuate rientrano nelle prescrizioni definite al punto II.5. II.7.2 Controlli sui rimanenti materiali componenti I seguenti componenti devono essere verificati secondo i criteri di seguito definiti. II Vite a testa quadra M22x90 marca C990 classe 10.9 Per il controllo delle viti si applica quanto previsto nella STF di RFI TCAR SF AR nell edizione in vigore. II Rondella piana EN Il controllo delle rondelle deve essere eseguito applicando un piano di campionamento semplice secondo la norma UNI ISO su un lotto di 200 pezzi con i seguenti criteri: Livello di collaudo: LC = S4 Livello di Qualità Accettabile: AQL = 1,5 Devono essere verificate le seguenti grandezze: - spessore - diametro esterno - diametro interno - protezione applicata - durezza. I criteri di accettazione per detti controlli sono definiti nella norma UNI EN La protezione deve essere conforme a quanto indicato al paragrafoii.6. Tutti i controlli devono dare esito positivo. II Piastrini di spessore da 2 e 3 mm Il Fornitore ad ogni consegna della materia prima deve verificare la certificazione emessa dal
12 12 di 13 Subfornitore, che deve attestare per ogni colata la qualità della materia prima richiesta. Per il controllo dei piastrini di spessore deve essere applicato un piano di campionamento semplice secondo la norma UNI ISO su un lotto di 400 pezzi (200 da 2 mm e 200 da 3 mm) con i seguenti criteri: Livello di collaudo: LC = S4 Livello di Qualità Accettabile: AQL = 1,5 La numerosità totale del campione da sottoporre a controllo deve comprendere, in uguale numero, sia piastrini da 2 che da 3 mm. Devono essere verificate le seguenti grandezze: - spessore - dimensioni. Tutti i controlli devono dare esito positivo. II Dado autobloccante M22 classe 10 di tipo autorizzato da RFI Il controllo del dado autobloccante è a carico del fabbricante del componente. Il Fornitore deve verificare la documentazione con la quale il componente viene fornito per la verifica delle caratteristiche richieste. II.8 IMBALLAGGIO Salvo diversa prescrizione contrattuale, il prodotto deve essere fornito utilizzando come supporto di carico pallet standard ad euronorma (mm 800 x 1200), per un quantitativo massimo di pezzi pari ad un carico non eccedente 1500 kg nel rispetto delle limitazioni di ingombro più avanti specificate. L unità pallettizzata deve essere condizionata mediante l applicazione di un telo trasparente termoretratto saldamente ancorato alla pedana e opportunamente regettato in più ordini incrociati. I colli così costituiti devono avere il carico non debordante dalla sagoma della pedana ed un impegno in altezza, comprensivo della pedana stessa, non superiore a 700 mm. Su tutti gli imballi devono essere posti dei cartellini di identificazione che contengano almeno i seguenti dati: 1. Marca del prodotto 2. Categoria e Progressivo 3. N dei pezzi
13 4. Peso lordo 5. Nome del Fornitore 13 di Riferimenti del lotto di fornitura (Ordine n del, lotto n, data di produzione) 7. Destinazione del materiale 8. Anno di fabbricazione 9. Estremi della DC I singoli componenti (viti, rondelle, piastrini e dadi autobloccanti) devono essere imballati in robuste scatole da fornire a corredo con le piastre spedite. Sulle scatole devono essere riportati i seguenti dati: - Nome del componente con eventuale Categoria e progressivo - N dei pezzi - Nome del Fornitore - Riferimenti del lotto di fornitura (Ordine n del, lotto n, data di produzione) - Destinazione del materiale. II.9 GARANZIA Salvo diversa prescrizione contrattuale la garanzia si estende all anno di produzione e ai 5 anni successivi.
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