Codifica: RFI TCAR SF AR B INDICE I.1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 3 I.2 DOCUMENTAZIONE CORRELATA... 3 II.1 GENERALITA...

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Codifica: RFI TCAR SF AR B INDICE I.1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 3 I.2 DOCUMENTAZIONE CORRELATA... 3 II.1 GENERALITA..."

Transcript

1

2 2 di 10 INDICE I PARTE I... 3 I.1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 3 I.2 DOCUMENTAZIONE CORRELATA... 3 I.3 DEFINIZIONI E ABBREVIAZIONI... 4 II PARTE II... 5 II.1 GENERALITA... 5 II.2 GESTIONE DELLA FORNITURA... 5 II.3 MATERIALI... 6 II.4 PRESCRIZIONI SUL PRODOTTO, FORMA E TOLLERANZE... 6 II.5 PROCESSO DI FABBRICAZIONE... 7 II.6 TIPO, NUMEROSITÀ E CRITERI DI ACCETTAZIONE DELLE PROVE PER LA PRODUZIONE DI SERIE... 8 II.7 GARANZIA... 8 III PARTE III... 9 III.1 OMOLOGAZIONE DEL PRODOTTO... 9 IV PARTE IV IV.1 ALLEGATO A Designazione del prodotto IV.1.1 ESEMPI DI DESIGNAZIONE... 10

3 I PARTE I 3 di 10 I.1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE La presente Specifica Tecnica di Fornitura definisce le caratteristiche delle traverse speciali tipo galleria in cemento armato vibrato e precompresso per armamento ferroviario 60E1 che possono essere utilizzate in luogo della traversa RFI230 in gallerie esistenti, nei limitati casi in cui siano presenti specifiche condizioni geometriche (ridotti spessori della massicciata e/o franchi laterali), tali da richiedere l uso di manufatti con altezza e lunghezza il più possibile contenute. Lo spessore minimo della massicciata sotto traversa non deve essere inferiore a 20 cm, per garantire la possibilità di effettuare le operazioni di rincalzatura e risanamento della massicciata. Nel documento sono definiti: - obblighi del Fornitore - tipo, numerosità e criteri di accettazione delle prove per la produzione di serie - procedura per l ottenimento dell omologazione - tipo, numerosità e criteri di accettazione delle prove per l omologazione. Il presente documento si applica alle forniture dirette e indirette ad RFI di traverse speciali in calcestruzzo tipo galleria. I.2 DOCUMENTAZIONE CORRELATA Tutti i riferimenti, qui di seguito citati, si intendono nell edizione più aggiornata in vigore. UNI EN ISO 9000 UNI EN ISO 9001 RFI DPR PD IFS 020 RFI TCAR SF AR RFI TCAR SF AR RFI TCAR SF AR RFI TCAR SF AR Serie UNI EN Sistemi di gestione per la qualità - Fondamenti e vocabolario Sistemi di gestione per la qualità Requisiti Prescrizioni per la gestione di forniture di materiali eseguite in assicurazione della qualità Traverse marca RFI 230, RFI 240 E RFI 260 in calcestruzzo vibrato, armato e precompresso Tappetini sotto traversa (USP) Manufatti in calcestruzzo con tappetini sotto traversa (USP) Sistema di attacco completo per traverse in CAP Applicazioni ferroviarie Binario Traverse e traversoni di calcestruzzo

4 4 di 10 UNI EN ISO/IEC Valutazione della conformità Dichiarazione di conformità rilasciata dal fornitore Parte 1: Requisiti generali UNI EN ISO/IEC Valutazione della conformità Dichiarazione di conformità rilasciata dal fornitore Parte 2: Documentazione di supporto Specifiche Tecniche di Fornitura dei Produttori di sistemi di attacco omologati da RFI I.3 DEFINIZIONI E ABBREVIAZIONI Committente/Cliente Fornitore Subfornitore Prodotto / Manufatto in CLS Piano di appoggio dei manufatti in CLS Piano di appoggio della rotaia o piano di ferratura USP Mdc Mdcn Mdr CAVP CLS DC PdQ RFI SGQ STF RFI Organizzazione o Persona che fornisce un prodotto al Cliente Organizzazione o Persona che fornisce un prodotto al Fornitore Traversa speciale in calcestruzzo tipo galleria Superficie inferiore del prodotto a contatto con la massicciata Superficie piana, inclinata di 1/20, della parte superiore della traversa individuata tra gli organi di un singolo attacco destinata all alloggiamento della rotaia Under Sleeper Pad (tappetino resiliente in materiale plastico) Momento di flessione positivo di progetto per la sezione di mezzeria della traversa utilizzato per calcolare i carichi di prova e per i criteri di progetto della traversa, espresso in knm Momento di flessione negativo di progetto per la sezione di mezzeria della traversa utilizzato per calcolare i carichi di prova e per i criteri di progetto della traversa, espresso in knm Momento di flessione positivo di progetto per la sezione sottorotaia della traversa utilizzato per calcolare i carichi di prova e per i criteri di progetto della traversa, espresso in knm Cemento Armato Vibrato Precompresso Calcestruzzo Dichiarazione di Conformità Piano della Qualità Rete Ferroviaria Italiana Sistema di Gestione per la Qualità Specifica Tecnica di Fornitura

5 II PARTE II 5 di 10 II.1 GENERALITA Il prodotto deve essere realizzato in conformità alle STF di RFI di seguito indicate, in vigore al momento della fornitura del prodotto, con le prescrizioni aggiuntive riportate nella presente STF: RFI TCAR SF AR Traverse marca RFI 230, RFI 240 E RFI 260 in calcestruzzo vibrato, armato e precompresso RFI TCAR SF AR Tappetini sotto traversa (USP) RFI TCAR SF AR Manufatti in calcestruzzo con tappetini sotto traversa (USP). I momenti utilizzati per calcolare i carichi di prova, espressi in knm, per i criteri di progetto della traversa sono i seguenti: Momenti Mdr Mdc n Mdc knm 12,5 16,5 11,5 Tabella 1 Momenti di progetto L espletamento della fornitura di serie è subordinato all ottenimento dell omologazione del prodotto secondo i criteri definiti nella successiva PARTE III della presente STF. La designazione del prodotto è quella definita nell allegato A. II.2 GESTIONE DELLA FORNITURA La fornitura del prodotto deve essere espletata da Fornitori operanti con un SGQ certificato con le modalità previste dal documento RFI DPR PD IFS 020. All atto di ogni spedizione il Fornitore deve inviare al Committente la Dichiarazione di Conformità CE di cui alla Direttiva 2008/57/CE e la Dichiarazione di Conformità, di cui alla Norma UNI EN ISO/IEC 17050, corredata di tutta la documentazione di registrazione della qualità, riportante i risultati delle prove eseguite sui prodotti oggetto delle spedizioni. La documentazione di registrazione relativa alle prove sulla materia prima utilizzata, quella emessa durante la produzione di serie e quella relativa al prodotto finito, deve essere archiviata dal Fornitore per un periodo minimo di 10 anni. Il Fornitore, qualora durante i controlli non risultino rispettati i criteri di accettazione definiti nella presente STF, deve provvedere all apertura di una non conformità che deve essere gestita in accordo a quanto previsto dal documento RFI DPR PD IFS 020 e dal PdQ. Le risoluzioni di non conformità che non prevedono il pieno rispetto di tutti i requisiti previsti

6 nella presente STF non potranno essere adottate senza il preventivo benestare di RFI. 6 di 10 II.3 MATERIALI Si applica per intero quanto previsto dalla Specifica Tecnica di Fornitura RFI TCAR SF AR Traverse marca RFI 230, RFI 240 E RFI 260 in calcestruzzo vibrato, armato e precompresso, con la prescrizione aggiuntiva che il tratto centrale di lunghezza R delle traverse deve avere un armatura ordinaria conforme al DM vigente in materia al momento dell impiego. Le traverse speciali tipo galleria devono essere dotate di USP di tipo C; la Specifica Tecnica di Fornitura RFI TCAR SF AR Manufatti in calcestruzzo con tappetini sotto traversa (USP) definisce i criteri che devono applicati a questo riguardo. Il sistema di attacco da utilizzare deve essere di tipo omologato da RFI secondo i criteri della Specifica Tecnica di Fornitura RFI TCAR SF AR Sistema di attacco completo per traverse in CAP. Inoltre i componenti del sistema di attacco devono risultare sistematicamente dotati di protezione contro la corrosione; il tipo di protezione deve essere specificamente approvata da RFI per l uso del sistema di attacco su traverse speciali tipo galleria. II.4 PRESCRIZIONI SUL PRODOTTO, FORMA E TOLLERANZE La forma generica della traversa è indicata nella figura 1. Legenda 1 = Punto di misura Figura 1 - Forma della traversa

7 Le caratteristiche dimensionali e di massa, specifiche delle traverse speciali galleria, sono le seguenti: 7 di 10 Dimensioni Descrizione Misura L Lunghezza totale della traversa riferita al piano di appoggio 2250 mm b1 Larghezza della traversa riferita al piano di appoggio 300 mm b1 Larghezza della traversa riferita al piano di appoggio, nel tratto centrale R della traversa 260 mm b2 b2 Larghezza della traversa riferita al piano di appoggio della rotaia Larghezza della traversa riferita al piano superiore della traversa, nel tratto centrale R della traversa 282 mm 242 mm R Lunghezza del tratto centrale di larghezza costante 400 mm S Lunghezza dei tratti di raccordo 300 mm hpr Altezza della traversa nella sezione sottorotaia 170 mm hpc Altezza della traversa nella sezione di mezzeria 172 mm i Inclinazione del piano d appoggio della rotaia 1/20 M Massa teorica della traversa compresi gli inserti del sistema di attacco e al netto dell USP 270 kg Tabella 2 Caratteristiche dimensionali e di massa Relativamente ai copriferri minimi da adottare per la realizzazione del prodotto deve essere rispettato quanto prescritto della Specifica Tecnica di Fornitura RFI TCAR SF AR per le traverse marca RFI240. Fermo restando quanto sopra specificato, si applica tutto quanto previsto nel paragrafo II.4 Prescrizioni sul prodotto, forma e tolleranze della Specifica Tecnica di Fornitura RFI TCAR SF AR II.5 PROCESSO DI FABBRICAZIONE Si applica per intero quanto previsto dalle Specifiche Tecniche di Fornitura: RFI TCAR SF AR Traverse marca RFI 230, RFI 240 E RFI 260 in calcestruzzo vibrato, armato e precompresso RFI TCAR SF AR Manufatti in calcestruzzo con tappetini sotto traversa (USP).

8 Per la marcatura del prodotto si applica tutto quanto previsto dalle citate STF, con l avvertenza che la marca della traversa è galleria. 8 di 10 II.6 TIPO, NUMEROSITÀ E CRITERI DI ACCETTAZIONE DELLE PROVE PER LA PRODUZIONE DI SERIE Si applica per intero quanto previsto dalle Specifiche Tecniche di Fornitura: RFI TCAR SF AR Traverse marca RFI 230, RFI 240 E RFI 260 in calcestruzzo vibrato, armato e precompresso RFI TCAR SF AR Manufatti in calcestruzzo con tappetini sotto traversa (USP). II.7 GARANZIA Salvo diversa prescrizione contrattuale, il prodotto oggetto delle presenti STF è soggetto alla garanzia di buon funzionamento per un periodo di 5 anni a partire dall ultimo mese dell anno di fabbricazione.

9 III PARTE III 9 di 10 III.1 OMOLOGAZIONE DEL PRODOTTO Per l omologazione del prodotto si applica quanto definito nella Parte III delle Specifiche Tecniche di Fornitura di seguito riportate: RFI TCAR SF AR Traverse marca RFI 230, RFI 240 E RFI 260 in calcestruzzo vibrato, armato e precompresso RFI TCAR SF AR Manufatti in calcestruzzo con tappetini sotto traversa (USP).

10 IV PARTE IV 10 di 10 IV.1 ALLEGATO A Designazione del prodotto La designazione deve essere effettuata indicando il nome del prodotto, la marca galleria, la sigla di riferimento del sistema di attacco utilizzato e la sigla del tipo di USP IV.1.1 ESEMPI DI DESIGNAZIONE Traversa speciale in c.a.v.p. tipo galleria con attacco tipo Vossloh W14 asimmetrico per linee convenzionali e tappetino sotto traversa di tipo C: Traversa speciale marca Galleria V-AS USP C

MANUFATTI IN CALCESTRUZZO CON TAPPETINI SOTTO TRAVERSA (USP) SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA INDICE I PARTE I... 3 II PARTE II... 5 III PARTE III...

MANUFATTI IN CALCESTRUZZO CON TAPPETINI SOTTO TRAVERSA (USP) SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA INDICE I PARTE I... 3 II PARTE II... 5 III PARTE III... 2 di 20 INDICE I PARTE I... 3 I.1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 3 I.2 DOCUMENTAZIONE CORRELATA... 3 I.3 DEFINIZIONI E ABBREVIAZIONI... 4 II PARTE II... 5 II.1 INTRODUZIONE... 5 II.2 GENERALITÀ... 5

Dettagli

RELAZIONE DESCRITTIVA FORNITURE ARMAMENTO IMPIANTI DI SARONNO E MILANO BOVISA 1 INQUADRAMENTO 3

RELAZIONE DESCRITTIVA FORNITURE ARMAMENTO IMPIANTI DI SARONNO E MILANO BOVISA 1 INQUADRAMENTO 3 Pag. 2 di 11 INDICE 1 INQUADRAMENTO 3 2 TIPOLOGIA DEI MATERIALI E SOLUZIONI TECNICHE 3 2.1 Scambi 3 2.2 Rotaie 5 2.3 Traverse da linea 230V 5 2.4 Traverse e traversoni costituenti il corredo degli scambi

Dettagli

INDICE I PARTE I... 3 II PARTE II... 6

INDICE I PARTE I... 3 II PARTE II... 6 2 di 13 INDICE I PARTE I... 3 I.1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 3 I.2 DOCUMENTAZIONE CORRELATA... 3 I.3 DEFINIZIONI E ABBREVIAZIONI... 5 II PARTE II... 6 II.1 GENERALITÁ... 6 II.2 GESTIONE DELLA FORNITURA...

Dettagli

SCHEMA PER LA CERTIFICAZIONE DEI MANICOTTI PER GIUNZIONI MECCANICHE DI BARRE DI ACCIAIO PER CEMENTO ARMATO SECONDO LA NORMA UNI :2007

SCHEMA PER LA CERTIFICAZIONE DEI MANICOTTI PER GIUNZIONI MECCANICHE DI BARRE DI ACCIAIO PER CEMENTO ARMATO SECONDO LA NORMA UNI :2007 SCHEMA PER LA CERTIFICAZIONE DEI MANICOTTI PER GIUNZIONI MECCANICHE DI BARRE DI ACCIAIO PER CEMENTO ARMATO SECONDO LA NORMA UNI 11240-1:2007 Il presente documento è stato approvato dalla Commissione Prodotti

Dettagli

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE DI STATO MAGISTRI CUMACINI - COMO Via C.Colombo - Loc. Lazzago TeL 031.590.585 - FAX 031.525.005

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE DI STATO MAGISTRI CUMACINI - COMO Via C.Colombo - Loc. Lazzago TeL 031.590.585 - FAX 031.525.005 INDICE 1. SCOPO E CAMPO D APPLICAZIONE... 2 2. RIFERIMENTI... 2 3. DEFINIZIONI E ABBREVIAZIONI... 2 3.1 Definizioni... 2 3.2 Abbreviazioni... 2 4. APPARECCHIATURE, STRUMENTAZIONI E MATERIALI... 3 5. MODALITA

Dettagli

TAPPETINI SOTTO TRAVERSA (USP) SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA INDICE I PARTE I... 3 II PARTE II... 7 III PARTE III... 14 IV PARTE IV...

TAPPETINI SOTTO TRAVERSA (USP) SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA INDICE I PARTE I... 3 II PARTE II... 7 III PARTE III... 14 IV PARTE IV... 2 di 23 INDICE I PARTE I... 3 I.1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 3 I.2 DOCUMENTAZIONE CORRELATA... 3 I.3 DEFINIZIONI E ABBREVIAZIONI... 4 II PARTE II... 7 II.1 GENERALITÀ... 7 II.2 GESTIONE DELLA FORNITURA...

Dettagli

NORMATIVA DEL SISTEMA DEI FORNITORI DI PRODOTTI PER L INFRASTRUTTURA

NORMATIVA DEL SISTEMA DEI FORNITORI DI PRODOTTI PER L INFRASTRUTTURA NORMATIVA DEL SISTEMA DEI FORNITORI DI PRODOTTI PER L INFRASTRUTTURA Indice Articolo 1 Istituzione del Sistema di qualificazione Articolo 2 Documentazione correlata e modelli di dichiarazioni Articolo

Dettagli

SCHEMA. Mandato CEN M/120 Prodotti metallici per impieghi strutturali e loro accessori.

SCHEMA. Mandato CEN M/120 Prodotti metallici per impieghi strutturali e loro accessori. SCHEMA per la certificazione del controllo della produzione in fabbrica ai fini della marcatura CE di prodotti in acciai da bonifica da costruzione cui alla norma UNI EN 10343:2009 0 STORIA Edizione 0

Dettagli

PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA DI TRAVERSE, AI SENSI DEL D.LGS. 163/2006 DELLA PARTE III DEL MEDESIMO DECRETO E DEL D.P.R. N.207/2010.

PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA DI TRAVERSE, AI SENSI DEL D.LGS. 163/2006 DELLA PARTE III DEL MEDESIMO DECRETO E DEL D.P.R. N.207/2010. PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA DI TRAVERSE, AI SENSI DEL D.LGS. 163/2006 DELLA PARTE III DEL MEDESIMO DECRETO E DEL D.P.R. N.207/2010. SPECIFICHE TECNICHE I. PARTE I.1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE

Dettagli

INDICE I PARTE I... 5 II PARTE II... 11

INDICE I PARTE I... 5 II PARTE II... 11 SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA 2 di 56 INDICE I PARTE I... 5 I.1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 5 I.2 DOCUMENTAZIONE CORRELATA... 5 I.3 DEFINIZIONI E ABBREVIAZIONI... 7 II PARTE II... 11 II.1 GENERALITA...

Dettagli

CAPITOLATO TECNICO N 5056 PER LA FORNITURA DI SELLETTE PER N 3 MONOTUBI IN PEAD PER LA REALIZZAZIONE DI POLIFORE A SUSSIDIO DI GASDOTTI

CAPITOLATO TECNICO N 5056 PER LA FORNITURA DI SELLETTE PER N 3 MONOTUBI IN PEAD PER LA REALIZZAZIONE DI POLIFORE A SUSSIDIO DI GASDOTTI N 5056 PER LA FORNITURA DI SELLETTE PER N 3 MONOTUBI IN PEAD PER LA REALIZZAZIONE DI POLIFORE A SUSSIDIO DI Archiviazione pag.1 di 8 Note INDICE 1. PREMESSE E GENERALITA 3 2. SELLETTE 4 2.1. Selletta in

Dettagli

PRESCRIZIONI PARTICOLARI PER LA DIRETTIVA 2014/68/UE (PED)

PRESCRIZIONI PARTICOLARI PER LA DIRETTIVA 2014/68/UE (PED) Titolo Riferimento Revisione e data entrata in vigore Approvato da PRESCRIZIONI PARTICOLARI PER LA DIRETTIVA 2014/68/UE (PED) Allegato III - MODULO F Conformità al tipo basata sulla verifica delle attrezzature

Dettagli

NORMATIVA DEL SISTEMA DI QUALIFICAZIONE DEI FORNITORI DI SERVIZI DI SICUREZZA CANTIERI DELLA RETE FERROVIARIA ITALIANA

NORMATIVA DEL SISTEMA DI QUALIFICAZIONE DEI FORNITORI DI SERVIZI DI SICUREZZA CANTIERI DELLA RETE FERROVIARIA ITALIANA NORMATIVA DEL SISTEMA DI QUALIFICAZIONE DEI FORNITORI DI SERVIZI DI SICUREZZA CANTIERI DELLA RETE FERROVIARIA ITALIANA Indice Articolo 1 Istituzione del Sistema di qualificazione Articolo 2 Documentazione

Dettagli

INDICE I PARTE I... 6 II PARTE II... 12

INDICE I PARTE I... 6 II PARTE II... 12 2 di 100 INDICE I PARTE I... 6 I.1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 6 I.2 DOCUMENTAZIONE CORRELATA... 6 I.3 DEFINIZIONI E ABBREVIAZIONI... 8 II PARTE II... 12 II.1 GENERALITA... 12 II.2 GESTIONE DELLA

Dettagli

GASD C Foglio 1 di 5

GASD C Foglio 1 di 5 Foglio 1 di 5 ID DESCRIZIONE ID DESCRIZIONE 1 Morsetto per il collegamento alla terra di protezione 10 Contenitore 2 Amperometro da quadro per la misura della corrente drenata 11 Morsettiera per il collegamento

Dettagli

Criteri di acquisto e di controllo delle opere strutturali in legno

Criteri di acquisto e di controllo delle opere strutturali in legno pagina 1 di 5 Revisione per unificazione e aggiornamento Reg. Eu. 0 02/05/2016 Servizio QSA Rappresentante della Direzione 305-2011 CPR REV DATA DESCRIZIONE DELLE MODIFICHE PREPARATO VERIFICATO E APPROVATO

Dettagli

II-NORMATIVE. Maggiori informazioni sono reperibili sul sito web di Fondazione Promozione Acciaio:

II-NORMATIVE. Maggiori informazioni sono reperibili sul sito web di Fondazione Promozione Acciaio: II-NORMATIVE 1-Norme tecniche per le Costruzioni DM 14/09/2005 e DM 14/01/2008 Di seguito vengono elencati i principali capitoli delle NTC relativi all acciaio per le costruzioni (Testo come G.U. n. 29

Dettagli

SCHEMA per la sorveglianza sul mercato di tubi di rame per impieghi idro-termo-sanitari

SCHEMA per la sorveglianza sul mercato di tubi di rame per impieghi idro-termo-sanitari SCHEMA per la sorveglianza sul mercato di tubi di rame per impieghi idro-termo-sanitari 0. STORIA Edizione 0 25/06/2010 - Schema per la sorveglianza sul mercato di tubi di rame per impieghi idro-termo-sanitari.

Dettagli

SISTEMA DI QUALIFICAZIONE DELLE IMPRESE PER I SERVIZI DI MANUTENZIONE DEI MEZZI D OPERA

SISTEMA DI QUALIFICAZIONE DELLE IMPRESE PER I SERVIZI DI MANUTENZIONE DEI MEZZI D OPERA SISTEMA DI QUALIFICAZIONE DELLE IMPRESE PER I SERVIZI DI MANUTENZIONE DEI MEZZI D OPERA SCHEDA TECNICA OFFICINE DI MANUTENZIONE MEZZI Rev. 4 - Giugno 206 Scheda valida fino al 3/2/6 Scheda 2 valida dal

Dettagli

Controlli Base in Cantiere

Controlli Base in Cantiere Controlli Base in Cantiere Schema Base Prove Obbligatorie in Cantiere: Calcestruzzo: per ogni classe di R ck : minimo 6 cubi in qualsiasi tipo di struttura cls se la quantità totale di cls è maggiore di

Dettagli

INDICE I PARTE I... 3 II PARTE II... 7

INDICE I PARTE I... 3 II PARTE II... 7 2 di 19 INDICE I PARTE I... 3 I.1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 3 I.2 DOCUMENTAZIONE CORRELATA... 4 I.3 DEFINIZIONI E ABBREVIAZIONI... 5 II PARTE II... 7 II.1 GENERALITÁ... 7 II.2 GESTIONE DELLA FORNITURA...

Dettagli

PRESCRIZIONI PER LA FORNITURA DI BOX PREFABBRICATI PER PER APPARECCHIATURE ELETTRICHE

PRESCRIZIONI PER LA FORNITURA DI BOX PREFABBRICATI PER PER APPARECCHIATURE ELETTRICHE Ed. 5-1/8 PREFABBRICATI PER PER APPARECCHIATURE 5 IR/UML Rulli Grimaldi Tramutoli Gennaio 2007 Ed. Funz./Unità Redatto Verificato Approvato Data Copyright Enel Distribuzione S.p.A. tutti i diritti riservati.

Dettagli

SCHEDA TECNICA TUBAZIONI IN GHISA SFEROIDALE

SCHEDA TECNICA TUBAZIONI IN GHISA SFEROIDALE SCHEDA TECNICA 130200 TUBAZIONI IN GHISA SFEROIDALE (immagine solo illustrativa) ELABORATO VERIFICATO APPROVATO NOME DATA Ing. G. Degl Innocenti Febbraio 2013 Ing. G. Degl Innocenti Febbraio 2013 Ing.

Dettagli

LA SALDATURA A SCINTILLIO SECONDO EN Bologna, 03/11/2016 Amedeo Iafrati

LA SALDATURA A SCINTILLIO SECONDO EN Bologna, 03/11/2016 Amedeo Iafrati LA SALDATURA A SCINTILLIO SECONDO EN 14587-2 Bologna, 03/11/2016 Amedeo Iafrati LA SALDATURA A SCINTILLIO SECONDO EN 14587-2 RFI CON L ISTRUZIONE TECNICA RFI TCAR ST AR 07 001B REVISIONATA IL 02/09/2015

Dettagli

NORMATIVA DEL SISTEMA DI QUALIFICAZIONE DELLE IMPRESE PER I SERVIZI DI MANUTENZIONE DEI MEZZI D OPERA

NORMATIVA DEL SISTEMA DI QUALIFICAZIONE DELLE IMPRESE PER I SERVIZI DI MANUTENZIONE DEI MEZZI D OPERA NORMATIVA DEL SISTEMA DI QUALIFICAZIONE DELLE IMPRESE PER I SERVIZI DI MANUTENZIONE DEI MEZZI D OPERA Indice Articolo 1 Istituzione del Sistema di qualificazione Articolo 2 Documentazione correlata e modelli

Dettagli

Acea Distribuzione S.p.A. TAPPETO ISOLANTE. Verificato da Responsabile Unificazione Impianti e Materiali

Acea Distribuzione S.p.A. TAPPETO ISOLANTE. Verificato da Responsabile Unificazione Impianti e Materiali TAPPETO ISOLANTE (immagine puramente illustrativa) Elaborato da Verificato da Sicurezza e Ambiente Verificato da Unificazione Impianti e Materiali Approvato da Qualità e Sicurezza Approvato da Progetti

Dettagli

Progetto per la realizzazione di un nuovo impianto di depurazione in Località Coltano PROGETTO DEFINITIVO

Progetto per la realizzazione di un nuovo impianto di depurazione in Località Coltano PROGETTO DEFINITIVO Comune di Pisa Provincia di Pisa Progetto per la realizzazione di un nuovo impianto di depurazione in Località Coltano PROGETTO DEFINITIVO Relazione sulle Opere Strutturali Relazione sulle Opere Strutturali

Dettagli

4.10 PROVE, CONTROLLI E COLLAUDI

4.10 PROVE, CONTROLLI E COLLAUDI Unione Industriale 55 di 94 4.10 PROVE, CONTROLLI E COLLAUDI 4.10.1 Generalità Il fornitore deve predisporre e mantenere attive procedure documentate per le attività di prova, controllo e collaudo allo

Dettagli

FASCICOLO TECNICO - SOLAI PROTETTI CON PANNELLI COSMOS B

FASCICOLO TECNICO - SOLAI PROTETTI CON PANNELLI COSMOS B PROVA AL FUOCO FASCICOLO TECNICO - SOLAI PROTETTI CON PANNELLI COSMOS B Il Decreto Ministeriale 16 Febbraio 2007 Classificazione di resistenza al fuoco di prodotti ed elementi costruttivi di opere da costruzione

Dettagli

ACCREDITAMENTO LABORATORI DI ANALISI UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005. Dr.ssa Eletta Cavedoni Cosmolab srl Tortona

ACCREDITAMENTO LABORATORI DI ANALISI UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005. Dr.ssa Eletta Cavedoni Cosmolab srl Tortona ACCREDITAMENTO LABORATORI DI ANALISI UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005 Dr.ssa Eletta Cavedoni Cosmolab srl Tortona UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005 Titolo: Requisiti generali per la competenza dei laboratori

Dettagli

SCARICATORI PER SOVRATENSIONI PER INSTALLAZIONE INTERRATA SU GIUNTI ISOLANTI INDICE

SCARICATORI PER SOVRATENSIONI PER INSTALLAZIONE INTERRATA SU GIUNTI ISOLANTI INDICE Foglio 1 di 6 INDICE 1. PREMESSA 2 2. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE 2 3. NORME DI RIFERIMENTO 2 4. CONDIZIONI DI PROGETTO 2 5. CARATTERISTICHE DI FUNZIONAMENTO 2 6. CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE 3 7. VERIFICHE

Dettagli

CAPITOLATO FORNITURA CARATTERISTICHE TECNICHE E MODULO OFFERTA PER LA FORNITURA DI CONTATORI PER ACQUE FREDDA AD USO IDROPOTABILE

CAPITOLATO FORNITURA CARATTERISTICHE TECNICHE E MODULO OFFERTA PER LA FORNITURA DI CONTATORI PER ACQUE FREDDA AD USO IDROPOTABILE CAPITOLATO FORNITURA CARATTERISTICHE TECNICHE E MODULO OFFERTA PER LA FORNITURA DI CONTATORI PER ACQUE FREDDA AD USO IDROPOTABILE Al fine di procedere alla fornitura di contatori per acqua fredda per uso

Dettagli

QUALIFICAZIONE SENSORI DI VELOCITA ATTIVI E PASSIVI

QUALIFICAZIONE SENSORI DI VELOCITA ATTIVI E PASSIVI E QUALITA DI SISTEMA Apparecchiature di Segnalamento Identificazione 375603 Rev. 00 Pagina 1 di 9 Viale Spartaco Lavagnini, 58 50129 FIRENZE QUALIFICAZIONE SENSORI DI VELOCITA Il presente documento è di

Dettagli

1. Premesse, Normative di riferimento criteri di qualificazione e accettazione

1. Premesse, Normative di riferimento criteri di qualificazione e accettazione 1. Premesse, Normative di riferimento criteri di qualificazione e accettazione La presente relazione illustra i materiali il cui uso è prescritto per la realizzazione delle opere previste in progetto e

Dettagli

Decreto Ministeriale del 16/02/2007. Classificazione di resistenza al fuoco di prodotti ed elementi costruttivi di opere da costruzione.

Decreto Ministeriale del 16/02/2007. Classificazione di resistenza al fuoco di prodotti ed elementi costruttivi di opere da costruzione. Decreto Ministeriale del 16/02/2007 Classificazione di resistenza al fuoco di prodotti ed elementi costruttivi di opere da costruzione. DM 16/02/2007 Decreto Ministeriale del 16/02/2007 Definisce le modalità

Dettagli

EN FLANGE. flanges

EN FLANGE. flanges EN 9.1 FLANGE flanges ESTRATTO DALLE NORME EN 9.1 PER FLANGE PER TUBAZIONI Scopo e campo di applicazione La presente norma europea specifica i requisiti riguardanti le flange circolari di acciaio con designazioni

Dettagli

Il recupero di rifiuti speciali nel settore delle costruzioni: aspetti normativi, tecnici e operativi

Il recupero di rifiuti speciali nel settore delle costruzioni: aspetti normativi, tecnici e operativi Il recupero di rifiuti speciali nel settore delle costruzioni: aspetti normativi, tecnici e operativi Il calcestruzzo con aggregati di riciclo: inquadramento normativo Ing. Luca Cominoli Università degli

Dettagli

Committente Principale Alta Sorveglianza Contraente Generale INDICE

Committente Principale Alta Sorveglianza Contraente Generale INDICE INDICE INDIRIZZO DEL PROGETTO... 3 Generalità... 3 Modello di esercizio... 3 CONFERIMENTO MATERIALI... 5 Sistema di conferimento materiali... 5 Tipologia e quantità di materiale... 6 Metodologia operativa...

Dettagli

Progetto esecutivo. Calcoli strutturali 3.1 Relazione sui materiali c.a. e acciaio

Progetto esecutivo. Calcoli strutturali 3.1 Relazione sui materiali c.a. e acciaio Lavori di protezione del corpo stradale e miglioramento delle condizioni di sicurezza del 1 e 2 lotto della strada di collegamento tra la S.S. Melfi-Potenza e l'abitato di Venosa - Lavori di completamento

Dettagli

L Ente Italiano di Accreditamento. Il ruolo dell accreditamento

L Ente Italiano di Accreditamento. Il ruolo dell accreditamento L Ente Italiano di Accreditamento Nuovi strumenti per la trasparenza e la qualificazione delle imprese della Green Economy Il Nuovo Codice Appalti e la ISO 37001 Il ruolo dell accreditamento Filippo Trifiletti

Dettagli

SISTEMA DI QUALIFICAZIONE FORNITORI DI GASOLIO AUTOTRAZIONE REGOLAMENTO

SISTEMA DI QUALIFICAZIONE FORNITORI DI GASOLIO AUTOTRAZIONE REGOLAMENTO SISTEMA DI QUALIFICAZIONE FORNITORI DI GASOLIO AUTOTRAZIONE REGOLAMENTO CTM intende istituire e gestire un Sistema di qualificazione ai sensi dell art.128 del d.lgs. n.50/2016 di fornitori di gasolio autotrazione

Dettagli

SINTESI. CONTROLLI di ACCETTAZIONE in CANTIERE - OBBLIGHI DEL DIRETTORE DEI LAVORI -

SINTESI. CONTROLLI di ACCETTAZIONE in CANTIERE - OBBLIGHI DEL DIRETTORE DEI LAVORI - SINTESI CONTROLLI di ACCETTAZIONE in CANTIERE - OBBLIGHI DEL DIRETTORE DEI LAVORI - MATERIALI E PRODOTTI PER USO STRUTTURALE [Estratto da Cap.11 del D.M. 14.01.2008] MATERIALI I Materiali e Prodotti per

Dettagli

Manuale ANCORAGGIO STRUTTURALE KIT STAFFE FISSAGGIO PALO ART

Manuale ANCORAGGIO STRUTTURALE KIT STAFFE FISSAGGIO PALO ART Manuale ANCORAGGIO STRUTTURALE KIT STAFFE FISSAGGIO PALO ART. 50080 2 EDIZIONE LUGLIO 2012 Indice SOMMARIO ELEMENTO DI ANCORAGGIO STRUTTURALE Descrizione del prodotto Modalità d uso e limite di utilizzo

Dettagli

INSIEL S.p.A. LIVELLO PROGETTUALE: Specifica Tecnica OGGETTO. Dispositivi di Chiusura per Tubi Lisci, Corrugati e Tritubi. Integrazioni: 27 marzo

INSIEL S.p.A. LIVELLO PROGETTUALE: Specifica Tecnica OGGETTO. Dispositivi di Chiusura per Tubi Lisci, Corrugati e Tritubi. Integrazioni: 27 marzo LIVELLO PROGETTUALE: Specifica Tecnica Data: 28 marzo 2007 OGGETTO GGETTO: Dispositivi di Chiusura per Tubi Lisci, Corrugati e Tritubi Integrazioni: 27 marzo 2009 Riferimento: INSIEL_ST_CHIUSURATUBI _09

Dettagli

Codifica: DI/TC.TE. TE 163 Ed. Luglio 1999

Codifica: DI/TC.TE. TE 163 Ed. Luglio 1999 SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: DI/TC.TE. TE 163 Ed. Luglio 1999 FOGLIO 1 di 11 TREFOLO DI GUARDIA IN ACCIAIO A ZINCATURA ORDINARIA E MAGGIORATA E RELATIVI DISPOSITIVI DI ATTACCO AL PALO E DI

Dettagli

Nome file: 5_(5).doc. f p( 0,2)k 1700N / mm 2 f ptk 1900N / mm 2. stabilizzato. acciaio stabilizzato.

Nome file: 5_(5).doc. f p( 0,2)k 1700N / mm 2 f ptk 1900N / mm 2. stabilizzato. acciaio stabilizzato. L.10 Classificazione dei solai I solai si possono suddividere secondo le seguenti classificazioni: solai da gettarsi in opera su impalcatura con armatura anche bidirezionale; solai ed elementi prefabbricati,

Dettagli

Valvole fusibili A.T. per circuiti in c.c.

Valvole fusibili A.T. per circuiti in c.c. DIREZIONE TECNICA Viale S. Lavagnini, 58 50129 FIRENZE Identificazione 309532 Esp. 07 Pagina 1 di 7 "Il presente documento è di proprietà di Trenitalia. Nessuna parte di questo documento può essere riprodotto,

Dettagli

PC Desktop 12 - Appalto Specifico - Criteri di sostenibilità

PC Desktop 12 - Appalto Specifico - Criteri di sostenibilità C 2 - Appalto Specifico - Criteri di sostenibilità 1. Oggetto dell iniziativa Fornitura in acquisto di C Desktop Compatti e C Desktop Fascia alta, delle componenti opzionali e dei servizi connessi. Tra

Dettagli

LA NORMA UNI EN E LA CERTIFICAZIONE DI PRODOTTO A MARCHIO IIP UNI

LA NORMA UNI EN E LA CERTIFICAZIONE DI PRODOTTO A MARCHIO IIP UNI LA NORMA UNI EN 14351-1 E LA CERTIFICAZIONE DI PRODOTTO A MARCHIO IIP UNI Monza 16 aprile 2013 Piero Ricci I.I.P. S.r.l. Istituto Italiano dei Plastici La verifica della conformità Quando un utente acquista

Dettagli

COSTRUZIONI IN MURATURA ORDINARIA ELEMENTI RESISTENTI E MALTA D.M. 14-01-2008 e Circolare 02-02-2009 n 617 C.S.LL.PP.

COSTRUZIONI IN MURATURA ORDINARIA ELEMENTI RESISTENTI E MALTA D.M. 14-01-2008 e Circolare 02-02-2009 n 617 C.S.LL.PP. COSTRUZIONI IN MURATURA ORDINARIA ELEMENTI RESISTENTI E MALTA D.M. 14-01-2008 e Circolare 02-02-2009 n 617 C.S.LL.PP. 1. MURATURE CON ELEMENTI ARTIFICIALI IN LATERIZIO E IN CALCESTRUZZO (D 4.5.2.2) MURATURE

Dettagli

ENplus. Schema per la certificazione di qualità del pellet di legno. Manuale ENplus. Manuale di riferimento Versione Italiana

ENplus. Schema per la certificazione di qualità del pellet di legno. Manuale ENplus. Manuale di riferimento Versione Italiana Manuale ENplus, Parte 5 Organizzazione dello schema ENplus Schema per la certificazione di qualità del pellet di legno Manuale ENplus Manuale di riferimento Versione Italiana Parte 5: Organizzazione della

Dettagli

PROVE SUI MATERIALI IN CANTIERE. Cap. 11: MATERIALI E PRODOTTI PER USO STRUTTURALE

PROVE SUI MATERIALI IN CANTIERE. Cap. 11: MATERIALI E PRODOTTI PER USO STRUTTURALE PROVE SUI MATERIALI IN CANTIERE. DECRETO MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE 14/01/2008 NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI. Cap. 11: MATERIALI E PRODOTTI PER USO STRUTTURALE Ing. Pietro Barbera Vice Direttore

Dettagli

CALCESTRUZZO... Errore. Il segnalibro non è definito. ACCIAIO PER ARMATURE C.A... 3 INDICAZIONI GENERALI... 4 TENSIONI DI PROGETTO (SLU)...

CALCESTRUZZO... Errore. Il segnalibro non è definito. ACCIAIO PER ARMATURE C.A... 3 INDICAZIONI GENERALI... 4 TENSIONI DI PROGETTO (SLU)... CALCESTRUZZO... Errore. Il segnalibro non è definito. ACCIAIO PER ARMATURE C.A.... 3 INDICAZIONI GENERALI... 4 TENSIONI DI PROGETTO (SLU)...6 1/7 RELAZIONE SUI MATERIALI (ai sensi dell'art. 65 del D.P.R.

Dettagli

SCARICATORI PER SOVRATENSIONI PER INSTALLAZIONE SU MORSETTIERA INDICE

SCARICATORI PER SOVRATENSIONI PER INSTALLAZIONE SU MORSETTIERA INDICE Foglio 1 di 6 INDICE 1. PREMESSA 2 2. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE 2 3. NORME DI RIFERIMENTO 2 4. CONDIZIONI DI PROGETTO 2 5. CARATTERISTICHE DI FUNZIONAMENTO 2 6. CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE 3 7. VERIFICHE

Dettagli

SOLAI SOLAI RIFERIMENTO NORMATIVA D.M. 14.02.1992 CAPITOLO 7 Art.7.0 CLASSIFICAZIONE SOLAI PIENI IN C.A. o C.A.P. PER QUESTO TIPO DI STRUTTURE VALGONO TOTALMENTE LE INDICAZIONI STRUTTURALI E DI CALCOLO

Dettagli

7/a COMUNE DI GIACCIANO CON BARUCHELLA PROVINCIA DI ROVIGO TAVOLA

7/a COMUNE DI GIACCIANO CON BARUCHELLA PROVINCIA DI ROVIGO TAVOLA COMUNE DI GIACCIANO CON BARUCHELLA PROVINCIA DI ROVIGO TAVOLA 7/a Piazzale G. Marconi n 1 Giacciano con Baruchella (RO) STUDIO TECNICO CAPPELLARI GEOM. FRANCESCO Riviera Pace n. 141/1 Badia Polesine (Ro)

Dettagli

Indice. Rev. 1 edizione giugno 2016 pag. 2 di 7

Indice. Rev. 1 edizione giugno 2016 pag. 2 di 7 NORMATIVA DEL SISTEMA DI QUALIFICAZIONE DELLE IMPRESE PER LA PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DI IMPIANTI TECNOLOGICI PER L EMERGENZA NELLE GALLERIE FERROVIARIE ATTIVATE ALL ESERCIZIO Indice Articolo 1 Istituzione

Dettagli

BARRIERA A MURETTO IN CAV PROFILO TRAPEZIA MODELLO ET98BL

BARRIERA A MURETTO IN CAV PROFILO TRAPEZIA MODELLO ET98BL BARRIERA A MURETTO IN CAV PROFILO TRAPEZIA MODELLO ET98BL TESTATA IN CLASSE DI CONTENIMENTO H2 CON LA NORMA EUROPEA EN 1317 parte 1-2-3-4-5 Pagina 1 di 6 VOCE DI CAPITOLATO Barriera di sicurezza stradale

Dettagli

MINISTERO DELL'INTERNO

MINISTERO DELL'INTERNO MINISTERO DELL'INTERNO DECRETO 10 marzo 2005 Classi di reazione al fuoco per i prodotti da costruzione da impiegarsi nelle opere per le quali e' prescritto il requisito della sicurezza in caso d'incendio.

Dettagli

Norma UNI EN 197-1: Cemento - Parte 1: Composizione, specificazioni e criteri di conformità per cementi comuni.

Norma UNI EN 197-1: Cemento - Parte 1: Composizione, specificazioni e criteri di conformità per cementi comuni. SCHEMA per la certificazione dei tubi, raccordi ed accessori di ghisa sferoidale e relativi giunti per condotte d acqua, di cui alla norma UNI EN 545:2010 Il presente documento è stato approvato dalla

Dettagli

Disciplinare di Sicurezza 70c.01 MACCHINE PER LA MOVIMENTAZIONE DEI CARICHI. Caricatori frontali montati su trattrici agricole a ruote

Disciplinare di Sicurezza 70c.01 MACCHINE PER LA MOVIMENTAZIONE DEI CARICHI. Caricatori frontali montati su trattrici agricole a ruote Disciplinare di Sicurezza 70c.01 MACCHINE PER LA MOVIMENTAZIONE DEI CARICHI Caricatori frontali montati su trattrici agricole a ruote Revisione: del: 1.0 04/04/2006 Data: 04/04/06 Documento: Disciplinare

Dettagli

f yd = f yk ; s 0, 7 f yk calcestruzzo armato. Le caratteristiche degli acciai, conformi con le Norme Tecniche, vengono presentate più avanti.

f yd = f yk ; s 0, 7 f yk calcestruzzo armato. Le caratteristiche degli acciai, conformi con le Norme Tecniche, vengono presentate più avanti. Acciaio per cemento armato ordinario. Le barre di armatura sono caratterizzate dal diametro della barra tonda equipesante, calcolato nell ipotesi che il peso specifico dell acciaio sia 7850 kg/m 3. Secondo

Dettagli

GUIDA PER IL PROCESSO DI AUTORIZZAZIONE STAMPA IN PROPRIO RACCOMANDATA INCITTÀ

GUIDA PER IL PROCESSO DI AUTORIZZAZIONE STAMPA IN PROPRIO RACCOMANDATA INCITTÀ GUIDA PER IL PROCESSO DI AUTORIZZAZIONE STAMPA IN PROPRIO RACCOMANDATA INCITTÀ questo documento è proprietà di Poste Italiane S.p.A. che se ne riserva tutti i diritti Pagina 1 di 10 INDICE 1 SO E CAMPO

Dettagli

OGGETTO: Domanda per il riconoscimento dell idoneità all esecuzione della verifica periodica di strumenti metrici.

OGGETTO: Domanda per il riconoscimento dell idoneità all esecuzione della verifica periodica di strumenti metrici. [marca da bollo] Alla Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura Ufficio Metrico Viale Gallipoli, 39 73100 Lecce OGGETTO: Domanda per il riconoscimento dell idoneità all esecuzione della verifica

Dettagli

NORMATIVA DEL SISTEMA DI QUALIFICAZIONE DEGLI OPERATORI PER I SERVIZI DI CONTROLLO DELLA VEGETAZIONE INFESTANTE DELLE AREE FERROVIARIE

NORMATIVA DEL SISTEMA DI QUALIFICAZIONE DEGLI OPERATORI PER I SERVIZI DI CONTROLLO DELLA VEGETAZIONE INFESTANTE DELLE AREE FERROVIARIE NORMATIVA DEL SISTEMA DI QUALIFICAZIONE DEGLI OPERATORI PER I SERVIZI DI CONTROLLO DELLA VEGETAZIONE INFESTANTE DELLE AREE FERROVIARIE Normativa del Sistema di Qualificazione delle imprese degli operatori

Dettagli

ALLEGATO TECNICO AL D.M. Sezione: Caratteristiche costruttive degli scuolabus

ALLEGATO TECNICO AL D.M. Sezione: Caratteristiche costruttive degli scuolabus A LLEGATO ALLEGATO TECNICO AL D.M Sezione: Caratteristiche costruttive degli scuolabus 1. Prescrizioni Si applicano le norme previste dalla direttiva 2007/46/CE per i veicoli delle Categoria M2 ed M3 con

Dettagli

Criteri di acquisto e di controllo delle opere strutturali in legno

Criteri di acquisto e di controllo delle opere strutturali in legno pagina 1 di 5 0 01-04-2015 Aggiornamento secondo Reg. Eu. 305-2011 Servizio QSA Luca Bosi REV DATA DESCRIZIONE DELLE MODIFICHE PREPARATO VERIFICATO E APPROVATO 1.0 SCOPO Si stabiliscono i requisiti essenziali

Dettagli

LA MARCATURA CE DELLE STRUTTURE METALLICHE (ACCIAIO E ALLUMINIO) SECONDO EN , IN CONFORMITA AL REGOLAMENTO (UE) 305/2011.

LA MARCATURA CE DELLE STRUTTURE METALLICHE (ACCIAIO E ALLUMINIO) SECONDO EN , IN CONFORMITA AL REGOLAMENTO (UE) 305/2011. LA MARCATURA CE DELLE STRUTTURE METALLICHE (ACCIAIO E ALLUMINIO) SECONDO EN 1090-1, IN CONFORMITA AL REGOLAMENTO (UE) 305/2011 22 Ottobre 2016 SB studio www.essebistudio.com www.marcatura-ce-cancelli.it

Dettagli

Allegati tecnici obbligatori alla dichiarazione di conformità (D.M. 37/08; Delibera AEEG 40/14 e successive modifiche)

Allegati tecnici obbligatori alla dichiarazione di conformità (D.M. 37/08; Delibera AEEG 40/14 e successive modifiche) Allegati tecnici obbligatori alla dichiarazione di conformità (D.M. 37/08; Delibera AEEG 40/14 e successive modifiche) SEZIONE 1 Quadro A: dati dell impresa installatore IMPRESA / DITTA indirizzo. RESP.

Dettagli

POLITECNICO DI BARI II FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI TECNICA ED ECONOMIA DEI TRASPORTI A.A ARMAMENTO FERROVIARIO

POLITECNICO DI BARI II FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI TECNICA ED ECONOMIA DEI TRASPORTI A.A ARMAMENTO FERROVIARIO POLITECNICO DI BARI II FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI TECNICA ED ECONOMIA DEI TRASPORTI A.A. 2006-07 ARMAMENTO FERROVIARIO Docente: Michele OTTOMANELLI II Facoltà di Ingegneria (Taranto) Dip. di Ingegneria

Dettagli

PROCEDURA GESTIONE DOCUMENTI E REGISTRAZIONI

PROCEDURA GESTIONE DOCUMENTI E REGISTRAZIONI REDAZIONE, VERIFICA, APPROVAZIONE REDAZIONE VERIFICA APPROVAZIONE RGQ Nome prima stesura Nome prima stesura DIR Nome prima stesura STATO DELLE REVISIONI Nr. Data Redazione Aggiornamento Verifica Approvazione

Dettagli

RIFIUTI INERTI E TERRE E ROCCE DA SCAVO: LA MARCATURA CE DEGLI AGGREGATI RICICLATI

RIFIUTI INERTI E TERRE E ROCCE DA SCAVO: LA MARCATURA CE DEGLI AGGREGATI RICICLATI RIFIUTI INERTI E TERRE E ROCCE DA SCAVO: LA MARCATURA CE DEGLI AGGREGATI RICICLATI R E L ATO R E : D OT T. N I C O L A M O N D I N I C AV E T E S T S R L COS È LA MARCATURA CE? Logo che attesta la sicurezza

Dettagli

LUOGO E DATA DI EMISSIONE: Faenza, 20/11/2013 NORMATIVE APPLICATE: UNI EN 1339 DATA RICEVIMENTO CAMPIONI: 11/10/2013

LUOGO E DATA DI EMISSIONE: Faenza, 20/11/2013 NORMATIVE APPLICATE: UNI EN 1339 DATA RICEVIMENTO CAMPIONI: 11/10/2013 CertiMaC soc.cons. a r.l. Via Granarolo, 62 48018 Faenza RA Italy tel. +39 0546 670363 fax +39 0546 670399 www.certimac.it info@certimac.it R.I. RA, partita iva e codice fiscale 02200460398 R.E.A. RA 180280

Dettagli

PRESCRIZIONI PARTICOLARI PER LA DIRETTIVA 2014/34/UE

PRESCRIZIONI PARTICOLARI PER LA DIRETTIVA 2014/34/UE Titolo PRESCRIZIONI PARTICOLARI PER LA DIRETTIVA 2014/34/UE Apparecchi e sistemi di protezione per atmosfera potenzialmente esplosiva Articolo 13, comma 1 b ii) Conservazione della documentazione tecnica

Dettagli

LUOGO E DATA DI EMISSIONE: Faenza, 24/01/2013 NORMATIVE APPLICATE: UNI EN 1339 DATA RICEVIMENTO CAMPIONI: 21/12/2012

LUOGO E DATA DI EMISSIONE: Faenza, 24/01/2013 NORMATIVE APPLICATE: UNI EN 1339 DATA RICEVIMENTO CAMPIONI: 21/12/2012 CertiMaC soc.cons. a r.l. Via Granarolo, 62 48018 Faenza RA Italy tel. +39 0546 670363 fax +39 0546 670399 www.certimac.it info@certimac.it R.I. RA, partita iva e codice fiscale 02200460398 R.E.A. RA 180280

Dettagli

Redatto Verificato Approvato

Redatto Verificato Approvato DD II IRR EE ZZ II IOO NN EE RR IICCEERR I CC AA,,, II INN GG EEGG NN EE RR II IAA EE CC OO SS TT RR UU ZZ II IOO NN II I TT ee cc nn iii cc aa ee RR iiccee i rr rcc aa TT ee c nn oo lll ooggi ii ee SS

Dettagli

IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO IL MINISTRO DELL INTERNO

IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO IL MINISTRO DELL INTERNO IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO IL MINISTRO DELL INTERNO VISTA la direttiva n.89/106/cee relativa al ravvicinamento delle disposizioni legislative,

Dettagli

STRUMENTI PER COMPETERE: IL DISCIPLINARE TECNICO CERTIFICATO LINEE GUIDA

STRUMENTI PER COMPETERE: IL DISCIPLINARE TECNICO CERTIFICATO LINEE GUIDA STRUMENTI PER COMPETERE: IL DISCIPLINARE TECNICO CERTIFICATO Progetto ideato con la collaborazione di Segreteria organizzativa a cura di: LINEE GUIDA PREMESSA Con la presente iniziativa la Camera di Commercio

Dettagli

IMBRACATURA PER IL CORPO ANTICADUTA CON CINTURA DI POSIZIONAMENTO

IMBRACATURA PER IL CORPO ANTICADUTA CON CINTURA DI POSIZIONAMENTO IMBRACATURA PER IL CORPO ANTICADUTA CON CINTURA DI POSIZIONAMENTO (immagine puramente illustrativa) Elaborato da Verificato da Sicurezza e Ambiente Verificato da Unificazione Impianti & Materiali Approvato

Dettagli

LUOGO E DATA DI EMISSIONE: Faenza, 29/08/2014 NORMATIVE APPLICATE: UNI EN 1339 DATA RICEVIMENTO CAMPIONI: 11/07/2014

LUOGO E DATA DI EMISSIONE: Faenza, 29/08/2014 NORMATIVE APPLICATE: UNI EN 1339 DATA RICEVIMENTO CAMPIONI: 11/07/2014 CertiMaC soc.cons. a r.l. Via Granarolo, 62 48018 Faenza RA Italy tel. +39 0546 670363 fax +39 0546 670399 www.certimac.it info@certimac.it R.I. RA, partita iva e codice fiscale 02200460398 R.E.A. RA 180280

Dettagli

Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici

Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici Linee guida per l utilizzo di travi travi tralicciate in acciaio conglobate nel getto di calcestruzzo collaborante e procedure per il rilascio dell autorizzazione

Dettagli

Sistema camino monoparete rigido M/F con condotto fumi in plastica. Diametro condotto scarico fumi: Ø60 - Ø80 - Ø100

Sistema camino monoparete rigido M/F con condotto fumi in plastica. Diametro condotto scarico fumi: Ø60 - Ø80 - Ø100 34 D.o.P 01.07.2013 1. Codice di identificazione unico del prodotto-tipo: Diametro condotto scarico fumi: Ø60 - Ø80 - Ø100 Designazione 1 T120 - H1 - O - - 2 - O(30) - - E - L Sistema camino Con guarnizione

Dettagli

FONTE: NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI D.M

FONTE: NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI D.M FONTE: NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI D.M. 14.01.2008 11 MATERIALI E PRODOTTI PER USO STRUTTURALE 11.1 GENERALITÀ I materiali ed i prodotti per uso strutturale, utilizzati nelle opere soggette alle

Dettagli

SPECIFICA TECNICA 1/3

SPECIFICA TECNICA 1/3 Comune di Bastiglia SPECIFICA TECNICA 1/3 PER LA FORNITURA DI MONOTUBI E TRITUBI PER LA REALIZZAZIONE DI RETI DI TLC IN FIBRA OTTICA Indice 1 INTRODUZIONE... 3 2 CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE... 3 2.1 MONOTUBI

Dettagli

SCHEDA FORNITORE. Distributore Entrambi Su commessa Servizi. (Provincia) (Fax) (Provincia) (Fax) Qualifica. Indice di revisione; data revisione

SCHEDA FORNITORE. Distributore Entrambi Su commessa Servizi. (Provincia) (Fax) (Provincia) (Fax) Qualifica. Indice di revisione; data revisione N scheda Produttore Data Certificazione SGQ? Distributore Entrambi Su commessa Servizi Nominativo e settore merceologico Indirizzo Sede Legale: Sede Operativa: Nominativo Responsabile (Via - Città) (Cap)

Dettagli

La pavimentazione di una superficie di circa 140.000 mq è stata ipotizzata costituita da:

La pavimentazione di una superficie di circa 140.000 mq è stata ipotizzata costituita da: CARATTERISTICHE FUNZIONALI E TECNICHE La superficie, pressoché pianeggiante, dedicata a terminal intermodale, all interno del porto di Gioia Tauro è costituita da circa 52.000,00 mq in area MCT, di circa

Dettagli

Dipartimento Tecnologie di Sicurezza

Dipartimento Tecnologie di Sicurezza Dipartimento Tecnologie di Sicurezza Integrazione ed aggiornamento della linea guida nazionale L installazione dei dispositivi di protezione in caso di ribaltamento nei trattori agricoli o forestali TAVOLA

Dettagli

INDICE 1 DESCRIZIONE DELL OPERA... 3 2 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 4 3 MATERIALI... 7 4 TRAVE IN C.A. - ANALISI DEI CARICHI... 8

INDICE 1 DESCRIZIONE DELL OPERA... 3 2 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 4 3 MATERIALI... 7 4 TRAVE IN C.A. - ANALISI DEI CARICHI... 8 2/6 INDICE 1 DESCRIZIONE DELL OPERA... 3 2 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 4 3 MATERIALI... 7 4 TRAVE IN C.A. - ANALISI DEI CARICHI... 8 5 CALCOLO DELLE SOLLECITAZIONI TRAVE... 9 6 CALCOLO DELLE SOLLECITAZIONI

Dettagli

I manufatti prefabbricati ed i sistemi costruttivi - Il quadro normativo delineato dal DM

I manufatti prefabbricati ed i sistemi costruttivi - Il quadro normativo delineato dal DM I manufatti prefabbricati ed i sistemi costruttivi - Il quadro normativo delineato dal DM 14.1.2008 Qualificazione per manufatti prefabbricati in serie dichiarata; Autorizzazione alla produzione di prefabbricati

Dettagli

PRESCRIZIONI PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE DI PERSONE AI SENSI DEL REGOLAMENTO (CE) N. 303/2008

PRESCRIZIONI PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE DI PERSONE AI SENSI DEL REGOLAMENTO (CE) N. 303/2008 Titolo Riferimento Revisione e data entrata in vigore Approvato da PRESCRIZIONI PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE DI PERSONE AI SENSI DEL REGOLAMENTO (CE) N. 303/2008 PR.PART. PRS/FGAS-303/2008 Rev. 0

Dettagli

Università degli Studi di Cassino Facoltà di Ingegneria. Lezioni del Corso di Misure Meccaniche e Termiche. G.04 La Conferma Metrologica

Università degli Studi di Cassino Facoltà di Ingegneria. Lezioni del Corso di Misure Meccaniche e Termiche. G.04 La Conferma Metrologica Facoltà di Ingegneria Lezioni del Corso di Misure Meccaniche e Termiche G.04 La Conferma Metrologica Il termine Conferma metrologica non è presente nella norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025. Per conoscere il

Dettagli

DECRETO 16 febbraio 2007

DECRETO 16 febbraio 2007 DECRETO 16 febbraio 2007 Classificazione di resistenza al fuoco di prodotti ed elementi costruttivi di opere da costruzione. (GU n. 74 del 29-3-2007- Suppl. Ordinario n.87) IL MINISTRO DELL'INTERNO Visto

Dettagli

La Certificazione ISO 3834 per le officine di carpenteria metallica

La Certificazione ISO 3834 per le officine di carpenteria metallica La Certificazione ISO 3834 per le officine di carpenteria metallica Analisi della ISO 3834 per la certificazione delle officine di carpenteria metallica, resa obbligatoria prima dalle NTC 2008 (DM 14 gennaio

Dettagli

PROCESSI DI SALDATURA NEGLI ACCIAI PER STRUTTURE SALDATE

PROCESSI DI SALDATURA NEGLI ACCIAI PER STRUTTURE SALDATE Istituto Giordano S.p.A. SEZIONE CERTIFICAZIONE PRODOTTI - Via Rossini, 2-47814 Bellaria-Igea Marina (RN) - Italia REG-ISO3834 pag. 1/6 tel. +39/0541/343030 - telefax +39/0541/345540 PROCESSI DI SALDATURA

Dettagli

CUNICOLI DI CALCESTRUZZO VIBROCOMPRESSO ARMATO PER RAZIONALIZZAZIONE DI SOTTOSERVIZI VOCI DI CAPITOLATO PRESCRIZIONI TECNICHE

CUNICOLI DI CALCESTRUZZO VIBROCOMPRESSO ARMATO PER RAZIONALIZZAZIONE DI SOTTOSERVIZI VOCI DI CAPITOLATO PRESCRIZIONI TECNICHE CUNICOLI DI CALCESTRUZZO VIBROCOMPRESSO ARMATO PER RAZIONALIZZAZIONE DI SOTTOSERVIZI VOCI DI CAPITOLATO PRESCRIZIONI TECNICHE Pagina 1 di 8 VOCE DI CAPITOLATO Cunicolo di distribuzione di servizi primari

Dettagli

PRESCRIZIONI PER LA GESTIONE DI FORNITURE DI MATERIALI ESEGUITE IN ASSICURAZIONE DELLA QUALITÀ

PRESCRIZIONI PER LA GESTIONE DI FORNITURE DI MATERIALI ESEGUITE IN ASSICURAZIONE DELLA QUALITÀ FOGLIO 1 di 18 PRESCRIZIONI PER LA GESTIONE DI FORNITURE DI MATERIALI ESEGUITE IN ASSICURAZIONE DELLA QUALITÀ Parte Titolo I.1 PREMESSA I.2 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE PARTE I I.3 DOCUMENTAZIONE CORRELATA

Dettagli

PRESAGOMATURA ACCIAIO PER C.A.

PRESAGOMATURA ACCIAIO PER C.A. PRESAGOMATURA ACCIAIO PER C.A. La DMP DALLA MORA PREFABBRICATI S.r.l. ha un esperienza trentennale nella produzione di solai prefabbricati e nella lavorazione dell acciaio, che inizialmente riguardava

Dettagli

TENUTA SOTTO CONTROLLO DELLE REGISTRAZIONI

TENUTA SOTTO CONTROLLO DELLE REGISTRAZIONI PROCEDURA Sistema di gestione per la qualità TENUTA SOTTO CONTROLLO DELLE REGISTRAZIONI Rev Descrizione Data Redazione Verifica Approvazione Emissione Soggetto Staff qualità RSGQ SG 02 Terza emissione

Dettagli

PROCEDURA PER LA GESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ

PROCEDURA PER LA GESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ REGIONE TOSCANA Documento: PRO-15Q Pagina 1 di 6 REGIONE TOSCANA PROCEDURA PER LA GESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ DISTRIBUZIONE CONTROLLATA NON CONTROLLATA COPIA N DESTINATARIO 00 15-12-2014 Prima emissione

Dettagli

R.02.D.8 - Relazione sui materiali

R.02.D.8 - Relazione sui materiali Via XXV Aprile, 18 - Rovato COMUNE DI FLERO PROVINCIA DI BRESCIA AMPLIAMENTO IMPIANTO DI DEPURAZIONE DELLE ACQUE REFLUE DEL COMUNE DI FLERO PROGETTO DEFINITIVO R.02.D.8 - Relazione sui materiali Rovato,

Dettagli