IN SICUREZZA SULLE P.L.A.C

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2 IN SICUREZZA SULLE P.L.A.C Relatori: Dott.Arch.Filippo Pecci - Resp.Sicurezza Electroelsa Dott.Ing. Andrea Donati Direttore Tecnico Electroelsa Bologna Fiere, Ottobre 2016

3 ..Chi siamo Costruttore di piattaforme auto-sollevanti, piattaforme di trasporto, montacarichi e ascensori da cantiere, già produttori di quadri di comando elettrici dal 1982, dal 1995 si dedica autonomamente alla produzione completa di sistemi di elevazione a pignone e cremagliera. ELECTROELSA produce internamente il 100% dei suoi prodotti in tutte le loro parti, incluso i quadri di comando. Si avvale di sistemi tecnologici all avanguardia per la progettazione sia meccanica che elettrica,come sistemi robotizzati di saldatura e procedure automatiche di marcatura dei cablaggi. L azienda realizza anche prodotti su misura per soddisfare i bisogni dei propri clienti in tutto il mondo, dal Giappone agli Usa.

4 ..Chi siamo Nel 2015 ELECTROELSA acquisisce un nuovo stabilimento in località Casole d'elsa e passa da mq a mq. I mq totali sono suddivisi in coperti, dove sono presenti i 6 reparti di produzione e gli uffici, e in un'area esterna che prevede, oltre a parcheggi e aree di manovra, anche un'area dedicata allo Showroom.

5 P.L.A.C Caratteristiche Generali Sono utilizzate per il lavoro in facciata (ristrutturazioni, finiture, posa rivestimenti, manutenzioni, demolizioni, ecc.) E consentito il trasporto dei materiali da porre in opera con le maestranze. E comandate esclusivamente da bordo macchina, ad uomo presente. E consentito l imbarco e lo sbarco da un solo punto, senza sbarchi ai piani. Possono essere montate sia monocolonna sia bicolonna Possono essere impiegate a colonna libera Sono modulari consentendo di adattarsi a tutte le geometrie di cantiere. Smontabile, occupa poco ingombro nel trasporto.

6 INSTALLAZIONE PIAZZAMENTO E PIANO D APPOGGIO Per prima cosa occorre analizzare che tipo di terreno o piano è a nostra disposizione per il piazzamento della macchina. In caso di necessità sono possibile sistemi di ripartizione del carico, come tavolati, telai e profilati metallici.

7 INSTALLAZIONE In base alle esigenze la macchina il basamento può essere installato ponendo attenzione alle posizioni degli stabilizzatori orientabili. Il peso della macchina si scaricherà comunque sui piedi principali ma sarà prevenuto il rischio di ribaltamento.

8 INSTALLAZIONE Per un corretto montaggio occorre posizionare i ponti in base a: - Sulla vers. monocolonna occorre posizionare alternativamente un ponte su ciascun lato. - Per la vers. bicolonna 3-4 ponti nella parte centrale e uno sull ala fino a compimento.

9 INSTALLAZIONE Una volta collegati i ponti la macchina ha un sistema che permette il livellamento automatico tramite una serie di dispositivi elettromeccanici. Regolazione del sistema di livellamento.

10 INSTALLAZIONE ALIMENTAZIONE ELETTRICA Occorre valutare la distanza dalle varie fonti di energia disponibili. In base alla distanza(d) cambia la sezione dei conduttori del cavo elettrico, in modo da non avere cadute di tensione. Occorre verificare la corretta sequenza delle fasi e la messa a terra; le nostre macchine sono equipaggiate con segnalatori per indicare la presenza delle fasi e la corretta sequenza. Messe a terra contro scariche atmosferiche da valutare in base al cantiere.

11 INSTALLAZIONE Il quadro elettrico di comando sarà in mezzeria se bicolonna, su di un lato vicino alla colonna se monocolonna, questo per avere il controllo visivo adeguato. Il cavo deve essere calato in modo da non intralciare la colonna.

12 INSTALLAZIONE La duttilità della PLAC permette di seguire la facciata tramite estensioni a parete del ponte. Essi sono installati su tubi e piantoni. Posso essere installati anche in quota con le dovute protezioni.

13 ALCUNE APPLICAZIONI

14 ALCUNE APPLICAZIONI

15 INSTALLAZIONE Montaggio Colonna Le colonne, di sezioni differenti in base al modello, sono modulari e assemblabili in loco con viti di serraggio. In totale sicurezza, passo passo con la macchina.

16 ALCUNE APPLICAZIONI

17 INSTALLAZIONE ANCORAGGIO L ANCORAGGIO rappresenta ciò che determina la stabilità della macchina e possono essere ancorati a parete in muratura, a c.a, e a strutture metalliche compresi ponteggi tradizionali. Il montaggio verticale senza mezzi esterni. Si posizionano e bloccano gli elementi della colonna fino al punto di ancoraggio.

18 MANUTENZIONE La frequenza delle manutenzioni può essere individuata da contaore o da cadenze mensili. Sono stabiliti dei controlli mensili, trimestrali o semestrali atti a constatare l integrità e l usura degli elementi di azionamento, di scorrimento e di controllo. L elenco degli interventi e le dimensioni dei componenti è presente nel Manuale d Uso e Manutenzione.

19 MANUTENZIONE Alcuni controlli.

20 MANUTENZIONE IL PARACADUTE Sistema anticaduta, freno meccanico ad azionamento centrifugo. Le normative consentono di avere al posto del paracadute la ridondanza del freno motore. Esso deve essere testato ad ogni installazione, e revisionato in tempi e metodi previsti dal costruttore.

21 ALCUNE APPLICAZIONI

22 VERIFICHE PERIODICHE -ART. 71 e ALLEGATO VII, della d.lgs 81/2008 -IN VIGORE DEL D.M 11/04/11 ( 04/2012 ) Sono atte ad ACCERTARE LA CONFORMITA DELLE MODALITA DI INSTALLAZIONE previste dal fabbricante nelle istruzioni d uso, LO STATO DI MANUTENZIONE E CONSERVAZIONE, IL MANTENIMENTO DELLE CONDIZIONI DI SICUREZZA PREVISTE DAL FABBRICANTE, L EFFICIENZA DI SICUREZZA E DI CONTROLLO.

23 VERIFICHE PERIODICHE PLAC (PIATTAFORME DI LAVORO AUTOSOLLEVANTI DA CANTIERE) CADENZA BIENNALE ASCENSORI E MONTACARICHI CADENZA ANNUALE ITER: IMMATRICOLAZIONE CON MESSA IN SERVIZIO INAIL TERRITORIALE DOPO 12 MESI /24 mesi (plac) 1 VERIFICA PERIODICA INAIL TERRITORIALE DOPO 12 MESI/24 mesi (plac) 2 VERIFICA PERIODICA ASL O ENTE TERZO SCELTO DALL UTENTE (DATORE DI LAVORO)

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