ALLEGATOA alla Dgr n del 20 novembre 2012 pag. 1/9
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1 giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n del 20 novembre 2012 pag. 1/9 SCHEMA DI CONVENZIONE PER LA REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI PREVISTI DALLA DGR n 1858 del PRESSO L IMPIANTO DENOMINATO EX NUOVA ESA UBICATO NEI COMUNI DI MARCON E DI MOGLIANO VENETO TRA la Regione del Veneto, con sede a Venezia, Dorsoduro 3901, Cod. Fisc , rappresentata da., il quale interviene nel presente atto in rappresentanza della Giunta Regionale del Veneto, di seguito denominata Regione E Veneto Acque S.p.A. con sede in Mestre Venezia, via Torino, 180 Cod. Fisc , di seguito denominata Società, rappresentata per la firma del presente atto da.. PREMESSO CHE nell area ex Nuova ESA, ricompresa in parte nel territorio comunale di Marcon (VE) ed in parte nel territorio comunale di Mogliano Veneto(TV), sono presenti rifiuti speciali, anche pericolosi, posti sotto sequestro dall Autorità giudiziaria; con Ordinanze n. 10/2012 del Comune di Marcon e n. 46/2012 del Comune di Mogliano Veneto, è stato intimato alla ditta proprietaria dei rifiuti e al proprietario dell area di procedere allo smaltimento dei rifiuti stessi, con riserva di agire in via sostitutiva e in danno, nel caso di inottemperanza ai provvedimenti ordinatori da parte dei soggetti obbligati; risultando scaduti i termini fissati per l esecuzione dei provvedimenti ordinatori senza che i soggetti obbligati abbiano provveduto agli adempimenti, si rende necessario intervenire in via sostitutiva e in danno dei soggetti inadempienti, ai sensi dell art. 192, comma 2 del d.lgs. n. 152/2006; il Consiglio Regionale del Veneto, con Deliberazione n. 11/2009, nell ambito del riparto dei fondi recati dalla Legge Speciale per Venezia per il disinquinamento della Laguna di Venezia e del suo bacino scolante, ha assegnato al Comune di Marcon un contributo di ,00 per l intervento di messa in sicurezza dell area denominata ex Nuova Esa;
2 ALLEGATOA alla Dgr n del 20 novembre 2012 pag. 2/9 il sopracitato provvedimento consiliare è stato recepito dalla Giunta Regionale con DGR n 1270 del 5 maggio 2009; con Deliberazione del Consiglio Comunale di Marcon n. 58/2012 è stato richiesto alla Regione del Veneto di sostituirsi al Comune stesso nell intervento di ripristino ambientale previsto dall art. 192 del D.Lgs. 152/2006, in danno dei soggetti destinatari della Ordinanza n. 10 del , riguardante lo smaltimento dei rifiuti abbandonati e il ripristino dello stato e decoro dei luoghi presso l ex impianto denominato ex Nuova Esa in Via Fornace, 44, data la particolare complessità dell intervento ed in considerazione del fatto che il Comune si trova nella impossibilità di anticipare importi cospicui, nonché di gestire direttamente il contributo assegnato; con Delibera della Giunta Comunale di Marcon n. 151/2012 si è preso atto della Delibera del Consiglio Comunale n. 58/2012 e si è acconsentito al trasferimento alla Regione, o al soggetto da essa individuato, del contributo regionale di 2 M disposto con D.G.R. n. 1270/2009, in recepimento della D.C.R. n. 11/2009; con Delibera del Consiglio Comunale di Mogliano Veneto n. 53/2012 è stato richiesto alla Regione del Veneto di sostituirsi al Comune stesso nell intervento di smaltimento dei rifiuti e ripristino dello stato dei luoghi dell impianto di cui trattasi, considerata l onerosità e la complessità dell intervento da attuare; CONSIDERATO CHE l area ex Nuova Esa è ubicata all interno del Bacino Scolante in Laguna di Venezia e i rifiuti presenti in tale area sono stoccati con modalità tali da costituire una fonte di elevato rischio ambientale, come risulta dalla relazione predisposta congiuntamente dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Venezia e da ARPAV, trasmessa alla Regione del Veneto dal Comune di Marcon con nota n del ; tale relazione descrive lo stato dei luoghi, le modalità con le quali sono stoccati i rifiuti ed il livello di rischio ambientale indotto da tale stoccaggio, indicando le priorità per lo smaltimento dei rifiuti; lo Statuto di Veneto Acque S.p.A., società totalmente partecipata dalla Regione Veneto, approvato con D.G.R. n. 3458/2009, prevede tra gli oggetti sociali la bonifica di siti inquinati di competenza pubblica ed in particolare: - progettazione ed esecuzione di interventi sperimentali di bonifica e/o detossificazione; - studi in materia di bonifica; - indagini ambientali; - piani di caratterizzazione; - analisi di rischio; - piani di monitoraggio e quant altro in materia di bonifica;
3 ALLEGATOA alla Dgr n del 20 novembre 2012 pag. 3/9 - attività di pronto intervento necessarie per evitare contaminazioni ambientali; con DGR n. 1858/2012, al fine di dare sollecita e omogenea attuazione all intervento di messa in sicurezza dell area su cui insiste l impianto dell ex Nuova ESA, aderendo alle richieste formulate dai Comuni di Marcon e Mogliano Veneto, la società Veneto Acque S.p.A è stata individuata quale nuovo soggetto attuatore degli interventi, con la contestuale riassegnazione alla medesima Società del contributo di 2 M precedentemente assegnato al Comune di Marcon; il documento, predisposto dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Venezia, avente per oggetto: Attività di rimozione rifiuti pericolosi presso il sito della ex Nuova Esa, Via Fornace 44 a Marcon (VE); Relazione tecnica per l individuazione dei primi provvedimenti, datato 27 luglio 2012, individua come rifiuti da smaltire in via prioritaria quelli costituiti da penta solfuro di fosforo; al fine di provvedere allo smaltimento di tali rifiuti, è necessario procedere preliminarmente alla loro caratterizzazione analitica, allo scopo di verificarne le caratteristiche chimiche; che, successivamente all analisi e smaltimento dei rifiuti sopra indicati, è necessario procedere all analisi e smaltimento definitivo anche degli altri rifiuti presenti nell area di cui trattasi; TUTTO CIO PREMESSO, SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE ART. 1 OGGETTO DELLA CONVENZIONE La presente convenzione ha per oggetto la realizzazione, da parte di Veneto Acque S.p.A., delle attività di caratterizzazione analitica, di rimozione e smaltimento definitivo dei rifiuti, anche pericolosi, presenti nell area ove è ubicato l impianto denominato ex Nuova Esa, sito ricompreso parte in Comune di Marcon (VE) e parte in Comune di Mogliano Veneto (TV). In particolare, a fronte della disponibilità finanziaria pari a 2 M recata dalla DGR n 1858/2012, saranno oggetto di intervento prioritario i rifiuti costituiti da penta solfuro di fosforo, secondo quanto riportato nella relazione predisposta dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Venezia, di cui alle premesse. ART. 2 MODALITA DI ESECUZIONE DEI LAVORI Nelle modalità di esecuzione degli interventi, la Società dovrà attenersi alle indicazioni impartite dalla Regione tramite la Direzione Regionale Progetto Venezia. Alla Società compete la predisposizione del Piano delle analisi chimiche, l esecuzione delle stesse, l avvio a smaltimento definitivo dei rifiuti, la direzione dei lavori, la contabilizzazione e quant altro attiene all esecuzione dell intervento in oggetto, nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia ambientale.
4 ALLEGATOA alla Dgr n del 20 novembre 2012 pag. 4/9 Con riferimento alle attività individuate al punto 1, la Società dovrà provvedere alla predisposizione del Piano delle analisi di tutti i rifiuti presenti nell area più volte citata, dando priorità alla redazione del Piano relativo al rifiuto penta solfuro di fosforo. Tale Piano prioritario, comprensivo del crono programma di esecuzione, dovrà essere presentato alla Regione del Veneto (Direzione Regionale Progetto Venezia), da parte della Società, entro 15 giorni dalla data di sottoscrizione della presente convenzione. Dopo l assenso della Direzione Regionale sopra citata, la Società Veneto Acque avvierà l esecuzione degli interventi. Acquisiti i risultati delle analisi chimiche del rifiuto penta solfuro di fosforo, la Società Veneto Acque procederà a predisporre il Piano di smaltimento di tale rifiuto e lo sottoporrà alla Direzione Regionale Progetto Venezia per la sua approvazione (DGRV del ). Dopo l approvazione del Piano di smaltimento, la Società Veneto Acque S.p.A. procederà alla sua esecuzione, fino alla corresponsione dell importo di , al netto dei costi delle analisi chimiche. Il cronoprogramma per l esecuzione del Piano delle analisi relativo agli altri rifiuti presenti nell area dovrà essere presentato entro 6 mesi dalla data di sottoscrizione della presente convenzione. Tale Piano sarà eseguito utilizzando le somme eventualmente residue dopo lo smaltimento del rifiuto penta solfuro di fosforo. Ad esito delle risultanze dell attività analitica, la Società dovrà predisporre apposito Programma di smaltimento definitivo di tutti i rifiuti presenti nell area ex Nuova Esa (ad esclusione del penta solfuro di fosforo), il quale sarà approvato con le procedure già indicate. Tale Programma dovrà essere eseguito secondo le priorità già indicate dagli Enti competenti, sulla base delle disponibilità finanziarie che dovessero residuare dopo lo smaltimento definitivo del rifiuto penta solfuro di fosforo e l esecuzione delle relative analisi chimiche. ART.3 - PRESTAZIONI GARANTITE DA VENETO ACQUE S.p.A. Veneto Acque S.p.A. si impegna a garantire l esecuzione delle attività programmate, mettendo a disposizione proprie attrezzature e personale ed eventuali servizi esterni in appoggio, assicurando la partecipazione agli incontri di coordinamento convocati dalla Regione. Eventuali pubblicazioni relative al risultato dei lavori verranno concordate tra la Regione e la Società. ART. 4 - DURATA DELLE ATTIVITA Le attività previste dalla presente convenzione si concluderanno entro il Le parti, nel caso di motivate esigenze, si riservano la possibilità di prorogare consensualmente le attività previste dalla presente convenzione.
5 ALLEGATOA alla Dgr n del 20 novembre 2012 pag. 5/9 ART. 5 - IMPORTO L importo complessivo che la Regione riconosce a Veneto Acque S.p.A. per l esecuzione delle attività previste nella presente Convenzione è pari a ,00. ART. 6 - MODALITA DI PAGAMENTO L erogazione dei fondi, messi a disposizione dalla Regione, sarà effettuata a favore di Veneto Acque S.p.A., per la somma complessiva di ,00, secondo le seguenti modalità: - la prima erogazione, di ,00, pari al 25% dell importo complessivo, ad avvenuta sottoscrizione della presente convenzione, previa dichiarazione da parte della Società attestante l avvio delle attività programmate; - la seconda erogazione, di ,00, pari al 50% dell importo complessivo, alla presentazione della relazione tecnica e della rendicontazione delle spese effettivamente sostenute, da cui risulti la spesa di ameno i 2/3 della somma erogata in qualità di primo acconto; - il saldo finale di ,00, pari al 25% dell importo complessivo, alla conclusione delle attività programmate, su presentazione della documentazione tecnica finale e della rendicontazione delle spese effettivamente sostenute. La Società si obbliga a rispettare le disposizioni previste dalla Legge 136/2010 in materia di tracciabilità dei flussi finanziari e pertanto indica il seguente conto corrente per l effettuazione delle erogazioni che la Regione effettuerà, mediante bonifico bancario, a favore della stessa Società, a titolo di compenso per la presente convenzione: - Conto corrente bancario n. Presso ; - IBAN:.. In caso di inadempimento degli obblighi di tracciabilità finanziaria, il contratto sarà risolto espressamente. ART. 7 - SPESE AMMISSIBILI Le spese ammissibili a finanziamento regionale sono relative a: a) documentate spese tecniche per la predisposizione del Piano delle analisi chimiche, per la loro esecuzione, per l avvio a smaltimento definitivo dei rifiuti, comprensivo delle spese di trasporto, la direzione lavori, la redazione del piano di sicurezza, la contabilizzazione, l assistenza lavori, il collaudo dei lavori, i rilievi, il coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione, consulenze specialistiche, indagini preliminari e per gli studi ambientali strettamente necessari alla redazione ed all approvazione del Piano, nonché le spese indispensabili per le comunicazioni dirette alla cittadinanza in merito all'attuazione dei lavori;
6 ALLEGATOA alla Dgr n del 20 novembre 2012 pag. 6/9 b) spese accessorie per l attività sul campo (trasferte, carburanti, oneri di missione e altri oneri), certificate dal Responsabile del Progetto; c) servizi specialistici di supporto tecnico scientifico da parte di Enti pubblici, Agenzie ed Istituti di Ricerca, finalizzati alla realizzazione delle azioni progettuali, nell ambito di specifici accordi quadro; d) prestazioni d opera intellettuale (collaborazioni coordinate e continuative, consulenze e prestazioni rese da esperti), connesse alla realizzazione delle azioni progettuali, in particolare per le attività di supervisione tecnica, validazione dati ed audit; e) spese per la diffusione delle informazioni e dei risultati; f) I.V.A., nella misura prevista dalla legge, ove costituisca effettivo onere per la Società. Le eventuali spese tecniche di progettazione, direzione, contabilità e collaudo dei lavori sono riconosciute sulla base della relativa documentazione di spesa (da produrre in copia conforme all originale) secondo la normativa vigente in materia di lavori pubblici. L esecuzione di eventuali lavori aggiuntivi, a completamento dell intervento programmato, dovrà comunque rispettare quanto previsto dalla normativa statale e regionale in merito ai procedimenti di approvazione ed alle procedure di affidamento di opere pubbliche. ART. 8 - OBBLIGHI DEL SOGGETTO ATTUATORE La Società si obbliga ad ottemperare a tutte le prescrizioni normative vigenti in materia ambientale e di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, nonché ad osservare quanto stabilito nella presente convenzione. La Società dovrà inoltre provvedere ad installare, sul luogo dei lavori, un tabellone di dimensioni 3.00 m. x 2.00 m., recante le indicazioni previste dalle Leggi e dai regolamenti vigenti, con uno spazio riservato a evidenziare la partecipazione della Regione Veneto, di superficie pari ad almeno il 25% della superficie del tabellone, secondo la tipologia grafica riportata nell allegato A alla presente convenzione, che ne forma parte integrante. Alla base del tabellone dovrà comparire altresì, in caratteri analoghi a quelli usati per le indicazioni di legge, la dicitura Progetto finanziato con la Legge Speciale per Venezia. Tale dicitura dovrà essere contenuta in un rettangolo di larghezza pari a quella del tabellone, con caratteri e colori analoghi a quelli previsti per il logo ufficiale della Giunta Regionale del Veneto. ART. 9 - CODICE UNICO DI PROGETTO La Società provvederà ad acquisire il Codice Unico di Progetto (CUP) stabilito con Legge n. 3 del 16 gennaio 2003 e Deliberazione CIPE n. 143 del 27 dicembre È obbligatorio il riferimento al codice in
7 ALLEGATOA alla Dgr n del 20 novembre 2012 pag. 7/9 questione in ogni provvedimento, corrispondenza o pagamento da effettuare in relazione all intervento. In assenza di codici C.U.P. non saranno possibili erogazioni. ART RISOLUZIONE La presente Convenzione può essere risolta in ogni momento, qualora sopraggiunga in capo ad una delle parti l impossibilità di attendere rispetto agli impegni assunti per ragioni ad essa non imputabili, qualora uno dei contraenti incorra in gravi inadempienze rispetto alle disposizioni della medesima convenzione, oppure in caso di modifiche dell assetto istituzionale. ART REGISTRAZIONE Il presente atto, esente dall imposta di bollo in base all art. 16 della Tab. All. B del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 642 e successive modificazioni, sarà soggetto all imposta di registro solo in caso d uso, ai sensi dell art. 5, comma 2 del D.P.R. 26 aprile 1986 n. 131 e successive modificazioni. La presente convenzione, che si compone di 11 articoli, letta ed approvata specificatamente articolo per articolo con le premesse, viene sottoscritta dalle parti. Letto, confermato e sottoscritto. Venezia,.. Per la Regione del Veneto Per Veneto Acque S.p.A.
8 ALLEGATOA alla Dgr n del 20 novembre 2012 pag. 8/9 Allegato A 0.30 m 0.15 m INTERVENTI PER IL DISINQUINAMENTO DELLA LAGUNA DI VENEZIA 1.20 m 0.20 m 0.15 m Segreteria Regionale per le Infrastrutture Direzione Regionale Progetto Venezia PROGETTO FINANZIATO CON LA LEGGE SPECIALE PER VENEZIA 3.00 m CARTELLO DI CANTIERE Descrizione Cartello Per maggior chiarezza si descrivono separatamente le cinque FASCE del cartello di cantiere, sul lato sinistro sono riportate le relative dimensioni. FASCIA 1. Al centro: logo/emblema della Regione Veneto (vedere nota n. 2) contenete le scritte REGIONE DEL VENETO (il colore della barra Regione del Veneto dovrà essere Pantone n. 315 con sottofondo di Leoni stilizzati all 85% del colore del fondo) e nella sottostante riga Giunta regionale a diversi caratteri (per il colore dei caratteri vedere nota n. 1). FASCIA 2. Scritta INTERVENTI PER IL DISINQUINAMENTO DELLA LAGUNA DI VENEZIA, di colore bianco su sfondo verde (vedere nota n. 1).
9 ALLEGATOA alla Dgr n del 20 novembre 2012 pag. 9/9 FASCIA 3 Fondo bianco (spazio per descrizioni delle opere). FASCIA 4 Sovrapposta una riga di colore verde (vedere nota n. 1). Centrale e sovrapposte l una all altra le scritte della Segreteria e Direzioni Regionali: Segreteria Regionale alle infrastrutture e sotto Direzione Regionale Progetto Venezia con lo stesso carattere e di colore verde (vedere nota n. 1) su sfondo bianco. FASCIA 5 Scritta PROGETTO FINANZIATO CON LA LEGGE SPECIALE PER VENEZIA, di colore bianco su sfondo verde (vedere nota n. 1) e in aggiunta sulla destra il logo del Piano Diretore per il disinquinamento della Laguna di Venezia (rappresentante una garza verde (vedere nota n, 1) su sfondo bianco e contornata da un reticolo geometrico di colore bianco su sfondo verde (veder nota n. 1) RIPRODUZIONE IN QUADRICOMIA (veder nota n. 1) RIPRODUZIONE MONOCROMATICA (vedere nota n. 1) Nota n. 1 Web Verde Colori RGB Rosso: 0 Verde: 102 Blu: 0 Quadricromia Ciano: 82 Magenta: 21 Giallo: 100 Nero: 28 Nota n. 2 In adempimento alle disposizioni sull immagine coordinata della Regione del Veneto si deve fare riferimento al nuovo logo, di cui alla Deliberazione di Giunta Regionale n del 12 dicembre 2002 (e successive DGR 1260/2005 e DGR 1254/2010), come riscontrabile sul sito web della Regione del Veneto
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