Incidente nel comune di Curinga, rinvenuti due corpi privi di vita

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1 Incidente nel comune di Curinga, rinvenuti due corpi privi di vita Ieri mattina i Vigili del fuoco del comando provinciale di Catanzaro sono intervenuti per un incidente nel comune di Curinga. Su segnalazione di una pattuglia dei Carabinieri, che avevano avvistato un auto completamente immersa nelle acque del torrente Le Grazie, ingrossato per via delle forti piogge, la sala operativa 115 ha inviato sul posto la squadra del distaccamento di Lamezia Terme ed un autogru della sede centrale del capoluogo. I vigili del fuoco hanno recuperato l auto al cui interno sono stati rinvenuti i corpi, ormai privi di vita, di due uomini rispettivamente di 84 anni e 65 anni.

2 Incidente nel catanzarese, conducente salvato da auto in un canale I Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Catanzaro sono intervenuti nel comune di Curinga per un incidente stradale. A seguito di uno scontro un autovettura era capovolta all interno di un canale di acqua, nelle adiacenze della strada statale. L abitacolo, risultava completamente immerso nelle acque, per cui i Vigili del Fuoco, intervenuti dalla sede di Lamezia Terme Nicastro, hanno sollevato di poco l auto, agganciandola con alcuni cavi, in modo tale da estrarre il conducente all interno, affidato alle cure dei sanitari. L auto è stata poi messa in zona sicura con l ausilio dell autogru dei vigili del fuoco giunta dalla sede centrale di via Vinicio Cortese. FaiMarathon tra le

3 meraviglie della Calabria, tutti i luoghi aperti FAImarathon: una Giornata FAI d Autunno alla scoperta di un Italia diversa : l iniziativa, nata nel 2012 è un evento nazionale a sostegno della campagna di raccolta fondi Ricordiamoci di salvare l Italia. Per la prima volta affidata ai giovani del FAI, domenica 18 ottobre 2015 FAImarathon apre al pubblico, con visite a contributo libero, oltre 500 luoghi in 130 città di tutta Italia grazie all entusiasmo di volontari che, in molti casi, proporranno eventi e iniziative speciali. Palazzi, chiese, teatri, giardini, cortili, frammenti di bellezza della nostra vita quotidiana, spesso inaccessibili o poco conosciuti: i luoghi proposti nei diversi itinerari tematici, urbani ed extraurbani, sono di interesse artistico, paesaggistico e sociale e rappresentano l identità del territorio, la sua storia, le sue tradizioni. Questi tutti i comuni e i luoghi della Calabria che hanno aderito. Provincia di Catanzaro: a Curinga Chiesa dell Immacolata, Chiesa Matrice, Convento di Sant Elia e Santuario di Maria SS. del Carmelo, Il Platino di Vrisi, il Monastero di S.Elia Vecchio, Terme Romane di Acconia. Provincia di Cosenza: Castello Aragonese di Castrovillari, Castello di Altomonte, Chiesa di San Giuliano a Castrovillari, Chiesa Santa Maria della Consolazione ad Altomonte, Complesso monastico di San Francesco di Paola ad Altomonte, Museo Civico (Convento dei Domenicani) ad Altomonte, Santuario di Santa Maria del Castello a Castrovillari. Provincia di Crotone: Parco Archeologico di Capo Colonna area Torre Nao, area esterna alle mura romane e adiacenze faro, casa Morrone, Tonnara di Capo Colonna e Torrazzo di Capo Colonna. Provincia di Vibo Valentia: a Nicotera Castello Ruffo, Cattedrale, Museo

4 Diocesano, Palazzo Brancia Rione Santa Chiara Palmentieri, Rione Giudecca. Bracciante evade dai domiciliari a Curinga, arrestato Nella mattinata di ieri i carabinieri della stazione di Curinga, guidati dal giovane maresciallo Meccia, hanno tratto in arresto Bartucca Annunziato, un bracciante agricolo di Curinga, pregiudicato. L uomo è sottoposto agli arresti domiciliari ma ieri mattina, durante un controllo da parte dei militari, è stato sorpreso lontano dalla propria abitazione, dalle quale era uscito senza alcun permesso. Il Bartucca è stato individuato e ricondotto presso il proprio domicilio in stato di arresto, in attesa del giudizio di convalida che si terrà oggi.

5 Sorvegliato speciale tenta furto in abitazione nel catanzarese, arrestato Nella serata di ieri a Curinga, i militari della locale stazione hanno tratto in arresto su esecuzione di ordinanza di custodia cautelare presso il proprio domicilio Catanzaro Michele, cl78, disoccupato, sorvegliato speciale di p.s. già più volte arrestato per furto. Il provvedimento è stato emesso dal g.i.p. di Lamezia Terme a seguito di attività d indagine svolta dai militari della stazione. Il predetto è stato accusato di furto presso un abitazione di Curinga, nel novembre Infatti i carabinieri dopo la denuncia hanno effettuato le indagini del caso e raccolto vari filmati sorveglianza fino ad identificare l autore del furto. La posizione del Catanzaro è resa ancora più grave per aver commesso il fatto durante il periodo di sorveglianza speciale di p.s., misura che prevede un aggravante per ogni reato commesso, oltre che dai molti reati simili di cui è stato accusato in passato. Tra abiti e scarpe originali vendeva merce contraffatta,

6 una denuncia Le fiamme gialle del comando provinciale di Catanzaro gruppo di Lamezia Terme hanno individuato un negozio di abbigliamento che, parallelamente a indumenti originali, immetteva nel circuito commerciale anche vestiti, scarpe ed accessori apparentemente riconducibili alle più note case di moda nazionali ed estere, ma in realta abilmente contraffatti. Il commercio illecito avveniva presso un normale esercizio commerciale di vendita al dettaglio di abbigliamento, ubicato in Curinga (CZ). Il controllo e stato effettuato anche perche, nei giorni precedenti, alcuni cittadini avevano segnalato al gruppo della guardia di finanza di Lamezia Terme la scarsa qualita di indumenti acquistati nel negozio certamente non adeguata con i prezzi pagati nonostante si trattasse (solo apparentemente, come accertato dai finanzieri) di capi prodotti dalle piu note marche commerciali del settore. Dopo alcuni mirati approfondimenti di rito, effettuati anche in forma occulta, i sospetti si rivelavano fondati, poiche, subito dopo l ingresso nel negozio, i militari notavano esposti per la vendita, accanto ad oggetti originali, numerosi capi di vestiario, calzature ed accessori ingegnosamente contraffatti, dei quali, peraltro, la titolare non ha esibito alcuna documentazione contabile e commerciale giustificativa del possesso. I militari hanno quindi proceduto all immediato sequestro dei beni illeciti ed hanno tempestivamente denunciato alla competente procura della repubblica di Lamezia Terme la responsabile per commercio di prodotti contraffatti e ricettazione. I finanzieri hanno sequestrato complessivamente 263 oggetti, consistenti in 198 capi di abbigliamento, 1 paio di occhiali, 46 paia di scarpe, 12 confezioni per scarpe, 3 accessori per scarpe e 3 confezioni per occhiali, tutti recanti marchi

7 imitati, riproducenti illegalmente i piu noti dei rispettivi settori merceologici. Se immessi sul mercato, i predetti beni avrebbero fruttato all indagata un ricavo stimato in oltre 15,000 euro, alterando il regolare funzionamento del mercato e dell economia ingannando anche i consumatori finali dei beni, soprattutto quelli meno attenti. E opportuno rammentare che la commercializzazione di oggetti con marchi contraffatti produce un notevole danno non solo ai produttori dei beni originali che spesso profondono ingenti investimenti finanziari, finalizzati a migliorare esteticamente e qualitativamente i prodotti -, ma anche ai consumatori finali dei beni. Questi ultimi, infatti, non solo avrebbero acquistato a prezzo maggiorato un prodotto che, nella stragrande maggioranza dei casi, e qualitativamente scadente, ma avrebbero esposto a rischi anche la loro salute. Le sostanze, peraltro, di cui sono composti i prodotti contraffatti sono sconosciute e prive di ogni controllo preventivo e successivo alla produzione. Le stesse, quindi, sono potenzialmente anche molto pericolose per l integrita fisica dei consumatori, specie quando gli oggetti contraffatti sono posti a diretto contatto con la persona, come accade per gli indumenti, gli occhiali e le calzature simili a quelli sequestrati dai finanzieri. Marijuana nascosta nella biancheria intima

8 Nella mattinata di ieri i militari della stazione di Curinga hanno tratto in arresto un giovane di 19 anni, Gugliotta Vincenzo studente. I militari, impegnati nel consueto pattugliamento delle vie cittadine, si sono imbattuti nel giovane che aveva un aria sospetta. Subito identificato e perquisito, sono state rinvenute 4 dosi di marijuana nascosta nella biancheria intima, oltre ad altro stupefacente trovato in casa per un totale di 10gr. il giovane è stato arrestato per spaccio di stupefacente, ed ha trascorso la domenica agli arresti domiciliari. Oggi i militari della stazione di Curinga hanno condotto il Gugliotta davanti al G.i.p.di Lamezia Terme che ha convalidato l arresto, procrastinando il processo ad altra data. Ladro recidivo torna in carcere a Curinga

9 Nella serata del 30 maggio, i militari della Stazione di Curinga hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare a carico di un pregiudicato del posto, Catanzaro Michele cl. 78, nullafacente. Il mandato di cattura è stato spiccato dal G.I.P. di Lamezia Terme a seguito dei gravi indizi di colpevolezza raccolti dai militari della Stazione di Curinga. In particolare il Catanzaro è accusato di aver compiuto due tentati furti in abitazione in data 27 e 29 aprile in Acconia di Curinga, aggravato dal fatto che lo stesso si trova in regime di sorveglianza speciale di p.s. L indagine è stata condotta in maniera tempestiva e approfondita, ricostruendo i vari momenti dei due reati attraverso circuiti di sorveglianza, fotogrammi e testimonianze della popolazione che ormai è esausta di subire crimini di natura predatoria. Proprio l insieme di questi elementi raccolti dai militari ha consentito di fornire un quadro accusatorio chiaro e univoco che è stato avallato dall Autorità Giudiziaria. Il Catanzaro è stato tradotto in carcere a Lamezia Terme in attesa dell interrogatorio di garanzia del G.I.P.