Il modello dell Impatto Gigante
|
|
- Aureliano Coco
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Il modello dell Impatto Gigante 1
2 L Impatto Gigante Che Se il cosa corpo ha che lasciato ha colpito in eredità la prototerra al nostro era pianeta delle? dimensioni e della composizione di Ganimede 2
3 La zona di abitabilità 3
4 L evoluzione della atmosfera terrestre 4
5 La vita emerge e crea le condizioni per prosperare 4 miliardi di anni fa - L'attività vulcanica, decisamente maggiore dell'odierna, produsse l'atmosfera primordiale, molto ricca di biossido di carbonio. Il vapore acqueo condensandosi produsse gli oceani. 3,5 miliardi di anni fa-nacque la prima forma di vita Le prime forme di vita abitano gli oceani Lo sviluppo della fotosintesi permise ad alcune forme di vita,che vivevano negli bassi fondali, di assorbire l'energia solare L ossigeno, prodotto di scarto della fotosintesi, si accumulò nell'atmosfera e creò uno strato di ozono (una forma di ossigeno molecolare [O 3 ]) nell'atmosfera superiore. Protette dallo strato di ozono che impediva ai raggi ultravioletti, dannosi per la vita, di attraversare l'atmosfera le varie forme di vita colonizzarono la superficie della Terra. 5
6 Proprietà fisiche dell atmosfera terrestre Alpi e pianura padana L atmosfera è costituita dallo strato di gas che circonda un pianeta L atmosfera della Terra è sottile (~1,5% del raggio) La pressione è data dalle collisioni delle molecole dei gas La pressione diminuisce con l altezza, quindi il gas è più compresso verso il basso Il gas è in equilibrio idrostatico 6
7 Il riscaldamento della Terra Riscaldamento (senza atmosfera) dipende dalla distanza dal Sole dall albedo, A = energia riflessa/energia incidente Albedo A = 0 nessuna riflessione, tutta l energia viene assorbita; A=0,1-0,25 rocce A=0,7 nubi A=0,8 ghiaccio A = 1 tutta l energia viene riflessa A Terra = 0,38 Bilancio energetico Energia emessa ed energia ricevuta devono eguagliarsi 7
8 L assorbimento dell atmosfera terrestre Aurore Esosfera [Ionosfera] Riscaldamento da fotoni X ed UV, ionizzazione, fuga di gas. Il gas è costituito da ioni ed elettroni Fotoni X UV Visibili Forte riscaldamento per alto assorbimento di UV Riscaldamento per effetto serra, correnti convettive 8
9 Effetto serra (greenhouse) H 2 O CO 2 CH 4 N 2 O 9
10 La composizione dell atmosfera terrestre Azoto 78,08% Ossigeno 20,95% Argon 0,93% Vapore acqueo 0,33% (gas serra) Anidride carbonica 0,032 % (320 ppm) (gas serra) Neon 0,00181% (18 ppm) Elio 0,0005 % (5 ppm) Metano 0,0002 % (2 ppm) (gas serra) Idrogeno 0,00005 % (0,5 ppm) Kripton 0, % (0,11 ppm) Xeno 0, % (0,08 ppm) Ozono 0, % (0,04 ppm) Biossido di azoto Tracce (gas serra) 10
11 Clima 11
12 Il tempo -meteorologia e clima Meteorologia: studia l andamento del tempo su breve intervalli temporali (giorni), e dipende da vari parametri (venti, nuvole, pressione e temperatura) Clima: studia l andamento del tempo su lunghi intervalli temporali (anni,decine di miglia, milioni di anni) 12
13 I protagonisti della scena climatica Radiazione solare Atmosfera Attività interna 13
14 E determinata dai cicli naturali del clima dovuti alle variazioni dell orbita della terra attorno al Sole ed alle variazione dell emissione solare. Piccole e grandi Ere Glaciali La variabilità climatica 14
15 I cambiamenti climatici Sono invece causati dalla immissione in atmosfera di gas serra dovuti all attività umana, (fase pre-industriale e post-industriale) le emissioni di CO 2 sono prodotte dall utilizzo dei combustibili fossili (ultimi 100 anni) le emissioni di metano CH 4 sono causate dallo sviluppo dell agricoltura (ultimi 5000 anni) 15
16 Il budget energetico Due sono le fonti di energia che, interagendo con l atmosfera terrestre, hanno effetto sul clima terrestre: L Energia Solare (Variazioni Climatiche) L Energia Interna della Terra (Variazioni Climatiche) A queste recentemente si è aggiunta la produzione di energia ottenuta dai combustibili fossili (Cambiamento Climatico) 16
17 Energia interna L Energia interna si manifesta con: Movimenti della crosta terrestre (tettonica a zolle) effetti su lunghi periodi di tempo (milioni di anni) Eruzioni di vulcani e super-vulcani variazioni improvvise, non prevedibili che hanno profonde conseguenze sul clima globale 17
18 Energia solare Ogni secondo l energia che dal Sole raggiunge la Terra è pari a L =3, erg/sec=3, Watt Per unità di superficie fuori dell'orbita terrestre 1367 watt/m² (costante solare). La quantità di energia, mediata sulle 24 ore e sulle 4 stagioni è, al suolo, alle latitudini europee di circa 200 watt/m². 18
19 Variabilità dell insolazione solare Oltre alla variabilità diurna ed annua la insolazione cambia in due modi 1. Su lunghi intervalli di tempo da a anni Variazioni millenarie dei parametri orbitali eccentricità dell orbita ed a variazione dell inclinazione dell asse di rotazione terrestre 2. Su intervalli di tempo da pochi anni a migliaia di anni Attività solare 19
20 Variabilità climatica dovuta all attività solare Attività solare (brevi intervalli di tempo da 2000 a 600, a 22 anni) Sicuramente è stata importante negli ultimi 2000 anni Può influire sul clima terrestre anche oggi 20
21 Variazioni orbitali e clima terrestre I cicli glaciali sono innescati da variazioni astronomiche?? L accendino climatico I dati paleoclimatici suggeriscono variazioni delle quantità osservate modulate su diversi periodi tra cui quelli di: 19000, 26000, e anni 21
22 Variabilità Climatica -i cicli di Milankovitch Le variazioni orbitali non sono sufficienti per rendere conto dei cicli glaciali in quanto non modulano gli stessi periodi! M. Milankovitch nel 1920 propose allora che, ben più importante delle variazioni dell eccentricità fossero le variazioni dell inclinazione dell asse di rotazione terrestre e della sua precessione 22
23 I cicli di Milankovitch variazione dell inclinazione dell asse terrestre Variazione dell inclinazione dell asse terrestre da a con un periodo di anni (dovuto alla risonanza tra il moto dei nodi e la precessione lunisolare) 23
24 I cicli di Milankovitch precessione dell asse terrestre Precessione dell asse terrestre con un periodo di anni 24
25 Marte e la Terra Terra Marte Anno 365 g 686 g Gravità 9,81 m/s 2 3,72 m/s 2 Lumino sità 1 0,44 Le variazioni dell obliquità terrestre sono contenute in soli 2 gradi Le variazioni dell obliquità di Marte sono caotiche e maggiori di 2 gradi Cos è che stabilizza il clima terrestre?? 25
26 I principali fattori delle variazioni climatiche L atmosfera terrestre è in continua interazione con: La radiazione solare Gli oceani I ghiacci polari e continentale I deserti I vulcani La tundra polare Le foreste temperate tropicali equatoriali Le zone umide 26
27 L avanzamento dei ghiacci-retroazione Inverno in America Settentrionale (animazione) 27
28 Paleoclimatologia le carote di ghiaccio The Greenland Ice Core Project (GRIP) The Greenland Ice Sheet Project 2 (GISP2) Artide-Groenlandia fino a anni fa Vostock station-antartide fino a anni fa Epica Project-Antartide fino a anni fa 28
29 Dati Paleoclimatici della Groenlandia Intervallo caldo medievale Piccola era glaciale Dryas Recente 29
30 Le misure in Antartide La calotta glaciale, che ricopre l'antartide nella sua quasi totalità ( km² senza ghiaccio, km² di ghiaccio), supera a volte i 4500 m di spessore, e costituisce il 90% della riserva di acqua dolce del globo. È stato calcolato che alcuni iceberg possono raggiungere e superare le dimensioni della Corsica. Le misure in Antartide permettono di ricostruire il clima dell emisfero sud per sei cicli glaciali 30
31 NB oggi! Dati Paleoclimatici dell Antartide (Vostok) Il respiro climatico 31
32 Dati Paleoclimatici confronto a diverse latitudini NB anni fa! 32
33 Circolazione oceanica Il Grande Nastro Trasportatore 33
34 I vulcani ed il clima 34
35 Test nucleari in atmosfera nel Chernobyl e test nucleari Esplosione della centrale nucleare di Chernobyl Aprile-Maggio 1986 La radioattività di Chernobyl raggiunge il Polo Sud nel gennaio del
36 I cambiamenti climatici Gli ultimi 150 anni Ricostruzione del clima del passato dati strumentali Andamento della anomalia di temperatura dell'aria nell'emisfero nord negli ultimi 150 anni (i dati sono espressi come deviazione della media di riferimento ) 36
37 Cambiamenti climatici il ritiro dei ghiacciai Sopra Ande peruviane il ghiacciaio Qori-Kalis sotto Costal Range South Cascade Glacier
38 Cambiamenti climatici Il riscaldamento osservato al polo nord 38
39 Cambiamenti climatici La variazione prevista al polo nord dello spessore dei ghiacci 39
40 Cambiamenti climatici I gas serra 40
41 Immissioni in atmosfera di CO 2 e ciclo del carbonio 41
42 CO 2 Le Scienze dicembre CO2, una crescita inarrestabile Nel corso del 2005 ne sono state emesse in atmosfera circa 7,9 miliardi di tonnellate Commonweath Scientific and Research Organization (CSIRO) Nel corso del 2005 sono state emesse in atmosfera circa 7,9 miliardi di tonnellate di biossido di carbonio. E quel che più importa è che invece di diminuire, le emissioni sembrano aumentare Dal 2000 al 2005 ha spiegato Mike Raupach, che ha partecipato al Global Carbon Project il tasso di crescita delle emissioni di biossido di carbonio era superiore al 2,5 per cento per anno, mentre negli anni novanta era meno dell uno per cento all anno. 42
43 CO 2 Mauna Loa 43
44 Scenari di Clima Globale 44
45 Ogni giorno l azione antropica 60 milioni di tonnellate di CO ettari di foresta distrutti tonnellate di pescato 100 specie estinte ettari di terra convertiti ad arabile 45
46 Risorse energetiche B.P. (British Petroleum) 46
47 Pianeti 47
48 Le orbite dei pianeti Le orbite dei pianeti sono prossime al piano dell eclittica cioè al piano orbitale terrestre ed il Sole è il loro centro (con inclinazione media ~ 1,75 º ) Sono praticamente circolari (con eccentricità media ~ 0,04) Anomalie di Mercurio (e ~ 0,2) e Plutone (non un pianeta) I pianeti ruotano tutti nello stesso senso (diretto) attorno al Sole 48
49 La rotazione dei pianeti attorno al proprio asse I pianeti ruotano attorno al proprio asse in senso diretto (da Ovest ad Est) esclusi Venere, Urano e Plutone 49
50 La rotazione dei pianeti attorno al proprio asse Il caso di Urano Urano a differenza di tutti gli altri pianeti non ruota attorno al Sole ma rotola (telescopio spaziale HST)! 50
51 La composizione dei pianeti terrestri I pianeti terrestri più vicini al Sole (quelli "Terrestri") presentano una struttura "rocciosa. Mercurio, Venere, Terra e Marte sono costituiti infatti da un nucleo metallico circondato da uno strato di silicati. Hanno avuto attività geologica? Oggi solo la Terra è tettonicamente attiva anche se i gas prodotti dai vulcani formarono le atmosfere di Venere e di Marte. 51
52 La composizione dei pianeti gassosi I quattro pianeti giganti (Giove, Saturno, Urano e Nettuno) contengono il 99 % del materiale del Sistema solare escluso il Sole. Sono degli sferoidi di gas di idrogeno ed elio con miscugli di metano, ammoniaca, ed acqua. Il gas di idrogeno nell'interno di Giove e Saturno condensò in idrogeno liquido alle maggiori profondità. Tutti e quattro hanno, probabilmente, un nucleo costituito da metalli, silicati ed acqua. Tre dei pianeti giganti irradiano più calore di quanto ne ricevano dal Sole. Curiosamente solo Urano non presenta questo eccesso di calore 52
53 Il problema dei tempi E`essenziale riuscire a stabilire quando si è formato il Sistema solare quanto è durato il processo di formazione. 53
54 L età del Sistema Solare Le misure fatte con questi elementi radioattivi su campioni di meteoriti mostrano che l'età del Sistema solare è approssimativamente 4,55 miliardi di anni. 54
55 La sequenza di formazione del Sistema solare 55
56 Andamento di densità nel disco e linea del ghiaccio Densità materiale nel disco Roccia Pianeti terrestri gas Roccia e ghiaccio Pianeti giganti 3 U.A. (Linea del ghiaccio) Distanza dal proto-sole 56
57 Pianeti terrestri e pianeti gassosi ---- D (AU) R/R t ρ (g/cm 3 ) Sole ,41 Mercurio 0,39 0,38 5,43 Venere 0,72 0,95 5,25 Terra 1,0 1,00 5,52 Marte 1,5 0,53 3,95 Giove 5,2 11 1,33 Saturno 9,5 9 0,69 Urano 19,2 4 1,29 Nettuno 30,1 4 1,64 Plutone 39,5 0,18 2,03 Densità dell acqua= 1 gr/cm 3 57
58 I Pianeti Terrestri 1. Vicini al Sole (grande influenza dell irraggiamento solare) 2. Piccoli, il più grande è la Terra. 3. Con elevate densità (tra 3 e 6 gr/cm 3 ) 4. Superfici solide 5. Atmosfere che sovrastano le superfici 6. Hanno nuclei solidi 7. Pochi satelliti 58
59 Le atmosfere dei pianeti terrestri Mercurio Venere Terra Marte (non in scala) I Pianeti Terrestri non hanno, data la loro piccola massa, la possibiltà di trattenere gli elementi più leggeri. Predomineranno quindi nei Pianeti Terrestri gli elementi pesanti nei loro composti più semplici: N 2 (azoto molecolare) CO 2 (anidride carbonica) Le loro atmosfere, basate su Carbonio, Azoto ed Ossigeno sono atmosfere secondarie che si sono prodotte in seguito all azione chimica (evoluzione geologica) e biologica (la presenza della vita organica per la Terra). 59
60 Le atmosfere dei pianeti interni Marte Terra Venere 60
61 Mercurio Mercurio è difficilmente visibile da Terra, ad occhio nudo, somiglia molto alla Luna ed è stato esplorato una sola volta nel 1973 dalla sonda Mariner
62 Mercurio Sonda Messenger 62
63 Venere L emisfero di Venere è stato ricostruito utilizzando le immagini radar della sonda Magellano 63
64 L atmosfera di Venere L atmosfera di Venere è spessa (grande opacità) e densa 64
65 Venere Sonda Venus Express 65
66 I canali di Marte Giovanni Virginio Schiaparelli Il telescopio rifrattore dell Osservatorio di Brera (Milano) 66
67 Le prime immagini di Marte riprese dal Mariner 4 Le prime immagini di Marte riprese da una sonda spaziale nel lontano 1965 esclusero l esistenza dei canali di Marte. 67
68 Nubi su Marte nell altopiano Tharsis Attenzione sono vulcani spenti 68
69 C è vita su Marte? Le missioni Viking I e II nel 1974 hanno posato sul suolo marziano dei moduli con dei laboratori per l analisi biologica del suolo di Marte. Queste analisi hanno dato esito negativo. 69
70 Ci sono tracce lasciate dall acqua? Sì! 70
71 Acqua su Marte? Forse nel sottosuolo 71
72 Cratere di ghiaccio secco nella Vastitas Borealis 72
73 Mars Reconnaissance Orbiter Valanghe sulla superficie di Marte 73
74 Il lander Phoenix mostra la prova di presenza di acqua nei pressi del Polo Nord di Marte Mars Phoenix Lander 74
75 Callisto Io Ganimede Europa Giove ed i pianeti medicei visti dalla sonda Galileo 75
76 Europa un satellite di ghiaccio Europa mostra dettagli della sua superficie, confermati dalla missione Galileo, che suggeriscono l esistenza di uno strato di ghiacchio sotto il quale si trovi un altro strato di acqua liquida profondo decine di km 76
77 La superficie di Europa satellite di Giove sonda Galileo 77
78 Saturno 78
79 Titano visto dal Voyager 79
80 Titano satellite di Saturno visto dalla sonda Cassini nell autunno
81 Un panorama dalla superficie di Titano 81
82 Iperione satellite di Saturno 82
83 Encelado satellite di Saturno La sonda Cassini ha osservato su Encelado dei Geyser di materiale (acqua) espulso dalla sottosuolo di questo satellite ghiacciato 83
84 Urano Sonda Voyager 84
85 Nettuno Sonda Voyager 85
86 Tritone Plutone e Titano Tritone Plutone N.B. le immagini non sono in scala Titano 86
87 Il Sistema solare i transnettuniani (disegno) 87
88 La presentazione è terminata 88
27 novembre 2009 S. Giovanni in Persiceto Origine ed evoluzione del Sistema solare
27 novembre 2009 S. Giovanni in Persiceto Origine ed evoluzione del Sistema solare R. Bedogni INAF - Osservatorio Astronomico di Bologna http://naomi.bo.astro.it/bedogni/ email: roberto.bedogni@oabo.inaf.it
DettagliOrigine ed evoluzione del Sistema solare-introduzione
Origine ed evoluzione del Sistema solare-introduzione Primo Levi 2013-Bedogni Roberto INAF Osservatorio Astronomico di Bologna via Ranzani, 1 40127 - Bologna - Italia Tel, 051-2095721 Fax, 051-2095700
DettagliAtmosfere. Roberto Bedogni
Atmosfere Roberto Bedogni INAF Osservatorio Astronomico di Bologna via Ranzani, 1 40127 - Bologna - Italia Tel, 051-2095721 Fax, 051-2095700 http://www.bo.astro.it/~bedogni email: roberto.bedogni@oabo.inaf.it
DettagliTerra. Roberto Bedogni
Terra Roberto Bedogni INAF Osservatorio Astronomico di Bologna via Ranzani, 1 40127 - Bologna - Italia Tel, 051-2095721 Fax, 051-2095700 http://www.bo.astro.it/~bedogni/primolevi email: roberto.bedogni@oabo.inaf.it
DettagliIl Clima al tempo dei dinosauri Come è cambiato e sta cambiando oggi
Il Clima al tempo dei dinosauri Come è cambiato e sta cambiando oggi 6 settembre 2006- le conferenze al chiostro di S.Cristina R. Bedogni-F. Delpino R. Bedogni F. Delpino 1 Il Sole Il Sole visto dalla
DettagliA spasso tra i pianeti
A spasso tra i pianeti 18 Giugno 2010 - ore 21 Santarcangelo di Romagna R. Sancisi-Oss.Astronomico di Bologna INAF R. Bedogni-Oss.Astronomico di Bologna INAF La sonda Voyager I ha esplorato
DettagliLa Terra, il Sole e le variazioni climatiche 19 Gennaio 2007 ITIS, Modena
La Terra, il Sole e le variazioni climatiche 19 Gennaio 2007 ITIS, Modena R. Bedogni Osservatorio Astronomico di Bologna-INAF R. Bedogni 1 Il Sole 2,5 miliardi di anni fa Il Nord-Europa 129000 anni fa
Dettagli1 ottobre 2009 Le conferenze della Specola
1 ottobre 2009 Le conferenze della Specola "La Terra: un'astronave planetaria" Bedogni Roberto INAF Osservatorio Astronomico di Bologna http://naomi.bo.astro.it/bedogni email: roberto.bedogni@oabo.inaf.it
Dettagli8. I pianeti uno per uno
1 8. I pianeti uno per uno 1. Mercurio (diametro: 4875 km). È il pianeta più vicino al Sole e, avendo piccola massa, riesce a trattenere alla superficie solo una piccola quantità di gas, per cui la sua
DettagliSistema solare interno: Pianeti terrestri. Mercurio
Sistema solare interno: Pianeti terrestri Mercurio Mercurio è il pianeta più vicino al Sole dista da questo 0,4 UA ed è il pianeta più piccolo 0,055 masse terrestri. Mercurio non possiede satelliti naturali
DettagliI pianeti uno per uno
Approfondimento 1 I pianeti uno per uno 1. Mercurio (diametro: 4875 km). È il pianeta più vicino al Sole e, avendo piccola massa, riesce a trattenere alla superficie solo una piccola quantità di gas, per
DettagliXVI Settimana della Cultura Scientifica e Tecnologica marzo 2006
XVI Settimana della Cultura Scientifica e Tecnologica 13-19 marzo 2006 Il Clima che Cambia Venerdì 17 Marzo 2006 Ore 16.00 Le trasformazioni ambientali nel Sistema Solare e sulla Terra Le trasformazioni
DettagliOrigine ed evoluzione del Sistema solare. 23/03/2006 R. Bedogni INAF - Osservatorio Astronomico di Bologna
Origine ed evoluzione del Sistema solare 23/03/2006 R. Bedogni INAF - Osservatorio Astronomico di Bologna http://naomi.bo.astro.it/~bedogni/ 1 Il Sistema solare -il nostro giardino di casa Il nostro Sistema
DettagliESERCIZI SCIENZE: SISTEMA SOLARE
ESERCIZI SCIENZE: SISTEMA SOLARE 1. Scrivi i nomi dei pianti del Sistema Solare che compaiono nell immagine Sole= 2. Dai le seguenti definizioni Pianeta terrestre= Satelliti galileiani= Pianeta nano= Stella=
DettagliIL SISTEMA SOLARE IL SISTEMA SOLARE E FORMATO DA: -IL SOLE -I PIANETI -I SATELLITI -GLI ASTEROIDI -LE COMETE -I METEORITI/METEORE
IL SISTEMA SOLARE HA AVUTO ORIGINE CIRCA 4 MILIARDI E MEZZO DI ANNI FA DA UNA NUBE DI GAS E MINUSCOLE PARTICELLE SOLIDE, CHIAMATE DAGLI SCIENZIATI POLVERE. A CAUSA DELLA FORZA DI GRAVITA QUESTE PARTICELLE
DettagliUna vacanza su Marte?
Una vacanza su Marte? ovvero clima ed abitabilità degli eso-pianeti Stefano Covino INAF / Osservatorio Astronomico di Brera La Via Lattea 100 miliardi di stelle interessanti" quanti pianeti? I pianeti
DettagliI pianeti del Sistema solare - tabelle
I pianeti del Sistema solare - tabelle Primo Levi-Roberto Bedogni INAF Osservatorio Astronomico di Bologna via Ranzani, 1 40127 - Bologna - Italia Tel, 051-2095721 Fax, 051-2095700 http://www.bo.astro.it/~bedogni/primolevi
DettagliIl sistema solare è formato dal SOLE e dai PIANETI, oltre che corpi più piccoli detti asteroidi
IL SISTEMA SOLARE IL SISTEMA SOLARE Il sistema solare è formato dal SOLE e dai PIANETI, oltre che corpi più piccoli detti asteroidi Il SOLE è una stella, la stella più vicina alla Terra (150 mln km). È
DettagliCortile d'ercole dell'università di Bologna Incontri di Astronomia
Cortile d'ercole dell'università di Bologna Incontri di Astronomia Giovedì 5 agosto, ore 21 Le atmosfere planetarie Roberto Bedogni INAF Osservatorio Astronomico di Bologna www.bo.astro.it Il Sistema Solare
DettagliUniversità Primo Levi
Università Primo Levi 16 Febbraio 2018 Sistema solare Bedogni Roberto INAF Osservatorio Astronomico di Bologna http://www.bo.astro.it/~bedogni/ email: roberto.bedogni@oabo.inaf.it Il Sistema solare Dinamica
DettagliIl sistema solare SOLE. Terra. A cura della prof.ssa Albina Del Grosso
Il sistema solare SOLE Terra A cura della prof.ssa Albina Del Grosso Il Sole, la stella a noi più vicina In quanti modi si può vedere il Sole? Luce bianca Luce da atomi di Calcio Luce da atomi di idrogeno
DettagliL atmosfera è un involucro sottile e attivo
L atmosfera è un involucro sottile e attivo L atmosfera è l involucro gassoso che avvolge la Terra e la segue nei suoi movimenti grazie alla forza di gravità. E un sistema dinamico che filtra le radiazioni
DettagliRIPASSO SISTEMA SOLARE
RIPASSO SISTEMA SOLARE Per sistema solare si intende un insieme di corpi celesti che orbitano intorno al Sole. Nel sistema solare oltre alla Terra, ci sono 7 pianeti--->mercurio, Venere, Marte, Giove,
DettagliMETEOROLOGIA SINOTTICA
DEFINIZIONE COMPOSIZIONE TEMPERATURA PRESSIONE DENSITÀ RELAZIONE PRESSIONE - QUOTA - TEMPERATURA SUPERFICI ISOBARICHE ATMOSFERA STANDARD ICAO SISTEMI BARICI AL SUOLO tra 0 e 100 km COMPOSIZIONE DELL ATMOSFERA
DettagliLa formazione del Sistema solare
La formazione del Sistema solare Primo Levi 2013- Bedogni Roberto INAF Osservatorio Astronomico di Bologna via Ranzani, 1 40127 - Bologna - Italia Tel, 051-2095721 Fax, 051-2095700 http://www.bo.astro.it/~bedogni/
Dettagli24 Luglio 2012 XVII scuola estiva di Astronomia di Stilo Scienza e Profezia: un programma da fine del Mondo
24 Luglio 2012 XVII scuola estiva di Astronomia di Stilo Scienza e Profezia: un programma da fine del Mondo L evoluzione del Sistema solare e la fine della Terra Bedogni Roberto INAF Osservatorio Astronomico
DettagliBreve lezione di Astronomia. Sistema Solare con le sue relative dimensioni
Breve lezione di Astronomia Sistema Solare con le sue relative dimensioni Elenco dei pianeti dall interno verso l esterno del sistema solare Mercurio Venere Terra Marte Giove Saturno Urano Nettuno Plutone
DettagliChe cosa contiene il Sistema Solare?
Il Sistema Solare Il Sistema Solare Come sai, il pianeta su cui viviamo, la Terra, gira senza sosta intorno al Sole. Saprai anche che non è l unico: ci sono altri sette pianeti, e in più i loro satelliti,
DettagliAumento della temperature media della Terra negli ultimi 100 anni: (0.740 ±0.18) ºC L andamento della temperatura media e riportato sotto.
Aumento della temperature media della Terra negli ultimi 100 anni: (0.740 ±0.18) ºC L andamento della temperatura media e riportato sotto. Attenzione: la diminuzione di temperatura subito dopo la fine
DettagliGenesi del sistema solare
Pianeti gemelli n e G l e d esi a m e t sis e r a l o s Il Sistema Solare si è formato da granelli che con un atrazione si sono compat, così da creare una sfera di sabbia che man mano, grazie sempre all
DettagliAtmosfere planetarie
Atmosfere planetarie Roberto Bedogni INAF Osservatorio Astronomico di Bologna via Ranzani, 1 40127 - Bologna - Italia Tel, 051-2095721 Fax, 051-2095700 http://www.bo.astro.it/~bedogni/primolevi email:
DettagliL esplorazione del Sistema solare
L esplorazione del Sistema solare Bedogni Roberto INAF Osservatorio Astronomico di Bologna http://www.bo.astro.it/~bedogni/primolevi/ email: roberto.bedogni@oabo.inaf.it Mercurio Distanza dal Sole (U.A.)
Dettagli1. Le stelle. corpi celesti di forma sferica. costituite da gas (idrogeno ed elio)
LE STELLE 1. Le stelle corpi celesti di forma sferica costituite da gas (idrogeno ed elio) producono energia al loro interno tramite reazioni di fusione nucleare, la emettono sotto forma di luce che arriva
DettagliIntroduzione allo studio del Sistema Solare II parte
Introduzione allo studio del Sistema Solare II parte Lezione SP 2 G. Vladilo 1 Superfici planetarie con crateri di impatto collisionale In assenza di atmosfera e di attività geologica persistente, le superfici
DettagliAPPROCCIO GEOLOGICO ALLO STUDIO DEL CLIMA Elisabetta Erba (Dip. Scienze della Terra, Milano)
APPROCCIO GEOLOGICO ALLO STUDIO DEL CLIMA Elisabetta Erba (Dip. Scienze della Terra, Milano) MITIGAZIONE DEI RISCHI NATURALI E ADATTAMENTO AI CAMBIAMENTI CLIMATICI 19 Settembre 2018 RemTech Expo 2018 (19,
DettagliCorpi celesti che brillano di luce riflessa dal sole, relativamente freddi, e dimensioni inferiori a quelle delle stelle Sono 9:
I Pianeti Corpi celesti che brillano di luce riflessa dal sole, relativamente freddi, e dimensioni inferiori a quelle delle stelle Sono 9: Mercurio Venere Terra Marte Pianeti di tipo terrestre (simili
DettagliAlla ricerca di un altra Terra! Stefano Covino INAF / Osservatorio Astronomico di Brera
Alla ricerca di un altra Terra! Stefano Covino INAF / Osservatorio Astronomico di Brera TRAPPIST-1 ed i 7 pianeti Sono notizie ormai quasi comuni quelle relative alla scoperta di un pianeta simile alla
DettagliLa classificazione dei climi
La classificazione dei climi 1 Definizione clima 2 Caratteristiche dell'atmosfera a funzioni dell'atmosfera b composizione dell'atmosfera 3 Bilancio termico del sistema Terra 4 Effetto serra 5 Fattori
DettagliIntroduzione allo studio del Sistema Solare III parte
Introduzione allo studio del Sistema Solare III parte Lezione SP 3 G. Vladilo 1 Pianeti giganti Pianeti giganti gassosi Giove, Saturno ~ 0.7 " 1.3 g cm -3 ; d ~ 5 " 10 AU ; R ~ 9 " 11 R terra Pianeti
DettagliI cartografi rappresentano l intera superficie del nostro Paese attraverso due strumenti particolari: il globo terrestre e il Planisfero.
I cartografi rappresentano l intera superficie del nostro Paese attraverso due strumenti particolari: il globo terrestre e il Planisfero. La Terra è una sfera con un raggio di 6378 Km e una circonferenza
DettagliI CORSO DI ASTRONOMIA
I CORSO DI ASTRONOMIA Alla scoperta del Sistema Solare 10 ottobre 2015 spiegazioni di Giuseppe Conzo Parrocchia SS. Filippo e Giacomo Oratorio Salvo D Acquisto SOMMARIO Cos è il Sistema Solare; Il Sole;
DettagliRiepilogo lezione 2. Si era visto : Velocità Accelerazione Forza Lavoro ed energia. Forza gravitazionale
Riepilogo lezione 2 Si era visto : Velocità Accelerazione Forza Lavoro ed energia Forza gravitazionale Chi consuma meno energia? Visita al Planetario di Milano Giovedi 17 gennaio Ore 14,30 (essere presenti
DettagliIntroduzione allo studio del Sistema Solare" III" Pianeti giganti!
Introduzione allo studio del Sistema Solare" III" Pianeti giganti! Lezione SP 3! G. Vladilo! 1! Pianeti giganti! Pianeti giganti gassosi! Giove, Saturno! ~ 1.3 e 0.7 g cm -3 ; d = 5 e 10 AU ; M = 318
DettagliIL SISTEMA SOLARE. Il sistema solare è un insieme di corpi celesti E formato da :
IL SISTEMA SOLARE IL SISTEMA SOLARE Il sistema solare è un insieme di corpi celesti E formato da : IL SISTEMA SOLARE I pianeti sono Corpi celesti di forma sferica che non brillano di luce propria, ma
DettagliMercurio Venere Terra Marte Giove Saturno Urano Nettuno
LETTURA COMPARATIVA classificazione dei pianeti: i pianeti del Sistema Solare possono essere classificati in pianeti terrestri e pianeti gioviani oppure in pianeti interni e pianeti esterni; in base alla
DettagliIntroduzione allo studio del Sistema Solare" III" Pianeti giganti!
Introduzione allo studio del Sistema Solare" III" Pianeti giganti! Lezione SP 3! G. Vladilo! 1! Pianeti giganti! Pianeti giganti gassosi! Giove, Saturno! ~ 0.7 1.3 g cm -3 ; d ~ 5 10 AU ; R ~ 9 11
DettagliIL PIANETA MARTE E LA SUA EVOLUZIONE CLIMATICA
Università del Salento IL PIANETA MARTE E LA SUA EVOLUZIONE CLIMATICA Vincenzo Orofino Gruppo di Astrofisica Marte osservato dall Hubble Space Telescope La superficie di Marte ripresa dal MER03 Spirit
DettagliHo voglia di fare un viaggio... un piccolo e veloce viaggio dove? verso..
Ho voglia di fare un viaggio... un piccolo e veloce viaggio dove? verso.. Galassie Big Bang Stelle Sistema Solare Pianeti La Galassia L universo è formato da miliardi di galassie classificate in base alla
DettagliIL PIANETA URANO. Il pianeta fu SCOPERTO nel 1781 da WILLIAM HERSCHEL.
IL PIANETA URANO Il pianeta fu SCOPERTO nel 1781 da WILLIAM HERSCHEL. A causa di un URTO PLANETARIO L ASSE del pianeta È INCLINATO DI CIRCA 90 e quindi Urano ruota su se stesso con MOTO RETROGRADO Il SUO
Dettaglicorpi minori del sistema solare
pannelli medi_opt.indd 1 17-09-2010 12:57:11 corpi minori del sistema solare La fascia asteroidale all interno e la fascia di Kuiper all esterno Un mosaico, mantenendo le dimensioni reciproche, di alcuni
Dettagli22 gennaio Ing. Giovanni Frati Giovanni Todesca Simone Cosparsi
22 gennaio 2014 Ing. Giovanni Frati Giovanni Todesca Simone Cosparsi La temperatura sulla superficie del Sole è di circa 5.500 gradi Negli strati sottostanti aumenta, fino a raggiungere nel nucleo
Dettagli1. In giostra intorno al Sole 2. Il Sole, la nostra stella 3. Pianeti rocciosi e pianeti gassosi 4. Asteroidi e comete 5. Il moto dei pianeti: le
1. In giostra intorno al Sole 2. Il Sole, la nostra stella 3. Pianeti rocciosi e pianeti gassosi 4. Asteroidi e comete 5. Il moto dei pianeti: le leggi di Keplero Il Sistema solare le orbite dei pianeti
DettagliIntroduzione allo studio del Sistema Solare I parte
Introduzione allo studio del Sistema Solare I parte Lezione SP 1 G. Vladilo Astronomia Osservativa C, SP 1, Vladilo (2011) 1 Definizioni Pianeta Demarcazione tra pianeta e stella I pianeti hanno una massa
Dettagli1AEC 27/03/2014 MARIE CURIE IL SISTEMA SOLARE. Sistema solare al M. Curie
IL SISTEMA SOLARE Sole Il Sole è la stella più vicina alla terra da cui dista dalla terra circa 149,6 milioni di Km, il nostro pianeta si muove intorno ad essa e ne riceve energia sotto forma di calore
DettagliVariazione geografica del bilancio energetico TOA
Variazione geografica del bilancio energetico TOA Albedo a scala planetaria (fig.2.9): La dipendenza dall angolo di incidenza implica una struttura a bande latitudinali (massima alle alti latitudini, minima
DettagliAFAM - Remanzacco. Serata osservativa del 19 novembre
AFAM - Remanzacco Serata osservativa del 19 novembre Cielo del 19 novembre a Remanzacco Galassie M 31 - M 32 Urano Nettuno Miram Phi Tauri Nebulosa M 76 Stella Polare Ammasso M 15 Doppio Ammasso del Perseo
DettagliLa nostra compagna di viaggio: la Luna. Enrico Degiuli Classe Terza
La nostra compagna di viaggio: la Luna Enrico Degiuli Classe Terza La Luna, caratteristiche fisiche I pianeti a volte hanno dei corpi celesti più piccoli che orbitano attorno a loro, questi corpi sono
DettagliJay Phelan, Maria Cristina Pignocchino. Scopriamo le scienze della Terra
Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino Scopriamo le scienze della Terra Capitolo 2 Le stelle e il Sistema solare 3 1. Le stelle e la luce /1 La luce è energia elettromagnetica emessa da una sorgente; si
DettagliIl sistema Terra. Enrico Degiuli Classe Prima
Il sistema Terra Enrico Degiuli Classe Prima Le componenti del sistema Terra Idrosfera: la parte liquida della Terra, è formata dall acqua presente sulla Terra allo stato liquido (oceani, mari, laghi,
DettagliLa nostra compagna di viaggio: la Luna. Enrico Degiuli Classe Terza
La nostra compagna di viaggio: la Luna Enrico Degiuli Classe Terza La Luna, caratteristiche fisiche I pianeti a volte hanno dei corpi celesti più piccoli che orbitano attorno a loro, questi corpi sono
DettagliUna Panoramica del Sistema Solare. Lezione 5
Una Panoramica del Sistema Solare Lezione 5 Sommario Pianeti: orbite e proprietà I pianeti Terrestri I pianeti Gioviani I pianeti nani della Kuiper Belt I detriti spaziali (Comete, Asteroidi, Meteoroidi)
DettagliGruppo Astrofili Astigiani Beta Andromedae IL SISTEMA SOLARE. Un gran bel giramento di sfere (ma non solo!)
Gruppo Astrofili Astigiani Beta Andromedae IL SISTEMA SOLARE Un gran bel giramento di sfere (ma non solo!) IL SISTEMA SOLARE 1. Concezioni storiche del sistema solare 2. Descrizione dei pianeti 3. Come
DettagliNettuno è l'ottavo e più lontano pianeta del Sistema solare partendo dal
Nettuno Nettuno è l'ottavo e più lontano pianeta del Sistema solare partendo dal Sole. Si tratta del quarto pianeta più grande, considerando il suo diametro, e addirittura il terzo se si considera la sua
DettagliChe cosa contiene il Sistema Solare?
Il Sistema Solare Il Sistema Solare Come sai, il pianeta su cui viviamo, la Terra, gira senza sosta intorno al Sole. Saprai anche che non è l unico: ci sono altri sette pianeti, e in più i loro satelliti,
DettagliIl cambiamento climatico Prof. dott. Arturo Romer
Il cambiamento climatico Prof. dott. Arturo Romer 1. Ragionare globalmente. (situazione planetaria, consumi, risorse, stato di sviluppo) 2. Agire localmente con coerenza. (sfruttare le opportunità e le
DettagliFORESTE E CAMBIAMENTI CLIMATICI SFA (GAB) II anno II semestre A.A
FORESTE E CAMBIAMENTI CLIMATICI SFA (GAB) II anno II semestre A.A. 2013-2014 CAROTE DI GHIACCIO Regioni polari (Groenlandia e Antartide) Ghiacciai alpini (Ande, Kilimangiaro) Stratigrafia: strati chiari/scuri
DettagliLezione 14/1/2013. Sito web per slides lezioni: oberon.roma1.infn.it:/alessandro/astro2012/
Astronomia Docente: Alessandro Melchiorri e.mail:alessandro.melchiorri@roma1.infn.it Lezione 14/1/2013 Sito web per slides lezioni: oberon.roma1.infn.it:/alessandro/astro2012/ Libri di testo consigliati:
DettagliPanoramica del Sistema Solare. Lezione 5
Panoramica del Sistema Solare Lezione 5 Sommario Pianeti: orbite e proprietà I pianeti Terrestri I pianeti Gioviani Gli oggetti Trans-Nettuniani I detriti spaziali (Comete, Asteroidi, Meteoroidi) 2 I Pianeti
DettagliL illuminazione della Terra
L illuminazione della Terra I moti della Terra nello spazio Sole Mercurio Venere Terra La Terra e gli altri pianeti orbitano intorno al Sole, che è una stella con un raggio di circa 700 000 km e dista
DettagliIL SISTEMA TERRA- LUNA
L UNIVERSO o COSMO È l insieme di tutti i corpi celesti (galassie,stelle,pianeti,satelliti ecc.) e dello spazio che li contiene. Si è formato circa 13.7 miliardi di anni fa, per cause sconosciute,in seguito
DettagliIl sistema Terra Acqua, Aria e Suolo
Il sistema Terra Acqua, Aria e Suolo Il pianeta Terra il pianeta Terra, il pianeta in cui viviamo e che condividiamo con decine di milioni di specie viventi È un pianeta unico nell ambito del Sistema Solare
DettagliProf. LACARIA IL SISTEMA SOLARE
IL SISTEMA SOLARE NASCITA DEL SISTEMA SOLARE Sole NASCITA DEL SISTEMA SOLARE NASCITA DEL SISTEMA SOLARE Venere Mercurio Terra Sole Marte Saturno asteroidi Giove Urano Nettuno Plutone Da questi planetesimi,
DettagliOSSERVARE E PREVEDERE IL SISTEMA CLIMATICO. Aeronautica Militare
OSSERVARE E PREVEDERE IL SISTEMA CLIMATICO BREVE INDICE: L uomo ed il rapporto con ciò che lo circonda; Tempo e Clima, a livello Locale e Globale; Breve storia del clima e delle teorie dei cambiamenti
Dettagliallineati, con il pianeta alla minima distanza dalla Terra Elongazione occidentale
I PIANETI Intorno al Sole orbitano nove pianeti e un numero imprecisato di asteroidi e comete. I pianeti sono, in ordine di distanza dal Sole: Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, Saturno, Urano, Nettuno
DettagliIntroduzione al sistema climatico terrestre. tendenza. Federico Porcù Dipartimento di Fisica Università di Ferrara
Introduzione al sistema climatico terrestre Osservazioni di stato e tendenza Federico Porcù (porcu@fe.infn.it) Dipartimento di Fisica Università di Ferrara sistemi dinamici, non linearità, caos; componenti
DettagliAtmosfera terrestre ...
L atmosfera terrestre si comporta, in prima approssimazione, esattamente come un FILTRO che si interpone tra un sistema ottico con rivelatore e una sorgente celeste. In pratica uno strato di un dielettrico
DettagliCambiamenti climatici e strategie di risposta
IUAV Cambiamenti climatici e strategie di risposta Parte prima: clima e sistema climatico Vincenzo Ferrara - Climatologo ENEA Venezia: 9 giugno 2012 Che cos è il clima? Per i geografi, i naturalisti e
DettagliL inquinamento atmosferico
Qualità dell aria in città portuali del Mediterraneo Venezia 24 Novembre 2014 L inquinamento atmosferico A. Gambaro L'atmosfera è un involucro gassoso che circonda la Terra ed è costituita per circa i
DettagliIntroduzione al sistema climatico terrestre. tendenza. Federico Porcù Dipartimento di Fisica Università di Ferrara
Introduzione al sistema climatico terrestre Osservazioni di stato e tendenza Federico Porcù (porcu@fe.infn.it) Dipartimento di Fisica Università di Ferrara sistemi dinamici, non linearità, caos; componenti
DettagliMARTE IL PIANETA ROSSO
MARTE IL PIANETA ROSSO Caratteristiche Distanza media dal sole: 227.99 milioni di km Periodo orbitale: 686.971d (668.5991sol) Giorno: 24h 37min 23s (circa 1h 20min in più del giorno terrestre) Diametro:
DettagliUnità 7 - L atmosfera e i fenomeni meteorologici
Unità 7 - L atmosfera e i fenomeni meteorologici 1 1. Caratteristiche dell atmosfera Gli strati dell atmosfera 2 1. Caratteristiche dell atmosfera Evoluzione dell atmosfera dalle origini a oggi 3 1. Caratteristiche
DettagliL universo e il sistema solare. Come possiamo osservare l universo? VISTA SONDE, SATELLITI, NAVICELLE TELESCOPI STRUMENTI A TERRA
L universo e il sistema solare Come possiamo osservare l universo? VISTA SONDE, SATELLITI, NAVICELLE TELESCOPI STRUMENTI A TERRA Quanto tempo ci vuole? UNITA DI MISURA NELLO SPAZIO C = Velocità della luce
DettagliSOLE, struttura e fenomeni
SOLE, struttura e fenomeni Lezioni d'autore di Claudio Censori VIDEO Introduzione (I) Il Sole è la stella più vicina a noi, della quale possiamo pertanto ricavare in dettaglio informazioni dirette. Si
DettagliUniversità Primo Levi
Università Primo Levi 23 Febbraio 2018 L acqua nel Sistema solare Bedogni Roberto INAF Osservatorio Astronomico di Bologna http://www.bo.astro.it/~bedogni/ email: roberto.bedogni@oabo.inaf.it oppure robob5206@gmail.com
DettagliAFAM - Remanzacco. Serata osservativa del 15 settembre
AFAM - Remanzacco Serata osservativa del 15 settembre Cielo del 15 settembre a Remanzacco Nettuno Plutone Saturno Urano Albireo Nebulosa M 57 P Cygni Galassia M 81 Ammasso M 13 Stella Polare La Luna sorge
DettagliIl Sistema Solare. Che cos è?
L ITTE G. Galilei in collaborazione con Lora Stefano e l Associazione Celi Perduti -Astronomia Alto Vicentino- presenta il Progetto: Alla riscoperta dell Astronomia 1 lezione: Il Sistema Solare 2 lezione:
DettagliIn condizioni di equilibrio energetico questo è bilanciato dal trasporto totale (W) di energia verso il polo Nord F φ AO.
Trasporto meridionale di energia Se R TOA λ, φ è il flusso radiativo netto (W/m 2 ) alla sommità dell atmosfera, allora in un settore di lato dφdλ assorbe una potenza netta (W) pari a R TOA λ, φ a 2 cos
DettagliIl 5 Rapporto IPCC. Nuove evidenze sul riscaldamento globale. Sandro Fuzzi Istituto di Scienze dell Atmosfera e del Clima CNR, Bologna
Il 5 Rapporto IPCC Nuove evidenze sul riscaldamento globale Sandro Fuzzi Istituto di Scienze dell Atmosfera e del Clima CNR, Bologna Review Editor Chapter 7: Clouds and Aerosols Yann Arthus-Bertrand /
DettagliOLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA 2015 FINALE NAZIONALE 19 Aprile Prova Teorica - Categoria Senior
OLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA 2015 FINALE NAZIONALE 19 Aprile Prova Teorica - Categoria Senior 1. Vero o falso? Quale delle seguenti affermazioni può essere vera? Giustificate in dettaglio la vostra
DettagliOLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA 2015 FINALE NAZIONALE 19 Aprile Prova Teorica - Categoria Senior
OLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA 2015 FINALE NAZIONALE 19 Aprile Prova Teorica - Categoria Senior 1. Vero o falso? Quale delle seguenti affermazioni può essere vera? Giustificate in dettaglio la vostra
DettagliI CAMBIAMENTI CLIMATICI. Relatore: Prof.ssa ELISABETTA ERBA Dip. Scienze della Terra, Univ. degli Studi di Milano
I CAMBIAMENTI CLIMATICI Relatore: Prof.ssa ELISABETTA ERBA Dip. Scienze della Terra, Univ. degli Studi di Milano COSA E IL CLIMA? PERCHE IL CLIMA CAMBIA? L INTESITA DELLA RADIAZIONE SOLARE VARIA CON LA
DettagliIL PIANETA INESPLORATO
PLUTONE Ma Plutone è realmente un pianeta? Ecco quello che gli astronomi hanno discusso negli anni passati, quando alcuni membri dell Unione Astronomica Internazionale hanno dimostrato che Plutone ha una
DettagliAFAM - Remanzacco. Serata osservativa dell 11 ottobre
AFAM - Remanzacco Serata osservativa dell 11 ottobre Cielo del 15 settembre a Remanzacco Nettuno Saturno Urano Albireo Nebulosa M 57 P Cygni Galassia M 81 Ammasso M 13 Stella Polare La Luna sorge alle
DettagliCon la parola Universo possiamo intendere tutto ciò che ci circonda: le stelle, i pianeti e tutti gli altri oggetti che vediamo nel cielo (insieme ad
Con la parola Universo possiamo intendere tutto ciò che ci circonda: le stelle, i pianeti e tutti gli altri oggetti che vediamo nel cielo (insieme ad una enorme quantità di altre cose che non vediamo)
DettagliL atmosfera terrestre (dal greco ατμός "vapore" e σφαίρα
L atmosfera terrestre (dal greco ατμός "vapore" e σφαίρα Qualcuno "sfera") che la sa lunga mi spieghi questo mistero: il cielo è di tutti gli occhi di ogni occhio è il cielo intero. E mio, quando lo guardo
DettagliEnergia solare. Prof.ssa Matilde Pietrafesa
Prof.ssa Matilde Pietrafesa Università Mediterranea Reggio Calabria Dipartimento DIIES dell Informazione, delle Infrastrutture e dell Energia Sostenibile Energia solare 05/04/2016 1 Temperatura del Sole
DettagliLA TERRA: UN SISTEMA FRAGILE
LA TERRA: UN SISTEMA FRAGILE PROBLEMI AMBIENTALI BIODIVERSITÀ IN DIMINUZIONE INQUINAMENTO ATMOSFERICO DEGRADO DEGLI AMBIENTI MARINI SCARSITÀ DELL ACQUA RISCALDAMENTO DEL PIANETA DEGRADO DEL SUOLO I.C.
DettagliProfilo verticale della temperatura in atmosfera (Fig.3.16)
Profilo verticale della temperatura in atmosfera (Fig.3.16) Il profilo verticale della temperatura si può calcolare come soluzione delle equazioni del trasferimento radiativo per la condizione media dell
DettagliSERATA DI OSSERAZIONE GIOVE
ERATA DI OSSERAZIONE N 1 07/11/12 SERATA DI OSSERAZIONE GIOVE ED I SUOI SATELLITI Giove e la Terra: pianeti a confronto Giove è il più grande pianeta del Sistema Solare (con un diametro di circa 143.000
DettagliLa Terra. 17/12/ :46:14 UTE San Donato - San Giuliano
La Terra Ha un età di circa 4,65 miliardi di anni Il suo raggio è di 6.371 km La circonferenza all equatore è di 40.009 km E leggermente schiacciata ai poli Per circa il 70% della sua superficie è ricoperta
Dettagli