CIRCOLARE ASPETTATIVE E PERMESSI PER MANDATO POLITICO-AMMINISTRATIVO INDICE ULTERIORI PERMESSI RETRIBUITI DI 24 ORE LAVORATIVE AL MESE

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1 CIRCOLARE ASPETTATIVE E PERMESSI PER MANDATO POLITICO-AMMINISTRATIVO INDICE A. ASPETTATIVE NON RETRIBUITE pag. 2 A.1 COLLOCAMENTO D UFFICIO pag. 2 A.2 COLLOCAMENTO A RICHIESTA pag. 2 B. PERMESSI pag. 4 B.1.1 MODALITA GENERALI DI FRUIZIONE pag. 4 B.1.2 ADEMPIMENTI A CARICO DELLE SEGRETERIE pag. 4 B.2 TIPOLOGIE DI PERMESSI pag. 5 B.2.1 PERMESSI RETRIBUITI PER L INTERA GIORNATA pag. 5 B.2.2 PERMESI ORARI pag. 5 B.2.3 ULTERIORI PERMESSI RETRIBUITI DI 24 ORE LAVORATIVE AL MESE pag. 6 B.2.4 PERMESSI RETRIBUITI DI 48 ORE LAVORATIVE AL MESE pag. 7 B.2.5 ULTERIORI PERMESSI NON RETRIBUITI DI 24 ORE LAVORATIVE AL MESE pag. 7 B.2.6 B.2.7 PARTECIPAZIONE ALLE ASSOCIAZIONI RAPPRESENTATIVE DEGLI ENTI LOCALI PERMESSI RETRIBUITI PER GLI AMMINISTRATORI DELLE EX IPAB - AZIENDE PUBBLICHE DI SERVIZI ALLA PERSONA pag. 7 pag. 8 La presente circolare sostituisce e regolamenta le modalità gestionali e di fruizione degli istituti in oggetto e sostituisce integralmente la circolare prot. n GEN/05/S007 del 24 ottobre

2 A. ASPETTATIVE NON RETRIBUITE A.1 COLLOCAMENTO D UFFICIO 1 Il collocamento in aspettativa non retribuita per tutta la durata del mandato si applica nei confronti di dipendenti eletti alla carica di: - consigliere regionale - sindaco o presidente comprensoriale rispettivamente in comuni o comprensori con più di abitanti. A.2 COLLOCAMENTO A RICHIESTA 2 Non sono eleggibili alla carica di Presidente della Provincia e di consigliere provinciale: i dipendenti della Regione o della Provincia di Trento o dei rispettivi enti funzionali che rivestono qualifiche dirigenziali o che, comunque, siano preposti a servizi o uffici delle amministrazioni stesse. Tali cause d ineleggibilità non hanno effetto se l interessato cessa dalle funzioni per dimissioni presentate, trasferimento, revoca dell incarico o richiesta di collocamento in aspettativa intervenuti non oltre l ultimo giorno fissato per la presentazione delle candidature. 3 Il collocamento a richiesta in aspettativa non retribuita per tutta la durata del mandato si applica nei confronti dei dipendenti eletti alla carica di: - sindaco in comuni con meno di centomila abitanti - presidenti delle province - consigliere comunale, provinciale, comunità montane e comprensoriale - componente della giunta comunale, metropolitana, provinciale e comprensoriale - presidente dei consigli comunali, provinciali, - presidenti di circoscrizione dei comuni inclusi nelle aree metropolitane 4 - presidente comprensoriale in comprensori con meno di centomila abitanti Il collocamento in aspettativa è disposto discrezionalmente dall amministrazione titolare del rapporto di lavoro previa valutazione dei presupposti. 5 L aspettativa è concessa per tutto il periodo necessario per l espletamento del mandato ed è legata alla durata dello stesso. Le norme concernenti l aspettativa si applicano anche al personale a tempo determinato, limitatamente alla durata del rapporto di lavoro. Il dipendente deve formulare domanda di aspettativa in carta semplice. - Il periodo trascorso in aspettativa è considerato a tutti i fini come servizio effettivamente prestato, utile ai fini della progressione giuridica ed economica e del trattamento di quiescenza ma non di quello previdenziale e assicurativo, che restano a carico dell amministrazione locale 1 Art. 1 L.P. 25 luglio 1988, n. 23 e s.m. 2 Art. 81 D.Lgs 18 agosto 2000 n Art. 15 L.P. 5 marzo 2003, n. 2 4 Art.. 22 D.Lgs 18 agosto 2000 n Informativa I.N.P.D.A.P. del 23 giugno 2003 n. 22 2

3 presso cui si è stati eletti. I consiglieri comunali, provinciali, metropolitani, delle comunità montane e comprensoriali assumono a proprio carico l'intero pagamento degli oneri previdenziali, assistenziali e di ogni altra natura previsti dall'articolo 86 del D.lgs. 18/08/2000 n Il periodo è valutato come legittimo impedimento per il compimento del periodo di prova. Codice giustificativo: 61 Aspettativa per mandato politico e amministrativo. 3

4 B. PERMESSI Possono essere richiesti dai dipendenti non collocati in aspettativa non retribuita ed essere utilizzati a giornata o ad ore secondo le modalità di seguito riportate. B.1.1 MODALITÀ GENERALI DI FRUIZIONE Per tutti i tipi di permesso descritti valgono le seguenti regole generali: - L assenza è concessa sulla base della semplice lettera di convocazione dell organo alla cui riunione si deve partecipare. Il dipendente dovrà prontamente e puntualmente produrre idonea certificazione del presidente o del segretario dell ente dalla quale risulti l effettiva partecipazione alla seduta e l ora di convocazione e di termine della medesima. Qualora dovessero verificarsi irregolarità o inadempienze da parte del dipendente, il Dirigente ne darà tempestiva comunicazione al Servizio per la gestione delle risorse umane della scuola e della formazione per i provvedimenti del caso. - Tutti i permessi, ad eccezione di quanto indicato al punto B.2.1, sono riproporzionati sulla base della durata della prestazione lavorativa per i dipendenti con rapporto a tempo parziale verticale ed orizzontale. - Il Servizio per la gestione delle risorse umane della scuola e della formazione provvede mensilmente alla verifica del rispetto del monte ore dove previsto. In caso di superamento del monte ore il dipendente dovrà giustificare le assenze ad altro titolo. - I permessi non retribuiti concorrono a formare il monte ore mensile. B.1.2 ADEMPIMENTI A CARICO DELLE SEGRETERIE Fatto salvo quanto di seguito richiamato, relativamente ai codici di assenza, le segreterie dovranno: - ricevere ed archiviare la documentazione costituita dalle singole richieste e dalle giustificazioni delle assenze. Tali permessi possono essere inseriti, come quelli sindacali, anche nelle fasce flessibili, ma non oltre la fine della fascia obbligatoria del pomeriggio. Nel caso di assenza per l'intera giornata sarà giustificato l'orario teorico giornaliero. Nell'ipotesi di assenza per l'intero mattino o l'intero pomeriggio, sarà garantita la copertura della fascia di presenza obbligatoria, salvo che il dipendente, nella richiesta di permesso, non indichi un orario diverso. Si ricorda che, a norma dell art. 18 della Legge provinciale 3 aprile 1997 n. 7 e s.m., i Dirigenti scolastici/formativi e per il personale insegnante delle scuole dell'infanzia e per i coordinatori pedagogici, il Dirigente del Servizio scuola dell'infanzia, istruzione e formazione professionale, sono direttamente responsabili del controllo sulla fruizione e gestione dei suddetti permessi. 4

5 B.2 TIPOLOGIE DI PERMESSI B.2.1 PERMESSI RETRIBUITI PER L INTERA GIORNATA 6 Possono assentarsi dal servizio per l'intera giornata in cui sono convocati i rispettivi consigli, i componenti dei consigli comunali, provinciali, metropolitani, delle comunità montane e delle unioni di comuni, dei consigli circoscrizionali dei comuni con popolazione superiore a abitanti, nonché i consiglieri dell'assemblea comprensoriale. Il dipendente deve produrre idonea documentazione rilasciata dall ente ed indicante il giorno e l ora della seduta. Per chi svolge le funzioni di presidenti del consiglio comunale, provinciale, metropolitano, della comunità montana, delle circoscrizioni dei comuni e dell'assemblea comprensoriale la certificazione deve essere rilasciata dal segretario dell ente. I giorni di permesso retribuito sono utili a tutti gli effetti e non riducono le ferie. Si ha diritto all intera retribuzione, escluse le indennità che non siano corrisposte per almeno dodici mensilità. Nel caso in cui i consigli si svolgano in orario serale, i predetti lavoratori hanno diritto a non riprendere l attività lavorativa prima delle ore 8 del giorno successivo; nel caso in cui si protraggano oltre la mezzanotte, hanno diritto ad assentarsi dal servizio per l intera giornata successiva. Codice giustificativo: 11 Permesso retribuito per cariche elettive pubbliche (partecipazione a sedute). B.2.2 PERMESSI ORARI 7 Possono essere richiesti permessi orari per la partecipazione a sedute dei relativi organi collegiali, comprensivi del tempo necessario per raggiungere il luogo della riunione e rientrare al posto di lavoro, da parte di: - componenti delle giunte comunali, provinciali e metropolitane - componenti degli organi esecutivi dei consigli circoscrizionali - componenti degli organi esecutivi di unioni dei comuni - componenti degli organi esecutivi di consorzi fra enti locali e comunità montane - componenti di commissioni consiliari o circoscrizionali permanenti formalmente istituite - componenti di commissioni comunali previste per legge - membri delle conferenze dei capigruppo - componenti di organismi di pari opportunità - componenti delle giunte comprensoriali - componenti degli organi esecutivi dei municipi - presidente e componenti del comitato delle ASUC 8 - presidente e componenti del comitato di gestione, della giunta esecutiva e i componenti del collegio dei revisori dei conti degli enti parco 9 6 Art. 79 comma 1 del D. Lgs 18 agosto 2000 n Art. 79 comma 3 del D. Lgs 18 agosto 2000 n Art. L.P. 14 giugno 2005 n. 6 5

6 Il dipendente deve produrre idonea documentazione rilasciata dall ente ed indicante il giorno e l ora della riunione. Per i sindaci e per i presidenti degli organi sopraccitati, la certificazione deve essere rilasciata dal segretario dell ente. Sono utili a tutti gli effetti e non riducono le ferie. Nei giorni di permesso si ha diritto all intera retribuzione escluse le indennità che non siano corrisposte per dodici mensilità. Codice giustificativo: 11 Permesso retribuito per cariche elettive pubbliche (partecipazione a sedute). B.2.3 ULTERIORI PERMESSI RETRIBUITI DI 24 ORE LAVORATIVE AL MESE 10. Possono assentarsi dal lavoro, per lo svolgimento delle funzioni inerenti il mandato, fino ad un massimo di 24 ore al mese, non cumulabili nel caso in cui il dipendente ricopra più cariche tra quelle indicate al seguente punto: - assessori comunali, provinciali e delle città metropolitane - componenti degli organi esecutivi di unioni di comuni - componenti degli organi esecutivi dei consorzi fra enti locali e comunità montane - presidente del consiglio comunale e provinciale - presidente del consiglio circoscrizionale - presidente dei gruppi consiliari delle province e dei comuni con popolazione superiore ai abitanti - assessori comprensoriali - presidente dell ente parco 11 Il dipendente deve produrre, in caso di attività collegiale, la certificazione rilasciata dall ente attestante giorno e durata della riunione, mentre, in caso di attività individuale, presentare apposita autodichiarazione attestante quanto sopra. Sono utili a tutti gli effetti e non riducono le ferie. Nei giorni di permesso si ha diritto all intera retribuzione escluse le indennità che non siano corrisposte per dodici mensilità. Codice giustificativo: 2D Permesso retribuito cariche elettive/pubbliche (svolgimento funzioni). 9 Art. 11 comma 5-bis della L.P. 6 maggio 1988 n Art. 79 comma 4 del D. Lgs 18 agosto 2000 n Art. 11 comma 5-bis della L.P. 6 maggio 1988 n. 18 6

7 B.2.4 PERMESSI RETRIBUITI DI 48 ORE LAVORATIVE AL MESE 12 Possono assentarsi, per lo svolgimento delle funzioni relative al mandato, per un massimo di 48 ore lavorative non cumulabili con permessi derivanti da altre cariche elettive: - sindaci - presidenti dei consigli provinciali e comunali con popolazione superiore ai abitanti - presidenti di comprensorio - presidenti delle province - sindaci metropolitani - presidente delle comunità montane Il dipendente deve produrre, in caso di attività collegiale, la certificazione rilasciata dall ente attestante giorno e durata della riunione, mentre, in caso di attività individuale, presentare apposita autodichiarazione attestante quanto sopra. Sono utili a tutti gli effetti e non riducono le ferie. Nei giorni di permesso si ha diritto all intera retribuzione escluse le indennità che non siano corrisposte per dodici mensilità. Codice giustificativo: 2D Permesso retribuito cariche elettive/pubbliche (svolgimento funzioni). B.2.5 ULTERIORI PERMESSI NON RETRIBUITI DI 24 ORE LAVORATIVE AL MESE 13 Spettano per l espletamento del mandato a tutti i dipendenti che rivestano una delle cariche di cui ai punti B.2.1, B.2.2, B.2.3 e B.2.4 ad esclusione del presidente e componenti degli altri organi dell ente parco. Tali permessi non sono cumulabili nel caso in cui il dipendente ricopra più mandati tra quelli considerati ai punti precedenti. Il dipendente deve produrre, in caso di attività collegiale, la certificazione rilasciata dall ente attestante giorno e durata della riunione, mentre, in caso di attività individuale, presentare apposita autodichiarazione attestante quanto sopra. I permessi non retribuiti concorrono a formare il monte ore lavorativo mensile. Sono computati al fine della progressione giuridica ed economica, non sono retribuiti ma coperti da contribuzione previdenziale. Verranno trattenute dallo stipendio tutte le ore richieste dal dipendente. Codice giustificativo: 7Q Permesso NON retribuito cariche elettive/pubbliche. B.2.6. PARTECIPAZIONE ALLE ASSOCIAZIONI RAPPRESENTATIVE DEGLI ENTI LOCALI 14 I permessi considerati ai punti B.2.2, B.2.3 e B.2.5 spettano ai rappresentanti degli enti locali anche per la partecipazione alle associazioni internazionali, nazionali e regionali tra enti locali. 12 Art. 79 comma 4 del D. Lgs 18 agosto 2000 n Art. 79 comma 5 del D. Lgs 18 agosto 2000 n Art. 85 comma 1 del D. Lgs 18 agosto 2000 n

8 Il dipendente deve produrre, in caso di attività collegiale, la certificazione rilasciata dall ente attestante giorno e durata della riunione, mentre, in caso di attività individuale, presentare apposita autodichiarazione attestante quanto sopra. Sono utili a tutti gli effetti e non riducono le ferie. Nei giorni di permesso si ha diritto all intera retribuzione escluse le indennità che non siano corrisposte per dodici mensilità. Codice giustificativo: 11 Permesso retribuito per cariche elettive pubbliche (partecipazione a sedute). B.2.7 PERMESSI RETRIBUITI PER GLI AMMINISTRATORI DELLE EX IPAB AZIENDE PUBBLICHE DI SERVIZI ALLA PERSONA 15 Ai componenti del Consiglio di amministrazione spettano: - permessi orari, comprensivi del tempo necessario per raggiungere e rientrare al posto di lavoro, per la partecipazione alle relative sedute del Consiglio di amministrazione e per le riunioni degli organi delle associazioni internazionali, nazionali e regionali rappresentative delle Aziende pubbliche di servizi delle quali il consigliere di amministrazione è componente; - ulteriori permessi retribuiti fino a 24 ore lavorative al mese per lo svolgimento delle funzioni inerenti il mandato e per le attività relative agli organi delle associazioni internazionali, nazionali e regionali rappresentative delle Aziende pubbliche di servizi alla persona delle quali il consigliere di amministrazione è componente; - la possibilità di richiedere un aspettativa non retribuita per tutto il periodo di espletamento del mandato; Gli oneri per le assenze sono posti a carico delle Aziende pubbliche dei servizi alla persona di cui sono amministratori. Per quanto riguarda i permessi il dipendente deve produrre, in caso di attività collegiale, la certificazione rilasciata dall ente attestante giorno e durata della riunione, mentre, in caso di attività individuale, presentare apposita autodichiarazione attestante quanto sopra. Per quanto riguarda la domanda di aspettativa deve essere formulata in carta semplice. Per quanto riguarda i permessi sono utili a tutti gli effetti e non riducono le ferie. Nei giorni di permesso si ha diritto all intera retribuzione escluse le indennità che non siano corrisposte per dodici mensilità. Per quanto riguarda l'aspettativa il periodo trascorso in aspettativa è considerato a tutti i fini come servizio effettivamente prestato, utile ai fini della progressione giuridica ed economica e del trattamento di quiescenza ma non di quello previdenziale e assicurativo, che restano a carico dell Azienda pubblica di servizio alla persona. Codice giustificativo: 2D Permesso retribuito cariche elettive/pubbliche (svolgimento funzioni). Codice giustificativo: 61 Aspettativa per mandato politico e amministrativo. 15 Art. 8 della L.R. 21 settembre 2005 n. 7 8

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