BOZZA ACCORDO QUADRO REGIONE CALABRIA FEDERFARMA CALABRIA PER L ATTUAZIONE DELLA FARMACIA DEI SERVIZI

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1 BOZZA ACCORDO QUADRO REGIONE CALABRIA FEDERFARMA CALABRIA PER L ATTUAZIONE DELLA FARMACIA DEI SERVIZI PREMESSO che il D.Lgs n. 502/1992 di riordino della disciplina in materia sanitaria prevede all art. 8 comma 2 che le farmacie eroghino l'assistenza farmaceutica di cui al Prontuario terapeutico nazionale per conto delle Aziende sanitarie locali dispensando, su presentazione della ricetta del medico, specialità medicinali, preparati galenici, prodotti dietetici, chirurgici dispositivi medici e altri prodotti sanitari nei limiti previsti dai livelli di assistenza, nonché ulteriori servizi aggiuntivi; RICHIAMATO l Accordo collettivo nazionale vigente per la disciplina dei rapporti con le farmacie pubbliche e private reso esecutivo, ai sensi del sopra citato art. 8, comma 2, del D.Lgs n. 502/1992, con il D.P.R. 8 luglio 1998, n. 371; VISTO in particolare, l art. 2 del suddetto D.P.R. 371/98 il quale stabilisce che le Regioni, nell ambito degli accordi stipulati a livello locale, si avvalgano delle farmacie aperte al pubblico per: - qualificare e razionalizzare il servizio reso dalle farmacie convenzionate; - attuare l'informazione al cittadino (prevenzione, educazione sanitaria); - attuare le prenotazioni di prestazione specialistiche per via informatica (CUP) nel caso le Regioni ne ravvisino la necessità; - monitorare i consumi farmaceutici anche ai fini di indagini di farmacovigilanza; - attuare l'integrazione della farmacia con le strutture sociosanitarie deputate alla effettuazione dell'assistenza domiciliare; VISTO il D.Lgs. 3 ottobre 2009, n. 153 avente ad oggetto Individuazione di nuovi servizi erogati dalle farmacie nell ambito del Servizio Sanitario Nazionale, nonché disposizioni in materia di indennità di residenza per i titolari di farmacie rurali, a norma dell art. 11 della legge 18 giugno 2009, n. 69 con il quale sono definiti una serie di servizi a forte valenze socio-sanitaria che possono essere erogati tramite le farmacie, con particolare riferimento al coinvolgimento delle farmacie stesse nell assistenza domiciliare, alla prenotazione di visite specialistiche ed esami tramite CUP, all effettuazione di test diagnostici di prima istanza, alla campagne di prevenzione anche tramite screening di massa volti a individuare i soggetti a rischio di insorgenza di patologie di forte impatto sociale; VISTO in particolare il D.M. 8 luglio 2011 concernente L erogazione da parte delle farmacie di attività di prenotazione delle prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale, pagamento delle relative quote di partecipazione alla spesa a carico del cittadino e ritiro dei referti relativi a prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale che disciplina le modalità di erogazione di tale servizio da parte delle farmacie rispetto a quanto già previsto dal DPR 371/1998; VISTO inoltre il D.M. 16 dicembre 2010 concernente Disciplina dei limiti e delle condizioni delle prestazioni analitiche di prima istanza, rientranti nell'ambito dell'autocontrollo ai sensi dell'articolo

2 1, comma 2, lettera e) e per le indicazioni tecniche relative ai dispositivi strumentali ai sensi dell'articolo 1, comma 2, lettera d) del decreto legislativo n. 153 del 2009, che individua le attività che le farmacie possono svolgere in tale ambito. CONSIDERATO che il Patto per la salute , all articolo 5, comma 7, stabilisce che le Regioni provvedono a definire con specifici atti di indirizzo la promozione della medicina di iniziativa e della Farmacia dei servizi, quale modello assistenziale orientato alla promozione attiva della salute, anche tramite l educazione della popolazione ai corretti stili di vita, nonché alla assunzione del bisogno di salute prima dell insorgere della malattia o prima che essa si manifesti o si aggravi, anche tramite una gestione attiva della cronicità; CONSIDERATO altresì che l Agenda per la semplificazione varata dal Governo il 1 dicembre 2014, prevede l attivazione in tutte le Regioni entro dicembre 2016 del servizio di prenotazione di visite specialistiche ed esami on line e tramite le farmacie, al fine di agevolare gli utenti permettendo loro di usufruire di tale servizio anche nella farmacia sotto casa ; DATO ATTO che le farmacie rappresentano un primo importante e capillare presidio del Servizio sanitario sul territorio e, grazie alla professionalità di chi vi opera, contribuiscono, attraverso le loro funzioni di sorveglianza e di raccordo, a svolgere un ruolo fondamentale nella tutela e promozione della salute; RILEVATO che Federfarma, a livello nazionale, ha attivato delle piattaforme informatiche che consentono alle farmacie di erogare in modo sicuro, agevole e monitorato, nuove prestazioni a favore della popolazione, nonché un progetto nazionale di consegna domiciliare dei farmaci attraverso le farmacie a favore di soggetti fragili, soli e impossibilitati per motivi di salute a recarsi in farmacia, attivo su tutto il territorio nazionale; DATO ATTO che alcuni dei servizi di cui alla normativa suddetta vengono forniti in modo disomogeneo sul territorio e con modalità diversificate; RILEVATO che è interesse dell Amministrazione regionale addivenire ad un accordo regionale al fine di favorire un potenziamento del servizio offerto tramite la rete capillare delle farmacie aperte al pubblico nonché comportamenti omogenei sul territorio regionale; tra REGIONE CALABRIA, rappresenta da. e

3 FEDERFARMA CALABRIA, quale rappresentante della categoria dei titolari di farmacia privata, rappresentata dal Presidente pro tempore dott. Vincenzo De Filippo SI CONVIENE QUANTO SEGUE 1. PRESTAZIONI ASSICURATE DALLE FARMACIE SENZA ONERI PER IL SSR Le farmacie aperte al pubblico si impegnano a garantire una serie di attività di supporto alle politiche sanitarie regionali a titolo gratuito. 1.1 ATTIVITA DI PREVENZIONE La prevenzione è uno degli strumenti principali per garantire la sostenibilità del sistema, riducendo gli oneri conseguenti alla cura di patologie croniche ovvero delle loro complicanze. In tal senso, è fondamentale sia l attività di educazione sanitaria per favorire l adozione di corretti stili di vita, sia l individuazione precoce di patologie croniche, come l ipertensione e il diabete, in modo da poter tenere sotto controllo tali patologie, mantenendo il paziente in uno stato di salute complessiva. Le attività di prevenzione generano, quindi, sia risparmi economici che miglioramenti dello stato di salute della popolazione. Pertanto, a supporto delle politiche di prevenzione e promozione della salute previste a livello nazionale e regionale, le farmacie private aperte al pubblico si impegnano a svolgere gratuitamente, per conto della Regione Calabria, attività di informazione e prevenzione nei seguenti ambiti: Prevenzione del rischio cardiovascolare: le malattie cardiovascolari costituiscono la prima causa di morte ed invalidità nella società moderna. Per ridurre l impatto di tali patologie è necessario poter valutare i fattori di rischio e la probabilità per i cittadini nelle fasce di età a rischio di andare incontro a eventi quali coronopatie, infarto, ictus, che determinano tra l altro costi rilevanti per il SSR. Pertanto le farmacie si impegnano ad effettuare screening sui cittadini di età compresa tra i 40 e i 70 anni, ai quali verrà somministrato un sintetico questionario per conoscere lo stato di salute generale, eventuale familiarità e verrà effettuata la misurazione del peso, della circonferenza addominale e della pressione arteriosa. I soggetti a rischio verranno indirizzati al medico curante. I dati rilevati verranno registrati sulla piattaforma informatica Federfarma e verranno trasmessi alla ASL di competenza Prevenzione del diabete: Il numero di persone con diabete di tipo 2 è in costante crescita, soprattutto a seguito di errati stili di vita (alimentazione troppo abbondante e poco curata, sedentarietà). Si calcola che in Italia oggi: 3 milioni di persone abbiano il diabete di tipo 2 e siano diagnosticate e seguite (si tratta del 4,9% della popolazione), 1 milione di persone abbiano il diabete di tipo 2 ma non siano state diagnosticate (1,6% della popolazione), 2,6 milioni di persone abbiano difficoltà a mantenere le glicemie nella norma, una condizione che nella maggior parte dei casi prelude allo sviluppo del diabete di tipo 2 (4,3% della popolazione). Per prevenire la diffusione di questa patologia e ridurre disagi e costi per i cittadini e per il sistema, le farmacie, oltre a partecipare a campagne di informazione (vedi oltre), si impegnano a effettuare screening sulla popolazione compresa tra i 35 e i 50 anni che non abbia effettuato nell ultimo anno esami della glicemia. Come per la prevenzione

4 cardiovascolare, lo screening consisterà nella somministrazione di un sintetico questionario e nella misurazione del peso, della circonferenza addominale, della pressione arteriosa e della glicemia tramite apparecchiature automatiche. I soggetti a rischio verranno indirizzati al medico curante ovvero ai centri diabetologici Prevenzione del tumore al colon retto: Il tumore maligno del colon e del retto rappresenta una delle principali cause di mortalità per neoplasia in tutti i Paesi occidentali e ad alto sviluppo tecnologico. Si riscontrano nuovi casi l anno nel mondo, in Europa e in Italia. L'incidenza, in Italia, è di 30/50 nuovi casi per anno ogni abitanti. Rappresenta il secondo tumore in ordine di frequenza per incidenza stimata sull intera popolazione. Le farmacie stanno già in molte Regioni partecipando a campagne di screening per la prevenzione di tale patologia. Le farmacie della Regione Calabria si impegnano a collaborare alla realizzazione di tale tipo di screening sull intero territorio regionale. Tale screening prevede che i soggetti a rischio (ultra50enni) vengano invitati dalla propria ASL a recarsi in farmacia a ritirare il kit, fornito dalla ASL stessa. Le provette con il campione di feci vengono consegnate in farmacia e ritirate dalla ASL che poi provvede a comunicare i risultati ai soggetti che hanno effettuato il test. I soggetti positivi accedono a un percorso preferenziale per la verifica dei risultati del test (colonoscopia) Campagne di informazione ed educazione sanitaria: Il corretto uso dei farmaci, i corretti stili di vita, le vaccinazioni sono elementi essenziali di una moderna politica di prevenzione e di tutela della salute della popolazione. Le farmacia della Regione Calabria si impegnano alla diffusione di messaggi e di materiale informativo sui temi di salute di principale interesse (HPV, pap-test, vaccinazioni, attività fisica, corretta alimentazione), individuati dalla Regione stessa, mettendo a disposizione anche le proprie vetrine per la diffusione di informazioni di utilità sociale. 1.2 CONSEGNA DEL FARMACO A DOMICILIO Le farmacie della Regione Calabria si impegnano a garantire la consegna a domicilio dei farmaci a favore di persone fragili perché molto anziane o con particolari patologie che ne impediscono la deambulazione o l autosufficienza e, quindi, non in grado di recarsi in farmacia o di incaricare soggetti terzi. Tale servizio sarà accessibile per gli utenti tramite il numero telefonico unico nazionale, istituito da Federfarma, che metterà il cittadino in contatto con la farmacia più vicina che si farà carico di assicurare la consegna a domicilio dei farmaci necessari. Il servizio avrà il patrocinio del Ministero della salute e sarà promosso tramite spot televisivi trasmessi sulle reti RAI. 2. PRESTAZIONI CON ONERI A CARICO DEL SSR La Regione Calabria, nell ottica di agevolare i cittadini consentendo loro di ottenere in farmacia una serie di servizi di diagnostica, secondo quanto previsto dal Decreto del Ministro della salute del 16 dicembre 2010 in materia di Disciplina dei limiti e delle condizioni delle prestazioni analitiche di prima istanza, riconosce alle farmacie la possibilità di erogare in regime di SSR una serie di prestazioni aggiuntive.

5 2.1. Test diagnostici Le farmacie possono eseguire in regime di SSR le seguenti prestazioni alle condizioni economiche di seguito specificate: - Holter pressorio in regime di telemedicina refertato. - Holter cardiaco in regime di telemedicina refertato. - Elettrocardiogramma in regime di telemedicina refertato. - test per misurazione in tempo reale di emoglobina glicata. - test per la misurazione di componenti delle urine. - test per la microalbuminuria Vaccinazione antinfluenzale Le farmacie provvedono, per conto della Regione, alla detenzione e alla consegna ai medici di medicina generale dei vaccini antinfluenzali. Possono provvedere anche alla somministrazione diretta su richiesta dell assistito rientrante tra i soggetti individuati dalla Regione come aventi diritto. Per la consegna ai medici di medicina generale è riconosciuto un compenso di a confezione, per la somministrazione di a confezione. 2.3 Distribuzione dell ossigeno liquido e gassoso Le farmacie provvedono alla distribuzione dell ossigeno liquido e gassoso, utilizzando il programma di gestione WebCare, che consente un monitoraggio costante delle consegne effettuate e dei costi a carico della Regione. Per tale attività è riconosciuto alle farmacie un compenso di euro, netto Iva, per ogni bombola di ossigeno gassoso consegnata al assistito e di euro, netto Iva, per ogni bombola di ossigeno liquido consegnata a domicilio. La regione si impegna a individuare la ditta fornitrice mediante le procedure di aggiudicazione previste per legge. In attesa di definizioni diverse il fornitore unico è la ditta I pazienti aventi diritto, ossia quelli in possesso di piano terapeutico predisposto dalle unità di pneumologia delle U.O. o delle ASP si rivolgeranno al proprio medico di base che compilerà le prescrizioni per il quantitativo mensile necessario. Il farmacista che riceve la ricetta curerà la corretta fornitura al domicilio del paziente, attivando il fornitore e ricevendo il corriere con il contenitore e la bolla prima che venga effettuata la consegna al domicilio del paziente per verificare la congruità della fornitura. Il farmacista assicurerà che eventuali richieste, segnalazioni di disguidi, ecc, provenienti dall assistito, siano gestite dalla farmacia evitando che vengano svolte direttamente da quest ultimo. 3. PRESTAZIONI CON ONERI A CARICO DEI CITTADINI 3.1 Prenotazioni

6 Presso le farmacie aperte al pubblico è attivato il servizio di prenotazione e disdetta di visite specialistiche ed esami tramite CUP. Per tale attività il cittadino corrisponde alla farmacia per ciascuna prenotazione effettuata e per ciascuna disdetta. Viene prevista la possibilità per le farmacie di incassare anche il ticket dovuto dal cittadino al SSN per l esame prenotato. Nel caso in cui il cittadino intenda utilizzare tale possibilità, corrisponde alla farmacia euro che non subisce maggiorazioni in caso di pagamento contestuale di più ticket. Gli importi riscossi dalla farmacia a titolo di ticket sulla prenotazione di visite ed esami verranno trattenuti dalla farmacia quale acconto sulle competenze mensili riportate nella DCR relativa all assistenza farmaceutica. Viene prevista anche la possibilità di consegna in farmacia al cittadino dei referti di visite ed esami. In tal caso per la stampa e consegna in farmacia dei referti il cittadino riconosce alla farmacia euro. 3.2 Telemedicina Le farmacie possono erogare, con oneri a carico dei cittadini, i servizi di telemedicina di cui al succitato Decreto Ministeriale 16 dicembre MODALITA ATTUATIVE Le modalità attuative delle singole parti del presente accordo sono definite da un tavolo congiunto Regione Calabria-Federfarma Calabria, che provvede anche al monitoraggio dell attuazione dell accordo stesso e alla verifica dei risultati, proponendo eventuali aggiornamenti che si rendessero necessari.