La Relazione sullo Stato di salute della Popolazione: uno strumento per la programmazione sanitaria. Valeria Fano
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1 Malattie croniche e telemedicina - 29 Novembre 2013 La Relazione sullo Stato di salute della Popolazione: uno strumento per la programmazione sanitaria Valeria Fano UOC Programmazione, Sistemi Informativi Sanitari ed Epidemiologia Asl Roma D
2 Malattie croniche e telemedicina - 29 Novembre
3 Malattie croniche e telemedicina - 29 Novembre 2013 La Relazione sullo Stato di Salute si occupa di: analizzare i bisogni di salute in termini di domanda sanitaria espressa dai cittadini monitorare le attività svolte dai servizi sanitari
4 Malattie croniche e telemedicina - 29 Novembre 2013 La Relazione sullo Stato di Salute: è un importante strumento di ricognizione e valutazione dei bisogni di salute è utile per orientare la programmazione e la sorveglianza sanitaria dei propri residenti
5 Popolazione residente e territorio Indicatore del livello socioeconomico Indagini epidemiologiche Mortalità Anagrafe Assistiti Esenzioni per patologia Studio PASSI Indagini di customer satisfaction Dialisi Salute mentale Alimenti e nutrizione Controllo delle acque Veterinaria Assistenza ospedaliera Assistenza domiciliare e residenziale Assistenza farmaceutica Assistenza specialistica ambulatoriale Assistenza protesica ed ausili La prevenzione Igiene e Sanità Pubblica Le vaccinazioni Prevenzione/sicurezza nel lavoro Screening I Percorsi Diagnostico Terapeutico Assistenziali (PDTA) Malattie croniche e telemedicina - 29 Novembre 2013
6 Malattie croniche e telemedicina - 29 Novembre 2013 Si tratta di integrare diverse informazioni al fine di avere un quadro completo della domanda e della offerta INFORMAZIONI DEMOGRAFICHE stato socioeconomico età, sesso INFORMAZIONI SANITARIE area di esenzioni residenza tempi di attesa ricoveri farmaci prestazioni mortalità ambulatoriali
7 Malattie croniche e telemedicina - 29 Novembre 2013 Sistemi informativi disponibili nel Lazio RICOVERI + accessi in PS RIABILITAZIONE ANAGRAFE (assistiti comunale) MORTALITA PRESTAZIONI AMBULATORIALI FARMACI ESENZIONI lettura integrata delle informazioni
8 Malattie croniche e telemedicina - 29 Novembre 2013 Uso integrato dei Sistemi informativi Sistemi Informativi Sanitari procedure diverse per diversi obiettivi occorrenza valutazione
9 Malattie croniche e telemedicina - 29 Novembre 2013 STIME DI INCIDENZA o PREVALENZA Quanti sono i nuovi casi di..? Quante sono le persone affette da.? INCIDENZA ACUTE PREVALENZA CRONICHE Quanti sopravvivono? Quanti si ospedalizzano? Quali trattamenti? Quali esiti? Quali terapie? Quante riacutizzazioni? Quali prestazioni? Quali esiti?
10 Malattie croniche e telemedicina - 29 Novembre 2013 STIME DI INCIDENZA o PREVALENZA Quanti sono i nuovi casi di..? Quante sono le persone affette da.? INCIDENZA ACUTE PREVALENZA CRONICHE Quanti sopravvivono? Quanti si ospedalizzano? Quali trattamenti? Quali esiti? Quali terapie? Quante riacutizzazioni? Quali prestazioni? Quali esiti?
11 Malattie croniche e telemedicina - 29 Novembre 2013 oggi ci concentreremo sull utilità dell integrazione dei sistemi informativi nella stima delle patologie croniche, utile soprattutto in assenza di un registro specifico l esempio del diabete
12 integrare le diverse informazioni: stima della prevalenza di patologie croniche mortalità ricoveri esenzioni farmaci prestazioni ambulatoriali anagrafe sanitaria anagrafe comunale 8% diabetici di età 35+ (circa pazienti) Malattie croniche e telemedicina - 29 Novembre 2013
13 Malattie croniche e telemedicina - 29 Novembre 2013 diabetici adulti residenti nella RMD n % uomini 14, donne 14, , , , italiani 27, stranieri 1,403 5 tot 29,
14 Fiumicino ASL RMD Roma INDICE DI DEPRIVAZIONE 3 categorie: bassa media alta Ostia
15 OR Malattie croniche e telemedicina - 29 Novembre 2013 prevalenza di diabete e deprivazione % % molto bassa bassa media alta molto alta donne molto bassa bassa media alta molto alta uomini
16 fonte: convegno Igea
17 Confronto di mortalità e ricoveri ospedalieri diabetici vs non diabetici uomini donne Mortalità Ricoveri Tutte le cause +60% +60% Tutte le cause +70% +60% Retinopatie +150% +330% Malattie ischemiche +220% +200% Infarto +150% +180% Scompenso cardiaco congestizio +170% +150% Malattie renali +180% +280% Amputazione arti inferiori +290% +190% RR aggiustati per età e nazionalità; p-value<0.05
18 ricoveri per mal. del sistema cardiocircolatorio e deprivazione: depriv. bassa depriv. media depriv. alta depriv. bassa depriv. media depriv. alta DONNE UOMINI diabetici vs non diabetici riferimento: non diabetici; RR aggiustati per età, nazionalità, gravità
19 follow-up prestazioni specialistiche emoglobina glicata colesterolo totale microalbuminuria visita oculistica EGC / visita cardiologica visita diabetologica / endocrinologica Guideline composite indicator (GCI) almeno un esame per emoglobina glicata almeno 2 esami tra visita oculistica colesterolo microalbuminuria GCI da Gnavi et al.2009 Malattie croniche e telemedicina - 29 Novembre 2013
20 Malattie croniche e telemedicina - 29 Novembre 2013 % di diabetici che effettua almeno un esame almeno un esame (%) TORINO* emoglobina glicata 1 35% ECG/visita cardiologica 36% visita oculistica 30% colesterolo totale 2 64% microalbuminuria 13% 71% 34% 25% 65% 29% visita diabetologica/ endrocrinologica indicatore composito di aderenza alle linee guida (GCI) 26% 28% 67% 36%
21 aderenza alle linee guida OR IC 95% sesso uomini età (anni) cittadinanza stranieri terapia ipoglicemizzanti orali insulina OR aggiustati per tutte le altre variabili Malattie croniche e telemedicina - 29 Novembre 2013
22 0 proporz..2 di aderenti.4 alle.6 LG (media.8 MMG) 1 aderenza alle Linee Guida media per MMG e distretto media per MMG 31% Distretto del MMG AIE, 9 novembre 2011
23 conclusioni prevalenza di diabete: più elevata negli uomini più bassa negli stranieri deprivazione associata a: aumento della prevalenza di diabete, con un effetto maggiore nelle donne risultati in linea con altri studi condotti in italia ISS, 6 marzo 2012
24 conclusioni la presenza di diabete aumenta il rischio di mortalità con un andamento crescente all aumentare della deprivazione aumenta il rischio di ospedalizzazione rispetto ai non diabetici, in particolare per malattie cardiovascolari (rischi più elevati nelle aree maggiormente deprivate, specialmente per le donne) ISS, 6 marzo 2012
25 conclusioni dall uso integrato dei sistemi informativi possiamo ricavare molte informazioni utili alla programmazione es. diabete si potrebbe decidere di orientare gli interventi di prevenzione tenendo conto dei diversi risultati ed avviare un PDTA es. aumento dell aderenza alle linee guida (zone più deprivate, pz aa, pz in terapia ipoglicemizzante, stranieri) es. prevenzione eventi evitabili (es. amputazioni) ISS, 6 marzo 2012
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