MESSAGGIO MUNICIPALE NO REVISIONE TOTALE DEL FORNO CREMATORIO DEL CIMITERO CENTRO

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1 Municipio della Città di Bellinzona Bellinzona, 12 dicembre 2005 MESSAGGIO MUNICIPALE NO REVISIONE TOTALE DEL FORNO CREMATORIO DEL CIMITERO CENTRO Commissioni competenti: Commissione della Gestione Commissione Edilizia Lodevole Consiglio comunale, Signore e signori Presidente e Consiglieri comunali, Premessa La costruzione dei forni crematori risale ormai ai primi anni settanta (1972). La sua messa in esercizio ha dimostrato, sin dall inizio, di essere un buon investimento per la Città. Le cremazioni sono costantemente incrementate di numero, in particolare fino alla messa in funzione del nuovo forno crematorio di Riazzino, diventato nostro concorrente. Ma evidentemente, con il passare del tempo, sia lo stabile che, ancor di più l impiantistica, necessitano di interventi di manutenzione. Nel 2002 fu già effettuato il risanamento (sostituzione dell impermeabilizzazione) del tetto piano dello stabile che cominciava a lasciar filtrare cospicuamente l acqua. Nel 2005, così come autorizzato da codesto Consiglio Comunale (MM n votato l 8 novembre 2004) è stata allestita una perizia tecnica sullo stato della parte di stabile in cemento armato. Sulla base delle risultanze di detta perizia, e viste altre necessità impellenti, il Municipio ha pianificato, e previsto nel Piano delle opere del Comune (conto degli investimenti) alcuni interventi di risanamento. Nella sua seduta del 16 agosto 2005, l Esecutivo ha così deciso: 1. è confermato il principio di mantenere un forno del tipo elettrico e non a gas; 2. è deciso di continuare la gestione del forno Crematorio in proprio, rinunciando alla creazione di una SA o alla cessione della gestione a terzi; 3. i SUC sono invitati ad allestire un MM per la revisione del forno così come previsto nel piano degli investimenti; 4. i SUC sono invitati ad assegnare l incarico di allestire il rapporto per la costruzione dei filtri secondo le normative OIAT. A conseguenza di questo sarà informata la SPAAS sui

2 - 2 - nostri programmi che dovrebbero portare alla messa in cantiere dell installazione nel La spesa della perizia sarà assunta dal conto ordinario apposito; 5. i SUC dovranno allestire un progetto, eventualmente per il tramite di terzi, per gli interventi necessari conseguenti dalla perizia sullo stabile e comprendenti tutte le proposte di miglioria elencate (compatibilmente con eventuali diritti degli architetti).. 6. Si dovrà tenere conto, in particolare, dell aspetto estetico della sala cerimonie; 7. I SUC sono invitati ad allestire un concetto globale di rinnovamento e promozione di tutta la struttura e segnatamente mediante i seguenti punti: revisione globale del regolamento dei Cimiteri del 1966 e dell Ordinanza sul Crematorio del 1972 adeguandolo in modo tale che permetta la necessaria flessibilità nei rapporti con le imprese di Onoranze Funebri; allestimento di un concetto promozionale, eventualmente per il tramite di un grafico, che comprenda la chiesa Madonna delle Grazie, il Crematorio, i Cimiteri, le tariffe, ecc., ad esempio mediante l allestimento di una brochure informativa. Le decisioni di cui sopra sono quindi state pianificate come segue: 1. nel 2006, revisione totale del forno crematorio (p.to 3 RM); preventivo di spesa fr ; 2. pure nel 2006, rifacimento del regolamento dei Cimiteri e del Crematorio, ormai vetusto (p.to 6 RM); 3. nel 2007/2008, esecuzione dei lavori di risanamento e miglioria, risultanti dalla citata perizia e dalle necessità riscontrate per un funzionamento più razionale dell impianto (p.to 5 RM); 4. nel 2008, installazione dei nuovi filtri imposti dalla legislazione federale (OIAT) nel rispetto dell intimazione al Municipio, da parte del Dipartimento del Territorio Divisione Ambiente (p.to 4 RM). Il presente Messaggio Municipale, che segue la pianificazione testé descritta, concerne il punto 1 (decisione del Municipio p.to 3), e più precisamente la revisione totale del forno 2, che ormai, come si potrà dedurre in seguito, è diventata assolutamente indispensabile al fine di garantire la sicurezza sul lavoro per il personale del Crematorio. Istoriato Il primo forno Crematorio, installato presso il cimitero Centro, è stato messo in esercizio il 24 aprile 1972 (N.d.r: capacità ca. 450 cremazioni all anno). Presto ci si è però resi conto che questo tipo di inumazione stava diventando molto comune. Da qui la necessità di realizzare un secondo forno, messo in esercizio il 25 ottobre Questo secondo impianto ha una capacità di ca. 850 cremazioni all anno. Nel grafico sottostante è riprodotto lo sviluppo delle cremazioni eseguite a Bellinzona. Nella lettura dello stesso si deve tener conto che i picchi del 1987 e del 1997 corrispondono ai momenti in cui il crematorio di Lugano era in revisione; in quei periodi Bellinzona cremava per tutto il Cantone.

3 - 3 - Nel 2002, l entrata in esercizio del Crematorio di Riazzino, ha provocato una caduta delle cremazioni nella nostra Città anno numero cremazioni anno I due forni crematori di Bellinzona sono stati forniti e costruiti dal Settore Forni Crematori dell allora Ditta Brown Boveri di Baden. Alla direzione di questo settore, a quei tempi, c era il sig. Antonio Broggi. Al momento in cui la ditta fornitrice divenuta nel frattempo Asea Brown Boveri decise di rinunciare a questo settore, il sig. Antonio Broggi ritirò attività e brevetti e continuò l attività specifica con la sua neocostituita ditta Broggi Services GmbH con sede a Turgi (AG). Con questa nuova ditta, il sig. Broggi ha gestito e gestisce, in modo autonomo e quasi senza concorrenza, la manutenzione di entrambi i nostri impianti e delle diverse decine di altri analoghi impianti in Svizzera ed all estero. L attività di questa ditta si è in seguito estesa anche all estero, dove ha pure costruito altri forni, soprattutto nella vicina Germania ed in Italia (Como, Varese, Milano). Dal nostro punto di vista non si può prescindere dal far notare la serietà e disponibilità della Ditta Broggi Services GmbH, il cui servizio, preciso e puntuale, ha sempre risolto i problemi a dir la verità pochi ancorché importanti che si sono creati durante tutti questi anni. Sul mercato Svizzero si comincia oggi ad avere qualche alternativa alla Broggi GmnH, ma con Ditte poco conosciute e sinora senza grosse garanzie di servizio post-intervento, provenienti dalla Germania (ad es. la Herding AG Filtertechnik di Hannover).

4 - 4 - La manutenzione La sezione del forno, graficamente descritta nel documento allegato, è composta da un involucro esterno in acciaio, una prima isolazione termica, una seconda isolazione termica resistente alle alte temperature ed un rivestimento interno in mattoni e malta refrattaria della camera di combustione. Dopo la combustione le ceneri cadono nella parte inferiore detta di postcombustione dove, con l ausilio di aria esterna immessa attraverso appositi canali, terminano la loro cremazione e si raffreddano. Le revisioni previste a seconda della loro importanza comportano il rifacimento, parziale o totale, della struttura interna e la sostituzione/revisione di tutte le parti meccaniche ed elettromeccaniche esterne ed interne. Le scadenze di manutenzione normali di un forno elettrico, secondo le indicazioni del costruttore, sono così riassunte. dopo ca /2 500 incinerazioni: piccola revisione dopo ca /5'000 incinerazioni: revisione intermedia dopo ca /7 500 incinerazioni: piccola revisione dopo ca. 10'000 incinerazioni: revisione totale Sempre nel documento allegato si descrive il significato delle revisioni. Con il primo forno, dal 1972 al 1985, sono state cremate salme. Al momento della messa in funzione del secondo forno, il primo (in funzione da 13 anni) fu completamente revisato ed è rimasto a disposizione per quelle poche volte all anno in cui il secondo forno viene spento per i periodici lavori di pulizia del camino. A fine 2000 (periodo ) il secondo forno aveva cremato 12'871 salme (in media ca. 850 cremazioni all anno). Si poneva pertanto già in quell anno la necessità di far luogo alla revisione totale, in quanto i limiti delle disposizioni del costruttore erano ampiamente superati. L imminente a quel momento messa in funzione del nuovo crematorio di Riazzino concorrente e, quindi, con nessuna idea concreta dell incidenza che questo nuovo forno poteva avere sul nostro impianto ci consigliò di cercare di rimandare l investimento totale in attesa degli eventi. Tuttavia una revisione era comunque necessaria per cui ci si orientò verso il rifacimento, ancora una seconda volta, della piccola revisione.

5 - 5 - In accordo con il costruttore, dopo un preventivo controllo generale dell impianto e la garanzia che - con tutti i limiti del caso - era possibile avere per questo modo di operare, la piccola revisione venne eseguita nell estate 2001 (costo 13'090.60, IVA compresa). Questo intervento ci ha permesso così di rimandare, ma solo di alcuni anni, la prevista/indispensabile revisione totale. L apertura del nuovo forno concorrenziale di Riazzino, come risulta dal grafico cui si è fatto cenno sopra, ha fatto ridurre (nel 2002) di ca. il 30 % le cremazioni nel nostro impianto. Oggi siamo ancora in un periodo di assestamento, non avendo ancora ripreso la tendenza precedente. L intervento globale di revisione, oggi, non è più rinviabile nel tempo, anche perché la piccola revisione eseguita nel 2001 non ha affrontato e risolto tutte le problematiche dell interno del forno derivanti dall usura. Nel corso dell autunno 2004, ad esempio, un canale di apporto di aria di combustione si è rotto. La sua riparazione, resasi assolutamente necessaria per motivi di sicurezza, è costata ca. fr. 27' Prevedere questa rottura era impossibile, come è oggi impossibile ipotizzare che non se ne possano verificare altre Nel frattempo, a fine settembre 2005 il secondo forno ha cremato ben 15'850 salme e quindi, più che mai, si deve intervenire secondo le indicazioni del costruttore. Alla luce di quanto sopra, in concreto, si propone pertanto l intervento globale di revisione, che comporta: smontaggio totale, sgombero e ricostruzione completamente a nuovo della struttura interna del forno in mattoni refrattari, espressamente costruiti per forni elettrici, e dell isolazione termica e per l alta temperatura; il controllo di tutte le apparecchiature elettromeccaniche (motori per la porta, apparecchiatura di introduzione delle bare, ventilatori e valvole dell aria, iniettore, sensori e relais, serrandole del camino, ecc.) e il loro adeguamento ad una futura automazione, al momento della costruzione dei nuovi filtri; il controllo e la revisione completa delle parti interne del camino di evacuazione dei fumi. Con questo intervento, la Città potrà disporre fatta riserva dell involucro esterno del forno che comunque sarà dipinto di un forno crematorio praticamente nuovo e aggiornato alle nuove tecnologie del mercato e, soprattutto, adeguato ai disposti delle vigenti leggi sulla protezione dell ambiente. Con gli ammodernamenti previsti, lo stesso sarà pure pronto per essere collegato ai nuovi filtri che, per disposizione del Dipartimento del Territorio, dovranno essere progettati ed installati, così come previsto nel Piano delle opere, nei prossimi anni.

6 - 6 - Durante tutto il periodo dei lavori (ca. 6/7 settimane) il forno sarà fuori uso. Per la sua ubicazione neppure il primo potrà essere messo in funzione, in quanto si trova nello stesso locale del forno in revisione ed usufruisce dello stesso camino di evacuazione dei fumi. Quale soluzione di ripiego, durante tutto il periodo dei lavori, si farà capo ai crematori di Riazzino o di Lugano (secondo accordi che saranno presi al momento opportuno), assumendo le spese di trasporto delle salme e assumendo la differenza di costo fra le tariffe applicate dai crematori citati e le nostre. Il preventivo di spesa Per una descrizione più dettagliata si rimanda all allegato preventivo che viene così riassunto: Interventi eseguiti da una Ditta specializzata 1. Rifacimento totale del forno Demolizione della parte in materiale refrattario e dell isolazione del forno, revisioni, sostituzioni parti meccaniche e elettromeccaniche difettose, controllo, regolazione generale di tutti gli strumenti, relè e macchine varie, rimessa in esercizio del forno. 1.1 materiale... fr. 125' mano d opera... fr. 100' Riparazioni e sostituzioni eventuali da prevedere, camino, fotocellule e sonde di misurazione... fr. 12' Ammodernamenti della distribuzione dell aria, dell evacuazione dei fumi, dei motori e del sistema di controllo dei fumi... fr. 33' Interventi supplementari diversi da parte di terzi 4. Pulizia del camino... fr Aiuti complementari alla Ditta... fr. 48' Tinteggi interni... fr. 3' Pulizia finale... fr. 2' Sussidiamento cremazioni... fr Totale... fr. 349' Diversi, imprevisti e arrotondamenti... fr. 22' Totale senza IVA... fr. 371' IVA (7.6 %)... fr. 28' Costo totale dell opera... fr. 400' Onorario e progetto e DL da parte dei SUC (IVA esente)... fr. 30' CREDITO NECESSARIO (IVA compresa)... fr. 430'000.00

7 - 7 - *************** Per le considerazioni espresse, fatto riferimento al Preventivo 2006 (voce revisione forno crematorio fr. 430'000.00), codesto lodevole Consiglio comunale è invitato a voler r i s o l v e r e : 1. Sono approvati il progetto d intervento ed il preventivo di spesa per la revisione totale del forno Crematorio al cimitero Centro; 2. È concesso al Municipio un credito di fr. 430'000.00, per l esecuzione delle opere, da addebitare al conto degli investimenti del Comune; 3. Ai sensi dell art. 13 cpv. 3 LOC, il corrispondente credito decadrà se non verrà utilizzato entro un anno dalla crescita in giudicato di tutte le decisioni relative a procedure previste dalle leggi per rendere operativa la presente risoluzione; Con ogni ossequio. PER IL MUNICIPIO Il Sindaco: Il Segretario: Avv. Brenno Martignoni Lic.jur. Loris Zanni Allegati: Progetto descrizione degli interventi Preventivo di spesa