PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

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1 PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Reg.delib.n Prot. n. 127 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE O G G E T T O: Modifica della composizione della Commissione per la vigilanza e il monitoraggio delle strutture socio-assistenziali; criteri e modalità di funzionamento della stessa in base al nuovo regolamento sull'autorizzazione al funzionamento emanato con D.P.P. 22 ottobre 2003, n /Leg. Il giorno 10 Dicembre 2004 ad ore 08:40 nella sala delle Sedute in seguito a convocazione disposta con avviso agli assessori, si è riunita sotto la presidenza del LA GIUNTA PROVINCIALE PRESIDENTE LORENZO DELLAI Presenti: ASSESSORI REMO ANDREOLLI MARCO BENEDETTI OTTORINO BRESSANINI MARTA DALMASO MAURO GILMOZZI SILVANO GRISENTI FRANCO PANIZZA TIZIANO SALVATERRA GIANLUCA SALVATORI Assenti: MARGHERITA COGO OLIVA BERASI TIZIANO MELLARINI Assiste: IL DIRIGENTE MARCO MORESCHINI Il Presidente, constatato il numero legale degli intervenuti, dichiara aperta la seduta Pag. 1 di 5

2 Il Relatore comunica: l'articolo 9, comma 1, lett. f), della legge provinciale 12 luglio 1991, n. 14 e successive modifiche ed integrazioni Ordinamento dei Servizi socio-assistenziali in provincia di Trento, prevede, tra le competenze della Provincia Autonoma di Trento, l applicazione di misure per la vigilanza ed il controllo sulle istituzioni pubbliche e private per l'assistenza e la protezione della maternità e dell'infanzia, di cui all articolo 5 del Regio Decreto 24 dicembre 1934, n. 2316, e per il riconoscimento dell idoneità delle istituzioni pubbliche e private di cui all articolo 50 del Regio Decreto 15 aprile 1926, n L'articolo 35 della l.p. 14/91, prevede che le strutture socio-assistenziali a carattere residenziale o semiresidenziale debbano possedere requisiti minimi stabiliti con apposito regolamento e che il loro funzionamento sia subordinato al rilascio di autorizzazione da parte della Giunta provinciale. Con decreto del Presidente della Giunta provinciale n /Leg. di data 27 agosto 2001 è stato emanato il primo regolamento sull'autorizzazione al funzionamento e sulla vigilanza delle strutture socio-assistenziali residenziali e semiresidenziali. Il regolamento prevede, tra l altro, che il possesso dei requisiti debba essere valutato dalla Commissione di vigilanza e monitoraggio istituita ai sensi dell articolo 9, comma 1, lettera f), della l.p. 14 del 1991, di cui al primo capoverso. Con deliberazione della Giunta provinciale n del 28 dicembre 2001 è stata così istituita la nuova Commissione per la vigilanza ed il monitoraggio delle strutture socio assistenziali, in sostituzione della precedente. L attività della Commissione è stata estesa a tutte le tipologie di servizio delle quattro aree di intervento (minori, adulti, anziani e persone con fisiche, psichiche e sensoriali) e le sono stati affidati nuovi compiti, al fine di rispondere all'evoluzione del sistema di offerta dei servizi sociali. In particolare, essa è stata preposta a: - avviare il processo di qualificazione dei servizi, tramite lo sviluppo e l'applicazione dei requisiti minimi strutturali ed organizzativi, individuati dal regolamento sull'autorizzazione al funzionamento; a tal fine la Commissione deve effettuare la precisa individuazione delle tipologie dei servizi e verificare l'adeguatezza delle strutture in cui vengono erogati; - garantire la piena attuazione di tale processo di qualificazione, nella fase dell'autorizzazione, progettando ed applicando le metodologie, le procedure e gli strumenti di lavoro congruenti con gli obiettivi relativi all identificazione delle tipologie di servizio ed all adeguatezza delle strutture.. Nello specifico alla Commissione sono stati assegnati i seguenti compiti: a) fissare, applicare e sviluppare i criteri e le modalità per il rilascio dell'autorizzazione al funzionamento di tutte le tipologie di servizio previste nelle quattro aree di intervento; b) svolgere l'istruttoria e dare parere su ogni procedimento di autorizzazione; c) tenere aggiornato il Catalogo delle tipologie di servizio secondo quanto previsto dal regolamento, anche creando nuove tipologie di servizio, rispetto alle quali saranno individuati nuovi requisiti specifici; d) tenere aggiornato l'elenco delle organizzazioni autorizzate alla fornitura di servizi socioassistenziali; e) svolgere attività di verifica, controllo e consulenza, anche attraverso visite in loco, presso tutte le strutture allo scopo di verificare il possesso e il mantenimento dei requisiti strutturali ed organizzativi; Pag. 2 di 5

3 f) redigere un rapporto annuale sull attività svolta e pubblicizzarne i risultati nelle forme più opportune. La Commissione risulta attualmente composta dai seguenti membri: dott. Piergiorgio Ceresa, assegnato al Servizio per le Politiche Sociali, con funzioni di ass. soc. Giovanna Ceol, dott.ssa Maria Cristina Devigili, ass.soc. Rita Gelmini, geom. Ivo Rosati, dott.ssa Milena Trentini, ass.soc. Lino Zanon; ass. soc. Grazia Zotta, come membri interni al Servizio per le Politiche Sociali; responsabili dei Servizi sociali degli Enti gestori di cui all'articolo 10 della l.p. 14/91 o persone da essi delegate, come membri esterni. Con decreto del Presidente della Provincia 22 ottobre 2003, n /Leg è stato emanato il nuovo Regolamento di attuazione dell articolo 35 della legge provinciale 12 luglio 1991, n. 14, concernente l autorizzazione al funzionamento delle strutture socio-assistenziali residenziali e semiresidenziali, che ha lasciato inalterate le funzioni e le mansioni assegnate alla Commissione. Il mandato della Commissione, ai sensi della citata deliberazione n del 28 dicembre 2001, risulta avere scadenza il 27 dicembre 2004 ed è pertanto necessario provvedere al suo rinnovo. Con determinazione della Dirigente del Servizio per il personale n. 58 del 28 gennaio 2004, inoltre, il dott. Piergiorgio Ceresa, è stato comandato presso il Consiglio della Provincia Autonoma di Trento a far data dal 1 febbraio 2004 e non è pertanto più in grado di svolgere le funzioni che gli sono state attribuite. Si rende pertanto necessario provvedere alla nomina di un nuovo membro sostitutivo e di assegnare nuovamente le funzioni di coordinatore della Commissione. Con determinazione n. 437 di data 28 maggio 2004 è stata assunta presso il Servizio per le Politiche Sociali, in posizione di comando, la rag. Leopoldina Benini, la quale presenta competenza adeguata per svolgere la funzione di membro interno alla Commissione in sostituzione del dott. Piergiorgio Ceresa. Per garantire la necessaria uniformità e coerenza al funzionamento del Servizio, si ritiene invece di affidare le funzione di coordinatore della Commissione al dott. Luciano Malfer, Dirigente del Servizio per le Politiche Sociali. Alla luce di quanto esposto, si propone di: A. Modificare la composizione della Commissione nel modo seguente: a) dott. LUCIANO MALFER, dirigente del Servizio per le Politiche Sociali, con funzioni di b) - rag. LEOPOLDINA BENINI; - ass. soc. GIOVANNA CEOL; - dott.ssa MARIA CRISTINA DEVIGILI; - ass. soc. RITA GELMINI; - dott.ssa MILENA TRENTINI; - dott. LINO ZANON; - dott.ssa GRAZIA ZOTTA; funzionari interni al Servizio per le Politiche Sociali, in qualità di membri esperti; c) geom. IVO ROSATI, funzionario assegnato al Servizio Economia e Programmazione Sanitaria, in qualità di membro esperto; Pag. 3 di 5

4 d) responsabili dei Servizi sociali degli Enti gestori di cui all'articolo 10 della l.p. 14/91 o persone da essi delegate, in qualità di membri esperti esterni. B. Assegnare le funzioni di segretario della Commissione di vigilanza e monitoraggio alla sig.ra SABRINA PEGORETTI assegnata al Servizio per le politiche sociali. C. Rinnovare il mandato della Commissione di nuova composizione a tempo indeterminato, fino ad esaurimento delle funzioni ad essa attribuite. D. Assegnare alla Commissione le stesse mansioni individuate con deliberazione n di data 28 dicembre 2001 e sopra specificate, anche in osservanza del nuovo regolamento sull autorizzazione al funzionamento emanato con D.P.P. 22 ottobre 2003, n /Leg. E. Mantenere la possibilità per la Commissione di avvalersi di esperti interni o esterni all'amministrazione, qualora se ne presenti la necessità e su specifiche problematiche. Ciò premesso, visto l'articolo 10 del regolamento recante "Funzioni della Giunta provinciale e gestione amministrativa dei dirigenti" approvato con D.P.G.P 26 marzo 1998, n. 6-78/Leg., e constatato che la presente proposta, ancorché relativa alla nomina di una Commissione, contiene anche criteri generali per lo svolgimento di attività amministrativa relativa al procedimento di autorizzazione previsto dal Regolamento sull autorizzazione al funzionamento approvato con D.P.P. n /Leg. di data 22 ottobre 2003, ed è pertanto da considerarsi atto riservato alla propria competenza, LA GIUNTA PROVINCIALE - visti gli articoli 9, comma 1, lett. f), e 35 della legge provinciale 12 luglio 1991, n. 14 e successive modifiche ed integrazioni; - visto il decreto del Presidente della Giunta provinciale n /Leg. di data 27 agosto 2001; - visto il decreto del Presidente della Provinciale n /Leg. di data 22 ottobre 2003; - vista la propria deliberazione n di data ; - vista la determinazione della Dirigente del Servizio per il personale n. 58 del 28 gennaio 2004; - vista la determinazione del Dirigente del Servizio per il personale n. 437 di data 28 maggio 2004; - visto il D.P.G.P 26 marzo 1998, n. 6-78/Leg.; - a voti unanimi, espressi nelle forme di legge, DELIBERA 1) di modificare, secondo quanto esposto in premessa, la composizione della Commissione di vigilanza e monitoraggio delle strutture socio-assistenziali di cui all'articolo 5, comma 2, del regolamento sull autorizzazione al funzionamento, emanato con decreto del Presidente della Provincia 22 ottobre 2003, n /Leg., nel modo seguente: a) dott. LUCIANO MALFER, dirigente del Servizio per le Politiche Sociali, con funzioni di b) - rag. LEOPOLDINA BENINI; - ass. soc. GIOVANNA CEOL; Pag. 4 di 5

5 - dott.ssa MARIA CRISTINA DEVIGILI; - ass. soc. RITA GELMINI; - dott.ssa MILENA TRENTINI; - dott. LINO ZANON; - dott.ssa GRAZIA ZOTTA; funzionari interni al Servizio per le Politiche Sociali, in qualità di membri esperti; c) geom. IVO ROSATI, funzionario assegnato al Servizio Economia e Programmazione Sanitaria, in qualità di membro esperto; d) responsabili dei Servizi sociali degli Enti gestori di cui all'articolo 10 della l.p. 14/91 o persone da essi delegate, in qualità di membri esperti esterni; 2) di stabilire che le funzioni di segretario della Commissione di vigilanza e monitoraggio saranno assunte dalla sig.ra SABRINA PEGORETTI, assegnata al Servizio per le Politiche Sociali; 3) di assegnare alla Commissione di cui al punto 1) i seguenti compiti: a) fissare, applicare e sviluppare i criteri e le modalità per il rilascio dell'autorizzazione al funzionamento di tutte le tipologie di servizio previste nelle quattro aree di intervento indicate dall'articolo 2, comma 1, del regolamento citato al punto 1); b) svolgere l'istruttoria e dare parere su ogni procedimento di autorizzazione; c) tenere aggiornato il Catalogo delle tipologie di servizio di cui all'articolo 2, comma 2, del regolamento sopra citato, anche creando nuove tipologie di servizio, rispetto alle quali saranno individuati nuovi requisiti specifici; d) tenere aggiornato l'elenco delle organizzazioni autorizzate alla fornitura di servizi socioassistenziali; e) svolgere attività di verifica, controllo e consulenza, anche attraverso visite in loco, presso tutte le strutture allo scopo di verificare il possesso e il mantenimento dei requisiti strutturali ed organizzativi; f) redigere un rapporto annuale sull attività svolta e pubblicizzarne i risultati nelle forme più opportune; 4) di dare atto che qualora se ne presenti la necessità e su specifiche problematiche, la Commissione potrà avvalersi di esperti interni o esterni all Amministrazione; 5) rinnovare il mandato della Commissione di nuova composizione a tempo indeterminato, fino ad esaurimento delle funzioni ad essa attribuite; 6) di dare atto che ai membri della Commissione non compete alcun compenso aggiuntivo rispetto al normale trattamento economico riconosciuto per l attività di servizio; 7) di dare atto che la Commissione di vigilanza, come costituita con proprio provvedimento n di data 28 dicembre 2001, risulta decaduta dalla data di adozione della presente deliberazione. MCD Pag. 5 di 5