DOCUMENTO di VALUTAZIONE DEI RISCHI E MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (D. L.gvo n. 81/2008 e D.Lgs.106/2009) ISIS Carducci -Dante SEDE DI VIA

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1 Prot. n. 840/A20i DOCUMENTO di VALUTAZIONE DEI RISCHI E MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (D. L.gvo n. 81/2008 e D.Lgs.106/2009) ISIS Carducci -Dante SEDE DI VIA VIA CORSI, 1- R.S.P.P. prof. Federico Creazzo Dirigente Scolastico. RLS prof.ssa Oliva Quasimodo prof.ssa Clara Sforzina Revisione : 20 febbraio 2015

2 Scuola: ISIS Carduci- Dante, (indirizzo Scienze umane, Economico Sociale) Indirizzo : via Corsi, 1 N. studenti : 380 N. docenti. 53 N. non docenti : 7 (5 collaboratori+2 assistente tecnico informatico) Dirigente Scolastico: prof.ssa Oliva Quasimodo Ente Proprietario dell edificio : Provincia di Trieste Organigramma della sicurezza Datore di Lavoro: Dirigente Scolastico Oliva Quasimodo R.S.P.P. Federico Creazzo RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI per la sicurezza Clara Sforzina SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE SUL LUOGO DI LAVORO: SQUADRA ANTINCENDIO E MANUTENZIONE ANTINCENDIO Dimitri Radetti Laura Elegante SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE SUL LUOGO DI LAVORO: SQUADRA DI PRIMO SOCCORSO E SQUADRA DI EMERGENZA Tania Musizza Laura Elegante Dimitri Radetti Federico Ongaro

3 VALUTAZIONE DEI RISCHIE E MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE SEDE DI VIA CORSI, 1 - LA SCUOLA. Responsabile dell attività è il Dirigente Scolastico prof.ssa Oliva Quasimodo. Il responsabile del servizio di prevenzione e protezione per l Istituto è il prof. Federico Creazzo. Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza è la professoressa Clara Sforzina. In allegato vedi il NUCLEO PER LA SICUREZZA della scuola con i relativi nominativi degli addetti antincendio, dei responsabili del primo soccorso, degli addetti all evacuazione dell edificio scolastico. La sede di via Corsi, 1 consta di: Pianoterra, al quale si accede da via Corsi (ingresso principale) e da via Trento, dove trovano posto, su piano rialzato, l atrio principale, la palestra, spogliatoio, servizi igienici per il personale, aula di scienze, gabinetto di scienze, aula scolastica. 1 piano con presidenza, ufficio, sala docenti, biblioteca, aula di informatica servizi alunni, 2 aule, una piccola aula per il sostegno e videoteca. 2 piano con aule didattiche, aula di musica e servizi igienici alunni, saletta bar con distributori automatici. 3 piano con aule didattiche, un aula per il sostegno, auletta biblioteca e carte geografiche, uno sgabuzzino, servizi igienici per alunni L attività scolastica si svolge in orario diurno, al mattino e al pomeriggio fino alle ore Durante l orario diurno possono essere presenti 490 persone. Per lo svolgimento delle attività curricolari ed extracurricolari, sono individuabili tre categorie di lavoratori : docenti - personale ausiliario (personale statale) e assistenti di allievi disabili (personale dipendente da altri enti). E stato predisposto un piano di emergenza e sono state definite le procedure per l allarme e l evacuazione e sono stati individuati gli addetti all evacuazione, all antincendio e al pronto soccorso. La collocazione urbana dell edificio è centrale e facilmente raggiungibile dai mezzi di soccorso. L edificio è storico, in muratura e le aule hanno numerose finestre che ne assicurano l illuminazione ed è dotato di un uscita in via Corsi e di una in via Trento. Gli attuali portoni non risultano sicuri per la prevenzione incendi, in quanto si aprono in verso contrario al senso dell esodo; L edificio è dotato di una scala interna. La scuola è dotata di servizi igienici per il personale, per gli/le studenti/esse, ivi compresi quelli disabili. Le condizioni dei servizi igienici sono ottimali in quanto completamente rifatti e consegnati nel mese di dicembre Sono presenti barriere architettoniche che impediscono l accoglienza di studenti con gravi difficoltà motorie e manca sia l ascensore che la scala antincendio. Le predette situazioni sono state più volte segnalate all Ente proprietario (Provincia). L edificio è dotato di un numero adeguato di estintori. L impianto elettrico è stato rifatto a norma nel E stato predisposto un piano di evacuazione e le vie di fuga sono adeguatamente illuminate. Dall anno scolastico è stato variato il punto di raccolta esterno (Luogo sicuro) che non è più piazza della Libertà (di fronte la stazione centrale)ma Piazza Vittorio Veneto, Sono stati designati i lavoratori incaricati alla gestione delle emergenze. Parte del nucleo emergenze ha ricevuto un adeguata formazione con corsi organizzati dalle Scuole Polo per la Sicurezza, in materia di pronto soccorso, antincendio con conseguimento del relativo attestato di idoneità tecnica. La scuola è dotata di cassetta medica per il pronto soccorso. MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (RELATIVE AI RISCHI INDIVIDUATI) INDICAZIONI DELLE MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE Sarà compito principale del servizio di protezione e prevenzione vigilare sulle cause generiche dei rischi e su quelle specifiche connesse con l ambiente, gli impianti e le procedure di lavoro. L organizzazione del servizio di prevenzione avrà come fine prioritario quello di abituare il singolo operatore ad acquisire una mentalità volta alla prevenzione dei rischi per sé e per gli altri e di esercitare un controllo costante sugli impianti, sulle procedure di lavoro e sull ambiente, allo scopo di ridurre al minimo le cause di infortunio. Di seguito si riportano le principali misure di prevenzione e di protezione adottate.

4 Sono stati individuati : A.. RISCHI GENERALI (comportamento alunni, caduta di pesi, microclima, uso di scale, ecc) B. RISCHI LEGATI ALLE PROCEDURE DI LAVORO C. RISCHI SPECIFICI (Laboratori, aule speciali) D. RISCHI PARTICOLARI VALUTAZIONE dei RISCHI e MISURE di PREVENZIONE e PROTEZIONE A. RISCHI GENERALI. Per questo tipo di rischi è elaborato annualmente il piano di emergenza ed evacuazione (allegato). Il rischio principale è legato alla presenza di una scala unica, ai portoni che aprono in senso contrario all esodo, alla presenza di alunni disabili. Per ridurre il rischio si effettua, all inizio dell anno scolastico, nel progetto di accoglienza, una formazione informazione capillare a tutti gli alunni delle classi prime e si eseguono addestramenti per l evacuazione e si effettuano due prove generali di evacuazione all anno. A causa della presenza di una sola rampa di scale interna e dell assenza di una scala antincendio il rischio è ritenuto meritevole di attenzione P2 x D4 = R8 B: RISCHI LEGATI ALLE PROCEDURE DI LAVORO. ATTIVITÀ LAVORATIVE DEI COLLABORATORI SCOLASTICI (come per la sede centrale di via Madonna del Mare) C: RISCHI SPECIFICI (LABORATORI, AULE SPECIALI) 1. LABORATORI DI INFORMATICA (primo piano). Per la presenza di attrezzature elettriche e per i problemi connessi all uso dei videoterminali può costituire elemento di pericolo P2xD3=R6 vengono nominati i responsabili dei laboratori di informatica il responsabile verificherà frequentemente le condizioni di sicurezza e di uso delle attrezzature e del laboratorio e ha l autorizzazione della Dirigenza ad intervenire in situazioni di pericolo o di inosservanza delle norme di sicurezza nel laboratorio i docenti devono tutelare gli studenti e sé stessi, rispettando le norme di comportamento e segnalando qualsiasi anomalia gli studenti non entrano in laboratorio se non in presenza dell insegnante tutti sono informati dei pericoli presenti nel laboratorio di informatica tutti conoscono le regole d uso delle attrezzature del laboratorio 2. Nei locali dell ex LABORATORIO SCIENZE E CHIMICA sito al primo piano non sono più presenti sostanze chimiche di nessun tipo e pertanto non viene rilevato alcun rischio di tipo chimico. Non vengono effettuate esperienze di laboratorio che comportino rischi per l utenza della scuola. L aula di chimica viene oggi utilizzata come aula multimediale (rischio chimico= 0; rischio generico= 2/5)

5 3. AULE PER IL SOSTEGNO DEDICATE AGLI ALUNNI DISABILI (una per piano). P2xD2=R4 Per la presenza di attrezzature elettriche e per i problemi connessi all uso dei videoterminali può costituire elemento di moderato pericolo gli alunni vi accedono a piccolissimi gruppi sempre accompagnati dai docenti di sostegno (preposti) o dal personale educativo. 4. BIBLIOTECA (secondo piano) E usata come aula video e sala conferenze fino a contenere meno di 100 persone (circa 60). Presenta pericolo moderato per la presenza di sussidi didattici ad alimentazione elettrica. P2xD2=R4 utilizzo di prese sicure; uso corretto delle attrezzature; posizionamento di cavi lontano dai punti di passaggio evitare il sovraffollamento 5. PALESTRA (piano terra), per la specifica attività didattica, per gli attrezzi ivi depositati, può costituire moderato pericolo. Essendo la scuola priva di aula magna la palestra viene usata anche per le riunioni dei docenti e per le assemblee degli studenti: P2xD3=R6 il responsabile controlla le condizioni igieniche e che i materiali e gli attrezzi siano collocati in modo non pericoloso per lezioni di educazione fisica presenza di gruppi studenti equivalenti ad una singola classe per l educazione fisica è previsto lo svolgimento di sola attività didattica di ginnastica a corpo libero, fondamentali individuali, di esercizi dimostrativi, ma non di giochi di squadra in ogni caso evitare il sovraffollamento e assicurare la vigilanza da parte del personale scolastico mantenere gli attrezzi in ordine in modo da non costituire pericolo e tenere le due porte accostate in modo da essere facilmente apribili 6. AULA DIDATTICA AL PRIMO PIANO CONFINANTE CON LA SALA DOCENTI l aula è stata ricavata da una ex aula di fisica e conserva armadi in vetro contenenti attrezzatura di laboratorio. P2xD3=R6 i vetri sono stati ricoperti con pellicola antisfondamento e gli armadi sono stati spolverati all interno i banchi non devono essere accostati agli armadi collocazione di classi disciplinarmente non vivaci attenzione da parte dei docenti 7. BALAUSTRE DEL PRIMO E SECONDO PIANO che si affacciano all atrio centrale. E possibile la caduta accidentale di oggetti su persone sostanti nell atrio. E stata inoltrata richiesta all Ente Proprietario di messa a norma della balaustra e dei parapetti. Pur remota (non si è mai verificato), potrebbe essere possibile la caduta di persone che si sporgano troppo o spinte da altri. P2xD3=R6 vigilanza da parte dei docenti e del personale istruzioni agli alunni evitare di appoggiare oggetti sulle balaustre è stato chiesto più volte alla Provincia di aumentare la sicurezza alzando la protezione. E. RISCHI PARTICOLARI 1. ASSISTENZA AI DISABILI 2. RISCHI RIGUARDANTI LE LAVORATRICI IN STATO DI GRAVIDANZA. 3. STRESS, (vedi documento via Giustiniano)

6 4. MOBBING (vedi documento via Giustiniano) 5. DIFFERENZA DI GENERE, ETA, PROVENIENZA DA ALTRI PAESI. (vedi documento via Giustiniano)

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