LA VERIFICAZIONE PERIODICA Definizioni e normative di riferimento

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1 1 LA VERIFICAZIONE PERIODICA Definizioni e normative di riferimento

2 2 QUADRO NORMATIVO PER STRUMENTI RISPONDENTI ALLA NORMATIVA NAZIONALE:

3 3 Normative Testo Unico delle Leggi sui Pesi e sulle Misure Regolamento sul Servizio Metrico Approva le norme sull installazione, verificazione e legalizzazione dei misuratori volumetrici di combustibili liquidi e di prodotti petroliferi in genere, montati su autocisterne ed autoveicoli Esonero da taluni obblighi metrici di strumenti non destinati a far fede tra terzi, anche se di tipo regolamentare Disposizioni in materia di commercio e di camere di commercio Regolamento recante norme di attuazione della Legge 29 luglio 1991 n. 236, in materia di pesi e misure Regolamento recante modifica ed integrazione della disciplina della verificazione periodica degli strumenti metrici in materia di commercio e di camere di commercio Coordinamento tecnico sulla verificazione periodica degli strumenti di misura Regolamento camerale sulla verificazione periodica degli strumenti metrici Estremi del provvedimento Regio Decreto 23 agosto 1890 n Regio Decreto 31 gennaio 1909 n. 242 Decreto Ministeriale 4 maggio 1968 n Circolare 16 marzo 1970 n. 38/ Legge 25 marzo 1997 n. 77 Decreto Ministeriale 28 marzo 2000 n. 179 Decreto Ministeriale 28 marzo 2000 n. 182 Direttiva 4 aprile 2003 Deliberazione del Consiglio 16 ottobre 2008 n. 9

4 4 QUADRO NORMATIVO PER STRUMENTI RISPONDENTI ALLA NORMATIVA COMUNITARIA:

5 5 Normative Estremi del provvedimento Attuazione della Direttiva 2004/22/CE relativa agli strumenti di misura (MID) Regolamento concernente i criteri per l esecuzione dei controlli metrologici successivi sugli strumenti per pesare a funzionamento automatico, ai sensi del D.Lgs. 22/2007 (MI-006) Regolamento concernente i criteri per l esecuzione dei controlli metrologici successivi sui sistemi per la misurazione continua e dinamica di quantità di liquidi diversi dall acqua acqua, ai sensi del D.Lgs. 22/2007 (MI-005) Regolamento concernente i criteri per l esecuzione dei controlli metrologici successivi sui contatori del gas e i dispositivi di conversione del volume, ai sensi del D.Lgs. 22/2007 (MI-001) Decreto Legislativo 2 febbraio 2007 n. 22 Decreto Ministeriale 18 gennaio 2011 n. 31 Decreto Ministeriale 18 gennaio 2011 n. 32 Decreto Ministeriale 16 aprile 2012 n. 75

6 Premessa: L articolo 12 del Testo Unico delle Leggi dei Pesi e delle Misure approvato con Regio Decreto 23 agosto 1890 da Re Umberto I: VERIFICAZIONE PRIMA: è la verifica a cui deve essere sottoposto ogni strumento di misura destinato alle transazioni commerciali,, prima che venga immesso in commercio, modificata dal DM 179/2000 e dal DLgs 22/2007 VERIFICAZIONE PERIODICA: è la verifica mirata ad accertarne il mantenimento dei requisiti nel tempo, modificata dal DM 182/2000 6

7 Premessa: 7 VERIFICAZIONE PRIMA + VERIFICAZIONE PERIODICA = STRUMENTO LEGALE:

8 8 Diagramma di flusso delle informazioni: Cos è la verificazione periodica? A quali strumenti è destinata? Come si fa a riconoscerli? Chi la deve richiedere? Chi la può eseguire? Come richiederla? Come viene eseguita? Ogni quanto tempo? Quali sono gli obblighi?

9 Cos è la verificazione periodica? 9 VERIFICAZIONE PERIODICA: La verificazione periodica degli strumenti di misura consiste nell accertare il mantenimento nel tempo della loro affidabilità metrologica finalizzata alla tutela della fede pubblica, nonché l integrità dei sigilli anche elettronici e etichette o altri elementi di protezione previsti dalle norme vigenti (Articolo 2 comma 1 del DM 28/03/2000)

10 A quali strumenti è destinata? STRUMENTI DI MISURA: Si intende per strumenti di misura: Le misure di capacità diverse da quelle di vetro, terracotta e simili; Gli strumenti per pesare Gli strumenti per misurare diversi dalle misure lineari; la cui utilizzazione riguarda la determinazione della quantità e/o del prezzo nelle transazioni commerciali (Articolo 1 comma 1 del DM 28/03/2000) 10

11 A quali strumenti è destinata? 11 Masse e misure campione; misure di capacità, comprese quelle montate su autocisterna; Strumenti per pesare; Complessi di misura per carburanti; Misuratori di volumi di liquidi diversi da carburanti e dall acqua; acqua; Misuratori massici di gas metano per autotrazione; Strumenti per la misura di lunghezze compresi i misuratori di livello dei serbatoi; Convertitori di volume di gas. (Allegato I del DM 28/2000)

12 A quali strumenti è destinata? STRUMENTI PER PESARE atti alla: Determinazione della massa per le transazioni commerciali 12 Determinazione della massa per il calcolo di un pedaggio, una tariffa, una tassa, un premio, un ammenda, una remunerazione, un indennit indennità o compenso di tipo analogo; Determinazione della massa per l applicazioni l di disposizioni legislative o regolamentari; perizie giudiziarie; (Articolo 2 comma 2 del DLgs 517/1992)

13 A quali strumenti è destinata? STRUMENTI PER PESARE atti alla: Determinazione della massa nella prassi medica nel contesto della pesatura di pazienti per ragioni di controllo, diagnosi e cura; 13 Determinazione della massa per la fabbricazione di medicine su prescrizione in farmacia e determinazione delle masse in occasione delle analisi effettuate in laboratori medici e farmaceutici; Determinazione del prezzo in funzione della massa per la vendita diretta al pubblico e la confezione di preimballaggi; (Articolo 2 comma 2 del DLgs 517/1992)

14 A quali strumenti è destinata? STRUMENTI (MID) utilizzati nei: controlli per motivi di interesse pubblico; controlli per motivi di sanità pubblica; controlli per motivi di sicurezza pubblica; controlli per motivi di ordine pubblico; controlli per motivi di protezione dell'ambiente; controlli per motivi di imposizione di tasse e diritti; controlli per motivi di la tutela dei consumatori e lealtà delle transazioni commerciali (Articolo 2 comma c del DLgs 22/2007) 14

15 A quali strumenti è destinata? 15 Elenco STRUMENTI (MID) disciplinati: MI-001 = contatori dell acqua; MI-002 = contatori del gas con portata massima superiore a 10 metri cubi/ora e convertitori di volume di gas; MI-003 = contatori di energia elettrica attiva e trasformatori di misura; MI-004 = contatori di calore; MI-005 = sistemi di misura per la misurazione continua e dinamica di quantità di liquidi diversi dall acqua; acqua; MI-006 = strumenti per pesare a funzionamento automatico; MI-007 = tassametri; MI-008 = misure materializzate; MI-009 = strumenti di misura della dimensione; MI-010 = analizzatori dei gas di scarico; (Articolo 1 comma 1 del DLgs 22/2007)

16 A quali strumenti è destinata? STRUMENTI DI MISURA ESONERATI DALLA VERIFICAZIONE PERIODICA: Misure di capacità di vetro; Misure di capacità in terracotta e simili; I contatori di gas di portata massima non superiore a 10 m 3 /h, dell acqua ed elettrici (Utility meters) Gli strumenti (MID) per i quali non è stato ancora emanato il Regolamento attuativo; (Articolo 1 comma 1 del DM 182/2000) Gli strumenti metrici utilizzati nei laboratori di ricerca; Gli strumenti metrici impiegati in talune prassi mediche; Gli strumenti metrici destinati dalle aziende a processi produttivi a carattere interno; se rispettano le seguenti condizioni: Siano di tipo legale; Che, oltre ad essi, l utilizzatore l sia in possesso di tutti gli strumenti necessari all attivit attività di commercio svolta o all eventuale rendicontazione da fare agli organi di controllo fiscale; Che su di essi si apponga targhetta riportante la scritta: Strumento non sottoposto alla verificazione periodica; ne è vietato l uso l in rapporto con terzi, articolo 692 del C.P. (CM 38/ del 1970) 16

17 Come si fa a riconoscerli? REQUISITI per gli STRUMENTI PER PESARE: se lo strumento ha data di costruzione anteriore al 31 dicembre 2002: Targhetta metrica riportante: i bolli del Servizio Metrico competente e quelli del funzionario che ha eseguito la verificazione prima; la denominazione dello strumento; la marca di fabbrica; la ragione sociale del costruttore; l indicazione della portata massima; l indicazione della pesata minima; il valore di un intervallo della scala graduata; gli estremi del provvedimento di ammissione; il numero di matricola; per le bilance G-sensibili, G cioè sensibili all accelerazione accelerazione di gravità, targhetta aggiuntiva indicante la zona di gravità di utilizzo; i bolli del Servizio Metrico nei punti della catena di misura che e il piano di legalizzazione ha previsto, oppure: i bolli o i sigilli adesivi che si distruggono con la rimozione del Fabbricante Metrico che agisce in regime di Conformità Metrologica, oppure ancora: i bolli o i sigilli adesivi che si distruggono con la rimozione riportanti la marca di fabbrica depositata in Prefettura del Fabbricante Metrico e/o Riparatore di strumenti di misura che ha operato un intervento di manutenzione comportante la rimozione di quelli originari; (Articolo 86bis del DPR 1215/1958) 17

18 18 Come si fa a riconoscerli? REQUISITI per gli STRUMENTI PER PESARE: se lo strumento ha data di costruzione successiva al 31 dicembre 2002: Targhetta metrica riportante: la marcatura CE di conformità seguite dalle ultime due cifre dell anno in cui è stato apposto; la marcatura supplementare costituita dalla lettera M nera in campo verde; il numero d identificazione d dell Organismo Notificato che ha effettuato la sorveglianza CE o la verifica v CE; se del caso, il numero del Certificato di Approvazione CE del Tipo; la classe di precisione, racchiusa in un ovale; la portata massima, nella forma Max ; marchio o nome del costruttore; la portata minima, nella forma Min ; la divisione di verifica nella forma e = ; il numero di matricola; per gli strumenti costituiti da unità distinte ma associate, il marchio d identificazione d su ciascuna unità; la divisione se diversa da e,, nella forma d = ; l effetto massimo sottrattivo di tara, nella forma T = ; l effetto massimo additivo di tara, se diverso dalla portata massima, ma, nella forma T = + ; la divisione di tara, se diversa da d, nella forma dt = ; il carico limite, se diverso dalla portata massima, nella forma Lim = ; il valore limite della temperatura, nella forma C/ C/ C; C; il rapporto tra il ricettore del peso e quello del carico; per le bilance G-sensibili, G cioè sensibili all accelerazione accelerazione di gravità,, targhetta aggiuntiva indicante la zona di gravità di utilizzo; la Dichiarazione di Conformità rilasciata dal costruttore; se la verifica CE ha avuto luogo in due fasi, in fabbrica e sul luogo definitivo d installazione, d gli Attestati di Prima e di Seconda Fase emessi dalld all Organismo Notificato o dal costruttore che lavora in regime di Garanzia della qualità della produzione, autorizzato da un Organismo Notificato; i bolli i sigilli adesivi che si distruggono con la rimozione dell ll Organismo Notificato che ha effettuato la verifica CE nei punti della catena di misura che il Certificato di Approvazione CE del tipo ha previsto, oppure: i bolli i sigilli adesivi che si distruggono con la rimozione del l costruttore che lavora in regime di Garanzia della qualità della produzione, autorizzato da un Organismo Notificato, nei punti della catena di misura che il Certificato di Approvazione CE del tipo ha previsto, oppure i bolli o i sigilli adesivi che si distruggono con la rimozione riportanti la marca di fabbrica depositata in Prefettura del Fabbricante Metrico e/o Riparatore di strumenti di misura che ha operato un intervento di manutenzione comportante la rimozione di quelli originari; (Allegato IV del DLgs 517/1992)

19 Come si fa a riconoscerli? REQUISITI per i rimanenti STRUMENTI DI MISURA: se lo strumento è disciplinato dalla normativa nazionale: Targhetta metrica riportante: i bolli del Servizio Metrico competente e quelli del funzionario che ha eseguito la verificazione prima; la denominazione dello strumento; la marca di fabbrica; la ragione sociale del costruttore; gli estremi del provvedimento di ammissione; l indicazione della portata massima; l indicazione della portata minima; l anno di fabbricazione; il numero di matricola; i bolli del Servizio Metrico nei punti della catena di misura che il piano di legalizzazione ha previsto, oppure: i bolli o i sigilli adesivi che si distruggono con la rimozione del Fabbricante Metrico che agisce in regime di Conformità Metrologica, oppure ancora: i bolli o i sigilli adesivi che si distruggono con la rimozione riportanti la marca di fabbrica depositata in Prefettura del Fabbricante Metrico e/o Riparatore di strumenti di misura che ha operato un intervento di manutenzione comportante la rimozione di quelli originari; (Articolo 31bis del DPR 1215/1958) 19

20 Come si fa a riconoscerli? REQUISITI per i rimanenti STRUMENTI DI MISURA: se lo strumento è disciplinato dal DLgs 22/2007 (MID): Targhetta metrica riportante: La marcatura CE; La marcatura metrologica supplementare costituita dalla lettera nera M e dalle ultime due cifre dell anno d apposizione d inscritti in un rettangolo; Se previsto dalla procedura di valutazione della conformità,, il numero d identificazione dell Organismo Notificato immediatamente dopo la marcatura CE e quella metrologica supplementare; Marca o nome del fabbricante; Informazioni relative all incertezza dello strumento; Se del caso, dati pertinenti alle condizioni d impiego; d La capacità di misurazione; L intervallo di misura La marcatura d identificazioned Il numero dell Attestato CE del Tipo o dell Attestato CE del progetto; Le informazioni che precisino se i dispositivi supplementari soddisfano disfano o meno le disposizioni contenute nel Decreto; I sigilli di protezione anche se di tipo elettronico previsti dal l piano di legalizzazione descritto nell Attestato CE del Tipo e/o nell Attestato CE del progetto, oppure: i bolli o i sigilli adesivi che si distruggono con la rimozione riportanti la marca di fabbrica depositata in Prefettura del Fabbricante Metrico e/o Riparatore di strumenti di misura che ha operato un intervento di d manutenzione comportante la rimozione di quelli originari; Dichiarazione di conformità costruttore; alla Direttiva 2004/22/CE rilasciata dal Data-sheet (cioè la Lista dei componenti la catena di misura); Libretto metrologico rilasciato dal soggetto (Camera di Commercio o o Laboratorio MID) che ha eseguito la prima verificazione periodica; (Articolo 13 del DLgs 22/2007) 20

21 Chi la deve richiedere? 21 L UTENTE METRICO o su delega Un FABBRICANTE METRICO e/o RIPARATORE di strumenti di misura (articolo 7 DM 182/2000)

22 Chi la può eseguire? il Servizio Metrico della Camera di Commercio competente: utilizzando i modelli, specifici per ogni tipologia di strumento, scaricabili dal sito WEB camerale o forniti presso gli sportelli del servizio Metrico; pagando la tariffa prevista; In caso di esito positivo della verifica, verrà applicato sullo strumento, in corrispondenza della targa metrica, un contrassegno di avvenuta verificazione realizzato su etichetta adesiva che si distrugge con la rimozione e riportante: il mese e l anno l di scadenza della validità; il logo della Camera di Commercio. In caso di esito negativo il Funzionario del Servizio Metrico redigerà specifico Ordine di Aggiustamento Modello 17bis ed applicherà,, solo sugli strumenti disciplinati dal DLgs 22/2007 (MID), il contrassegno di non conformità à. L utente non potrà utilizzare lo strumento difettoso se non dopo: aver ottemperato a quanto disposto nel suddetto Ordine di Aggiustamento; fatto nuovamente richiesta di verificazione periodica. (articolo 3 DM 182/2000) 22

23 Chi la può eseguire? il Servizio Metrico di qualsiasi altra Camera di Commercio,, solo dopo però l emissione l da parte di quella competente d idoneo d Ordine di Presentazione Modello 17bis che, una volta evaso, dovrà essere inoltrato al Servizio Metrico della Camera di Commercio competente per la conclusione del procedimento. Il Servizio Metrico della Camera di Commercio a cui l Utente l Metrico si è rivolto, procederà con le stesse metodologie descritte in precedenza; (articolo 3 DM 182/2000) 23

24 Chi la può eseguire? qualsiasi Laboratorio riconosciuto idoneo all effettuazione della verificazione periodica degli strumenti di misura,, che abbia inoltrato alla competente Camera di Commercio, per gli strumenti nazionali, o ad UNIONCAMERE, per gli strumenti MID, la prevista Segnalazione Certificata d Inizio d Attività (SCIA), con le modalità previste dalla normativa vigente: tratteremo nello specifico questo aspetto procedurale relativo ai Laboratori operanti nella Provincia di Torino con gli interventi successivi. In caso di esito positivo della verifica, verrà applicato sullo strumento, in corrispondenza della targa metrica, un contrassegno di avvenuta verificazione realizzato su etichetta adesiva che si distrugge con la rimozione e riportante: il mese e l anno l di scadenza della validità; il logo del Laboratorio. In caso di esito negativo il Laboratorio non procederà alla verifica ed applicherà,, solo sugli strumenti disciplinati dal DLgs 22/2007 (MID), il contrassegno di non conformità à. L utente non potrà utilizzare lo strumento difettoso se non dopo: aver eliminato i difetti riscontrati; fatto nuovamente richiesta di verificazione periodica. (articolo 4 DM 182/2000) 24

25 Chi la può eseguire? La verificazione periodica degli strumenti per pesare a funzionamento non automatico verificati e marcati CE dal costruttore, che opera secondo il sistema di garanzia della qualità della produzione, può essere eseguita, solo la prima volta,, nello stabilimento o sul luogo di utilizzazione da parte del costruttore stesso. In questo caso il costruttore applicherà sullo strumento, in corrispondenza della targa metrica, un contrassegno di avvenuta verificazione realizzato su etichetta adesiva che si distrugge con la rimozione e riportante: il mese e l anno l di scadenza della validità; il logo del Costruttore. (articolo 5 DM 182/2000) 25

26 Come richiederla? Le procedure per richiedere la verificazione periodica prevedono, tra l altro, l che per le seguenti tipologie di strumenti: strumenti per pesare di portata superiore a 100 chilogrammi; distributori di carburante; convertitori di volume di gas; autobotti volumetriche e chilolitriche; contalitri fissi installati presso i depositi di carburante; masse campione maggiori di 20 chilogrammi; misure campione maggiori di 20 litri; complessi di misura per liquidi diversi dall acqua; acqua; strumenti di misura multidimensionali; l Utente Metrico che li sottopone a verifica dovrà mettere a disposizione masse o misure campione, mezzi e personale per la loro movimentazione. (Regolamento camerale approvato con DC 9/2008) 26

27 Ogni quanto tempo? Strumenti per pesare Categoria Masse e misure campione; misure di capacità, comprese quelle montate su autocisterna Complessi di misura per carburanti Misuratori di volumi di liquidi diversi da carburanti e dall acqua Misuratori massici di gas metano per autotrazione Strumenti per la misura di lunghezze compresi i misuratori di livello dei serbatoi Convertitori di volume di gas di tipo nazionale Periodicità della verificazione 5 anni 3 anni 2 anni 4 anni 2 anni 4 anni 2 anni 27

28 Ogni quanto tempo? Per i contatori e i convertitori di volume di gas MID Categoria Contatori di gas a pareti deformabili Contatori con tecnologie diverse da quelle precedenti Convertitori di volume di gas, nel caso in cui i sensori di temperatura e pressione sono parti integranti del dispositivo Convertitori di volume di gas, nel caso in cui i sensori di temperatura e pressione sono parti integranti del dispositivo Convertitori di volume di gas, nel caso in cui i sensori di temperatura e pressione sono elementi sostituibili con altri analoghi Periodicità della verificazione 15 anni 10 anni 5 anni 4 anni 2 anni 28

29 Quali sono gli obblighi? La garanzia del corretto funzionamento dei loro strumenti e la conservazione di ogni documento ad esso connesso; Il mantenimento dell integrit integrità del contrassegno di verificazione periodica, nonché di ogni altro marchio, sigillo di garanzia anche di tipo elettronico o elemento di protezione, salvo nel caso di strumenti risultati difettosi ed in seguito riparati; Il divieto d utilizzo d di strumenti non conformi, difettosi o inaffidabili dal punto di vista metrologico. Il mancato rispetto di detti obblighi comporta la contestazione di un illecito amministrativo salvo il fatto non costituisca reato. (Articolo 7 del DM 182/2000) 29

30 30 Il link per accedere al sito WEB del Servizio metrico è il seguente:

31 31 Grazie per l attenzionel

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