credito al consumo andrea dovizioso DALLA PARTE DI CHI COMPRA MODELLI PREZZI DATI TECNICI OMOLOGAZIONI MOTO SCOOTER

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1 MOTO SCOOTER DALLA PARTE DI CHI COMPRA MODELLI PREZZI DATI TECNICI OMOLOGAZIONI inchiesta ,00 Italy only Canton Ticino chf 8,00 credito al consumo TECNICA YAMAHA ABS "Must have" PNEUMATICI MICHELIN Pilot Road 3 FACTORY GIVI Box populi ANTEPRIMA MILLEPERCENTO Alba a tu per tu con andrea dovizioso speciale caschi modulari supertestnewton DUCATI supertestdekra SUPERMANAGER CICCHETTI 700 cm 3 e prezzo molto sotto i euro. La nuova mobilità di HONDA DIAVEL pagina PRESSTEST cbr125r cbr250r cbr600f gamma cruiser daytona 675r ktm duke 125 CITYTEST lml star bicolor vintage 151 FOCUSTEST bmw r 1200 r classic SFIDETEST mv agusta brutale speed triple cb1000r DUELTEST bmw F 800 r kawasaki z750r TOURTEST harley-davidson street glide pagine di test FOCUS TECNICI RILEVAMENTI STRUMENTALI VOCI DELLE CASE VERDETTI DI EUROMOTO Photo cover by Marco De Ponti EUROMOTO.EU

2 [ LOSAIL, QATAR ] 054 Casey Stoner ha vinto per la quarta volta in cinque anni il GP del Qatar. L australiano è in sella alla Honda ufficiale del team Repsol

3 Ho Finito con un po di amaro in bocca ma complessivamente è stata una buona gara. Nei primi giri pensavo di potermi giocare il podio e sono soddisfatto di come ho girato per tutta la gara, tanto che ho Fatto il miglior tempo all ultimo giro. Dobbiamo migliorare ancora per stare con Casey e Dani, ma ci manca poco ANDREA DOVIZIOSO [ QUARTO ASSOLUTO E PRIMO DEGLI ITALIANI ] 056

4 a tu per tu con ANDREA DOVIZIOSO "Io, outsider" Dal nostro inviato Edoardo Margiotta Photo De Ponti Almenno San Bartolomeo (BG) Andrea Dovizioso ha la faccia serena di chi conosce i propri mezzi. Nessuna ansia, nessun timore, anche se questa stagione sarà senza dubbio quella della definitiva consacrazione, o di un doloroso ridimensionamento. Perché i compagni di squadra nel team Honda Repsol sono Casey Stoner e Dani Pedrosa. Perché Andrea, a dispetto dei suoi 25 anni appena compiuti, è ormai un veterano della MotoGP. Perché la concorrenza è spietata, tutti vogliono vincere. Il primo GP, andato in scena nella splendica cornice nottura della pista di Losail, in Qatar, è valso a Dovizioso un buon quarto posto. La competitività della Honda è fuori discussione. E si è visto a Losail... Prima di tutto voglio dire che sono molto soddisfatto, perché le attuali prestazioni della moto sono il frutto di due anni di sviluppo. Il primo anno i risultati non sono stati troppo buoni, il secondo sì, e ora siamo molto competitivi. Questo vuol dire che il lavoro che abbiamo fatto ha dato i suoi frutti: è una soddisfazione personale importante, mia e del mio gruppo di lavoro. C è anche un po di sorpresa, perché nessuno si aspettava tutta questa differenza rispetto allo scorso anno. Il potenziale per fare bene, quindi, c è tutto. Come è organizzata la squadra Honda Repsol? Quali sono i tuoi rapporti con Stoner e Pedrosa? Dopo la Malesia tutti e tre siamo andati in Giappone un giorno e in Indonesia due giorni per alcuni eventi promozionali. Devo dire che è stato bello passare un po di tempo insieme, mi sono piaciuti molto entrambi. Io sono in mezzo a loro due anche nel box; tra Casey e Dani il rapporto non è dei migliori semplicemente perché c è una rivalità estrema, ci sono stati 058 degli episodi anni fa, e soprattutto per la situazione di questo momento. Penso che per la HRC e per la maggior parte degli appassionati che seguono il Motomondiale, loro siano i pretendenti numero uno al titolo, quindi logicamente si salutano, ma niente di più. Io sono in mezzo. Mi trovo molto bene con Pedrosa, soprattutto quando siamo lontani dalle gare e c è la possibilità senza che nessuno ti veda di parlare tranquillamente delle nostre passioni, di ciò che ci piace. Anche con Casey passo del buon tempo, ma lui è sempre con la moglie, quindi il rapporto è necessariamente diverso. Potresti giocarti un ruolo da outsider in mezzo a due rivali storici? Sì. Obiettivamente sono in una situazione molto più critica di loro, che hanno due anni di contratto. Il risultato che otterranno quest anno non condiziona il loro futuro, il mio invece sì. Non mi sento considerato quanto loro, ed è anche giusto visto quello che hanno vinto in passato. Di conseguenza sento anche meno pressione, nonostante punti a prolungare il mio contratto, com è ovvio. Hai dichiarato nelle scorse settimane che osservando guidare Valentino Rossi l hai visto per la prima volta "come gli altri". Questa osservazione è passata un po inosservata, però è significativa, anche alla luce del settimo posto in Qatar... Assolutamente. La situazione in cui si trova adesso Valentino con Ducati, a parte il discorso della spalla che gli ha complicato i test, non è delle migliori. Sicuramente miglioreranno, perché sia Ducati sia Valentino hanno l intelligenza e la bravura per migliorare e lavorare nel modo giusto. Si trovano, però, in un campionato veramente estremo quest anno. Escluso Valentino siamo sei piloti con moto ufficiali, e tutti possono giocarsi il campionato. Il livello è talmente alto che Valentino con Ducati deve recuperare per arrivare a un livello molto alto, quindi secondo me sarà molto difficile per La situazione in cui si trova Valentino con ducati non è delle migliori. Ma insieme hanno l intelligenza e la bravura per migliorare

5 Nome Andrea Dovizioso Data di nascita 23 marzo 1986 Luogo Forlimpopoli Nazionalità Italiana Hobbies Supermotard Motocross Calcio Snowboard Pilota Favorito Kevin Schwantz, Valentino Rossi Moto Favorita La "mia" Honda RC212V Musica Varia Macchina Favorita audi R8 Mustang Shelby GT500 lui. Arriva dalla Yamaha, una moto che ha sviluppato e reso competiva, e si trova che è anch essa competitiva, visto che Casey ci ha vinto delle gare, ma è decisamente estrema. Chi ti aspetti davanti nelle prossime gare, oltre a voi tre della squadra HRC? Lorenzo e Ben Spies sono molto più avanti di quello che si era visto nei test in Malesia, e molto più avanti di quello che loro stessi pensano. Si sono lamentati molto perché hanno visto che la Honda è migliorata, ed è vero, ma dobbiamo pensare al campionato nella sua interezza, a 18 piste, 18 situazioni e altrettante condizioni diverse. Vista da fuori la Yamaha lo era e penso sia ancora la moto più facile da sfruttare, quindi anche se quest anno le prestazioni fossero inferiori a quelle della Honda partirebbero comunque da un buon livello. Spies e Lorenzo secondo me supereranno le situazioni di difficoltà, anche se bisognerà vedere quanto i 4 piloti ufficiali Honda alzeranno il livello. Noi sei di sicuro partiamo là davanti, bisognerà vedere cosa riuscirà a fare Valentino con la Ducati. Luca Cadalora ha parlato di te in un intervista, dicendo che non vuole più sentirti dire che va bene un quarto posto, puoi puntare più in alto Che Cadalora dica queste cose di me mi onora: è stato un pilota stratosferico, di grandissimo talento. Tu sei giovanissimo, ma già un veterano... Questa cosa sta diventando la verità! C è qualcuno che vedi tra i piloti, anche in 125 e in Moto2, che ti piace particolarmente? Marquez sembra veramente di un altro livello. Quello che abbiamo visto nella 125 l anno scorso è impressionante e già nei primi test con la Moto2 sta facendo bene, anche se 060 Casco tattoo La grafica del nuovo casco di andrea Dovizioso riprende due tatuaggi del pilota. Sulla parte superiore il codice a barre, lateralmente un elegante motivo Floreale Nella foto in alto, Antonio Locatelli, patron di Airoh, consegna ad Andrea Dovizioso il casco realizzato per la stagione Il sodalizio è iniziato con un bel quarto posto nella gara di Losail, in Qatar. è poi è caduto a Losail. Sarà il pilota che arriverà in MotoGP con il talento che serve per andare subito forte. Iannone ha anche lui tanto talento, ma è molto strano, sia come persona sia per come affronta le gare, quindi è difficile da interpretare. Il suo è un modo di correre che non concepisco, però io ho un carattere e lui un altro. Le possibilità, comunque, le ha eccome. Invece in MotoGP c è un outsider che con una moto non di vertice potrebbe ottenere buoni risultati? De Puniet? De Puniet ha fatto fin troppo con la Honda in questi anni. Quest anno il campionato sarà bellissimo, perché i primi 7 piloti possono giocarsela. Non è mai successo da quando c è la 800. Chi sono i piloti che dal punto di vista tecnico hanno maggiori competenze? Tu sei uno di questi... Fa ancora la differenza la capacità del pilota di analizzare la moto oppure no? È ancora importante, però spesso si qualificano i piloti come capaci o meno di fare certe analisi solo in base alle voci, a ciò che si sente dire. Spesso non c è molto di vero in quello che arriva all esterno... È difficile dire chi ci capisce di più e chi di meno. Allenamenti. Tu sei un grande appassionato di fuoristrada, quindi privilegi la preparazione in moto a quella in palestra? Non quanto vorrei, perché purtroppo il motocross, la mia grande passione, è pericoloso, pur essendo un ottimo allenamento. Non lo faccio quanto vorrei, né d inverno né durante la stagione. Credo nell importanza della preparazione fisica, degli allenamenti mirati: il motocross lo inserisco nel programma, ha lo spazio di un giorno di allenamento alla settimana. Del gruppo di piloti che è nato con le minimoto e poi è cresciuto fino alle MotoGP c è qualcuno da cui ti saresti aspettato maggiori risultati? No, è arrivato chi si vedeva che poteva arrivare. Mi aspettavo di più dal mio amico Corsi, che ha sempre fatto bene ma senza riuscire a compiere un vero salto in avanti. È il più veloce del gruppone ma non è ancora il pilota che potrebbe essere, mi aspettavo di più. Com è nato il rapporto con Airoh? Quando abbiamo cominciato a parlare ho subito notato che c era la stessa mentalità, lo stesso approccio al lavoro. Quello che mi piace molto di Airoh è il grande impegno sullo sviluppo: non è come i tanti marchi che decidono di fare un casco nuovo, ci mettono due anni e lo tengono in gamma per i successivi 3 o 4. Quello che ho visto in Airoh è un evoluzione continua: non stanno a guardare troppo quanto spendono nello sviluppo, studiano nuove soluzioni, provano materiali. Quando ci siamo messi a fare il casco per quest anno mi è piaciuto il modo in cui abbiamo lavorato: abbiamo risolto il problema in mezza giornata, sono andato a fare i test in Malesia e non ho cambiato una virgola. Forse siamo stati anche fortunati, perché è complicatissimo fare un casco comodo e che funzioni bene. Un altra cosa che mi piace è che Antonio Locatelli, titolare di Airoh, lavora direttamente con me. Se sono qui in azienda e ci sono da fare delle modifiche è Antonio che si mette all opera con il suo personale. È una cosa bellissima, perché vuol dire che quando devi parlare di qualsiasi problema relativo al casco lui sa esattamente di che cosa si tratta.