Il regime degli Aiuti di Stato

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1 Le leggi a sostegno dell'imprenditorialità giovanile Relatore: Domenico Rossetto Torino, 6 luglio 2001 Il regime degli Aiuti di Stato MERCATO COMUNE = DIVIETO DI AIUTI (ART TRATTATO) DEROGHE GENERALI Aree svantaggiate UE (ART a) con PIL al 75% media UE Aree svantaggiate Stato membro (ART c) De MINIMIS AIUTI REGIONALI (investimento iniziale o funzionamento) 09/07/

2 ESENZIONI ORIZZONTALI aiuti alle piccole e medie imprese (15-7,5%)(soft 50%) aiuti alla ricerca e sviluppo ( %) aiuti per la tutela dell ambiente (40% - 15%) aiuti per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà aiuti all occupazione aiuti di Stato alle imprese nei quartieri urbani svantaggiati aiuti alla formazione professionale (75% - 25%) 09/07/ Principali leggi di finanziamento Legge Regionale 28/1993, modificata ed integrata dalla Legge Regionale 22/1997 Legge 25 febbraio 1992, n. 215 Azioni positive per l'imprenditoria femminile Legge Regionale n. 67/94 Interventi a favore dell'occupazione nelle imprese cooperative Decreto Legislativo 21 aprile 2000, n. 185 "Incentivi all'autoimprenditorialità e all'autoimpiego, in attuazione dell'articolo 45, comma 1, della legge 17 maggio 1999, n. 144" 09/07/

3 Legge Regionale 28/1993, Destinatari degli interventi le imprese individuali costituite da un soggetto 1 a 6; le società di persone o di capitali in cui almeno il 60 % dei soci 1 a 6. (con almeno il 60% del capitale nelle società di persone e almeno l'80% del capitale per le società di capitale.) Le categorie di soggetti interessate sono le seguenti: 1 giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni; 2 lavoratori o lavoratrici posti in mobilità secondo le norme vigenti; 3 lavoratori o lavoratrici direttamente provenienti da aziende in liquidazione o sottoposte a procedure concorsuali o da stabilimenti dismessi; 4 persone iscritte da almeno 24 mesi nella prima classe delle liste di collocamento; 5 donne. Avranno priorità nell'esame e nell'accoglimento delle domande. Per le società di persone le donne devono costituire almeno l'80% dei soci e essere in maggioranza nell'organo dirigente, per avere diritto alla priorità 6 emigrati piemontesi, compresi i lavoratori frontalieri le categorie di persone comprese nei punti da 1 a 5 devono essere residenti in Piemonte da almeno 24 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda; le imprese devono avere sede legale, amministrativa e operativa nella Regione Piemonte. 09/07/ Contributo 1 - contributo a fondo perduto per le spese di costituzione dell'impresa e per la predisposizione del progetto di impresa e di sviluppo. Lit. 25 milioni e comunque non può superare il 50% delle spese ammissibili. Le spese di avvio e costituzione dell'impresa devono essere sostenute e fatturate fino a sei mesi dopo la data di presentazione della domanda parcella professionale inerente la predisposizione del progetto di impresa; consulenza e assistenza alla costituzione dell'impresa o della società; parcella notarile riguardante la costituzione della società e l'eventuale atto di acquisizione d'azienda contratti per gli allacciamenti e i collegamenti necessari per l'avvio dell'impresa o società (per esempio i contratti per gli allacciamenti del telefono, dell'energia elettrica ecc., esclusi i canoni) acquisto di materie prime, di consumo e semilavorati (escluse le merci destinate alla rivendita); spese di pubblicità e promozione (compresa la realizzazione del logo). 09/07/

4 Contributo - segue 2 - ulteriore contributo a fondo perduto fino a un massimo di 10 milioni di lire e comunque non oltre il 50% delle spese sostenute per i servizi di assistenza tecnica e gestionale, sostenute e fatturate nel primo anno di attività: studi di fattibilità e ricerche di mercato; assistenza tecnica e gestionale (per esempio la tenuta della contabilità); corsi di formazione. 3 - finanziamento a tasso agevolato per la copertura fino al 100% (fino a un massimo di 200 milioni di lire) delle spese ammissibili per investimenti relativi all'acquisizione di: macchinari e attrezzature; automezzi; sistemi informatici e relativi programmi applicativi; licenze, registrazione brevetti e marchi (escluso l'avviamento commerciale); attivazione o adeguamento degli impianti tecnici e dei locali. spese sostenute e documentate fino a 24 mesi dopo la costituzione della società Questo finanziamento verrà erogato per il 50% con fondi regionali a tasso zero e per il restante 50% con fondi bancari alle migliori condizioni di mercato tramite gli istituti di credito convenzionati con Finpiemonte cui è affidata la gestione della convenzione. 09/07/ Quando e come presentare la domanda entro 180 giorni dalla data di costituzione dell'impresa o della società nei periodi compresi tra: 1 e 31 gennaio; 1 e 31 maggio; 1 e 30 settembre 09/07/

5 Legge 25 febbraio 1992, n. 215 Azioni positive per l'imprenditoria femminile SETTORI : Industria, commercio, turismo, servizi, artigianato e agricoltura BENEFICIARI : Piccole Imprese, società cooperative e di persone, costituite in misura non inferiore al 60% da donne; le imprese individuali gestite da donne; le società di capitali le cui quote di partecipazione e la rappresentanza nell'organo di amministrazione siano in misura non inferiore ai due terzi in capo a donne. INVESTIMENTI : Nuove attività o acquisto di attività preesistenti; realizzazione di progetti aziendali innovativi; acquisizione di servizi reali, destinati all'aumento della produttività, all'innovazione organizzativa, al trasferimento delle tecnologie, all'acquisizione di nuove tecniche di produzione e allo sviluppo di sistemi di qualità. Spese per macchinari, impianti, attrezzature, progettazione lavori, brevetti, software relative all'avvio di nuove attività. Per soggetti che organizzano corsi di formazione o servizi di assistenza sono finanziabili le spese per l'organizzazione dei corsi di formazione e la realizzazione di servizi di assistenza manageriale (tali corsi e servizi devono essere riservati per il 70% a donne). AREA : Tutto il territorio regionale. 09/07/ AGEVOLAZIONE : Contributi in conto capitale del 15 % ESL (mentre nei Comuni in deroga 87.3.c è pari all' 8% ESN + 10% ESL) per le spese relative ad impianti, macchinari, attrezzature, software, brevetti, opere murarie, progettazione studi; per l'acquisto di servizi reali è del 30 % ESL. Per le iniziative del settore agricolo primario le percentuali ESL sono maggiori e articolate per fasce di età e per zone. In alternativa ai precedenti limiti, le imprese possono optare per il regime "de minimis" (contributo massimo ottenibile pari a Euro) con il quale è prevista un'agevolazione massima pari al 50 % della spesa ammessa. Il "de minimis" non si applica nel settore agricoltura. Il valore economico dei mezzi apportati dall'impresa, esente da qualunque aiuto pubblico, deve essere pari ad almeno il 25% dell'importo complessivo delle spese ammissibili. OPERATIVITÀ : Bando aperto dal 2 marzo al 31 maggio Reiterato a primavera di ciascun anno. SOGGETTO GESTORE : Regione Piemonte Direzione Formazione Professionale - Lavoro, Settore Sviluppo dell' Imprenditorialità Via Pisano, Torino 09/07/

6 Decreto Legislativo 21 aprile 2000, n. 185 "Incentivi all'autoimprenditorialità e all'autoimpiego, in attuazione dell'articolo 45, comma 1, della legge 17 maggio 1999, n. 144" A chi si rivolge Destinatarie delle agevolazioni sono le nuove società o cooperative costituite in maggioranza da giovani di età tra i 18 e i 29 anni o interamente da giovani tra i 18 e i 35 anni. I giovani devono essere residenti alla data del 1 gennaio 1994 nei territori di applicazione della legge. Nei medesimi territori devono avere sede legale, amministrativa e operativa le neo-società o cooperative. Cosa si può fare I progetti d'impresa possono riguardare: la produzione di beni in agricoltura, industria e artigianato la fornitura di servizi alle imprese (sono pertanto esclusi i servizi alle persone e alle amministrazioni pubbliche, e le attività di commercio e turismo). 09/07/ Contributo Investimenti consentiti: 5 milardi di lire Finanziamenti per l'investimento: contributi a fondo perduto e mutui a tasso agevolato calcolati in Equivalente Sovvenzione secondo i limiti stabiliti dall'unione Europea; i finanziamenti possono arrivare: nel Sud al 90% dell'investimento; nel Centro Nord al 60-80% dell'investimento. Finanziamenti per la gestione: contributi a fondo perduto pari a: nel Sud al 50% delle spese sostenute nei primi due anni di esercizio (per un massimo di milioni di lire); nel Centro-Nord a circa 200 milioni di lire in tre anni. 09/07/

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