Comune di POGGIO RENATICO

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1 DELIBERAZIONE N. 27 Comune di OGGIO RENATICO rovincia di Ferrara VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Sessione Ordinaria - Adunanza in rima convocazione - Seduta ubblica OGGETTO: DOCUMENTO UNICO DI ROGRAMMAZIONE DELLA OLITICA REGIONALE UNITARIA IL CONTRIBUTO DEL SISTEMA TERRITORIALE DELLA ROVINCIA DI FERRARA ALL'ATTUAZIONE DELLA OLITICA REGIONALE UNITARIA. AROVAZIONE L anno duemilanove addì nove del mese di Luglio alle ore 21:00 in oggio Renatico, presso la residenza Comunale e nell apposita sala delle adunanze. Convocato nei modi di legge si è oggi riunito il Consiglio Comunale con l intervento dei Signori: AVANI AOLO GARUTI ELETTRA ETRUCCI VINCENZO BERGAMI MARCO INGARGIOLA ENZO FERRON LUIGI OI MARCO CASARI SILVIA RAVOLINI LORENO ARESCHI RITA ERRONE FRANCESCA VANCINI AMEDEO MARCELLO SANI RODOLFO CAVALLO FRANCESCO BERGAMI ANDREA BRUNELLO IER GIORGIO GARUTI DANIELE Assume la presidenza il Sig FERRON LUIGI quale: residente del Consiglio. Assiste alla seduta il Segretario Comunale Sig.ra CAVALLARI D.SSA ORNELLA. Il residente, dato atto che il numero dei presenti è legale per la validità dell adunanza, dichiara aperta la seduta. Sono stati nominati scrutatori i Consiglieri: 1. Bergami Andrea 2. Casari Silvia 3. errone Francesca

2 IL CONSIGLIO Visti: - la Comunicazione del 5 luglio 2005, COM (2005) 299, con la quale la Commissione ha definito le linee guida della strategia comunitaria della politica di coesione a sostegno della crescita e dell occupazione per il periodo ; - il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio dell'11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999; - il Regolamento (CE) n. 1080/2006 del arlamento Europeo e del Consiglio del 5 luglio 2006 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e recante abrogazione del regolamento (CE) n. 1783/1999; - il Regolamento (CE) n. 1081/2006 del arlamento Europeo e del Consiglio del 5 luglio 2006 relativo al Fondo Sociale Europeo e recante l abrogazione del regolamento (CE) n. 1784/1999; - il Regolamento (CE) n. 1082/2006 del arlamento Europeo e del Consiglio del 5 luglio 2006 relativo a un gruppo europeo di cooperazione territoriale (GECT); - il Regolamento (CE) n. 1198/2006 del Consiglio del 27 Luglio 2006 relativo al Fondo Europeo per la pesca; - il Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio del 20 Settembre 2005 relativo al sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR); - la decisione CE (2006) 702 del Consiglio del 6 ottobre 2006 sugli orientamenti strategici comunitari in materia di coesione; - il Regolamento (CE) n. 1828/2006 della Commissione dell'8 dicembre 2006 che stabilisce le modalità di applicazione dei succitati regolamenti(ce); - l Intesa della Conferenza Unificata del 3 febbraio 2005 riguardante l approvazione delle Linee Guida per l elaborazione del Quadro Strategico Nazionale per la politica coesione , con il quale viene sancita l unificazione della programmazione della politica regionale comunitaria e nazionale per il periodo ; - il Quadro di riferimento Strategico nazionale per il 2007/2013 previsto dall articolo 27 del Regolamento generale CE 1083/2006, e approvato dal CIE nella seduta del 22 dicembre 2006, dove si conferma l approccio unitario alla politica regionale e si afferma che nel Documento Strategico regionale si individuano gli obiettivi generali della politica regionale unitaria da raggiungere con il concorso dei fondi comunitari e con le risorse della politica regionale nazionale (FAS);

3 - la Delibera di Giunta Regionale 1894 del 28 novembre 2005 che approva il documento preliminare al Documento Strategico Regionale (DSR) per la programmazione degli interventi strutturali dell'unione Europea (2007/2013) ; - la Delibera dell Assemblea Legislativa del 1 marzo 2007, n. 101 di approvazione del rogramma Operativo della Regione Emilia Romagna - Fondo Sociale Europeo 2007/ Obiettivo 2 competitività e occupazione. (roposta della Giunta regionale in data 12 febbraio 2007, n. 159); - la Delibera dell Assemblea Legislativa del 1 marzo 2007, n. 102 di approvazione del rogramma Operativo Regionale FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) dell' Emilia - Romagna in attuazione del Reg. (CE) n. 1083/2006. (roposta della Giunta regionale in data 19 febbraio 2007, n. 198); - la Delibera dell'assemblea legislativa del 30 gennaio 2007, n. 99 di approvazione del rogramma regionale di Sviluppo rurale in attuazione del Reg. (CE) n del Consiglio del 20 settembre (roposta della Giunta regionale in data 4 dicembre 2006, n. 1741); Viste inoltre: - la legge 23 dicembre 1996, n. 662, all art. 2, comma 203, detta la disciplina della programmazione negoziata; - la delibera CIE del 21 marzo 1997 n. 29 recante Disciplina della programmazione negoziata ; Considerato che: - la Regione Emilia - Romagna ha individuato nel metodo della programmazione negoziata e nella concertazione territoriale le modalità per l attuazione delle politiche di sviluppo del territorio; reso atto che: - il regolamento (CE) n. 1083/2006 dell 11 luglio 2006, individua tre nuovi obiettivi su cui concentrare l'azione dei Fondi strutturali: - obiettivo Convergenza per gli Stati membri e le regioni in ritardo di sviluppo; - obiettivo Competitività e occupazione per i territori non rientranti nell obiettivo Convergenza ; - obiettivo Cooperazione territoriale europea riguardante le regioni aventi frontiere terrestri o marittime, le zone di cooperazione transnazionale definite con riguardo ad azioni per lo sviluppo territoriale integrato, il sostegno alla cooperazione interregionale e lo scambio di esperienze;

4 - il QSN prevede da parte delle Regioni la predisposizione di un documento unico di strategia per la politica regionale da sviluppare in piena coerenza con i documenti riguardanti i singoli programmi operativi finanziati dalle risorse comunitarie e nazionali (FSE, FESR, FEASR, FE, FAS); Considerato inoltre che: - la Regione Emilia - Romagna, coerentemente con quanto sancito nella Conferenza unificata del 3 febbraio 2005 e con l impostazione del QSN, intende utilizzare le risorse del Fondo per le Aree Sotto utilizzate con finalità strettamente connesse alla programmazione comunitaria ancorché in un ambito di complementarietà tipologica garantendo prioritariamente la realizzazione di opere pubbliche funzionali allo sviluppo del territorio; - la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, recante "Testo unico in materia di Organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia - Romagna", all art. 5 comma 2, individua in capo al Gabinetto della residente della Giunta, le funzioni di coordinamento della programmazione dell utilizzo delle risorse comunitarie; - la Direzione Generale rogrammazione Territoriale e Negoziata, Intese, Relazioni Europee e Relazioni Internazionali svolge attività di coordinamento e valutazione delle azioni svolte dalla Regione per le politiche europee di collegamento con le istituzioni comunitarie a rappresentanza degli interessi regionali nonché attività di programmazione delle risorse del FAS attraverso il ricorso all Intesa Istituzionale di rogramma; Ha ritenuto opportuno: - offrire supporto al processo di programmazione e attuazione della politica regionale unitaria per il periodo , e nello specifico il coordinamento tra le diverse strutture regionali competenti per materia e la successiva fase di attuazione a livello territoriale locale attraverso l adozione di specifiche Intese per la integrazione delle politiche territoriali; Considerata - la Delibera di Giunta Regionale n.1132 del 27 Luglio 2007 con la quale approva gli Indirizzi operativi della Giunta per la programmazione integrata dei fondi europei, nazionali e regionali documento di riferimento per il confronto intersettoriale; - la delibera della Giunta regionale n. 953 del 25 giugno 2007 di approvazione del documento "rogrammi comunitari di cooperazione Territoriale europea riorità ed orientamenti operativi per la partecipazione della regione Emilia - Romagna; - la delibera della Giunta regionale n. 527 del 14 aprile 2008, recante ad oggetto "olitica regionale unitaria approvazione documento unico di programmazione ai sensi della delibera CIE 166/07 roposta all'assemblea legislativa regionale"; Considerata inoltre la

5 - Delibera dell Assemblea Legislativa Regionale n. 180 del 25 giugno 2008 con la quale si approvano le proposte contenute nella deliberazione della Giunta regionale, progr. n. 527 del 14 aprile 2008, ossia il DU (Documento Unico di rogrammazione della politica regionale unitaria ) quale quadro di riferimento dell'azione regionale per un utilizzo coordinato dei Fondi europei a finalità strutturale e dei fondi nazionali FAS per il periodo di programmazione 2007/2013; - nella quale si dà atto, altresì, che tale documento costituisce uno dei riferimenti utili per il confronto con le Autonomie Locali e le forze economiche e sociali del territorio, finalizzato alla predisposizione delle Intese per l integrazione delle politiche territoriali e per la definizione delle scelte di programmazione a valenza regionale in riferimento al TR. Ricordato inoltre che: - Il Documento Unico di rogrammazione è stato presentato ufficialmente nel corso del convegno di resentazione della olitica Regionale Unitaria tenutosi il 2 febbraio La rovincia di Ferrara, in data 5 marzo 2009 presso il Castello Estense di Ferrara, in occasione dell incontro pubblico Crescere con un territorio: costruiamo insieme il futuro ha presentato i risultati raggiunti nell ambito dell attuazione dell Obiettivo 2 nel periodo di programmazione , ed ha proposto pubblicamente i progetti di sistema attorno ai quali la rovincia, in collaborazione e raccordo con gli enti locali, ed in piena coerenza con la olitica Regionale Unitaria intende lavorare per la predisposizione dell Intesa per l integrazione delle politiche territoriali. - L ente ha provveduto a redigere un documento, allegato A) alla presente deliberazione, intitolato: Il contributo del sistema ferrarese all attuazione della olitica Regionale Unitaria ed ha recepito lo schema di Intesa per l integrazione delle politiche territoriali, Allegato B) alla presente. - La rovincia in data 12 marzo alle ore 14,30 presso la sede della Regione Emilia - Romagna ha preso parte all incontro di approfondimento tecnico per l attuazione del DU attraverso le Intese territoriali - La rovincia di Ferrara ha provveduto ad informare in una seduta della Conferenza dei Sindaci alla presenza dei referenti regionali svoltasi il 23 marzo 2008, in merito alle opportunità di sviluppo del territorio della provincia di Ferrara ad integrazione con gli Obiettivi e le finalità della olitica Regionale Unitaria. Dopo il primo incontro informativo il presente documento sarà presentato alla Conferenza preliminare per l Intesa territoriale, composta dai sindaci e dalle forze economiche, chiedendo la loro condivisione in merito alle strategie ed agli interventi sul territorio, così come descritti nel presente documento.

6 - In data 30 marzo è stato trasmesso ai portatori di interesse il documento programmatico "Il contributo del sistema territoriale della rovincia di Ferrara all'attuazione della olitica Regionale Unitaria" ed è stata convocata la Conferenza reliminare per la condivisione delle strategie e delle priorità di intervento in attuazione del DU attraverso l Intesa per l integrazione delle politiche territoriali. - In data 6 aprile si è svolta la Conferenza reliminare per la condivisione delle strategie e delle priorità di intervento in attuazione del DU attraverso l Intesa per l integrazione delle politiche territoriali. Si è presentato il documento "Il contributo del sistema territoriale della rovincia di Ferrara all'attuazione della olitica Regionale Unitaria" e si sono raccolte le osservazioni. E stato predisposto un verbale dell incontro, siglato dai partecipanti, nel quale si è approvato il documento e si è condiviso l iter metodologico per la sottoscrizione dello schema di Intesa. Stante l urgenza di addivenire ad alla sottoscrizione dell Intesa per l integrazione delle politiche territoriali con la Regione e gli enti locali coinvolti, di cui l Allegato B) alla presente costituisce schema tipo; Visti gli allegati pareri favorevoli resi ai sensi del D.Lgs. 267/00; UDITO l intervento del Consigliere Sani Rodolfo (Capo Gruppo di minoranza DL) il quale dichiara che essendo un piano molto vasto, esso, contiene molte cose positive e molte altre, a suo parere, prive di concretezza perciò non avendo sufficienti elementi di valutazione, il proprio gruppo si esprimerà con un astensione; UDITO l intervento del Consigliere Garuti Daniele (Capo Gruppo di minoranza U) il quale prende atto che il piano contiene molti argomenti all esame da molto tempo quali ad esempio la Cispadana, che partiva come arteria di collegamento locale poi, col passare del tempo, trasformata in tratto autostradale; ciò penalizza il territorio di oggio Renatico che verrà in tal modo attraversato da traffico pesante non locale, quindi senza portare grandi benefici alla mobilità locale, prende atto che si tratta comunque di scelte che vanno viste in un ottica territoriale più ampia che trova condivisione in linea di principio. er queste ragioni il proprio gruppo esprimerà un voto di astensione prpositiva; UDITO l intervento conclusivo del Sindaco, il quale concorda con quanto affermato dal Capo Gruppo di minoranza U, Consigliere Garuti Daniele che come lui o pochi altri rappresenta la memoria storica di questa vicenda, per precisare che la posizione geografica strategica del comune di oggio Renatico rispetto al casello autostradale di Ferrara sud ed il casello di progetto ubicato all interno del territorio comunale può favorire insediamenti produttivi o comunque attività d impresa a beneficio anche dei cittadini di oggio Renatico; ciò premesso; con il seguente risultato della votazione palese per alzata di mano consiglieri presenti e votanti 17 voti: favorevoli 12

7 contrari 0 astenuti 5 (minoranza U - DL) DELIBERA 1) di approvare il documento programmatico Il contributo del sistema territoriale della rovincia di Ferrara all'attuazione della olitica Regionale Unitaria, di cui all allegato A) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; 2) di approvare lo schema di Intesa per l integrazione delle politiche territoriali di cui all allegato B, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

8 Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto come segue : IL RESIDENTE IL SINDACO IL SEGRETARIO COMUNALE FERRON LUIGI AVV. AOLO AVANI CAVALLARI D.SSA ORNELLA Questa deliberazione viene pubblicata, da oggi, all albo retorio del comune e vi rimarrà per quindici giorni consecutivi. Dalla Residenza Comunale, Addì IL MESSO COMUNALE ICCININI ATRIZIA IL SEGRETARIO COMUNALE CAVALLARI D.SSA ORNELLA REGISTRATO Il Capo Settore Finanze e Bilancio - CERTIFICATO DI ESECUTIVITA La presente deliberazione è divenuta esecutiva il IL SEGRETARIO COMUNALE CAVALLARI D.SSA ORNELLA