Comune di POGGIO RENATICO

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1 Comune di OGGIO RENATICO DELIBERAZIONE N. 9 rovincia di Ferrara VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Sessione Ordinaria - Adunanza in rima convocazione - Seduta ubblica OGGETTO: INTEGRAZIONE AL VIGENTE REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNALE CON INSERIMENTO ART. 114: "TETTOIE ERTINENZIALI IN LEGNO". L anno duemilaotto addì ventisei del mese di Febbraio alle ore 21:00 in oggio Renatico, presso la residenza Comunale e nell apposita sala delle adunanze. Convocato nei modi di legge si è oggi riunito il Consiglio Comunale con l intervento dei Signori : AVANI AOLO ETRUCCI VINCENZO FERRON LUIGI GARUTI ELETTRA GUERZONI ALBERTO BONORA GIANNI ARESCHI RITA MARCHESI DORIANO DONDI NICOLA BERGAMI MARCO OI MARCO ARNOFFI MAURIZIO GARUTI DANIELE BALDON MARCO GAMBETTI STEFANIA GHIRARDELLI DINO GRUIONI FABRIZIO A Assume la presidenza il Sig. MARCHESI DORIANO quale : residente del Consiglio. Assiste alla seduta il Segretario Comunale Sig.ra CAVALLARI D.SSA ORNELLA. Il residente, dato atto che il numero dei presenti è legale per la validità dell adunanza, dichiara aperta la seduta. Vengono nominati scrutatori i consiglieri : 1. GRUIONI FABRIZIO 2. DONDI NICOLA 3. BONORA GIANNI

2 IL CONSIGLIO COMUNALE Visto l art. 39 della Legge Regionale 25 novembre 2002 n. 31 Disciplina generale dell edilizia e s.m. inerente l adeguamento del Regolamento Edilizio Comunale, che dispone quanto segue: 1. Fino all'adeguamento degli strumenti di pianificazione alle disposizioni della L.R. n. 20 del 2000, i Comuni possono apportare modifiche al regolamento edilizio, al fine di adeguarlo alla legislazione nazionale e regionale vigente. 2. Le modifiche di cui al comma 1 sono approvate dal Comune secondo le modalità previste per i regolamenti comunali. Visto l art. 9 della Legge Regionale 25 novembre 2002 n. 35 Disciplina generale dell edilizia, che testualmente recita: Ulteriori interventi attuabili con denuncia di inizio attività" 1. Gli strumenti urbanistici comunali individuano gli ulteriori interventi di trasformazione edilizia, non previsti all'art 8, che devono essere realizzati con denuncia di inizio attività e ne disciplinano i contenuti planovolumetrici, formali, tipologici e costruttivi. 2. In fase di prima applicazione della disposizione di cui al comma 1, il Consiglio Comunale, con il medesimo atto previsto dall'art. 8, comma 2, procede ad una ricognizione degli strumenti urbanistici vigenti, per individuare gli interventi che, presentando i contenuti di cui al comma 1, devono essere attuati con denuncia di inizio attività. Fino alla data di assunzione della deliberazione, gli interventi edilizi, ad eccezione di quelli di cui all'art. 8, comma 1, sono attuati esclusivamente previo rilascio del permesso di costruire. Evidenziato che il Comune di oggio Renatico, in attesa di redigere il Regolamento Urbanistico Edilizio (RUE) previsto dalla L.R. 20/00, ritiene di modificare integrare ed adeguare il vigente Regolamento Edilizio Comunale al fine di garantire una corretta e puntuale esecuzione degli interventi edilizi, nonché adeguare gli strumenti urbanistici vigenti alle disposizioni di cui alla L.R. 31/02; Visto nel merito il vigente Regolamento Edilizio Comunale, approvato con DCC n. 139 del e successive modifiche; Evidenziato che sono sempre più numerose le richieste di installazione di tettoie in legno a servizio di edifici e che, come evidenziato nel suddetto art. 9 L.R. 31/02, in mancanza di specifica normativa in merito, tali strutture vengono classificate come nuove

3 costruzioni soggette a permesso di costruire ai sensi della più volte citata L.R. 31/02, equiparando quindi le stesse, sia per quanto riguarda l'iter amministrativo che il carico urbanistico (volume, superfici, distanze), alla costruzione di edifici residenziali o produttivi veri e propri; Ritenuto che le tettoie in legno nella misura limite di 30 mq, possano essere considerate a tutti gli effetti opere pertinenziali di recupero ed integrazione funzionale del patrimonio edilizio esistente in virtù del loro reale utilizzo, nonchè manufatti leggeri privi di rilevanza sul carico urbanistico in relazione ai materiali usati e alla loro caratteristica costruttiva e pertanto soggetti a Denuncia di Inizio Attività (DIA) ai sensi dell'art. 8 L.R. 31/02; Ravvisata pertanto la necessità di predisporre un'adeguata regolamentazione edilizio-urbanistica in materia che disciplini la corretta realizzazione di tali strutture in linea con i concetti sopra esposti, integrando il vigente Regolamento Edilizio Comunale con il sottoriportato art. 114, nelle more della predisposizione del Regolamento Urbanistico Edilizio (RUE) previsto dalla L.R. 31/2002: ART. 114 TETTOIE ERTINENZIALI IN LEGNO Sono considerati manufatti leggeri le tettoie con struttura portante verticale ed orizzontale in legno, con copertura costituita da materiali impermeabili, rigidi e stabilmente fissati quali legno, latero-cemento (tegole, coppi, ecc.) o simili, prive di qualsiasi tamponamento laterale, realizzate quali opere pertinenziali di edifici già esistenti aventi regolare agibilità, costruite sia a ridosso dell'edificio principale che isolate, a condizione che la superficie di tali manufatti (misurata al lordo delle travi-pilastro di sostegno) non superi la misura di 30 mq complessiva, anche se suddivisa in più manufatti. Le tettoie realizzate nella misura limite suddetta sono considerate opere pertinenziali di recupero ed integrazione funzionale del patrimonio edilizio esistente e pertanto soggette alla presentazione di apposita Denuncia di Inizio Attività (DIA) di cui all'art. 8 della Legge Regionale n. 31/2002 e sono escluse dal rispetto dei parametri di cui agli artt. 11 e 12 e rispettivi limiti di zona delle N.T.A. del.r.g. e art. 85 del presente Regolamento, relativi ai vincoli di distanze, volumetrie e superfici realizzabili, nel rispetto costruttivo formale evidenziato nell'art. 113 del presente Regolamento.

4 Qualora l'installazione di tettoie entro i limiti suddetti avvenga contemporaneamente alla costruzione di un nuovo edificio o alla ristrutturazione di un edificio esistente, esse dovranno essere evidenziate nel progetto a corredo della richiesta o presentazione del titolo abilitativo che autorizza l'intervento principale e saranno anch'esse escluse dal rispetto dei parametri di cui agli artt. 11 e 12 e rispettivi limiti di zona delle N.T.A. del.r.g. e art. 85 del presente Regolamento, nel rispetto costruttivo formale evidenziato nell'art. 113 del presente Regolamento. Le tettoie che superano la dimensione dei 30 mq o realizzate con strutture portanti in muratura o cemento armato, vengono considerate ampliamento o estensione dell'edificio esistente e pertanto soggette a ermesso di Costruire quali nuove costruzioni ai sensi della L.R. 31/02 ed assoggettate al rispetto dei parametri di cui agli att. suddetti delle NTA e R.E., relativi ai vincoli di distanze, volumetrie e superfici realizzabili. Eventuali tamponamenti laterali delle tettoie così realizzate saranno considerati come opere di ristrutturazione, in quanto si vengono a creare nuovi vani accessori (superfici non residenziali snr-) e pertanto saranno assoggettati al rispetto dei parametri di cui agli att. suddetti delle NTA e R.E., relativi ai vincoli di distanze, volumetrie e superfici realizzabili. Nel caso di realizzazione di tettoie prive del richiesto titolo abilitativo, fatto salvo l'applicazione delle sanzioni previste (art. 16 L.R. 23/04) o accertamento di conformità (art. 17 L.R. 23/04), il Comune ai sensi dell'art. 16 della suddetta L.R. 23/04, può prescrivere l'esecuzione di opere dirette a rendere l'intervento più consono al contesto ambientale, assegnando un congruo termine per l'esecuzione delle opere. Vista la Legge Regionale 24 marzo 2000 n. 20 Disciplina generale sulla tutela e l uso del territorio e s.m.; s.m.; Vista la Legge Regionale 25 novembre 2001 n. 31 Disciplina generale dell edilizia e Visto il punto 1 della circolare regionale n del 21/03/2003; Visto il vigente Regolamento Edilizio Comunale, approvato con DCC n. 139/82 e successive modifiche; Visto il parere favorevole espresso in data dalla Commissione Comunale per l elaborazione degli Strumenti Urbanistici;

5 Visto il parere favorevole espresso in data dalla Commissione Comunale per l elaborazione dei Regolamenti Comunali; 267/2000; Visti i pareri favorevoli regolarità tecnica espressi ai sensi dell art. 49 del D.Lgs.vo n. votazione Visto che il Sindaco ed il Vicesindaco Ass.re etrucci sono usciti dall aula prima della Con la seguente votazione espressa per alzata di mano che ha dato il seguente esito: resenti e votanti: n. 14 Voti favorevoli: n. 14 Voti contrari: n. // Astenuti: n. // D E L I B E R A 1. la narrativa forma parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; 2. di approvare l integrazione al vigente Regolamento Edilizio, approvato con D.C.C. n. 139/82 e successive modifiche, con l inserimento dell art. 114, così come in narrativa esposto; 3. di dare atto che la presente integrazione al regolamento entrerà in vigore decorsi quindici giorni dalla data di pubblicazione all albo pretorio della delibera di approvazione.

6 Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto come segue : IL RESIDENTE IL SINDACO IL SEGRETARIO COMUNALE MARCHESI DORIANO AVV. AOLO AVANI CAVALLARI D.SSA ORNELLA Questa deliberazione viene pubblicata, da oggi, all albo retorio del comune e vi rimarrà per quindici giorni consecutivi. Dalla Residenza Comunale, Addì IL MESSO COMUNALE ICCININI ATRIZIA IL SEGRETARIO COMUNALE CAVALLARI D.SSA ORNELLA REGISTRATO Il Capo Settore Finanze e Bilancio - CERTIFICATO DI ESECUTIVITA La presente deliberazione è divenuta esecutiva il Il Segretario Comunale CAVALLARI D.SSA ORNELLA