Sullo stato di attuazione del Piano di Prevenzione della Corruzione approvato con deliberazione della Giunta Municipale n.30 del 27 aprile 2013

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1 COMUNE DI CATANIA Relazione annuale Sullo stato di attuazione del Piano di Prevenzione della Corruzione approvato con deliberazione della Giunta Municipale n.30 del 27 aprile 2013 Il Piano di Prevenzione della Corruzione, ai sensi della Legge 6 novembre 2012, n. 190, rubricata Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell illegalità nella Pubblica Amministrazione, è stato adottato da questo Comune con deliberazione della Giunta Municipale n. 30 del 27 aprile Il Piano è pubblicato sul sito web dell ente in apposita area tematica ed in ultimo inserito nella sezione Amministrazione Trasparente alla sottosezione Disposizioni generali Programma per la Trasparenza e l Integrità. Ai sensi dell art. 1, comma 12, lettera b), della Legge 6 novembre 2012, n. 190, il Responsabile locale della prevenzione della corruzione deve verificare il funzionamento del Piano e provvedere a redigere una relazione annuale sulla validità del Piano medesimo, da trasmettere all Organo esecutivo e pubblicare on-line sul sito internet dell ente. Va preliminarmente precisato che il Piano di cui alla citata delibera, in sede di prima adozione, è stato adottato in via sperimentale provvisoria, in assenza delle intese in sede di Conferenza Unificata di cui all art.1, comma 60, della Legge 6 novembre 2012, n.190 (volte a definire gli adempimenti e i relativi termini in materia di prevenzione della corruzione, da parte degli Enti Locali), nonché in data anteriore all emanazione delle Linee Guida e del Piano Nazionale Anticorruzione. In sede di primo aggiornamento, il redigendo Piano per il triennio 2014/2016 si presenta integrato e coerente con gli indirizzi emanati dagli Organi competenti, mentre per il 2013 può dirsi che esso è adottato in forma semplificata e costituisce lo start up di un processo di miglioramento continuo. La presente relazione, nel presentare lo stato di attuazione delle misure contenute nel Piano, declinerà in forma sintetica le azioni messe in campo nelle seguenti macroaree: 1

2 1. Mappatura dei processi. 2. Controllo di Regolarità Amministrativa. 3. Trasparenza. 1. Mappatura dei processi La mappatura dei processi era prevista ai paragrafi del Piano di Prevenzione della Corruzione, approvato con delibera di G.M. n.30 del 27 aprile 2013, rubricati: Misure di prevenzione comuni a tutti i settori e Misure ulteriori di prevenzione per i settori a maggiore rischio di corruzione. Allo stato risulta effettuata soltanto dalle Direzioni/Servizi: DIREZIONE/SERVIZIO Individuazione attività a rischio Check-List Direzione Gabinetto del Sindaco NO Direzione Segreteria Generale - Mobilità e Viabilità NESSUNA NO Servizio Mobilità e Viabilità - U.T.U. NESSUNA NO Direzione Presidenza del Consiglio Comunale Direzione Corpo di Polizia Municipale (pubblicate) Direzione Affari Legali NESSUNA NO Servizio Affari Legali Area 1^ Servizio Affari Legali Area 2^ Direzione Risorse Umane e Organizzazione Controllo di Gestione NO Servizio Amm.ne del Personale-Relazioni sindacali e Disciplina Comparto Servizio Gestione Economica del Personale 2

3 Servizio Sicurezza nei posti di lavoro ed Ergonomia NO Servizio Controllo di Gestione Direzione Ragioneria Generale Sistemi Informativi Servizio Bilancio Entrate e Spesa Pubblicità e Affissioni Servizio Sistemi Informativi NESSUNA NO Direzione Urbanistica e Gestione del Territorio (pubblicate) Servizio Attuazione della Pianificazione Servizio PRG-Pianificazione Urbanistica-Progetti Speciali Servizio Condono Edilizio e Antiabusivismo Direzione Patrimonio Provveditorato Economato Autoparco Direzione Sviluppo Attività Produttive Direzione Pubblica Istruzione Direzione Lavori Pubblici, Manutenzioni e SS.TT. e Cimiteriali NO Servizio Progettazione di nuove opere, di infrastrutture, di strade e di servizi a rete Servizio Manutenzioni - Lavori a danno Servizio Riqualificazione dello spazio pubblico urbano ed immobili di interesse storico e artistico (restauro). Lavori per il verde Servizio Tutela e salvaguardia del territorio - Protezione Civile - Pubblica Incolumità - Servizio Servizi Cimiteriali e Funebri 3

4 Direzione Famiglia e Politiche Sociali Direzione SS.DD. - Decentramento e Statistica Servizio Statistica e Qualità dei servizi al cittadino Direzione Ecologia e Ambiente NESSUNA NO Direzione Sport NO Direzione Cultura e Turismo NO Coordinamento Area 1 (Ambiente Mobilità e SS.TT.) NO Coordinamento Area 2 Per il 2014 è prevista come azione di miglioramento la mappatura di tutti i processi dell ente con l analisi del rischio e, al fine di dare efficienza al Piano, la misura sarà inserita come obiettivo trasversale per tutte le Direzioni nel Piano delle Performance. E prevista, altresì, la mappatura dei procedimenti su iniziativa di terzi o d ufficio con l individuazione del responsabile, del soggetto titolare del potere sostitutivo, dei tempi per l emanazione del provvedimento finale. 2. Controllo di regolarità amministrativa Il Controllo di regolarità amministrativa, alla luce anche di quanto disposto dal Decreto Legge n.174 del 10/10/2012 convertito in Legge n.213 del 07/12/2012, recante: Disposizioni urgenti in materia di finanza e funzionamento degli Enti Territoriali, è stato svolto dal Gruppo di Lavoro per l Attuazione e il Controllo della Regolarità Amministrativa, coordinato dal Segretario Generale. La suddetta attività è stata espletata nel rispetto di quanto stabilito dalla Metodologia di controllo della regolarità amministrativa delle determinazioni dirigenziali con la quale sono stati fissati i criteri principali e le diverse fasi di applicazione degli stessi all attività di controllo degli atti, allo scopo di produrre effetti, anche se con controllo successivo, 4

5 sull efficacia e regolarità dell attività amministrativa con un confronto continuo con le Direzioni e i Dirigenti interessati. Dal 01/01/2013 al 30/09/2013 sono state esaminate n 92 determine dirigenziali prese a campione dagli elenchi inviati dai Direttori di tutte le Direzioni. Per il periodo 01/10/ /12/2013 è in corso il controllo. Per il 2014 si prevede la costruzione di una nuova CHECK LIST che tenga conto del controllo di regolarità amministrativa anche in funzione della verifica dell attuazione delle misure anticorruzione. 3. Trasparenza L assolvimento degli obblighi informativi in funzione di prevenzione della corruzione, rappresenta la più forte criticità tra le misure del Piano. L Ente ha istituito la sezione Amministrazione Trasparente soltanto dal 31/12/2013, come si rileva da attestazione negativa del Nucleo di Valutazione. Gli obblighi informativi venivano assolti parzialmente e comunque collocati o nella vecchia sezione o in altre aree tematiche. Ad oggi la sezione risulta alimentata ma non completamente attivata. Risultano assolti gli obblighi informativi in materia contrattuale entro il 31/01/2014. Per il 2014 l ente, al fine di meglio presidiare l attuazione del principio di trasparenza: Si è dotato del Programma Triennale per la Trasparenza e l Integrità 2014/2016, quale sezione del Piano di prevenzione della Corruzione. Ha attivato l Accesso Civico. Sta monitorando periodicamente l attuazione degli obblighi informativi. Per quanto attiene l attuazione delle misure nell ambito delle singole Direzioni, man mano che perverranno a questa Segreteria, saranno pubblicate in uno alla presente sul sito dell ente. FIRMATO IL SEGRETARIO/DIRETTORE GENERALE n.q. di Responsabile della Prevenzione della Corruzione Dott.ssa Antonina Liotta 5