REGIONE PUGLIA PROGETTO NUMERO VERDE CONTRO I REATI DEL MARE E AMBIENTALI SUL DEMANIO MARITTIMO DELLA REGIONE PUGLIA

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1 REGIONE PUGLIA PROGETTO NUMERO VERDE CONTRO I REATI DEL MARE E AMBIENTALI SUL DEMANIO MARITTIMO DELLA REGIONE PUGLIA PERIODO : 25 Giugno 31 Luglio 2007 via Basento, 12/ Roma Tel Fax C.F. e P.I Reg. Imprese di Roma n N. REA Capitale Sociale ,00 1

2 Premessa Per il quarto anno consecutivo, l attivazione in Puglia di un numero verde per la segnalazione da parte dei cittadini di situazioni di emergenze ambientali ha avuto un positivo riscontro. Nel periodo dal 25 Giugno al 31 Luglio 2007 ben 250 chiamate sono giunte agli operatori del call center, oltre a numerose richieste di informazioni e spiegazioni in materia di legislazione ambientale relative a casi specifici. Tuttavia molte di esse non sono state inserite nel conteggio riportato di seguito in tabella perchè non di diretta competenza del progetto o perchè ridondanti in quanto facenti riferimento a segnalazioni già pervenute. Il successo dell iniziativa sicuramente dipende dalla collaborazione e dalla sinergie di più soggetti: la Regione Puglia - Assessorato al Demanio Marittimo, il WWF Italia ONLUS e le sue strutture di volontariato, il WWF Ricerche e Progetti srl che insieme hanno saputo trovare un buon raccordo operativo con Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia, Corpo Forestale dello Stato, Vigili del Fuoco. Tale capacità di collaborazione ha permesso che nella maggior parte dei casi segnalati e verificati sia stato possibile un intervento degli organi competenti rapido ed efficace. Progetto Numero Verde Contro i reati del mare e ambientali sul demanio marittimo della Regione Puglia 2

3 I modi e i mezzi In particolare sono state individuate nel data base le seguenti tipologie di reati: Reati dell aria: in cui si sono registrate le segnalazioni relative a emissioni maleodoranti, fumi tossici, combustione illecita di rifiuti, inquinamento dell aria dovuto a traffico eccessivo; Reati dell acqua: in cui si sono registrati scarichi di rifiuti e liquami nel mare, nel suolo, nei corsi d acqua, alterazioni dei corsi d acqua, presenza di bolle o di colorazione anormale dell acqua, morìa abnorme della fauna acquatica, scarichi nel sottosuolo per l individuazione di trivelle; Reati di abusivismo edilizio: in cui si sono registrate segnalazioni costruzioni abusive, di cementificazione della costa, di abusivismo dei lidi, di impedimento di accesso al mare; Reati di illecito di rifiuti: relativi a individuazione di discariche abusive, di abbandono di rifiuti, di ethernit e amianto sgretolato, di fusti d olio, di rifiuti speciali, di trasporto di rifiuti senza autorizzazione; Reati di caccia e pesca illegale; Rumore e Antenne: in cui si sono registrate segnalazioni di inquinamento acustico, di rumori molesti, di inquinamento elettromagnetico. Progetto Numero Verde Contro i reati del mare e ambientali sul demanio marittimo della Regione Puglia 3

4 I dati raccolti Le segnalazioni registrate nel data-base dopo una prima scrematura dal al relative al progetto numero verde sono state 177; di queste, 107 sono le segnalazioni relative al demanio marittimo. E interessante riportare le seguenti tabelle: NUMERO DELLE SEGNALAZIONI RELATIVE AL DEMANIO MARITTIMO PERVENUTE IN ORDINE DI PROVINCIA Bari Bat Brindisi Foggia Lecce Taranto Totale N Segnalazioni Da questi dati emerge che il 49,53% delle segnalazioni pervenute di presunta competenza demaniale riguarda la provincia di Lecce, il 10,28% riguarda la Provincia di Brindisi, il 8,41% riguarda la Provincia di Bari, il 14,01% riguarda la Provincia di Foggia, il 14,95% riguarda la Provincia di Taranto, e il restante 2,80% riguarda la Provincia BAT. A livello tendenziale, inoltre, possiamo affermare che circa il 75% delle segnalazioni complessive pervenute riguardano gli impedimenti abusivi di accesso al mare, gli abusi dei proprietari dei lidi che non rispettano le concessioni (quando ci sono), le continue cementificazioni della costa che deturpano sempre più il paesaggio(spesso abusive e spesso materializzatesi in un paio di notti), l occupazione di fette sempre maggiori di spiaggia libera da parte dei privati, i rumori e l inquinamento acustico derivante dai locali notturni che non rispettano limiti e orari consentiti dalla legge, i falò in spiaggia Progetto Numero Verde Contro i reati del mare e ambientali sul demanio marittimo della Regione Puglia 4

5 che spesso arrecano danni irreversibili alla vegetazione locale, lo spianamento delle dune e la distruzione della macchia mediterranea per scopi privati o ad opera di tutti quegli automobilisti che vogliono arrivare a pochi metri dal mare con la propria vettura privata, la carente pulizia delle spiagge dovuta talvolta alla diseducazione dei bagnanti, talvolta all inesistenza di appositi contenitori di raccolta degli stessi o all inefficienza del servizio comunale di raccolta dei rifiuti, l inquinamento delle acque del mare per il gasolio delle numerose imbarcazioni private che spesso non rispettano i limiti di distanza dalla costa o per gli scarichi a mare da parte di campeggiatori abusivi, di campeggi autorizzati ma senza pozzi neri o di stabilimenti balneari non dotati di regolari depuratori. Si sottolinea che sono state verificate non solo le segnalazioni di competenza demaniale marittima ma tutte le segnalazioni relative a reati ambientali, a molte delle quali, hanno fatto seguito, sopralluoghi, accertamenti, denunce alle autorità competenti e sequestri; in particolare alla data odierna sono stati effettuati numero 4 sequestri: - a Mola di Bari; - ad Apani (BR); - a Molfetta; - a Bisceglie NUMERO DELLE SEGNALAZIONI PERVENUTE IN ORDINE DI PROVINCIA Bari Bat Brindisi Foggia Lecce Taranto Totale Fuori Regione N Segnalazioni Da questi dati emerge che il 8,47% circa delle segnalazioni complessive pervenute riguarda la Provincia di Bari, tuttavia, rapportando il dato all estensione della stessa e confrontandolo con la Provincia di Lecce (46,32% delle segnalazioni complessive Progetto Numero Verde Contro i reati del mare e ambientali sul demanio marittimo della Regione Puglia 5

6 pervenute) e con le Province di Brindisi (14,12%), Taranto (11,29%), Foggia (15,25%) e BAT (1,69%) e considerando che nella provincia di Taranto minore è stata la distribuizione di volantini informativi, si desume che le minacce dei reati ambientali nella Regione sono maggiormente concentrate nella zona salentina. Da osservare che quest anno il numero verde è stato anche utilizzato per segnalazioni relative al territorio extra-regionale, sono state registrate numero 5 segnalazioni provenienti rispettivamente: - numero 1 segnalazione dalla regione Campania; - numero 1 segnalazione dalla regione Toscana; - numero 1 segnalazione dalla regione Lazio ; - numero 1 segnalazione dalla regione Marche; - numero 1 segnalazione dalla regione Sicilia e sicuramente questo è un dettaglio non casuale se si considera l impegno che c è stato al fine di migliorare la circolazione dell informazione del progetto attraverso i massmedia (efficiente conferenza stampa di presentazione con forte presenza delle tv locali regionali; servizi televisivi riguardanti alcuni dei sequestri che hanno fatto seguito alle segnalazioni pervenute, buona frequenza di presenza del progetto sulle pagine dei quotidiani locali anche in relazione alle attività svolte). Progetto Numero Verde Contro i reati del mare e ambientali sul demanio marittimo della Regione Puglia 6

7 La tabella di seguito riportata, evidenzia, per ciascuna tipologia di reato, l incidenza dei vari reati ambientali calcolata nelle provincie della regione Puglia. Tipologia Della Segnalazione / Reato Numero delle Segnalazioni Pervenute relative alle 6 province * IMPEDIMENTI DI ACCESSO AL MARE/ LIDI 52 ABUSIVI/ MANCATO RISPETTO DELLE CONCESSIONI MALTRATTAMENTO ANIMALI 4 RECUPERO RAPACI, GAZZE E ALTRI VOLATILI 11 RIFIUTI 27 * EDILIZIA ABUSIVA /CEMENTIFICAZIONE DELLA COSTA TAGLIO ILLECITO DI ALBERI 3 RECUPERO TARTARUGHE 5 * ARIA, inquinamento acustico ed elettromagnetico * ACQUA 12 SEGNALAZIONI DI DUNUNCIA GENERICA TROPPA SPIAGGIA PRIVATA SPIANAMENTO DELLE DUNE, DISTRUZIONE MACCHIA MEDITERRANEA SEGNALAZIONI NON DI COMPETENZA DEL PROGETTO E INFORMAZIONI VARIE TOTALE Progetto Numero Verde Contro i reati del mare e ambientali sul demanio marittimo della Regione Puglia 7

8 PROVINCIA DI BARI Numerosissime le denunce di impedimento di accesso al mare sia nella zona di Giovinazzo-Molfetta che a Sud del litorale barese (da Cozze a Monopoli) e in relazione a quest ultimo dato ricordiamo che numerosi sono stati gli interventi, richiesti,seguiti e risolti dalle Guardie volontarie del WWF in collaborazione con la guardia di finanza, che hanno portato alla riapertura di molti accessi negati non autorizzati. Abusi sono stati anche segnalati verso numerosi lidi soprattutto su Monopoli e Capitolo. Da una prima lettura dei dati emerge, inoltre, nella provincia di Bari, il problema dei rifiuti: molte le discariche abusive segnalate soprattutto nell agro di Bitonto (dove vi è un enorme quantità di ethernit sgretolato oltre che di rifiuti speciali abbandonati) e nei terreni dell entroterra agricolo barese in genere. Una citazione a parte va fatta per i reati dell aria dovuti soprattutto a combustione di materiale di scarto e di pneumatici nelle campagne di Palo del Colle. PROVINCIA DI BAT Le segnalazioni pervenute nella provincia di Barletta, Andria e Trani, sono state 3 come emerge dalla tabella: abusi rispetto alle concessioni e impedimenti di accessi al mare sono stati segnalati sopratutto in quel di Barletta. PROVINCIA DI BRINDISI Il centro delle minacce al territorio della provincia di Brindisi si localizza nella zona di Carovigno, Pantanagianni, Rosamarina, Specchiolla, Torre Canne e la costa della zona di Ostuni. Progetto Numero Verde Contro i reati del mare e ambientali sul demanio marittimo della Regione Puglia 8

9 Numerosissime le segnalazioni in questa area relative ad atti di cementificazione della costa, a impediementi di accesso al mare da parte dei proprietari delle villette. Molto segnalato, quest anno da parte dei villeggianti, è stato il problema della musica ad alto volume e sino all alba da parte di numerosi lidi e locali della zona. Lamentele anche per le eccessive concessioni rilasciate ai privati a scapito della libera fruizione delle spiagge e nei confronti delle amministrazioni comunali che continuano a rilasciare autorizzazioni a costruire provocando serie minacce e aggressioni al territorio paesaggistico e naturalistico. PROVINCIA DI FOGGIA Complessa appare la situazione degli attacchi al paesaggio naturalistico e ambientale nella provincia di Foggia. In tutta l area del Gargano ed in particolare nelle zone di Vieste, Mattinata, Vico del Gargano, Rodi, Peschici, Marina di Lesina e ancora più a Sud (margherita di savoia, Manfredonia e Zapponeta), le minacce connesse alle attività economiche più spietate e agli interessi tutt altro che diretti ad uno sviluppo di turismo ecosostenibile sono molteplici e si intersecano nella loro consequenzialità inevitabile da un punto di vista di impatto ambientale: costruzioni abusive sulla scogliera, cemento a pochi metri dal mare, scarichi a mare di rifiuti organici ( e non solo) di campeggi non in regola e di camper non autorizzati, ridimensionamento oltre i limiti delle spiagge libere, mancato rispetto delle concessioni demaniali da parte dei proprietari degli stabilimenti balneari, sono solo alcuni esempi di quel che accade in uno dei tratti naturali più belli della regione. Progetto Numero Verde Contro i reati del mare e ambientali sul demanio marittimo della Regione Puglia 9

10 PROVINCIA DI LECCE Nella provincia di Lecce la regola si conferma: nei centri di villeggiatura, lì dove il turismo si basa sulle bellezze naturalistiche, a pagare il maggior prezzo è lo stesso paesaggio ed il suo ecosistema ambientale. Le maggiori segnalazioni ed i maggiori reati ambientali provengono da turisti che segnalano molte costruzioni presumibilmente abusive sulle scogliere di Santa Maria di Leuca, di Ugento,di Gallipolie e di Marina di Alliste. Numerosissime le telefonate di allarme per Baia dei Turchi a Otranto. Telefonate anonime e allarmanti sono pervenute da Porto Cesareo in relazione alla costante presenza di rifiuti di ogni genere sulle spiagge libere. Ma nella stessa Porto Cesareo si segnalano abusi da parte dei lidi con minacce continue di spianamento delle dune. Mancato rispetto delle concessioni ed eccessiva privatizzazione delle spiagge sono minacce che provengono anche dai turisti di Lido Marini, Otranto, Pescoluse, Santa Maria di Leuca e Marina di ugento. Una nota a parte va fatta alla pessima situazione igienica in cui versa la costa di Gallipoli: dalle numerose segnalazioni e dalle foto pervenute ed allegate alle stesse, emerge una cittadina composta di cumuli di rifiuti sparsi qua e là sulla strada, o nella pineta che appare ormai in preda al degrado più totale, fra auto parcheggiate ovunque, rifiuti abbandonati, alberi tagliati e danneggiati. Il tutto naturalmente ha gravi ripercussioni sulla macchia mediterranea della zona. Progetto Numero Verde Contro i reati del mare e ambientali sul demanio marittimo della Regione Puglia 10

11 PROVINCIA DI TARANTO Nella provincia di Taranto i reati ambientali relativi alla cementificazione della costa sono segnalati principalmente a Campomarino di Maruggio e a Castellaneta e sono relativi a impedimenti di accesso al mare. In queste località sembrano concentrarsi però anche gli altri mali del turismo estivo: villette abusive,spianamento di dune e distruzione della macchia mediterranea da parte dei concessionari dei lidi che continuano ad ampliare la loro gestione sottraendo spiaggia libera. La situazione relativa agli abusi dei lidi interessa fra le altre anche Pulsano. Numerose denunce provengono anche dai turisti di Pulsano e della Marina di Lizzano soprattutto per reclamare contro la continua riduzione dei tratti di spiaggia libera. Progetto Numero Verde Contro i reati del mare e ambientali sul demanio marittimo della Regione Puglia 11