RESOCONTO INTEGRALE N. 08/2010

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1 Regione Abruzzo Resoconti Consiliari Home > Sedute del Consiglio > Sedute precedenti > 20/04/2010 > Resoconto integrale RESOCONTO INTEGRALE N. 08/2010 IX LEGISLATURA SEDUTA N APRILE 2010 (Palazzo dell'emiciclo L'Aquila) PRESIDENZA DEL PRESIDENTE NAZARIO PAGANO INDI DEL VICEPRESIDENTE GIORGIO DE MATTEIS Indice APPROVAZIONE PROCESSI VERBALI...4 ACERBO. (capogruppo Prc) CHIODI. (Presidente G.R.)...10 COMUNICAZIONI...4 ACERBO. (capogruppo Prc) INTERPELLANZA TRASPORTO PUBBLICO. PRESA D ATTO DELLE DIMISSIONI DEL SOPPRESSIONE COLLEGAMENTO SCANNO- CONSIGLIERE ANTONIO DEL CORVO E DELLA SULMONA-ROMA...12 PROCLAMAZIONE, IN SOSTITUZIONE, DEL...12 CONSIGLIERE EMILIO IAMPIERI...6 D AMICO. (Pd) MORRA. (componente G.R.)...12 INTERROGAZIONE AGGIUDICAZIONE D AMICO. (Pd)...13 APPALTI PER L EMERGENZA E LA INTERPELLANZA REALIZZAZIONE HOSPICE RICOSTRUZIONE. RISPETTO DEI TERMINI DI GARA....6 SAIA. (capogruppo Ci) VENTURONI. (componente G.R.)...14 CHIODI. (Presidente G.R.)... 7 SAIA. (capogruppo Ci)...14 COSTANTINI. (capogruppo Idv)... 7 INTERPELLANZA IMPEGNO DEL FONDO CHIODI. (Presidente G.R.)... 7 INTERROGAZIONE ATER L AQUILA...8 PREVISTO DALL EX ART. 20 DELLA LEGGE MARZO 1988, N DI PAOLO. (componente G.R.) D AMICO. (Pd)... 9 SCLOCCO. (Pd)...15 INTERPELLANZA CENTRALI NUCLEARI VENTURONI. (componente G.R.)...15 SCLOCCO. (Pd)...17 PROGETTO DI LEGGE - MODIFICHE ED

2 Regione Abruzzo Resoconti Consiliari INTEGRAZIONI ALL ART. 4: AUTORIZZAZIONE UNICA PER LA REALIZZAZIONE DELL ESERCIZIO DEGLI IMPIANTI ALIMENTATI DA FONTE RINNOVABILE, RINNOVI E/O ADEGUAMENTI IMPIANTI ESISTENTI DELLA LEGGE REGIONALE 9 AGOSTO NUMERO 27 DEL 2006, RECANTE DISPOSIZIONI IN MATERIA AMBIENTALE...18 CHIAVAROLI F. (Pdl) D ALESSANDRO C. (Idv) CARAMANICO. (Pd) VICE (De Matteis) D ALESSANDRO C. (Idv) VICE (De Matteis) D ALESSANDRO C. (capogruppo Pd) VICE (De Matteis) RUFFINI. (Pd) ARGIRÒ. (Pdl)...18 VICE (De Matteis) CARAMANICO. (Pd)...18 CARAMANICO. (Pd) D ALESSANDRO C. (capogruppo Pd) PROGETTO DI LEGGE - NORME PER L ESERCIZIO DEGLI APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO E DEGLI AUTOMEZZI DOTATI DI BRACCI AEREI ARGIRÒ. (Pdl)...19 PALOMBA. (Idv)...20 CARAMANICO. (Pd) PROGETTO DI LEGGE - FUNZIONAMENTO DELL ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELL ABRUZZO E DEL MOLISE GIUSEPPE CAPORALE DI TERAMO 21 ACERBO. (capogruppo Prc) DI PANGRAZIO. (Pd) CARAMANICO. (Pd) VICE (De Matteis) SOSPIRI. (Pdl) CHIODI. (Presidente G.R.) CARAMANICO. (Pd) VICE (De Matteis) ACERBO. (capogruppo Prc) RABBUFFO. (Pdl) ACERBO. (capogruppo Prc) RICCIUTI. (Pdl) RUFFINI. (Pd) RABBUFFO. (Pdl) VICE (De Matteis) VERÌ. (Pdl)...21 D ALESSANDRO C. (Idv) RUFFINI. (Pd)...22 D ALESSANDRO C. (capogruppo Pd) GATTI. (componente G.R.)...23 RICCIUTI. (Pdl) COSTANTINI. (capogruppo Idv)...24 VICE (De Matteis) VENTURONI. (componente G.R.)...25 RENDICONTO FINANZIARIO DEL CONSIGLIO CHIODI. (Presidente G.R.)...26 REGIONALE. ESERCIZIO D ALESSANDRO C. (Idv) CARAMANICO. (Pd)...28 ACERBO. (capogruppo Prc) COSTANTINI. (capogruppo Idv)...29 PROROGA DELLA DURATA DELLA VENTURONI. (componente G.R.) COMMISSIONE SPECIALE PER LA LEGGE PROGETTO DI LEGGE MODIFICHE ALLA L.R. ELETTORALE E PER LE MODIFICHE ALLO 9 GENNAIO 2010, N. 1 (LEGGE FINANZIARIA STATUTO REGIONALE 2010) RICCIUTI. (Pdl)...30 CARPINETA. (componente G.R.)...31 VICE (De Matteis)...31 RICCIUTI. (Pdl)...31 ACERBO. (capogruppo Prc)...31 PROGETTO DI LEGGE INTERVENTI URGENTI IN MATERIA DI VIABILITA DIFESA DELLA COSTA, COMUNITA MONTANE E GESTIONE COMMISSARIALE DELLE EX USL E MODIFICHE ALLE LEGGI REGIONALI N. 1/2010, N. 2/2010 E N. 21/ VICE (De Matteis) D ALESSANDRO C. (Idv)...32 NASUTI. (Pdl) CARAMANICO. (Pd)...34 SOSPIRI. (Pdl) RABBUFFO. (Pdl)...36 D ALESSANDRO C. (capogruppo Pd) SOSPIRI. (Pdl)...37 NASUTI. (Pdl) D ALESSANDRO C. (capogruppo Pd) COSTANTINI. (capogruppo Idv)...42 PAOLINI. (Idv) ACERBO. (capogruppo Prc) STATI. (componente G.R.)...47 CARPINETA. (componente G.R.)...47 NASUTI. (Pdl)...48 PAOLINI. (Idv)...49 VICE (De Matteis)...49 PROGETTO DI LEGGE MODIFICA ALLA L.R.9 GENNAIO 2010, N. 2: BILANCIO DI PREVISIONE PER L ESERCIZIO FINANZIARIO BILANCIO PLURIENNALE aprile 2010 Seduta n. 37 IX Legislatura

3 Regione Abruzzo Resoconti Consiliari CONSORZIO AUTONOMO ENTE FIERA DI LANCIANO. BILANCIO DI PREVISIONE PRESA D ATTO

4 Regione Abruzzo Resoconti Consiliari (la seduta ha inizio alle ore 12:15) APPROVAZIONE PROCESSI VERBALI Prego i colleghi consiglieri di prendere posto. Prego il pubblico di rimanere seduto in silenzio. Dichiaro aperta la seduta. Sottopongo all approvazione i processi verbali delle sedute del 9 maggio, ordinaria e straordinaria. Ai sensi dell art. 40 del regolamento, se non vi sono osservazioni, si intendono approvati. (il Consiglio approva) COMUNICAZIONI Comunico che sono pervenuti i seguenti progetti di legge, d iniziativa della Giunta regionale: modifica alla legge regionale 9 gennaio del 2010 numero 2, bilancio di previsione per l esercizio finanziaria 2010 bilancio pluriennale ; funzionamento dell'istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Abruzzo e del Molise G. Caporale" di Teramo; modifica alla legge regionale 1 del 9 gennaio del 2010, recanti disposizioni finanziarie per la relazione del bilancio annuale 2010 e pluriennale della Regione Abruzzo, legge finanziaria d iniziativa dei consiglieri Argirò e Palomba: norme per l esercizio di apparecchi di sollevamento degli automezzi dotati di braccio aereo. d iniziativa dei Consiglieri D Amico Di Pangrazio: integrazione alla legge regionale 32 del 2007, norme regionali in materia di autorizzazione e accreditamento istituzionale accordi contrattuali delle strutture sanitarie e socio sanitarie, pubbliche e private. d iniziativa dei Consiglieri D Amico, Ruffini, D Alessandro Camillo, Di Luca, Di Pangrazio, Sclocco e Caramanico, disposizioni in materia di alta formazione, ricerca e innovazione e trasferimento tecnologico della Regione Abruzzo. Riordino dell Istituto Zooprofilattico sperimentale per l Abruzzo e per il Molise Giuseppe Caporale Caporale interventi per favorire lo sviluppo della mobilità ciclistica. d iniziativa del Consigliere Di Pangrazio, modifica alla legge regionale 2 maggio del 1995 numero 94 e premio internazionale Ignazio Silone. d iniziativa del Consigliere Federica Chiavaroli, modifica alla legge regionale 27 maggio del 2009 numero 9, recante disposizioni urgenti per favorire la ripresa dell attività economica nelle aree colpite dal sisma del 6 aprile del 2009, e modifiche alla legge regionale 12 del d Iniziativa dei Consiglieri Costantini, D Alessandro Cesare, Sulpizio, Palomba, Paolini e Milano, abrogazione dell Art. 22 della legge regionale 1 del 2010, recante disposizioni finanziarie per la relazione del bilancio annuale del 2010 e pluriennale della Regione Abruzzo, legge finanziaria Norme in materia di terapia e attività assistite dagli animali.. Norme di tutela del paesaggio agrario e gestione agro ambientale. Comunico che sono pervenuti i seguenti documenti politici: Interrogazione a firma del Consigliere D Alessandro Cesare, concernente carte degli aiuti di Stato e il regolamento Unione Europea. Interpellanza del Consigliere Saia, sui gravi disagi dell autostrada dei parchi. Interpellanza a firma del Consigliere D Alessandro Cesare, concernente il ritiro, delibere ticket disabili. Interpellanza a firma dei Consiglieri Ruffini, D Amico e D Alessandro Camillo, concernente richiesta d informazioni urgenti in merito alla posizione del sub commissario, per l adozione del piano di rientro dottoressa Baraldi allo storno di 20 milioni di euro, e delle strutture dell ex Gruppo Villa Pini per il Interpellanza a firma dei Consiglieri Cesare D Alessandro, Milano, Paolini, concernente assegnazioni risorse programma di screening sanitario. Interpellanza a firma del Consigliere Sulpizio, concernente ticket sanitari sui dializzati area Vestina. Interpellanza a firma del Consigliere Cesare D Alessandro concernente, piano di rientro della 20 aprile 2010 Seduta n. 37 IX Legislatura

5 Regione Abruzzo Resoconti Consiliari Regione Abruzzo di D.g.l. 224 del 13 marzo del Nomina del Presidente Chiodi per la Commissione (?) per la Sanità. Interpellanza a firma del Consigliere D Alessandro Cesare, concernente casa dello studente a L Aquila. Interpellanza a firma dei Consiglieri Paolini e Sulpizio concernente, l inquinamento elettromagnetico e progetto dell antenna sulla Collina di San Silvestro Pescara; Interpellanza a firma dei Consiglieri Saia, A- cerbo, concernente: processo Fira ; Interpellanza a firma del Consigliere Saia, concernente lo scippo a Sulmona della scuola di montagna. Comunico che sono stati ritirati i seguenti progetti di legge: Numero 110 del 2010 a firma del Consigliere Sclocco, avente ad oggetto istituzione dell albo generale degli interpreti della lingua dei segni italiana. Numero 122 del 2010 a firma del Consiglieri D Amico ed altri, avente ad oggetto a integrazione alla legge regionale 32 del 2007, norme regionali in materia di autorizzazione e accreditamento istituzionale e accordi precontrattuali delle strutture sanitarie e socio sanitarie pubbliche e private. Comunico, inoltre, che con nota numero 4677 del 25 marzo del 2010 è pervenuta la risposta scritta eletta dal Consigliere Giuridico Dottor Giacomo Ariello della Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Protezione Civile all interrogazione numero 11 a firma del Consigliere Saia, concernente estensione, agevolazioni per la fornitura gas alle popolazioni terremotate. Comunico che la Corte Costituzionale ha trasmesso le seguenti sentenze: Con nota protocollo 68/S del 26 febbraio del 2010, sentenza 68 del 2010 con la quale dichiara l illegittimità costituzionale della legge regionale 14 (interruzione della registrazione a causa di problemi tecnici all impianto) Sarebbe il caso che la Giunta comunichi alla Presidenza del Consiglio quando i propri Assessori sono in missione all estero. Prima di passare al primo punto all ordine del giorno, relativo alle dimissioni del Consigliere Antonio Del Corvo, desidero comunicare che da oggi i consiglieri regionali sono ripresi non solo a livello audio, ma anche a livello video. Come potete notare, infatti, al centro della sala è sospesa una telecamera, per cui tutte le volte in cui un consigliere regionale o un assessore chiederà d intervenire, nel momento in cui prenderà la parola, dai video che sono allestiti all interno dell Aula, sarà trasmessa l immagine del consigliere e dell assessore che ha preso la parola. Tutto ciò naturalmente è direttamente collegato all allestimento dell Aula per i Question Time, che saranno riproposti e prenderanno l avvio dal prossimo mese di maggio. Già da oggi, comunque, tutto ciò che avviene in Aula è videoregistrato. Passiamo al primo punto all ordine del giorno riguardanti le dimissioni da consigliere di Antonio Del Corvo. Sull ordine dei lavori ha chiesto la parola il consigliere Caramanico. Ne ha la facoltà. CARAMANICO. (Pd) Voglio sollecitare questa Presidenza a porre in discussione due risoluzioni da me presentate, ormai da diversi mesi, o quasi all anno di anzianità. Si tratta della numero 34 del 31 luglio del 2009, in materia di sanità, e la numero 44 del 28 settembre del 2009, in materia di energia, in particolare di energia nucleare. Dico questo perché vedo che questa mattina ci sono altre iniziative su questo tema, e francamente una risoluzione presentata ormai da distanza di dieci mesi, mi sembra che non dare la possibilità a questo Consiglio Regionale di discuterne mi sembra una cosa abbastanza grave. Io capisco che oggi l ordine del giorno è un ordine del giorno molto importante, ci sono diversi punti all ordine del giorno, Presidente faccio una proposta, io non insisto nel discutere oggi di queste due risoluzioni, perché ormai un mese in più un mese in meno non è che cambia la situazione, però vorrei un impegno da parte della Presidenza che queste due risoluzioni fossero messe all ordine del giorno del prossimo Consiglio Regionale possibilmente ai primi punti all ordine del giorno, anche se so che il regolamento prevede invece a coda dei punti all ordine del giorno, però francamente quello che è successo poi special-

6 Regione Abruzzo Resoconti Consiliari mente per la prossima risoluzione quella della sanità, dove puntualmente per ben due la maggioranza ha fatto mancare il numero legale, mi sembra un modo poco corretto di procedere alla discussione e ai lavori di questo Consiglio. Collega, a lei sta a cuore che vengano giustamente discusse queste risoluzioni, non modifichiamo ovviamente ciò che è previsto dal regolamento, però ha il mio impegno personale affinché le sue risoluzioni vengano discusse il prima possibile, io mi auguro già nella seduta odierna. Comunico che è stata depositata un'altra risoluzione dal Presidente della 6^ Commissione, De Fanis, in materia legata alle mansioni che lui ricopre in qualità di Presidente della medesima. PRESA D ATTO DELLE DIMISSIONI DEL CONSIGLIERE ANTONIO DEL CORVO E DELLA PROCLAMAZIONE, IN SOSTITUZIONE, DEL CONSIGLIERE EMILIO IAMPIERI. Passiamo alla presa d atto delle dimissioni presentate dal onsigliere Antonio Del Corvo, eletto Presidente della Provincia de L Aquila. Comunico che il Consigliere Antonio Del Corvo ha presentato, in data 14 aprile del 2010, le proprie dimissioni per assumere l incarico di Presidente della Provincia de L Aquila. Volevo comunicare che il presidente Del Corvo, che è stato nostro collega per oltre un anno, avrebbe voluto partecipare oggi a questa seduta così come aveva diritto di fare, per poter anche salutare l intera assemblea e ringraziare per il ruolo che ha svolto, anche da Presidente della 3^ Commissione Agricoltura nel corso di questo anno. Purtroppo, a causa di impegni istituzionali in qualità di Presidente della Provincia, è stato convocato a Roma urgentemente proprio questa mattina. Pertanto non gli è stato possibile venire qui in assemblea. Mi ha però pregato di portare il suo personale saluto a questa assemblea legislativa. Con molto piacere riporto le sue parole di commiato e di saluto a quest assemblea, e mi augurom così come credo di interpretare la volontà di tutta l Aula, che possa fare nel migliore dei modi per la Provincia de L Aquila nella qualità di Presidente della Provincia. Quindi, un saluto al nostro collega Del Corvo. Prendiamo atto, ai sensi dell art. 29, comma terzo dello Statuto, delle dimissioni presentate. Comunico che a seguito delle dimissioni rassegnare al Consigliere Del Corvo, l ufficio di Presidenza, nella veste e con le funzioni di Giunta delle elezioni, con deliberazione numero 44 del 15 aprile del 2010 ha accertato che il primo dei candidati nella lista del Popolo della Libertà della circoscrizione de L Aquila che segue l ultimo dei Consiglieri eletti è il signor Emilio Iampieri. Comunico, inoltre, che con deliberazione numero 45 del 15 aprile del 2010, l ufficio di Presidenza visto l Art. 29 dello Statuto della Regione Abruzzo, e l Art. 22 del regolamento interno ha deliberato che il signor Antonio Del Corvo è sostituito nel Consiglio Regionale con il signor Emilio Iampieri, risultato il primo dei candidati alla lista il Popolo della Libertà della circoscrizione de L Aquila, che segue l ultimo dei Consiglieri Regionali eletti, e conseguentemente quest ultimo è proclamato consigliere regionale con efficacia dal giorno successivo alla data di deliberazione del Consiglio Regionale. Pertanto, il Consiglio regionale ne prende atto. Quindi, da domani il consigliere regionale Iampieri assumerà le funzioni di consigliere Regionale. Lo vedo in Aula. Gli faccio le mie congratulazioni e i miei auguri affinché faccia del suo meglio come Consigliere Regionale. Da domani lo invito a iscriversi anche al gruppo di appartenenza. (segue un lungo applauso) INTERROGAZIONE AGGIUDICAZIONE APPALTI PER L EMERGENZA E LA RICOSTRUZIONE. RISPETTO DEI TERMINI DI GARA. Passiamo all esame delle interrogazioni. Interrogazione numero 17, a firma dei Consiglieri Costantini D Alessandro Cesare, Sulpizio, Paolini, concernente: Aggiudicazione appalti per l emergenza della ricostruzione. Rispetto dei termini di gara. La parola al presidente Chiodi, per la risposta alla interrogazione. 20 aprile 2010 Seduta n. 37 IX Legislatura

7 Regione Abruzzo Resoconti Consiliari CHIODI. (Presidente G.R.) In relazione all interrogazione indicata in oggetto, preciso quanto segue. Abbiamo investito della questione del Dipartimento della Protezione Civile il Dottor Guido Bertolaso, stante la propria esclusiva competenza in materia. Abbiamo scritto al Dottor Guido Bertolaso il 16 marzo del 2010, dicendo questo - È pervenuta a questa Presidenza la nota relativa all interrogazione a risposta orale numero 17, a- vente ad oggetto aggiudicazione appalti per l emergenza alla ricostruzione nel rispetto dei termini di gara. In relazione ai contenuti della stessa, trasmessi in allegato alla presente prego la signoria vostra stante la propria esclusiva competenza in materia, di voler fornire allo scrivente elementi utili, alfine di consentire una esauriente motivazione della questione. Scritto il 16 marzo del 2010, l abbiamo trasmessa il 16 marzo del 2010, ma ad oggi non è stato fornito alcun riscontro, non si dispone pertanto di elementi utili alfine di fornire la risposta all interrogazione di cui all oggetto, faremo un sollecito. PRESIDENTE:. Prego, la sua replica collega Costantini. COSTANTINI. (capogruppo Idv) Come faccio a replicare dal nulla! E una questione di straordinario interesse per li a collettività aquilana e per tutto l Abruzzo, ci sono state delle gare di appalto del valore di decine di milioni di euro, che sono state aggiudicate sul presupposto dell urgenza, sacrificando pesantemente i ribassi d asta a favore dell urgenza, voi pensate per e- sempio che l appalto delle piastre, gli appalti delle piastre sono stati aggiudicati con ribassi di solo il 3%, evidentemente perché le stazioni appaltanti hanno ritenuto fondamentale altri aspetti legati alle caratteristiche tecniche delle costruzioni, e legate anche ai tempi di realizzazione delle opere, io credo che sia un diritto dei cittadini e dei contribuenti, ed ancor più un diritto degli eletti in questo Consiglio Regionale, sapere se i tempi previsti per la realizzazione di tutti gli appalti sono stati rispettati, e se non sono stati rispettati sapere se e in che misura sono state applicate penali, tenuto che un fattore tempo della ricostruzione è stata la discriminante fondamentale per l aggiudicazione di appalti del valore di decine, centinaia di milioni di euro. Io prendo atto del fatto che la Protezione Civile a distanza di un mese e mezzo non abbia trovato cinque minuti per rilevare queste informazioni e per farle conoscere agli aquilani e agli abruzzesi, ma devo anche rilevare caro Presidente che lei oggi è il Commissario alla ricostruzione, e che di conseguenza nella successione di compiti e di funzioni era ed è perfettamente nelle condizioni di mettere le mani nelle gare di appalto, nella gestione delle carte e di acquisire queste informazioni che sono ripeto assolutamente necessarie. Io evidentemente mi considero disarmato, e faccio questa denuncia ai cittadini de L Aquila e abruzzesi, mi considero disarmato perché da eletto, da rappresentante i cittadini abruzzesi all interno delle istituzioni non riesco a far sapere ai cittadini abruzzesi se i criteri di aggiudicazione delle gare di appalto, basate sul fattore tempo sono stati criteri corretti, se i tempi previsti per l esecuzione degli appalti sono stati rispettati, e se sono state applicate delle penali, io c ho provato ma evidentemente in questo sistema gelatinoso che avvolge tutto ciò che ruota attorno alla ricostruzione, non è possibile mettere i cittadini nella condizione di conoscere queste verità. Grazie. Grazie. Il presidente Chiodi chiede una piccola precisazione. volevo comunicare ai Consiglieri di rivolgersi sempre e comunque ai colleghi e non al pubblico. Prego. CHIODI. (Presidente G.R.) Per correggere, intanto uso norme lessicale, qua nessuno il termine usare mettere mani nelle gare risparmiacelo, no, dice lei è il Commissario per la ricostruzione quindi tutti i diritti di mettere mani nelle gare, le mani nelle gare non le mette nessuno. Mi faccia dire, l uno di termini che siano un po più consoni a livello istituzionale di questo confronto, non usiamo a mettere le mani nelle gare, sembra che qua tutti quanti stanno a imbrogliare. Per quanto riguarda invece il Commissario per

8 Regione Abruzzo Resoconti Consiliari la ricostruzione, se lei fosse stato un po più attento avrebbe rilevato, che io sono Commissario per la ricostruzione ad eccezione di quelle che sono Progetto Casa, Map e Musp nel senso che queste cose sono state dal biverno riservate al Dipartimento della Protezione Civile per quanto riguarda il completamento e al Vice Commissario Cialente per quanto riguarda la gestione e quindi l assistenza alla popolazione, e di conseguenza non c è nessun cambio di Governance per quanto riguarda il Progetto Case, per quanto riguarda i Map e per quanto riguarda i Musp che continuano ad essere gestiti in tutte le proprie fasi, le sue fasi dal Dipartimento Nazionale di Protezione Civile. Quindi volevo semplicemente farle rilevare questo, affinché con confonda le cose. INTERROGAZIONE ATER L AQUILA Grazie, presidente Chiodi. Passiamo all interrogazione numero 19 a firma del consigliere D Amico, concernente: Ater L Aquila. La parola all assessore Di Paolo. DI PAOLO. (componente G.R.) Grazie Presidente. Signor Presidente alla interrogazione numero 19 del 2010 a firma del Vice Presidente del Consiglio Regionale Giovanni D Amico, al fine di fornire le utile informazioni per riscontrare le richieste si specifica quanto segue. Per quanto riguarda le procedure e le norme della ricostruzione, il tutto è stato definito nell atto d intesa tra il Commissario delegato per gli immobili pubblici ai sensi dell Art. 4 e del decreto legge numero 39 del 2009, convertiti in legge numero 77 del 2009, il Commissario straordinario dell Ater de L Aquila e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti interregionale delle opere pubbliche per il Lazio, Abruzzo e Sardegna atto sottoscritto all Aquila il 30 novembre del In tale documento sono definite le procedure, i nomi e le funzioni di ciascun firmatario, in particolare il Provveditorato in qualità di soggetto attuatore degli edifici classificati E provvede a nominare un gruppo per ogni intervento, acquisire i pareri eventualmente necessari, affidare i lavori e stipulare i relativi contratti, provvedere alla fase dei collaudi ed è quanto necessario all ottenimento dell agibilità. L Ater dal canto suo, avendo disponibili tutta una documentazione di progetti di cui ha il possesso per ciascuno degli interventi comunque classificati, proceda all assunzione di ogni (?) di documentazione e a predisporre ogni necessario passaggio. Proceda all assunzione di ogni utile documentazione e a predisporre ogni necessario passaggio per le procedure necessarie, per l affidamento a lavori e stipule dei contratti per edifici connessi A, B e C, per quei condomini cosiddetti misti, o gli inquilini che hanno riscattato l alloggio, hanno inteso affidare i lavori all Ater. All azienda spetterà altresì la vigilanza sui lavori appena su esposti, con esclusione espressa della direzione lavori e sicurezza per effetto di quanto posto nella premessa ed in conseguenza dell affidamento fatto ai tecnici con il bando di gara. Procede da tutte le valutazioni di in compenso urbanistico e di concerto con il Provveditorato alle Opere Pubbliche del Comune de L Aquila, per quelle abitazioni che con esiti E debbano essere demolite e ricostruite secondo la valutazione svolta dai tecnici incaricati, interfacciandosi con gli altri comuni competenti nel cratere. Il Presidente della Regione Abruzzo, Commissario Delegato per gli immobili pubblici definisce le procedure per le modalità per la concessione ed erogazione dei relativi contributi, stabilisce per gli edifici di proprietà cosiddetti (?) le modalità di partecipazione dei proprietari privati alle procedure di cui sopra. Nomina qualora previsto un componente delle Commissioni di collaudo per lavori che superino l importo previsto dalle norme vigenti. È stata istituita la Commissione per l approvazione dei progetti formata di tre componenti già nominati dalla Regione e Provveditorato alle Opere Pubbliche, che coordina tale Commissione, il Provveditorato e l Ater. L azienda territoriale di edilizia residenziale pubblica già in possesso dei progetti esecutivi per quanto concerne la riparazione degli immobili classificati A, B e C, provvederà ad una dettagliata validazione degli stessi, quindi si procederà all appalto delle opere. 20 aprile 2010 Seduta n. 37 IX Legislatura

9 Regione Abruzzo Resoconti Consiliari Per quest ultima operazione i tempi di esecuzione sono scanditi dalle procedure amministrative in fase di programmazione ed esecuzione, di fatti con atto pubblico dell 8 marzo del 2010 è stato emanato l avviso della formazione di un elenco di opera autori economici di invitare alle procedure negoziate, che si terranno per l affidamento dei lavori di ricostruzione e di riparazione degli immobili di proprietà dell Ater danneggiati a causa degli eventi sismici del 6 aprile del 2009, ai sensi dell Opcm numero 3803 del 15 agosto del 2009 e successive modifiche e integrazioni, e atto d intesa del 30 novembre del 2009 tra Presidente della Regione Abruzzo, l Ater e il Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche, per il Lazio, Abruzzo e Sardegna, alla scadenza del 23 marzo del 2010 hanno riscontrato la volontà di partecipazione all affidamento dei lavori numero 859 imprese dislocate su tutto il territorio nazionale. L Ater ha costituito tre Commissioni per l esame delle stesse in data 16 aprile del 2009 sono state vagliate ed elaborate circa la metà delle istanze, formato l elenco, validati ed approvati i progetti si provvederà ad espletare formali gare di appalto, relativamente alle risorse disponibili per la riparazione degli immobili le stesse ammontano a 107 milioni di euro, nella interrogazione da parte del Vice Presidente del Consiglio Regionale Giovanni D Amico si è fatto riferimento all ammontare di 150 milioni di euro, ma spiego perché. Perché la differenza dei 43 milioni sono stati assegnati al Comune de L Aquila con ordinanza 3817 per la ricostruzione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica di proprietà del Comune, quindi mi riferisco ai 107 milioni di euro invece, come da ordinanza numero 3808 del 15 settembre del 2009, mentre le stesse saranno assegnate dal Commissario Straordinario nell ammontare previsto per i quadri economici che saranno oggetto delle operazioni di appalto, ovvero in coincidenza con la procedura di avvio alla gara, i tempi dell esecuzione dei lavori è calcolato in base all entità delle opere di riparazione da eseguire, l arco temporale comunque oscillerà da mesi due a mesi dodici. Grazie. Collega D Amico, ha tre minuti per la replica. D AMICO. (Pd) Grazie Presidente. Assessore, se potessi avere anche la risposta scritta, sarebbe utile. Il quadro che l Assessore di natura procedurale era noto, quello che vorrei sottolineare sugli ultimi dati che l Assessore dà, e sui tempi diciamo di riattivazione degli alloggi in base alle risorse disponibili, io vorrei ulteriormente sollecitare raccogliendo la risposta dell Assessore che nel lasso di tempo che intercorre tra i due e i dodici mesi, si possa costruire presso l Ater una unità operativa che consenta di accelerare al massimo i tempi di ripristino degli alloggi, per cui ci si possa attestare su tempi più vicini ai due mesi che non ai dodici, stante l urgenza e stante la necessità di riportare le strutture, le città, i paesi coinvolti nell evento sismico alla normalità nei tempi più rapidi possibili. Questo nell edilizia popolare è un emergenza che probabilmente dovremo affrontare con strumenti non ordinari ma straordinari, quindi solleciterei l Assessore a voler valutare l istituzione di una unità di emergenza presso l Ater che possa consentire di accorciare al massimo i tempi. Grazie. INTERPELLANZA CENTRALI NUCLEARI Grazie al collega D Amico. Prima di passare all interpellanza, a firma del Consigliere Acerbo, sulle centrale nucleari volevo comunicare che la seduta non è solo videoregistrato, ma già da questo momento andiamo in diretta streaming. Quindi, oggi soltanto come test, ma dalla prossima seduta tutti i consiglieri regionali saranno ripresi sempre in diretta via internet. La parola al consigliere Acerbo, che ha cinque minuti di tempo. per illustrare la sua interpellanza. ACERBO. (capogruppo Prc) La ringrazio, Presidente. L interpellanza porta la data del 29 settembre del 2009, ed è relativa alla tematica delle centrali nucleari, come saprà anche il Consigliere Riccardo Chiavaroli, che un tempo quando era un militante del Partito Radicale, era antinuclearista come me, ma si sa che questo è un paese dove si cambia spesso opinione.

10 Regione Abruzzo Resoconti Consiliari Le associazioni ambientaliste WWF, Lega Ambiente e Greenpeace, hanno contestato facendo una lettera a tutti i Presidenti di Regione, quindi anche a Gianni Chiodi, le disposizioni che prevedono, che sostanzialmente il Governo decide dove si fanno le centrali, e le Regioni e gli enti locali non possono opporsi. Queste norme ovviamente che riguardano i contenuti della delega al Governo in materia nucleare, non si conciliano con il titolo quinto della Costituzione, e con quel Federalismo che applicherete soltanto per massacrare il meridione d Italia, e per rendere più ricche le Regioni, ma che non vale quando si tratta di decidere di energia nucleare, cioè quando si tratta di garantire i mega appalti ai soliti noti che fanno la TAV, fanno le centrali nucleari, si porteranno i soldi nel Ponte dello Stretto. Ora, le associazioni ambientaliste avevano scritto a tutti i Presidenti, chiedendo di ricorrere alla Corte Costituzionale, e l hanno fatto molti Presidenti di Regione, che si sono pronunciati in merito, io feci questa interpellanza per segnalare anche all Abruzzo magari al protocollo questa lettera dell associazione ambientalista si era persa, il Presidente era disinformato, allora ho detto scrivo anch io, così Ora, al momento in cui scrissi ben otto Regioni, Emilia Romagna, Toscana, Piemonte, Calabria, Marche, Liguria, Umbria e Lazio avevano deciso di fare ricorso alla Corte Costituzionale. Il Consiglio Regionale della Sardegna governato dal centro destra, comunque ha approvato un ordine del giorno, che vieta sotto ogni forma la costruzione delle centrali nucleari in Sardegna, l Abruzzo a quanto mi risulta è tra le Regioni che invece non si sono attivate, questo lo ritengo grave perché l Abruzzo un tempo si diceva che doveva diventare la Regione verde d Europa, al momento siamo diventati la Regione al verde d Europa, la Grecia e l Italia. Ora, nell interpellanza chiedo le motivazioni per cui la Regione Abruzzo, pur informata dalle associazioni ambientaliste, non ha ritenuto opportuno procedere alla presentazione di un ricorso alla Corte Costituzionale, in modo da impegnare un provvedimento che potrebbe rendere impossibile il ruolo delle regioni a tutela di una procedura che sia in ogni caso democratica e trasparente, in secondo luogo chiedo la posizione del Presidente e della Giunta rispetto alla possibilità di localizzazione d impianti nucleari o del ciclo della produzione elettrica nucleare, e delle pure connesse sul territorio abruzzese e di Regioni limitrofe. Ricordo che nelle mappe di site che sono uscite, è presente in Molise ed è presente San Benedetto del Tronto, tanto è vero che sabato scorso a San Benedetto del Tronto c è stata una manifestazione partecipatissima dai cittadini e dalle associazioni contro il nucleare, capirete che se anche l Abruzzo non fosse direttamente interessato per via della sismicità della vostra Regione dall insediamento di una centrale nucleare, la ricaduta è l insegnamento di una centrale a Termoli o a San Benedetto del Tronto, praticamente significa che noi il nucleare ce l abbiamo in casa. Io concludo facendo notare una cosa, che qui a Roma sono tutti per il nucleare, dopodiché Cota dichiara che in Piemonte il nucleare non si può fare, Zaia dichiara che in Veneto il nucleare non si può fare, e ho la sensazione che questo settentrione come lamenta il Presidente della Camera Gianfranco Fini, che par aver egemonizzato il Parlamento Nazionale, non nelle centrali nucleari, ma ebbene che si facciano nell Italia centro meridionale, io credo che sarebbe stato dolore della nostra Regione perché compito di diversi livelli istituzionali è tutelare le proprie popolazioni non il colore della maglia della squadra che s indossa, difendere come altre Regioni di fronte alla Corte Costituzionale le prerogative sancite dal titolo quinto della Costituzione. Faccio notare Presidente, che come si è dimostrato anche per le concessioni balneari, non è che il Governo Nazionale quando vuole impugnare la legge si preoccupa se è stata approvata da un Consiglio Regionale di centro destra o di centro sinistra, io credo che la Regione debba fare altrettanto. Grazie. Per la replica la parola al presidente Chiodi. CHIODI. (Presidente G.R.) E una questione della quale il nostro Paese si occupa ormai da trent anni. E una stucchevole, diciamo diatriba, anche perché ripeto per la Regione Abruzzo il problema non si pone, quindi come Regione Abruzzo l ho già detto, ma per una serie di circostanze non c è nessuna possibilità e 20 aprile 2010 Seduta n. 37 IX Legislatura

11 Regione Abruzzo Resoconti Consiliari lo sapete benissimo, lo sa tutto il mondo, di possibilità d installazione della centrale nucleare. Circa poi l osservazione sul fatto che ci possa essere ricaduta di un eventuale (?) di una centrale nucleare, che fosse localizzata in Regioni limitrofe, nel nostro paese su questo non c è ombra di dubbio, ma anche per quelle che sono localizzate in Francia, anche per quelle che sono localizzate in Germania è normale, è evidente. Allora, il discorso adesso che si pone, in A- bruzzo il problema delle centrali nucleari non esiste, se voi invece mi dite che cosa penso io dell energia nucleare, e cosa penso io dell energia nucleare in funzione di quelle che sono i bisogni della popolazione, io ritengo che l energia nucleare sia una soluzione seria, sufficientemente pulita, alla stregua di quello che fatto paesi civili come Francia, Stati Uniti, Germania, Inghilterra, quindi di conseguenza su questo c è una diversità di fondo tra centro destra e centro sinistra, nessuno di noi ci potrà più convincere, io ritengo che l energia che noi non siamo costretti a dover pagare una bolletta energetica che è superiore del 35% a quello che pagano i cittadini delle altre nazioni, non accetto più il fatto che si voglia da un lato avere il diritto di non avere per esempio discariche, impianti di termovalorizzazione, centrali nucleari e nello stesso non accettare anche il correlato dovere, che ci deve essere in quel caso di dover pagare di più. Allora delle due l una, paesi civili come gli Stati Uniti, la Francia, l Inghilterra, la Germania e tanti altri hanno un mix, sono leader per quanto riguarda le energie rinnovabili, parlo in particolare della Germania, ma hanno anche le centrali nucleari, perché altrimenti non si riesce a raggiungere quel sistema di quantità di produzione necessaria per garantire il benessere delle nostre comunità. Allora, questa è la nostra posizione, sia chiaro, in Abruzzo il problema non si pone per le ragioni che voi sapete, però io sono uno di quelli che non vede il discorso nucleare anzi dico anche una cosa, il nostro paese ha perso l occasione di essere competitivo a suo tempo, non vogliamo il petrolio giustamente sul nostro territorio, non vogliamo i declassificatori, non vogliamo le centrali nucleari, non vogliamo il discorso delle centrali e il ciclo combinato per la produzione dell energia elettrica, e volete far credere alla gente che sia fattibile riscaldare i nostri anziani con le energie rinnovabili? È ipocrisia! È ipocrisia! Quindi non siamo e non lo sono nemmeno i paesi più avanzati, nemmeno la Scandinavia, nemmeno quelli che hanno una maggiore sensibilità ambientale, detto questo resta il fatto che in Abruzzo per delle condizioni oggettive non ci può essere. Per la replica, la parola al consigliere Acerbo. Ha 5 minuti a sua disposizione. ACERBO. (capogruppo Prc) Non posso che dichiararmi insoddisfatto della risposta, in primo luogo perché il Presidente non ha risposto alla mia interpellanza, e cioè se secondo la Regione Abruzzo come hanno ritenuto tutte le altre Regioni, che evidentemente hanno una classe dirigente meno fine da un punto di vista giuridico del Presidente Chiodi, se il Presidente riteneva o no che le disposizioni votate dal Governo e dal Parlamento violino il titolo quinto della Costituzione e le prerogative delle Regioni, e su questo non mi ha risposto, mi ha risposto invece sulla posizione del Pdl, che mi fa piacere che condivida Chiodi (intervento fuori microfono non udibile) No, no ma lo trovo stimabile, perché di sti tempi ognuno dice idee e libertà, e lei ha esposto la posizione del Pdl, che com è noto non ci convince, ma questa è un'altra cosa perché quello che si poneva in luce, non è che Gianni Chiodi Governatore Pdl, una volta che il Governo gli dice metto a Teramo la centrale nucleare dice sono a favore e voto in Consiglio Regionale per la centrale nucleare. Quello che noi mettiamo in discussione è che la Regione, i Comuni e le Province secondo la norma voluta dal Governo non hanno voce in capitolo, lo decide allora Berlusconi e poi la partita è chiusa. Per quanto riguarda, ma rientro in pochi minuti e avremo occasione anche perché si farà un referendum, si discuterà sulla questione energetica, poi io personalmente ho cominciato a militare nel movimento antinucleare, ero già nel 1980 a quindici anni davanti alla centrale di Montalto di Castro, quindi avremo occasione di dibattere e discu-

12 Regione Abruzzo Resoconti Consiliari tere, alcune cose però non si possono dire, l Italia arrivò al nucleare in ritardo come è noto a chiunque abbia seguito la materia energetica perché negli anni 50 e 60 la lobby del petrolio impose agli allora Governi centristi di non seguire la via nucleare, chi conosce la storia sa che accadde che il padre del nucleare italiano Felice Ippolito passò dallo schieramento centrista al partito comunista per protestare contro questo, ma erano gli anni 50, 60 quando Stati Uniti, Inghilterra, Germania sceglievano il nucleare, noi ci siamo arrivati un pochino dopo sempre per le solite lobby, le stesse che adesso devono fare affari sul nucleare, sulla TAV, sul Ponte dello Stretto e che condizionino le scelte nazionali, perché paesi che cita il Presidente in questo momento hanno tutti i piani per la chiusura del 2020 o del 2030 delle centrali nucleari esistenti, e questi piani sono con questo arco temporale, perché esiste ancora il problema di come smaltire le scorie degli impianti che hanno finora funzionato, ma non c è alcun paese se non l Iran di Ahmadine Jan e altri paesi di questo genere, che oggi vuole aprire nuove centrali nucleari, ma non credo che l Italia debba avere il punto di riferimento l Iran, devo dire che anche sui diritti civili le vostre posizioni coincidono con quelli dell Iran per esempio, per quanto riguarda la discriminazione delle persone di diverso orientamento sessuale o la procreazione assistita e altri temi. Per quanto riguarda l energia la Germania ha prodotto 750 mila posti di lavoro, investendo nelle rinnovabili, mentre ognuno di noi quando paga la bolletta della luce in Italia la quota che va alle rinnovabili, il famoso Cip 6 in Italia va, grazie al Pdl, va alla lobbi delle raffinerie, degli inceneritori, ai cementifici che bruciano copertoni, perché è stato aggiunto dal Parlamento Italiano energie rinnovabili o assimilati, e il Presidente mostra disinformazione quando cita la termovalorizzazione come modalità per risparmiare, perché chiunque conosca la materia sa che gli inceneritori sono e- conomicamente convenienti, solo se sovvenzionati dallo Stato, cioè la convenienza chi li fa? E che li paghiamo noi, come accade in tanta parte del nostro paese, e come temo purtroppo accadrà tra breve anche in Abruzzo, dovremmo imitare gli altri paesi occidentali avanzati, non per le scelte di quarant anni fa, ma per le scelte che fanno oggi nel INTERPELLANZA TRASPORTO PUBBLICO. SOPPRESSIONE COLLEGAMENTO SCANNO- SULMONA-ROMA Grazie AL collega Acerbo. Passiamo all interpellanza numero 69, a firma del consigliere D Amico, concernente: Trasporto pubblico. Soppressione del collegamento Scanno Sulmona Roma. Prego il consigliere D Amico di svolgere l interpellanza. Ha 5 minuti a disposizione. D AMICO. (Pd) Grazie Presidente. L interpellanza è datata l autunno scorso e quindi io chiedo, so che ci sono stati eventi in evoluzione di questa problematica, quindi chiedo all Assessore di voler illustrare ciò che è accaduto in questi mesi e soprattutto magari di voler determinare una nota tecnica esaustiva sul quadro dei collegamenti tra Scanno Sulmona e Roma in modo che si possa evidenziare una tenuta di qualità del servizio relativo. Prego l assessore Morra di prendere la parola. MORRA. (componente G.R.) In effetti dalla data dell interpellanza ad oggi è passato un po di tempo, e ci sono stati degli sviluppi, dando la mia disponibilità sin da adesso ad una risposta scritta cosa, che comunque ho sempre caratterizzato fino ad oggi, va detto alcune puntualizzazioni le posso fare sin da adesso. Come sapete già avevo risposto sia ai Consiglieri Saia e Milano, al Consigliere Menna già su un interrogazione similare, poi ci sono stati altri passaggi dei punti diciamo anche cronologicamente scanditi, come il Consiglio Comunale di Scanno che è stato fatto il 10 settembre e la richiesta di incontro. Ebbene quell incontro di cui mi chiede il Consigliere D Amico, il Vice Presidente della Regione D Amico, mi chiede quell incontro con il Sindaco di Scanno è stato fatto, e anche con la problematica delle coincidenze, che mi solleva nell interpellanza posso dare dei dati tecnici, proprio dalla data del 14 settembre del 2009 è stato assicurato il sistema di coincidenza, è stato defi- 20 aprile 2010 Seduta n. 37 IX Legislatura

13 Regione Abruzzo Resoconti Consiliari nitivamente assestato e noi abbiamo adesso in questa tratta Scanno Roma Sulmona un integrazione di rete tramite coincidente di quattro corse feriali e una corsa festiva, per un totale di nove corse fra andata e ritorno, naturalmente basta ritornare indietro per ricordarsi come in questo è un aumento di corse. Con riferimento ad altre problematiche sempre nell interpellanza e poi do le ulteriori notizie, va detto che noi abbiamo instaurato anche un sistema di monitoraggio dove gli organi di vigilanza ci hanno certificato l utenza delle corse e eventuali disservizi e altre problematiche, e nel Consiglio Comunale anticipo sin da adesso, c era stato chiesto anche di sostituire delle corse con altro, per certi versi le richieste del Consiglio Comunale di Scanno non sono supportate da tecnicità in quanto dagli organi di vigilanza risulta un altro tipo di u- tenze, che ancora ripeto nessuna utenza è stata soppressa, si va ancora in una fase sperimentale di trattativa. Comunque credo che la cosa più importante dell interpellanza non me ne voglia l ottimo D Amico, ma sia il discorso dell integrazione Paulibus in Arpa, ebbene posso anticipare, che siamo unitamente diciamo con il Presidente dell Arpa, procedendo a tempi velocissimi alla integrazione della Paulibus, quindi questa è una notizia ufficiale della Paulibus nell Arpa, ma non soltanto come Assessorato ai trasporti e come direzione trasporti e Presidenza dell Arpa, ma con la convergenza su questi temi, di tutti i sindacati che hanno firmato con noi un verbale con il quale abbandonavano la procedura di raffreddamento, e plaudevano a queste iniziative, comunque sarà mia cura relazionare nel prosieguo e anche fornirle tutte le note scritte relative sia ai verbali sindacali, agli organi di vigilanza e quant altro. Grazie all assessore. La parola al collega D Amico per la replica. D AMICO. (Pd) Facendo seguito alle comunicazioni che mi paiono almeno sul punto della relazione verbale positivo dell Assessore, per ulteriori verifiche e approfondimenti chiederei appunto una relazione scritta con tutta la documentazione ivi incluso il protocollo sindacale. Grazie. INTERPELLANZA REALIZZAZIONE HOSPICE Interpellanza numero 72, a firma del Consigliere Saia, concernente: Realizzazione Hospice. prego il Consigliere Saia di svolgere l interpellanza. Ha 5 minuti a disposizione. SAIA. (capogruppo Ci) Grazie Presidente. Questa voglio ricordarlo è un interpellanza da me presentata oltre un anno fa, doveva essere discussa il giorno del terremoto del Consiglio Regionale, poi l ho dovuta ripresentare perché decadde perché non si fece quel Consiglio Regionale, e quindi l ho ripresentata il 5 ottobre. Come lei sa Assessore è dal 1999, che la Regione Abruzzo ha avuto quattro milioni e mezzo di euro, cioè circa nove miliardi per costruire, per istituire alla Regione Abruzzo degli Hospice. Gli Hospice non è una struttura sanitaria di secondo livello, di minore importanza, io credo che nel mondo egoistico di oggi, dove tutto ciò che non può essere riportato all efficienza, alla normalità, viene allontanato da se e in primis la morte e la sofferenza, vengono allontanati in quanto oggi a certe cose non si riesce a dare riparo e allora credo che queste strutture che servono ad alleviare gli ultimi giorni di vita alla gente che ha maggiore bisogno di assistenza e non minore, siano le strutture a cui le Regioni dovrebbero dare la massima attenzione. Lei Assessore ovviamente non è responsabile di questi undici anni di ritardo, ma lei deve sapere oggi che la nostra Regione è l unica Regione che non ha istituito un solo posto per malato terminale di tumore, quei soldi sono stati inutilizzati, forse dopo la mia interrogazione si è cominciato a muovere qualcosa in quanto a Pescara sembra, che si stiano per istituire otto posti, quando nella nostra Regione con quei fondi ne avrebbero dovuti istituire settantotto e sette strutture di questo tipo, zero lire utilizzate, zero posti fatti, questo è un fatto di eccezionale gravità. In un audizione fatta l altro giorno con la Vice Commissaria Baraldi, a questa mia domanda specifica la Commissaria Baraldi ha risposto che sono anni che in Conferenza Stato Regioni i responsabili chiedono alla Regione Abruzzo, che

14 Regione Abruzzo Resoconti Consiliari fine abbiano fatto questi soldi, e sono anni che la Regione Abruzzo continua a essere inadempiente e omertosa su questa cosa. Oggi Assessore io le chiedo due cose, proprio perché non posso assegnare a lei la responsabilità, ma alle Giunte che hanno avuto questi soldi e che non li hanno utilizzati, io le chiedo: Di avere chiarezza su che fine hanno fatto questi fondi? Poiché ritengo che il nostro ruolo di opposizione sia anche di stimolo, io le chiedo di cancellare subito. Con tutte le conseguenze per loro, per le loro famiglie ed anche per quegli altri pazienti che molto spesso si trovano di fronte a questa gente in fin di vita, e devono mentre lottano contro la morte, devono condividere con loro la sofferenza di una fase terminale della vita. Quindi Assessore io voglio sapere da lei, quali sono i suoi impegni in merito e conoscere come sono stati spesi quei soldi, che la Regione Abruzzo ha avuto? Grazie. La parola all assessore Venturoni per la risposta. VENTURONI. (componente G.R.) Cercherò di essere estremamente sintetico rispondendo alle domande, che mi vedo che lei ha formulato. Quali sono le cause di tale grave ritardo? Credo che i fondi sono stati assegnati lo dirò proprio, e mi sembra che i direttori generali dovevano realizzare queste opere, e non le hanno realizzate, e quindi sono andati a casa. Se i fondi a suo tempo assegnati alla nostra Regione e non utilizzati sono ancora disponibili? La risposta è sì, interamente. Qual è attualmente la situazione per quanto riguarda la realizzazione di strutture previsto? Hospice di Pescara, concluso e di recente attivazione sono stato all inaugurazione un mese fa. Hospice di Chieti aggiudicazione dei lavori in corso. Hospice di Teramo, aggiudicazione dei lavori in corso. Hospice di Avezzano, aggiudicazione dei lavori in corso. Hospice Torre Vecchia Teatina, in corso di realizzazione. Hospice di Lanciano in corso di realizzazione. Hospice de L Aquila in corso di aggiudicazione della gara, che poi è stata sospesa per i motivi del terremoto. Se tutte le strutture saranno gestite direttamente dal servizio sanitario regionale? La risposta è sì, non è previsto nessuna convezione con privati. Quale iniziative si intende assumere, per ovviare i gravi ritardi fin qui registrati e procedere alla rapida attivazione degli Hospice previsti? Tra i compiti che abbiamo messo dei direttori generali è stato proprio anche quello della realizzazione degli Hospice, tanto è vero che adesso di tutte queste manovre che stiamo dicendo, se ne stanno facendo (inc.) la realizzazione stessa, i fondi ci sono, sono rimasti gli stessi, come vede la maggior parte delle gare sono già state aggiudicate, e stanno realizzando i lavori, credo che questo come lei ben ha detto, non è più un provvedimento rinviabile, e quindi credo che se i direttori generali tarderanno ulteriormente questa operazione, cosa che mi hanno garantito il contrario, ma comunque prenderemo i provvedimenti che si prendono nei confronti dei direttori generali inadempienti. La parola al consigliere Saia per la replica. Ha 5 minuti. SAIA. (capogruppo Ci) Grazie Presidente. Senza falsa modestia credo che lei, Assessore, debba riconoscere che qualche volta lo stimolo dell opposizione, perché lei sa che da un anno e mezzo che le sto ponendo questo problema, che lo stimolo dell opposizione qualche volta qualche risultato lo da. Sempre nell audizione della Dottoressa Baraldi dell altro giorno, abbiamo anche con chiarezza questa notizia, cioè che gli Hospice com è giusto che sia, devono essere realizzate al di fuori delle strutture ospedaliere, ma devono essere delle strutture a se con il duplice motivo: Che il paziente terminale ha bisogno di un altro tipo di assistenza, altamente qualificata ma di altro tipo, cioè che gli ridia dignità, e che ridia soprattutto al momento della morte e della sofferen- 20 aprile 2010 Seduta n. 37 IX Legislatura

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