ARMI LECCE RUBANO TRE PISTOLE

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1 ARMI LECCE 1 giugno SPUNTANO ARMI E DROGA Rivelati da un pentito i luoghi, a Parabita, in cui era nascosto l arsenale del clan. Per guadagnarsi la credibilità ha fornito indicazioni ai carabinieri e, in alcuni casi, li ha accompagnati personalmente nei luoghi in cui erano stati nascosti lo stupefacente e l arsenale del suo gruppo. 10 giugno RUBANO TRE PISTOLE I malviventi si sono impossessati anche di un computer e di un ipad. E successo a Nardò. Ora sono in circolazione con tre pistole portate via dopo un furto in centro: erano custodite nella cassaforte dell abitazione di un assicuratore. 17 giugno IN CASA ARMI E MUNIZIONI Trovato in casa con le armi ed oltre 700 proiettili. Per questo, i carabinieri della stazione di Veglie, con il supporto dei colleghi del Nucleo operativo e radiomobile di Campi Salentina e di quelli del Nucleo cinofili di Modugno, hanno stretto le manette ai polsi di un 44enne, macellaio di Veglie, fino a quel momento sconosciuto alle forze dell ordine. Si trattato comunque del fratello maggiore di due arrestati il 13 maggio nell ambito dell operazione «The tower». I militari sono arrivati a lui nel corso di una serie di controlli nell ambito del contrasto allo spaccio di droga ed al traffico di armi. Così le pattuglie sono giunte per essersi recati in un appezzamento di terreno di proprietà del macellaio,, sul quale sorge un casolare adibito a deposito. Al suo interno, gli investigatori hanno scoperto ben 646 proiettili calibro 9x21 di varie marche; altri 48 calibro 9 «parabellum»; 18 calibro 12 ed un coltello con una lama di 17 centimetri. Le accuse che i militari gli hanno contestato sono quelle di detenzione abusiva di munizionamento da arma comune da sparo, in eccedenza ai limiti consentiti dalla legge, detenzione abusiva di arma da punta e taglio non denunciata esclusivamente finalizzata all offesa, e detenzione di munizionamento da guerra. Blog: osserbari.wordpress.com osserbari@gmail.com Cell. :

2 2 luglio DUE PISTOLE IN CASA Due pistole, diverse cartucce e tre caricatori nascosti in cucina, e per un 36enne gallipolino sono scattate le manette. Il giovane, noto alle cronache: è stato condannato in primo grado per il tentato omicidio di due persone, attualmente imputato nel processo per l omicidio di Salvatore Padovano. 6 luglio TRAFFICANTI DI ARMI E DI DROGA IN MANETTE Dall Albania al Nord Italia, passando per il Salento, con oltre una tonnellata di marijuana, armi da guerra e munizioni. Un carico destinato ad arrivare nel Settentrione, che però non appena sbarcato sulle coste pugliesi è finito nella rete dei militari della Guardia di finanza. Le manette sono così scattate ai polsi dei quattro corrieri, due italiani e due di nazionalità albanese. Erano loro i componenti della squadra che gestivano il trasporto di questo carico di armi e droga. Un sodalizio sul quale da tempo stavano indagando i militari del Nucleo di polizia Tributaria di Varese, impegnati da mesi nel monitoraggio dei traffici illeciti con il Paese delle Aquile. La svolta, poi, quando nel corso degli accertamenti i militari hanno avuto il sentore che a breve sarebbe arrivato un «carico» piuttosto importante. Crocevia degli scambi, come spesso accade, la costa salentina. Ecco perché immediatamente i militari lombardi si sono messi in contatto con i colleghi di Lecce ed Otranto, per avere supporto logistico sul territorio. I Baschi verdi sono entrati in azione. Alle prime luci dell alba, hanno notato la presenza sospetta di un grosso furgone e di due autovetture, che si addentravano in una zona boschiva nei pressi di un agriturismo a pochi passi da Otranto. Dopo qualche minuto di sosta, i tre mezzi sono ripartiti a velocità sostenuta. A quel punto, tre pattuglie della Guardia di finanza si sono lanciate all inseguimento lungo la statale 16. Una corsa spericolata, tanto che le due autovetture, pur di «proteggere» il furgone, hanno tentato più volte di speronare le auto dei finanzieri. Giunti all altezza di Martignano, però, i militari hanno avuto la meglio e sono riusciti a fermare mezzi e conducenti. Nel furgone erano nascosti 55 sacchi contenenti quasi 900 chili di marijuana, cinque mitragliatori kalashnikov con caricatori, una mitraglietta UZI con silenziatore, due pistole, oltre a quasi 400 munizioni per le armi. Durante il sopralluogo nella zona boschiva dalla quale i tre mezzi erano partiti, è stato poi trovato un carico di quasi 300 chili di droga. Secondo gli investigatori, i cittadini albanesi avrebbero portato armi e droga in Italia, dove ad attenderli i due italiani. Insieme, poi, avrebbero preso la via del nord Italia. 21 luglio ARMI E HASCHISH IN CASA DI UN OPERAIO I carabinieri intervengono per la segnalazione di un tentativo di furto e trovano la «sorpresa». Fatto successo a Copertino La caccia al ladro ha consentito ai carabinieri di scoprire una pistola, una cinquantina di proiettili ed 120 grammi di droga. E così l operazione si è conclusa con la denuncia del presunto ladro e con i domiciliari di un operaio di 35 anni di Copertino, proprietario dell abitazione presa di mira dal malvivente.

3 13 agosto ARMERIA ABUSIVA SOTTO SEQUESTRO Armeria senza autorizzazione, a Carmiano, e scattano i sigilli. Ad apporli sono stati i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Lecce. 15 agosto NASCONDEVA UN FUCILE Detenzione abusiva di arma clandestina. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, insieme con i militari della Stazione di Parabita, hanno tratto in arresto un 39enne del luogo già noto alle forze dell ordine. A conclusione di una attività info-investigativa, hanno effettuato una perquisizione domiciliare presso l abitazione di Vigna ed hanno rinvenuto ben occultato sotto un armadio (posizionato in una stanza utilizzata come ripostiglio) un fucile automatico marca Beretta con canna mozzata e matricola abrasa, e tre cartucce calibro 12 marca Maionchi tutto contenuto in una busta di cellophane di colore nero. 13 settembre NEL FURGONE DEL RIGATTIERE BOMBA E MARJIUANA Nel furgone nascondeva marijuana ed un potente ordigno rudimentale. Se fosse esploso avrebbe fatto un bel botto e danni consistenti. Il possesso della droga e dell esplosivo ha fatto scattare l arresto ad un 36enne di Otranto. L operazione è stata eseguita dai carabinieri del Nucleo radiomobile della Compagnia di Maglie, impegnati in un posto di blocco, hanno intimato l alt al conducente di un furgone che trasportava materiale ferroso. Alla loro vista ha manifestato un certo nervosismo che ha insospettito i militari. che hanno cominciato a perquisire il furgone. 15 settembre TENTA DI SFUGGIRE AI FINANZIERI. A CASA TROVANO ARSENALE Due finanzieri della compagnia di Lecce sono stati feriti da un uomo alla guida di un motociclo, un pregiudicato 36enne di Campi Salentina, al quale poco prima la pattuglia aveva intimato l alt a un posto di blocco. Dopo averlo comunque bloccato, i finanzieri hanno perquisito la sua abitazione dove sono state rinvenute oltre 300 cartucce di vario calibro non denunciate, tre bombe carta con chiodi, 26 fra balestre, sciabole katana, pugnali e lame, Euro in contanti, un lingotto d'oro di circa 400 grammi e 315 semi di canapa. Il 36enne è stato arrestato. 20 settembre TROVANO ARSENALE E DROGA IN CASA Non solo droga, ma anche una piccola santabarbara, con annesso laboratorio chimico e candelotti di dinamite, vuoti, da riempire con polvere esplosiva. Non sono mancate le sorprese nell'abitazione, a Castrignano dei Greci, di un 23enne, arrestato dai carabinieri di Martano, al termine di una perquisizione. L uomo era tenuto sotto controllo da tempo dai militari, che sospettavano avesse messo su una fiorente attività di spaccio. Hanno fatto irruzione nella sua casa, certi di trovare

4 riscontri ai loro sospetti. La loro attenzione è stata subito attirata da tre piante di cannabis indica, due delle quali alte oltre 2 metri nel giardino dell'abitazione. Inoltre i carabinieri hanno trovato un involucro con 90 grammi di marijuana, tritata ed essiccata, un bilancino di precisione ed il materiale per il confezionamento delledosi. Inoltre, sono stati ritrovati una pistola scacciacani priva del tappo rosso, 350 euro in contanti ed una cartuccia calibro 9 Parabellum, detenuta illegalmente. Durante il controllo, i militari hanno scovato alcuni contenitori sospetti, con all'interno varie sostanze che, miscelate opportunamente, avrebbero consentito di ottenere circa 30 chili di polvere esplosiva, nonché alcuni candelotti di dinamite e tutto l'occorrente per la produzione di rudimentali ordigni. 1 ottobre ARMI DROGA E MUNIZIONI Pistole, caricatori, munizioni e droga. È quello che i carabinieri della compagnia di Campi Salentina hanno rinvenuto nell abitazione di un 34enne, di Squinzano, già condannato a tre anni di reclusione per possesso illegale di armi. E stato arrestato insieme al fratello. I militari non hanno bussato per caso in casa in quanto tenevano sotto controllo la situazione fin dal febbraio 2011, quando in casa sua fu scoperto un vero e proprio arsenale. In quest occasione, gli investigatori hanno recuperato tre pistole, nascoste sulle cime di due alberi di ulivo. Sono stati scoperti anche quattro caricatori con 32 colpi, e quattro cartucce da caccia calibro 22. Nella camera da letto, invece, hanno rinvenuto custoditi due ovuli di cocaina, mentre sul terrazzo una pianta di marijuana alta circa 80 centimetri in fase di essiccazione. 25 ottobre INSOSPETTABILE DETIENE DROGA E ARMI Eroina, un coltello e circa 50 proiettili per armi da guerra. È questo ciò che i carabinieri della stazione di Nardò hanno trovato in possesso di un 39enne, sconosciuto alle banche dati delle forze dell ordine. Ed è per questo che è stato tratto in arresto con le accuse di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione abusiva di munizionamento da guerra. I carabinieri lo tenevano ormai da tempo sotto osservazione, da quando lo avevano notato spesso in compagnia di tossicodipendenti e pregiudicati del posto. 13 novembre ARMI E DROGA IN CASA Nascondeva una pistola, cocaina ed eroina in casa. Un commerciante di Racale, già noto alle forze dell ordine, è finito in carcere con le accuse di detenzione illegale di arma da sparo e di munizionamento e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. A stringergli le manette ai polsi sono stati i carabinieri del Norm di Casarano. 5 dicembre SORPRESO NEL BAR CON DUE COLTELLI Si era accasciato per un malore in un bar di Lecce e gli sono caduti di dosso due coltelli con una lama di oltre dieci centimetri. Per questo gli agenti della sezione volanti hanno denunciato a piede libero un 50enne, con l accusa di possesso ingiustificato di arma da taglio.

5 14 dicembre ARMI NEL VANO SEGRETO In un vano segreto ricavato nel muro aveva nascosto una piccola santabarbara, tra cui una pistola uguale a quelle usate dalle Br negli «Anni di piombo». A finire in manette e poi in cella un 37enne di Lido Marini. È già noto alle forze dell ordine per essere stato indagato per l attentato intimidatorio del 2011 ai danni del sindaco di Acquarica del Capo. Ad arrestarlo sono stati i carabinieri della Compagnia di Tricase insieme ai colleghi della stazione di Salve.