Ricordate Trascrivete il numero del vostro documento di espatrio, in modo da averlo sempre a disposizione in caso di smarrimento o di furto.

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1 Preparazione al Viaggio Documenti personali per l espatrio Unico documento riconosciuto in Kenya è il passaporto valido per almeno 6 mesi e deve essere in regola con le marche da bollo annuali. I minori devono essere muniti del passaporto personale. Per i cittadini italiani e richiesto anche il visto d ingresso, che potrà essere ottenuto dai clienti stessi pagando direttamente la somma di $ 50 o euro 40 per persona al momento dell arrivo in Kenya. Per informazioni più dettagliate o per persone residenti in Italia ma con cittadinanze stranieri o muniti di un passaporto non rilasciato dalla Repubblica Italiana consigliamo di rivolgersi in questure, agli uffici distaccati di Pubblica sicurezza, Ambasciata o al Consolato. Ricordate Trascrivete il numero del vostro documento di espatrio, in modo da averlo sempre a disposizione in caso di smarrimento o di furto. Dogana - Tassa Aeroportuale E severamente vietato acquistare avorio, peli di elefante, trofei d animali e sostanze stupefacenti. Per le partenze internazionali del solo volo charter è richiesto il pagamento di una tassa aeroportuale uscita Kenya pari a 20 dollari a persona. Il giorno della partenza fate in modo di avere la somma richiesta già disponibile. Ritrovo in aeroporto Il ritrovo in aeroporto avviene presso il banco di convocazione generalmente tre ore prima della partenza del volo. Giunti in aeroporto recatevi presso il banco accettazione Tour Operator, dove sarete attesi dal nostro personale incaricato che vi consegnerà il biglietto aereo e vi assisterà nelle pratiche di accettazione. Durante lo svolgimento di tali formalità potete scegliere il posto desiderato e se siete in stato interessante fatelo presente in modo da ottenere un posto nelle prime file. Il numero del vostro posto a bordo sarà riportato sulla carta d imbarco. Le donne in stato interessante che hanno superato le 28 settimane di gravidanza, devono presentare generalmente un certificato medico che attesti la loro idoneità a volare. Se superano le 32 settimane il permesso può essere rifiutato. Noleggio Auto: Chi desidera noleggiare un auto all estero deve presentare i seguenti requisiti: avere 21 anni, essere in possesso della patente di guida da almeno un anno. Posta Telefoni: I prefissi teleselettivi dall Italia sono:nairobi , Mombasa , Malindi Per chiamare in Italia dal Kenya formare lo 0039 più il prefisso italiano con lo zero iniziale. La rete telefonica in Kenya e abbastanza buona. La posta

2 parte dagli hotel o dagli uffici postali. Gastronomia: La cucina in Kenya e stata fortemente influenzata dal suo passato coloniale. Furono gli arabi a dare l avvio alla tendenza cosmopolita della cucina locale, giungendo con le loro barche cariche di frutta secca, riso e spezie. L arrivo dei portoghesi, nel 1496, porto un radicale cambiamento con l introduzione di prodotti provenienti dal Brasile, appena scoperto, come mais, banane, ananas, peperoncino, patate e tapioca, che entrarono rapidamente nella alimentazione locale. Negli ultimi anni si sono diffusi in Kenya molti prodotti di origine italiana. Nella maggior parte degli alberghi, villaggi e ristoranti, la cucina e di tipo internazionale, affiancata da piatti a base di frutti di mare e pesce, che vengono solitamente serviti nelle località costiere. Vini e liquori sono molto costosi perché tutti importati. Per le bevande si consiglia di bere birra locale, bevande analcoliche e bibite che sono alla portata di tutti. In particolare la birra e una delle migliori al mondo e costa quattro volte meno di una bottiglia d acqua minerale. Per sostituire l acqua meglio un acqua tonica o una soda. Abbigliamento:Sulla spiaggia massima libertà, ma attenzione perché il nudismo e vietato sia sulle spiagge che in tutti i luoghi pubblici. Si rende necessario qualche capo più pesante soprattutto per il safari. Per entrare nelle moschee indossate indumenti confacenti ad un luogo sacro ed evitare abiti che lasciano nude le spalle, calzoncini corti e minigonne. Si entra a piedi nudi o solo con le calze. Le scarpe vanno lasciate all esterno. Mance: e consuetudine lasciare una mancia alle guide, autisti, facchini, camerieri e tassisti, sempre apprezzata per assicurarvi un servizio migliore. Al termine del safari e consuetudine che i passeggeri diano una mancia all autista. Elettricita : la corrente elettrica e a 220/240 volt. Nei lodge dei parchi funzionano solo generatori autonomi a 110 volt. Si consigliano adattatori di prese di corrente a 3 fori di tipo inglese. In alcuni lodge l erogazione di energia viene sospesa durante le ore notturne. Fuso orario: L ora locale Keniota corrisponde al tempo medio europeo (MET Middle European Time). Rispetto all Italia bisogna calcolare due ore in più quando in Italia vige l ora solare ed un ora in più quando vige l ora legale. Shopping: I turisti riceveranno ad ogni angolo di strada inviti ad acquistare oggetti curiosi da parte di venditori ambulanti. E buona regola informarsi nei negozi e si potranno così fare dei buoni affari. Non si può tornare a casa senza aver acquistato: il Kiondo (cesto che viene intrecciato a mano da anziane donne Kikuyu), oggetti intagliati nella pietra saponaria, verdite e malakite, splendidi gioielli in argento, corallo, ambra ed oro. Moltissimi sono i negozi con annesse sartorie per farvi in un giorno un regalo personalizzato come abiti di stoffe variopinte, tovaglie, cuscini ecc, ma il vero re dello shopping e il legno: l ebano, il tek, la canfora con cui vengono intagliati animali, statue e maschere. L apertura dei negozi e dalle 08:00 alle 17:30. Il prezzo va sempre contrattato. Valuta: La moneta locale e lo scellino del Kenya (Ksh) 1 euro = 0,98 Ksh. Lo scellino Keniota e diviso in 100 cents. Le banconote sono tagli da 5, 10, 50 cents. Il valore dello scellino e soggetto a fluttuazioni consistenti negli ultimi tempi e pertanto e meglio verificare il valore prima della partenza. Lingua: La lingua ufficiale e lo swahili. L inglese e la seconda lingua ufficiale. Nei villaggi

3 ed hotel (soprattutto a Malindi) si parla un po italiano. Clima: Il periodo ideale per visitare il Kenya va da agosto a marzo, cioè dalla fine del mese delle piogge, che iniziano ad aprile e si concludono a luglio, che e il mese più fresco. Molto buono anche il periodo che va da luglio ad ottobre. Maggio e giugno sono i mesi più piovosi dell anno. Disposizioni sanitarie e vaccinazioni: L OSM (Organizzazione Mondiale della Sanita ) non prevede alcun obbligo di vaccinazioni per i turisti che si recano in Kenya. Come misura precauzione e però consigliabile una profilassi antimalarica. Prima della partenza meglio recarsi dal proprio medico curante, che vi suggerira il tipo di profilassi più adatta. Anche in presenza di tutte le precauzioni esiste un rischio minimo di contrarre la malaria. Per ogni sintomo di stato febbrile che si manifesti entro sei settimane dal rientro del viaggio, e consigliabile consultare il proprio medico curante, ed eventualmente, il centro specializzato più vicino. Occorre ricordare, inoltre, che si può nuotare con sicurezza in mare e nelle piscine dei villaggi o alberghi turistici, ma e meglio evitare ogni contatto con l acqua dei laghi o fiumi e delle cisterne scoperte a causa del rischio di contrarre bacili di bilarz, parassiti, tifo e dissenteria. E buona regola indossare capi di abbigliamento a manica lunga e pantaloni dopo il tramonto, di usare repellenti specifici sulla pelle e di dormire con le zanzariere.

4 Kenya Terra di grandi contrasti, il Kenya è collocato nell Africa centro orientale e confina a nord est con la Somalia, a nord con l Etiopia, a nord-ovest con il Sudan, ad ovest con l Uganda e a sud con la Tanzania. La parte orientale è bagnata dalle calde, trasparenti acque dell Oceano Indiano. Il turismo è una delle principali fonti di ricchezza del paese insieme alla produzione del caffè, thè ed ananas. Si è passati dai turisti del 1963 agli attuali circa. In grandi linee il paese può essere suddiviso in quattro regioni: la Rift Valley e le alte terre dell interno: la più sviluppata economicamente e demograficamente; il Kenya occidentale: vasto altopiano ad est del lago Vittoria; il Kenya settentrionale orientale: prevalentemente arido e semidesertico; la fascia costiera: circa 500 chilometri di litorale con stupende spiagge e barriere coralline. Nel cuore dell Africa le riserve naturali ed i parchi coprono la maggior parte del territorio. Popolati da elefanti, ippopotami, rinoceronti, bufali, giraffe, gazzelle, impala, i predatori leoni, leopardi e ghepardi e 450 specie di uccelli rendono il safari in questa porzione d Africa un esperienza straordinaria. Il Kenya si vive come un viaggio attraverso la natura selvaggia e le profonde tradizioni culturali del suo popolo: in qualunque luogo si decida di andare la gente, gli animali e gli spazi infiniti lasceranno un ricordo indelebile e un senso di appartenenza a questo mondo! Le Località della costa Mombasa: città di mare e secondo porto per importanza dopo quello di Durban in Sud Africa sulla costa orientale del continente nero. Mombasa conserva tutte le impronte lasciate dalle varie popolazioni che vi sono succedute. La città vecchia è interessante soprattutto per la sua atmosfera orientale che profuma di spezie. Le strade che la percorrono sono strette come quelle di una casbah. La costa nord e sud di Mombasa offre numerose zone residenziali dove sono situati il maggior numero di alberghi per la gioia dei turisti europei che lasciano le fredde e nebbiose città del nord per trasferirsi in questo angolo di paradiso. Watamu: risalendo la costa settentrionale si arriva ad un altra importante stazione balneare: Watamu. Anche qui la fascia costiera è un susseguirsi di bungalows e alberghi. Tutti i complessi turistici offrono la possibilità di equipaggiamenti ed impianti per la pesca d altura e per gli sports acquatici in genere. Molto interessante a pochi chilometri l antico porto islamico di Gedi, oggi ridotta a città fantasma. Malindi: posta alla foce del Fiume Galana, è il più importante centro turistico sulla costa del Kenya dopo Mombasa da cui dista 120 chilometri a nord. Malindi è il grande centro costiero del nord ed è stata un importante insediamento swahili fin dal XIV secolo: è stata anche una delle poche località in cui i primi marinai portoghesi hanno ricevuto il benvenuto e ancora oggi si può vedere la croce eretta da Vasco de Gama come punto di riferimento per i naviganti. E il luogo migliore per gli amanti della pesca d altura e del surf; vi si può visitare il Malindi Marine National Park, situato a sud della città noleggiando una delle tante imbarcazioni con il fondo trasparente per raggiungere la barriera corallina. Malindi, è una piccola colonia italiana : molti nostri connazionali hanno deciso di vivere qui! Sotto i portici di Lamu Road, nella piazzetta dell Elefante potete sedervi e sorseggiare un drink leggendo giornali italiani, e dopo cena, una puntata al casinò e poi quattro salti

5 allo Star Dust oppure al Fermento sono un tocco di modernità in questa realtà fatta di spazi aperti, di profumi di spezie e di natura selvaggia. Per chi ama lo shopping è la città ideale, con una miriade di botteghe di souvenir e boutique dove vengono confezionati abiti alla moda occidentale con coloratissimi tessuti locali. I nostalgici della cucina italiana possono trovare locali tipici dove vengono serviti anche gli spaghetti, qui chiamati tambi. INFORMAZIONI SUI PARCHI DEL KENYA PARCO NAZIONALE DEL LAGO NAKURU Altitudine: piedi Superficie:kmq.188 Distanza da Nairobi:km.157 Pista di atterraggio: Naishi Apertura: giugno 1968 Animali: più di 400 specie di uccelli (acquatici e terrestri) più di 1 milione di flamingo, leopardi e rinoceronti bianchi facilmente reperibili. Paesaggio: Valli pittoresche e acacie gialle. Il lago Nakuru già famoso in tutto il mondo è stato dichiarato parco nazionale per proteggere i flamingo che con il loro formidabile affollarsi lungo la costa la colorano letteralmente di rosa. La vita degli uccelli di qui è famosa in tutto il mondo; un faro per gli ornitologi, gli scienziati e gli operatori di film naturalistici. Il parco si estende tutt'intorno al lago con boschi prati e macchie ed offre una vasta diversità ecologica, dalle acque del lago ai terreni boscosi, dalle scarpate rocciose ai crinali delle montagne. Notevole la fauna che popola il lago, dagli ippopotami alle lontre, mentre sulle sponde vagano antilopi d'acqua, cervicapre e zebre. I terreni boscosi e le foreste sono diventati la dimora sia del rinoceronte bianco che di quello nero. Nel 1987 dopo la devastazione provocata dai cacciatori di frodo rimanevano dolo 2 rinoceronti neri. Con la creazione di un santuario per i rinoceronti nel cuore del parco e l'introduzione di mandrie di nuove generazioni, il K.W.S. è riuscito a ripopolare questa zona di rinoceronti. Vedere la selvaggina è relativamente facile: bufali, leopardi, leoni, giraffe Rothschild, bianche e nere scimmie Colobi sono abbondanti nella foresta. Nella boscaglia si possono incontrare eland, camosci, impala, dik dik, mentre gli iraci e i saltarupe preferiscono le scarpate e i dirupi. RISERVA NAZIONALE DI SAMBURU E BUFALO SPRINGS Altitudine: tra i e i piedi Superficie di Samburu: kmq.104 Superficie delle Sorgenti del Bufalo: kmq.131 Distanza da Nairobi: Km.343 Piste di atterraggio: due Apertura: 1985 Caratteristica: luogo dell'eterna primavera Animali: leopardi, ippopotami, elefanti e leoni

6 Queste riserve offrono una vista unica su scabre colline e piane ondulate. Il misto tra boschi, prati, fiumi, foreste ed acquitrini sono l'habitat ideale per una grande varietà di animali selvatici e uccelli. Le sorgenti del bufalo annoverano più di 365 specie di uccelli. La fauna che si ammira in questi parchi è molto numerosa: giraffe reticolate, zebre di Gravy, elefanti, orici, struzzi, ippopotami, coccodrilli, bufali, leoni, leopardi, ghepardi, iene e diverse specie di antilopi. La visita di queste riserve è inclusa in molti itinerari turistici. Un cenno anche per la riserva nazionale di Shaba, sempre nella zona, per le sue sorgenti di acqua calda e dove sorge il monumento a Joy Adamson. PARCO NAZIONALE DI ABERDARE Altitudine: tra i e i piedi Superficie: kmq.767 Distanza da Nairobi: Km: 180 Pista di atterraggio: Mweiga e Nyeri Apertura: Maggio.1950 Animali: la fauna include bongo, leopardi, elefanti, e la seconda, in ordine numerico, popolazione di rinoceronti neri Caratteristiche: qui vi sono diversi ecosistema, dalle foreste pluviali alle cascate ed alle table mountains. Il parco nazionale dell'aberdare fa parte della catena montagnosa omonima, una delle regioni più affascinanti del Kenya e dove. secondo il folklore Kikuyu si troverebbe una delle case di Ngai (Dio) La catena montagnosa ha picchi che raggiungono i 4000 piedi di altezza con profondi valloni dove scorrono corsi d'acqua e fiumi che formano spettacolari cascate. Questi luoghi sono indimenticabili per gli amanti dei grandi paesaggi. Le foreste pluviali formano un bacino idrico in grado di fornire l'acqua necessaria non solo alla popolazione locale ma anche a Nairobi. Sopra la foresta vi è una fascia di bamboo che è il rifugio preferito dei bongo una rara e sfuggente antilope della foresta. A piedi il bamboo lascia il posto ad una varietà di granito dove vivono eland e gattopardi. Un altro aspetto del paesaggio a questa altezza è dato dalla presenza di lobelie giganti, erica ed erba calderina.. Ideale per passeggiare, fare picnic o campeggio, pescare le trote nel fiume questa zona è una reminiscenza delle zone montagnose dell'europa. Gli animali sono abbondanti nella foresta: elefanti, bufali, facoceri giganti, ed il pericoloso rinoceronte nero originario del Kenya. Nella regione vi sono molte piantagioni recintate per proteggerle dall'incursione degli animali. Inoltre si stà costruendo un enorme recinto per la creazione di un santuario per la salvaguardia dei rinoceronti. La Rhino Ark Trust organizza degli avvenimenti per la raccolta dei fondi necessari per la costruzione di questo recinto. L'osservazione della fauna è notevole: leoni, leopardi, babbuini, colobi bianchi e neri scimmie di Sykes sono molto abbondanti. Qualche raro avvistamento c'è stato anche per il gatto dorato africano. Per gli appassionati di ornitologia si contano più di 250 specie di uccelli tra cui il francolino di Jackson, lo sparviero minore, l'astore africano, aquile, nettarinie e pavoni. Nell'Aberdare vi sono numerose sistemazioni alberghiere, ma le più ricercate sono gli alberghi sugli alberi quali il Treetop e l'ark. Anche in questi lodges si può essere svegliati durante la notte, se si vuole, per ammirare gli animali che vengono ad abbeverarsi alla pozza sottostante o a leccare il sale che tutte le sere gli addetti dell'albergo spargono intorno per attirarli.

7 RISERVA NAZIONALE DEL MASAI MARA Altitudine: 5000 piedi Superficie: 1510 kmq. Distanza da Nairobi: Km.275 Apertura: Novembre 1975 Caratteristiche: Teatro della tradizionale migrazione degli animali dal Serengeti verso il Masai Mara. Numerosi sono i: leoni, leopardi, ghepardi, elefanti e gnu. Tradizionale cultura Masai Eccezionale vista sulle colline degradanti verso la piana La riserva del Masai Mara è amministrata dal locale consiglio regionale. E' probabilmente la più famosa e più visitata riserva del Kenya, Offre degli spettacoli mozzafiato (come quelli del film "Out of Africa" che in gran parte è stato girato qui) Oltre naturalmente ad una straordinaria densità di animali, tra cui i "cinque grandi" e ad una notevole varietà di fauna della piana. Un'impressionante caratteristica è data dall'annuale migrazione di gnu, zebre e gazzelle che dalla piana del Serengeti in Tanzania ne attraversa la frontiera con il Kenya ed il fiume omonimo per raggiungere le praterie del Masai Mara. La migrazione inizia verso la fine di giugno ed è seguita dai grandi predatori: leoni, leopardi, ghepardi e iene mentre nel cielo volteggiano avvoltoi ed altri rapaci. Il guado del fiume da parte dei migratori è uno spettacolo drammatico per i turisti che si avventurano da queste parti in luglio ed agosto. A parte la migrazione stagionale la fauna è abbondante tutto l'anno: elefanti, rinoceronti neri, bufali zebre e gatti selvatici; nel fiume vi sono numerosi ippopotami e coccodrilli. Nel Masai Mara sono stati contati 452 specie di uccelli di cui 53 rapaci. PARCO NAZIONALE TSAVO EST Altitudine: da 500 a 4000 piedi Superficie:11747 kmq. Distanza da Nairobi: km.333 Apertura: aprile 1948 Fauna: elefanti, rinoceronti, coccodrilli giganti. struzzi, uccelli. Caratteristiche: safari in cammello, pesca, lungo i fiumi. Lo Tsavo est è uno dei più vecchi e grandi parchi, coprendo da solo il 40% della superficie totale di tutti i parchi kenioti. I suoi bellissimi panorami e la vicinanza alla costa ne fanno una destinazione per safari tra le più popolari. Viene considerato uno dei più importanti punti di biodiversità, alternando praterie e boscaglia a savane, a terreni semi aridi con acacie e boschi. Delle grandi fasce di verde attraversano il parco lungo i fiumi dove l'acqua bagnando il terreno permette la crescita di una florida vegetazione. A nord di Galana è la zona veramente selvaggia ed è in questa area che si svolge il safari a dorso di cammello. Lo Tsavo est, con le sue luci favolose e le incomparabili viste è particolarmente ricercato dai fotografi, in particolare a Mudanda Rock e all'altopiano Yatta con la più grande colata lavica del mondo. Le cascate Lugard ed il fiume Galana sono notevoli soprattutto per le rocce sagomate dall'erosione dell'acqua. La fauna include: elefanti, rinoceronti, leoni, leopardi, coccodrilli, antilopi d'acqua, antilopi giraffa, kudu, e le antilopi sud africane con le

8 loro caratteristiche corna a forma di lira. In questo parco vive il più grosso branco di elefanti del Kenya che diventano rossi dopo il bagno di terra che si soffiano su tutto il corpo con le loro proboscidi. Vengono contate più di 500 specie di uccelli inclusi struzzi, gheppi e poiane che sostano qui durante il loro lungo volo verso il sud. PARCO NAZIONALE DI TSAVO OVEST Altitudine: da 500 a 6000 piedi Superficie: Kmq.9065 Distanza da Nairobi: Km.240 Apertura: Aprile 1948 Caratteristiche: Colata di lava. Sorgenti di Mzima. Santuario dei rinoceronti di Ngulia. Splendida vista sul Kilimanjaro. "Pieno di animali selvaggi, come rinoceronti, bufali ed elefanti" da un diario del 1848 di un missionario. Verso la fine del 1900 i leoni noti come "mangiatori d'uomo dello Tsavo" attaccarono gli operai che stavano costruendo la ferrovia facendo una strage. La carrozza dalla quale strapparono un viaggiatore è tuttora esposta nel museo della ferrovia di Nairobi. Il parco di Tsavo ovest ha anche un'importanza storica in quanto fu trasformato in un campo di battaglia durante la 1a guerra mondiale dalle truppe inglesi e tedesche che qui combatterono ognuno per la propria supremazia. Il parco è facile da raggiungere essendo situato vicino alla grande strada che collega Nairobi a Mombasa. e offre dei panorami eccezionali e degli habitat completamente diversi tra loro: montagne, fiumi, foreste, pianure, laghi e boschi si alternano creando contrasti stupendi. La piana dello Tsavo confina con la piana sud del Serengeti in Tanzania. La fauna include: leopardi, ghepardi, bufali, rinoceronti, elefanti, giraffe, zebre, leoni, coccodrilli e piccoli mammiferi quali manguste, iraci, dik dik e istrici notturni. E' l'ideale per coloro che amano passeggiare per sentieri naturalistici o esplorare il cratere vulcanico di Chaimu. Anche le sorgenti di Mzima sono un'attrazione e consistono in una piscina naturale di acqua sorgiva nella quale è stato posto un osservatorio dal quale si possono osservare gli ippopotami sott'acqua. PARCO NAZIONALE DI AMBOSELI Altitudine: da a piedi Superficie: kmq.392 Distanza da Nairobi: Km. 135 Apertura: aprile 1948 L'Amboseli è il luogo dei contrasti più crudi. In lingua Masai, Amboseli significa "il posto dell'acqua", infatti nonostante il suo aspetto spesso secco e polveroso, ha un approvvigionamento d'acqua immenso proveniente dai ghiacciai del Kilimanjaro e filtrato attraverso migliaia di piedi di rocce vulcaniche. Questi corsi d'acqua sotterranei convergono in due sorgenti nel cuore dell'africa. La polvere tipica di questa zona è cenere vulcanica proveniente da Kilimanjaro migliaia di anni fa. Durante la stagione secca si manifesta il fenomeno della fata morgana: nel letto asciutto di un lago brillante appaiono orizzonti abitati, punteggiati da reali mandrie di zebre o gnu. La principale attrattiva dell'amboseli sono la vaste mandrie di elefanti; l'elefante maschio ha le più grosse zanne

9 del Kenya. Altra fauna include: zebre, gnu, giraffe, impala, leopardi, linci del deserto, gattopardi. Tra gli uccelli si possono osservare: pellicani, gruccioni, martin pescatori, aquila pescatrice, aquila marziale ed il falcone pigmeo. Amboseli è un importante terreno da pascolo per i Masai. Le fattorie appena fuori il parco offrono abbondanti punti di osservazione degli animali e possibilità di safari a piedi. La Kenya Wildlife Community Service lavora strettamente con gli anziani locali in modo da sviluppare delle attrattive turistiche di cui possano giovarne le comunità indigene e nello stesso tempo proteggere questo fragile ecosistema.