La Pila. Giornalino della sezione scout San Giorgio Agno - Bioggio. n.7 - dic. 2008

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La Pila. Giornalino della sezione scout San Giorgio Agno - Bioggio. n.7 - dic. 2008"

Transcript

1 La Pila Giornalino della sezione scout San Giorgio Agno - Bioggio n.7 - dic. 2008

2 Anno II, numero 7 Redazione Sezione Scout San Giorgio Agno - Bioggio Cariboni Claudia 6934 Bioggio Tel la-pila@sesga.ch Hanno collaborato a questo numero: Coccinella, Criceto, Diana, Leonessa,Martora, Marwan, Pantera, Riccio, Scoiattolo e tutti i lupetti con i loro pensieri o disegni! Se vuoi partecipare scrivendo sul prossimo numero consegnaci il materiale, possibilmente per , entro: sabato 31 gennaio Il giornalino esce 5 volte all anno. Abbonamento sostenitori 20.-

3 Editoriale L inverno in genere è un periodo da far trascorrere tranquillamente, in attesa della bella stagione. Alcuni animali vanno in letargo e gli altri rallentano comunque le loro attività per non sprecare troppe energie in questo difficile momento. A pensarci bene é invece il tempo delle grandi decisioni. Tanti buoni propositi (forse più di quanti crediamo) vengono infatti stabiliti a partire dall inizio del nuovo anno, senza comunque sapere se vengano poi mantenuti o meno e se durino in seguito tanto o poco. C è chi si ripromette di smettere una cattiva abitudine (ad esempio fumare) e chi invece (per esempio il sedentario) vuole iniziarne una buona, come cominciare a fare un po di moto. Ma potrebbe essere qualsiasi altra cosa, che so: imparare a giocare a scacchi, smettere di rosicchiarsi le unghie, iniziare una dieta e così via; c è veramente un ampia varietà di scelte più o meno impegnative. Oltre a questo ci possono essere persone che rimandano o si mettono un termine solo per prendere una decisione (magari anche sofferta) in quella fatidica data. Capita poi a volte che ci si (ri) pensa un attimino e ci si dice che forse l inizio del progetto non dovrà proprio essere il primo giorno dell anno, come ripromesso, ma si potrebbe aspettare la fine delle festività, cioè dopo la Befana (6 gennaio) oppure La ragione per cui non ci rendiamo conto di tutte queste nuove iniziative in corso sta forse nel fatto che probabilmente è come quando si esprime un desiderio: se si rivela non si avvera, o forse più semplicemente perché è meglio non sbandierare troppo in giro i propri programmi, nel caso in cui non si riesca a mantenerli e si venga poi presi in giro amichevolmente per tutto il resto dell anno ;-) Mah, vedremo (forse) cosa porterà l anno nuovo. In ogni caso auguro a tutti di iniziare (e proseguire) nel migliore dei modi possibili l imminente anno nuovo 2009! Pantera 1

4 2 Un passaggio importante Sguardi preoccupati, occhiate imploranti, gemiti, questo è quello che ha accompagnato quattro lupette nella fase del passaggio. Quale? Vi starete chiedendo : quello che ogni lupetto è tenuto a compiere quando passa da lupetto a esploratore. Infatti, nell attività di sabato 8 novembre Chiara, Lontra, Ambra e Zanzara hanno lasciato il branco di lupipetti per unirsi ai più grandi. Verso le 17:00 ci siamo diretti verso il bosco dove gli esplo e i loro animatori avevano costruito un articolato marchingegno: consisteva in una corda appesa tra due alberi, di cui il secondo si trovava al di sotto del livello del primo, a cui era stata fissata una carrucola che veniva poi attaccata all imbragatura indossata dalle quattro ex-lupette. I lupetti da sotto salutavano mentre gli esplo dovevano tirare la corda con attaccata la lupetta. La cerimonia era molto significativa: le lupette passavano infatti da un sentiero tracciato (appunto quello dove si trovavano i lupetti mentre guardavano la scena) ad un bosco più fitto dove non c erano piste ben delimitate, ma ad attenderle c era il gruppo degli esploratori. Tutto è andato per il meglio: ogni tanto la lupetta tirata rischiava di andare a sbattere contro un albero ma queste sono esperienze che aiutano a crescere no? Comunque il passaggio è un esperienza unica come uniche sono le sensazioni provate prima della cerimonia, di seguito sono riportare alcune impressioni che Criceto ha accuratamente trascritto: Negli esplo so già che sarà un po più impegnativo ma anche divertente. Lontra Secondo me nel passaggio dovremo fare un percorso nel bosco. Penso che non sarà difficile. Sono felice di passare con i grandi. Chiara Con i lupetti sono sempre stata bene ma adesso sono nervosa:

5 non capisco più se sono felice o triste perché sono felice di poter essere più vicina a mio fratello, di stare con i più grandi e di fare avventure più difficili. Un po triste perché ho molti amici tra i lupetti che dovrò lasciare. Per il passaggio non ho aspettative: più che altro sono eccitata perché quello che hanno fatto l anno scorso secondo me sarebbe stato divertente farlo. Zanzara Tra i lupetti ho fatto amicizia con quelli più piccoli di me e questo mi piace molto: a volte mi riesce più facile fare amicizia con quelli più piccoli, perciò ho un po paura di passare perché dovrò stare con persone più grandi. Ambra Da parte nostra noi Akele siamo contente perché il passaggio è una tappa fondamentale di ogni lupetto che va affrontato con serenità e grinta. Alle neo-esploratrici possiamo solo augurare BUONA FORTUNA! Diana e il suo Criceto Sabato 8 Novembre 3

6 L ultimo fiammifero A una signora molto povera era rimasto soltanto un fiammifero. Questa sera è Natale! si ripeteva Non ho nulla da mangiare, ma, in una sera come questa, non posso stare al buio. Userò il mio ultimo fiammifero per accendere la mia candela. E così fece. Passò di lì un viaggiatore che si era perduto nella notte. Vedendo una luce in quella casa, sentì che la pace mandava via la paura che lo attanagliava e, rassicurato, bussò alla porta. Buonasera signore dice la donna mentre apriva entri se le fa piacere, ma non ho nulla da offrirle, perché sono povera. Signora, cerco un po di fuoco, perché il vento della notte ha spento la mia lampada e mi sono smarrito. Entra, accende la sua lampada e la poggia sulla tavola. Dal suo zaino tira fuori altre candele e le buone cose da mangiare che aveva portato per il suo viaggio. Nella casa tutta illuminata, la signora povera, che aveva un solo fiammifero e null altro, e il viaggiatore, che si era smarrito nella notte, condividono ambedue un meraviglioso pasto e festeggiano il più bel Natale della loro vita. 4 Da un racconto dell Europa Proposto da Leonessa Illustrazione: Anne Gravier

7 Il metodo scout: i 7 elementi (1a parte) Il metodo scout è la via da seguire per raggiungere lo scopo educativo dello scoutismo. È definito da sette elementi di uguale importanza. È messo in pratica tenendo conto delle specificità delle quattro fascie d età nelle quali sono suddivisi bambini, ragazzi e giovani adulti. Questa suddivisione in branche tiene conto del loro sviluppo. Ecco i primi 3 elementi; nel prossimo numero de La Pila seguiranno i successivi. La progressione personale Durante la loro attività, gli scout assumono responsabilità, acquistano capacità e si confrontano con valori. Gli scout sono progressivamente chiamati a fissarsi obiettivi e ad impegnarsi intensamente per raggiungerli. È importante il riconoscimento del gruppo per gli obiettivi raggiunti da ogni singolo. Questo riconoscimento sprona tutti a fissare nuovi obiettivi La legge e la promessa La legge offre un sistema di valori ispirati allo scopo dello scoutismo che traccia una linea di condotta per la vita, andando ben oltre le attività scout. Pronunciando la promessa, gli scout si impegnano liberamente a rispettare i valori della legge che avranno preventivamente discusso, meditato e compreso. Il motto li incita ad impegnarsi. La vita in piccoli gruppi L apprendistato alla vita sociale viene proposto in piccoli gruppi, all interno di un unità, accompagnati da una guida responsabile. Ognuno è solidale con il gruppo e vi svolge un ruolo attivo secondo il principio nel quale i più grandi aiutano i più piccoli. Questo apprendistato si apre verso differenti forme di impegno e di servizio nelle comunità locali, regionali, nazionali e internazionali. All interno del piccolo gruppo come pure nella cerchia più ampia, un accento viene messo sulla tolleranza così come sull attenzione e sull apertura verso gli altri. Avocette 5

8 Mia mamma era un esploratrice! Ciao amici, vi racconto il passato scout di mia mamma e della mia famiglia. La mia mamma Mirna Delmenico-Achermann (nome scout Formica) ha iniziato a sei anni come ape. Faceva parte della sezione esploratori San Giorgio Agno, che in quei tempi contava un centinaio di membri. La divisa di allora era composta da una camicia blu scuro e da un cappellino blu con righe gialle. A undici anni era già esploratrice e in seguito akela; mentre la sua carriera scout terminerà a circa diciotto anni. Siamo una famiglia di scout, partendo dalla nonna e dal nonno che erano i cuochi ai campeggi, le zie akele (Civetta e Lucciola), mentre lo zio Pio Ruspini (Gufo) era capo sezione e capo pattuglia e zio Maurizio Prior (Falco) era capo reparto. La cosa che le piaceva maggiormente dei lupetti era il campeggio estivo di quindici giorni; si facevano tante attività nel bosco, camminate, lavoretti, capanne e il bivacco che la sera permetteva alla sezione di riunirsi attorno ad un fuoco a cantare e a giocare. Come esploratrice si ricorda in modo particolare le corse d orientamento e il Raid; si dormiva nelle capanne per due tre giorni e si percorrevano parecchi chilometri a piedi. È stata mia mamma (Formica) a farmi provare ad andare a un attività, mi è piaciuto molto, infatti, questo è il mio secondo anno che mi diverto con voi. Scoiattolo 6 Mia mamma Formica (al centro, con la maglietta di Topolino) Attività lupetti - CE 1980 a Carì-Molare

9 Mia zia Lucciola Uscita capi a Sobrio 1979 Mia zia Civetta (a colloquio con Pitone) Preparazione attività CE 1982 a Surava (GR) Un piccolo inconveniente! CE 08 Il sesto giorno di campeggio siamo andati a cercare l oro. Ci siamo alzati, abbiamo fatto colazione e poi siamo partiti verso il fiume. Quando siamo arrivati, a coppie, abbiamo cercato un posto per accendere il fuoco, su cui ognuno doveva cucinare il proprio pasto. Io ero di coppia con la Clari, e dopo aver raccolto un po di legna abbiamo acceso un bel fuoco con soli due fiammiferi. Il menù era: uova, patate, melanzane e cervelat. L Edo mangiava con noi, il suo uovo è uscito bene, anche quello della Clari, ma il mio ha avuto un piccolo inconveniente. L Edo stava prendendo un sasso sul fuoco, usando come presina un pezzo di carta. Poi il pezzo di carta ha preso fuoco, e la Clari ha gridato PAPI!!! e l Edo ha buttato il pezzo di carta per terra. Io lo stavo spegnendo col piede e nel frattempo l uovo è caduto per terra e si è rotto. Ci siamo messi tutti a ridere e poi ci siamo rimessi a mangiare. Martora 7

10 8 Il coltellino multi uso Il coltellino svizzero: chi non lo conosce? Famosissimo e dai mille usi, è uno strumento eccezionale ed utilissimo che tutti apprezziamo per l infinità di cose che permette di fare. Già, ma quando nasce l idea di uno strumento multiuso? Ebbene: addirittura nella preistoria! Già gli uomini dell età della pietra infatti, oltre anni fa, avevano in tasca degli strumenti che come i nostri coltellini, potevano essere usati in svariate maniere. Si trattava di scaglie di pietra che venivano lavorate in modo da poter servire a diversi usi: da un lato magari c era una lama, dall altro una punta, dall altro ancora un raschietto. Con questi strumenti multiuso, l uomo preistorico poteva fare tutto ciò che gli serviva per vivere: tagliare la carne, affilare un bastone, conciare una pelle. Ovviamente questo non fu che un primo passo nella storia dei coltellini. Il secondo passo fu fatto quando si iniziarono a costruire coltelli in metallo: i primi (ca anni fa) erano in rame e poi in bronzo, solo più tardi (ca anni fa) in Turchia si iniziò a fabbricarli in ferro (un bellissimo coltello in ferro fu trovato nella tomba del faraone Tutankhamon). Si trattava però ancora solo di coltelli normali, con la lama fissa e senza altri strumenti. Il passo successivo fu l invenzione dei coltelli con la lama che potesse essere ripiegata nel manico. Quest idea geniale venne probabilmente ad un antico Romano. Nel museo di Trieste infatti è conservato un oggetto straordinario: si tratta di un coltello a lama pieghevole (è stato trovato ancora chiuso), con la lama in ferro e il manico in bronzo a forma di delfino trovato in una

11 tomba che alcuni archeologi stimano vecchia più di 2000 anni. Il vero e proprio coltellino svizzero però nasce solo alla fine del 1800, quando un artigiano del canton Svitto brevetta il primo coltellino multiuso, e a partire dal 1891 il coltellino iniziò ad essere prodotto per l esercito svizzero. Allora il coltellino aveva la lama in metallo e il manico in legno, ed era nero, non rosso! Da allora il coltellino è diventato uno strumento comune, quasi indispensabile in tantissime situazioni (io l ho usato anche in uno scavo archeologico!) e non da ultimo in tutte quelle attività a contatto con la natura che caratterizzano il mondo scout (compreso preparare i panini), e sono certo che tutti voi ne avete, o ne avrete in futuro, almeno uno! Marwan Il coltellino svizzero con più strumenti mai creato viene presentato nel 2007: al suo interno ci sono 87 utensili per 141 funzioni. Tra i vari attrezzi, possiede una lesina per il gioco del golf, una lente, una bussola, una chiave esagonale, un cacciavite Phillips, una pinza universale, un tagliasigari, un puntatore laser, ecc. Pesa kg. Entra immediatamente di diritto nel Guinness dei primati! 9

12 Natale! Per me il Natale è bello ed è un giorno speciale. Ci si scambiano i regali. Si sta insieme alla famiglia e di mezzo c è la felicità. Carolina Per me il Natale è la felicità di me stessa e di tutti gli altri. Mi piace perché penso che il significato è amare tutto ciò che ci circonda. Martina Per me il Natale è un giorno speciale perché si sta con la famiglia in una calda atmosfera piacevole. Si aprono i regali e si decora l albero di Natale. Anaïs Per me il Nataleé un momento che si passa insieme alla famiglia, dove si aprono i regali, si mangia, si canta e ci si diverte. Jano 10 Per me il Natale è stare con la mia famiglia. È anche svegliarsi e aprire la finestra e vedere tutta la neve che cade giù per terra. È anche alzarsi e vedere i regali. È alzarsi e fare un pupazzo di neve. Costruire igloo ed entrarci. È scendere a giocare con la neve. Davide P.

13 Passo tutto il tempo ad aspettare il Natale, un momento magico e speciale. Ma come l inverno, il Natale non è eterno. Noi sempre abbiamo cantato, intorno all albero decorato! Jano Sognando il sole caldo, l inverno sta arrivando, la neve nel giardino, il Natale è ormai vicino. Cigno Per me il Natale è un occasione di incontrare parenti che non vedo quasi mai. Pappagallo Per me il Natale è bello perché si fa l albero. Lara P. A me piace il Natale perché c è la neve. A Natale faccio l albero di Natale. Andreia La cosa più bella del Natale è che nasce Gesù bambino, perché siamo a casa da scuola e perché c è la neve. Sara R. Per me il Natale è passare una giornata in compagnia della mia famiglia e la sua magia. Ma soprattutto le luci e la neve. E perché non c è scuola! Lara B. 11

14 Per me il Natale è neve. Perché Gesù bambino nasce. E apro i regali con i genitori e dopo ceniamo con la famiglia. Mattia Per me il Natale è aprire i regali e stare con i nonni. Fabiano Per me il Natale è un giorno speciale perché c è un albero con le luci colorate di tutti i colori e poi puoi decorare l albero come vuoi tu. Vanessa Per me il Natale è la neve che cade. A Natale ceno con la mamma e con i nonni. Arianna Per me il Natale è restare con la mia famiglia e ricevere regali ma anche festeggiare il Natale. Cavalletta 12

15 Per me il Natale è un momento bellissimo da trascorrere con la famiglia e amici. Certo ci si può concedere qualche regalo, ma dico una cosa, secondo me il Natale è il giorno più bello che ci sia. Cicala Per me il Natale è felicità è gioia è generoso è affascinante è un regalo è bellissimo. Marlon Per me il Natale è giocare con il mio papà e aprire i regali. Francesco Per me il Natale è una festa dove ci si deve comportare bene. Leo Per me il Natale è fare l albero di Natale. Till Per me il Natale è andare a sciare con tutta la famiglia e festeggiare il Natale. Gatto 13

16 Per me il Natale andare a comprare l albero di Natale, fare la battaglia di palle di neve, poi vado a sciare, faccio il pupazzo di neve, monto l albero. Luca Per me il Natale è andare dai mie zii, andare a comperare l albero e giocare a palle di neve e fare il pupazzo di neve e preparare l albero. Aaron Il Natale per me è una cosa bella, si ricorda Gesù che è nato. Chi è cristiano la vigilia di Natale mangia solo pesce. Tasso A Nata l e I bambini giocano a battaglia di neve e tutti insieme fanno un pupazzo di neve. La neve scende tanta quantità é soffice e candida. Tutti i Natali ricevo tanti regali. La cena di Natale é un momento molto speciale. L albero decorato Tutti insieme l abbiamo decorato. Tasso Il Natale è arrivato quanto l abbiamo aspettato. Tutti quanti i bambini prendon i loro slittini Fanno una discesa spericolata e alla fine si devono una cioccolata. Gallo Per me il Natale è un momento per stare in famiglia con i miei cari. Yannick 14

17 Per me il Natale è un giorno speciale, no anzi specialissimo: è un giorno molto emozionante perché la gente è contenta, ma non come quando un bambino riceve 5 e mezzo, ma quando riceve 6!!! Dino Per me il Natale è stare con gli altri, divertirsi e volersi bene. Patrick J. Per me il Natale è un giorno speciale perché si sta con la mia famiglia. A Natale io vado dalla nonna e mangio un DESSERT chiamato: Zeppole. Dopo mangiato andiamo su di sopra e apriamo i regali. Scricciolo Per me il Natale è mangiare le mele con la panna e lo sciroppo. Fare la lotta con le palle di neve. Vedere l aurora boreale. Noël 15

18 Umorismo - Qual è il colmo per la Befana? - Non saper giocare a scopa! - Qual è il brano di musica classica preferito al Polo Nord? - Le Quattro Stagioni di Vivaldi! - Che cosa fa di solito il pettine di Babbo Natale quando al Polo Nord è veramente tanto tanto freddo? - Batte i denti! Coccinella 16

19 La Redazione vi augura Buon Natale e un felice inzio d anno!

20 Climatizzazione Refrigerazione Termopompe CLIMACOLOR SAGL PETER MICHEL Via Cassinelle Agno Cell.: +41 (0) Tel.: +41 (0) Fax. +41 (0)

CIAO, SONO LA BEFANA. TI VOGLIO RACCONTARE UNA DELLE TANTE STORIE CHE RACCONTANO SU DI ME. E COME TUTTE LE STORIE LA MIA COMINCIA CON

CIAO, SONO LA BEFANA. TI VOGLIO RACCONTARE UNA DELLE TANTE STORIE CHE RACCONTANO SU DI ME. E COME TUTTE LE STORIE LA MIA COMINCIA CON NON SONO TANTO BELLA. HO UN NASO LUNGO E BITORZOLUTO, MA SONO TANTO, TANTO BUONA. CIAO, SONO LA BEFANA. TI VOGLIO RACCONTARE UNA DELLE TANTE STORIE CHE RACCONTANO SU DI ME. E COME TUTTE LE STORIE LA MIA

Dettagli

Amore in Paradiso. Capitolo I

Amore in Paradiso. Capitolo I 4 Amore in Paradiso Capitolo I Paradiso. Ufficio dei desideri. Tanti angeli vanno e vengono nella stanza. Arriva un fax. Lo ha mandato qualcuno dalla Terra, un uomo. Quando gli uomini vogliono qualcosa,

Dettagli

All. 1 UDL Il viaggio - Elaborati alunnni Francesca Pulvirenti 1

All. 1 UDL Il viaggio - Elaborati alunnni Francesca Pulvirenti 1 All. 1 1 All. 2 2 All. 3 Visione I sequenza: La partenza I. Chi sono queste persone? Che cosa fanno? Come sono? E. sono i parenti e gli amici. X. Sono contenti perché sperano che trovano lavoro. E. stanno

Dettagli

Riflessioni della classe IV^A dopo l'incontro con Padre Fabrizio

Riflessioni della classe IV^A dopo l'incontro con Padre Fabrizio Riflessioni della classe IV^A dopo l'incontro con Padre Fabrizio L incontro con padre Fabrizio è stato molto importante per capire che noi siamo fortunatissimi rispetto a tante altre persone e l anno prossimo

Dettagli

SE IO FOSSI UN ALBERO E INVENTASSI UNA STORIA DAL MIO DISEGNO...TI RACCONTEREI CHE...

SE IO FOSSI UN ALBERO E INVENTASSI UNA STORIA DAL MIO DISEGNO...TI RACCONTEREI CHE... SE IO FOSSI UN ALBERO E INVENTASSI UNA STORIA DAL MIO DISEGNO...TI RACCONTEREI CHE... Una volta si fece la festa degli alberi nel bosco e io e una bimba, che non lo sapevo chi era, giocavamo con gli alberi

Dettagli

La felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo.

La felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo. Riflessioni sulla felicità.. Non so se sto raggiungendo la felicità, di certo stanno accadendo cose che mi rendono molto più felice degli anni passati. Per me la felicità consiste nel stare bene con se

Dettagli

una città a misura di bambino IGNAZIO MARINO SINDACO IGNAZIOMARINO.IT

una città a misura di bambino IGNAZIO MARINO SINDACO IGNAZIOMARINO.IT una città a misura di bambino IGNAZIO MARINO SINDACO IGNAZIOMARINO.IT SEGUI LE STORIE DI IGNAZIO E DEL SUO ZAINO MAGICO Ciao mi chiamo Ignazio Marino, faccio il medico e voglio fare il sindaco di Roma.

Dettagli

<Documents\bo_min_3_F_17_ita_stu> - 1 reference coded [1,94% Coverage]

<Documents\bo_min_3_F_17_ita_stu> - 1 reference coded [1,94% Coverage] - 1 reference coded [1,94% Coverage] Reference 1-1,94% Coverage Spesso andiamo al cinese, prendiamo il cibo da asporto, è raro che andiamo fuori a mangiare, anzi quando

Dettagli

una città a misura di bambino IGNAZIO MARINO SINDACO I GNAZIOM ARI NO.IT

una città a misura di bambino IGNAZIO MARINO SINDACO I GNAZIOM ARI NO.IT una città a misura di bambino IGNAZIO MARINO SINDACO I GNAZIOM ARI NO.IT Ciao mi chiamo Ignazio Marino, faccio il medico e voglio fare il sindaco di Roma. La nostra città mi piace molto, ma negli ultimi

Dettagli

Claudio Bencivenga IL PINGUINO

Claudio Bencivenga IL PINGUINO Claudio Bencivenga IL PINGUINO 1 by Claudio Bencivenga tutti i diritti riservati 2 a mia Madre che mi raccontò la storia del pignuino Nino a Barbara che mi aiuta sempre in tutto 3 4 1. IL PINGUINO C era

Dettagli

Come fare una scelta?

Come fare una scelta? Come fare una scelta? Don Alberto Abreu www.pietrscartata.com COME FARE UNA SCELTA? Osare scegliere Dio ha creato l uomo libero capace di decidere. In molti occasioni, senza renderci conto, effettuiamo

Dettagli

Scopri il piano di Dio: Pace e vita

Scopri il piano di Dio: Pace e vita Scopri il piano di : Pace e vita E intenzione di avere per noi una vita felice qui e adesso. Perché la maggior parte delle persone non conosce questa vita vera? ama la gente e ama te! Vuole che tu sperimenti

Dettagli

6. La Terra. Sì, la terra è la tua casa. Ma che cos è la terra? Vediamo di scoprire qualcosa sul posto dove vivi.

6. La Terra. Sì, la terra è la tua casa. Ma che cos è la terra? Vediamo di scoprire qualcosa sul posto dove vivi. 6. La Terra Dove vivi? Dirai che questa è una domanda facile. Vivo in una casa, in una certa via, di una certa città. O forse dirai: La mia casa è in campagna. Ma dove vivi? Dove sono la tua casa, la tua

Dettagli

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori La Scuola Primaria PAOLO NEGLIA di Vanzago, nell ambito delle manifestazioni organizzate per la Festa di fine anno scolastico, ha promosso la seguente iniziativa frutto della collaborazione fra Volontari

Dettagli

(Ricostruita con l uso delle fonti) Classe 2^B

(Ricostruita con l uso delle fonti) Classe 2^B (Ricostruita con l uso delle fonti) Classe 2^B A.s. 2010/2011 1 Con un genitore o di un adulto che ti conosce bene, rivivi il momento bellissimo della tua nascita e poi, con il suo aiuto, raccogli foto,

Dettagli

Indice. Pasta per due... pag. 5. Scheda culturale - Le carte... pag. 42. Esercizi... pag. 45. Soluzioni degli esercizi... pag. 63

Indice. Pasta per due... pag. 5. Scheda culturale - Le carte... pag. 42. Esercizi... pag. 45. Soluzioni degli esercizi... pag. 63 Indice Pasta per due... pag. 5 Scheda culturale - Le carte... pag. 42 Esercizi... pag. 45 Soluzioni degli esercizi... pag. 63 Pasta per due 5 Capitolo 1 Libero Belmondo è un uomo di 35 anni. Vive a Roma.

Dettagli

CHE COSA TI FA VENIRE IN MENTE QUESTA PAROLA?

CHE COSA TI FA VENIRE IN MENTE QUESTA PAROLA? CHE COSA TI FA VENIRE IN MENTE QUESTA PAROLA? Mi fa pensare all'oscurità, perchè l'ombra è oscura, nera e paurosa. Penso ad un bambino che non ha paura della sua ombra perchè è la sua. Mi fa venire in

Dettagli

PARROCCHIA DELLA B.V. DEL CARMINE UDINE AVVENTO 2015 ANIMAZIONE DELLE MESSE DA PARTE DEI BAMBINI DELLE ELEMENTARI

PARROCCHIA DELLA B.V. DEL CARMINE UDINE AVVENTO 2015 ANIMAZIONE DELLE MESSE DA PARTE DEI BAMBINI DELLE ELEMENTARI PARROCCHIA DELLA B.V. DEL CARMINE UDINE AVVENTO 2015 ANIMAZIONE DELLE MESSE DA PARTE DEI BAMBINI DELLE ELEMENTARI Quarta Domenica di Avvento 20 dicembre 2015 Accensione della Candela della Corona dell

Dettagli

Zucca zuccone tutta arancione

Zucca zuccone tutta arancione Zucca zuccone tutta arancione La festa di Halloween, tradizione dei paesi anglosassoni, è oramai entrata nella nostra società; i bambini sono molto attratti dalle icone paurose di questo festeggiamento:

Dettagli

Un pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla!

Un pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla! Un pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla! Quarta Primaria - Istituto Santa Teresa di Gesù - Roma a.s. 2010/2011 Con tanto affetto... un grande grazie anche da me! :-) Serena Grazie Maestra

Dettagli

DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione -

DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione - PROVA DI ITALIANO DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione - Molti anni fa vivevo con la mia famiglia in un paese di montagna. Mio padre faceva il medico, ma guadagnava poco perché i suoi malati erano poveri

Dettagli

Livello CILS A2 Modulo bambini

Livello CILS A2 Modulo bambini Livello CILS A2 Modulo bambini MAGGIO 2012 Test di ascolto numero delle prove 3 Ascolto Prova n. 1 Ascolta il testo. Completa il testo e scrivi le parole che mancano. Alla fine del test di ascolto, DEVI

Dettagli

Una vita a tappe...ricominciare

Una vita a tappe...ricominciare Una vita a tappe...ricominciare Ciao io sono AN DONG, in italiano ANTONIO, sono un ragazzo cinese di 12 anni abito a Terzigno, e frequento la 2 media. Sono nato a Sarno 12 anni fa, ma all'età di quattro

Dettagli

Maschere a Venezia VERO O FALSO

Maschere a Venezia VERO O FALSO 45 VERO O FALSO CAP I 1) Altiero Ranelli è il direttore de Il Gazzettino di Venezia 2) Altiero Ranelli ha trovato delle lettere su MONDO-NET 3) Colombina è la sorella di Pantalone 4) La sera di carnevale,

Dettagli

Mafia, amore & polizia

Mafia, amore & polizia 20 Mafia, amore & polizia -Ah sì, ora ricordo... Lei è la signorina... -Francesca Affatato. -Sì... Sì... Francesca Affatato... Certo... Mi ricordo... Lei è italiana, non è vero? -No, mio padre è italiano.

Dettagli

Poesie, filastrocche e favole per bambini

Poesie, filastrocche e favole per bambini Poesie, filastrocche e favole per bambini Jacky Espinosa de Cadelago Poesie, filastrocche e favole per bambini Ai miei grandi tesori; Elio, Eugenia ed Alejandro, coloro che ogni giorno mi fanno crescere

Dettagli

Storie d Inverno. Classe seconda di Novaglie Anno scolastico 2013/14

Storie d Inverno. Classe seconda di Novaglie Anno scolastico 2013/14 Storie d Inverno Classe seconda di Novaglie Anno scolastico 2013/14 1 La tigre dispettosa delle nevi C era una volta una tigre molto dispettosa e le piaceva la neve. Faceva i dispetti a tutti. Questa tigre,

Dettagli

INCONTRO CON L AUTORE JACOPO OLIVIERI

INCONTRO CON L AUTORE JACOPO OLIVIERI INCONTRO CON L AUTORE JACOPO OLIVIERI Lo scrittore Jacopo Olivieri ha incontrato gli alunni delle classi quarte e quinte della scuola A. Aleardi del plesso di Quinto nelle giornate del 18 e 19 febbraio

Dettagli

Alex 3 5. Jérémy 3 5 Eva S., 3 2

Alex 3 5. Jérémy 3 5 Eva S., 3 2 Festa di Natale è molto bella Ed è molto bello l'albero di Natale Specialità di Natale sono il panettone e i cioccolatini Tutta la famiglia è riunita A Natale tutto bene Alex 3 5 Fa freddo a Natale E la

Dettagli

LING RACCONTA IL SUO VIAGGIO

LING RACCONTA IL SUO VIAGGIO LING RACCONTA IL SUO VIAGGIO Sono arrivata in Italia in estate perché i miei genitori lavoravano già qui. Quando ero in Cina, io e mia sorella Yang abitavamo con i nonni, perciò mamma e papà erano tranquilli.

Dettagli

Colori e pensieri per i. bambini emiliani 04/06/2012. Colori e pensieri per i bambini emiliani 04/06/2012

Colori e pensieri per i. bambini emiliani 04/06/2012. Colori e pensieri per i bambini emiliani 04/06/2012 Colori e pensieri per i Colori e pensieri per i bambini emiliani bambini emiliani 04/06/2012 04/06/2012 Ass. Culturale B-Side in Spazio Luce, Milano. Da una idea di: Dott.ssa Anna La Guzza, Psicologa Noi

Dettagli

pag. 1 Quand'ero piccolo mi ammalai: mi sentivo sempre stanco, volevo sempre bere e fare pipì

pag. 1 Quand'ero piccolo mi ammalai: mi sentivo sempre stanco, volevo sempre bere e fare pipì pag. 1 Quand'ero piccolo mi ammalai: mi sentivo sempre stanco, volevo sempre bere e fare pipì pag. 2 La mamma diceva che ero dimagrito e così mi portò dal medico. Il dottore guardò le urine, trovò dello

Dettagli

L albero di cachi padre e figli

L albero di cachi padre e figli L albero di cachi padre e figli 1 Da qualche parte a Nagasaki vi era un bell albero di cachi che faceva frutti buonissimi. Per quest albero il maggior piacere era vedere i bambini felici. Era il 9 agosto

Dettagli

Parrocchia del Crocifisso. In cerca d autore. Incontro con i genitori per presentare le attività 2012/13

Parrocchia del Crocifisso. In cerca d autore. Incontro con i genitori per presentare le attività 2012/13 Parrocchia del Crocifisso In cerca d autore Incontro con i genitori per presentare le attività 2012/13 Dal vangelo di Luca [Cap. 9 ver. 10-17] Nel nome del Padre Al loro ritorno, gli apostoli raccontarono

Dettagli

IO: LA MIA STORIA, LA MIA SCUOLA, IL MIO PAESE

IO: LA MIA STORIA, LA MIA SCUOLA, IL MIO PAESE ANNO SCOLASTICO 2014-2015 IO: LA MIA STORIA, LA MIA SCUOLA, IL MIO PAESE ISTITUTO COMPRENSIVO «N.TOMMASEO» SCUOLA DELL INFANZIA «F.GARBIN» Arre UNITA DI APPRENDIMENTO : 1. IO : LA MIA STORIA 2. IO : LA

Dettagli

Scuola media di Giornico. tra stimoli artistici e nozioni scentifiche. Il fotolinguaggio. Progetto sostenuto dal GLES 2

Scuola media di Giornico. tra stimoli artistici e nozioni scentifiche. Il fotolinguaggio. Progetto sostenuto dal GLES 2 Scuola media di Giornico L affettività e la sessualità, tra stimoli artistici e nozioni scentifiche. Il fotolinguaggio Progetto sostenuto dal GLES 2 Dai sensi all azione Sensi Sensazioni Emozioni Sentimenti

Dettagli

Abbi il piacere di leggere fino alla fine...(poi pensa... E scegli l opzione numero 1)

Abbi il piacere di leggere fino alla fine...(poi pensa... E scegli l opzione numero 1) Abbi il piacere di leggere fino alla fine...(poi pensa... E scegli l opzione numero 1) Cos è il virtu@le? Un giorno entrai di fretta e molto affamato in un ristorante. Scelsi un tavolo lontano da tutti,

Dettagli

La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen

La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen Il datore di lavoro Richard Mann Circa un anno e mezzo fa, nell ambito del progetto Integrazione di persone disabili presso la Posta, abbiamo assunto una nuova

Dettagli

ESERCITAZIONE OSSERVARE UN ALBERO

ESERCITAZIONE OSSERVARE UN ALBERO L esercizio richiesto consiste nella scelta di un albero e il suo monitoraggio/racconto al fine di sviluppare l osservazione attenta come mezzo per la conoscenza del materiale vegetale. L esercitazione

Dettagli

IL COLORE DELL ACQUA. Che cosa vuol dire trasparente? IL SAPORE DELL ACQUA I bambini dicono

IL COLORE DELL ACQUA. Che cosa vuol dire trasparente? IL SAPORE DELL ACQUA I bambini dicono Scuola dell infanzia di Legoli la casa sull albero Ins. Giorgi Michela- Sartini Antonella Parte prima IL SAPORE DELL ACQUA I bambini dicono L acqua del mare è salata perché c è il sale Si sente bene che

Dettagli

Dopo il recente evento sismico,le associazioni Incontrarti e Piccole onde hanno avuto l'occasione di proporre alla classe III B della scuola don

Dopo il recente evento sismico,le associazioni Incontrarti e Piccole onde hanno avuto l'occasione di proporre alla classe III B della scuola don Dopo il recente evento sismico,le associazioni Incontrarti e Piccole onde hanno avuto l'occasione di proporre alla classe III B della scuola don Milani un laboratorio sul tema del cambiamento. Stimolati

Dettagli

domenica 24 febbraio 13 Farra, 24 febbraio 2013

domenica 24 febbraio 13 Farra, 24 febbraio 2013 Farra, 24 febbraio 2013 informare su quelle che sono le reazioni più tipiche dei bambini alla morte di una persona cara dare alcune indicazioni pratiche suggerire alcuni percorsi Quali sono le reazioni

Dettagli

La cenerentola di casa

La cenerentola di casa La cenerentola di casa Audrina Assamoi LA CENERENTOLA DI CASA CABLAN romanzo www.booksprintedizioni.it Copyright 2012 Audrina Assamoi Tutti i diritti riservati Questa storia è dedicata a tutti quelli che

Dettagli

COME NON PERDERE TEMPO NEL NETWORK MARKETING!

COME NON PERDERE TEMPO NEL NETWORK MARKETING! COME NON PERDERE TEMPO NEL NETWORK MARKETING Grazie per aver scaricato questo EBOOK Mi chiamo Fabio Marchione e faccio network marketing dal 2012, sono innamorato e affascinato da questo sistema di business

Dettagli

INDAGINE SUI GIOCHI E SUI GIOCATTOLI Classe 2 a A A. S. 2007/08. Intervista

INDAGINE SUI GIOCHI E SUI GIOCATTOLI Classe 2 a A A. S. 2007/08. Intervista Allegato 11 INDAGINE SUI GIOCHI E SUI GIOCATTOLI Classe 2 a A A. S. 2007/08 Proponi ai nonni e ai genitori la seguente intervista Intervista 1. Con che cosa giocavi? 2. Chi ti comprava i giochi? 3. Ne

Dettagli

TEMPO TEMPO. Oggi la maestra ha chiesto ai bambini e alle bambine di pensare a una frase con la parola tempo. Quante idee diverse!

TEMPO TEMPO. Oggi la maestra ha chiesto ai bambini e alle bambine di pensare a una frase con la parola tempo. Quante idee diverse! TEMPO Oggi la maestra ha chiesto ai bambini e alle bambine di pensare a una frase con la parola tempo. Quante idee diverse! OGGI IL TEMPO È BRUTTO. PER FARE QUESTO DISEGNO HO IMPIEGATO TANTO TEMPO. TANTO

Dettagli

La storia di Victoria Lourdes

La storia di Victoria Lourdes Mauro Ferraro La storia di Victoria Lourdes Diario di un adozione internazionale La storia di Victoria Lourdes Diario di un adozione internazionale Dedicato a Monica e Victoria «La vuoi sentire la storia

Dettagli

A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la

A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la PARTE A PROVA DI COMPRENSIONE DELLA LETTURA A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la lettera A, B o C corrispondente alla risposta scelta. Esempio

Dettagli

Scuola elementare Vivaldi Spinea (VE) marzo 2002 Classe prima Ins. Nadia Paterno. 5 marzo 2002

Scuola elementare Vivaldi Spinea (VE) marzo 2002 Classe prima Ins. Nadia Paterno. 5 marzo 2002 . Associazione di insegnanti e ricercatori sulla didattica della storia Scuola elementare Vivaldi Spinea (VE) marzo 2002 Classe prima Ins. Nadia Paterno 5 marzo 2002 Ho comunicato ai bambini che avremo

Dettagli

Scuola dell infanzia di Loranzè Insegnante: Elisa Marta

Scuola dell infanzia di Loranzè Insegnante: Elisa Marta Scuola dell infanzia di Loranzè Insegnante: Elisa Marta Titolo dell attività: OGGI FACCIAMO GLI ATTORI Esperienza di role-play (fase 1) Costruzione di una carta T (fase 2) SINTESI DELL ATTIVITA I bambini

Dettagli

Mario Basile. I Veri valori della vita

Mario Basile. I Veri valori della vita I Veri valori della vita Caro lettore, l intento di questo breve articolo non è quello di portare un insegnamento, ma semplicemente di far riflettere su qualcosa che noi tutti ben sappiamo ma che spesso

Dettagli

A me è piaciuto molto il lavoro in aula computer perché era a coppie e poi ho potuto imparare ad usare il computer. Anche il

A me è piaciuto molto il lavoro in aula computer perché era a coppie e poi ho potuto imparare ad usare il computer. Anche il Noi abbiamo fatto un progetto con il computer che è durato tanto ma è stato bellissimo, perché abbiamo fatto i disegni di una favola. Abbiamo usato un nuovo programma e Luisanna ha creato un nuovo programma

Dettagli

STORIA PERSONALE Elena Grossi, Marina Imposimato sc. pr. Baracca Laura Michelini Monica Turini sc. pr. Balducci

STORIA PERSONALE Elena Grossi, Marina Imposimato sc. pr. Baracca Laura Michelini Monica Turini sc. pr. Balducci STORIA PERSONALE Elena Grossi, Marina Imposimato sc. pr. Baracca Laura Michelini Monica Turini sc. pr. Balducci LINEA DEL TEMPO I CAMBIAMENTI NEL FISICO Prima Ora/subito Dopo Data LA GIORNATA NELLA MIA

Dettagli

Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore

Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore Traccia: Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore Per la preghiera: vedi in allegato. Sviluppo dell

Dettagli

GLI AUSTRALOPITECHI. Tra gli animali che vedi nelle figure, sai dire quale è una scimmia? Cerchia l animale giusto e collega i nomi ai disegni.

GLI AUSTRALOPITECHI. Tra gli animali che vedi nelle figure, sai dire quale è una scimmia? Cerchia l animale giusto e collega i nomi ai disegni. GLI AUSTRALOPITECHI Prerequisiti: orientarsi nel tempo fra passato, presente e futuro, usare gli strumenti sussidiari al testo (cartine, immagini, tabelle ) Obiettivi: studio dell evoluzione dell uomo

Dettagli

Nina Cinque. Guida pratica per organizzarla perfettamente in una sola settimana! Edizioni Lefestevere

Nina Cinque. Guida pratica per organizzarla perfettamente in una sola settimana! Edizioni Lefestevere Nina Cinque Guida pratica per organizzarla perfettamente in una sola settimana! Edizioni Lefestevere TITOLO: FESTA DI COMPLEANNO PER BAMBINI: Guida pratica per organizzarla perfettamente in una sola settimana!

Dettagli

Dopo le vacanze natalizie l attenzione dei bambini si è rivolta. prevalentemente nella ricostruzione della propria storia.

Dopo le vacanze natalizie l attenzione dei bambini si è rivolta. prevalentemente nella ricostruzione della propria storia. Dal diario di bordo, relazione lavoro di storia, terzo bimestre. La mia storia, alla ricerca delle fonti. Dopo le vacanze natalizie l attenzione dei bambini si è rivolta prevalentemente nella ricostruzione

Dettagli

UNA FORTUNATA CATASTROFE Di Adela Turin. Lettura della storia

UNA FORTUNATA CATASTROFE Di Adela Turin. Lettura della storia UNA FORTUNATA CATASTROFE Di Adela Turin Lettura della storia La famiglia Ratti vive in un ripostiglio di una bella casa. In questa famiglia i ruoli sono chiari: il padre va a lavorare ogni mattina e la

Dettagli

Corso d italiano L2 a cura di Paola Sguazza

Corso d italiano L2 a cura di Paola Sguazza intermmedio 2 La famiglia Ciao! Mi chiamo John e sono senegalese. Il mio Paese è il Senegal. Il Senegal è uno Stato dell Africa. Ho 17 anni e vivo in Italia, a Milano, con la mia famiglia. Nella mia famiglia

Dettagli

Finalità. Sensibilizzare al rispetto di genere per prevenire forme di discriminazione.

Finalità. Sensibilizzare al rispetto di genere per prevenire forme di discriminazione. Finalità. Sensibilizzare al rispetto di genere per prevenire forme di discriminazione. Obiettivi. Suscitare curiosità verso l altro. Indagare sulle diversità e i ruoli. Riconoscere e valorizzare le differenze.

Dettagli

Quanti nuovi suoni, colori e melodie, luce vita e gioia ad ogni creatura splende la sua mano forte e generosa, perfetto è ciò che lui fa

Quanti nuovi suoni, colori e melodie, luce vita e gioia ad ogni creatura splende la sua mano forte e generosa, perfetto è ciò che lui fa TUTTO CIO CHE FA Furon sette giorni così meravigliosi, solo una parola e ogni cosa fu tutto il creato cantava le sue lodi per la gloria lassù monti mari e cieli gioite tocca a voi il Signore è grande e

Dettagli

UN VIAGGIO TRA LA SCOPERTA DEL PROPRIO CORPO E LA RICERCA DELLA BELLEZZA: IL LABORATORIO "MA COME TI TRUCCHI?!" PER PERSONE CON DISABILITÀ.

UN VIAGGIO TRA LA SCOPERTA DEL PROPRIO CORPO E LA RICERCA DELLA BELLEZZA: IL LABORATORIO MA COME TI TRUCCHI?! PER PERSONE CON DISABILITÀ. UN VIAGGIO TRA LA SCOPERTA DEL PROPRIO CORPO E LA RICERCA DELLA BELLEZZA: IL LABORATORIO "MA COME TI TRUCCHI?!" PER PERSONE CON DISABILITÀ. Relatore: Martina Tarlazzi Make your smile up LA NASCITA DEL

Dettagli

Università degli Studi di Genova. Anno Accademico 2011/12 LIVELLO A1

Università degli Studi di Genova. Anno Accademico 2011/12 LIVELLO A1 Anno Accademico 2011/12 COGNOME NOME NAZIONALITA NUMERO DI MATRICOLA FACOLTÀ TEST Di ITALIANO (75 MINUTI) 3 ottobre 2011 LIVELLO A1 1. Completa le frasi con gli articoli determinativi (il, lo, la, l, i,

Dettagli

Istituto Comprensivo di Marrubiu Progetto Continuità tra la Scuola dell Infanzia e la Scuola Primaria Anno scolastico 2008/2009 PROGETTO CONTINUITA

Istituto Comprensivo di Marrubiu Progetto Continuità tra la Scuola dell Infanzia e la Scuola Primaria Anno scolastico 2008/2009 PROGETTO CONTINUITA PROGETTO CONTINUITA MOMENTI CARDINE DEL PROGETTO CONTINUITA Incontro tra i bambini in uscita della scuola dell infanzia e gli alunni delle classi prime della primaria. L incontro ha lo scopo di aprire

Dettagli

Asilo nido Melograno Anno scolastico 2007-2008

Asilo nido Melograno Anno scolastico 2007-2008 Asilo nido Melograno Anno scolastico 2007-2008 Il progetto è stato illustrato a tutti i genitori dei bambini frequentanti l asilo nido Melograno nell anno 2007-2008 nella riunione dell 11 dicembre 2007,

Dettagli

!"#$%&%'()*#$"*'' I 3 Pilastri del Biker Vincente

!#$%&%'()*#$*'' I 3 Pilastri del Biker Vincente !"#$%&%'()*#$"*'' I 3 Pilastri del Biker Vincente Il Terzo Pilastro del Biker Vincente La Mountain Bike e la Vita Ciao e ben ritrovato! Abbiamo visto nelle ultime due lezioni, come i dettagli siano fondamentali

Dettagli

Bambini vecchiette signori e signore venite a giocare con tutti i colori (2 volte)

Bambini vecchiette signori e signore venite a giocare con tutti i colori (2 volte) La canzone dei colori Rosso rosso il cane che salta il fosso giallo giallo il gallo che va a cavallo blu blu la barca che va su e giù blu blu la barca che va su e giù Arancio arancio il grosso cappello

Dettagli

1. Ascolta la canzone e metti in ordine le immagini:

1. Ascolta la canzone e metti in ordine le immagini: Pag. 1 1. Ascolta la canzone e metti in ordine le immagini: Pag. 2 Adesso guarda il video della canzone e verifica le tue risposte. 2. Prova a rispondere alle domande adesso: Dove si sono incontrati? Perché

Dettagli

I colloqui scuola-famiglia: le basi per una comunicazione efficace Dott.ssa Claudia Trombetta Psicologa e psicoterapeuta claudia.trombetta@email.

I colloqui scuola-famiglia: le basi per una comunicazione efficace Dott.ssa Claudia Trombetta Psicologa e psicoterapeuta claudia.trombetta@email. I colloqui scuola-famiglia: le basi per una comunicazione efficace Dott.ssa Claudia Trombetta Psicologa e psicoterapeuta claudia.trombetta@email.it CTI Monza, 20 Novembre 2015 Prima parte: comprendere

Dettagli

COSA STA SUCCEDENDO IN LIBIA

COSA STA SUCCEDENDO IN LIBIA COSA STA SUCCEDENDO IN LIBIA Un bambino ha raccontato ai suoi amici le immagini della guerra in Libia dicendo: Ho visto la guerra, ci sono delle persone che combattono e vogliono mandare via un uomo e

Dettagli

TRUCCHI PER GIMP - Elemento a colori in foto bianco e nero

TRUCCHI PER GIMP - Elemento a colori in foto bianco e nero TRUCCHI PER GIMP - Elemento a colori in foto bianco e nero Salve Prof. Cantaro come promesso le mando un altro articolo da poter inserire nelle sue guide. Questa volta però a differenza dell'ultima,ho

Dettagli

Acca sì acca no. 1 - Prova a farti le seguenti domande. Se hai risposto sì ad una di queste domande allora metti l'h. domandarti:

Acca sì acca no. 1 - Prova a farti le seguenti domande. Se hai risposto sì ad una di queste domande allora metti l'h. domandarti: Acca sì acca no Per capire meglio... 1 - Prova a farti le seguenti domande Significa possedere? Significa provare sentire qualcosa? Significa aver eseguito o fatto qualcosa? Se hai risposto sì ad una di

Dettagli

<Documents\bo_min_13_M_16_ita_stu> - 1 reference coded [2,49% Coverage]

<Documents\bo_min_13_M_16_ita_stu> - 1 reference coded [2,49% Coverage] - 1 reference coded [2,49% Coverage] Reference 1-2,49% Coverage sicuramente è cambiato il mondo. Perché è una cosa che si vede anche nei grandi fabbricati dove vivono

Dettagli

Lasciatevi incantare

Lasciatevi incantare Lasciatevi incantare Rita Pecorari LASCIATEVI INCANTARE favole www.booksprintedizioni.it Copyright 2013 Rita Pecorari Tutti i diritti riservati Tanto tempo fa, io ero ancora una bambina, c era una persona

Dettagli

Scuola dell infanzia Statale Villaggio Ina progetto lettura e biblioteca

Scuola dell infanzia Statale Villaggio Ina progetto lettura e biblioteca Scuola dell infanzia Statale Villaggio Ina progetto lettura e biblioteca La nostra scuola ha sempre partecipato alle iniziative promosse dalla commissione verticale di Istituto per quanto concerne l avvicinamento

Dettagli

La nostra scuola: ieri e oggi

La nostra scuola: ieri e oggi Istituto Comprensivo Arbe-Zara Scuola Fabbri V.le Zara 96 Milano Dirigente Dott.GabrieleMarognoli La nostra scuola: ieri e oggi Esperienza didattica di ricerca storica e scientifica svolta da tutte le

Dettagli

La nuova adozione a distanza della Scuola. Secondaria di Primo Grado di Merone.

La nuova adozione a distanza della Scuola. Secondaria di Primo Grado di Merone. La nuova adozione a distanza della Scuola Secondaria di Primo Grado di Merone. Riflessione sull Associazione S.O.S. INDIA CHIAMA L' India è un' enorme nazione, suddivisa in tante regioni (circa 22) ed

Dettagli

La Scuola dell infanzia L. Scotti. Presenta SCUOLE EMISSIONE ZERO PROGETTO PER UN MIGLIOR RISPARMIO DI CO2

La Scuola dell infanzia L. Scotti. Presenta SCUOLE EMISSIONE ZERO PROGETTO PER UN MIGLIOR RISPARMIO DI CO2 La Scuola dell infanzia L. Scotti Presenta SCUOLE EMISSIONE ZERO PROGETTO PER UN MIGLIOR RISPARMIO DI CO2 REGINA MADRE TERRA Siamo partiti da un racconto dal titolo: REGINA MADRE TERRA Per sensibilizzare

Dettagli

Livello CILS A1 Modulo bambini

Livello CILS A1 Modulo bambini Livello CILS A1 Modulo bambini MAGGIO 2012 Test di ascolto numero delle prove 3 Ascolto Prova n. 1 Ascolta il testo. Completa il testo e scrivi le parole che mancano. Alla fine del test di ascolto, DEVI

Dettagli

La gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici. Dott.ssa Monica Dacomo

La gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici. Dott.ssa Monica Dacomo La gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici Dott.ssa Monica Dacomo Attività per la scuola secondaria di I grado Chi o cosa provoca le nostre emozioni? Molti pensano che siano le altre

Dettagli

IRINA E GIOVANNI. La giornata di Irina

IRINA E GIOVANNI. La giornata di Irina IRINA E GIOVANNI La giornata di Irina La mia sveglia suona sempre alle 7.00 del mattino: mi alzo, vado in bagno e mi lavo, mi vesto, faccio colazione e alle 8.00 esco di casa per andare a scuola. Spesso

Dettagli

4. Conoscere il proprio corpo

4. Conoscere il proprio corpo 4. Conoscere il proprio corpo Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune

Dettagli

Articolo giornale campo scuola 2014

Articolo giornale campo scuola 2014 Articolo giornale campo scuola 2014 Condivisione, stare assieme sempre, conoscersi? In queste tre parole racchiuderei la descrizione del campo estivo. Sono sette giorni bellissimi in cui si impara prima

Dettagli

La Sagrada Famiglia 2015

La Sagrada Famiglia 2015 La Sagrada Famiglia 2015 La forza che ti danno i figli è senza limite e per fortuna loro non sanno mai fino in fondo quanto sono gli artefici di tutto questo. Sono tiranni per il loro ruolo di bambini,

Dettagli

ADOZIONE E ADOLESCENZA: LA COSTRUZIONE DELL IDENTITÀ E RICERCA DELLE ORIGINI

ADOZIONE E ADOLESCENZA: LA COSTRUZIONE DELL IDENTITÀ E RICERCA DELLE ORIGINI ADOZIONE E ADOLESCENZA: LA COSTRUZIONE DELL IDENTITÀ E RICERCA DELLE ORIGINI DOTT. CARLOS A. PEREYRA CARDINI - PROF.SSA ALESSANDRA FERMANI PROF.SSA MORENA MUZI PROF. ELIO RODOLFO PARISI UNIVERSITÀ DEGLI

Dettagli

LISTA DIALOGHI. Non ti aspettavo. di barbara rossi prudente

LISTA DIALOGHI. Non ti aspettavo. di barbara rossi prudente LISTA DIALOGHI Non ti aspettavo di barbara rossi prudente - EST. GIORNO Oggi è 28 maggio? 28 maggio? Sì, forse sì PAOLO: 29 al massimo Come 29? No, 30 PAOLO: Secondo me è 29. Comunque, quanti giorni fa

Dettagli

GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA

GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA VOLUME 1 CAPITOLO 0 MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA 1. Parole per capire A. Conosci già queste parole? Scrivi il loro significato o fai un disegno: Terra... territorio...

Dettagli

Cosa ci può stimolare nel lavoro?

Cosa ci può stimolare nel lavoro? a Cosa ci può stimolare nel lavoro? Quello dell insegnante è un ruolo complesso, in cui entrano in gioco diverse caratteristiche della persona che lo esercita e della posizione che l insegnante occupa

Dettagli

Università per Stranieri di Siena Livello A2

Università per Stranieri di Siena Livello A2 Unità 6 Ricerca del lavoro CHIAVI In questa unità imparerai: a leggere un testo informativo su un servizio per il lavoro offerto dalla Provincia di Firenze nuove parole del campo del lavoro l uso dei pronomi

Dettagli

Attività Descrizione Materiali utilizzati

Attività Descrizione Materiali utilizzati Voglio un(a) Prato per giocare: ragazzina, colorata e accogliente Percorso di pianificazione partecipata e comunicativa per la definizione di linee guida per il nuovo Piano Strutturale del Comune di Prato

Dettagli

Venite tutti a casa mia. Ragazzi, perché non ascoltiamo un po di musica? Quanti CD hai?

Venite tutti a casa mia. Ragazzi, perché non ascoltiamo un po di musica? Quanti CD hai? TEMPO LIBERO Venite tutti a casa mia Ragazzi, perché non ascoltiamo un po di musica? Ho molti CD di musica ska; tanti di musica punk-rock, pochi invece di altri generi. Per me la musica ska è la più divertente

Dettagli

Sean e le na Storia per la Buona Notte Scarpe Luccicose

Sean e le na Storia per la Buona Notte Scarpe Luccicose Sean e le Una Storia per la Buona Notte Scarpe Luccicose da Drynites Sean e le Scarpe Luccicose Sean era così timido che quando arrivava il postino a consegnargli una lettera, era troppo timido per salutare.

Dettagli

CONOSCERE IL PROPRIO CORPO

CONOSCERE IL PROPRIO CORPO CONOSCERE IL PROPRIO CORPO Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune

Dettagli

GIOCA CON TOMBOLO. Cari Bambini, benvenuti nuovamente alla sezione giochi di Ambaradan Teatro, dove si impara divertendosi!

GIOCA CON TOMBOLO. Cari Bambini, benvenuti nuovamente alla sezione giochi di Ambaradan Teatro, dove si impara divertendosi! GIOCA CON TOMBOLO Cari Bambini, benvenuti nuovamente alla sezione giochi di Ambaradan Teatro, dove si impara divertendosi! I Peppi hanno visto, come voi, lo spettacolo Tombolo e il Buio che li ha tanto

Dettagli

FARE SPESE SENZA SORPRESE

FARE SPESE SENZA SORPRESE Monica Berarducci, Daniele Castignani e Anna Contardi AIPD Associazione Italiana Persone Down FARE SPESE SENZA SORPRESE CONSIGLI E STRUMENTI PER IMPARARE A GESTIRE IL DENARO Collana Laboratori per le autonomie

Dettagli

Per i bambini dai 6 anni. La mamma e il papà si separano. Che cosa succederà?

Per i bambini dai 6 anni. La mamma e il papà si separano. Che cosa succederà? Per i bambini dai 6 anni La mamma e il papà si separano. Che cosa succederà? Impressum Editore Risultato del progetto «I bambini e il divorzio» nel quadro del PNR 52, sotto la direzione del prof. dott.

Dettagli

LA MIA CASA LIVELLO 3

LA MIA CASA LIVELLO 3 LA MIA CASA LIVELLO 3 Education Department Italian Consulate in London 1 Osserva le vignette. Poi ascolta. Leggi la descrizione e riconosci la casa di Luca fra i 4 disegni. Nel mio appartamento ci sono

Dettagli

Non ho idea se è la prima volta che vedi un mio prodotto oppure se in passato le nostre strade si sono già incrociate, poco importa

Non ho idea se è la prima volta che vedi un mio prodotto oppure se in passato le nostre strade si sono già incrociate, poco importa Benvenuto/a o bentornato/a Non ho idea se è la prima volta che vedi un mio prodotto oppure se in passato le nostre strade si sono già incrociate, poco importa Non pensare di trovare 250 pagine da leggere,

Dettagli

Seguiamo con un pennarello la strada del filo..ogni bambino sceglie il colore per evidenziare la strada del suo filo..

Seguiamo con un pennarello la strada del filo..ogni bambino sceglie il colore per evidenziare la strada del suo filo.. Seguiamo con un pennarello la strada del filo..ogni bambino sceglie il colore per evidenziare la strada del suo filo....è tutta storta....è con tante curve perché il gomitolo la fa strana..se non lo tiri

Dettagli

SCUOLA D INFANZIA DI MOTTALCIATA ANNO SCOL. 2003/04 GRUPPO DI BAMBINI DI 4 E 5 ANNI.

SCUOLA D INFANZIA DI MOTTALCIATA ANNO SCOL. 2003/04 GRUPPO DI BAMBINI DI 4 E 5 ANNI. SCUOLA D INFANZIA DI MOTTALCIATA ANNO SCOL. 2003/04 GRUPPO DI BAMBINI DI 4 E 5 ANNI. SITUAZIONE: L insegnante invita i bambini a rispondere ad alcune domande relative all ombra. Dopo aver raccolto le prime

Dettagli