ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL (punto N. 56 ) Delibera N.460 del DIREZIONE GENERALE DIRITTO ALLA SALUTE E POLITICHE DI

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1 REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL (punto N. 56 ) Delibera N.460 del Proponente ENRICO ROSSI DIREZIONE GENERALE DIRITTO ALLA SALUTE E POLITICHE DI SOLIDARIETA' Pubblicita /Pubblicazione: Atto soggetto a pubblicazione integrale Dirigente Responsabile:Loredano Giorni Estensore: Loredano Giorni Oggetto: Disposizioni relative all'impiego, nel territorio regionale, del ricettario del SSN Presidente della seduta: Segretario della seduta: ANGELO PASSALEVA CARLA GUIDI Presenti: TITO BARBINI PAOLO BENESPERI CHIARA BONI SUSANNA CENNI TOMMASO FRANCI MARCO MONTEMAGNI MARIA CONCETTA ZOPPI Assenti: CLAUDIO MARTINI AMBROGIO BRENNA RICCARDO CONTI ENRICO ROSSI ALLEGATI N : 1 ALLEGATI: Denominazione Pubblicazione Tipo di trasmissione Riferimento 1 Si Cartaceo+Digitale allegato n 1 STRUTTURE INTERESSATE: Tipo Direzione Generale Note: Denominazione DIREZIONE GENERALE DIRITTO ALLA SALUTE E POLITICHE DI SOLIDARIETA'

2 LA GIUNTA REGIONALE Visto l articolo 50 del Decreto Legge 30 settembre 2003 n. 269 Disposizioni in materia di monitoraggio della spesa nel settore sanitario e di appropriatezza delle prescrizioni sanitarie convertito, con modificazioni, nella Legge 24 novembre 2003 n. 326 con particolare riferimento al comma 2 il quale prevede che il Ministero dell economia e delle finanze, di concerto con il Ministero della Salute, approvi i ricettari medici, ne curi la successiva stampa e la distribuzione alle Aziende Sanitarie; Preso atto che il Decreto 18 maggio 2004 Applicazione delle disposizioni di cui al comma 2 dell articolo 50 del Decreto Legge 30 settembre 2003 n. 269 convertito, con modificazioni, nella Legge 24 novembre 2003 n. 326, concernente la definizione dei modelli di ricettari medici standardizzati e di ricetta medica a lettura ottica pubblicato sul Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale-Serie generale n. 251 del 25 ottobre 2004 ha definito le caratteristiche e le modalità di impiego del sopraccitato ricettario; Rilevato che il Decreto 18 maggio 2004 ha, fra l altro, stabilito che: a. A decorrere dal 1 gennaio 2005 le prescrizioni di prestazioni sanitarie con onere a carico del Servizio Sanitario Nazionale, del Ministero della Salute e delle istituzioni estere in base agli accordi comunitari o accordi internazionali, presso strutture a gestione diretta o accreditate, sono effettuate esclusivamente mediante l impiego di ricettari conformi ai modelli di ricetta di cui al sopracitato Decreto 18 maggio 2004; b. In attesa della piena operatività delle procedure informatizzate di stampa del codice fiscale a barre da parte dei medici prescrittori i suddetti medici sono tenuti a riportare, nell apposito spazio, in chiaro, il codice fiscale dell assistito; c. E abolito il modulario, di cui all articolo 2 del D.M. 25 novembre 1982, per l erogazione di prestazioni sanitarie con oneri a carico di istituzioni estere in base a norme comunitarie o accordi internazionali, con decorrenza dalla data di entrata in vigore del D.M. di aggiornamento delle procedure di cui al citato Decreto ministeriale 25 novembre Vista la nota dell Agenzia delle Entrate protocollo n 2004/ del 15 dicembre 2004 con la quale la data di del 1 gennaio 2005 di cui al succitato decreto 18 maggio 2004 è stato posticipata al 31 gennaio 2005; Vista la nota del Presidente della conferenza dei Presidenti delle regioni e delle province autonome protocollo n 4767/A4SAN del 22 dicembre 2004 con la quale viene rivolta istanza al Ministro dell economia di poter utilizzare i ricettari di cui al DM 350/88 fino al 31 marzo 2005; Vista la nota del Ministero dell Economia e delle Finanze protocollo n del 21 gennaio 2005 con la quale l uso esclusivo del nuovo ricettario viene fissato a partire dal 1 aprile 2005; Visti gli articoli 41 e 42 della Legge Regionale 21 aprile 2004, n. 24 Modifiche alla legge 25 febbraio 2000, n. 16 (Riordino in materia di igiene e sanità pubblica, veterinaria, igiene degli alimenti, medicina legale e farmaceutica) i quali dispongono, fra l altro che:

3 a. la rilevazione dei dati contenuti nelle prescrizioni farmaceutiche erogate con oneri a carico del SSR è attribuita alle Aziende USL ; b. le aziende USL comunicano alla regione le informazioni contenute nelle prescrizioni farmaceutiche; Viste le proprie delibere N 1216 del 23 settembre 1996 e successive modificazioni ed integrazioni relative al manuale del flussi doc con le quali è stato definito il sistema di acquisizione e trasmissione dei dati relativi alle prestazione specialistiche; Preso atto che sono disponibili, su adeguati supporti informatici, a livello regionale, i dati di tutte le prescrizioni farmaceutiche e specialistiche ambulatoriali erogate nella regione Toscana completi di tutti gli elementi presenti nella ricetta medica ; Visto il primo capoverso del comma 11 dell articolo 50 del Decreto legge 30 settembre 2003 convertito, con modificazioni, nella Legge 24 novembre 2003 n. 326 il quale dispone che l adempimento regionale, di cui all articolo 52, comma 4, lettera a), della legge 27 dicembre 2002, n. 289, ai fini dell accesso all adeguamento del finanziamento del SSN per gli anni 2003, 2004, 2005, si considera rispettato dall applicazione delle disposizioni di cui al succitato articolo 50; Visto il secondo capoverso del comma 11 dell articolo 50 del Decreto legge 30 settembre 2003 convertito, con modificazioni nella Legge 24 novembre 2003 n. 326 il quale dispone che l adempimento regionale, di cui all articolo 52, comma 4, lettera a), della Legge 27 dicembre 2002, n. 289, ai fini dell accesso all adeguamento del finanziamento del SSN per gli anni 2003, 2004, 2005, si intende rispettato anche nel caso in cui le regioni e le province autonome dimostrino di avere realizzato direttamente nel proprio territorio sistemi di monitoraggio delle prescrizioni mediche; Considerato che le procedure già in uso presso le Aziende sanitarie della Regione Toscana consentono, come prescritto dal comma 4 dell articolo 50 del Decreto legge 30 settembre 2003 convertito, con modificazioni, nella Legge 24 novembre 2003 n. 326 la trasmissione, in via telematica al Ministero dell economia e delle finanze, del nome e cognome, codice fiscale dei medici a cui è stato consegnato il ricettario, l identificativo della struttura sanitaria nei quali essi operano nonché la data della consegna e i numeri progressivi regionali delle ricette consegnate come previsto dal decreto 24 giugno 2004; Ritenuto che l applicazione dell articolo 50 del Decreto Legge 30 settembre 2003 n. 269 Disposizioni in materia di monitoraggio della spesa nel settore sanitario e di appropriatezza delle prescrizioni sanitarie convertito, con modificazioni, nella Legge 24 novembre 2003 n. 326 ed i conseguenti decreti applicativi non accresce in alcun modo, ne a livello qualitativo ne quantitativo, le informazioni in possesso del sistema sanitario toscano ; Ritenuto che i dati relativi alle prestazione sanitarie assolvono sia a funzioni contabili relative al pagamento da parte delle aziende sanitarie dei corrispettivi economici sia all esame quali-quantitativo delle suddette riferite ai singoli soggetti prescrittori, funzioni per le quali è indispensabile che la filiera di costruzione dell informazione sia organizzata e controllata direttamente dai soggetti responsabili sia delle funzioni contabili che di quelle di monitoraggio;

4 Considerato che la trasmissione degli elementi identificativi di una prestazione effettuata da parte di una struttura convenzionata con il servizio sanitario regionale prima che gli stessi siano stati inoltrati all azienda sanitaria titolare della prestazione medesima e da essa verificati non possono costituire nessun riferimento, per la pubblica amministrazione, ne dal punto di vista statistico e di monitoraggio ne dal punto di vista contabile; Preso atto che la pedissequa applicazione delle procedure di cui dell articolo 50 del Decreto Legge 30 settembre 2003 n. 269 Disposizioni in materia di monitoraggio della spesa nel settore sanitario e di appropriatezza delle prescrizioni sanitarie convertito, con modificazioni, nella Legge 24 novembre 2003 n. 326 ed i conseguenti decreti applicativi comporta un inutile appesantimento delle procedure nelle fasi di prescrizione, erogazione e rilevazione delle prestazioni sanitarie con evidenti disagi per gli assistiti, i medici, e le strutture che erogano la prestazione; Visto l articolo 1 comma 4 della legge 8 agosto 1996 n 425; Sentite le OO.SS. dei medici dipendenti e convenzionati con il SSR; Sentite le OO.SS dei farmacisti convenzionati; A voti unanimi DELIBERA Per quanto in premessa specificato: 1. Il ricettario di cui al DM 350/88 e successive modificazioni può essere utilizzato, con le modalità previste prima dell entrata in vigore del presente provvedimento, per la prescrizione delle prestazioni sanitarie con onere a carico del Servizio Sanitario Nazionale, dai sanitari autorizzati, fino al 30 giugno 2005; 2. Dalla data di entrata in vigore del presente provvedimento la compilazione del modello di ricetta di cui all articolo 50 del Decreto Legge 30 settembre 2003 n. 269 Disposizioni in materia di monitoraggio della spesa nel settore sanitario e di appropriatezza delle prescrizioni sanitarie convertito, con modificazioni, nella Legge 24 novembre 2003 n. 326 dovrà essere conforme a quando riportato nell allegato 1 al presente provvedimento; 3. La direzione del Diritto alla Salute e delle politiche di Solidarietà è tenuta a mettere in atto tutte le iniziative ritenute necessarie per definire, con Ministero dell economia e delle finanze e con il Ministero della Salute, le modalità di trasmissione dei dati e la verifica degli standard tecnologici, di efficienza e di effettività;

5 4. Le strutture pubbliche e private convenzionate con il Servizio sanitario regionale non sono tenute alla trasmissione dei dati di cui al comma 7 dell articolo 50 della legge 326/ La direzione generale del diritto alla salute e delle politiche di solidarietà è incaricata di trasmettere il presente provvedimento a tutte le regioni e province autonome. Il presente provvedimento, soggetto a pubblicità ai sensi dell articolo 41, comma 1 lettera b, della legge regionale 9/95, è pubblicato per intero, compreso l allegato, sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana ai sensi dell articolo 3, comma 1 della legge regionale 18/96. LOREDANO GIORNI SEGRETERIA DELLA GIUNTA IL DIRETTORE GENERALE VALERIO PELINI LAURA TRAMONTI EMANUELE GIUSTI Il Direttore Generale ALDO ANCONA