FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA (art. 91 comma 1b, allegato XVI del D.Lgs. 81/08 e s.m.i.)

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2 FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA (art. 91 comma 1b, allegato XVI del D.Lgs. 81/08 e s.m.i.) Descrizione dell'opera: Riqualificazione del complesso ospedaliero di Sarteano, I e II lotto. Committente: Unione dei Comuni Valdichiana Senese Responsabile dei Lavori: Dott. Ing. Giorgio Pinzi Coordinatore per la progettazione: Dott. Ing. Alessio Trapè Il Coordinatore per la progettazione pag. 1 di 277

3 Premessa Premessa Le informazioni contenute nel presente documento sono d'estrema importanza per effettuare in sicurezza gli interventi manutentivi dell'opera. Esso è redatto in conformità a quanto disposto dall'allegato XVI al D.Lgs 81/08 e s.m.i., considerando le norme di buona tecnica e quanto previsto dall'allegato II al documento dell'unione europea 26/5/93; accompagna l'opera per tutta la sua esistenza e deve essere consultato preventivamente ogni qualvolta si deve provvedere all'esecuzione di lavori di manutenzione di qualsiasi componente edilizio o tecnologico. La documentazione ad esso allegata (elaborati grafici, schemi degli impianti, schede tecniche componenti) sono utili da considerare in occasione di qualsiasi intervento, anche non specificatamente manutentivo. Il fascicolo comprende tre capitoli: CAPITOLO I la descrizione sintetica dell'opera e l'indicazione dei soggetti coinvolti nella sua realizzazione. CAPITOLO II l'individuazione dei rischi, delle misure preventive e protettive in dotazione dell'opera e di quelle ausiliarie, per gli interventi successivi prevedibili sull'opera, quali le manutenzioni ordinarie e straordinarie, nonché per gli altri interventi successivi già previsti o programmati. Le misure preventive e protettive in dotazione dell'opera sono le misure preventive e protettive incorporate nell'opera o a servizio della stessa, per la tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori incaricati di eseguire i lavori successivi sull'opera. Le misure preventive e protettive ausiliarie sono, invece, le altre misure preventive e protettive la cui adozione è richiesta ai datori di lavoro delle imprese esecutrici ed ai lavoratori autonomi incaricati di eseguire i lavori successivi sull'opera. Sono allegate se necessario, tavole contenenti tutte le informazioni utili per la miglior comprensione delle misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed indicanti le scelte progettuali effettuate allo scopo, come la portanza e la resistenza di solai e strutture, nonché il percorso e l'ubicazione di impianti e sottoservizi; Il fascicolo fornisce, inoltre, le informazioni sulle misure preventive e protettive in dotazione dell'opera, necessarie per pianificarne la realizzazione in condizioni di sicurezza, nonché le informazioni riguardanti le modalità operative da adottare per: a) utilizzare le stesse in completa sicurezza; b) mantenerle in piena funzionalità nel tempo e consentire al committente il controllo della loro efficienza, individuando in particolare le verifiche, gli interventi manutentivi necessari e la loro periodicità. CAPITOLO III - i riferimenti alla documentazione di supporto esistente con tutte le informazioni necessarie al reperimento dei documenti tecnici dell'opera che risultano di particolare utilità ai fini della sicurezza, per ogni intervento successivo sull'opera, siano essi elaborati progettuali, indagini specifiche o semplici informazioni. N.B.: Per quanto riguarda tutti i lavori da effetuare in copertura, oltre a quanto indicato nel presente fascicolo, bisogna fare riferimento all'elaborato Tecnico della Copertura del Progetto Esecutivo. pag. 2 di 277

4 Dati identificativi del cantiere Dati identificativi cantiere Descrizione sintetica dell'opera: Riqualificazione del complesso ospedaliero di Sarteano, I e II lotto. Data inizio lavori: 01/03/2012 Data fine lavori: 28/02/2014 Indirizzo cantiere: Via di Fuori, Sarteano (SI) Collocazione urbanistica: Centro storico. pag. 3 di 277

5 Descrizione dell'opera DESCRIZIONE DEI LAVORI E DELL'OPERA (Stralcio Relazione Descrittiva) L'intero intervento è stato suddiviso in due lotti: Il primo lotto riguarda la completa demolizione e ricostruzione per una volumetria lievemente inferiore a quella attuale dell'ampliamento su Via di Fuori di un edificio realizzato nel 1953 e successivamente ristrutturato quale ampliamento del vecchio plesso ospedaliero ubicato all'interno della cinta urbana storica. Il nuovo volume sarà destinato a sede della "Unione dei comuni della Valdichiana senese". L'edificio che verrà realizzato sarà di tre piani più un seminterrato; in quest'ultimo troveranno posto i locali di servizio e tecnologici e la sala per le assemblee mentre i tre piani fuori terra saranno destinati ad uffici. L'intervento inoltre sarà completato da un nuovo corpo scale e ascensore che consentirà l'accesso a tutti i piano dell'edificio dentro le mura in modo da completare la perfetta separazione tra la nuova sede dell'unione dei Comuni e il vecchio complesso ospedaliero. Il secondo lotto prevede un parziale intervento che interesserà l'originale complesso ospedaliero all'interno delle mura. Si tratta di un edificio notevolmente rimaneggiato che conserva ben poco dei caratteri storici originari in quanto internamente tutti gli orizzontamenti sono stati sostituiti dai solai in acciaio e laterizio o in cemento armato e in molte zone sono state realizzate nuove strutture in elevazione sempre in c.a. L'intervento che si andrà a realizzare comprenderà la demolizione della copertura e dell'ultimo piano che è una superfetazione recente. In luogo del tetto piano verrà poi realizzato un tetto a capanna e a padiglione fatta salva una piccola porzione intorno al campanile dell'adiacente chiesa che resterà a terrazza per esigenze di manutenzione dello stesso. - Strutture La struttura del primo lotto ai fini del calcolo strutturale è stata considerata di importanza strategica. Si tratta di un edificio abbastanza compatto di quattro piani più il piano fondazionale. Viene ricostruito interamente in cemento armato, i solai saranno gettati in opera ed avranno uno spessore idoneo sia a sopportare i carichi in gioco sia le deformazioni. Per la fondazione verranno utilizzati pali di idoneo diametro e lunghezza al fine di garantire il livello di sicurezza richiesto. Tra il vecchio complesso da ristrutturare e quello nuovo è stata progettata una scala ed un ascensore di collegamento che sono giuntati in elevazione ad entrambe le costruzioni e costituiscono un corpo strutturale indipendente. Al vecchio complesso (lotto II) verrà ricostruita la copertura dopo aver demolito completamente l'ultimo piano e una parte della sopraelevazione esistente. La nuova copertura sarà in legno massiccio di abete rosso con un doppio tavolato in legno e coppi di copertura. Verranno previsti anche cordoli in acciaio in copertura ancorati alla muratura tramite spinotti. - Chiusure Verticali Esterne Le chiusure verticali esterne saranno in laterizio alveolare porizzato. Le pareti saranno isolate esternamente a cappotto in polistirene. Sui fronti Sud, Est ed Ovest è previsto un rivestimento a facciata ventilata in gres a lastre. - Infissi Esterni pag. 4 di 277

6 Descrizione dell'opera Verranno posati infissi in alluminio a taglio termico e spigoli arrotondati con elevate caratteristiche prestazionali sia acustiche che termiche. Le vetrature sono in vetrocamera composto da due vetri stratificati di sicurezza (55.1 e 44.1). Una parete del vano ascensore esterno a servizio del II lotto è interamente vetrata, realizzata con vetro blindato tripla lastra. Per dare maggiore visibilità e importanza all'ingresso dell'edificio è stata prevista una bussola esterna protetta da una pensilina ad andamento curvilineo in metallo. - Chiusure Orizzontali Esterne Per quanto riguarda il I lotto il solaio di copertura sarà in c.a. Si tratterà di una copertura piana con parapetto perimetrale e ringhiera dal lato Nord per evitare di ridurre l'illuminazione naturale all'edificio retrostante. Nella copertura andranno poi posti i pannelli dell'impianto solare termico per la produzione di acqua calda sanitaria. Nel II lotto invece la copertura sarà realizzata in travi in legno e doppio tavolato, a padiglione con il manto superficiale in coppi. - Centrale Tecnologica Per provvedere al riscaldamento ed al raffrescamento dell'edificio si prevede l'installazione di una pompa di calore reversibile aria-acqua alimentata da energia elettrica. - Impianto Idrico - Sanitario Per il servizio idrico dello stabile si prevede l'installazione di un impianto di adduzione dell'acqua fredda sanitaria, a partire dai contatori fino alla centrale, in tubazione PEAD interrata adatta ad usi domestici e sanitari; l'acqua subirà trattamenti di filtrazione ed addolcimento prima di essere immessa nel circuito dell'edificio. L'acqua calda sanitaria sarà garantita da n.1 modulo solare posizionato in copertura con serbatoio del tipo "a zaino" dotato di resistenza elettrica allo scopo di integrarne la produzione. La rete di scarico sarà realizzata in polietilene ad alta densità elettro saldabile insonorizzata di opportuna sezione e completa di sifoni ispezionabili e pezzi speciali per il servizio idrico-sanitario fino al collettore di scarico. - Impianto Elettrico Lo schema distributivo elettrico prevede che dal quadro generale di bassa tensione partiranno le linee alimentanti i vari sottoquadri di piano. La canalizzazione dell'impianto elettrico e dell'elettrico speciale, realizzate in lamiera di acciaio zincato e costituite da elementi componibili orizzontali e verticali, sarà posizionata in uno dei due cavedi a disposizione. La distribuzione secondaria sarà localizzata nel controsoffitto del corridoio di ogni piano. - Impianti Elettrici Speciali Impianto di chiamata: sarà presente un sistema di chiamata nei bagni disabili. Impianto di trasmissione dati: verrà installato un rack di trasmissione dati a servizio dell'edificio in zona locale quadri. Impianto di rilevazione incendi: l'edificio sarà dotato di rilevatori di fumo analogici, pulsanti di allarme, cassonetti ottici ed acustici, sirene di allarme tutti indirizzati alla centrale collegata telefonicamente per lancio messaggio di allarme. pag. 5 di 277

7 Soggetti Soggetti Committente: Unione dei Comuni Valdichiana Senese Corso Garibaldi 10, Sarteano (SI). Telefono: FAX: Responsabile dei lavori: Dott. Ing. Giorgio Pinzi Corso Garibaldi 10, Sarteano (SI) Telefono: FAX: Coordinatore progettazione: Dott. Ing. Alessio Trapè C.da Potenza 11, Macerata (MC) Telefono: FAX: Coordinatore esecuzione: Dott. Ing. Alessio Trapè C.da Potenza 11, Nacerata (MC). Telefono: FAX: pag. 6 di 277

8 Tipologia dei lavori: Tipo di intervento: Acqua analisi della qualità dell'acqua pag. 7 di 277

9 Tipologia dei lavori: Tipo di intervento: Rischi individuati: Automatismi e valvole, sale controlli automatismi e valvole, reintegro sale Elettrocuzione. Punti critici in dotazione dell'opera ausiliarie Accessi ai luoghi di lavoro attrezzature materiali Verificare che le caratteristiche delle attrezzature da lavoro utilizzate, rispondano ai requisiti di cui al D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., Allegato V. Verificare che l'uso delle attrezzature di lavoro risponda alle disposizioni dettate dal D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., Allegato VI. Acquisire e consultare la scheda tecnica e manuali d'uso e manutenzione delle attrezzature utilizzate. Movimentare i materiali a mano, nel rispetto di quanto indicato al Titolo VI del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.. Acquisire e consultare la scheda tecnica dei prodotti utilizzati. DPI Utilizzare guanti isolanti. Utilizzare i DPI conformemente a quanto disposto dal D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., Tit. III, capo II. Igiene sul lavoro Impianti di alimentazione e di scarico Interferenze e protezioni terzi Sicurezza dei luoghi di lavoro Ventilare e illuminare adeguatamente l'ambiente di lavoro (D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., All. IV, punti 1.9 e 1.10). Il macchinario deve avere un dispositivo chiaramente identificabile atto ad isolarlo immediatamente da fonti di energia. Per lavori di breve durata è possibile allacciarsi all'impianto elettrico domestico. Prima di manutenere/regolare dispositivi elettrici, laddove non sia possibile isolarli, verificare che l'impianto alimentatore esistente sia dotato di apposito sistema "salvavita". Interdire accessi esistenti alla zona interessata dai lavori. Inibire l'accesso al quadro elettrico generale per l'intera durata dei lavori su parti attive. Durante le operazioni di manutenzione, riparazione, regolazione i macchinari devono essere fermi, isolati, comodi da raggiungere e dotati di dispositivi di bloccaggio assoluto come da D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., All. V, Parte I, punto 11. Verificare presenza ed efficacia di dispositivo "salvavita" a difesa degli operatori da eventuali contatti accidentali con parti in tensione. Attenersi scrupolosamente alle misure riportate nelle schede di sicurezza dei prodotti adoperati. Ventilare e illuminare adeguatamente l'ambiente di lavoro laddove possibile utilizzando sistemi portatili idonei e sicuri (D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., All. IV, punti 1.9 e 1.10). Difendere i lavoratori dalla presenza di agenti nocivi (D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., All. IV, punto 2). Utilizzare prese CEE ovvero prese domestiche solo per lavori di breve entità presenti all'interno del luogo di lavoro. Le prolunghe devono avere grado di protezione IP 67. Utilizzare macchine e apparecchi elettrici conformi ai requisiti del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., All. V, Parte II, punto Verificare la messa fuori tensione dell'impianto elettrico e garantire l'impossibilità di riavvio da parte di terzi con segnalazione e/o blocchi degli interruttori a monte dell'intervento. Delimitare la zona di lavoro e disporre idonea segnaletica. Verificare l'avvenuto isolamento elettrico del macchinario da controllare. pag. 8 di 277

10 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera previste Informazioni necessarie per pianificarne la realizzazione in sicurezza Modalità di utilizzo in condizioni di sicurezza Verifiche e controlli Interventi di manutenzione Ventilare e illuminare adeguatamente l'ambiente di lavoro (D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., All. IV, punti 1.9 e 1.10). Il macchinario deve avere un dispositivo chiaramente identificabile atto ad isolarlo immediatamente da fonti di energia. Per lavori di breve durata è possibile allacciarsi all'impianto elettrico domestico. Prima di manutenere/regolare dispositivi elettrici, laddove non sia possibile isolarli, verificare che l'impianto alimentatore esistente sia dotato di apposito sistema "salvavita". Interdire accessi esistenti alla zona interessata dai lavori. Inibire l'accesso al quadro elettrico generale per l'intera durata dei lavori su parti attive. Durante le operazioni di manutenzione, riparazione, regolazione i macchinari devono essere fermi, isolati, comodi da raggiungere e dotati di dispositivi di bloccaggio assoluto come da D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., All. V, Parte I, punto 11. Verificare presenza ed efficacia di dispositivo "salvavita" a difesa degli operatori da eventuali contatti accidentali con parti in tensione. pag. 9 di 277

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12 Tipologia dei lavori: Tipo di intervento: Rischi individuati: Serbatoio salamoia pulizia e controllo a vista delle condizioni generali (ossidazioni, invecchiamento) Polveri. Punti critici in dotazione dell'opera ausiliarie Accessi ai luoghi di lavoro attrezzature materiali Verificare che le caratteristiche delle attrezzature da lavoro utilizzate, rispondano ai requisiti di cui al D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., Allegato V. Verificare che l'uso delle attrezzature di lavoro risponda alle disposizioni dettate dal D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., Allegato VI. Acquisire e consultare la scheda tecnica e manuali d'uso e manutenzione delle attrezzature utilizzate. I materiali di risulta devono essere conferiti a discarica autorizzata per la tipologia specifica del rifiuto. Movimentare i materiali a mano, nel rispetto di quanto indicato al Titolo VI del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.. Acquisire e consultare la scheda tecnica dei prodotti utilizzati. DPI Utilizzare facciali filtranti. Utilizzare i DPI conformemente a quanto disposto dal D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., Tit. III, capo II. Igiene sul lavoro Impianti di alimentazione e di scarico Ventilare e illuminare adeguatamente l'ambiente di lavoro (D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., All. IV, punti 1.9 e 1.10). Per lavori di breve durata è possibile allacciarsi all'impianto elettrico domestico. Isolare elettricamente l'apparecchio fisso da manutenere/regolare per evitare contatti pericolosi con linee in tensione e riavvio accidentale durante il lavoro. Attenersi scrupolosamente alle misure riportate nelle schede di sicurezza dei prodotti adoperati. Ventilare e illuminare adeguatamente l'ambiente di lavoro laddove possibile utilizzando sistemi portatili idonei e sicuri (D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., All. IV, punti 1.9 e 1.10). Difendere i lavoratori dalla presenza di agenti nocivi (D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., All. IV, punto 2). Allontanare dalla zona di lavoro in appositi contenitori gli stracci sporchi o imbevuti di sostanze infiammabili quali vernici e solventi. Utilizzare prese CEE ovvero prese domestiche solo per lavori di breve entità presenti all'interno del luogo di lavoro. Le prolunghe devono avere grado di protezione IP 67. Utilizzare macchine e apparecchi elettrici conformi ai requisiti del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., All. V, Parte II, punto Verificare la messa fuori tensione dell'impianto elettrico e garantire l'impossibilità di riavvio da parte di terzi con segnalazione e/o blocchi degli interruttori a monte dell'intervento. Interferenze e protezioni terzi Interdire accessi esistenti alla zona interessata dai lavori. Delimitare la zona di lavoro e disporre idonea segnaletica. Sicurezza dei luoghi di lavoro Durante le operazioni di manutenzione, riparazione, regolazione i macchinari devono essere fermi, isolati, comodi da raggiungere e dotati di dispositivi di bloccaggio assoluto come da D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., All. V, Parte I, punto 11. Rispettare indicazioni, vincoli e prescrizioni dettate dal D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. per ogni specifica lavorazione. pag. 11 di 277

13 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera previste Informazioni necessarie per pianificarne la realizzazione in sicurezza Modalità di utilizzo in condizioni di sicurezza Verifiche e controlli Interventi di manutenzione Ventilare e illuminare adeguatamente l'ambiente di lavoro (D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., All. IV, punti 1.9 e 1.10). Per lavori di breve durata è possibile allacciarsi all'impianto elettrico domestico. Isolare elettricamente l'apparecchio fisso da manutenere/regolare per evitare contatti pericolosi con linee in tensione e riavvio accidentale durante il lavoro. Interdire accessi esistenti alla zona interessata dai lavori. Durante le operazioni di manutenzione, riparazione, regolazione i macchinari devono essere fermi, isolati, comodi da raggiungere e dotati di dispositivi di bloccaggio assoluto come da D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., All. V, Parte I, punto 11. pag. 12 di 277

14 Tipologia dei lavori: Tipo di intervento: Intercettazioni revisione pag. 13 di 277

15 Tipologia dei lavori: Tipo di intervento: Rischi individuati: Intercettazioni sostituzioni Punture, tagli, abrasioni. Elettrocuzione. Punti critici in dotazione dell'opera ausiliarie Accessi ai luoghi di lavoro attrezzature materiali Accedere alla zona di lavoro rimuovendo temporaneamente il controsoffitto. Accedere da apposito pozzetto/bocca d'ispezione. Utilizzare l'ascensore esistente nei limiti e nel rispetto delle norme specifiche. Utilizzare l'ascensore esistente nei limiti e nel rispetto delle norme specifiche. Utilizzare scale portatili semplici o doppie conformi alle caratteristiche indicate dall'art. 113 D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., e solo nel caso previsto dall' art. 111 c. 3 stesso decreto. Per accedere a zona di lavoro in quota è obbligatorio adottare idonea opera provvisionale (ponteggio, ponte a sbalzo, ecc.). Predisporre idonee misure di protezione individuale per lavori temporanei in quota conformemente a quanto indicato dal D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., art. 115, solo laddove i sistemi di protezione collettiva non siano attuabili. Verificare che le caratteristiche delle attrezzature da lavoro utilizzate, rispondano ai requisiti di cui al D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., Allegato V. Verificare che l uso delle attrezzature di lavoro risponda alle disposizioni dettate dal D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., Allegato VI. Acquisire e consultare la scheda tecnica e manuali d'uso e manutenzione delle attrezzature utilizzate. Vietare la movimentazione dei ponti quando su di essi si trovano lavoratori o sovraccarichi (D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., All. VI, punto 4). Vietare qualsiasi deposito sopra opere provvisionali, eccettuato quello temporaneo di attrezzi necessari allo svolgimento del lavoro. I materiali di risulta devono essere conferiti a discarica autorizzata per la tipologia specifica del rifiuto. Movimentare i materiali a mano, nel rispetto di quanto indicato al Titolo VI del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.. Acquisire e consultare la scheda tecnica dei prodotti utilizzati. Vietare qualsiasi deposito sopra opere provvisionali, eccettuato quello temporaneo di materiale necessario allo svolgimento del lavoro. DPI Utilizzare guanti protettivi. Utilizzare i DPI conformemente a quanto disposto dal D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., Tit. III, capo II. Igiene sul lavoro Impianti di alimentazione e di scarico Ventilare e illuminare adeguatamente l'ambiente di lavoro (D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., All. IV, punti 1.9 e 1.10). Per lavori di breve durata è possibile allacciarsi all'impianto elettrico domestico. Isolare elettricamente l'apparecchio fisso da manutenere/regolare per evitare contatti pericolosi con linee in tensione e riavvio accidentale durante il lavoro. Attenersi scrupolosamente alle misure riportate nelle schede di sicurezza dei prodotti adoperati. Ventilare e illuminare adeguatamente l'ambiente di lavoro laddove possibile utilizzando sistemi portatili idonei e sicuri (D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., All. IV, punti 1.9 e 1.10). Difendere i lavoratori dalla presenza di agenti nocivi (D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., All. IV, punto 2). Utilizzare prese CEE ovvero prese domestiche solo per lavori di breve entità presenti all'interno del luogo di lavoro. Le prolunghe devono avere grado di protezione IP 67. Utilizzare macchine e apparecchi elettrici conformi ai requisiti del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., All. V, Parte II, punto pag. 14 di 277

16 Interferenze e protezioni terzi Interdire accessi esistenti alla zona interessata dai lavori. Delimitare la zona di lavoro e disporre idonea segnaletica. Nei lavori eseguiti in elevato, impedire caduta utensili tenendoli entro apposite guaine e/o assicurandoli all'operatore. Adottare idonee schermature dell'area di lavoro atte a difendere terzi dalla proiezione di schizzi e/o materiali. Interdire l'area sottostante ai lavori ovvero realizzare idonea protezione contro la caduta di oggetti dall'alto. Sicurezza dei luoghi di lavoro Durante le operazioni di manutenzione, riparazione, regolazione i macchinari devono essere fermi, isolati, comodi da raggiungere e dotati di dispositivi di bloccaggio assoluto come da D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., All. V, Parte I, punto 11. Nel lavoro in quota è obbligatorio adottare idonea opera provvisionale (ponteggio, ponte a sbalzo, ecc.). Verificare che i ponti siano regolarmente allestiti e usati. In presenza di dislivelli superiori a 2 metri, per l'esistenza d'aperture, provvedere ad applicare parapetti regolamentari. Le scale doppie non devono superare i 5 metri di altezza; verificare l'efficienza del dispositivo che limita l'apertura della scala. Verificare la planarità del mezzo di lavoro utilizzato e la resistenza del terreno su cui è poggiato per evitarne ribaltamenti. Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera previste Informazioni necessarie per pianificarne la realizzazione in sicurezza Modalità di utilizzo in condizioni di sicurezza Verifiche e controlli Interventi di manutenzione Accedere alla zona di lavoro rimuovendo temporaneamente il controsoffitto. Accedere da apposito pozzetto/bocca d'ispezione. Utilizzare l'ascensore esistente nei limiti e nel rispetto delle norme specifiche. Utilizzare l'ascensore esistente nei limiti e nel rispetto delle norme specifiche. Ventilare e illuminare adeguatamente l'ambiente di lavoro (D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., All. IV, punti 1.9 e 1.10). Per lavori di breve durata è possibile allacciarsi all'impianto elettrico domestico. Isolare elettricamente l'apparecchio fisso da manutenere/regolare per evitare contatti pericolosi con linee in tensione e riavvio accidentale durante il lavoro. pag. 15 di 277

17 Interdire accessi esistenti alla zona interessata dai lavori. Durante le operazioni di manutenzione, riparazione, regolazione i macchinari devono essere fermi, isolati, comodi da raggiungere e dotati di dispositivi di bloccaggio assoluto come da D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., All. V, Parte I, punto 11. pag. 16 di 277

18 Tipologia dei lavori: Tipo di intervento: Rischi individuati: Misuratori sostituzione Punture, tagli, abrasioni. Elettrocuzione. Punti critici in dotazione dell'opera ausiliarie Accessi ai luoghi di lavoro attrezzature materiali Accedere alla zona di lavoro rimuovendo temporaneamente il controsoffitto. Accedere da apposito pozzetto/bocca d'ispezione. Utilizzare l'ascensore esistente nei limiti e nel rispetto delle norme specifiche. Utilizzare l'ascensore esistente nei limiti e nel rispetto delle norme specifiche. Utilizzare scale portatili semplici o doppie conformi alle caratteristiche indicate dall'art. 113 D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., e solo nel caso previsto dall' art. 111 c. 3 stesso decreto. Per accedere a zona di lavoro in quota è obbligatorio adottare idonea opera provvisionale (ponteggio, ponte a sbalzo, ecc.). Predisporre misure di protezione individuale per lavori temporanei in quota, conformemente a quanto indicato dal D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. art. 115, dando sempre priorità all'adozione di idonee misure di protezione collettiva (art. 111, comma 1, lett. a). Verificare che le caratteristiche delle attrezzature da lavoro utilizzate, rispondano ai requisiti di cui al D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., Allegato V. Verificare che l uso delle attrezzature di lavoro risponda alle disposizioni dettate dal D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., Allegato VI. Acquisire e consultare la scheda tecnica e manuali d'uso e manutenzione delle attrezzature utilizzate. Vietare la movimentazione dei ponti quando su di essi si trovano lavoratori o sovraccarichi (D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., All. VI, punto 4). Vietare qualsiasi deposito sopra opere provvisionali, eccettuato quello temporaneo di attrezzi necessari allo svolgimento del lavoro. I materiali di risulta devono essere conferiti a discarica autorizzata per la tipologia specifica del rifiuto. Movimentare i materiali a mano, nel rispetto di quanto indicato al Titolo VI del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.. Acquisire e consultare la scheda tecnica dei prodotti utilizzati. Vietare qualsiasi deposito sopra opere provvisionali, eccettuato quello temporaneo di materiale necessario allo svolgimento del lavoro. DPI Utilizzare guanti protettivi. Utilizzare i DPI conformemente a quanto disposto dal D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., Tit. III, capo II. Igiene sul lavoro Ventilare e illuminare adeguatamente l'ambiente di lavoro (D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., All. IV, punti 1.9 e 1.10). Attenersi scrupolosamente alle misure riportate nelle schede di sicurezza dei prodotti adoperati. Ventilare e illuminare adeguatamente l'ambiente di lavoro laddove possibile utilizzando sistemi portatili idonei e sicuri (D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., All. IV, punti 1.9 e 1.10). Difendere i lavoratori dalla presenza di agenti nocivi (D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., All. IV, punto 2). pag. 17 di 277

19 Impianti di alimentazione e di scarico Per lavori di breve durata è possibile allacciarsi all'impianto elettrico domestico. Isolare elettricamente l'apparecchio fisso da manutenere/regolare per evitare contatti pericolosi con linee in tensione e riavvio accidentale durante il lavoro. Utilizzare prese CEE ovvero prese domestiche solo per lavori di breve entità presenti all'interno del luogo di lavoro. Le prolunghe devono avere grado di protezione IP 67. Utilizzare macchine e apparecchi elettrici conformi ai requisiti del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., All. V, Parte II, punto Interferenze e protezioni terzi Interdire accessi esistenti alla zona interessata dai lavori. Delimitare la zona di lavoro e disporre idonea segnaletica. Nei lavori eseguiti in elevato, impedire caduta utensili tenendoli entro apposite guaine e/o assicurandoli all'operatore. Adottare idonee schermature dell'area di lavoro atte a difendere terzi dalla proiezione di schizzi e/o materiali. Interdire l'area sottostante ai lavori ovvero realizzare idonea protezione contro la caduta di oggetti dall'alto. Sicurezza dei luoghi di lavoro Durante le operazioni di manutenzione, riparazione, regolazione i macchinari devono essere fermi, isolati, comodi da raggiungere e dotati di dispositivi di bloccaggio assoluto come da D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., All. V, Parte I, punto 11. Nel lavoro in quota è obbligatorio adottare idonea opera provvisionale (ponteggio, ponte a sbalzo, ecc.). Verificare che i ponti siano regolarmente allestiti e usati. In presenza di dislivelli superiori a 2 metri, per l'esistenza d'aperture, provvedere ad applicare parapetti regolamentari. Le scale doppie non devono superare i 5 metri di altezza; verificare l'efficienza del dispositivo che limita l'apertura della scala. Verificare la planarità del mezzo di lavoro utilizzato e la resistenza del terreno su cui è poggiato per evitarne ribaltamenti. Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera previste Informazioni necessarie per pianificarne la realizzazione in sicurezza Modalità di utilizzo in condizioni di sicurezza Verifiche e controlli Interventi di manutenzione Accedere alla zona di lavoro rimuovendo temporaneamente il controsoffitto. Accedere da apposito pozzetto/bocca d'ispezione. Utilizzare l'ascensore esistente nei limiti e nel rispetto delle norme specifiche. Utilizzare l'ascensore esistente nei limiti e nel rispetto delle norme specifiche. Ventilare e illuminare adeguatamente l'ambiente di lavoro (D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., All. IV, punti 1.9 e 1.10). pag. 18 di 277

20 Per lavori di breve durata è possibile allacciarsi all'impianto elettrico domestico. Isolare elettricamente l'apparecchio fisso da manutenere/regolare per evitare contatti pericolosi con linee in tensione e riavvio accidentale durante il lavoro. Interdire accessi esistenti alla zona interessata dai lavori. Durante le operazioni di manutenzione, riparazione, regolazione i macchinari devono essere fermi, isolati, comodi da raggiungere e dotati di dispositivi di bloccaggio assoluto come da D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., All. V, Parte I, punto 11. pag. 19 di 277

21 Tipologia dei lavori: Tipo di intervento: Rischi individuati: Sanitari riparazione Punture, tagli, abrasioni. Lesioni dorso lombari. Punti critici in dotazione dell'opera ausiliarie Accessi ai luoghi di lavoro Utilizzare scale portatili semplici o doppie conformi alle caratteristiche indicate dall'art. 113 D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., e solo nel caso previsto dall' art. 111 c. 3 stesso decreto. attrezzature materiali Utilizzare l'ascensore esistente nei limiti e nel rispetto delle norme specifiche. Utilizzare l'ascensore esistente nei limiti e nel rispetto delle norme specifiche. Verificare che le caratteristiche delle attrezzature da lavoro utilizzate, rispondano ai requisiti di cui al D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., Allegato V. Verificare che l'uso delle attrezzature di lavoro risponda alle disposizioni dettate dal D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., Allegato VI. Acquisire e consultare la scheda tecnica e manuali d'uso e manutenzione delle attrezzature utilizzate. I materiali di risulta devono essere conferiti a discarica autorizzata per la tipologia specifica del rifiuto. Utilizzare attrezzature per movimentazione carichi aventi caratteristiche conformi al D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., All. V, parte II, punti 3 e 4. Movimentare i materiali utilizzando le apposite attrezzature in modo conforme al D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., All. VI, punto 3. Movimentare i materiali a mano, nel rispetto di quanto indicato al Titolo VI del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.. Acquisire e consultare la scheda tecnica dei prodotti utilizzati. Individuare e delimitare l'area di stoccaggio materiali di risulta. DPI Utilizzare guanti protettivi. Utilizzare i DPI conformemente a quanto disposto dal D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., Tit. III, capo II. Igiene sul lavoro Ventilare e illuminare adeguatamente l'ambiente di lavoro (D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., All. IV, punti 1.9 e 1.10). Attenersi scrupolosamente alle misure riportate nelle schede di sicurezza dei prodotti adoperati. Ventilare e illuminare adeguatamente l'ambiente di lavoro laddove possibile utilizzando sistemi portatili idonei e sicuri (D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., All. IV, punti 1.9 e 1.10). Difendere i lavoratori dalla presenza di agenti nocivi (D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., All. IV, punto 2). Impianti di alimentazione e di scarico Per lavori di breve durata è possibile allacciarsi all'impianto elettrico domestico. Utilizzare prese CEE ovvero prese domestiche solo per lavori di breve entità presenti all'interno del luogo di lavoro. Le prolunghe devono avere grado di protezione IP 67. Utilizzare macchine e apparecchi elettrici conformi ai requisiti del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., All. V, Parte II, punto Assicurarsi dell'avvenuto svuotamento dell'impianto idrico di alimentazione. pag. 20 di 277

22 Interferenze e protezioni terzi Interdire accessi esistenti alla zona interessata dai lavori. Delimitare la zona di lavoro e disporre idonea segnaletica. Nei lavori eseguiti in elevato, impedire caduta utensili tenendoli entro apposite guaine e/o assicurandoli all'operatore. Adottare idonee schermature dell'area di lavoro atte a difendere terzi dalla proiezione di schizzi e/o materiali. Interdire l'area sottostante ai lavori ovvero realizzare idonea protezione contro la caduta di oggetti dall'alto. Sicurezza dei luoghi di lavoro Durante l'uso della fiamma allontanare i materiali infiammabili. Le scale doppie non devono superare i 5 metri di altezza; verificare l'efficienza del dispositivo che limita l'apertura della scala. Rispettare indicazioni, vincoli e prescrizioni dettate dal D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.. Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera previste Informazioni necessarie per pianificarne la realizzazione in sicurezza Modalità di utilizzo in condizioni di sicurezza Verifiche e controlli Interventi di manutenzione Utilizzare l'ascensore esistente nei limiti e nel rispetto delle norme specifiche. Utilizzare l'ascensore esistente nei limiti e nel rispetto delle norme specifiche. Ventilare e illuminare adeguatamente l'ambiente di lavoro (D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., All. IV, punti 1.9 e 1.10). Per lavori di breve durata è possibile allacciarsi all'impianto elettrico domestico. Interdire accessi esistenti alla zona interessata dai lavori. pag. 21 di 277

23 Tipologia dei lavori: Tipo di intervento: Rischi individuati: Sanitari sostituzione Punture, tagli, abrasioni. Punti critici in dotazione dell'opera ausiliarie Accessi ai luoghi di lavoro Utilizzare scale portatili semplici o doppie conformi alle caratteristiche indicate dall'art. 113 D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., e solo nel caso previsto dall' art. 111 c. 3 stesso decreto. attrezzature materiali Utilizzare l'ascensore esistente nei limiti e nel rispetto delle norme specifiche. Utilizzare l'ascensore esistente nei limiti e nel rispetto delle norme specifiche. Verificare che le caratteristiche delle attrezzature da lavoro utilizzate, rispondano ai requisiti di cui al D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., Allegato V. Verificare che l'uso delle attrezzature di lavoro risponda alle disposizioni dettate dal D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., Allegato VI. Acquisire e consultare la scheda tecnica e manuali d'uso e manutenzione delle attrezzature utilizzate. I materiali di risulta devono essere conferiti a discarica autorizzata per la tipologia specifica del rifiuto. Utilizzare attrezzature per movimentazione carichi aventi caratteristiche conformi al D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., All. V, parte II, punti 3 e 4. Movimentare i materiali utilizzando le apposite attrezzature in modo conforme al D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., All. VI, punto 3. Movimentare i materiali a mano, nel rispetto di quanto indicato al Titolo VI del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.. Acquisire e consultare la scheda tecnica dei prodotti utilizzati. Individuare e delimitare l'area di stoccaggio materiali di risulta. DPI Utilizzare guanti protettivi. Utilizzare i DPI conformemente a quanto disposto dal D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., Tit. III, capo II. Igiene sul lavoro Ventilare e illuminare adeguatamente l'ambiente di lavoro (D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., All. IV, punti 1.9 e 1.10). Attenersi scrupolosamente alle misure riportate nelle schede di sicurezza dei prodotti adoperati. Ventilare e illuminare adeguatamente l'ambiente di lavoro laddove possibile utilizzando sistemi portatili idonei e sicuri (D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., All. IV, punti 1.9 e 1.10). Difendere i lavoratori dalla presenza di agenti nocivi (D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., All. IV, punto 2). Impianti di alimentazione e di scarico Per lavori di breve durata è possibile allacciarsi all'impianto elettrico domestico. Utilizzare prese CEE ovvero prese domestiche solo per lavori di breve entità presenti all'interno del luogo di lavoro. Le prolunghe devono avere grado di protezione IP 67. Utilizzare macchine e apparecchi elettrici conformi ai requisiti del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., All. V, Parte II, punto Assicurarsi dell'avvenuto svuotamento dell'impianto idrico di alimentazione. pag. 22 di 277

24 Interferenze e protezioni terzi Interdire accessi esistenti alla zona interessata dai lavori. Delimitare la zona di lavoro e disporre idonea segnaletica. Nei lavori eseguiti in elevato, impedire caduta utensili tenendoli entro apposite guaine e/o assicurandoli all'operatore. Adottare idonee schermature dell'area di lavoro atte a difendere terzi dalla proiezione di schizzi e/o materiali. Interdire l'area sottostante ai lavori ovvero realizzare idonea protezione contro la caduta di oggetti dall'alto. Sicurezza dei luoghi di lavoro Durante l'uso della fiamma allontanare i materiali infiammabili. Le scale doppie non devono superare i 5 metri di altezza; verificare l'efficienza del dispositivo che limita l'apertura della scala. Rispettare indicazioni, vincoli e prescrizioni dettate dal D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.. Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera previste Informazioni necessarie per pianificarne la realizzazione in sicurezza Modalità di utilizzo in condizioni di sicurezza Verifiche e controlli Interventi di manutenzione Utilizzare l'ascensore esistente nei limiti e nel rispetto delle norme specifiche. Utilizzare l'ascensore esistente nei limiti e nel rispetto delle norme specifiche. Ventilare e illuminare adeguatamente l'ambiente di lavoro (D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., All. IV, punti 1.9 e 1.10). Per lavori di breve durata è possibile allacciarsi all'impianto elettrico domestico. Interdire accessi esistenti alla zona interessata dai lavori. pag. 23 di 277

25 Tipologia dei lavori: Tipo di intervento: Rischi individuati: Fogne riparazione fogne Tagli, abrasioni, punture (contatto con attrezzi e materiali). Urti, compressioni, colpi, impatti (contatto con materiali). Investimento. Punti critici in dotazione dell'opera ausiliarie Accessi ai luoghi di lavoro attrezzature materiali Accedere da apposito pozzetto d'ispezione. Utilizzare scala fissa a pioli ai sensi dell'art. 113 D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.. Utilizzare scale portatili semplici o doppie conformi alle caratteristiche indicate dall'art. 113 D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., e solo nel caso previsto dall' art. 111 c. 3 stesso decreto. Verificare che le caratteristiche delle attrezzature da lavoro utilizzate, rispondano ai requisiti di cui al D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., Allegato V. Verificare che l'uso delle attrezzature di lavoro risponda alle disposizioni dettate dal D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., Allegato VI. Acquisire e consultare la scheda tecnica e manuali d'uso e manutenzione delle attrezzature utilizzate. I materiali di risulta devono essere conferiti a discarica autorizzata per la tipologia specifica del rifiuto. Utilizzare attrezzature per movimentazione carichi aventi caratteristiche conformi al D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., All. V, parte II, punti 3 e 4. Movimentare i materiali utilizzando le apposite attrezzature in modo conforme al D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., All. VI, punto 3. Movimentare i materiali a mano, nel rispetto di quanto indicato al Titolo VI del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.. Acquisire e consultare la scheda tecnica dei prodotti utilizzati. Individuare e delimitare l'area di stoccaggio materiali di risulta. DPI Utilizzare scarpe di sicurezza e guanti protettivi. Gli operatori se agiscono in area transitata e in condizioni di bassa visibilità devono indossare un capo ad alta visibilità di colore arancione o giallo con applicazione di strisce rifrangenti di colore grigio - argento come previsto dalla direttiva CEE 89/686 n 475 del e norma EN 471 Alta Visibilità. Utilizzare i DPI conformemente a quanto disposto dal D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., Tit. III, capo II. Igiene sul lavoro Ventilare e illuminare adeguatamente l'ambiente di lavoro (D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., All. IV, punti 1.9 e 1.10). Attenersi scrupolosamente alle misure riportate nelle schede di sicurezza dei prodotti adoperati. Ventilare e illuminare adeguatamente l'ambiente di lavoro laddove possibile utilizzando sistemi portatili idonei e sicuri (D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., All. IV, punti 1.9 e 1.10). Difendere i lavoratori dalla presenza di agenti nocivi (D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., All. IV, punto 2). Nei luoghi di lavoro all'aperto osservare tutte le prescrizioni dettate dall'all. IV, punto 1.8, del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., necessarie al mantenimento di condizioni lavorative sicure anche dal punto di vista igienico-sanitario. Provvedere alla pulizia costante del pavimento dai materiali di risulta, evitando la creazione di ostacoli e camminamenti instabili per gli operatori. pag. 24 di 277

26 Impianti di alimentazione e di scarico Per lavori di breve durata è possibile allacciarsi all'impianto elettrico domestico. Utilizzare prese CEE ovvero prese domestiche solo per lavori di breve entità presenti all'interno del luogo di lavoro. Le prolunghe devono avere grado di protezione IP 67. Utilizzare macchine e apparecchi elettrici conformi ai requisiti del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., All. V, Parte II, punto Interferenze e protezioni terzi Interdire accessi esistenti alla zona interessata dai lavori. Proteggere qualsiasi tipo di apertura sul vuoto con idonee barriere anti-caduta. Delimitare la zona di lavoro e disporre idonea segnaletica. Gli operatori devono segnalare e delimitare la zona di lavoro come previsto dal Codice della Strada (transenne, segnalazione di lavori in corso, direzione obbligatoria e coni segnaletici). Adottare idonee schermature dell'area di lavoro atte a difendere terzi dalla proiezione di schizzi e/o materiali. Sicurezza dei luoghi di lavoro Scala a pioli fissa deve essere protetta con griglia, se altezza verticale superiore a 5 m. Le scale doppie non devono superare i 5 metri di altezza; verificare l'efficienza del dispositivo che limita l'apertura della scala. Evitare possibili contatti pericolosi dei lavoratori con sostanze biologiche presenti nel luogo di lavoro. In prossimità dei cigli degli scavi non permettere la sosta di mezzi e operatori e non depositare materiale. Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera previste Informazioni necessarie per pianificarne la realizzazione in sicurezza Modalità di utilizzo in condizioni di sicurezza Verifiche e controlli Interventi di manutenzione Accedere da apposito pozzetto d'ispezione. Utilizzare scala fissa a pioli ai sensi dell'art. 113 D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.. Ventilare e illuminare adeguatamente l'ambiente di lavoro (D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., All. IV, punti 1.9 e 1.10). Per lavori di breve durata è possibile allacciarsi all'impianto elettrico domestico. Interdire accessi esistenti alla zona interessata dai lavori. Scala a pioli fissa deve essere protetta con griglia, se altezza verticale superiore a 5 m. pag. 25 di 277

27 pag. 26 di 277

28 Tipologia dei lavori: Tipo di intervento: Rischi individuati: Fogne spurgo pozzetti Contatto con sostanze pericolose. Tagli, abrasioni, punture (contatto con attrezzi e materiali). Urti, compressioni, colpi, impatti (contatto con materiali). Investimento. Punti critici in dotazione dell'opera ausiliarie Accessi ai luoghi di lavoro attrezzature materiali Accedere da apposito pozzetto d'ispezione. Utilizzare scala fissa a pioli ai sensi dell'art. 113 D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.. In caso di pozzetti inseriti all'interno di aree non raggiungibili tramite autospurgo (chiostri, cortili interni non carrabili), utilizzare tubi di lunghezza adeguata allo scopo, verificandone la resistenza e l'efficacia. Verificare che le caratteristiche delle attrezzature da lavoro utilizzate, rispondano ai requisiti di cui al D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., Allegato V. Verificare che l'uso delle attrezzature di lavoro risponda alle disposizioni dettate dal D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., Allegato VI. Acquisire e consultare la scheda tecnica e manuali d'uso e manutenzione delle attrezzature utilizzate. I materiali di risulta devono essere conferiti a discarica autorizzata per la tipologia specifica del rifiuto. Utilizzare attrezzature per movimentazione carichi aventi caratteristiche conformi al D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., All. V, parte II, punti 3 e 4. Movimentare i materiali utilizzando le apposite attrezzature in modo conforme al D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., All. VI, punto 3. Movimentare i materiali a mano, nel rispetto di quanto indicato al Titolo VI del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.. Acquisire e consultare la scheda tecnica dei prodotti utilizzati. Individuare e delimitare l'area di stoccaggio materiali di risulta. DPI Utilizzare guanti protettivi, stivali, facciale filtrante e tuta protettiva. Gli operatori se agiscono in area transitata e in condizioni di bassa visibilità devono indossare un capo ad alta visibilità di colore arancione o giallo con applicazione di strisce rifrangenti di colore grigio - argento come previsto dalla direttiva CEE 89/686 n 475 del e norma EN 471 Alta Visibilità. Utilizzare i DPI conformemente a quanto disposto dal D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., Tit. III, capo II. pag. 27 di 277

29 Igiene sul lavoro Ventilare e illuminare adeguatamente l'ambiente di lavoro (D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., All. IV, punti 1.9 e 1.10). Attenersi scrupolosamente alle misure riportate nelle schede di sicurezza dei prodotti adoperati. Ventilare e illuminare adeguatamente l'ambiente di lavoro laddove possibile utilizzando sistemi portatili idonei e sicuri (D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., All. IV, punti 1.9 e 1.10). Difendere i lavoratori dalla presenza di agenti nocivi (D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., All. IV, punto 2). Nei luoghi di lavoro all'aperto osservare tutte le prescrizioni dettate dall'all. IV, punto 1.8, del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., necessarie al mantenimento di condizioni lavorative sicure anche dal punto di vista igienico-sanitario. Provvedere alla pulizia costante del pavimento dai materiali di risulta, evitando la creazione di ostacoli e camminamenti instabili per gli operatori. Impianti di alimentazione e di scarico Per lavori di breve durata è possibile allacciarsi all'impianto elettrico domestico. Collegare il tubo dello spurgo al pozzetto facendo attenzione a posizionarlo in modo corretto e sicuro. Utilizzare prese CEE ovvero prese domestiche solo per lavori di breve entità presenti all'interno del luogo di lavoro. Le prolunghe devono avere grado di protezione IP 67. Utilizzare macchine e apparecchi elettrici conformi ai requisiti del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., All. V, Parte II, punto Interferenze e protezioni terzi Interdire accessi esistenti alla zona interessata dai lavori. Bloccare o deviare il traffico veicolare in caso di pericolo determinato dalla sosta temporanea del mezzo di spurgo tombini. Sicurezza dei luoghi di lavoro Scala a pioli fissa deve essere protetta con griglia, se altezza verticale superiore a 5 m. Proteggere qualsiasi tipo di apertura sul vuoto con idonee barriere anti-caduta. Delimitare la zona di lavoro e disporre idonea segnaletica. Gli operatori devono segnalare e delimitare la zona di lavoro come previsto dal Codice della Strada (transenne, segnalazione di lavori in corso, direzione obbligatoria e coni segnaletici). Adottare idonee schermature dell'area di lavoro atte a difendere terzi dalla proiezione di schizzi e/o materiali. Evitare possibili contatti pericolosi dei lavoratori con sostanze biologiche presenti nel luogo di lavoro. In prossimità dei cigli degli scavi non permettere la sosta di mezzi e operatori e non depositare materiale. Verificare la planarità del mezzo di lavoro utilizzato e la resistenza del terreno su cui è poggiato per evitarne ribaltamenti. Fare allontanare gli operatori a piedi dal raggio d'azione del macchinario durante il suo uso (se necessaria la loro presenza prendere le dovute cautele). Segnalare adeguatamente l'avvio di operazioni con macchine mobili/semoventi. Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera previste Informazioni necessarie per pianificarne la realizzazione in sicurezza Modalità di utilizzo in condizioni di sicurezza Verifiche e controlli Interventi di manutenzione Accedere da apposito pozzetto d'ispezione. Utilizzare scala fissa a pioli ai sensi dell'art. 113 D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.. pag. 28 di 277

30 Ventilare e illuminare adeguatamente l'ambiente di lavoro (D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., All. IV, punti 1.9 e 1.10). Per lavori di breve durata è possibile allacciarsi all'impianto elettrico domestico. Interdire accessi esistenti alla zona interessata dai lavori. Bloccare o deviare il traffico veicolare in caso di pericolo determinato dalla sosta temporanea del mezzo di spurgo tombini. Scala a pioli fissa deve essere protetta con griglia, se altezza verticale superiore a 5 m. pag. 29 di 277

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