CAPITOLO I Modalità per la descrizione dell'opera e l'individuazione dei soggetti interessati.

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2 CAPITOLO I Modalità per la descrizione dell'opera e l'individuazione dei soggetti interessati. Scheda I Descrizione sintetica dell'opera ed individuazione dei soggetti interessati Descrizione sintetica dell'opera L'intervento in oggetto prevede la realizzazione di uno scolmatore del Rio Canarone, in grado di fare defluire (nella configurazione finale, conseguente alla realizzazione di tutte le opere) la portata duecentennale di competenza del Canarone e quella in esubero del R.Santena, che non può defluire all interno del tratto tombinato, che risulta limitato per una portata di 20 m3/s. Lo scolmatore verrà realizzato in c.a., facendo ricorso a strutture gettate in opera. Particolare attenzione è stata rivolta all attraversamento dello scolmatore in progetto con la S.P. 119, in testa. Per maggiori dettagli relativi agli interventi si rimanda agli Elaborati descrittivi e grafici di progetto. N.B. Alcune lavorazioni potranno eseguirsi nei giorni festivi e/o in turni straordinari al fine di evitare interferenze con le attività produttive. Tutte le attività sopra elencate potranno essere avviate previa delimitazione dell'area di lavoro mediante recinzione di cantiere (segnaletica di sicurezza e reti metalliche perimetrali di protezione, compreso il successivo smontaggio e trasporto ad opera ultimata), idoneo uso di opere provvisionali, dispositivi anticaduta individuali e collettivi. Alle vie di accesso ed ai punti pericolosi devono essere apposte segnalazioni opportune e devono essere adottate le precauzioni necessarie per evitare la caduta di gravi. Durante i lavori deve essere assicurata nel cantiere la viabilità delle persone e dei veicoli all esterno, nelle aree appositamente dedicate (vedi Planimetria di Cantierizzazione). Durata effettiva dei lavori Inizio lavori: 11/01/2016 Fine lavori: 18/06/2016 Indirizzo del cantiere Indirizzo: Area industriale lungo SP 119 CAP: Città: Andezeno Provincia: To Soggetti interessati Committente Comune di Andezeno (To) Indirizzo: Piazza Italia, n Andezeno (To) Tel. Progettista Luigi Antonio Di Carlo Indirizzo: Via Cercenasco, 4/c Torino (TO) Tel Direttore dei Lavori Cristiano Cavallo Indirizzo: Via Cercenasco 4/c Torino (TO) Tel Responsabile dei Lavori Maria Grazia Lannocca Indirizzo: Piazza Italia, n Andezeno (To) Tel Coordinatore Sicurezza in fase di progettazione Cristiano Cavallo Indirizzo: Via Cercenasco 4/c Torino (TO) Tel Impresa 01 Legale rappresentante Indirizzo: Tel. Progetto esecutivo Lotto di ultimazione - Pag. 2

3 CAPITOLO II Individuazione dei rischi, delle misure preventive e protettive in dotazione dell'opera e di quelle ausiliarie. 01 Canale scolmatore presso Gora del Tario - Andezeno Strutture in elevazione in c.a. Si definiscono strutture in elevazione gli insiemi degli elementi tecnici del sistema edilizio aventi la funzione di resistere alle azioni di varia natura agenti sulla parte di costruzione fuori terra, trasmettendole alle strutture di fondazione e quindi al terreno. In particolare le strutture verticali sono costituite dagli elementi tecnici con funzione di sostenere i carichi agenti, trasmettendoli verticalmente ad altre parti aventi funzione strutturale e ad esse collegate. Le strutture in c.a. permettono di realizzare una connessione rigida fra elementi, in funzione della continuità della sezione ottenuta con un getto monolitico Travi Le travi sono elementi strutturali, che si pongono in opera in posizione orizzontale o inclinata per sostenere il peso delle strutture sovrastanti, con una dimensione predominante che trasferiscono, le sollecitazioni di tipo trasversale al proprio asse geometrico, lungo tale asse, dalle sezioni investite dal carico fino ai vincoli, garantendo l'equilibrio esterno delle travi in modo da assicurare il contesto circostante. Le travi in cemento armato utilizzano le caratteristiche meccaniche del materiale in modo ottimale resistendo alle azioni di compressione con il coglomerato cementizio ed in minima parte con l'armatura compressa ed alle azioni di trazione con l'acciaio teso. Le travi si possono classificare in funzione delle altezze rapportate alle luci, differenziandole in alte, normali, in spessore ed estradossate, a secondo del rapporto h/l e della larghezza. ed ausiliarie Tipologia dei lavori Codice scheda Interventi sulle strutture: Gli interventi riparativi dovranno effettuarsi a secondo del tipo di anomalia riscontrata e previa diagnosi delle cause del difetto accertato. [quando ] Caduta dall'alto; Caduta di materiale dall'alto o a livello; Investimento, ribaltamento; Movimentazione manuale dei carichi; Punture, tagli, abrasioni; Scivolamenti, cadute a livello. Botole verticali;scale retrattili a gradini;botole orizzontali;scale fisse a pioli con inclinazione < 75 Dispositivi di ancoraggio per sistemi anticaduta;linee di ancoraggio per sistemi anticaduta;dispositivi di aggancio di parapetti provvisori Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile Ponteggi; Trabattelli; Scale. Parapetti; Cintura di sicurezza; Imbracatura, cordini; Occhiali, visiere o schermi; Scarpe di sicurezza; Casco o elmetto; Guanti. Impianto elettrico di cantiere; Impianto di adduzione di acqua. Zone stoccaggio. Deposito. Gabinetti; Locali per lavarsi. Recinzioni di cantiere; Segnaletica di sicurezza; Giubbotti ad alta visibilità. Progetto esecutivo Lotto di ultimazione - Pag. 3

4 Pareti Le pareti sono elementi architettonici verticali, formati da volumi piani con spessore ridotto rispetto alla lunghezza e alla larghezza. Possono avere andamenti rettilineo e/o con geometrie diverse. In generale le pareti delimitano confini verticali di ambienti. Inoltre le pareti di un edificio si possono classificare in: - pareti portanti, che sostengono e scaricano a terra il peso delle costruzioni (in genere quelle perimetrali, che delimitano e separano gli ambienti interni da quelli esterni). - pareti non portanti (che sostengono soltanto il peso proprio). ed ausiliarie Tipologia dei lavori Codice scheda Interventi sulle strutture: Gli interventi riparativi dovranno effettuarsi a secondo del tipo di anomalia riscontrata e previa diagnosi delle cause del difetto accertato. [quando ] Caduta dall'alto; Caduta di materiale dall'alto o a livello; Investimento, ribaltamento; Movimentazione manuale dei carichi; Punture, tagli, abrasioni; Scivolamenti, cadute a livello. Botole verticali;scale retrattili a gradini;botole orizzontali;scale fisse a pioli con inclinazione < 75 Dispositivi di ancoraggio per sistemi anticaduta;linee di ancoraggio per sistemi anticaduta;dispositivi di aggancio di parapetti provvisori Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile Ponteggi; Trabattelli; Scale. Parapetti; Cintura di sicurezza; Imbracatura, cordini; Occhiali, visiere o schermi; Scarpe di sicurezza; Casco o elmetto; Guanti. Impianto elettrico di cantiere; Impianto di adduzione di acqua. Zone stoccaggio. Deposito. Gabinetti; Locali per lavarsi. Recinzioni di cantiere; Segnaletica di sicurezza; Giubbotti ad alta visibilità Soletta impalcato stradale Si tratta di elementi orizzontali e inclinati interamente in cemento armato. Offrono un'ottima resistenza alle alte temperature ed inoltre sono capaci di sopportare carichi elevati anche per luci notevoli. Pertanto trovano maggiormente il loro impiego negli edifici industriali, depositi, ecc. ed in quei locali dove sono previsti forti carichi accidentali (superiori ai 600 kg/m2). Possono essere utilizzati sia su strutture di pilastri e travi anch'essi in c.a. che su murature ordinarie. Nel caso specifico lo scatolare idraulico di sottopasso della S.P.119 é previsto in c.a. di caratteristiche atte a sopportare traffico di 1 categoria secondo normativa vigente in materia di ponti. Progetto esecutivo Lotto di ultimazione - Pag. 4

5 ed ausiliarie Tipologia dei lavori Codice scheda Interventi sulle strutture: Gli interventi riparativi dovranno effettuarsi a secondo del tipo di anomalia riscontrata e previa diagnosi delle cause del difetto accertato. [quando ] Caduta dall'alto; Caduta di materiale dall'alto o a livello; Investimento, ribaltamento; Movimentazione manuale dei carichi; Punture, tagli, abrasioni; Scivolamenti, cadute a livello. Botole verticali;scale retrattili a gradini;botole orizzontali;scale fisse a pioli con inclinazione < 75 Dispositivi di ancoraggio per sistemi anticaduta;linee di ancoraggio per sistemi anticaduta;dispositivi di aggancio di parapetti provvisori Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile Ponteggi; Trabattelli; Scale. Parapetti; Cintura di sicurezza; Imbracatura, cordini; Occhiali, visiere o schermi; Scarpe di sicurezza; Casco o elmetto; Guanti. Impianto elettrico di cantiere; Impianto di adduzione di acqua. Zone stoccaggio. Deposito. Gabinetti; Locali per lavarsi. Recinzioni di cantiere; Segnaletica di sicurezza; Giubbotti ad alta visibilità Strutture in elevazione prefabbricate Si definiscono strutture in elevazione gli insiemi degli elementi tecnici del sistema edilizio aventi la funzione di resistere alle azioni di varia natura agenti sulla parte di costruzione fuori terra, trasmettendole alle strutture di fondazione e quindi al terreno. In particolare le strutture verticali sono costituite dagli elementi tecnici con funzione di sostenere i carichi agenti, trasmettendoli verticalmente ad altre parti aventi funzione strutturale e ad esse collegate. Le strutture prefabbricate sono costituite da elementi monodimensionali (pilastri e travi) realizzati a piè d'opera. Sono generalmente costituite da elementi industrializzati che consentono una riduzione dei costi in relazione alla diminuzione degli oneri derivanti dalla realizzazione in corso d'opera e dalla eliminazione delle operazioni di carpenteria e delle opere di sostegno provvisorie Travi Le travi sono elementi strutturali, che si pongono in opera in posizione orizzontale o inclinata per sostenere il peso delle strutture sovrastanti, con una dimensione predominante che trasferiscono, le sollecitazioni di tipo trasversale al proprio asse geometrico, lungo tale asse, dalle sezioni investite dal carico fino ai vincoli, garantendo l'equilibrio esterno delle travi in modo da assicurare il contesto circostante. Le travi prefabbricate sono costituite da elementi monodimensionali realizzati a piè d'opera. Le travi si possono classificare in funzione delle altezze rapportate alle luci, differenziandole in a) alte, b) normali, c) in spessore ed estradossate (a secondo del rapporto h/l) e della larghezza. ed ausiliarie Tipologia dei lavori Codice scheda Interventi sulle strutture: Gli interventi riparativi dovranno Caduta dall'alto; Caduta di materiale dall'alto o a livello; Progetto esecutivo Lotto di ultimazione - Pag. 5

6 effettuarsi a secondo del tipo di anomalia riscontrata e previa diagnosi delle cause del difetto accertato. [quando ] Investimento, ribaltamento; Movimentazione manuale dei carichi; Punture, tagli, abrasioni; Scivolamenti, cadute a livello. Botole verticali;scale retrattili a gradini;botole orizzontali;scale fisse a pioli con inclinazione < 75 Dispositivi di ancoraggio per sistemi anticaduta;linee di ancoraggio per sistemi anticaduta;dispositivi di aggancio di parapetti provvisori Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile Ponteggi; Trabattelli; Scale. Parapetti; Cintura di sicurezza; Imbracatura, cordini; Occhiali, visiere o schermi; Scarpe di sicurezza; Casco o elmetto; Guanti. Impianto elettrico di cantiere; Impianto di adduzione di acqua. Zone stoccaggio. Deposito. Gabinetti; Locali per lavarsi. Recinzioni di cantiere; Segnaletica di sicurezza; Giubbotti ad alta visibilità Opere di fondazioni superficiali Insieme degli elementi tecnici orizzontali del sistema edilizio avente funzione di separare gli spazi interni del sistema edilizio dal terreno sottostante e trasmetterne ad esso il peso della struttura e delle altre forze esterne. In particolare si definiscono fondazioni superficiali o fondazioni dirette quella classe di fondazioni realizzate a profondità ridotte rispetto al piano campagna ossia l'approfondimento del piano di posa non è elevato. Prima di realizzare opere di fondazioni superficiali provvedere ad un accurato studio geologico esteso ad una zona significativamente estesa dei luoghi d'intervento, in relazione al tipo di opera e al contesto geologico in cui questa si andrà a collocare. Nel progetto di fondazioni superficiali si deve tenere conto della presenza di sottoservizi e dell influenza di questi sul comportamento del manufatto. Nel caso di reti idriche e fognarie particolare attenzione ai possibili inconvenienti derivanti da immissioni o perdite di liquidi nel sottosuolo. È opportuno che il piano di posa in una fondazione sia tutto allo stesso livello. Ove ciò non sia possibile, le fondazioni adiacenti, appartenenti o non ad un unico manufatto, saranno verificate tenendo conto della reciproca influenza e della configurazione dei piani di posa. Le fondazioni situate nell alveo o nelle golene di corsi d acqua possono essere soggette allo scalzamento e perciò vanno adeguatamente difese e approfondite. Analoga precauzione deve essere presa nel caso delle opere marittime Platee in c.a. Sono fondazioni realizzate con un unica soletta di base, di idoneo spessore, irrigidita da nervature nelle due direzioni principali così da avere una ripartizione dei carichi sul terreno uniforme, in quanto tutto insieme risulta notevolmente rigido. La fondazione a platea può essere realizzata anche con una unica soletta di grande spessore, opportunamente armata, o in alternativa con un solettone armato e provvisto di piastre di appoggio in corrispondenza dei pilastri, per evitare l effetto di punzonamento dei medesimi sulla soletta. ed ausiliarie Tipologia dei lavori Codice scheda Interventi sulle strutture: In seguito alla comparsa di segni di cedimenti strutturali (lesioni, fessurazioni, rotture), effettuare accurati accertamenti per la diagnosi e la verifica delle strutture, da parte di tecnici qualificati, che possano individuare la Investimento, ribaltamento; Movimentazione manuale dei carichi; Punture, tagli, abrasioni; Scivolamenti, cadute a livello; Seppellimento, sprofondamento; Getti, schizzi. Progetto esecutivo Lotto di ultimazione - Pag. 6

7 causa/effetto del dissesto ed evidenziare eventuali modificazioni strutturali tali da compromettere la stabilità delle strutture, in particolare verificare la perpendicolarità del fabbricato. Procedere quindi al consolidamento delle stesse a secondo del tipo di dissesti riscontrati. [quando ] Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile Parapetti; Occhiali, visiere o schermi; Scarpe di sicurezza; Casco o elmetto; Guanti. Impianto elettrico di cantiere; Impianto di adduzione di acqua. Zone stoccaggio. Deposito. Gabinetti; Locali per lavarsi. Recinzioni di cantiere; Segnaletica di sicurezza; Giubbotti ad alta visibilità Opere di fondazioni profonde Insieme degli elementi tecnici orizzontali del sistema edilizio avente funzione di separare gli spazi interni del sistema edilizio dal terreno sottostante e trasmetterne ad esso il peso della struttura e delle altre forze esterne. In particolare si definiscono fondazioni profonde o fondazioni indirette quella classe di fondazioni realizzate con il raggiungimento di profondità considerevoli rispetto al piano campagna. Prima di realizzare opere di fondazioni profonde provvedere ad un accurato studio geologico esteso ad una zona significativamente estesa dei luoghi d'intervento, in relazione al tipo di opera e al contesto geologico in cui questa si andrà a collocare Micropali I micropali sono pali di fondazione avente generalmente dimensioni comprese tra 90 ed 300 mm di diametro e lunghezze variabili da 2 fino a 50 metri. In particolare poiché il diametro dei micropali rispetto alle fondazioni profonde di medio e grande diametro siano inferiore, vengono utilizzati in maniera diffusa poiché svolge le analoghe funzioni ed hanno un comportamento meccanico similare. Le numerose applicazioni di questa fondazione indiretta, trovano impiego in situazioni diverse: - per il consolidamento di fondazioni dirette insufficienti per capacità portante a sostenere la sovrastruttura; - per il ripristino e/o riparazione di fondazioni danneggiate da agenti fisico-chimici esterni (cedimenti differenziali, erosione al piede di pile di ponti); - per il consolidamento di terreni prima dell'esecuzione delle fondazioni dirette; - per la realizzazione di ancoraggi / tiranti (applicazioni su barriere paramassi, tiranti per il contrasto al ribaltamento di paratie). ed ausiliarie Tipologia dei lavori Codice scheda Interventi sulle strutture: In seguito alla comparsa di segni di cedimenti strutturali (lesioni, fessurazioni, rotture), effettuare accurati accertamenti per la diagnosi e la verifica delle strutture, da parte di tecnici qualificati, che possano individuare la causa/effetto del dissesto ed evidenziare eventuali modificazioni strutturali tali da compromettere la stabilità delle strutture, in particolare verificare la perpendicolarità del fabbricato. Procedere Investimento, ribaltamento; Movimentazione manuale dei carichi; Punture, tagli, abrasioni; Scivolamenti, cadute a livello; Seppellimento, sprofondamento; Getti, schizzi. Progetto esecutivo Lotto di ultimazione - Pag. 7

8 quindi al consolidamento delle stesse a secondo del tipo di dissesti riscontrati. [quando ] Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile Parapetti; Occhiali, visiere o schermi; Scarpe di sicurezza; Casco o elmetto; Guanti. Impianto elettrico di cantiere; Impianto di adduzione di acqua. Zone stoccaggio. Deposito. Gabinetti; Locali per lavarsi. Recinzioni di cantiere; Segnaletica di sicurezza; Giubbotti ad alta visibilità Opere di ingegneria naturalistica L ingegneria naturalistica si applica per attenuare i danni creati dal dissesto idrogeologico; in particolare essa adopera le piante vive, abbinate ad altri quali il legno, la pietra, la terra, ecc., per operazioni di consolidamento e interventi antierosivi, per la riproduzione di ecosistemi simili ai naturali e per l incremento della biodiversità. I campi di intervento sono: - consolidamento dei versanti e delle frane; - recupero di aree degradate; - attenuazione degli impatti causati da opere di ingegneria: barriere antirumore e visive, filtri per le polveri, ecc.; - inserimento ambientale delle infrastrutture. Le finalità degli interventi sono: tecnico-funzionali, naturalistiche, estetiche e paesaggistiche e economiche. Per realizzare un intervento di ingegneria naturalistica realizzare un attento studio bibliografico, geologico, geomorfologico, podologico, floristico e vegetazionale per scegliere le specie e le tipologie vegetazionali d intervento. Alla fase di studio e di indagine deve seguire l individuazione dei criteri progettuali, la definizione delle tipologie di ingegneria naturalistica e la lista delle specie flogistiche da utilizzare Geostuoie Sono strutture a tre dimensioni con uno spessore che va da 1 a 2,5 cm. Sono formate da filamenti sottili di materiale sintetico attorcigliati fino a formare uno strato molto deformabile con un indice dei vuoti superiore al 90%. Esistono anche stuoie preintasate con ghiaino e bitume e con manto vegetale già cresciuto. ed ausiliarie Tipologia dei lavori Codice scheda Diradamento: Eseguire un diradamento dei salici piantati sulla geostuoia. [con cadenza ogni 2 anni] Movimentazione manuale dei carichi; Scivolamenti, cadute a livello; Urti, colpi, impatti, compressioni. Progetto esecutivo Lotto di ultimazione - Pag. 8

9 Andatoie e passerelle. Parapetti; Occhiali, visiere o schermi; Scarpe di sicurezza; Guanti. Impianti di adduzione di energia di qualsiasi tipo. Segnaletica di sicurezza. ed ausiliarie Tipologia dei lavori Codice scheda Registrazione picchetti: Eseguire la registrazione dei picchetti di tenuta delle reti. [quando ] Scivolamenti, cadute a livello; Urti, colpi, impatti, compressioni. Andatoie e passerelle. Parapetti; Occhiali, visiere o schermi; Scarpe di sicurezza; Guanti. Impianti di adduzione di energia di qualsiasi tipo. Segnaletica di sicurezza. ed ausiliarie Tipologia dei lavori Codice scheda Semina: Eseguire la semina della superficie della geostuoia. [quando ] Scivolamenti, cadute a livello. Progetto esecutivo Lotto di ultimazione - Pag. 9

10 Andatoie e passerelle. Parapetti; Occhiali, visiere o schermi; Scarpe di sicurezza; Guanti. Impianti di adduzione di energia di qualsiasi tipo. Segnaletica di sicurezza. ed ausiliarie Tipologia dei lavori Codice scheda Taglio: Eseguire il taglio dei rami dei salici in maniera scalare. [con cadenza ogni 2 anni] Movimentazione manuale dei carichi; Scivolamenti, cadute a livello; Urti, colpi, impatti, compressioni. Andatoie e passerelle. Parapetti; Occhiali, visiere o schermi; Scarpe di sicurezza; Guanti. Impianti di adduzione di energia di qualsiasi tipo. Segnaletica di sicurezza Corrazzamento fondo alveo e soglie Il corazzamento del fondo alveo avviene mediante massi ciclopici, eventualmente cementati, con il fine di garantire consolidamento all'alveo. Le dimensioni dei massi sono funzione delle caratteristiche idrodinamiche della corrente. Le soglie in c.a. hanno l'obiettivo di fissare la quota di fondo d'alveo, limitando così possibili escursioni della stessa. Le operazioni vanno eseguite in periodo di magra per assicurare la corretta disposizione dei massi e facilitare la movimentazione dei massi. Progetto esecutivo Lotto di ultimazione - Pag. 10

11 ed ausiliarie Tipologia dei lavori Codice scheda Pulizia: Eliminare tutti i depositi e la vegetazione eventualmente accumulatasi sui gabbioni. [con cadenza ogni 6 mesi] Scivolamenti, cadute a livello; Urti, colpi, impatti, compressioni. Andatoie e passerelle. Parapetti; Occhiali, visiere o schermi; Scarpe di sicurezza; Guanti. Impianti di adduzione di energia di qualsiasi tipo. Segnaletica di sicurezza. ed ausiliarie Tipologia dei lavori Codice scheda Sistemazione fondo alveo e soglie: Sistemare il fondo alveo e le soglie in seguito ad eventi meteorici eccezionali e in ogni caso quando. [quando ] Movimentazione manuale dei carichi; Scivolamenti, cadute a livello; Urti, colpi, impatti, compressioni. Caduta di persone dall'alto, Caduta di e dall'alto, Inciampo o scivolamento su superfici inclinate, Esposizione a rumore, Elettrocuzione, Urto contro sporgenze presenti sullo scatolare, Schizzi agli occhi, Rischi dorso lombari, Movimentazione manuale dei carichi, Piccoli schiacciamenti e tagli alle mani Andatoie e passerelle. Parapetti; Occhiali, visiere o schermi; Scarpe di sicurezza; Guanti. Impianti di adduzione di energia di qualsiasi Progetto esecutivo Lotto di ultimazione - Pag. 11

12 tipo. Segnaletica di sicurezza Arredo urbano Si tratta di utilizzate nella sistemazione degli spazi pubblici. Esse devono relazionarsi con gli spazi creando ambienti confortevoli e gradevoli sotto i diversi profili. Negli arredi urbani va controllato periodicamente l'integrità degli elementi e della loro funzionalità anche in rapporto ad attività di pubblico esercizio Barriere pedonali Si tratta di elementi realizzati generalmente in elementi tubolari e/o in grigliato elettrofuso aventi funzione di protezione e perimetrazione degli spazi pedonali. A secondo delle tipologie gli elementi vengono saldati in forme e moduli diversi. Gli elementi grigliati vengono zincati a caldo e successivamente rivestiti con resine colorate termoindurenti integrandole in tal modo nel contesto urbano. Manutenzione ed ausiliarie Tipologia dei lavori Codice scheda Ripristino ancoraggi: Ripristino degli ancoraggi al suolo mediante riposizionamento, scavo, realizzazione dei plinti di fondazione e/o piastre di fissaggio. [quando ] Caduta di materiale dall'alto o a livello; Investimento, ribaltamento; Movimentazione manuale dei carichi; Punture, tagli, abrasioni. Scarpe di sicurezza; Guanti. Recinzioni di cantiere; Segnaletica di sicurezza; Giubbotti ad alta visibilità. Manutenzione ed ausiliarie Tipologia dei lavori Codice scheda Progetto esecutivo Lotto di ultimazione - Pag. 12

13 Ripristino strati di protezione: Ripresa delle protezioni, dei rivestimenti e delle coloriture mediante rimozione dei vecchi strati, pulizia delle superfici ed applicazioni di prodotti idonei (anticorrosivi, protettivi) al tipo di materiale ed alle condizioni ambientali. [quando ] Investimento, ribaltamento; Punture, tagli, abrasioni; Inalazione fumi, gas, vapori; Irritazioni cutanee, reazioni allergiche. Scarpe di sicurezza; Guanti; Maschera antipolvere, apparecchi filtranti o isolanti. Recinzioni di cantiere; Segnaletica di sicurezza; Giubbotti ad alta visibilità Recinzioni attrezzate Si tratta di elementi e/o pannelli modulari, di altezza contenuta, utilizzati per delimitare piccole aree di servizio (sedute, fioriere, cestini cabine telefoniche, apparecchi di illuminazione, ecc.). Possono essere realizzate in diversi (legno, elementi di cls prefabbricato, grigliato elettrofuso, ecc.). Manutenzione ed ausiliarie Tipologia dei lavori Codice scheda Sostituzione elementi usurati: Sostituzione degli elementi costituenti deformati, usurati e/o rotti con altri analoghi e con le stesse caratteristiche secondo le sagome di origine. [quando ] Investimento, ribaltamento; Punture, tagli, abrasioni. Scarpe di sicurezza; Guanti. Progetto esecutivo Lotto di ultimazione - Pag. 13

14 Recinzioni di cantiere; Segnaletica di sicurezza; Giubbotti ad alta visibilità Sistemi di Illuminazione Si tratta di sistemi di illuminazione a servizio del traffico pedonale che interessano generalmente le aree attrezzate in cui vi è anche presente l'illuminazione pubblica. In genere gli apparecchi illuminanti vanno scelti su base estetiche (lampioni o lanterne a distribuzione simmetrica). Manutenzione ed ausiliarie Tipologia dei lavori Codice scheda Sostituzione dei corpi illuminanti: Sostituzione dei corpi illuminanti e dei relativi elementi accessori secondo la durata di vita media delle lampade fornite dal produttore. [quando ] Caduta dall'alto; Caduta di materiale dall'alto o a livello; Elettrocuzione; Investimento, ribaltamento. Ponteggi; Trabattelli. Parapetti; Cintura di sicurezza, imbracatura, cordini; Scarpe di sicurezza; Casco o elmetto; Guanti. Recinzioni di cantiere; Segnaletica di sicurezza; Giubbotti ad alta visibilità Pavimentazione stradale Si tratta di pavimentazioni che trovano generalmente il loro impiego in luoghi di servizio (se il rivestimento cementizio è del tipo semplice), in ambienti industriali, sportivi, ecc.(se il rivestimento cementizio è del tipo additivato). Tra le tipologie di rivestimenti cementizi per esterni si hanno: a) il battuto comune di cemento; b) i rivestimenti a strato incorporato antiusura; c) rivestimento a strato riportato antiusura; d) rivestimenti con additivi bituminosi; e) rivestimenti con additivi resinosi. A secondo delle geometrie delle pavimentazioni da realizzare, si possono eseguire rivestimenti in elementi in strisce di larghezza variabile. ed ausiliarie Progetto esecutivo Lotto di ultimazione - Pag. 14

15 Manutenzione Tipologia dei lavori Codice scheda Pulizia delle superfici: Pulizia e rimozione dello sporco superficiale mediante spazzolatura manuale degli elementi o con tecniche di rimozione dei depositi, adatte al tipo di rivestimento, e con detergenti appropriati. [con cadenza ogni 5 anni] Punture, tagli, abrasioni; Getti, schizzi; Inalazione fumi, gas, vapori; Inalazione polveri, fibre. Occhiali, visiere o schermi; Scarpe di sicurezza; Casco o elmetto; Guanti; Maschera antipolvere, apparecchi filtranti o isolanti; Cuffie o inserti antirumore; Giubbotti ad alta visibilità. Impianto elettrico di cantiere; Impianto di adduzione di acqua. Gabinetti; Locali per lavarsi. Segnaletica di sicurezza. Manutenzione ed ausiliarie Tipologia dei lavori Codice scheda Ripristino degli strati protettivi: Ripristino degli strati protettivi, previa accurata pulizia delle superfici, con soluzioni chimiche appropriate antimacchia, qualora il tipo di elemento lo preveda, che non alterino le caratteristiche fisico-chimiche dei materiale ed in particolare di quelle visive cromatiche. [con cadenza ogni 5 anni] Punture, tagli, abrasioni; Getti, schizzi; Inalazione fumi, gas, vapori; Inalazione polveri, fibre. Occhiali, visiere o schermi; Scarpe di sicurezza; Casco o elmetto; Guanti; Maschera antipolvere, apparecchi filtranti o isolanti; Cuffie o inserti antirumore; Giubbotti ad alta visibilità. Progetto esecutivo Lotto di ultimazione - Pag. 15

16 Impianto elettrico di cantiere; Impianto di adduzione di acqua. Gabinetti; Locali per lavarsi. Segnaletica di sicurezza. Manutenzione ed ausiliarie Tipologia dei lavori Codice scheda Sostituzione degli elementi degradati: Sostituzione di elementi, Punture, tagli, abrasioni; Getti, schizzi; Inalazione fumi, gas, lastre, listelli di cornice o accessori usurati o rotti con altri analoghi. vapori; Inalazione polveri, fibre. [quando ] Occhiali, visiere o schermi; Scarpe di sicurezza; Casco o elmetto; Guanti; Maschera antipolvere, apparecchi filtranti o isolanti; Cuffie o inserti antirumore; Giubbotti ad alta visibilità. Impianto elettrico di cantiere; Impianto di adduzione di acqua. Zone stoccaggio. Deposito. Gabinetti; Locali per lavarsi. Segnaletica di sicurezza. Progetto esecutivo Lotto di ultimazione - Pag. 16

17 Scheda II-3 Informazioni sulle misure preventive e protettive in necessarie per pianificare la realizzazione in condizioni di sicurezza e modalità di utilizzo e di controllo dell'efficienza delle stesse. Codice scheda MP001 Misure preventive e protettive in Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico Informazioni necessarie per pianificare la realizzazione in sicurezza Da realizzarsi durante la fase di messa in opera di tutto l'impianto elettrico. Scale retrattili a gradini Scale retrattili a gradini che hanno la sola funzione di permettere l'accesso a parti dell'opera, come locali tecnici, coperture, ecc.., per i lavori di manutenzione, sono da realizzarsi durante le fasi di completamento dell'opera. Le misure di sicurezza da adottare sono le medesime previste nei piani di sicurezza per la realizzazione delle scale fisse a gradini. Nel caso non sia più possibile sfruttare i sistemi adottati nei piani di sicurezza per le altre lavorazioni, verificare comunque che siano disposti idonei sistemi di protezione contro la possibile caduta dall'alto dei lavoratori (ponteggi, parapetti o sistemi equivalenti). Botole verticali I serramenti delle botole devono essere disposti durante la fase di posa dei serramenti dell'opera adottando le stesse misure di sicurezza previste nei piani di sicurezza. Per le botole posizionate in copertura, se la Modalità di utilizzo in condizioni di sicurezza Autorizzazione del responsabile dell'edificio. Utilizzare solo utensili elettrici potatili del tipo a doppio isolamento; evitare di lasciare cavi elettrici/prolunghe a terra sulle aree di transito o di passaggio. Il transito sulle scale dei lavoratori, di e è autorizzato previa informazione da parte dell'impresa della portanza massima delle scale. Il transito dei lavoratori attraverso le botole che affacciano in luoghi con rischio di caduta dall'alto deve avvenire dopo che questi hanno agganciato il sistema anticaduta ai dispositivi di ancoraggio Verifiche e controlli da effettuare 1) Verifica e stato di conservazione delle prese 1) Verifica della stabilità e del corretto serraggio (pioli, parapetti, manovellismi, ingranaggi). 2) Controllo periodico delle parti in vista delle strutture (fenomeni di corrosione). 1) Controllare le condizioni e la funzionalità dell'accessibilità. Controllo degli elementi di fissaggio. Periodicità Interventi di manutenzione da effettuare 1) 1 anni 1) Sostituzione delle prese. 1) quando 2) quando 1) Ripristino e/o sostituzione degli elementi di connessione dei corrimano. 2) Ripristino e/o sostituzione dei pioli rotti con elementi analoghi. 3) Ripristino serraggi bulloni e connessioni metalliche. 4) Sostituzione degli elementi rotti con altri analoghi e dei relativi ancoraggi. 1) 1 anni 1) Ritocchi della verniciatura e rifacimento delle protezioni anticorrosive per le parti metalliche. 2) Reintegro dell'accessibilità delle botole e degli elementi di fissaggio. Periodicità 1) a guasto 1) quando 2) quando 3) 2 anni 4) quando 1) 5 anni 2) 1 anni Progetto esecutivo Lotto di ultimazione - Pag. 17

18 Botole orizzontali Scale fisse a pioli con inclinazione < 75 posa dei serramenti deve avvenire con i lavoratori posizionati sulla copertura, si dovranno disporre idonei sistemi di protezione contro la caduta dal bordo della copertura (ponteggi, parapetti o sistemi equivalenti). Durante il montaggio dei serramenti delle botole disposte in quota, come le botole sui soffitti, si dovrà fare uso di trabattelli o ponteggi dotati di parapetto. I serramenti delle botole devono essere disposti durante la fase di posa dei serramenti dell'opera adottando le stesse misure di sicurezza previste nei piani di sicurezza. Per le botole posizionate in copertura, se la posa dei serramenti deve avvenire con i lavoratori posizionati sulla copertura, si dovranno disporre idonei sistemi di protezione contro la caduta dal bordo della copertura (ponteggi, parapetti o sistemi equivalenti). Durante il montaggio dei serramenti delle botole disposte in quota, come le botole sui soffitti, si dovrà fare uso di trabattelli o ponteggi dotati di parapetto. Le scale fisse a pioli che hanno la sola funzione di permettere l'accesso a parti dell'opera, come locali tecnici, coperture, ecc.., per i lavori di manutenzione, sono da realizzarsi durante le fasi di completamento dell'opera. Le misure di sicurezza da adottare sono le medesime previste nei piani di sicurezza predisposti. Il transito dei lavoratori attraverso le botole che affacciano in luoghi con rischio di caduta dall'alto deve avvenire dopo che questi hanno agganciato il sistema anticaduta ai dispositivi di ancoraggio predisposti. Il transito, sulle scale, dei lavoratori, di e è autorizzato previa informazione da parte dell'impresa della portanza massima delle scale. 1) Controllare le condizioni e la funzionalità dell'accessibilità. Controllo degli elementi di fissaggio. 1) Verifica della stabilità e del corretto serraggio di balaustre e corrimano. 2) Controllo periodico delle parti in vista delle strutture (fenomeni di corrosione). 1) 1 anni 1) Ritocchi della verniciatura e rifacimento delle protezioni anticorrosive per le parti metalliche. 1) 1 anni 2) 1 anni 2) Reintegro dell'accessibilità delle botole e degli elementi di fissaggio. 1) Ripristino e/o sostituzione degli elementi di connessione dei corrimano. 2) Ripristino e/o sostituzione dei pioli rotti con elementi analoghi. 3) Ripristino serraggi bulloni e connessioni metalliche. 4) Sostituzione degli elementi rotti con altri analoghi e 1) 5 anni 2) 1 anni 1) quando 2) quando 3) 2 anni 4) quando Progetto esecutivo Lotto di ultimazione - Pag. 18

19 per la realizzazione delle scale fisse a gradini. Nel caso non sia più possibile sfruttare i sistemi adottati nei piani di sicurezza per le altre lavorazioni, verificare comunque che siano disposti idonei sistemi di protezione contro la possibile caduta dall'alto dei lavoratori (ponteggi, parapetti o sistemi equivalenti). dei relativi ancoraggi. Dispositivi di ancoraggio per sistemi anticaduta Linee di ancoraggio per sistemi anticaduta Dispositivi di aggancio di parapetti provvisori I dispositivi di ancoraggio devono essere montati contestualmente alla realizzazione delle parti strutturali dell'opera su cui sono previsti. Le misure di sicurezza adottate nei piani di sicurezza, per la realizzazione delle strutture, sono idonee per la posa dei dispositivi di ancoraggio. I dispositivi di ancoraggio della linea di ancoraggio devono essere montati contestualmente alla realizzazione delle parti strutturali dell'opera su cui sono previsti. Le misure di sicurezza adottate nei piani di sicurezza, per la realizzazione delle strutture, sono idonee per la posa dei dispositivi di ancoraggio. Se la linea di ancoraggio è montata in fase successiva alla realizzazione delle strutture si dovranno adottare adeguate misure di sicurezza come ponteggi, trabattelli, reti di protezione contro la possibile caduta dall'alto dei lavoratori. I dispositivi di aggancio dei parapetti di sicurezza devono essere montati contestualmente alla realizzazione delle L'utilizzo dei dispositivi di ancoraggio deve essere abbinato a un sistema anticaduta conforme alle norme tecniche armonizzate. L'utilizzo dei dispositivi di ancoraggio deve essere abbinato a un sistema anticaduta conforme alle norme tecniche armonizzate. Durante il montaggio dei parapetti i lavoratori devono indossare un sistema anticaduta conforme alle norme tecniche 1) Verifica dello stato di conservazione (ancoraggi strutturali). 1) Verifica dello stato di conservazione (ancoraggi strutturali). 1) Verifica dello stato di conservazione (ancoraggi strutturali). 1) 1 anni 1) Ripristino strati di protezione o sostituzione degli elementi danneggiati. 1) quando 1) quando 2) Ripristino serraggi bulloni e connessioni metalliche. 1) Ripristino strati di protezione o sostituzione degli elementi danneggiati. 2) Ripristino serraggi bulloni e connessioni metalliche. 1) Ripristino strati di protezione o sostituzione degli elementi danneggiati. 2) Ripristino serraggi bulloni e 1) quando 2) 2 anni 1) quando 2) 2 anni 1) quando 2) 2 anni Progetto esecutivo Lotto di ultimazione - Pag. 19

20 parti strutturali dell'opera su cui sono previsti. Le misure di sicurezza adottate nei piani di sicurezza, per la realizzazione delle strutture, sono idonee per la posa dei ganci. armonizzate. connessioni metalliche. Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile Da realizzarsi durante la fase di messa in opera di tutto l'impianto idraulico. Autorizzazione del responsabile dell'edificio 1) Verifica e stato di conservazione dell'impianto 1) 1 anni 1) Sostituzione delle saracinesche. 1) a guasto Progetto esecutivo Lotto di ultimazione - Pag. 20

21 CAPITOLO III Indicazioni per la definizione dei riferimenti della documentazione di supporto esistente Scheda III-2 Elenco e collocazione degli elaborati tecnici relativi alla struttura architettonica e statica dell'opera Lavori di realizzazione di un canale scolmatore del Rio DA002 Elaborati tecnici per i lavori di: Canarone lungo il tracciato della Gora del Tario - Comune di Andezeno (To) - Progetto esecutivo Lotto di ultimazione Codice scheda Elenco degli elaborati tecnici relativi alla struttura architettonica e statica dell'opera Progetto Esecutivo (Lotto di completamento) - Ottobre 2015 Nominativo e recapito dei soggetti che hanno predisposto gli elaborati tecnici Nominativo: Gruppo Ingegneria Torino Srl Indirizzo: via Cercenasco 4c Torino(To) Telefono: Data del documento Collocazione degli elaborati tecnici Note 24/09/2015 allegato Tutti gli elaborati di progetto cui fare riferimento per futuri interventi di manutenzione sono reperibili presso l'ufficio Tecnico del Comune di Andezeno, P.zza Italia, Andezeno (To), Tel Progetto esecutivo Lotto di ultimazione - Pag. 21

22 Torino, 17/11/2015 Firma Progetto esecutivo Lotto di ultimazione - Pag. 22

23 INDICE CAPITOLO I: Modalità per la descrizione dell'opera e l'individuazione dei soggetti interessati pag. 2 CAPITOLO II: Individuazione dei rischi, delle misure preventive e protettive in dotazione dell'opera e di quelle ausiliarie pag Canale scolmatore presso Gora del Tario - Andezeno pag Strutture in elevazione in c.a. pag Travi pag Pareti pag Soletta impalcato stradale pag Strutture in elevazione prefabbricate pag Travi pag Opere di fondazioni superficiali pag Platee in c.a. pag Opere di fondazioni profonde pag Micropali pag Opere di ingegneria naturalistica pag Geostuoie pag Corrazzamento fondo alveo e soglie pag Arredo urbano pag Barriere pedonali pag Recinzioni attrezzate pag Sistemi di Illuminazione pag Pavimentazione stradale pag. 14 Scheda II-3 pag. 16 CAPITOLO III: Collocazione elaborati tecnici pag. 21 Progetto esecutivo Lotto di ultimazione - Pag. 23

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