Filippo Venturi. Made in Korea

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2 Filippo Venturi Made in Korea Testi di Silvia Camporesi e Davide Grossi Portfolio #4

3 2015 emuse Filippo Venturi ISBN (mobi) (epub) Direttore editoriale Grazia Dell Oro Redazione, ebook designer Manuela Del Turco Progetto e grafica di copertina Sara Munari info@emusebooks.com Fotografie Filippo Venturi Testi Filippo Venturi, Silvia Camporesi, Davide Grossi

4 11a EDIZIONE CREDIAMO AI TUOI OCCHI 2015 La manifestazione Crediamo ai tuoi occhi, promossa dalla Federazione Italiana Associazione Fotografiche e dal Circolo Fotografico AVIS di Bibbiena, è giunta alla sua undicesima edizione. Il concorso, a tema libero con partecipazione aperta a tutti, è strutturato in due sezioni: "Percorsi" e "Autoedizioni". La sezione "Percorsi" si propone di valorizzare il migliore progetto fotografico, garantendone visibilità e prestigio. Il premio prevede la pubblicazione del lavoro vincitore in un volume fotografico che entra a far parte della collana monografica della Federazione Italiana Associazioni Fotografiche (FIAF). Il libro è completato dai testi critici dei migliori nomi della fotografia amatoriale italiana che interpretano l'opera e descrivono il processo creativo dell'autore, creando un'occasione davvero unica nel percorso fotografico del vincitore. Le immagini che compongono l'opera vengono esposte in diverse sedi, associando la mostra alla presentazione del libro. Le mostre sono realizzate presso il Centro Italiano della Fotografia d'autore (CIFA) in occasione della manifestazione FotoConfronti, nella Galleria FIAF (sede variabile di anno in anno). Il secondo classificato vedrà la sua opera pubblicata in ebook (edizioni emuse). Presso il CIFA viene realizzata una mostra di tutte le opere finaliste. Quest'anno la sezione "Percorsi" è stata vinta dall'opera Us'sta poc a di Rumagna di Ettore Perazzini (pubblicazione tra le monografie FIAF) e da Made in Korea (il presente ebook edito da emuse). I lavori finalisti sono Nyn, il prima, il poi e l'istante di Andrea Angelini, Balkan Express di Michele Mattiello, A est di Simone Padelli. La sezione "Autoedizioni" si propone, invece, di valorizzare il migliore libro fotografico d'autore in autoedizione. Partecipano alla selezione opere progettate e impaginate a cura dell'autore stesso, realizzate con procedimenti a stampa digitale o fotografica anche a carattere domestico. Il premio prevede la pubblicazione di cento copie del libro. Inoltre, le immagini che compongono l'opera vincitrice e tutte le opere finaliste vengono esposte presso il Centro Italiano della Fotografia d'autore in occasione di FotoConfronti. Quest'anno si è aggiudicata il premio della sezione l'opera Milano è una cipolla di Roberto Jefferson Ramirez Criollo (libro stampato da Antonio Manta), mentre le opere finaliste sono Statale 18 di autori vari, Aspro monte di Carlo Panza e Michele Furci, Personal di Daniela Bazzani, Temporary Home di Enrico Genovesi, Mezzano Rondani e la sua gente di Gigi Montali, Nocchier che non seconda il vento di Max Ferrero. A tutti gli autori i nostri complimenti e l'augurio di molti altri successi. Federazione Italiana Associazioni Fotografiche Centro Italiano della Fotografia d'autore Circolo Fotografico Avis di Bibbiena

5 Note editoriali e tecniche Il carattere blu indica la presenza di un rimando interno al testo o di un collegamento al web. Le fotografie possono essere visualizzate a tutto schermo e ulteriormente ingrandite secondo le modalità proprie dei vostri dispositivi.

6 A mio padre

7 Indice Made in Korea di Filippo Venturi La Corea che ho fotografato di Filippo Venturi Effetti collaterali di Silvia Camporesi Oltre il reportage di Davide Grossi Biografia Segui emuse

8 Made in Korea di Filippo Venturi F ino agli anni Sessanta la Corea del Sud era un paese quasi medievale, povero e arretrato. In meno di mezzo secolo è diventato uno dei paesi più moderni al mondo. Nel 2015 ho attraversato la Corea del Sud, partendo da Seoul, arrivando al confine nord, per poi ridiscendere nell estremità a sud-est, fino a Busan, passando da ovest al ritorno. Made in Korea è il resoconto di un paese che ha puntato tutto sulla rincorsa alla modernità, al progresso tecnologico e industriale, mediante una smisurata competizione, nella ricerca della perfezione estetica, scolastica, professionale, una competizione che ha portato con sé devastanti effetti collaterali: stress, alcolismo, isolamento sociale e un tasso elevatissimo di suicidi.

9 - Grattacieli nella città di Incheon I condomini in Corea del Sud sono spesso costruiti dai grandi gruppi industriali coreani (i chaebol), come Samsung, LG e Hyundai e sono aggregati in aree chiuse con guardie all ingresso.

10 - Famiglia all Acquario di Busan, città portuale nella punta sud-est della penisola La famiglia aspetta di essere fotografata su un green screen. Lo sfondo verde verrà poi sostituito con un paesaggio marino.

11 Persone sulle scale mobili nella metropolitana di Seoul -

12 - Kwak Jung Eun, modella coreana, davanti alla Samsung Town Samsung Town è il quartiere generale della compagnia nel distretto di Gangnam, a Seoul. La Samsung è la bandiera del miracolo economico sudcoreano.

13 - Culturisti nella Haeundae Beach a Busan I coreani sono fanatici della salute e dell aspetto fisico. L apparenza qui è tutto, sia a livello fisico che in termini di conformità agli ideali.

14 - Ragazzo prova un visore per la realtà virtuale al Samsung d light Samsung d light è uno spazio espositivo che mostra gli ultimi prodotti di Samsung Electronics, a Seoul, nel distretto di Gangnam. Samsung è il più importante gruppo industriale del paese e un colosso che da solo genera un quinto del PIL sudcoreano.

15 - Negozio di abbigliamento nel quartiere di Myeong-dong a Seoul C è una ricerca all uniformità nella società coreana: laurea nella stessa prestigiosa università, un lavoro ben pagato, un bravo coniuge e, non per ultimo, un bell aspetto, lo stesso aspetto. Questo differenzia il paese da nazioni come gli Stati Uniti, dove il successo è definito dal fatto di riuscirsi a distinguere dalla folla. La conformità, però, uccide la creatività e l individualità e penalizza brutalmente coloro che non rispettano le 'regole'.

16 Biografia Filippo Venturi Filippo Venturi è nato a Cesena nel 1980, è fotografo e videomaker. Si è specializzato in lavori commerciali, reportage, documentari e ritratto. I suoi reportage sono stati pubblicati su «The Washington Post», «Io Donna del Corriere della Sera», «La Repubblica«, «Marie Claire Italia», «Marie Claire Korea», «Marie Claire Indonesia», «Internazionale» e altri. Collabora con agenzie in Italia e all'estero per campagne pubblicitarie. Ha ricevuto diversi premi e riconoscimenti, come il "Fine Art Photography Awards" (Londra) e il "PX3 Prix de la Photographie" (Parigi).

17 emuse emuse è una casa editrice digitale indipendente, che sperimenta percorsi e prodotti innovativi mossa dal desiderio di avventurarsi liberamente e con curiosità nel panorama editoriale. Dalle scienze sociali alla psicologia, dalla fotografia alla storia dell arte, per difendere i pensieri attraverso le parole e le immagini. Catalogo: Made in Korea di Filippo Venturi (Portfolio) Il fotografo equilibrista. Manuale di acrobazie per comunicare con le immagine di Sara Munari (Fotografia) Picasso incisore. L avventura del segno di Michele Tavola (Impronte) Caccia ai tesori della provincia di Lecco. Guida per piccoli viaggiatori di Maria Michela e Anna Sala (Mappamondi) Lo Stato Islamico. Origini e sviluppi di Umberto Profazio (Prospettive) Yourself di Roberto Massini, Roberto Ricca, Cristian Zambelli (Portfolio) Il portfolio fotografico. Istruzioni imperfette per l uso di Sara Munari (Fotografia) Un incantevole sogno di felicità di Lila Azam Zanganeh (Mosaico) Michelangelo La potenza della forma di Michele Tavola (Impronte) Joan Miró. La poesia della pittura di Michele Tavola (Impronte) Eolo. Pale eoliche e paesaggi di Giovanni Presutti (Portfolio) Freud va all Inferno di Mario Pigazzini, Volumi I, II, III, IV, V, VI (Psicologia) Di treni, di sassi e di vento di Sara Munari (Portfolio) Non solo badanti di Grazia Dell Oro (Prospettive) NO DRM emuse ha scelto di non proteggere i suoi ebook con il DRM (Digital Rights Management), per facilitare la lettura su diversi dispositivi, resa faticosa dalle protezioni. Essere editori, anche editori digitali, comporta comunque uno sforzo notevole e, perché il prodotto del nostro impegno sia di buona qualità, è necessario parecchio lavoro. Va da sé che non assecondiamo la pirateria e chiediamo ai nostri lettori di sostenerci acquistando le nostre pubblicazioni e di non distribuirle senza il nostro esplicito consenso.

18 Segui emuse Per parlare con noi: Pubblicato in versione digitale nel settembre 2015

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