FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO DELEGAZIONE PROVINCIALE P I A C E N Z A

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1 FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO DELEGAZIONE PROVINCIALE P I A C E N Z A Via Martiri della Resistenza, 4/b Piacenza Tel Fax web: ~ info@figcpiacenza.it - presidenza@figcpiacenza.it - segreteria@figcpiacenza.it Stagione Sportiva 2016/2017 Comunicato Ufficiale N 6 del 24/08/2016 Messaggio del presidente LND alle società ed ai tesserati per l'inizio delle competizioni Una nuova stagione sportiva è iniziata. Il mio desiderio è quello che sia per tutti la migliore stagione possibile. A prescindere dai risultati e dai verdetti del campo, l'importante sarà come sempre tenere fede ai valori più genuini dello sport e del calcio in particolare, valori dei quali le società ed i tesserati della Lega Nazionale Dilettanti ne sono i più autentici custodi. Ancora una volta, grazie ai nostri campionati, il calcio toccherà ogni angolo del Paese, confermando il suo ruolo sociale e di traino per ciascun territorio, dal più organizzato a quello in difficoltà, offrendo valide opportunità di sviluppo ma anche di riscatto. Con la Lega Nazionale Dilettanti giocano tutti: dal calcio a 11 al calcio a 5, maschile e femminile, dal beach soccer fino ai campionati giovanili. Grazie all'impegno delle Società ed alla straordinaria opera di centinaia di migliaia di volontari, il vastissimo mondo del calcio dilettantistico e giovanile realizzerà nuovamente un'opera senza eguali, coinvolgendo l'italia intera in un immenso programma educativo fatto di attività sportiva, formazione dei giovani, tutela della salute e di cultura del fair-play nei confronti sia degli avversari che degli ufficiali di gara. Anche per questa stagione proseguirà l'incessante attività dei nostri tecnici e della nostra rete di osservatori impegnati nella scoperta di nuovi talenti e nella valorizzazione dei vivai dei club dilettantistici, offrendo occasioni di crescita sia sotto il profilo sportivo che umano, grazie alla partecipazione ad importanti tornei di calcio giovanile con le rappresentative nazionali della LND. Un augurio particolare alla Nazionale di calcio a 5, che sarà impegnata in Colombia nella FIFA Futsal World Cup. Per nostri azzurri del parquet, che hanno già saputo conquistare il titolo europeo, auspico il raggiungimento di altri prestigiosi traguardi. Un pensiero anche alla rappresentativa della Lombardia, che difenderà i colori dell'italia con la partecipazione al turno intermedio della UEFA Regions' Cup, confrontandosi con le selezioni di Slovenia, Repubblica d'irlanda e Macedonia. Buon campionato a tutti e buon calcio. 1. COMUNICAZIONI DELLA F.I.G.C. (nessuna comunicazione) 2. COMUNICAZIONI DELLA L.N.D. Per le vittime del terremoto Anche la Lega Nazionale Dilettanti, come tutto il mondo del calcio, esprime la sua vicinanza ai familiari delle vittime del terremoto che nella notte ha colpito il Centro Italia. Come disposto dal Presidente della FIGC Carlo Tavecchio, d'intesa con il Presidente del CONI Giovanni Malagò, nella prossima giornata di tutti i campionati di calcio verrà osservato un minuto di raccoglimento prima del fischio d'inizio delle gare in programma.

2 3. COMUNICAZIONI DEL COMITATO REGIONALE 3.1. Comunicazioni del Consiglio Direttivo 65 COPPE PROVINCIALI Il Consiglio di Presidenza ha approvato i seguenti regolamenti delle Coppe Provinciali di 3 categoria organizzate dalle rispettive Delegazioni provinciali: - Delegazione Provinciale di Parma Torneo Balisciano - Delegazione Provinciale di Forlì Torneo Bertoni - Delegazione Provinciale di Piacenza Coppa Provinciale CONI - Delegazione Provinciale di Reggio Emilia Memorial Presidenti 3.2. Comunicazioni della Segreteria A. - TESSERAMENTO ALLENATORI 1. Ai sensi dell art. 44 del Regolamento della Lega Nazionale Dilettanti e del III-n.14 del Comunicato Ufficiale LND n. 1 Stg 2016/2017 e del Comunicato Ufficiale LND n. 84 del 12/8/2016, tutte le Società che partecipano ai sotto elencati Campionati organizzati dalla Lega Nazionale Dilettanti, hanno l obbligo di tesserare e affidare la prima squadra a un allenatore abilitato e iscritto nei ruoli ufficiali dei tecnici dal Settore Tecnico in possesso della qualifica a fianco di ciascuna delle Categorie indicate nella tabella che segue. Categoria Titolo abilitativo Eccellenza UEFA PRO - UEFA A - UEFA B - 3^ Categoria Promozione UEFA PRO - UEFA A - UEFA B - 3^ Categoria Prima Categoria UEFA B 3^ Categoria Allenatore Dilettante Seconda Categoria UEFA B 3^ Categoria Allenatore Dilettante Juniores Regionale UEFA B 3^ Categoria Allenatore Dilettante Calcio a 5 Serie C1 Maschile Allenatore di Calcio a 5 2. Un eventuale deroga può essere concessa previa ratifica del Settore Tecnico della FIGC dal Comitato Regionale: alle Società che, promosse al Campionato di Promozione, intendano confermare l allenatore con abilitazione di Allenatore Dilettante che ha guidato la squadra nella precedente stagione sportiva; alle Società che, promosse al Campionato di 2^ Categoria, intendano confermare l allenatore non abilitato che ha guidato la squadra nella precedente stagione sportiva; alle Società che, promosse al Campionato Regionale di Calcio a 5 di Serie C/1 maschile, intendano confermare l allenatore non abilitato che ha guidato la squadra nella precedente stagione sportiva. 3. Tutte le deroghe scadono al termine del primo Corso per il conseguimento del prescritto titolo abilitativo, indetto dal Settore Tecnico FIGC nel cui territorio ha sede la Società, successivamente alla conferma dell allenatore, al quale lo stesso allenatore è tenuto a partecipare. impegnandosi alla frequenza qualora sia ammesso. Resta inteso che nel caso al termine del Corso l interessato non abbia conseguito la necessaria qualifica la Società sarà tenuta a tesserare, immediatamente, un tecnico regolarmente abilitato e iscritto nei ruoli ufficiali. 4. Il nominativo dell allenatore deve essere segnalato al Comitato Regionale Emilia Romagna all atto dell iscrizione delle squadre ai Campionati o, al più tardi, entro i 20 gironi precedenti all inizio degli stessi. Nel caso di inadempimento la Società sarà segnalata alla Procura Federale per il deferimento all Organo disciplinare competente per l irrogazione di una delle sanzioni previste dall art. 18, lett. a), b), c) e g), del Codice di Giustizia Sportiva. 5. Si ricorda che non possono essere tesserati da parte delle Società i Tecnici che: ancorché iscritti all Albo, non sono in regola con le condizioni previste per l inserimento nei Ruoli (art. 17, co.6, Regolamento Settore Tecnico); non sono in regola con gli aggiornamenti obbligatori per il rinnovo della Licenza UEFA organizzati dal Settore Tecnico (art. 18, co. 1, lett. B - Regolamento Settore Tecnico).

3 B. - PROCEDURE Dalla stagione sportiva 2016/2017, la F.I.G.C. ha eliminato la produzione di moduli cartacei per il tesseramento dei tecnici. Le operazioni di tesseramento sono preliminarmente effettuate per via telematica, attraverso la propria area funzionale sul portale web della LND dedicata al tesseramento di tutti i Tecnici (allenatori, preparatori atletici, medici, massaggiatori) e utilizzabile dalle Società della LND sulla falsariga dei principi operativi già adottati per tutte le altre pratiche on-line. 2. Oltre al modulo di tesseramento, sarà possibile scaricare quello concernente l Accordo Economico, il cui deposito è obbligatorio solo per gli allenatori responsabili della prima squadra per la tipologia scelta (a titolo Gratuito o a titolo Oneroso per i Dilettanti, a titolo Oneroso per i Professionisti), già parzialmente compilato con i dati anagrafici del soggetto e della Società. 3. Una volta compilata tutta la modulistica, la Società procederà con la stampa definitiva della stessa (n. 4 copie e l informativa sulla privacy). Ad eccezione della copia riservata al Tecnico, tutti gli altri moduli, compreso l accordo economico, solo per gli allenatori responsabili della prima squadra, una volta correttamente sottoscritti e vidimati, dovranno essere inviati o depositati al Comitato Regionale, unitamente alla ricevuta del bollettino postale attestante il versamento della quota tesseramento per il rinnovo annuale dell iscrizione all Albo. 4. In pratica la richiesta di tesseramento, in doppia copia (copia per il Settore Tecnico e copia per il Comitato Regionale), regolare e completa con i dati, le firme e i timbri, deve essere sempre presentata, mediante raccomandata A.R. o deposito, al Comitato Regionale dalla Società. La richiesta deve essere corredata, a seconda dei casi, con la seguente documentazione: a) bollettino postale attestante il versamento della quota di tesseramento per il rinnovo annuale dell iscrizione all Albo del Settore Tecnico; b) accordo economico a titolo gratuito o oneroso (Dilettanti o Professionisti). Detta documentazione deve essere prodotta - a cura della Società nel caso abbia sottoscritto con l allenatore responsabile della prima squadra un accordo economico a titolo gratuito ovvero per il tesseramento di allenatori con funzioni diverse da responsabile della prima squadra; - a cura dell allenatore responsabile della prima squadra nel caso abbia sottoscritto con la Società un accordo economico a titolo oneroso. Nel caso di deposito al Comitato, la Società dovrà produrre anche la propria copia della richiesta di tesseramento che sarà restituita con l attestazione di avvenuta ricezione. 5. Il Comitato Regionale, dopo la ricezione, procederà alla opportune verifiche circa la regolarità e completezza delle richieste di tesseramento, validando o respingendo quelle irregolari e/o incomplete. 6. Nel caso di validazione il Comitato Regionale trasmetterà l intero fascicolo al Settore Tecnico della F.I.G.C per il tesseramento vero e proprio dell allenatore. Dopo la validazione del Comitato Regionale, la Società potrà stampare dal portale un autorizzazione provvisoria per il tecnico tesserando necessaria per l accesso al recinto di gioco nelle gare ufficiali. 7. Ad avvenuto tesseramento il tecnico potrà ritirare la tessera annuale, rilasciata dal Settore Tecnico della F.I.G.C., valida per la stagione in corso e che consente l ingresso nel recinto di gioco durante le gare ufficiali della Società, presso la Delegazione provinciale territorialmente competente. Il possesso della tessera non consente l accesso gratuito alle manifestazioni sportive che si svolgono sotto il controllo della F.I.G.C.. 8. La Società deve controllare l avanzamento della richiesta di tesseramento e le eventuali segnalazioni di errore direttamente dal portale, tramite la nuova funzione pratiche aperte, similmente a quanto avviene per le altre tipologie di tesseramento. 9. Si rammenta inoltre: che le Società partecipanti ai Campionati Nazionali (Nazionale Serie D, Nazionale Calcio a 5, Nazionale Calcio Femminile) devono trasmettere la domanda di tesseramento degli allenatori ai rispettivi organismi nazionali: Divisione o Dipartimento) anche se il tecnico svolge attività in squadre minori; che qualsiasi soggetto registrato nell Albo del Settore Tecnico F.I.G.C. deve, obbligatoriamente, iscriversi attraverso la presente procedura on-line e non nell organigramma della Società (il nominativo del tecnico apparirà in quest area solo ed esclusivamente a tesseramento avvenuto con esito positivo). Coloro che intendono svolgere attività puramente dirigenziale devono presentare al Settore Tecnico della FIGC domanda di sospensione all Albo; 10. La procedura descritta è limitata al solo tesseramento dei tecnici, pertanto restano escluse le operazioni riguardanti le seguenti richieste: Esonero Revoca esonero Dimissioni

4 Revoca dimissioni Variazioni di incarico Sospensione dai ruoli Riammissione nei ruoli Variazioni di indirizzo Variazione dei contratti Modulo per invio foto 67 C. - ACCORDI ECONOMICI 3.1.Tecnici responsabili Prima Squadra 1. Gli accordi economici a titolo oneroso formalizzati fra le Società appartenenti alla Lega Nazionale Dilettanti e gli Allenatori, debbono essere depositati presso il Comitato Regionale, unicamente se riguardano la conduzione tecnica della prima squadra. Il deposito dovrà essere accompagnato dalla copia della richiesta di tesseramento che la Società deve rilasciare al tecnico interessato. Il deposito della suddetta documentazione dovrà essere effettuato, a cura dell Allenatore interessato, entro il termine di giorni 20 dalla sottoscrizione dell accordo economico. 2. Nell ipotesi di assenza di qualsiasi forma di riconoscimento economico (accordo economico a titolo gratuito) fra le Società e l Allenatore, dovrà essere depositata apposita dichiarazione di gratuità della conduzione tecnica sottoscritta da entrambe le parti. Il deposito della suddetta documentazione dovrà essere effettuato, a cura della Società o dell Allenatore interessato, entro il termine di giorni 20 dalla sottoscrizione e dovrà essere accompagnato dalla relativa richiesta di tesseramento del tecnico; il Comitato Regionale avrà cura di trasmettere le richieste di tesseramento al Settore Tecnico della F.I.G.C.. 3 Il mancato deposito dell accordo economico o della dichiarazione di gratuità rende la richiesta di tesseramento incompleta e ne impedisce la trasmissione al Settore Tecnico della FIGC. e conseguentemente il mancato rilascio del titolo (tessera o autorizzazione provvisoria) per l accesso dell allenatore nel recinto di gioco in occasione delle gare ufficiali Altri allenatori tesserati con funzioni diverse 1. Per tutti gli Allenatori tesserati con funzioni diverse da quelle relative alla conduzione della prima squadra, non è obbligatorio il deposito dell accordo economico o della dichiarazione di gratuità, ferme restando l obbligatorietà della loro sottoscrizione e la validità dei contenuti degli stessi in caso di controversia Allenatori professionisti tesserati con Società Dilettantistiche 1. Possono sottoscrivere accordi economici, redatti in forma scritta, sull apposito modello di accordo tipo tra LND e AIAC. Tali accordi: non potranno superare l importo indicato sul C.U. LND n. 84 stg 2016/ del 12/8/2016; dovranno essere depositati, unitamente alla copia del tesseramento rilasciata dalla Società, a cura dell allenatore, presso il Comitato Regionale entro il termine di 20 giorni dalla sottoscrizione. D - ACCESSO NEL RECINTO DI GIOCO DEGLI ALLENATORI 1. In tutti Campionati dilettantistici organizzati dalla L.N.D. in ambito regionale può essere ammesso nel recinto di gioco durante le gare ufficiali solo l allenatore tesserato, abilitato e iscritto nei ruoli ufficiali dei tecnici, salvo per i seguenti casi: Campionato 3^ Categoria; Campionato Juniores Provinciale Campionato di Serie C2 di Calcio a 5 maschile; Campionati provinciali di Calcio a 5 maschile; Campionati regionali e provinciali di Calcio Femminile; deroga accordata dal Comitato Regionale alla Società nei casi ammessi. 2. L accesso nel recinto di gioco è consentito solo a coloro che sono in possesso di tessera annuale, attestante il tesseramento dell allenatore, valida per la stagione in corso, rilasciata dal Settore Tecnico della F.I.G.C.. 3. Solo nelle more del rilascio della tessera federale annuale (tesseramento in corso essendo stata presentata al Comitato Regionale la richiesta di tesseramento regolare e completa) è consentito l ingresso nel recinto di gioco dell allenatore abilitato osservando le seguenti disposizioni: a. il nominativo dell allenatore deve essere indicato nell apposito spazio nella distinta di gara; b. nello spazio TESSERA PERSONALE FIGC deve essere indicata la dizione R.E.T.; c. all atto della presentazione della distinta di gara all arbitro deve essere eventualmente presentata, nel caso di tesseramento in corso, anche l autorizzazione provvisoria accompagnata dal tesserino di riconoscimento personale rilasciato dal Settore Tecnico F.I.G.C. ovvero da valido documento di identità personale.

5 68 4. In tutti i casi in cui sia consentito l utilizzo di un allenatore non tesserato, non abilitato e non iscritto nei ruoli ufficiali dei tecnici, e precisamente: a) quando non è prevista l obbligatorietà (vds comma 1); b) quando l assenza è dovuta a cause di carattere soggettivo riguardanti l allenatore regolarmente tesserato (es. temporaneo impedimento per motivi personali, di malattia, squalifica, ecc.); c) causa cessazione, per qualsiasi motivo, del rapporto con l allenatore regolarmente tesserato e nelle more (max 30 giorni) del tesseramento di altro allenatore iscritto nei ruoli ufficiali; d) mancato tesseramento dovuto alla deroga concessa alla Società nei casi ammessi; al suo posto deve essere designato un Dirigente Ufficiale, il cui nominativo deve essere indicato nella distinta di gara da consegnare all arbitro nello spazio previsto per l allenatore, cancellando tale dizione sostituendola con la parola Dirigente Ufficiale, unitamente alla prescritta tessera di riconoscimento rilasciata dalla Lega Nazionale Dilettanti e, nel caso di deroga la copia dell atto di concessione rilasciato dal Comitato Regionale. In questo caso il Dirigente ammesso si aggiunge al Dirigente Accompagnatore Ufficiale e non lo sostituisce. 5. Si evidenzia che in ogni caso, ai sensi dell art. 36, co. 2, del Regolamento del Settore Tecnico, ai Tecnici che abbiano ottenuto la sospensione all Albo è preclusa la possibilità di accesso al campo durante le gare, fatta salva la concessione di specifica deroga da parte del Comitato Esecutivo del Settore Tecnici FIGC. E - ESONERO O DIMISSIONI DELL ALLENATORE 1. Nel caso di esonero o dimissioni dell allenatore incaricato alla conduzione della prima squadra la Società ha l obbligo di conferire la responsabilità tecnica ad altro allenatore abilitato entro 30 giorni dalla cessazione del rapporto precedente. 2. L esonero o le dimissioni devono essere comunicate alla controparte a mezzo di lettera raccomandata con avviso di ricevimento e per conoscenza al Comitato Regionale e al Settore Tecnico della F.I.G.C.. 3. L allenatore esonerato che non riceve la comunicazione dalla Società entro 10 giorni deve comunicarlo al Comitato Regionale. 4. L allenatore esonerato o dimissionario non potrà esercitare nessun altro ruolo per altre Società per tutta la restante stagione sportiva in nessuna forma o modalità. E data facoltà agli Allenatori che vengono esonerati prima dell inizio del Campionato di competenza di tesserarsi con altra Società nella stessa stagione sportiva. CONDOTTA VIOLENTA AI DANNI DEGLI ARBITRI Per buona memoria si ripubblicano in allegato: Comunicato Ufficiale F.I.G.C. N. 104/A del ; Comunicato Ufficiale F.I.G.C. N. 256/A del ; Comunicato Ufficiale L.N.D. N. 255 dell ; che disciplinano l addebito di somme a carico di Società dilettantistiche e di Settore Giovanile i cui dirigenti, soci e non soci di cui all art. 1, co. 5, del Codice di Giustizia Sportiva ed i cui tesserati incorrano in condotte violente ai danni degli Ufficiali di Gara. Si invitano le Società dipendenti a porre la massima attenzione alle disposizioni sopra indicate sensibilizzando sul tema i propri tesserati.

6 DIPARTIMENTO CALCIO FEMMINILE 69 RIUNIONE SOCIETA Il Dipartimento Calcio Femminile Regionale, al fine di consentire maggiore affluenza Dirigenti, organizza 2 riunioni nelle sedi sotto indicate: Lunedì 05 Settembre ore 20,30 Stradello del Luzzo, 130 Modena c/o Sala riunioni Società SAN PAOLO; Martedì 06 Settembre ore 20,30 Via Pomposa, 43/A Rimini c/o Sala Riunioni Delegazione Provinciale di Rimini. Fin da ora ringraziamo la Società e la Delegazione per l ospitalità concessa. >Attività Dilettante >Premiazioni Società ( Attività ) O. D. G. >Attività Giovanile Femminile; (sono invitate anche le scuole calcio miste interessate) >Varie 4. COMUNICAZIONI DEL S.G.S Comunicazioni del S.G.S. di Roma (nessuna comunicazione) 4.2. Comunicazioni del C.R.E.R.-S.G.S. di Bologna APERTURA ISCRIZIONI ALLIEVI CALCIO A 5 REGIONALI MASCHILI DAL 24/8/2016 AL 15/9/2016 GIOVANISSIMI CALCIO A 5 REGIONALI MASCHILI DAL 24/8/2016 AL 15/9/ COMUNICAZIONI DELLA DELEGAZIONE PROVINCIALE 5.1. Comunicazioni della Presidenza (nessuna comunicazione)

7 Comunicazioni della Segreteria CONVOCAZIONE DELLE SOCIETA DI SECONDA TERZA CATEGORIA MARTEDI 6 SETTEMBRE 2016 ALLE ORE presso la sala riunioni CONI via Calciati 14 Piacenza Ordine del giorno: Attività stagione sportiva 2016/ 17 Premiazione Società stagione sportiva 2015/16 Varie ed eventuali Alla riunione saranno presenti il Presidente Regionale Paolo Braiati, i Vicepresidenti Dorindo Sanguagnini e Celso Menozzi e il Consigliere Regionale Ivano Zantei. Si raccomanda la puntualità e, data l importanza della riunione, la massima partecipazione. VARIAZIONI GARE DI COPPA EMILIA La gara VIGOLZONE TURRIS del 04/09/ 2016 sarà disputata sul campo San Mario di Vigolzone, stessa ora. La gara SALICETESE CORTE CALCIO del 04/09/2016 viene invertita e quindi sarà disputata sul campo Don Bosco di Cortemaggiore, stessa ora. REGOLAMENTO COPPA PROVINCIALE 3^ CATEGORIA (COPPA C.O.N.I.) Stagione Sportiva Art. 1 Organizzazione La Delegazione Provinciale di Piacenza ai sensi dell'art. 27, comma 1 lett. B 2 a). del Regolamento della Lega Nazionale Dilettanti, organizza e gestisce la Coppa Provinciale di 3^ Categoria denominata Coppa CONI. Art. 2 Partecipazione La manifestazione è riservata alle Società che partecipano al Campionato di Terza Categoria organizzato dalla Delegazione Provinciale di Piacenza nella Stagione Sportiva

8 71 Art. 3 - Svolgimento Essendo ventidue (22) le società iscritte alla 3^ Categoria, ne consegue che al 1 turno (7 Gironi da 3 squadre cadauno) una società deve essere ammessa automaticamente al secondo turno; questa Delegazione ha deciso di ammettere direttamente al 2 turno la società San Filippo Neri, in considerazione del fatto che nella passata edizione, questa società è arrivata a disputare la semifinale per l assegnazione della Coppa. 1 Fase (Triangolari) Le ventuno (21) squadre aventi diritto sono suddivise in Sette (7) gironi da tre (3) squadre ciascuno per la disputa di gare secondo abbinamenti e calendari fissati dalla Delegazione Provinciale. Accedono alla seconda fase le sette (7) squadre prime classificate di ogni girone. 2. Fase Quarti di finale (andata e ritorno a eliminazione diretta) La società San Filippo Neri, ammessa d'ufficio al 2 turno, disputerà la gara di andata in casa contro la vincente del Girone A; gli altri abbinamenti saranno: vincente Girone B contro vincente Girone C, vincente Girone D contro vincente Girone E, vincente Girone F contro vincente Girone G: in gare di andata e ritorno ad eliminazione diretta con la formula delle Coppe Europee. In tali gare, nel caso di parità di punteggio e di reti segnate, dopo i due incontri, si attribuisce valore doppio alle reti realizzate in trasferta. Persistendo la parità si procede direttamente con i calci di rigore con le modalità stabilite dalla Regola 7 delle Regole del Gioco e Decisioni Ufficiali. Accedono alla 3^ Fase (semifinali) le quattro (4) squadre vincitrici di detti incontri. 3. Fase Semifinale (andata e ritorno a eliminazione diretta) Le gare di SEMIFINALE fra le quattro (4) squadre vincitrici dei quarti di finale, si disputano in gare di andata e ritorno ad eliminazione diretta con la formula delle Coppe Europee. In tali gare, nel caso di parità di punteggio e di reti fatte, dopo i due incontri, si attribuisce valore doppio alle reti realizzate in trasferta. Persistendo la parità si procede direttamente con i calci di rigore con le modalità stabilite dalla Regola 7 delle Regole del Gioco e Decisioni Ufficiali. Le squadre vincitrici dei due incontri disputano la FINALE. 4) Fase Finale (gara unica) La FINALE per il 1 posto sarà disputata in gara unica in campo neutro designato dalla Delegazione Provinciale. In caso di parità al termine dei tempi regolamentari, saranno disputati due tempi supplementari da 15 minuti ciascuno, persistendo la parità si procederà con i calci di rigore con le modalità stabilite dalla Regola 7 delle Regole del Gioco e Decisioni Ufficiali. Art 4 - Articolazione 1. Disciplina gare prima fase (Triangolare) Le gare della prima Fase si svolgono sui propri campi, secondo il calendario fissato dalla Delegazione Provinciale, con le seguenti modalità e criteri: a) La vincente della prima gara riposa nella seconda gara La perdente della prima gara, nella seconda incontra la squadra che ha riposato In caso di parità nella prima gara, nella seconda riposa la squadra ospitata b) Tutte le gare si svolgono con formula all italiana, con gare di sola andata. La classifica di ogni girone è stabilita per punteggio con l attribuzione di tre punti per la gara vinta e di un punto per la gara pareggiata; per la gara persa non sono attribuiti punti; c) In caso di parità di punteggio fra due o più squadre al termine di ciascuna fase il posto in classifica è assegnato, nell ordine, in base ai seguenti criteri: 1 punti conseguiti negli incontri diretti 2 miglior differenza reti negli stessi incontri 3 miglior differenza reti nell intero girone 4 maggior numero di reti segnate 5 minor numero di reti subite 6 il maggior numero di reti segnate in trasferta 7 sorteggio a cura della Delegazione Provinciale 2. Disciplina gare seconda fase e semifinali (andata e ritorno ad eliminazione diretta) Le gare si svolgono secondo abbinamenti prefissati, di norma seguendo l ordine dei gironi. Per determinare la squadra che disputerà in casa la prima gara, sarà effettuato il sorteggio a cura della Delegazione Provinciale.

9 72 Il sorteggio sarà effettuato il Lunedì immediatamente successivo all ultima gara che ha determinato il passaggio del Turno; la convocazione delle società direttamente interessate verrà pubblicato sul sito ufficiale della Delegazione Provinciale alla voce Urgenze ed inoltrata anche tramite fax. Art 5 Disputa delle gare e sostituzioni 1. Le gare, ad eccezione della finale, si disputano sui campi propri delle società. 2. Sono ammesse n. 5 sostituzioni indipendentemente dal ruolo, in qualsiasi momento della gara. Art. 6 Variazioni del calendario delle gare Il calendario del Torneo, dopo la pubblicazione sul Comunicato Ufficiale, resterà invariato, fatte salve le cause di forza maggiore comprovate ed opportunamente documentate e autorizzate dalla Delegazione. Art 7 Arbitraggio delle gare Per tutte le gare sarà designato il solo Direttore di Gara ad eccezione della sola gara di finale, per la quale sarà designata la terna arbitrale. Art. 8 Disciplina economica Ai sensi dell art. 57, comma 2, delle N.O.I.F., gli incassi della gara di finale, al netto dei costi organizzativi e degli oneri fiscali, sono ripartiti in tre parti uguali fra le due Società interessate e il Comitato Regionale a cura del Comitato stesso. Art 9 Disciplina sanzionatoria 1. La disciplina sportiva della manifestazione è affidata al Giudice Sportivo presso la Delegazione Provinciale di Piacenza. 2. Trattandosi di competizione a rapido svolgimento saranno osservate le seguenti disposizioni e procedure: a) al calciatore espulso dal campo si applica l art. 45, comma 2, del CGS (automatismo delle sanzioni) b) Al raggiungimento della seconda ammonizione, al calciatore sarà comminata la squalifica per una gara c) le decisioni di carattere tecnico, adottate dal Giudice Sportivo in relazione al risultato delle gare, sono inappellabili d) i provvedimenti disciplinari sono appellabili in secondo grado dinanzi alla Commissione Disciplinare Territoriale e) le tasse reclamo sono fissate in 78,00 per i reclami proposti al Giudice Sportivo e in 130,00 quelli proposti alla Corte Sportiva di Appello Territoriale f) gli eventuali reclami, anche quelli relativi alla posizione irregolare dei calciatori che hanno preso parte alle gare, devono essere preannunciati telegraficamente al Giudice Sportivo entro le ore del giorno successivo alla gara e le relative motivazioni debbono essere inviate al predetto Organo, per raccomandata e separatamente a mezzo telefax, entro lo stesso termine. 3. Alla società che rinunci, per qualsiasi motivo, alla disputa di una gara saranno inflitte, oltre a quelle pecuniarie, la sanzione della perdita della gara stessa, ai sensi dell art. 17 del C.G.S. (gara persa 0-3). Art. 10 Disposizioni Varie e norme rinvio 1. Tutti gli abbinamenti delle squadre per la disputa dei vari incontri, laddove previsti, saranno effettuati ad insindacabile giudizio della Delegazione Provinciale. 2. Tutte le gare avranno la durata di 90 divisi in due tempi da 45. Tempo d attesa: L orario di gara per la disputa di tutte le gare infrasettimanali è fissato per le ore 20,45. Per le società che non dispongono del campo con idoneo impianto di illuminazione, l orario ufficiale è quello pomeridiano, dandone preventiva comunicazione alla Delegazione Provinciale a mezzo fax al numero Per quanto non contemplato nel presente Regolamento si fa espresso riferimento alle disposizioni contenute nelle N.O.I.F., nel Codice di Giustizia Sportiva e nel Regolamento della L.N.D.

10 73 COPPA PROVINCIALE DI TERZA CATEGORIA COMPOSIZIONE GIRONI GIRONE A GIRONE B GIRONE C - GIORNE D - GIRONE E - GIRONE F GIRONE G GRAGNANO BIVIO VOLANTE - BORGONOVO LYON QUARTO -GOSSOLENGO CALENDASCO BF RIVEGARO PODENZANESE CADEO - VIRTUS CAORSO S. LORENZO MONTICELLI LUGAGNANESE FULGOR FIORENZUOLA - VERNASCA SAN POLO -GROPPARELLO JUNIOR DRAGO GERBIDO SIPA PRIMOGENITA LIBERTAS S. CORRADO CALENDARIO GARE 1^ FASE GIR. Domenica 04/09/2016 ore 15,30 Giovedì 22/09/2016 ore 20,45 Giovedì 06/10/2016 ore 20,45 Perdente 1^ Gara contro Vincente 1^ Gara contro A Gragnano Bivio Volante Borgonovo Borgonovo B Lyons Quarto - Gossolengo Calendasco Calendasco C BF - Rivergaro Podenzanese Podenzanese D Cadeo - Virtus Caorso San Lorenzo Monticelli San Lorenzo Monticelli E Lugagnanese Fulgor Fiorenzuola Vernasca Vernasca F San Polo - Gropparello Junior Drago Junior Drago G Gerbidosipa - Primogenita Libertas S.. Corrado Libertas S. Corrado GIRONI ALLIEVI PROVINCIALI S.S. 2016/2017 GIRONE A GIRONE B XXXX AGAZZANESE ALSENESE BABY BRAZIL S.N. FIORENZUOLA FONTANA AUDAX FOLGORE GOTICO GARIBALDINA LIBERTASPES GRAGNANO LIONS VALDARDA NIBBIANO E VALTIDONE PONTENURESE PODENZANO SAN CORRADO PONTOLLIESE GAZZOLA SAN LAZZARO FAR. RIVERGARO SAN LORENZO M. ROTTOFRENO SAN ROCCO SAN FILIPPO NERI SPES BORGOTREBBIA SAN GIUSEPPE VIGOR CARPANETO

11 74 GIRONI GIOVANISSIMI PROVINCIALI S.S. 2016/2017 GIRONE A GIRONE B GIRONE C AGAZZANESE B.F. BETTOLA FARINI ALSENESE BABY BRAZIL S.N. BESURICA A ALSENO CALCIO BESURICA B FIORENZUOLA B CADEO BOBBIESE FOLGORE FIORENZUOLA A BORGONOVESE GOTICO GARIBALDINA JUNIOR DRAGO FONTANA AUDAX LIBERTASPES LIONS VALDARDA GRAGNANO PITTOLO PONTENURESE NIBBIANO E VALTIDONE PODENZANO SAN LAZZARO FAR. SAN FILIPPO NERI PONTOLLIESE GAZZOLA SAN ROCCO SAN GIUSEPPE RIVERGARO SPES BORGOTREBBIA TURRIS A SAN CORRADO TURRIS B VIGOLZONE VIGOR CARPANETO GIRONI ALLIEVI INTERPROVINCIALI S.S. 2016/2017 GIRONE A GIRONE B XXXX BORGONOVESE ALSENESE FIDENZA BASSA PARMENSE FOLGORE CASALESE BOYS FONTACALCIO CELTIC BOY PRATINA FRAORE COLORNO GOTICO GARIBALDINA CORTE CALCIO JUVENTUS CLUB FIORENZUOLA LIBERTASPES FOOTBALL CLUB 70 SALSOMAGGIORE JUNIOR DRAGO SAN GIUSEPPE PROGETTO INTESA SAN LAZZARO FAR. SAL LEO VIGOLZONE SPORTING CAVRIAGO GIRONI GIOVANISSIMI INTERPROVINCIALI S.S. 2016/2017 GIRONE A AUDACE B FONTANA AUDAX GOTICO GARIBALDINA GRAGNANO JUNIOR PALLAVICINO JUVENTUS CLUB LIBERTASPES PONTENURESE SALSOMAGGIORE SAN GIUSEPPE SAN LAZZARO FAR. SPES BORGOTREBBIA VIRTUS XXXX GIRONE B CASALESE BOYS FIDENZA FIORENZUOLA FRAORE GATTATICO LEMIGNANO LIONS VALDARDA PARADIGNA POVIGLIESE SANT ILARIO SANTOS VIGOR CARPANETO N.B. : I gironi A sono gestiti dalla Delegazione Provinciale di Piacenza, mentre i gironi B sono gestiti dalla Delegazione Provinciale di Parma.

12 75 6. ATTIVITÀ DI BASE ISCRIZIONI AI TORNEI ESORDIENTI E PULCINI 2016/2017 Di seguito si indicano le date stabilite da questa Delegazione Provinciale per l apertura / chiusura delle iscrizioni ai Tornei in oggetto: da MERCOLEDI 06 luglio 2016 a LUNEDI 29 agosto 2016 ore Entro VENERDI 2 settembre 2016 ore iscrizione tramite il sistema informatico online e consegna documentazione cartacea alla Delegazione Provinciale di Piacenza regolarizzazione, presso la Delegazione Provinciale di PC, della documentazione irregolare e/o incompleta ALLEGATI: Calendari 2^ categoria Gironi A e B Calendari 3^ categoria Gironi A e B CU n. 256A F.I.G.C. disposizioni emanate sulla violenza nei confronti arbitri CU n. 104A F.I.G.C. inerente a condotte violente CU n. 255 LND Pubblicato in Piacenza ed affisso all albo della D.P. il 24/08/2016. Il Segretario Cav. UGO FORNARI Il Delegato LUIGI PELO