DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

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1 'ORIGINALE REGIONE SICILIANA COMUNE di RACCUJA (Messina) DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 38 del OGGETTO: RICHIESTA INSERIMENTO DI TUTTI I COMUNI DELL'AREA DEI NEBRODI NELLA PROGRAMMAZIONE 2014/2020 FONDI ITI - DETERMINAZIONI. L'anno Duemilaquattordici, il giorno dieci del mese di Ottobre alle ore 16,00 e seguenti, nella solita sala delle adunanze consiliari del Comune suddetto. Alla seduta di prosecuzione, in sessione straordinaria ed urgente che è stata partecipata ai Signori Consiglieri a norma di legge, risultano all'appello nominale: CONSIGLIERI PALAZZOLO Francesco TUCCIO Lucio SALPIETRO Daniele GORGONE Carmela LEONE Sebastiano LA MANCUSA Antonina MASTRANTONIO Santi MARTELLA Carlo SCALIA Elsa LA CAVA Santi LA MANCUSA Francesco LAPOLI Maria PRESENTI ASSENTI ALLA SEDUTA PARTECIPANO SALPIETRO Cono Damiano Sindaco GIAMBRONE Giovanni Vice Sindaco Assegnati n.12 In carica n. 12 Si da atto che la convocazione del presente Consiglio Comunale è stata regolarmente comunicata al Sindaco ed agli Assessori. Presenti n. 10 Assenti n. 2 Presiede il Sig. PALAZZOLO Francesco nella qualità di PRESIDENTE. Partecipa il Segretario Comunale DottPietro MANGANARO. Vengono nominati scrutatori i Consiglieri: ===== La seduta è pubblica.

2 Presidente assa alla trattazione del punto all'ordine de! giorno, invitando il Sindaco a II Sindaco relaziona rendendo lettura della proposta di deliberazione e aggiùngendo che la proposta scaturisce da una riunione fatta a S. Agata ad Agosto ove alcuni Enti hanno deciso una perimetrazione di area da comunicare per i fondi ITI. Alcuni Enti, rimasti esclusi da tale perimetrazione si sono incontrati a Villa Piccolo a Capo d'orlando con il Gai Nebrodi Plus, ed hanno stilato un documento, poi trasmesso alla Regione, a Roma ed all'anci, con il quale si chiedeva l'inclusione di tutti i comuni dei Nebrodi, essendone stati esclusi 18. Per tale motivazione si è pensato di informare il Consiglio Comunale, anche per prendere in considerazione eventuali altre strade o iniziative. Il Cons. Martella, evidenzia che conosce l'iniziativa promossa dal Presidente del Gai Nebrodi Plus; pertanto chiede che nella proposta, tra i soggetti cui trasmettere l'atto, venga inserito anche il Gai Nebrodi Plus. Fa risaltare che, non sarebbe per niente giusto, che Comuni come Raccuja, Floresta, Montalbano ecc, rimanessero esclusi da tale linea di intervento, in quanto per le caratteristiche che rivestono, sono perfettamente in linea con quanto previsto nell'accordo di partenariato. Si dispiace che, alcuni Enti inseriti nella prima fase, non abbiano sottoscritto il documento. Conclude dichiarando voto favorevole. Il Cons. Mastrantonio evidenzia come tale situazione abbia dato luogo ad un frattura tra alcuni Enti, in termini di area vasta, consorzi comunali ecc, e ricorda anche che l'iniziativa è partita dal Sindaco di Capizzi, poi il Gai ha convocato i 1 8 comuni. Conclude affermando di essere d'accordo alla proposta, esortando a fare di tutto per continuare l'azione promossa. In assenza di ulteriori interventi, II Presidente, mette ai voti la proposta di emendamento del Cons. Martella, per alzata e seduta. CONSIGLIERI ASSEGNATI CONSIGLIERI PRESENTI CONSIGLIERI ASSENTI CONSIGLIERI VOTANTI FAVOREVOLI CONTRARI ASTENUTI TOTALE II Presidente dichiara, con votazione unanime, approvata la proposta di emendamento del Cons. Martella. Pertanto, lì Presidente, mette ai voti la proposta, così come emendata, avente ad oggetto "Richiesta inserimento di tutti i Comuni dell'area dei Nebrodi nella Programmazione 2014/2020 fondi ITI - Determinazioni.", per alzata e seduta. CONSIGLIERI ASSEGNATI CONSIGLIERI PRESENTI CONSIGLIERI ASSENTI CONSIGLIERI VOTANTI FAVOREVOLI CONTRARI ASTENUTI TOTALE io II Presidente dichiara, con votazione unanime, emendata. approvata la proposta in oggetto, così come

3 IL CONSIGLIO COMUNALE UDITO quanto precede; VISTI: > il vigente O. A. EE. LL. approvato con L.R. 15/03/1963, n. 16 e s.m.l; > il Decreto Legislativo 18/08/2000, n. 267; > la Legge Regionale 11/12/1991, n. 48; > la Legge Regionale 07/09/1998, n. 23; > la Legge Regionale 23/12/2000, n. 30; > il Regolamento di Contabilità Comunale; > lo Statuto Comunale; In armonia con l'esito della votazione sopra riportata DELIBERA LA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE CONCERNENTE L'OGGETTO, COSI COME EMENDATA, CHE QUI SI INTENDE INTEGRALMENTE RIPORTATA E TRASCRITTA AD OGNI EFFETTO DI LEGGE, È APPROVATA.

4 COMUNE DI RACCUJA PROVINCIA DI MESSINA OGGETTO: Richiesta inserimento di tutti i Comuni dell'area dei Nebrodi nella Programmazione 2014/2020 fondi ITI - Determinazioni. PREMESSO che in ambito di programmazione, la Commissione Europea e ognuno degli stati membri stipulano un "accordo di partenariato" con il quale ogni Stato nel rispetto delle "disposizioni comuni" indica come intende utilizzare i fondi; PRESO ATTO che lo Stato Italiano nella definizione della programmazione nazionale ha individuato 3 assi strategici: il Mezzogiorno, le aree Metropolitane e le aree interne, e che nell' "accordo di partenariato" ognuno degli obiettivi territoriali viene pianificato sulla base delle tre strategie; CONSIDERATO il valore contrattuale dell' "accordo di partenariato" da cui discende che, la programmazione regionale nel predisporre gli interventi (FSE, FESR e FEASR) deve coordinare gli interventi nel perseguimento delle opzioni strategiche; CONSIDERATO che in particolare 1'"accordo di partenariato" prevede che per la strategia delle aree interne è previsto l'utilizzo di tutti i fondi del quadro strategico; CONSIDERATO che la stessa programmazione nazionale ha suggerito lo strumento per la valorizzazione delle aree interne: l'investimento territoriale integrato. Come si legge nell'accordo, infatti : "L'ITI risulta particolarmente indicato - benché non esclusivo quale modalità - per la programmazione integrata collegata con l'applicazione della Strategia nazionale in favore delle Aree Interne."; CONSIDERATA l'importanza di questo strumento, 1' ITI, che: (a) destina una quota della programmazione all'area oggetto di intervento; (b) prevede un accordo di governance tra i soggetti coinvolti; (e) consente di integrare gli interventi dei diversi fondi; PRESO ATTO che dei tre fondi comunitari a programmazione regionale, attualmente, è stata predisposta solo la valutazione ex ante del PO-FESR; CONSIDERATO che dall'analisi di questo documento è sparito il concetto di area interna in contrasto con L'"accordo di partenariato" siglato dallo Stato Italiano con la UÈ; CONSIDERATO infine che il PO-FESR non contempla l'iti come strumento di utilizzo dei diversi fondi; PRESO ATTO che l'ipotesi di perimetrazione presentata a Sant'Agata di Militello nello scorso Agosto prevede l'inclusione di alcuni Comuni dei Nebrodi, mentre non sono stati compresi nella stessa alcuni altri (n. 18) e tra questi il territorio di Raccuja;

5 CONSIDERATO che i rappresentanti dei Comuni non compresi nella perimetrazione ipotizzata, unitamente al Gai Nebrodi Plus, hanno stilato un documento scaturito dall'incontro svoltosi a Villa Piccolo di Capo d'orlando in data 01/09/2014, successivamente trasmesso al MEF - Dipartimento per lo sviluppo e la Coesione Economica di Roma, alla Regione Siciliana - Dipartimento Regionale della Programmazione di Palermo e all'anci Sicilia di Palermo; PRESO ATTO del successivo incontro svoltosi a Tortorici in data 13/09/2014, al quale hanno fatto parte, oltre i Comuni esclusi, anche i rappresentanti di alcuni Comuni compresi nella precedente perimetrazione; si propone che il Consiglio Comunale: INVITI II Dipartimento Regionale della Programmazione di Palermo a completare e migliorare l'approccio della Strategia Regionale prefigurando uno scenario che in funzione dell'attribuzione delle risorse pubbliche ammetta coalizioni più ampie (come è il caso dei Nebrodi), con la differenziazione delle percentuali di attribuzione delle risorse diverse per le tipologie di area. CHIEDA come perimetrazione ottimale quella che comprende i seguenti Comuni: Novara di Sicilia, Basico, Tripi, Montalbano Elicona, San Piero Patti, Montagnareale, Librizzi, Piraino, Sinagra, Ucria, Raccuja, Floresta, Cesare, San Teodoro, Santa Domenica Vittoria. Sant'Angelo di Brolo, Ficarra, Capizzi, Castel di Lucio, Mistretta, Motta d'affermo, Pettineo, Reitano, Santo Stefano di Camastra, Tusa, Alcara Li Fusi, Caronia, Castell'Umberto, Frazzanò, Calati Mamertino, Longi, Militello Rosmarino, Mirto, Naso, San Fratello, San Marco d'alunzio, San Salvatore di Fitalia, Sant'Agata di Militello, Tortorici. IMPEGNI 1' Amministrazione Comunale a: impugnare gli atti della programmazione Regionale difformi dall' "accordo di partenariato" stipulato dallo Stato Italiano con la UÈ; a promuovere e diffondere tutte le iniziative conseguenti; La Presidenza del Consiglio Comunale: a inviare copia della presente mozione: al MEF - Dipartimento per lo sviluppo e la Coesione Economica di Roma alla Presidenza della Regione Siciliana di Palermo all'assessorato Regionale Programmazione di Palermo all'anci Sicilia di Palermo. Prof.

6 PARERE SULLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE, AD OGGETTO: Richiesta inserimento di tutti i Comuni dell'area dei Nebrodi nella Programmazione 2014/2020 fondi ITI - Determinazioni Ai sensi dell'ari. 12 della Legge Regionale , n. 30, in ordine alla REGOLARITÀ TECNICA, si esprime PARERE FAVOREVOLE. Li, 23/09/2014 jnsabile dell'area Tecnica «funziato Chiofalo

7 Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica ROMA Regione Siciliana Dipartimento Regionale della Programmazione PALERMO Associazione dei comuni Siciliani - ANCI Sicilia PALERMO L'esistenza di una forte diversificazione naturale, climatica e culturale del territorio e il suo accentuato policentrismo costituiscono un tratto distintivo dell'italia che offre opportunità di sviluppo solo assai parzialmente sfruttate. Questi aspetti assumono particolare rilievo nelle "aree interne", ossia in quella parte del Paese - circa tre quinti del territorio e poco meno di un quarto della popolazione - distante da centri di agglomerazione e di servizio e con traiettorie di sviluppo instabili ma al tempo stesso dotata di risorse che mancano alle aree centrali, "rugosa", con problemi demografici ma al tempo stesso fortemente policentrica e con elevato potenziale di attrazione. Le rilevazioni di carattere socio - economiche sui territori hanno dimostrato che nei contesti in cui le relazioni di partnership assumono particolare densità e continuità temporale è possibile identificare dei veri e propri "sistemi locali territoriali" che si pongono come soggetti attivi nelle politiche locali e nelle forme di negoziazione con il livello di governo Regionale. L'area dei Nebrodi viene riconosciuta tra quelle nelle quali sono rintracciabili più evidenti elementi di radicamento territoriale delle relazioni intercomunali e nelle quali le politiche pregresse hanno condotto a processi di istituzionalizzazione più efficaci e duraturi. La dicotomia tra le aree interne montane e la costa, così evidente rispetto alla mobilità e alla pressione insediativa derivante dal turismo stagionale, si attenua per ciò che riguarda le dinamiche demografiche. I rilevamenti degli ultimi decenni tracciano un profilo del comprensorio dai contorni netti e preoccupanti, assimilabili ad altre aree interne siciliane, in cui la forte contrazione della popolazione residente si accompagna ad un progressivo invecchiamento della stessa. L'analisi delle variazioni nei dati degli ultimi quarant'anni segnala evidenti e perduranti forme di declino demografico. L'alta percentuale di popolazione di età medio-alta spiega in parte i dati negativi sui livelli di istruzione su tutte le fasce di scolarizzazione sia rispetto alla media provinciale che a quella regionale. Il tessuto economico e produttivo è prevalentemente alimentato dalle attività agricole, i cui caratteri qualitativi e organizzativi sono fortemente condizionati dalla particolare acclività dei suoli. La Superficie Agricola Utilizzata è infatti occupata per il 35% da coltivazioni permanenti e per il 28% circa da boschi, mentre la parte riservata a seminativi non arriva ad un terzo del totale. Le aree in altura più interne - contraddistinte per l'appunto da boschi, radi seminativi e pascoli - costituiscono lo scenario tipico delle

8 attività zootecniche, che grazie anche alle diverse misure di sostegno pubblico negli ultimi anni tendono ad carattere di specializzazione e tipicità. Le attività manifatturiere riguardano prevalentemente un limitato numero di imprese operanti nel settore dell'agroalimentare, nella lavorazione del legno e dei metalli. Nel settore delle ceramiche va segnalata la concentrazione di attività di produzione e commercializzazione di ceramica nell'area di 5. Stefano di Camastra. La distribuzione dei dati sulle unità locali e gli addetti confermano comunque gli squilibri già emersi rispetto ad altri indicatori socioeconomici e segnalano la presenza di isole di sottosviluppo economico particolarmente significative per alcuni comuni delle aree interne e montane. Un discorso più complesso va formulato per il settore del turismo, che ancora presenta elementi di forte debolezza tanto sugli aspetti organizzativi quanto su quelli dell'offerta e che solo in anni recenti si è andato configurando come fattore di vera prospettiva economica nell'azione delle istituzioni locali. Nell'ultimo decennio, in particolare, la crescita complessiva del turismo culturale hanno lentamente accresciuto i flussi di turisti e visitatori nel comprensorio, riequilibrando verso le aree interne una domanda che in passato si era rivolta quasi esclusivamente verso le aree costiere e solo durante la stagione estiva. L'inadeguatezza strutturale del sistema dei servizi di accoglienza, tuttavia, ostacola ancora la comparsa di quote di arrivi e presenze in grado incidere in maniera significativa sul tessuto economico e sull'andamento dell'occupazione. Nell'ambito delle esperienze pregresse di programmazione, i Nebrodi sono stati interessati dalle azioni scaturite dalla Legge sulle Aree interne (LR 26/88) che hanno dimostrato i limiti legati alla eccessiva ampiezza dei possibili beneficiari individuata dal legislatore. Le successive esperienze di programmazione dei fondi europei hanno visto il territorio che ha cercato l'aggregazione, prima attraverso la realizzazione di due PIT (uno costiero e uno montano), e poi attraverso la costituzione di una aggregazione unitaria sulla base delle esperienza dell'attuazione sul territorio dell'approccio leader. A ciò è seguita la individuazione di un PIST nell'ambito della scorsa programmazione che ha rappresentato la conclusione di un percorso di aggregazione con azioni che hanno visto molti comuni unirsi per ottenere maggiori risultati. L'attività dei Comuni dei Nebrodi è stata peraltro presentata in ambiti nazionali e ha ottenuti diversi premi e apprezzamenti. La definizione di una strategia regionale per le aree interne, se da un lato ha voluto superare la criticità della prima stagione di programmazione delle aree interne che a causa dell'eccessiva estensione di territorio regionale ha prodotto la frammentazione della azioni, non può non tenere conto dei risultati raggiunti in termini di aggregazione di territori, che hanno costituito i prodromi dell'azione dell'attuale governo rispetto alla ridefinizione delle competenza della governance territoriale di aree metropolitane e consorzi di comuni. I valori che scaturiscono dai pregressi cicli di programmazione possono essere riassunti nella realizzazione della necessaria massa critica territoriale ma anche nella capacità e nella consapevolezza che la forza discende dalla specializzazione di singoli territori componenti l'insieme comprensoriale, e in particolare dell'attivazione degli interventi di programmazione previsti per le regioni dell'obiettivo convergenza.

9 Il territorio in tutte le sue componenti ha dato dimostrazione di maturità politica nella ricerca e nella strutturazione di una governance socialmente sostenibile che ha sposato l'approccio botton up in modo convinto. CIO' PREMESSO I Sindaci dei Comuni di Basico, Montalbano Elicona, S. Piero Patti, Piraino, Sinagra, Ucria, Raccuja, Florcsta, S.Domenica Vittoria, Ficarra, Capizzi, Alcara Li Fusi, Gelati Mamertino, San Fratello, Tortorici; Invitano il Dipartimento Regionale della Programmazione J completare e a migliorare l'approccio della Strategia Regionale prefigurando uno scenario che in funzione della attribuzione delle risorse pubbliche ammetta coalizioni anche più ampie (come è il caso dei Nebrodi) con la differenziazione delle percentuali di attribuzione di risorse diverse per le tipologie di aree (quella ultraperiferica e quelle periferiche) e individuando azioni di sistema i cui benefici possano essere estesi al perimetro più ampio. Indicano come perimetrazione ottimale quella che comprende i seguenti comunifnovara di Sicilia, Basico, Tripi, AAontalbano Elicona, San Piero Patti, Montagnareale, Librizzi, Piraino, Sinagra, Ucria, Raccuja, Floresta,Cesare, San Teodoro, Santa Domenica Vittoria, Sant'Angelo di Brolo, Ficarra, Capizzi, Caste! di Lucio, Mistretta, Motta d'affermo, Pettineo, Reitano, Santo Stefano di Camastra, Tusa, Alcara li Fusi, Caronia, Castell'Umberto, Prezzano, Salati Mamertino, Longì, Milìtello Rosmarino, Mirto, Naso, San Fratello, San Marco d'alunzio, San Salvatore di Fitalia, Sant'Agata di Milìtello, Tortorici. ^~Jt Certi di un sollecito riscontro alla presente Cordiali saluti Tortorici 13 settembre 2014

10 *&cbftt«wue mwwre ASIUCOVC e SSaJt'ft! mfm Agenziesp<,rì, Mediterraneo Programma di Capo d'orlando, 01/09/2014 Spettle MEF Dipartimento per Io Sviluppo e la Coesione Economica ROMA Sede Regione Siciliana Dipartimento Regionale della Programmazione PALERMO Sede Associazione dei comuni Siciliani - ANCI Sicilia PALERMO Sede L'Associazione GAL. Nebrodi Plus nell'ambito del perseguimento dei propri fini statutari e per attuare le politiche di sviluppo del territorio nebroideo intende dare il proprio apporto concreto alla ìmplementazione della strategia nazionale delle Aree Interne quale nuova strategia per la programmazione della politica di Coesione Territoriale. 11 G.A.L, Nebrodi Plus si pone quali obiettivi strategici, oggetto di specifici momenti di concertazione: - approfondire il concetto di "tutela delle risorse" nel cambiamento della visione da Aree Marginali ad Aree Strategiche, in un mondo che cambia con maggiore coscienza dei limiti del pianeta e della scarsità delle risorse; - articolare in modo innovativo il rapporto tra la gestione del territorio e delle sue risorse e la produzione di beni e servizi, attraverso le produzioni del territorio, le filiere locali, ma soprattutto attraverso un nuovo modello di organizzazione economica; - sviluppare una pianificazione che punti a realizzare una efficace integrazione dei processi sociali, economici ed ambientali, riducendo la polarizzazione fra sistemi produttivi e sistemi naturali, sviluppare ed implementare forme di collaborazione Associazione GAL Nebrodi Plus Sede operativa: Viale Rosario Uvatino snc Tortorici(ME) Tel./Fax H: qainebrqdipiusitbaìicejj- Coa, fisc./p. IVA

11 o «uè «WRSS ADPJC O GAI Agenzia Mediterraneo Programma di multf-livello che appaiono necessaria, costruire un nuovo rapporto fra società urbana e società rurale. Visto il Programma Nazionale di Riforma deliberato dal Consìglio dei ministri in data 08 aprile l'accordo di Partenariato trasmesso all'unione Europea in data 22 aprile 2014; la Strategia Nazionale per le Aree Interne del Paese; la Legge di stabilità 2014; la nota metodologica per la definizione delle Aree Interne; la classificazione dei comuni italiani secondo la metodologia per la definizione delle Aree Interne; le mappe di riferimento; le Aree Interne della Regione Siciliana candidate alla Strategia Nazionale Aree Interna - SNAI; Considerato che l'individuazione delle Aree Interne del Paese parte da una lettura policentrica del territorio Italiano, cioè un territorio caratterizzato da una rete di comuni o aggregazioni di comuni (centri di offerta di servizi) attorno ai quali gravitano aree caratterizzate da diversi livelli di perifericità spaziale: la metodologia proposta, a livello nazionale, si sostanzia in due fasi principali: 1) individuazione dei poli, secondo un criterio di capacità di offerta di alcuni servizi essenziali; 2} classificazione dei restanti comuni in 4 fasce: aree peri-urbane; aree intermedie; aree periferiche e aree ultra periferiche, in base alle distanze dai poli misurate in tempi di percorrenza; la mappatore finale risulta quindi principalmente influenzata da due fattori: i criteri con cui selezionare i centri di offerta di servizi e la scelta delle soglie di distanza per misurare il grado di perifericità delle diverse aree: e-mai : 9.aJnebrodiplus@alice.it Associazione GAI Nebrodi Plus Sede operativa: Viale Rosario Lìvatino snc Tortorici(ME) Td./Fax Cod. flsc./p. IVA

12 GAL Agenziaperit STTl Programma ^Mediterraneo dir"ss la classificazione dei comuni è stata ottenuta sulla base di un indicatore di accessibilità calcolato in termini di minuti di percorrenza rispetto al polo più prossimo. Le fasce ;che si ottengono sono calcolate usando il secondo e terzo quartile della distribuzione dell indice di disianza in minuti dal polo prossimo, pari circa a 20 e 40 minuti. E stata poi inserita una terza fascia, oltre 75 minuti, pari al 95-esimo percentile, per individuare i tenitori ultra periferici; io strumento attuativo previsto dai regolamenti maggiormente rispondente alle esigenze imposte dalla natura del processo, misto - top down e botton up, che temporalmente si incardina al meglio all'interno dell'impianto di governante inter-istituzionale e multato essere l'investimento Territoriale Integrato -- ITI; le Aree Interne saranno partners privilegiati per la definizione della strategia di sviluppo e la realizzazione dei progetti in essa inclusi; l'associazione G.A.L. Nebrodi Plus si fa portavoce dell'istanza dei Comuni di: Capizzi, San Teodoro, Cesare, Sinagra, Ucria, Raccuja, Piereste, Santa Domenica Vittoria, Sant'Angelo di Brolo, Ficarra, Novara di Sicilia, Basico, Tripi, Montavano Elicona, San Piero Patti, Montagnareale, Librizzi, Piraino, che, ricadenti nel territorio siciliano della Provincia di Messina e, specificatamente, nella macro-area del comprensorio dei Nebrodi, allo stato non sono stati inseriti tra i comuni che costituiscono l'area Interna Nebrodi. I soggetti sottoscrittori del presente documento, chiedono al Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica del MEF e al Dipartimento della Programmazione della Regione Siciliana a procedere ad una revisione della perimetrazione dell'area Interna dei Nebrodi, considerando che il sistema Nebrodi rappresenta un unico contesto per le specificità storielle, culturali ed economiche del proprio comprensorio e, per permettere l'attivazione dei processi di sviluppo, locale attraverso la compartecipazione di tutti i soggetti pubblico / privati operanti sul temtono.,. I sindaci sottoscrittori coinvolgeranno i rispettivi Consigli Comunali al fine giungere ad una(;; deliberazione di condivisione del presente documento e, al contempo, al fine di ottenere mandato per proporre eventuali azioni legali a tutela dei propri diritti di autosviluppo ed autodeterminazione, per impugnare gli atti della programmazione regionale difformi dall "Accordo di Partenariato" stipulato dallo Stato Italiano con la UÈ; Alla presente si allega la sottoscrizione dei soggetti richiedenti. Associazione GAL Nebrodi Plus Sede operativa: Viale Rosario Lìvatino snc Tortoricì(ME) Tel./Fax ii: qaìnebrodìplus@aìice.it Cod. fisc./p. IVA

13 ELENCO camm ESCLUSI AREE INTERNE DEE NEBRODI "STRATEGIA DI SVILUPPO TERRITORIALE E AREE INTERNE" 01 SETTEMBRE 2014 PAG 01 COMUNE DI SINDACO (0 DEUCATO) DISTR. SANIT. DSS PIST POPOLAZIONE ISTAT 2001/2011 FIRMA NOVARA DI S. BASICO' 6, E.MAR TRIPI 6 C. MAH JQiì ì&jt&f^'scski, _ -/--A n- > il <*T MONTALBANOa. E.MAH.

14 01 SETTEMBRE 2014 ELENCO COMUNI ESCLUSI AREE INTERNE DE» NEBRODI "STRATEGIA DI SVILUPPO TERRITORIALE E AREE INTERNE" PAG 02 COMUNE DI SINDACO (O DEtEGATO) DISTR. SANJT. DSS PIST POPOLAZIONE KTAT 2001/2011 FIRMA S.PIERO PATTI E.MAIL MONTAGNA8EALE P E.MAIt - LIBR1ZZI È.MAIL PfRAfNO 0

15 01 SETTEMBRE 2014 ELENCO COMUNI ESCLUSI AREE INTERNE DEI NEBRODI ''STRATEGIA DI SVILUPPO TERRITORIALE E AREE INTERNE" PAC03 COMUNE DI SINDACO (o DELEGATO) DISTR. SANfT. DSS PIST POPOLAZIONE ISTAT 2001/2011 FIRMA SINAGRA V UCRIA RACCMA Q r~ f FtORESTA E.MAIL

16 01 SETTEMBRE 2014 ELENCO COMUNI ESCLUSI AREE INTERNE DEI "STRATEGIA DI SVILUPPO TERRITORIALE E AREE INTERNE" PAG 04 COMUNE DI SINDACO (0 DEUECATO) DISTR. SAN1T. DSS PISTJ POPOLAZIONE 1STAT 2001/2011 FIRMA CESARO' E.MA11 SANTEODORO S.DOMENICAVITT. //do O, SANT'ANGELO DI BROLO E.MAIL

17 01 SETTEMBRE 2014 ELENCO COMUNI ESCLUSI AREE INTERNE DEI NEBRODI "STRATEGIA DI SVILUPPO TERRITORIALE E AREE INTERNE" PAG 05 COMUNE DI SINDACO (O DEUCATO) DISTR. SANIT. DSS PiST POPOLAZIONE fstat2<w1/2011 FIRMA FICARRA E.MAII CAPIZZi 5 E.MAIL E.MA1L

18 I! presente verbale, dopo la lettura, si sottoscrive per conferma. IL PRESIDENTE IL CONSIGLILE ANZIANO Cffìo i^l^^ì PALAZZC II sottoscritto Segretario Comunale; Visti gli atti d'ufficio; ATTESTA Che la presente Deliberazione, in applicazione delle LL.RR. N. 44/1991, N. 22/2008 e 05/2011; è stata affissa all'albo Pretorio del Comune per rimanervi quindici giorni consecutivi dal al - è divenuta esecutiva il giorno J DECORSI 10 GIORNI DALLA PUBBLICAZIONE. AI SENSI DELL'ART COMMA 1 - DELLA L.R. N. 44/91 - DICHIARATA IMMEDIATAMENTE ESECUTIVA AI SENSI, DELL'ART COMMA 2 - DELLA L.R. N. 44/91 - Dalla Residenza Municipale, lì_ L'ADDETTO ALLA PUBBLICAZIONE IL SEGRETARIO COMUNALE