viaggio al termine del mio blu

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Niccolina Fabbri
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1 PIETRO BORTOLOTTI Gallerie Civiche di Palazzo Ducale viaggio al termine del mio blu GALLERIE CIVICHE DI PALAZZO DUCALE - Pavullo nel Frignano (MO) 19 MARZO / 1 MAGGIO 2016 inaugurazione sabato 19 MARZO ore 18

2 a cura di Paolo Donini

per la prima volta in mostra l opera completa di un artista versatile e inquieto una sperimentazione costante condotta nella discrezione quotidiana e in puntuali apparizioni pubbliche per tutta una

3 per la prima volta in mostra l opera completa di un artista versatile e inquieto una sperimentazione costante condotta nella discrezione quotidiana e in puntuali apparizioni pubbliche per tutta una vita dedicata alla pittura, alla musica, all arte, alla ricerca una pittura che pone al centro l umanità; l uomo, la donna, il corpo, le relazioni, la psiche, il dolore entro una figurazione dialogante con i maestri contemporanei da Francis Bacon a Lucian Freud ma capace di una cifra specifica e di una sintesi sorprendente: la lezione della pittura classica, una luce caravaggesca, gli aggiornamenti della fotografia e del cinema diretti da un coraggio espressivo sempre attento alle tensioni del contemporaneo

La prescrizione blu della pittura di Bortolotti non è installata al livello della figurazione ma a priori sul suo sostrato; ne rappresenta per lunghi anni l humus, l antro scatenante, la cella votiva

4 La prescrizione blu della pittura di Bortolotti non è installata al livello della figurazione ma a priori sul suo sostrato; ne rappresenta per lunghi anni l humus, l antro scatenante, la cella votiva in cui l atto pittorico si compie, l alveo vettoriale, la culla. È da quel buio bluastro che giungono le figure e in esso si rivelano, nella sua indicibile lividezza e imperscrutabilità. La preparazione della tela, del resto, nelle prassi operative di Bortolotti avveniva a partire dall attentissima stesura dei fondi annottati e anche laddove il quadro sembra chiarirsi in toni più diluiti o slegarsi da ogni fissità e immettersi in piani di sequenze, resta sull immagine l impregnatura di un sostrato unitario, significante, oscuro. È questo, con tutta probabilità, ciò che per approssimazione in Bortolotti chiamiamo il blu: aura concettuale prima ancora che coloristica, nuance eletta ed eco d anima, timbro di un carattere, foglio di stile infilato sotto ogni apparizione. Ed è anche il topos dell indagine che l artista, nella fase ultima della sua attività, giunge a superare in una direzione coerente e variata, sottraendo ai suoi fondi l aura metafisica e sostituendola con una nuova materia impastata con la finitezza del terriccio, la complessità antropica delle materie e una sorta di umore balsamico, una polverosità di pigmento e spezia che fa pensare ad una patina antica, un velo d aldilà, una fascinazione neoclassica. Sono gli ultimi lavori in cui il referente fotografico viene assunto nelle scelte fisiognomiche ma subito disatteso nell opzione di un suggestivo arcaismo dove la tela sistematicamente rovinata attesta come l attenzione si sia rivolta, entro una personale archeologia, al tema del tempo, nel ritrovamento di relazioni con figure di avulsa umanità e di singolare bellezza. Paolo Donini dal testo in catalogo La compiutezza spezzata

5 La mostra

6 volti

7 corpi

8 animali

9 solitudini

10 spettri

11 sofferenze

12 movimenti

13 città

14 musica

15 frammenti

16 ritratti

17 Pietro G. Bortolotti e nato nell appennino modenese a Pavullo nel Frignano. Terminati gli studi e conseguita la laurea in Scienze Biologiche si dedica alla pittura ed in particolare allo studio della figura umana, che fin dal principio affronta con un taglio fortemente innovativo. Si impone all attenzione della critica nel 1988 con la personale Ritratti nel jazz nel Palazzo dei Priori di Perugia, mostra organizzata con il patrocinio del Comune di Perugia come evento collaterale alla manifestazione di Umbria Jazz 88. Seguono altre personali a Milano, Mantova, nel Palazzo Ducale di Pavullo con il ciclo delle Sequenze, mostra presentata in catalogo da Walter Guadagnini dove l artista concentra la propria attenzione sulla figura, sulle diverse suggestioni che il volto, il corpo, la mimica e la gestualità possono offrire a chi si disponga di fronte al mondo e alla tela bianca. Nel 2007 presenta una personale dal titolo Riflessioni in blu presso la Galleria Annovi di Sassuolo con presentazione in catalogo di Roberto Cresti. Nel 2009 la Galleria d Arte Contemporanea di Palazzo Ducale di Pavullo ospita una sua personale dal titolo Mnemosyne : la memoria del corpo. In occasione della chiusura della mostra il regista Dario Marzola ha presentato l anteprima dello spettacolo di videoarte performance nato dalla collaborazione tra il regista e l artista sul tema della memoria. Il regista Dario Marzola ha scelto inoltre opere per la scenografia del film Fuochi Fatui. Nel 2011 Bortolotti espone a Venezia in occasione della Biennale con una personale presso la Galleria 925 con una mostra dal titolo: Fra mmenti e Corpi. Il 1 Aprile 2014 muore a Modena.

18 Apparati video Proiezione 1 nello studio fotografie di Stefano Torreggiani dallo studio dell artista Proiezione 2 vernissage mnemosyne video di Leo Lo Russo dalla mostra Mnemosyne

19 piano di allestimento / galleria 1 animals / animals / animali animali spectres / spettri solitudes / solitudini faces / volti fragments / frammenti troubles / sofferenze bodies / corpi

20 piano di allestimento / galleria 2 cities / città in the studio portraits /ritratti movements / movimenti vernissage mnemosyne music / la musica

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21 Spazio espositivo GALLERIE CIVICHE DI PALAZZO DUCALE Pavullo nel Frignano, Via Giardini 3 Assessore alla Cultura Leo Lo Russo Direttore Paolo Donini Titolo dell'evento PIETRO BORTOLOTTI viaggio al termine del mio blu Tipologia Mostra retrospettiva A cura di Paolo Donini Periodo 19 marzo 2016/1 maggio 2016 Orari di visita visita sabato domenica e festivi / martedì e giovedì da martedì a sabato su richiesta Ingresso Libero Visite guidate per gruppi e scolaresche Su prenotazione presso UIT n. tel Info e Contatti Gallerie Civiche d Arte Contemporanea Palazzo Ducale Via Giardini, Pavullo nel Frignano (MO) 0536/ Fax 0536/29025 Sito Internet cultura@comune.pavullo-nel-frignano.mo.it

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