Installare software Linux. Gruppo Linux Macerata - Corso Linux Lez. 5: Installazione dei software Linux

Transcript

1 Installare software Linux

2 Cosa serve?

3 LINUX

4 UN SISTEMA DI INSTALLAZIONE

5 INTERNET

6 Questo OGGI LUGLIO 2011

7 Anni fa invece... LUGLIO 1990

8 installare software libero* voleva dire: * Il termine opensource nascerà solo nel 1997 grazie a Bruce Perens e Eric S. Raimond. Prima di allora si parlava soltanto di software libero (free software) termine coniato da Richard Stallman

9 1) Scaricare i sorgenti

10 2) Compilare i sorgenti trasformando il codice in file eseguibili e librerie

11 3) Installare i file compilati Ovvero copiare i file nelle cartelle appropriate del sistema operativo Ad es: gli eseguibili in /usr/bin le librerie in /usr/lib i file di configurazione in /etc

12 Come veniva fatto (e come può essere fatto ancora)

13 Si scaricano i sorgenti da un repository

14 Repository = sito FTP, HTTP, server CVS o altro sistema on-line da cui si possa scaricare la copia dei sorgenti di un determinato software

15 es. gnucash tar.gz

16 Si decomprime il pacchetto # tar xvzf gnucash tar.gz

17 Si entra nella cartella dei sorgenti # cd gnucash-2.4.7/

18 Si compilano i sorgenti #./configure && make

19 Si installano i file compilati # make install

20 Problemi che potevano sorgere

21 Dipendenze necessarie per compilare

22 Dipendenze necessarie per eseguire correttamente il software installato

23 Cosa serve per evitare questo?

24 UN SISTEMA DI INSTALLAZIONE

25 UN Software SISTEMA DI INSTALLAZIONE

26 DUE GRANDI DISTRIBUZIONI LINUX Debian RedHat

27 Tra il 1993 e il 1994 iniziarono a creare il proprio sistema di installazione dei software Linux

28 Ian Murdock, fondatore di Debian creò dpkg

29 Mark Ewing e Erik Troan, sviluppatori di RedHat crearono rpm

30 Come funziona rpm

31 Per installare un programma basta scaricare il pacchetto RPM es. gnucash fc15.i686.rpm

32 e usare il comando rpm es. # rpm -U gnucash fc15.i686.rpm

33 In fase di installazione il comando rpm controlla che siano soddisfatte tutte le dipendenze altrimenti da errore e mostra quali sono i pacchetti che mancano

34 controlla inoltre che il pacchetto da installare sia valido ed originale

35 L'installazione viene registrata in un database

36 In questo modo è facile:

37 1) controllare quali pacchetti sono installati es. # rpm -qa

38 2) controllare quali file appartengono ad un determinato pacchetto e dove sono stati installati es. # rpm -ql gnucash

39 3) effettuare la disinstallazione In questo caso viene controllato anche che il pacchetto possa essere disinstallato senza compromettere l'uso di altri programmi che dipendono da esso es. # rpm -e gnucash

40 Cosa mancava per rendere questo sistema moderno?

41 La gestione dei repository Ovvero la possibilità di automatizzare la ricerca dei pacchetti RPM disponibili in rete, lo scaricamento dei pacchetti da installare, comprese le eventuali dipendenze

42 Per fare questo fedora utilizza un ulteriore comando: yum

43 Cosa si può fare con yum?

44 Cercare i sofware (pacchetti) es: # yum search finance

45 Cercare i gruppi di sofware (meta-pacchetti) es: # yum -v grouplist # yum -v grouplist gnome*

46 Installarli in automatico senza preoccuparsi di andarli a scaricare es: # yum install gnucash # yum groupinstall gnome-desktop

47 Disinstallarli es: # yum remove gnucash # yum groupremove gnome-desktop

48 Aggiornarli es: # yum update gnucash # yum groupupdate gnome-desktop

49 Aggiornare il sistema operativo es: # yum update

50 Passare da una release del sistema operativo alla successiva es: # yum upgrade

51 Graficamente tutto ciò si traduce in un software chiamato PackageKit

52 IN SINTESI

53 I software vengono precompilati dalla comunità di fedora e pacchettizzati in un archivio particolare, in un formato chiamato RPM

54 Il comando base per gestire i pacchetti RPM è rpm

55 Il comando avanzato per gestire le installazioni è yum

56 Graficamente si usa PackageKit

57 REPOSITORY

58 Sono elencati in file.repo contenuti nella directory /etc/yum.repos.d/ es: /etc/yum.repos.d/fedora.repo [fedora] name=fedora $releasever - $basearch failovermethod=priority baseurl= enabled=1 metadata_expire=7d gpgcheck=1 gpgkey=file:///etc/pki/rpm-gpg/rpm-gpg-key-fedora-$basearch

59 Si possono gestire direttamente con yum # yum repolist all # yum --enablerepo=fedora # yum --disablerepo=fedora

60 PLUGINS

61 Estendono le funzionalità di yum

62 Sono elencati in file.conf contenuti nella directory /etc/yum/pluginconf.d/ es. /etc/yum/pluginconf.d/presto.conf [main] enabled=1

63 Possiamo installare anche questi direttamente con yum es: # yum install yum-presto

64 FINE