PROVINCIA DI GORIZIA RASSEGNA STAMPA MERCOLEDÌ 7 LUGLIO Rassegna per testata/edizione

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1 PROVINCIA DI GORIZIA RASSEGNA STAMPA MERCOLEDÌ 7 LUGLIO 2010 Rassegna per testata/edizione

2 N Titolo Testata-Edizione Data 1 Piazza Vittoria e' la sconfitta di Romoli Il Piccolo Gorizia Marco Marincic - 2 Vanno a ruba le bici di Slow Collio Il Piccolo Gorizia Provincia di Gorizia - Roberta Demartin - 3 Ciclabile Belvedere-Grado Il Piccolo Gorizia Provincia di Gorizia - 4 I genitori non si arrendono Messaggero Veneto Gorizia Enrico Gherghetta - 5 Sit-in del forum Messaggero Veneto Gorizia Marco Marincic - 6 Ai musei provinciali Messaggero Veneto Gorizia Provincia di Gorizia - 7 Insegui la tua storia Messaggero Veneto Gorizia Provincia di Gorizia - 8 Slow collio Messaggero Veneto Gorizia Provincia di Gorizia - Roberta Demartin -

3 7 LUG 2010 Il Piccolo Gorizia Cronaca pagina 12 «Piazza Vittoria è la sconfitta di Romoli» Manifestazione del Forum: «Lavori infiniti. E galleria Bombi è un buco nero» Lo striscione installato in piazza e Andrea Bellavite (Forum) «Giugno : 3 anni di passione. Piazza della sconfitta. L incompiuta di Romoli». Firmato, Forum Gorizia. Lo sfondo è un grande striscione bianco montato sulle reti del cantiere ancora aperto in piazza Vittoria, ed il messaggio è quello scelto dal Forum per Gorizia per protestare contro i ritardi nell ultimazione dei lavori. Ieri alle in piazza si sono dati appuntamento diversi consiglieri comunali, guidati da Andrea Bellavite, che con tanto di microfono hanno iniziato a comunicare con il gruppetto di goriziani (una ventina) formatosi attorno a loro. A tutti è stato distribuito anche un volantino che, con grande ironia, raccontava fantasiose caratteri- nianza della durata di un cantiere le cui origini si perdono nella notte dei tempi». La manifestazione in piazza Vittoria «Ancora una volta le promesse su piazza Vittoria non stiche storiche ed architettoniche della «piazza della sconfitta», che il Forum chiede amaramente quando invece il sindaco sono state mantenute, all Unesco di inserire tra aveva giurato che il 30 giugno tutto sarebbe stato i siti riconosciuti come patrimonio mondiale dell umanità come «testimote -. Invece vediamo anco- pronto ha detto Bellavira la piazza incompleta, e soprattutto quel buco nero che è Galleria Bombi, che rimarrà chiusa ancora per molti anni con la scusa della realizzazione dell inutile cremagliera per il Castello, per la quale si spenderanno un sacco di soldi dei cittadini». Bellavite ha anche scagionato gli operai, spiegando che le colpe dei ritardi nella conclusione dei lavori sono tutte di chi «ha portato all attuale situazione a causa di lentezze politiche e burocratiche». Bernardo De Santis (Progetto Gorizia) ha invece posto l attenzione in particolare sulle conseguenze che il cantiere di piazza Vittoria (definito «simbolo di incapacità e frettolosità») ha avuto sul commercio. «Non si vedono, ma qui ci sono le lapidi di storie commerciali vecchie di decenni», ha spiegato indicando le serrande abbassate dei tanti negozi chiusi. La parola è passata poi anche ad alcuni cittadini. «Perché invece di protestare solo a parole non iniziamo anche a non pagare le tasse?», ha proposto ad esempio una donna, mentre Dario Ledri, del Forum, ha ricordato che «questa è la Giunta del fare, ma si ricordino che stanno facendo grazie ai soldi ed ai progetti dell amministrazione precedente». Su Galleria Bombi, infine, è intervenuto il consigliere Marko Marincic. «Si potrebbe riaprire anche domani mattina, eliminando semplicemente quanto è stato lasciato dall impresa ha detto -. In questo modo potrebbe essere percorsa in bici o a piedi, sfruttando anche il parcheggio sulla retrostante via Giustiniani. Se non lo si fa è per una scelta precisa, per giustificare gli inutili lavori per l ascensore al Castello». Marco Bisiach Taglio basso

4 7 LUG 2010 Il Piccolo Gorizia Isontino pagina 16 LA PROVINCIA TRA I FINALISTI DI LA CITTÀ PER IL VERDE 2010 Vanno a ruba le bici di Slow Collio CORMONS Le 130 biciclette che la Provincia ha acquistato per Slow Collio sono state distribuite quasi per intero agli enti e alle aziende che le forniranno ai turisti. «Gli enti pubblici ne hanno avute 24 - dice il dirigente dello sviluppo territoriale e ambientale Flavio Gabrielcig -, 12 sono noleggiabili all enoteca di Cormons, 38 sono in un agriturismo di Mossa, e altre 30 distribuite in vari agriturismi del Collio. Le rimanenti verranno consegnate a chi ne farà domanda nei prossimi giorni». Le biciclette gialle sono diventate il simbolo distintivo del progetto con cui la Provincia intende attirare nel territorio il turismo lento : «Stiamo attivando una convenzione con la piccola ditta che le produce - dice Gabrielcig -, che le venderà a un prezzo di favore (150 euro) a enti e privati che desidereranno acquistarle». Ed è proprio grazie a questa iniziativa che la Provincia ha guadagnato una segnalazione all edizione 2010 del premio La città per il verde : il riconoscimento sarà conferito alla Provincia il prossimo 10 settembre a Padova. «È una vittoria di tutto il territorio - commenta la vicepresidente Roberta Demartin - perché tutti hanno partecipato alla realizzazione di questo progetto». «Slow Collio è un progetto che punta ad attrarre il cosiddetto turismo lento - spiega l architetto Andreas Kipar - in particolare quei turisti maturi, provenienti dal nord, che prediligono un paesaggio rilassante e una vasta offerta enogastronomica rispetto al caos e alla calura delle località balneari». Le piste ciclabili, aggiunge Kipar, sono anche un concreto vantaggio per i residenti: «Non dobbiamo considerarle soltanto un elemento del tempo libero - afferma - ma anche della quotidianità. Lo conferma il fatto che, da quando il progetto è stato inaugurato due settimane fa, le piste sono attivamente frequentate». Anche i rivenditori di biciclette, afferma il personale della Provincia, avrebbero registrato un sensibile aumento nelle vendite a seguito della realizzazione delle piste. (g.tom)

5 7 LUG 2010 Il Piccolo Gorizia Basso Friuli pagina 18 INTERROGAZIONEDI BRANDOLIN: INTERVENGA LAREGIONE Ciclabile Belvedere-Grado, finiti i fondi Lavori bloccati: mancano segnaletica, asfaltatura e messa in sicurezza di ANTONIO BOEMO GRADO È dal 1998 che Grado attende la ciclabile per Belvedere. Ora sembra pressoché finita. In realtà il primo tratto, partendo dal ponte girevole in direzione della Bassa friulana, non ha accessi; non c è segnaletica e il manto stradale non piace. Anzi scoraggia chi ha biciclette leggere con tubolari stretti. E poi non esiste protezione verso la laguna poiché i fondi a disposizione sono finiti. La Provincia di Udine ha nel frattempo speso 70mila euro per consolidare il tratto Grado-Belvedere che era stato danneggiato dal mare. Verso la carreggiata c è invece un alto e antiestetico guardrail ma Fvg Strade sta pensando a sistemare delle nuove barriere che rispettino l ambiente. Su questa ciclabile ci sono state diverse proteste, come quella dell allora quando è stata decisa l opera assessore provinciale Edi Minin che nei giorni scorsi ha scritto una lettera all assessore regionale Riccardo Riccardi. Stamane inoltre il consigliere regionale Giorgio Brandolin presenterà un interrogazione al presidente Tondo. Si era iniziato col parlare del solo tratto Grado- Belvedere. Con lungimiranza la Provincia di Gorizia guidata da Brandolin aveva proposto che la stessa dovesse poi proseguire fino ad Aquileia utilizzando il sedime inutilizzato della Ferrovia Friulana costruita nel 1893; quindi fino Strassoldo per arrivare a Palmanova. Arrivano i finanziamenti e, visto che la maggior parte dell opera interessa la provincia di Udine, viene deciso che sia questa a fare da capofila ma a condizione che il primo tratto da realizzare sia il Grado- Belvedere. Invece si è fatto il percorso contrario. Tutta la ciclabile da Palmanova ad Aquileia è molto bella, ben asfaltata, ma scarsamente utilizzata. Da Aquileia a Belvedere, l unico tratto che sarà massicciamente utilizzato dai turisti, si piomba su un percorso bianco a base di pietrisco pressato e cemento, che poi prosegue fino alle porte di Grado. «Sono venuto a sapere dice Brandolin che mancano i fondi per l asfaltatura e per la messa in sicurezza della pista ciclabile, da Aquileia a Grado. Doveva essere questo il primo tratto da fare, non certamente a Palmanova». Brandolin ricorda che 12 anni fa con l allora presidente Pelizzo erano stati definiti obiettivi e accordi e chiede che sia ora la Regione a tirar fuori i soldi, magari con i fondi di strade Fvg. Il consigliere regionale afferma di essere molto preoccupato anche perché non si parla di fare il tratto a sbalzo sul ponte girevole come ha fatto la Provincia di Gorizia alla sua guida sul ponte di Primero. «Senza quel pezzo di pista a sbalzo - aggiunge Brandolin - arrivare a Grado diventa super pericoloso. Il presidente della provincia di Udine, Fontanini invece di parlare del friulano, di federalismo, di secessione metta in moto i lavori pubblici: non è vero che in ogni posto dove governa la Lega le cose vengano fatte!». Sulla ciclabile c è anche l intervento del presidente della Git, Marino de Grassi: «Ora è importante che venga aperta; poi si dovrà meditare sul fondo della pista per modificarla, facendo anche pressione sulla Soprintendenza regionale che pare abbia imposto un manto stradale più naturale». La realizzazione della pista Apertura

6 7 LUG 2010 Messaggero Veneto Gorizia Cronaca pagina 1 Caso Fumagalli. La complessa vicenda è destinata a essere risolta entro sabato, termine ultimo per la definizione degli organici alle elementari I genitori non si arrendono, nuova lettera alla Gelmini «Manca l iscrizione di un solo alunno per attivare la 1ª classe, troppi i disagi nel cambiare scuola» Il mancato raggiungimento della soglia dei 15 scritti non autorizzerà le competenti autorità a istituire la classe È destinata a essere chiarita definitivamente entro sabato la complessa vicenda della mancata costituzione della prima classe allascuolaelementare Fumagalli. Secondo quanto comunicato dall ufficio Servizi educativi del Comune, sono attualmente tredici le iscrizioni alla prima classe della struttura scolastica del Rafut. In base alle normative vigenti, altredue famigliedovrebbero depositareladocumentazionenella sede del circolo didattico di via Codelli per riuscire nell impresa di costituire in extremis la prima in via della Cappella. Il 10 luglio, sabato, è il termine ultimo fissato dal ministero dell Istruzione per ladefinizionedegliorganicidelle scuole primarie cittadine: come confermato a più riprese nei mesiscorsi dall Ufficio scolastico regionale,ilmancatoraggiungimento della soglia dei 15 scritti non autorizzerà le competenti autorità a istituire la classe. Intanto, il comitato spontaneo sortoper protestarecontro la mancata costituzione della prima alla Fumagalli non si arrende: nelle scorse ore è partita, destinazione Roma, una nuova missiva indirizzataalministrodell Istruzione,MariastellaGelmini.«Nonostanteiripetuti appelli e l incremento nel numero delle iscrizioni, 14 famiglie (in realtà, come testimoniato dagli uffici comunali, sarebbero13 le domande d iscrizione ufficialmente depositate, ndr) rischiano di doversi sobbarcare quotidianamente a viaggi nel traffico cittadino per trasportare i propri figli a scuola si legge nella lettera, inoltrata per conoscenza anche all assessore regionale all Istruzione Molinaro, al direttore dell Ufficio scolastico regionale Beltrame, al presidente della Provincia Gherghetta,alsindacodiGoriziaRomoli e all assessore comunale Romano.Iltuttoconilparadossodiave- re a poche decine di metri da casa strutture scolastiche all avanguardia, ristrutturate soltanto alcuni fa dall amministrazione comunale». «A nulla sirimarca èservito a raccogliere 320 adesioni a sostegno dell istanza presentata delle mammeedeipapàdellacostituenda classe prima della scuola elementare:perunamancataiscrizione si rischia di contravvenire alle stesse disposizioni del ministro dell Istruzione, che ha a più riprese sostenuto che i bambini devono frequentare una scuola vicino alla propriaresidenza,peraverelapossibilità di compiere il percorso casa-scuola a piedi e per poter familiarizzare meglio con gli altri bambini», spiegano i componenti del comitato nella lettera. «Contiamo di poter trovare entro qualche settimana l ultimo alunno che serve per centrare la soglia dei quindici iscritti spiega unodeiportavocedelcomitato,domenico Buonavitacola, segretario provincialedeipensionati.intanto, auspichiamo una presa di posizione forte da parte delle istituzioni locali. La speranza è che non si assista all ennesima prevaricazione della burocrazia: serve buonsenso perché si possa arrivare a una soluzione ragionevole, che permetta di evitare disagi alle famiglie coinvolte», spiega Buonavitacola. (c.s.)

7 7 LUG 2010 Messaggero Veneto Gorizia Cronaca pagina 3 La protesta Sit-in del Forum in piazza Vittoria «Questa è un opera incompiuta» Ieri gli esponenti del Forum per Goriziasisonoritrovatiperunsit-indi protesta in piazza Vittoria. «Ancora una volta Romoliècostretto afare iconti con promesse non mantenute ha detto Andrea Bellavite. Il sindaco aveva giurato che entro il 30 giugno la piazza sarebbe stata consegnata alla città. La responsabilità non èdei lavoratoriedellemaestranze,chesisonoimpegnateanchesottoilsolecocente,bensìdellalentezzainsceltepoliticheditalespessore.questapiazza,chenonpuòospitaremanifestazionie chehacome corniceuna serie infinita di serrande abbassate, è destinata a divenire un gioiello vuoto». All iniziativadiprotesta hapartecipato anche Bernardo De Santis, consigliere di Progetto Gorizia. E mentre un esercente propone«di non pagare più letasse finché non sarà finita la piazza», Dario Ledri (Fo- rum)ironizzasulmonumentoalpopologo- riziano,cheavrebbedovutotrovareospita- litàneipressidel palazzodell Inps:«Dedichiamolo ai commercianti goriziani: solo sulla piazza si affacciano 12 attività che espongono i cartelli vendesi o affittasi». Usal arma dell ironiaanchemarkomarincic: «Questa amministrazione potrebbeutilizzarei17milioniottenutidallavendita di Iris per costruire altri impianti di risalita:dopo l inutile cremagliera verso il castello, potrebbero essere create funicolari per salire verso il Sabotino e il Calvario», ha detto. La ventina di manifestanti, dopo aver distribuito volantini di critica all operato del sindaco, ha srotolato uno striscione con su scritto: «Luglio 2007-luglio2010:treannidipassione.PiazzaVittoria, l incompiuta di Romoli». (c.s.)

8 7 LUG 2010 Messaggero Veneto Gorizia Cronaca pagina 4 Ai Musei provinciali primo concerto d estate a cura dell associazione musicale Armonia L appuntamento Venerdì si svolgerà il primoconcerto d estatepromosso dall associazione musicale Armonia: protagonisti della serata sarà il Gruppo vocale Csam - Spazio arte e il basso Eugenio Leggiadri-Gallani, che proporranno un brillante e piacevole programma: Il ballerino di Gastoldi, Se me vuoi morto, Villanella alla napolitana secolo XVI Tourdion Pierre Attaignant, L umorista, G.G. Gastoldi, O bene mio Adrian Willaert, SchiarazulaMarazulaG.Mainerio,Laputtanera-Ballofurlano. L ensemble,natoinsenoall associazione Csam - Spazio arte dilucinico, è formatoda un gruppo di giovani musicisti, diretti e coordinati dalla professoressa Cristina Cristancig,esiproponeunrepertorio vocale di grande impegno e impatto, spaziando dalla tradizione delle ballate popolari ancora vive nelle nostre tradizioni folcloriche, al meno frequentato territorio dei canti antichi, con vocalità etecnichecompletamentediverse e affascinanti. Il concerto si svolgerà nella sala consiliare dei Musei provinciali di borgo Castello, coninizioalle20.30.l iniziativa promossa dall associazione è stata patrocinata dalla Provincia e realizzata con il contributo della Fondazione Carigo di Gorizia. La prossima iniziativa sarà in programma per venerdì 16 luglio, sempre nella sala consiliare di borgo Castello, e vedrà protagonista un altro ensemble strumentale e vocale, costituitoda CristinaCristancig al pianoforte, Erika Reguly e Gabriella Gabrieli voci. L ingresso al concerto è libero e gratutito.

9 7 LUG 2010 Messaggero Veneto Gorizia Isontino pagina 5 Insegui la tua storia: serata culturale Farra FARRA.Nelcontestodi Insegui la tua storia - alla scopertadelracconto,domanisera, alle21, a Farra, nell Museo della civiltà contadinafriulana, l Associazione 0432 presenterà lospettacolo Imeravigliosi viaggi, di e con Martina Monetti e Simone Baraccetti. Nel pomeriggio, alle negli stessispazi, Sara Castellan dell Associazione Grâdiba condurrà il laboratoriocreativointitolato Io sogno di essere.... In caso di pioggia le attività avverranno nelle sale del Museo. Insegui la tua storia, giuntoall undicesima edizione, dopo aver ospitato racconti della tradizione friulana ed europea e dopo aver promosso, nel 2005 e nel 2007, il progetto di produzione Nuove storie, continua il viaggio tra parola e affabulazione concinquenuovispettacoli teatrali proposti da altrettantecompagnieeispiratialtemadei personaggi dasogno : allo stesso tema si legano le attività dei laboratoricreativiche, come di consueto, impegnano i bambini nel corso del pomeriggio. La giornata si aprirà alle nel giardino del Museo di documentazione della civiltà contadina friulana con il laboratorio Io sogno di essere..., curatoecondottodasaracastellan dell Associazione Grâdiba. I partecipanti, stimolati e guidati dall artistafriulana,sidivertiranno a specchiarsi nel futuro, immaginandosi nel proprio personaggio da sogno. Alle 21, negli stessispazi, toccheràal teatro, con l Associazione 0432 di Basiliano (Ud) e lo spettacolo intitolato I meravigliosi viaggi. Martina Monetti e Simone Baraccetti, collaboratori storici dellamanifestazione,condurranno stavolta il pubblico in un viaggio onirico tra parole, musica e immagini, alla ricerca e alla scoperta di nuovi mondi. L iniziativa, progettata ecuratadalcomunediromans d Isonzo con Lunaest e promossa dai Comuni di Farra d Isonzo, Mariano del Friuli, Medea, RomanseVillesseèrealizzataanchequest annograziealcontributodellafondazione Cassa di risparmio di Gorizia e della Provincia di Gorizia e raccoglie il patrocinio della cattedra di storia e letteratura per l infanzia dell Università degli studi di Udine.

10 7 LUG 2010 Messaggero Veneto Gorizia Isontino pagina 5 Sono 138 i mezzi a due ruote che l istituzione ha messo a disposizione dei visitatori, 24 dei quali saranno affidati agli enti pubblici dei vari comuni Slow Collio, consegnate le bici per i giri turistici La Provincia ha ricevuto un riconoscimento nell ambito del premio La città per il verde SAN FLORIANO. Sono ben 138 le biciclette gialle che la Provincia ha messo a disposizione di visitatori e cittadini nell ambito del progetto Slow Collio: le due ruote sono state affidate a enti e attività commerciali del territorio, per consentire la fruizione delle piste ciclabili recentemente inaugurate. Mentre prosegue la rifinitura dei tracciati tra Cormòns e Mossa, a cui se ne aggiungeranno a breve altri, la Provincia ha ricevuto per la sua iniziativa di valorizzazione del Collio un riconoscimento nell ambito del premio La città per il verde, attribuito da Il verde editoriale di Milano. «Èunavittoria pertuttoilterritorio, un successo per tutti coloro che ci hanno sostenuto. Abbiamo saputo del riconoscimento dopo l inaugurazione delle piste ciclabili, siamo orgogliosi di questo successo», ha rimarcato la vicepresidente della Provincia, Roberta Demartin, facendo riferimento al premio, che sarà assegnatoa settembre nell ambito del saloneinternazionaleflormatalla fiera di Padova. Adentrarenelmeritodellamotivazione del premio è stato l architetto Andreas Kipar, che per conto della Provincia coordina il progetto Carso 2014: «In lizza per l undicesima edizione del premioc erano138istituzioni,tracomuni e Province. L intento è di mettereafuocolebuone pratiche che le istituzioni sanno mettere in atto, quindi per noi è la dimostrazione che è stato colto lo sforzo che abbiamo fatto. Vorremmo che sempre più persone venissero dalle nostre parti per conoscereil nostroterritorio, percui dobbiamo essere preparati. Le piste ciclabili non sono destinate solo al tempo libero, ma anche alla quotidianità. In pochi giorni di aperturaitracciatisulcolliohanno già riscosso un grande successo,infattisonoanimatedauncontinuoviavai,inoltreanchedaparte di alcuni rivenditori di bici è stato riscontrato negli ultimi tempi un aumento delle richieste». A fare il punto della situazione sullepisteciclabilisulcollioèstato il dirigente del settore, Flavio Gabrielcic: «Delle 138 bici a disposizione del pubblico 24 sono state affidate a enti pubblici, 12 all enoteca di Cormòns, 38 all agriturismo di Mossa Mora del gelso, dovestasorgendoancheun centro ippico, 30 ad altre strutture ricettive e commerciali, mentre le altre serviranno a soddisfare le ultime richieste. Stiamo raccogliendo molte adesioni anche di privati, che hanno espresso il desiderio di acquistare le bici gialle, al costo di 150 euro l una. Nell ambito dei 3 milioni 850 milaeurodel finanziamento di Slow Collio rientrano anche altri lavori: mancano le finiture alle piste appena inaugurate, come arredi epiante,inoltresistannocompletando le aree di sosta per i camper». In totale sono stati inaugurati 15 chilometri di piste ciclabili, cheabrevediventeranno25.questi tracciati, realizzati in sede autonoma, saranno affiancati da altri 65 chilometri, realizzati con un adeguata segnaletica sulla sede stradale. Francesca Santoro