Lo stemma municipale: il disegno tradito La cronaca del ciabattino (duomo 2)
|
|
- Cristiano Ferraro
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Settimo incontro 3 aprile 2014 ore 18 Lo stemma municipale: il disegno tradito La cronaca del ciabattino (duomo 2) Lezione 5 3 aprile 2014 ore 18 dia 1 Programma dell aula a) Il nostro stemma e il cartiglio b) Un ritrovamento a Roma a fine Novecento c) Cambio in corsa per i disubbidienti d) Un mio amico ciabattino mi ha detto e) Domani chissà? Docente: Piercarlo Fabbio Lezione 5 3 aprile 2014 ore 18 dia 2 Le origini dello Stemma Palatium Vetus
2 Lezione 5 3 aprile 2014 ore 18 dia 3 Le origini dello Stemma (2) a) Stemma portato in città dai crociati, quindi città templare? contestazione: 1) l insegna si perdeva allo scioglimento del voto del Crociato 2) Carattere pubblico o semipubblico della partecipazione alle Crociate: la città partecipa? E un momento caratteristico della sua storia? 3) Genova, Pisa, Milano partecipano ma non come città (III Crociata / IV Crociata 1198 / V Crociata ) Lezione 5 3 aprile 2014 ore 18 dia 4 Le origini dello Stemma (3) a) Stemma usato dalla città dai crociati? Così la pensa Giuseppe Ottaviano Bissati, Memorie politiche civili e militari dall anno della sua fondazione 1168 al 1213, Casale, 1926 (originale 1793) pagg Lezione 5 3 aprile 2014 ore 18 dia 5 Le origini dello Stemma (4) a) Stemma usato dalla città dai crociati? 1175 Alessandro III concede ad Alessandria la sede Vescovile Primo Vescovo eletto ma non consacrato: Arduino suddiacono della Chiesa Romana Una parte del nuovo Vescovado venne presa dalla Diocesi di Acqui
3 Lezione 5 3 aprile 2014 ore 18 dia 6 Le origini dello Stemma (5) a) Stemma usato dalla città dai crociati? In questa occasione consegna un vessillo bianco crociato di rosso Lezione 5 3 aprile 2014 ore 18 dia 7 Le origini dello Stemma (6) b) Una questione di partiti Croce di San Giovanni Sacro Romano impero Blutfahne 1095 Croce di San Giorgio Crociate Lezione 5 3 aprile 2014 ore 18 dia 8 Le origini dello Stemma (7) b) Una questione di partiti Vessillo papale con due significati: a) Rendere santa una guerra Vexillum Beati o Sancti Petri b) Estendere il potere temporale anche in sede feudale sui territori conquistati
4 Lezione 5 3 aprile 2014 ore 18 dia 9 Le origini dello Stemma (8) Conclusione prevalente tesi b) Vexillum Beati Petri donato dal Papa alla città 1170 con la sottomissione e il dono del terreno per la Cattedrale 1175 Vescovado 1206 Innocenzo III dona il Vexillum ufficialmente Lezione 5 3 aprile 2014 ore 18 dia 10 Le caratteristiche dello Stemma (1) 1 Fase? (1) Scudo fregiato di palme ed alloro sorretto da due fanciulli alati; quello di destra teneva una spada con la scritta: Quello di sinistra un libro col motto: Bellicosa in Marte Studiosa in Tritonio (1) Per alcuni autori più probabile un breve periodo barocco nel Seicento Tritone è, nella mitologia greca, il figlio di Poseidone il dio del mare e della nereide Anfitrite. Tritone è il dio fiume. Lezione 5 3 aprile 2014 ore 18 dia 11 Le caratteristiche dello Stemma (2) 2 Fase o 1 fase? (1) 11 luglio 1437 gli anziani della città riconoscono privilegi al concittadino Cristoforo Ghilini, Presidente del Senato di Milano. Il documento reca il sigillo della città e lo stemma è sorretto da due grifoni Sul cartiglio si legge la scritta: Deprimit Elatos Levat Alexandria Stratos (1) Per alcuni autori più probabile un breve periodo barocco nel Seicento
5 Lezione 5 3 aprile 2014 ore 18 dia 12 Le caratteristiche dello Stemma (3) Deprimit Elatos Levat Alexandria Stratos Alessandria umilia i superbi ed innalza gli umili Si narra essere stato donato da Alessandro III in occasione della vittoria sul Barbarossa Lezione 5 3 aprile 2014 ore 18 dia 13 Le caratteristiche dello Stemma (4) Diverse modifiche: Napoleone concede solennemente lo stemma alla «bonne ville de l Empire» All insegna tradizionale venne affiancato il fascio littorio 1945 stemma senza fascio in due forme: Lezione 5 3 aprile 2014 ore 18 dia 13 Le caratteristiche dello Stemma (5)
6 Lezione 5 3 aprile 2014 ore 18 dia 14 Le caratteristiche dello Stemma (6) Il grifone è una creatura leggendaria con il corpo di leone e la testa d'aquila. Il grifone come figura araldica chimerica simboleggia custodia e vigilanza. Inoltre poiché riunisce l'animale dominante sulla terra, il leone, con quello dominante in cielo, l'aquila, il grifone simboleggia anche la perfezione e la potenza. Lezione 5 3 aprile 2014 ore 18 dia 15 Le caratteristiche dello Stemma (7) Alla fine lo stemma è la pacificazione dei due partiti Guelfi: lo scudo con la croce di San Giorgio Ghibellini: la corona impreziosita da 5 torri a coda di rondine Lezione 5 3 aprile 2014 ore 18 dia 16 Lo stemma ritrovato (1) 1. Tutto iniziò quando la Sub Commissione tecnica per la Revisione della Normativa Comunale composta, oltre che dal sottoscritto, dai colleghi Consiglieri Aimone, Cattaneo, Rovito e dal consulente dr. Piemontese si mise a riscrivere il testo del vigente Statuto del Comune di Alessandria. 2. Nell articolato, ove si parla di stemma e gonfalone, ci accorgemmo che i due simboli ufficiali del Comune non venivano descritti, ma solo citati. Cercammo negli archivi comunali se vi era traccia del provvedimento con il quale veniva assegnato alla Città il suo stemma, ma non lo trovammo
7 Lezione 5 3 aprile 2014 ore 18 dia 17 Lo stemma ritrovato (2) 3. Decidemmo, allora, di rivolgerci al competente Ufficio Araldico per i Comuni, dislocato presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Acquisimmo le prime indicazioni che ci portavano direttamente all Archivio Centrale di Stato 4. Lì trovammo una vecchia pratica, datata 1941, che ci riconduceva non solo alla esatta descrizione dello Stemma e del Gonfalone, ma anche a registrare un vero e proprio impegno dei rappresentati della città di allora. 5. A seguito, infatti, dell introduzione di alcune leggi, il fascismo chiedeva l apposizione del fascio littorio in capo agli Stemmi. Anche Alessandria doveva adeguarsi. Lezione 5 3 aprile 2014 ore 18 dia 18 Lo stemma ritrovato (3) 6. Non era però possibile per le città detenere sostegni e motti (riservati esclusivamente alle famiglie nobili), l allora podestà iniziò quindi una pratica di ricorso per vedere riconosciuti ad Alessandria tali elementi nell arma. 7. Per far ciò produssero prove documentali e indicazioni di ritrovamenti, da tempo immemorabile circa sette secoli Alessandria si fregiava dei due grifoni controrampanti e del motto. 8. Nel 1938 le autorità alessandrine produssero dunque il disegno di uno stemma, che venne approvato nel 1941 con provvedimento del Capo del Governo e che venne ridisegnato dagli specialisti romani, in base alla descrizione adottata. Lezione 5 3 aprile 2014 ore 18 dia 19 Lo stemma ritrovato (4) 9. Per molti anni il Comune ha tranquillamente utilizzato lo stemma presentato a corredo della domanda, senza badare a quello approvato Lo stemma della Provincia: una prova 10. Quali le differenze. Intanto il fondo argento anziché bianco (in araldica ha lo stesso valore), poi la forma dello scudo, quindi la presenza dei rami di quercia e di alloro.
8 Lezione 5 3 aprile 2014 ore 18 dia 20 La descrizione Art. 7 Sede, Stemma, Gonfalone e Cerimoniale (omissis) 3. Il Comune ha come suo segno distintivo lo stemma così descritto nel Decreto del Capo del Governo Nr del 6 marzo 1941: d argento alla croce di rosso, circondato da due rami di quercia e d alloro, annodati da un nastro dai colori nazionali; sostegni: due grifoni al naturale controrampanti, con le teste rivolte e le ali spiegate; motto: DEPRIMIT ELATOS LEVAT ALEXANDRIA STRATOS; corona da Città. 4. Il Comune fa uso nelle manifestazioni ufficiali di un gonfalone così descritto: della forma regolamentare consistente in un drappo di bianco, alla croce di rosso, con la bordura del campo, delimitata da un filetto di rosso, caricata della scritta in caratteri romani dello stesso, DEPRIMIT ELATOS LEVAT ALEXANDRIA STRATOS. ( ) Lo stemma Lezione 5 3 aprile 2014 ore 18 dia 21 Lezione 5 3 aprile 2014 ore 18 dia 22 Un mio amico ciabattino mi ha detto La cronaca di Luigi Giulini - lettura
9 Lezione 5 3 aprile 2014 ore 18 dia 23 Domani chissa? La piazza ritorna piccola Lezione 5 3 aprile 2014 ore 18 dia 24 Una chiesa in piazza? Lezione 5 3 aprile 2014 ore 18 dia 25
10 Una piazza riempita Lezione 5 3 aprile 2014 ore 18 dia 26
REGOLAMENTO. Comune di Follonica. per l uso dello stemma, del gonfalone, della fascia tricolore e delle bandiere
Comune di Follonica per l uso dello stemma, del gonfalone, della fascia tricolore e delle bandiere Delibera Consiglio Comunale n. 100 del 22 dicembre 2006 REGOLAMENTO SOMMARIO SOMMARIO CAPO I - SCOPO DEL
DettagliREGOLAMENTO PER L ESPOSIZIONE DELLE BANDIERE E PER L UTILIZZO DEL GONFALONE
Comune di Cicciano (Provincia di Napoli) REGOLAMENTO PER L ESPOSIZIONE DELLE BANDIERE E PER L UTILIZZO DEL GONFALONE PARTE I ESPOSIZIONE DELLE BANDIERE E DEL GONFALONE COMUNALE ALL ESTERNO E ALL INTERNO
DettagliREGOLAMENTO PER LA RAPPRESENTANZA DEL COMUNE CON GONFALONE CIVICO
24 REGOLAMENTO PER LA RAPPRESENTANZA DEL COMUNE CON GONFALONE CIVICO ADOTTATO DAL CONSIGLIO COMUNALE CON DELIBERAZIONE N. 2/27348 P.G. NELLA SEDUTA DEL 27/01/1989 24 Art. 1 Contenuto del regolamento Il
DettagliCittà di Cantù REGOLAMENTO PER L USO DELLO STEMMA, DEL GONFALONE, DELLA FASCIA TRICOLORE E DELLE BANDIERE
Città di Cantù REGOLAMENTO PER L USO DELLO STEMMA, DEL GONFALONE, DELLA FASCIA TRICOLORE E DELLE BANDIERE Approvato con deliberazione Consiglio Comunale n. 39 del 30.07.2015 REGOLAMENTO PER L USO DELLO
DettagliCOMUNE DI CENATE SOTTO PROVINCIA DI BERGAMO
APPROVATO DAL CONSIGLIO COMUNALE CON DELIBERAZIONE N. 55 DEL 16.12.2005 COMUNE DI CENATE SOTTO PROVINCIA DI BERGAMO REGOLAMENTO PER L USO DEL GONFALONE E DELLO STEMMA DEL COMUNE INDICE Articolo 1 Contenuto
DettagliDal 7 novembre 2008 lo stemma
Storia e innovazione di un emblema araldico Dal 7 novembre 2008 lo stemma del Comune di Livorno, oltre allo scudo con la fortezza torricellata, presenta gli ornamenti di città : la corona turrita in alto
DettagliGRESSONEY- LA - TRINITÉ
Comune di Commune de GRESSONEY- LA - TRINITÉ Gemeinde Regione Autonoma Valle d'aosta Autonome Region Aostatal Région Autonome Vallée d'aoste Loc. Tache 14/A CAP 11020 c.f. e p.iva 00109710079 Tel. 0125
DettagliCOMUNE DI GALATONE Provincia di Lecce
COMUNE DI GALATONE Provincia di Lecce Regolamento di disciplina dello stemma, gonfalone, fascia tricolore e bandiere (Approvato con delibera del Consiglio Comunale n 25 DEL 27.11.2007) CAPO I FINALITA
DettagliCOMUNE DI AVISE REGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA REGOLAMENTO PER L USO DEL GONFALONE E DELLO STEMMA COMUNALE
COMUNE DI AVISE REGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA REGOLAMENTO PER L USO DEL GONFALONE E DELLO STEMMA COMUNALE APPROVATO CON DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 6 DEL 23.02.2005 REGOLAMENTO PER L USO DEL
DettagliCOMUNE DI VILLENEUVE REGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA REGOLAMENTO PER L USO DEL GONFALONE E DELLO STEMMA COMUNALE
COMUNE DI VILLENEUVE REGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA REGOLAMENTO PER L USO DEL GONFALONE E DELLO STEMMA COMUNALE APPROVATO CON DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 9 DEL 23.03.2005 REGOLAMENTO PER L USO
DettagliCOMUNE DI FARA GERA D'ADDA REGOLAMENTO
COMUNE DI FARA GERA D'ADDA REGOLAMENTO per l uso dello stemma, del gonfalone, della fascia tricolore e delle bandiere Approvato con deliberazione C.C. 32 del 24/07/2012 SOMMARIO CAPO I SCOPO DEL REGOLAMENTO
DettagliREGOLAMENTO PER LA RAPPRESENTANZA DEL COMUNE CON IL GONFALONE CIVICO
Copia per la consultazione COMUNE DI MUGGIO Provincia di Milano REGOLAMENTO PER LA RAPPRESENTANZA DEL COMUNE CON IL GONFALONE CIVICO Approvato con atto CC N.271 Del 27 novembre 1975 1 COMUNE DI MUGGIO
DettagliUfficio del cerimoniale di Stato e per le Onorificenze. Caratteristiche tecniche degli emblemi araldici
Page 1 of 5 Home Page Ufficio Stampa English Rss Mappa del sito Cerca: Vai Il Presidente Mario Monti Il Governo Ministri e Ministeri Consiglio dei Ministri Presidenza del Consiglio Costituzione italiana
DettagliPROVINCIA DI CATANZARO
COMUNE DI GASPERINA PROVINCIA DI CATANZARO Regolamento per l utilizzo dello stemma comunale e del gonfalone in occasione di manifestazioni e ricorrenze pubbliche, cerimonie ed altri avvenimenti di rilevanza
DettagliLo Stemma del Comune di Udine
Lo Stemma del Comune di Udine Lo stemma del Comune di Udine è quello identificato all art. 3 dello Statuto Comunale vigente, secondo la descrizione araldica formalmente riconosciuta. Stemma: d argento
DettagliCOMUNE DI CASATENOVO (Provincia di Lecco)
COMUNE DI CASATENOVO (Provincia di Lecco) Approvato nella seduta del Consiglio Comunale del 20.12.2005, delibera n. 55. A LLEGATO B REGOLAMENTO PER L USO DELLO STEMMA, DEL GONFALONE, DELLA FASCIA TRICOLORE
DettagliDal 7 novembre 2008 lo stemma
Storia e innovazione di un emblema araldico Dal 7 novembre 2008 lo stemma del Comune di Livorno, oltre allo scudo con la fortezza torricellata, presenta gli ornamenti di città : la corona turrita in alto
DettagliN e 1955/BIS. Relazione della 1 Commissione Permanente
REGIONE DELVUMRRIA Consiglio Regionale : < A t,; C-m,,, Il LEGISLATUR ATTO N. 1965 e 1955/BIS Relazione della 1 Commissione Permanente Consiliare AFFARI ISTITUZIONALI, PROGRAMMAZIONE, BILANCIO, FINANZE
DettagliSEZIONE I LEGGI E REGOLAMENTI REGIONALI 22 2 LLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 37
SEZIONE I 22 2 LLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 37 LEGGI E REGOLAMENTI REGIONALI LEGGE REGIONALE 21 luglio 2015, n. 59 Disciplina dello stemma, del gonfalone, del sigillo e della fascia della
DettagliCOMUNE DI CREVALCORE ( Provincia di Bologna )
COMUNE DI CREVALCORE ( Provincia di Bologna ) REGOLAMENTO PER L USO DELLO STEMMA, DEL GONFALONE, DELLA FASCIA TRICOLORE E DELLE BANDIERE Approvato dal Consiglio Comunale con atto n. 61 del 29/09/2003 Il
DettagliVolano e il suo simbolo
Volano e il suo simbolo Breve escursione sulle vicende storiche dell emblema grafico di Volano. Sigillo Comunale del 1781 Il direttore della Biblioteca di Volano, dott. Roberto Adami, ci ricorda che esiste
DettagliRegolamento per l uso del Gonfalone e dello stemma della Provincia di Milano
Regolamento per l uso del Gonfalone e dello stemma della Provincia di Milano Approvato dal Consiglio provinciale con deliberazione 1 luglio 1993 n. 17136/1009/92 Art. 1 Ambito di applicazione 1. In esecuzione
DettagliREGOLAMENTO PER L ESPOSIZIONE DELLE BANDIERE E PER L UTILIZZO DEL GONFALONE
REGOLAMENTO PER L ESPOSIZIONE DELLE BANDIERE E PER L UTILIZZO DEL GONFALONE Approvato con deliberazione di C.C. n. 6 del 04.03.2013 1 PARTE I ESPOSIZIONE DELLE BANDIERE E DEL GONFALONE COMUNALE ALL ESTERNO
DettagliDi disciplina sull utilizzo dello stemma comunale e del gonfalone
Comune di Cerro Maggiore provincia di Milano Regolamento Di disciplina sull utilizzo dello stemma comunale e del gonfalone Approvato con deliberazione del consiglio comunale 20 del 21.4.05. I N D I C E
DettagliCOMUNE DI VALLEDORIA Provincia di Sassari
REGOLAMENTO PER L USO DELLO STEMMA, DEL GONFALONE, DELLA FASCIA TRICOLORE E DELLE BANDIERE Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 53 del 11/11/2008 REGOLAMENTO PER L USO DELLO STEMMA, DEL
DettagliCASA SAVOIA VITTORIO AMEDEO III ( ) VITTORIO EMANUELE I ( ) CARLO FELICE ( )
CASA SAVOIA 1426 1427 1426 LUDOVICO (1434-1465) QUARTO D/Croce Sabauda in losanga LVDOVIC D SABAVD PRINCEPS IMPE ETC - Ar - Biaggi 2420 R/Nel campo FERT tra 4 linee parallele + BB 80 1427 DOPPIA 1787 D/Busto
DettagliREGOLAMENTO PER LA UTILIZZAZIONE DEL GONFALONE CIVICO
REGOLAMENTO PER LA UTILIZZAZIONE DEL GONFALONE CIVICO Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n.65 del 30/09/2005 Art.1 Contenuto del regolamento 1. Il presente regolamento disciplina la rappresentanza
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE per l esposizione delle Bandiere e per l uso dello Stemma, del Gonfalone e della Fascia tricolore.
COMUNE DI BREBBIA (Provincia di Varese) REGOLAMENTO COMUNALE per l esposizione delle Bandiere e per l uso dello Stemma, del Gonfalone e della Fascia tricolore. SOMMARIO Art. DESCRIZIONE 1 Oggetto del Regolamento
DettagliItalia e Stato italiano
IstItuto ItalIano EdIzIonI atlas ISTITUTO ITALIANO EdIzIONI ATLAS ISTITUTO ITALIANO EdIzIONI ATLAS Italia e Stato italiano Il nome dell Italia Il nome ufficiale del nostro Stato è: Repubblica italiana,
DettagliREGOLAMENTO PER L USO DEL GONFALONE E DELLO STEMMA COMUNALE
REGOLAMENTO PER L USO DEL GONFALONE E DELLO STEMMA COMUNALE Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 26 in data 30/07/2013 Modificato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 40 in data
DettagliCOMUNE DI ALA Provincia di Trento. Regolamento per la concessione del patrocinio, dell uso dello stemma e del gonfalone comunale
COMUNE DI ALA Provincia di Trento Regolamento per la concessione del patrocinio, dell uso dello stemma e del gonfalone comunale Allegato alla deliberazione del Consiglio Comunale n. 39 dd. 31.10.2012 ART.
DettagliVerbale di deliberazione della Giunta Comunale
COMUNE DI MARANELLO Provincia di Modena Verbale di deliberazione della Giunta Comunale Originale N. 145 del 13/12/2011 OGGETTO : APPROVAZIONE DEL NUOVO MANUALE DI IMMAGINE COORDINATA DEL COMUNE. L'anno
DettagliREGOLAMENTO PER L ESPOSIZIONE DELLE BANDIERE E PER L UTILIZZO DEL GONFALONE
REGOLAMENTO PER L ESPOSIZIONE DELLE BANDIERE E PER L UTILIZZO DEL GONFALONE Approvato con deliberazione di C.C. n. 6 del 30.03.2007 SOMMARIO PARTE I ESPOSIZIONE DELLE BANDIERE ALL ESTERNO E ALL INTERNO
DettagliREGOLAMENTO PER L USO DELLO STEMMA, DEL GONFALONE, DELLE BANDIERE, DELLA FASCIA TRICOLORE E DI QUELLA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE
Comune di GIOIOSA JONICA Provincia di Reggio Calabria REGOLAMENTO PER L USO DELLO STEMMA, DEL GONFALONE, DELLE BANDIERE, DELLA FASCIA TRICOLORE E DI QUELLA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE Approvato
DettagliCOMUNE DI SANT ANTONIO ABATE PROVINCIA DI NAPOLI
COMUNE DI SANT ANTONIO ABATE PROVINCIA DI NAPOLI REGOLAMENTO PER LA RAPPRESENTANZA DEL COMUNE CON GONFALONE CIVICO ED ESPOSIZIONE BANDIERA EUROPEA, NAZIONALE E COMUNALE Arti Contenuto del regolamento Il
DettagliC I T T À DI SURBO Provincia di Lecce ~~~~~~o~~~~~~ Settore Servizi Amministrativi
C I T T À DI SURBO Provincia di Lecce ~~~~~~o~~~~~~ Settore Servizi Amministrativi REGOLAMENTO PER L USO DEL GONFALONE E DELLO STEMMA COMUNALE - Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 42
DettagliOrdine Militare d'italia
Ordine Militare d'italia fonti normative D. Lgs. 15 marzo 2010, n. 66 Codice dell'ordinamento militare. Art. 99 Concessione di ricompense alle Forze armate 1. Il conferimento alla bandiera della croce
DettagliCOMUNE DI NIMIS PROVINCIA DI UDINE REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLO STEMMA, DEL GONFALONE, DELLA FASCIA TRICOLORE E DELLE BANDIERE
COMUNE DI NIMIS PROVINCIA DI UDINE REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLO STEMMA, DEL GONFALONE, DELLA FASCIA TRICOLORE E DELLE BANDIERE - Adottato con deliberazione di Consiglio comunale n. 37 del 29/11/2012
DettagliC O M U N E D I C O D O G N O. ( Provincia di Lodi ) REGOLAMENTO PER L USO DELLO STEMMA, DEL GONFALONE, DELLA FASCIA TRICOLORE E DELLE BANDIERE
C O M U N E D I C O D O G N O ( Provincia di Lodi ) REGOLAMENTO PER L USO DELLO STEMMA, DEL GONFALONE, DELLA FASCIA TRICOLORE E DELLE BANDIERE Approvato dal Consiglio Comunale con atto n. 7 del 21 febbraio
DettagliREGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLO STEMMA, DELLA BANDIERA E DEL GONFALONE COMUNALE
COMUNE di CROGNALETO UFFICIO SEGRETERIA REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLO STEMMA, DELLA BANDIERA E DEL GONFALONE COMUNALE (Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 12 del 20/04/2008) Dalla
DettagliCittà di Cesano Maderno REGOLAMENTO PER L USO DELLO STEMMA, DEL GONFALONE, DELLA FASCIA TRICOLORE E DELLE BANDIERE
REGOLAMENTO PER L USO DELLO STEMMA, DEL GONFALONE, DELLA FASCIA TRICOLORE E DELLE BANDIERE Approvato con deliberazione del C.C. n. 1 del 19.01.2012 SOMMARIO CAPO I SCOPO DEL REGOLAMENTO Articolo 1 Scopo
DettagliLa lira italiana dopo il 1861
VETRINA 28 La lira italiana dopo il 1861 Zecca di Milano Zecca di Torino Zecca di Roma Le monete del Regno d Italia Zecche presenti in vetrina Con la Legge fondamentale sull unificazione del sistema monetario
DettagliAllegato alla Deliberazione di C.P. n. 8 del 27.02.2003
Allegato alla Deliberazione di C.P. n. 8 del 27.02.2003 R E G O L A M E N T O PER L USO DELLO STEMMA, DEL GONFALONE, DELLA FASCIA AZZURRA, DEL VESSILLO DELLA PROVINCIA, DELLE BANDIERE DELLA REPUBBLICA
Dettaglii cantieri del Centro Studi I LOGHI DELLA SOCIETA SPORTIVA LAZIO
i cantieri del Centro Studi I LOGHI DELLA SOCIETA SPORTIVA LAZIO ROMA, SETTEMBRE 2015 PREMESSA Questo breve studio raccoglie e descrive i loghi ufficiali della Società Lazio (Podistica prima e Sportiva
DettagliRegolamento Comunale per l esposizione delle bandiere e per l uso dello stemma, del gonfalone e della fascia tricolore
COMUNE DI LAURIANO Provincia di Torino Via Mazzini, 20 10020 LAURIANO (TO) Tel. 011 9187801 011 9187028 Fax 011 9187482 P.IVA 01734040015 C.F. 82500430010 WWW.COMUNE.LAURIANO.TO.IT info@comune.lauriano.to.it
DettagliREGOLAMENTO PER L USO DELLO STEMMA COMUNALE, DEL GONFALONE COMUNALE E DELLA FASCIA TRICOLORE
REGOLAMENTO PER L USO DELLO STEMMA COMUNALE, DEL GONFALONE COMUNALE E DELLA FASCIA TRICOLORE Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 97 del 28.10.2010 INDICE Articolo1: Ambito di applicazione LO
DettagliREGOLAMENTO PER L USO DELLO STEMMA, DEL GONFALONE, DELLA FASCIA TRICOLORE E DELLE BANDIERE
piazza Libertà 1, 21020 MORNAGO (VA) tel. 0331/901008-09, fax: 0331903125 REGOLAMENTO PER L USO DELLO STEMMA, DEL GONFALONE, DELLA FASCIA TRICOLORE E DELLE BANDIERE (approvato con deliberazione del Consiglio
DettagliStemma e Gonfalone del Comune di Toritto
Stemma e Gonfalone del Comune di Toritto Ricerca storica e analisi a cura della Dott.ssa Antonella Bonghi INDICE 1. Regole generali di Araldica. 2. Riconoscimento dello Stemma 3. Evoluzione dello Stemma
DettagliRegolamento Comunale per l uso dello stemma, del gonfalone, della fascia tricolore e delle bandiere.
. Provincia di Lodi C.A.P. 26865 Piazza della Vittoria 3 C.F. 03946010158 F:\testi\consiglio\regolamenti in vigore\regolamento esposizione bandiera.doc Regolamento Comunale per l uso dello stemma, del
DettagliProt.18 /2011 Ai Cappellani, ai Cavalieri, ai Postulanti. Sede
1 Prot.18 /2011 Ai Cappellani, ai Cavalieri, ai Postulanti. Sede Oggetto: ingresso a Tarquinia di S.E. Mons. Luigi Marrucci Carissimi Confratelli, il 29 gennaio scorso, si è svolta nella Patriarcale Arcibasilica
DettagliL arte paleocristiana
Storia dell Arte docente : Prof.ssa Addolorata RICCO L arte paleocristiana I mosaici bizantini di Rvenna RAVENNA - storia Costantino nel 324 costruisce sull area dell antica Bisanzio la nuova Roma, ribattezzata
DettagliCOMUNE DI PONTBOSET VALLE D'AOSTA REGOLAMENTO PER L USO DEL GONFALONE E DELLO STEMMA COMUNALE
COMUNE DI PONTBOSET VALLE D'AOSTA ******** REGOLAMENTO PER L USO DEL GONFALONE E DELLO STEMMA COMUNALE Art. 1 - Oggetto Art. 2 - Il gonfalone Art. 3 - Custodia del gonfalone Art. 4 - Uso del gonfalone
DettagliCarlo Magno, il Sacro romano impero e il feudalesimo
la nostra proposta didattica del mese Unità di apprendimento semplificata con glossario, schemi ed esercizi che facilitano l apprendimento A cura di Emma Mapelli Carlo Magno, il Sacro romano impero e il
DettagliREGOLAMENTO PER L USO DELLO STEMMA, DEL GONFALONE, DELLE BANDIERE, DELLA FASCIA TRICOLORE E DI QUELLA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE.
REGOLAMENTO PER L USO DELLO STEMMA, DEL GONFALONE, DELLE BANDIERE, DELLA FASCIA TRICOLORE E DI QUELLA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE. APPROVATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE NR.31 DEL 27/09/2012
DettagliREGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELL USO DEL GONFALONE E DELLO STEMMA DEL COMUNE
REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELL USO DEL GONFALONE E DELLO STEMMA DEL COMUNE 1 REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELL USO DEL GONFALONE E DELLO STEMMA DEL COMUNE Sommario ART. 1 - CONTENUTO DEL REGOLAMENTO---------------------------------------------------------3
DettagliVERONA MEDIOEVALE iconografia rateriana stampa antica che riproduce la Verona del x secolo
Giovedì 9 aprile, noi alunni della classe 1L ci siamo recati in centro per una visita guidata a Verona comunale. La prima tappa è stata ai portoni della Bra. Qui, la professoressa Zangrandi ci ha dato
DettagliCOMUNE DI FOLGARIA Provincia di Trento. Regolamento per la concessione del patrocinio, dell uso dello stemma e del gonfalone comunale
COMUNE DI FOLGARIA Provincia di Trento Regolamento per la concessione del patrocinio, dell uso dello stemma e del gonfalone comunale Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 33 dd. 6.6.2013
DettagliL Italia degli stati regionali
L Italia degli stati regionali Nel XIII secolo in Italia si consolidarono i comuni, soprattutto nell Italia centro-settentrionale, mentre nel centro c era lo Stato della Chiesa e nel sud il Regno di Napoli.
DettagliCOMUNE di BRACIGLIANO (SA) REGOLAMENTOCOMUNALE PER L'USO DEL GONFALONE, DELLO STEMMA COMUNALE, DELLE BANDIERE E DELLA FASCIA TRICOLORE.
COMUNE di BRACIGLIANO (SA) REGOLAMENTOCOMUNALE PER L'USO DEL GONFALONE, DELLO STEMMA COMUNALE, DELLE BANDIERE E DELLA FASCIA TRICOLORE. (Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 04 del 20/02/2014)
DettagliREGOLAMENTO PROVINCIALE PER LO STEMMA, GONFALONE, BANDIERA NAZIONALE, BANDIERA PROVINCIALE, ONU, CEE ED ALTRE TITOLO I ATTIVITA' E FUNZIONAMENTO
REGOLAMENTO PROVINCIALE PER LO STEMMA, GONFALONE, BANDIERA NAZIONALE, BANDIERA PROVINCIALE, ONU, CEE ED ALTRE TITOLO I ATTIVITA' E FUNZIONAMENTO Art. 1. STEMMA PROVINCIALE 1. La Provincia ha come segno
DettagliREGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLO STEMMA, DEL GONFALONE, DELLA FASCIA TRICOLORE E DELLE BANDIERE
COMUNE DI SAN GIORGIO DELLE PERTICHE Provincia di Padova REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLO STEMMA, DEL GONFALONE, DELLA FASCIA TRICOLORE E DELLE BANDIERE (Approvato con deliberazione consiliare n. 38 del
DettagliCOMUNE DI SANT ARCANGELO (Provincia di Potenza) Corso Vittorio Emanuele C.A.P tel fax REGOLAMENTO
COMUNE DI SANT ARCANGELO (Provincia di Potenza) Corso Vittorio Emanuele C.A.P. 85037 tel.0973-61.83.25 fax. 61.92.86 REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLO STEMMA, DEL GONFALONE, DELLA FASCIA TRICOLORE E DELLE
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE DISCIPLINANTE L USO DELLO STEMMA, DEL GONFALONE, DELLE BANDIERE DELLA REPUBBLICA ITALIANA, DI QUELLA DELL UNIONE EUROPEA, DI
REGOLAMENTO COMUNALE DISCIPLINANTE L USO DELLO STEMMA, DEL GONFALONE, DELLE BANDIERE DELLA REPUBBLICA ITALIANA, DI QUELLA DELL UNIONE EUROPEA, DI QUELLA DEL COMUNE E DELLA FASCIA TRICOLORE approvato con
DettagliSegni esterni e visibili di una grazia interiore e spirituale. S.Agostino
Segni esterni e visibili di una grazia interiore e spirituale S.Agostino Cosa sono i Sacramenti I sacramenti sono segni efficaci del mistero di salvezza di Cristo: ne sono infatti l'attuazione nel "tempo
DettagliREGOLAMENTO PER L USO DELLO STEMMA, DEL GONFALONE, DELLA FASCIA TRICOLORE E DELLE BANDIERE
COMUNE DI SUNI Provincia di Oristano Via XXIV Maggio, 7 08010 Suni Tel. 0785/34823 fax 0785/34170 E-Mail comune.suni@libero.it P. IVA 00179690912. C.F. 83001330915 REGOLAMENTO PER L USO DELLO STEMMA, DEL
DettagliGiorgio Ronzoni testo Luca Salvagno illustrazioni. IL DONO PERFETTO Alla scoperta dei doni dello Spirito Santo
Giorgio Ronzoni testo Luca Salvagno illustrazioni IL DONO PERFETTO Alla scoperta dei doni dello Spirito Santo ISBN 978-88-250-4458-4 Copyright 2017 by P.P.F.M.C. MESSAGGERO DI SANT ANTONIO EDITRICE Basilica
DettagliAllegato B (Articolo 5 e 11)
Allegato B (Articolo 5 e 11) Nell ambito dei corpi e servizi di polizia locale sono individuate le seguenti denominazioni e corrispondenti distintivi: Categoria C : - agente; - assistente; - assistente
DettagliConsiglio regionale Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia
Consiglio regionale Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia VIII LEGISLATURA - ATTI CONSILIARI - PROGETTI DI LEGGE E RELAZIONI PROPOSTA DI LEGGE N. 135 Presentata dai consiglieri Baiutti, De Gioia
DettagliPROVINCIA DI UDINE. Regolamento del protocollo cerimoniale, per l uso dello stemma e del gonfalone
Allegato alla deliberazione consiliare n 60 del 28 novembre 2014 PROVINCIA DI UDINE Regolamento del protocollo cerimoniale, per l uso dello stemma e del gonfalone I N D I C E Art. 1 Oggetto di regolamentazione
DettagliS E N A T O D E L L A R E P U B B L I C A
S E N A T O D E L L A R E P U B B L I C A X I I I L E G I S L A T U R A N. 1796 D I S E G N O D I L E G G E d iniziativa del senatore SPECCHIA COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 26 NOVEMBRE 1996 Disposizioni
DettagliCOMUNE DI FINALE EMILIA
COMUNE DI FINALE EMILIA PROVINCIA DI MODENA DETERMINAZIONE N. 580 DEL 23/07/2011 PROPOSTA N. 15 Centro di Responsabilità: Servizio Polizia Municipale Servizio: Servizio Polizia Municipale OGGETTO ATTRIBUZIONE
DettagliGardone Riviera, 27 maggio 2015 Percorsi di «Cittadinanza attiva»
Gardone Riviera, 27 maggio 2015 Percorsi di «Cittadinanza attiva» Incontro con gli studenti della classe I A della Scuola Secondaria di I grado «Papa Giovanni XXIII» Gardone Riviera, le radici Nella frazione
DettagliLo stemma della città di Belluno.
1 Sgombriamo il campo dalle erronee, purtroppo consolidate e diffuse conoscenze intorno al Nostro stemma cittadino, che non riguardano -si badi- l aspetto e neppure la foggia, ma le figure araldiche -
DettagliCittà di Settingiano
Città di Settingiano ( Provincia di Catanzaro) REGOLAMENTO SULL' USO DI STEMMA, DEL GONFALONE, DELLA FASCIA TRICOLORE, DELLE BANDIERE E CONCESSIONE PATROCINIO (Approvato con delibera di Consiglio Comunale
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE DEL GONFALONE E DELLE BANDIERE
Comune di Castelfiorentino REGOLAMENTO COMUNALE PER L USO DELLO STEMMA, DEL GONFALONE E DELLE BANDIERE Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 13 del 26/3/2015 INDICE Articolo1 - Ambito di
DettagliLa Milano delle Bandiere
La Milano delle Bandiere (2.600 anni) 3 Dal 1706 al 2013 (307 anni) Il logo R I A S S U N T O 16. DUCATO DI MILANO AUSTRIACO (1706 1796) (90 anni) Primo periodo austriaco [1:1] bandiera ducale (400 anni)
DettagliCROCI E ONORIFICENZE SVIZZERA - Medaglia Neuchatelle - Allegoria - R/ Stemma Opus: Huguenin Ø 45 mm. AG qfdc 70
2454 SAVOIA - Vittorio Emanuele III (1900-1943) Medaglia con nastrino 1907 - Acqui Esposizione dell Indust. Igiene e Aliment. - Stemma della Città e scritta GRAN PRIX MD R - Nastro tricolore conappiccagnolo
DettagliCASA SAVOIA. * 1115 CARLO EMANUELE III (1730-1773). ½ Scudo 1757. AR. qbb/bb 200. * 1116 ½ Scudo 1764. AR. MB/BB 175
CASA SAVOIA * 1115 CARLO EMANUELE III (1730-1773). ½ Scudo 1757. AR. qbb/bb 200 * 1116 ½ Scudo 1764. AR. MB/BB 175 * 1117 ¼ di Scudo 1756. AR. qbb/bb 150 * 1118 ¼ di Scudo 1758. AR. BB 175 * 1119 ¼ di
DettagliREGOLAMENTO per l uso dello stemma e del gonfalone.
REGOLAMENTO per l uso dello stemma e del gonfalone. Approvato con delibera della Commissione Straordinaria con i poteri del Consiglio Comunale n. 47 del 10/04/2014 Esecutivo dal 10 aprile 2014 INDICE CAPO
Dettagli2005 Via Pisa 2012 Via Pisa
VIA PISA Via Pisa si unisce a Via Firenze e a Via Livorno. Si tratta di una via di recente realizzazione ed è praticamente chiusa in quanto non ha sbocchi in altre vie. Infatti, dopo aver superato Via
Dettagli15 AGOSTO ASSUNZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA AL CIELO.
15 AGOSTO ASSUNZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA AL CIELO. La celebrazione dell Assunzione al cielo di Maria nella Chiesa occidentale o della Dormizione della Vergine nella Chiesa orientale, ricorda ai cristiani
DettagliOGGETTO: emendamento n 1 alla proposta di revisione dello Statuto comunale
Al Presidente del Consiglio Comunale OGGETTO: emendamento n 1 alla proposta di revisione dello Statuto comunale Premesso: che realizzare compiutamente la partecipazione popolare, creare e mantenere rapporti
DettagliPROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE PROGETTAZIONE ANNUALE DIDATTICA:
ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA 3 PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE Docente Lucia Decanini Plesso Scuola Secondaria di 1 grado Carlo Del Prete Classe 1 Sezione A Sezione C Disciplina/Macroarea/Campo d esperienza
DettagliCOMUNE DI ZANE Provincia di Vicenza REGOLAMENTO COMUNALE UTILIZZO DELLE BANDIERE ED INSEGNE DISTINTIVE
COMUNE DI ZANE Provincia di Vicenza REGOLAMENTO COMUNALE UTILIZZO DELLE BANDIERE ED INSEGNE DISTINTIVE Articolo 1 Disciplina ed oggetto del Regolamento 1. Il presente regolamento disciplina l utilizzo
DettagliTotalitarismi a confronto
Totalitarismi a confronto REGIMI TOTALITARI FASCISMO NAZISMO STALINISMO FONDATO 1919 1920 1927 INIZIO 1922 1933 1929 FINE 1943 (-1945) 1945 1953 FONDATORE B. MUSSOLINI A. HITLER J. STALIN I fasces lictoriae
DettagliLa civiltà romana Roma e la repubblica
La civiltà romana Roma e la repubblica La civiltà romana prese origine dal popolo dei Latini, i quali riunirono alcuni villaggi costruiti sui colli lungo il fiume Tevere, in prossimità dell isola Tiberina,
DettagliREGOLAMENTO PER L USO DELLO STEMMA, DEL GONFALONE, DELLA FASCIA TRICOLORE E DELLE BANDIERE. CONCESSIONE DEL PATROCINIO
C I T T À D I A L B A (PROVINCIA DI CUNEO) Medaglia d Oro al V. M. REGOLAMENTO PER L USO DELLO STEMMA, DEL GONFALONE, DELLA FASCIA TRICOLORE E DELLE BANDIERE. CONCESSIONE DEL PATROCINIO approvato dal Consiglio
DettagliCITTA DI CASTELLEONE Provincia di Cremona
CITTA DI CASTELLEONE Provincia di Cremona REGOLAMENTO per l uso dello stemma, del gonfalone, della fascia tricolore e delle bandiere SOMMARIO CAPO I SCOPO DEL REGOLAMENTO Articolo 1 Scopo CAPO II - LO
DettagliDirezione Cultura, Educazione e Gioventù /026 Servizio Archivi, Musei e Patrimonio culturale CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE
Direzione Cultura, Educazione e Gioventù 2016 06168/026 Servizio Archivi, Musei e Patrimonio culturale CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 201 approvata il 6 dicembre 2016 DETERMINAZIONE:
DettagliFONDAZIONE AGOSTINO DE MARI. Logo Manual
FONDAZIONE AGOSTINO DE MARI Logo Manual Versione 2.0 - Marzo 2016 Il logotipo Agostino Maria De Mari: il vescovo di Savona che nel 1833 con il suo impegno sociale ed economico, contribuì alla rinascita
DettagliAllegato A Descrizione e caratteristiche dei distintivi di grado, delle mostrine, degli alamari e relative immagini
Allegato A Descrizione e caratteristiche dei distintivi di grado, delle mostrine, degli alamari e relative immagini 1. SIMBOLI DISTINTIVI PER AGENTI omissis 1.1. Agente Distintivo di grado: nessun distintivo
DettagliImpero. Una parola e una storia
Impero Una parola e una storia L IMPERATIVO: il verbo del comando In molte delle lingue del mondo esiste l IMPERATIVO. Questo è il modo verbale usato per esprimere la decisione di: 1- Un ordine: Vieni
DettagliPROGETTO DI LEGGE N. 0243
REGIONE LOMBARDIA X LEGISLATURA CONSIGLIO REGIONALE ATTI 8564 PROGETTO DI LEGGE N. 0243 di iniziativa dei Consiglieri regionali: Romeo, Pedrazzini, Galli, De Corato, Del Gobbo, Fatuzzo, Bianchi, Formenti,
DettagliComune di Grado Provincia di Gorizia
Comune di Grado Provincia di Gorizia TESTO UNICO DEL REGOLAMENTO PER L USO DELLO STEMMA, DEL GONFALONE, DELLE BANDIERE DELLA REPUBBLICA ITALIANA E DI QUELLA DELL UNIONE EUROPEA, DELLA FASCIA TRICOLORE
Dettagli21 aprile del 753 fu fondata Roma (Romolo) XXXVI c.a XXI XX XIX XVIII XVII XVI XV XIV XIII XII XI X IX VIII VII VI V VI III II I. a. C.
Invenzione Ruota (Sumeri 3500c.a.) Nascita scrittura (3100c.a.) Sancisce il passaggio dalla preistoria alla storia 1600 Invenzione Alfabeto Moderno 21 aprile del 753 fu fondata Roma (Romolo) 670 Scoperta
DettagliCOMUNE DI CIGLIANO REGOLAMENTO PER L ESPOSIZIONE DELLE BANDIERE E DEL GONFALONE COMUNALE
REGOLAMENTO PER L ESPOSIZIONE DELLE BANDIERE E DEL GONFALONE COMUNALE Dicembre 2005 Indice TITOLO I BANDIERA DELLA REPUBBLICA, DELL UNIONE EUROPEA, DELLA REGIONE PIEMONTE E DEL COMUNE...3 ART.1 ESPOSIZIONE
DettagliSENATO DELLA REPUBBLICA
SENATO DELLA REPUBBLICA XVII^ LEGISLATURA DISEGNO DI LEGGE Norme per l'elezione del Senato della Repubblica d'iniziativa dei senatori: FORNARO, BROGLIA, CASSON, CHITI, CORSINI, D'ADDA, DIRINDIN, GATTI,
DettagliComune di SANTA VENERINA REGOLAMENTO
Comune di SANTA VENERINA (Provincia di Catania) REGOLAMENTO SULL USO DI STEMMA, DEL GONFALONE, DELLA FASCIA TRICOLORE, DELLE BANDIERE E CONCESSIONE DI PATROCINIO approvato con delibera consiliare n. 28
DettagliLe pergamene della chiesa di Santa Grata inter vites di Bergamo (1112-1299)
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO FACOLTÀ DI STUDI UMANISTICI Corso di Laurea Magistrale in Scienze Storiche Le pergamene della chiesa di Santa Grata inter vites di Bergamo (1112-1299) Relatrice: Prof.
DettagliCERIMONIALE DEL COMUNE DI ANACAPRI
PRONTUARIO DI CERIMONIALE DEL COMUNE DI ANACAPRI CAPO I SCOPO DEL REGOLAMENTO ART. 1 Finalità e Contenuto 1. Il cerimoniale raccoglie l insieme delle norme o delle buone usanze del vivere civile che sono
Dettagli