Rispetto all immagine precedente sempre sul lato sinistro, abbiamo una visione più completa e ravvicinata. In questa immagine dietro al bidone aspira

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1 Il mio Atelier Partendo dal fondo del locale troviamo sulla sinistra l angolo del computer, le stampanti, gli scanner e il plotter per la realizzazione di grandi disegni, in alto sul soppalco si vede il modello della Tartana, in primo piano l aspiratore per i trucioli.

2 Rispetto all immagine precedente sempre sul lato sinistro, abbiamo una visione più completa e ravvicinata. In questa immagine dietro al bidone aspira trucioli si intravede una pialla filo e spessore, poi il plotter.

3 L angolo del computer, sulla destra c è il plotter, si vede il monitor con il modello della Tartana, sul lato sinistro la stampante multi uso e al suo fianco uno scanner in formato A3, a seguire un stampante laser a colori e per finire si intravede il modello della Scuna.

4 Sempre in fondo sull angolo destro del locale, il modello della Scuna in scala 1 33

5 Rimanendo sul lato destro del locale, in primo piano abbiamo la combinata, sul lato destro la sega a nastro, subito dopo l angolo del ristoro.

6 L angolo ristoro con lo stretto necessario per ospitare gli amici quando vengono a trovarmi, la macchina del caffé e alcune bottiglie.

7 Il mio deposito legnami, qui troviamo: Pero Melo - Sorbo Acero Bosso Ebano - Noce europea Faggio Frassino Olmo Quercia Limone e per finire Olivo

8 Mantenendoci sempre sul lato destro, vediamo dell attrezzatura che andremo ad elencare nelle prossime immagini, si vede in primo piano un laminatoio da orafo, e al suo fianco il modello in costruzione della Speronara Provenzale, al fondo l angolo da lavoro.

9 In questa immagine abbiamo il tornio con una distanza tra le punte di 55 cm., la particolarità di questo tornio è di avere, oltre alle nove velocità a cinghia, anche nove velocità per ogni velocità sul carrello.

10 In questa immagine vediamo due mole a smeriglio una grande e una piccola, la grande serve in particolar moto per molare e realizzare utensili, a la particolarità di avere due tipi di pietra una normale e l altra per gli utensili con supporti speciali.

11 In questa immagine abbiamo una fresa con carrello da 70 cm.

12 Questo è il mio angolo di lavoro

13 L angolo di lavoro in primo piano. Nel tavolo da lavoro ho realizzato un cassetto tipo orafo a mio giudizio molto pratico, sui due lati del cassetto, saldati alle gambe del tavolo ho saldato un tubo quadrato di ferro (4x4 cm.), questi due tubi quadrati anno la funzione di potervi inserire degli attrezzi, questi attrezzi li possiamo vedere in fondo al tavolo vicino al vetro, loro sono inseriti in una apposita rastrelliera, la loro comodità e di poterli sostituire per ogni necessità di lavoro, sul lato destro appeso c è un trapano a frusta per orafi, sul tavolo una serie di trapani, al centro del tavolo in costruzione la lancia della Tartana.

14 L angolo del banco still-life, dove io ed il buon Mario andiamo a riprodurre le foto dei miei lavori.

15 L angolo del banco still-life preso in primo piano

16 Vista completa del lato sinistro, anche qui abbiamo parecchia attrezzatura, sulle mensole in parete parecchi attrezzi elettrici, sul tavolone grande in primo piano una troncatrice a ferro, subito dopo una piccola sega a nastro, poi si intravede una pulitrice a carta, a seguire una pialla a spessore a carta auto costruita e per finire una troncatrice a legno, sotto al bancone ci sono due carrelli che descriverò nelle prossime immagini

17 Su questo carrello abbiamo una sega a traforo, una carteggiatrice a due lavori e una sega circolare, la particolarità di questi carrelli e di avere le cassettiere sia sul davanti che sul retro e anno il vantaggio di essere spostati a secondo del bisogno.

18 Questo carrello a le stesse caratteristiche del precedente, però ospita due trafori con usi differenti, una pialla a spessore e una troncatrice.

19 Ll immagine in basso

20 Nell immagine della pagina 18 sul lato destro del locale abbiamo il baco per commettere i cavi che vado a montare al bisogno, il banco è lungo 5 m. è composto da due tavole da 250 cm. X 30 cm. Ed un cavalletto centrale che sorregge le due tavole, al fondo del locale sulla tavola viene bloccata la masuola, lungo il banco andrà a scorrere la pigna, e all inizio del banco avremo la macchina con disco rotante, questa macchia e mobile.

21 Nell immagine a pag.19 vediamo la masuola con 12 ganci, questa macchina a la possibilità di fare cavi partendo da 12 filacce, di fronte la pigna, la pigna e un po particolare a tre serie di fori con 12 fori per ogni serie, la disposizione di esse serve per realizzare i cavi a seconda della loro funzione. La masuola in fase di lavorazione con 12 filacce, le 12 filacce servono per realizzare 1 trefolo, con 3 trefoli formeremo un cavo piano.

22 Li funzionamento della pina sta nel tenere equidistanti i trefoli, per poter ottenere una buona commettitura.

23 La masuola a terminato la propria lavorazione, perciò andremo ad azionare la macchina rotante, la spiegazione di come si fa un cavo lo descriverò insieme alla realizzazione della macchina. Macchina a riposo Macchina in funzione

24 Questo tipo di macchina rotane per funzionare correttamente ha bisogno di contro pesi, i pesi variano a secondo del diametro del filo che andremo ad usare.

25 In questa ultima immagine il trefolo e quasi ultimato. Cavo piano ultimato, questo cavo e stato fatto con 6 filacce per trefolo.