Come Realizzo uno Straglio Giampiero Ricci

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1 Un po di teoria... Il nostro Amico Gianpiero Ricci ha postato sul forum Scuoladimodellismo.com una sequenza passo-passo della tecnica da lui utilizzata per realizzare un Straglio. Come potrete vedere, Giampiero ha eseguito un ottimo lavoro sul pezzo sia a livello di documentazione fotografica che di spiegazione delle varie fasi della realizzazione. Ma andiamo con ordine: innanzitutto è doveroso partire con un po di teoria (ricavata dal III Volume del 74 cannoni di J.Boudriot) :...lo straglio è un grosso cavo torticcio costituito da tre cavi piani. Lo straglio si incappella sul colombiere dell'albero basso per mezzo di un'ampia gassa, detta collare, che incrocia le incappellature delle colonne e delle sartie, nonché le costiere. La cima opposta al collare scende sul bompresso (parlando dello straglio di trinchetto) dove resta fissa a dimora per mezzo di un corridore e di due bigotte a canali. Si forma il collare facendo passare la cima inferiore dello straglio attraverso un occhio praticato nella cima opposta, che si fa risalire fino ad incontrare una specie di viluppo, detta pigna di straglio, che serve a bloccarne il movimento... Per realizzare uno straglio occorre quindi, per prima cosa, fissarne la posizione della pigna; questa la si può realizzare semplicemente con un avvolgimento di tanti giri di filo sottile avvolto su se stesso sullo straglio in modo da formare un ringrosso di dimensione circa due volte lo spessore dello straglio; il grosso della pigna deve essere rivolto verso il basso dello straglio: Pag. 1-16

2 Nella foto sopra si può notare come ho realizzato la pigna, con del filo sottile rivestito di uno strato di vinavil ed il ringrosso a destra del cavo; dalla parte sinistra verrà realizzato l'occhio che formerà la gassa. Quando la colla sarà asciutta, taglio a raso le eccedenze di filo e preparo il cavo per la lavorazione a trama della pigna cercando di tenerlo ben teso. Per fare questo ho usato il metodo di Frolich, utilizzando un disco di legno con delle intaccature radiali ed un foro al centro per il passaggio dello straglio; il disco deve essere ben incastrato sullo straglio. Nelle intaccature, che devono essere di numero dispari e che per facilitare il lavoro successivo ho numerato, si fissano tanti spezzoni di filo che vengono fissati tesi ai margini mediante una legatura stretta. Pag. 2-16

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4 Quando tutti gli intagli del disco saranno pieni e i fili ben tesi, si inizia la lavorazione aiutandosi con un ago: si deve passare l'ago (e quindi il filo) alternativamente sotto e sopra gli spezzoni di filo che formano il cono, i quali, essendo di numero dispari, faranno sì che al giro successivo, dove eravamo passati da sotto, passeremo da sopra e viceversa (in questo sarà molto utile la numerazione che ci aiuterà a non sbagliare. Nella foto successiva, un miglior ingrandimento dell'operazione... Pag. 4-16

5 Per comodità è preferibile prendere quattro fili per volta e serrare, continuando la lavorazione un po' oltre il ringrosso della pigna. Pag. 5-16

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7 Terminato questo (lungo) lavoro basta fissare gli estremi con una piccolissima goccia di colla. Pag. 7-16

8 Adesso si deve liberare il cavo dal disco tagliando il cono e lasciandovi una certa eccedenza: Pag. 8-16

9 Proseguiamo il lavoro con la realizzazione dell'occhio; innanzitutto bisogna verificare precisamente sul modello la distanza dell'occhio dalla pigna, in modo che il collare non sia né troppo piccolo, ne troppo grande: Inizio così la fasciatura del cavo a partire dall'occhio: sarà la stessa fasciatura che formerà e fisserà il cavo per formare l'occhio. Pag. 9-16

10 Dopo aver fasciato circa un centimetro (ma dipende dalla grandezza dell'occhio), ribalto il cavo su se stesso a formare il piccolo occhio. In questa fase ho anche tagliato e discommesso la parte eccedente del cavo in modo da formare una specie di filaccia. Vado ora a serrare con il cavo per fasciare ben teso inglobando nella fasciatura anche le filacce (volendo, ci si può aiutare con una piccolissima goccia di vinavil che renderà compatta l' impiombatura dell'occhio. Pag

11 Continuo così la fasciatura del collare fin quasi a metà tra la pigna e l'occhio (l'altra metà sarà completata a partire dalla pigna) Pag

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13 A partire dalla pigna e sempre col filo per fasciare ben teso, inizio a fasciare lo straglio: come si può notare dalla foto, ho eliminato un po' di eccedenze che andrebbero ad ingrossare troppo il cavo in quel punto Pag

14 Raggiunta la giusta misura per la fasciatura dello straglio oltre la pigna (serviva per proteggere lo straglio stesso dallo sfregamento dovuto alle manovre del pennone) fisso il tutto con un po' di vinavil. Adesso vado a completare la fasciatura del collare partendo dalla pigna (anche qui ho eliminato molte eccedenze della trama per non ingrossare eccessivamente il cavo) fino a raggiungere la fasciatura che avevo lasciato a metà dall'occhio Pag

15 Fissati tutti gli estremi di filo con un po' di vinavil che, una volta asciutto, consente il taglio a raso. E Questo è il risultato finale Pag

16 A dire il vero non avevo mai fatto niente del genere prima! Ho sempre considerato il lavoro sull'attrezzatura come una rogna ed una grande noia, ma, ultimamente mi sono ricreduto e devo dire che mi sta appassionando come mai prima! E quindi, se c'è passione c'è anche interesse nel far bene! Questo nuovo interesse mi è stato stimolato dalla lettura del 74 cannoni che mi ha aperto nuovi orizzonti finora sconosciuti... Un saluto a tutti gli Amici GianPiero Ricci Pag