ECONOMIA AZIENDALE

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1 ECONOMIA AZIENDALE Art. 1 Finalità Ai sensi delle norme di legge e delle disposizioni ministeriali che regolano l'autonomia didattica, il presente regolamento disciplina l'articolazione dei contenuti e le modalità organizzative di funzionamento del Corso di Laurea in Economia Aziendale istituito nella Facoltà di Economia. Art. 2 Obiettivi formativi specifici Il Corso di Laurea in Economia Aziendale ha l'obiettivo di formare persone in grado di intraprendere la carriera di manager o di consulente nell'ambito di imprese e di altre organizzazioni. Il percorso formativo è strutturato in modo da sviluppare sia solide basi di competenze nelle aree economica, manageriale, quantitativa e giuridica, sia capacità orientate alle tecniche operative delle diverse funzioni aziendali. Il nucleo fondamentale degli studi è costituito dalle diverse discipline della gestione aziendale analizzate con una logica di interfunzionalità. Particolare attenzione viene posta sulla necessità manageriale di affrontare situazioni complesse con soluzioni innovative. Inoltre, il corso offre l'opportunità di approfondire e consolidare le proprie conoscenze linguistiche e informatiche, nonché di sviluppare le capacità relazionali e manageriali di base. Con questa preparazione, i laureati in Economia Aziendale si presentano sul mercato del lavoro attrezzati per iniziare un percorso di crescita professionale che offre molte opzioni e opportunità. Il bagaglio di competenze offerto dal corso si presenta infatti di per sé sufficiente per affrontare con successo le sfide professionali in impresa o nella consulenza, ma costituisce allo stesso tempo la base per potere approfondire e completare la preparazione mediante la frequenza di un corso di laurea specialistica o di un master. Art. 3 Numero programmato L accesso al Corso di Laurea è programmato in funzione delle risorse disponibili. Il numero degli immatricolabili verrà definito annualmente dal Consiglio. Il Consiglio può decidere anno per anno se attivare o meno l'accesso programmato. Nel primo caso le modalità di accesso al corso saranno determinate nel relativo bando di concorso. PER L ANNO ACCADEMICO 2006/2007 IL CORSO E ATTIVO A NUMERO PROGRAMMATO. POSTI DISPONIBILI: 460 (di cui n. 8 riservati a studenti non comunitari residenti all estero, 2 a studenti cinesi e 1 a studenti diversamente abili). Per la consultazione del bando di ammissione, si rinvia al sito della Facoltà di Economia ( - canale didattica e studenti link lauree triennali sotto Economia aziendale link vai al corso di laurea. Il bando è presente nel box In evidenza sulla destra) Art. 4 Attività formative e insegnamenti Le attività formative previste nel quadro generale dell'ordinamento didattico del Corso di Laurea e l'elenco degli insegnamenti sono descritti nell'allegato piano didattico. Art. 5 Coerenza tra i crediti assegnati alle attività formative e gli obiettivi formativi programmati La distribuzione dei crediti è coerente con gli obiettivi specifici enunciati, poiché assicura un adeguato equilibrio tra la formazione in ambito economico, manageriale, quantitativo e giuridico e lo sviluppo di capacità orientate alle tecniche operative delle diverse funzioni aziendali. La distribuzione dei crediti fra contenuti teorici e attività sperimentali nei vari settori scientifico-disciplinari è riportata nel piano didattico allegato. E stato acquisito il parere favorevole della Commissione didattica di Facoltà in data 13/12/2005. Art. 6 Requisiti curriculari per l'accesso

2 In conformità alle disposizioni del Regolamento Didattico di Ateneo e dell'ordinamento del Corso di studio, per accedere al Corso di Laurea è necessario essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore di durata quinquennale o di altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo. Art. 7 Curriculum offerto agli studenti Il curriculum riportato nell'allegato piano didattico definisce l'articolazione del piano di studi guidato e determina, coerentemente con gli obiettivi formativi del corso, il numero di crediti attribuiti a ogni attività formativa. Gli studenti devono esercitare la scelta tra le opzioni previste con le modalità stabilite dal Consiglio di Corso di studio. Fatto salvo quanto previsto dall'ordinamento didattico del corso, l'articolazione del curriculum è suscettibile di modifiche nella fase di programmazione annuale della didattica. Il Consiglio di Corso di studio può determinare annualmente l'insieme delle discipline entro cui lo studente può esercitare le opzioni a lui consentite dal curriculum. Alla fine del primo anno lo studente deve scegliere tra due piani alternativi: A (per profili più orientati a sviluppare competenze di general management) e B (per profili più orientati a sviluppare competenze di controllo di gestione e finanza aziendale). Ad ogni piano non si possono iscrivere più della metà del: a.- numero degli studenti iscritti al I anno nell'anno precedente; b.- numero degli studenti provenienti per trasferimento, passaggio, iscrizione per seconda laurea, iscrizione con precedente carriera decaduta, iscrizione di studenti stranieri con abbreviazione di corso, nell Anno accademico corrente. La priorità di scelta del piano a cui iscriversi è determinata nel seguente modo. Per quanto riguarda il punto a, tra coloro che avranno superato almeno tre esami tra i seguenti 4 : -Matematica; -Statistica; -Microeconomia; -Economia aziendale o Economia e Gestione delle Imprese il punteggio verrà calcolato come segue: - se si sono sostenuti tutti gli esami in oggetto, somma voti esami sostenuti tra i 4 sopra indicati / 4 - se si sono sostenuti solo 3 esami, somma voti esami sostenuti tra i 4 sopra indicati / 3,5 Gli eventuali posti rimanenti verranno assegnati come segue: - somma voti conseguiti nei 2 o 1 esami tra i 4 sopra indicati / 2 Per ogni lode conseguita negli esami del 1 anno verranno aggiunti 0,33 punti al suo punteggio finale. La graduatoria viene formata da una Commissione appositamente nominata dal Consiglio di Corso di Laurea. Per quanto riguarda il punto b, agli studenti verrà data priorità di opzione nella scelta del piano (A o B) in funzione del risultato del test di accesso, fino al raggiungimento del 50% del numero degli studenti di cui al punto b. Lo studente deve effettuare la scelta del piano entro la data stabilita annualmente dal Consiglio di Corso di Laurea. Entro il 30 giugno il Consiglio di Corso di Laurea renderà noto il termine entro il quale gli studenti propongono la scelta del piano in modo irrevocabile. Nel caso in cui lo studente non presenti alcuna opzione, la Commissione provvederà a inserirlo in uno dei piani, in funzione dei posti rimasti disponibili. ECONOMIA AZIENDALE CLASSE XVII Scienze dell economia e della gestione aziendale PIANO A (gli esami del primo anno sono comuni a entrambi i piani. Lo studente deve effettuare solo la scelta tra Economia aziendale e Economia e gestione delle imprese. La scelta del piano va effettuata al secondo anno vedi art. 7). insegnamenti Un esame a scelta tra: Economia aziendale e Economia e gestione delle imprese tipologia settore scientificodisciplinare ore di lezione frontale crediti Base SECS - P/ I SECS-P/08 Matematica Base SECS - S/ I Diritto privato Base IUS / I anno di corso

3 Microeconomia Base SECS - P/ I Bilanci aziendali Base SECS - P/ I Diritto pubblico Caratterizz. IUS / I Statistica Caratterizz. SECS - S/ I Macroeconomia Affine SECS-P/ II Organizzazione aziendale Affine SECS-P/ II Un esame a scelta tra: Diritto commerciale e Caratterizz. IUS/ II Diritto del lavoro IUS/07 Statistica aziendale Caratterizz. SECS-S/ II Controllo di gestione Caratterizz. SECS-P/ II Marketing Caratterizz. SECS-P/ II Gestione dell innovazione e della produzione aziendale Caratterizz. SECS-P/ II Metodi econometrici per l impresa Affine SECS-P/ III Analisi dei costi (4 crediti) Caratterizz. SECS-P/ III Un esame a scelta tra: Business Plan (4 crediti) e Strumenti e servizi finanziari (4 crediti) Caratterizz. SECS-P/ III SECS-P/11 Finanza aziendale Affine SECS-P/ III Modelli matematici per la gestione aziendale Affine ING-INF/ III Economia industriale Base SECS-P/ III Strategie di impresa Caratterizz. SECS-P/ III Insegnamenti a scelta (*) Affine 8 III Attività a libera scelta dello studente (**) A scelta dello studente 9 III altre attività formative tipologia crediti anno di corso Prova finale prova finale 4 III 1 Idoneità di lingua inglese lingua straniera 5 I Idoneità informatica altre 6 I Una a scelta tra le attività qui a fianco 2 Idoneità linguistica Tirocinio/stage Seminari altre 6 III * Insegnamenti inseribili nel gruppo Insegnamenti a scelta - III anno per un massimo di otto crediti: Analisi e valutazione delle tecnologie SECS-P/ Business Plan (se non già precedentemente scelto) SECS-P/ Econometria SECS-P/ Geografia applicata M-GGR/ Metodi statistici per analisi economico-aziendali SECS-P/ Organizzazione dei sistemi informativi aziendali SECS-P/ Processi di globalizzazione ed estremo oriente SECS-P/ Storia del commercio SECS-P/ Storia economica SECS-P/ Strumenti e mercati finanziari SECS-P/ Tecnica professionale SECS-P/ Tecnologia dei cicli produttivi SECS-P/ Teoria, tecnica e revisione della qualità SECS-P/ Valutazione e certificazione della qualità SECS-P/ ** Insegnamenti consigliati dalla Facoltà per le Attività a libera scelta dello studente (per un minimo di nove crediti): insegnamenti settore scientificodisciplinare ore di lezione frontale crediti Analisi di mercato SECS-S/ Contabilità nazionale SECS-S/ Diritto amministrativo IUS/

4 Diritto commerciale IUS/ Diritto commerciale internazionale IUS/ Diritto industriale IUS/ Diritto del lavoro IUS/ Diritto delle crisi di impresa IUS/ Diritto tributario IUS/ Economia internazionale SECS-P/ Economia monetaria SECS-P/ Matematica attuariale SECS-S/ Matematica per la gestione aziendale SECS-S/ Regolazione e diritto dei mercati IUS/ Scienza delle finanze SECS-P/ Storia del pensiero economico SECS-P/ ATTENZIONE: Prima di effettuare le scelte si consiglia di verificare eventuali disattivazioni (o aggiunte di opzionali) all interno del sito internet del corso di laurea. PIANO B (gli esami del primo anno sono comuni a entrambi i piani. Lo studente deve effettuare solo la scelta tra Economia aziendale e Economia e gestione delle imprese. La scelta del piano va effettuata al secondo anno vedi art. 7). insegnamenti Un esame a scelta tra: Economia aziendale e Economia e gestione delle imprese tipologia settore scientificodisciplinare ore di lezione frontale crediti Base SECS - P/ I SECS-P/08 Matematica Base SECS - S/ I Diritto privato Base IUS / I Microeconomia Base SECS - P/ I Bilanci aziendali Base SECS - P/ I Diritto pubblico Caratterizz. IUS / I Statistica Caratterizz. SECS - S/ I Macroeconomia Affine SECS-P/ II Organizzazione aziendale Affine SECS-P/ II Diritto commerciale Caratterizz. IUS/ II Sistemi di pianificazione e controllo Caratterizz. SECS-P/ II Statistica aziendale e applicazioni informatiche (corso integrato): Statistica aziendale Applicazioni informatiche anno di corso Caratterizz. SECS-S/ II Affine INF/ Analisi dei costi Caratterizz. SECS-P/ II Bilanci II Caratterizz. SECS-P/ II Matematica finanziaria Caratterizz. SECS-S/ II Finanza aziendale Affine SECS-P/ III Analisi Finanziaria Affine SECS-P/ III Scienza delle finanze Base SECS-P/ III Economia degli intermediari finanziari Caratterizz. SECS-P/ III Finanziamenti aziendali Caratteizz. SECS-P/ III Analisi competitiva e curriculum vitae (corso integrato) : Analisi competitiva Curriculum vitae Caratterizz. Affine SECS-P/08 SPS/ III Insegnamenti a scelta Affine 8 III Attività a libera scelta dello studente A scelta dello studente 9 III altre attività formative tipologia crediti anno di corso Prova finale prova finale 4 III 1 Idoneità di lingua inglese lingua straniera 5 I

5 Idoneità informatica altre 6 I Una a scelta tra le attività qui a fianco 2 Idoneità linguistica Tirocinio/stage Seminari altre 6 III * Insegnamenti inseribili nel gruppo Insegnamenti a scelta - III anno per un massimo di otto crediti: Analisi e valutazione delle tecnologie SECS-P/ Business Plan SECS-P/ Econometria SECS-P/ Metodi statistici per analisi economico-aziendali SECS-P/ Organizzazione dei sistemi informativi aziendali SECS-P/ Processi di globalizzazione ed estremo oriente SECS-P/ Storia del commercio SECS-P/ Storia economica SECS-P/ Tecnica professionale SECS-P/ Tecnologia dei cicli produttivi SECS-P/ Teoria, tecnica e revisione della qualità SECS-P/ Valutazione e certificazione della qualità SECS-P/ ** Insegnamenti consigliati dalla Facoltà per le Attività a libera scelta dello studente (per un minimo di nove crediti): insegnamenti settore scientificodisciplinare ore di lezione frontale crediti Analisi di mercato SECS-S/ Contabilità nazionale SECS-S/ Diritto amministrativo IUS/ Diritto commerciale internazionale IUS/ Diritto industriale IUS/ Diritto del lavoro IUS/ Diritto delle crisi di impresa IUS/ Diritto tributario IUS/ Economia industriale SECS-P/ Economia internazionale SECS-P/ Economia monetaria SECS-P/ Matematica attuariale SECS-S/ Matematica per la gestione aziendale SECS-S/ Regolazione e diritto dei mercati IUS/ Storia del pensiero economico SECS-P/ ATTENZIONE: Prima di effettuare le scelte si consiglia di verificare eventuali disattivazioni (o aggiunte di opzionali) all interno del sito internet del corso di laurea. Il presente Regolamento Didattico, come modificato per l'a.a. 2006/07, si applica agli studenti immatricolati fin dall'a.a. 2004/05. Art. 8 Passaggi tra piani Non sono ammessi passaggi tra i diversi piani del Corso di Laurea. Art. 9 Modalità di svolgimento e di frequenza delle attività formative Le modalità di svolgimento delle attività formative sono convenzionali e si differenziano in relazione alle loro tipologia: - per gli insegnamenti debbono comunque essere svolte lezioni frontali per il numero di ore stabilito dall allegato piano didattico; possono inoltre svolgersi seminari, esercitazioni, esercitazioni di laboratorio, attività di tutorato e verifiche

6 - per la preparazione alle prove di idoneità potranno essere predisposti brevi cicli di lezioni, esercitazioni ed esercitazioni di laboratorio; - gli stages ed i tirocinii consistono nella permanenza presso aziende, enti o studi professionali convenzionati per lo svolgimento di attività pratiche congruenti con gli obiettivi formativi del corso di laurea e/o di altre attività pratiche offerte dal corso di laurea stesso. Le modalità di svolgimento degli insegnamenti e delle altre attività formative saranno indicate dal docente e dai responsabili prima dell'inizio di ogni anno accademico e rese tempestivamente note tramite pubblicazione sulla Guida dello Studente e sul sito web della Facoltà. Spetta al Presidente di Corso di studio assicurare il coordinamento organizzativo e il regolare svolgimento delle attività didattiche. Non sono previsti obblighi di frequenza per gli studenti, salvo che per le attività di tirocinio, stages e seminariali. L attività di tirocinio è autorizzata dalla Commissione di tirocinio che provvede all assegnazione del tutore. La verifica del tirocinio viene svolta dalla Commissione di tirocinio attraverso la valutazione delle relazioni del tirocinante e del referente della struttura ospitante, sentito il parere del tutore docente, che seguendo il tirocinante, può fornire elementi utili alla Commissione stessa. La valutazione positiva si risolve in un giudizio di idoneità. Art. 10 Attività formative a scelta dello studente e piani di studio individuali L'Ordinamento didattico del Corso di Studio indica il numero massimo di crediti assegnati alle attività formative lasciate alla libera scelta dello studente tra tutte quelle attivate o riconosciute dall'ateneo. La scelta deve essere effettuata nei termini e secondo le modalità annualmente stabiliti dalla Facoltà. Non è prevista la presentazione di piani di studio individuali. Art. 11 Propedeuticità Sono previste le seguenti propedeuticità: -Economia aziendale o Economia e gestione delle imprese propedeutico a Bilanci aziendali; -Bilanci aziendali propedeutico a Analisi dei costi; -Bilanci aziendali e Matematica propedeutici a Analisi finanziaria; -Bilanci aziendali propedeutico a Bilanci II; -Diritto privato propedeutico a Diritto commerciale; -Diritto privato propedeutico a Diritto del lavoro; -Analisi finanziaria propedeutico a Economia degli intermediari finanziari; -Analisi finanziaria propedeutico a Finanza aziendale; -Microeconomia propedeutico a Macroeconomia; -Matematica e Statistica propedeutici a Gestione della produzione e dell innovazione aziendale; -Statistica propedeutico a Marketing; -Matematica propedeutico a Matematica finanziaria; -Matematica e Statistica propedeutici a Metodi econometrici per l impresa; -Gestione della produzione e dell innovazione aziendale propedeutico a Modelli matematici per le gestione aziendale; -Statistica propedeutico a Statistica aziendale; -Marketing e Controllo di gestione o Sistemi di pianificazione e controllo e Gestione della produzione e dell innovazione aziendale propedeutici a Strategie di impresa. Art. 12 Esami e altre forme di verifica del profitto Il credito di ogni attività formativa viene acquisito dallo studente a seguito del superamento della relativa prova di verifica del profitto. Per gli insegnamenti la verifica del profitto consiste in un esame (esame di profitto). Gli esami di profitto si svolgono secondo il calendario approvato dal Consiglio di Facoltà e mirano ad accertare la maturità intellettuale del candidato ed il possesso delle conoscenze e abilità che caratterizzano le materie sulle quali verte l'esame. L esame consiste in una prova individuale orale o scritta. Sono possibili prove in itinere di verifica del profitto conformemente alle disposizioni del Regolamento Didattico La prova orale può essere preceduta da una prova scritta preliminare, il cui esito condiziona l ammissibilità all orale. Tali modalità saranno rese note all inizio di ciascun anno accademico. Sono possibili prove in itinere di verifica del profitto conformemente alle disposizioni del Regolamento Didattico di Ateneo.

7 L'esito negativo delle prove in itinere non influisce sull'ammissione all'esame finale. L'organizzazione delle prove in itinere deve essere concordata tra i docenti che svolgono attività didattica nello stesso ciclo di lezioni e deve essere resa nota non oltre l'inizio del corso. L'esame orale è pubblico. L'eventuale articolazione di un insegnamento in moduli comporta comunque una valutazione finale unitaria. Gli esami comportano una valutazione che deve essere espressa in trentesimi, riportata su apposito verbale. L'esame è superato se la valutazione è uguale o superiore a 18/30. In caso di votazione massima (30/30) la commissione può concedere la lode. La valutazione negativa non comporta l'attribuzione di un voto. Essa è annotata mediante un giudizio sul verbale (secondo i casi: ritirato o respinto), non è inserita nel curriculum dello studente, pertanto non influisce sulla media della votazione finale. La valutazione di "respinto" comporta che il relativo esame non possa essere ripetuto prima del decorso del termine previsto dal Regolamento didattico d'ateneo. Non può essere ripetuto l'esame di profitto già verbalizzato con esito positivo. Per le altre attività formative, le verifiche di profitto possono consistere in prove da svolgersi individualmente o per gruppi facendo salve, in ogni caso la riconoscibilità e valutabilità dell'apporto individuale; tali prove possono avere ad oggetto la realizzazione di specifici progetti, determinati ed assegnati dal docente responsabile dell'attività, o la partecipazione ad esperienze di ricerca e sperimentazione, miranti in ogni caso all'acquisizione delle conoscenze e abilità che caratterizzano l'attività facente parte del curriculum. La conoscenza di almeno una lingua dell'unione Europea, obbligatoria ai sensi dell'art.7 co.1 del Regolamento quadro, è verificata con una prova espressa con un giudizio di idoneità e con modalità stabilite dal Senato Accademico. La verifica del profitto è effettuata dalla Commissione d esame prevista dall art.13 del presente Regolamento. Tale commissione redige puntualmente i verbali che, debitamente compilati e firmati, devono essere trasmessi alla Segreteria Studenti entro cinque giorni dalla data di espletamento della verifica del profitto. Il Consiglio di Corso di studio esercita funzioni di controllo sulle modalità di valutazione del profitto. Art. 13 Commissioni di verifica del profitto In conformità alle disposizioni del R.D.A., le commissioni di verifica del profitto sono costituite da almeno due membri, dei quali uno deve essere il docente responsabile dell insegnamento o dell attività formativa, con funzioni di presidente; gli altri componenti devono essere designati tra docenti, ricercatori o cultori della materia. Le Commissioni sono nominate dal Consiglio di Corso di studio all inizio di ciascun anno accademico. In caso di urgenza, il Preside può provvedere alla nomina delle commissioni. Art. 14 Contenuti e modalità di svolgimento della prova finale Fatto salvo quanto previsto dal Regolamento Didattico di Ateneo, la prova finale consiste nella discussione di un argomento specificatamente concordato eventualmente anche connesso con le attività esterne svolte dal candidato nel corso dei suoi studi. Il candidato deve far pervenire al Presidente del Consiglio del Corso di studio la proposta dell argomento almeno 60 giorni prima della data stabilita per la discussione; il Consiglio di Corso di Laurea provvederà a valutare la coerenza della proposta, eventualmente anche avvalendosi di apposita commissione con funzioni istruttorie. Art. 15 Composizione e funzionamento delle commissioni per la prova finale La Commissione per la prova finale è composta di 5 membri di cui almeno 3 docenti di ruolo responsabili di insegnamento. Alla luce della consistenza dei flussi dei laureandi il Consiglio di Corso di studio provvederà a individuare le modalità organizzative più opportune per lo svolgimento della prova, eventualmente delegando alla Facoltà l'organizzazione della seduta dedicata alla proclamazione. Art. 16 Certificato che riporta il curriculum Ai sensi dell art. 11, 8 comma del Regolamento quadro, l Alma Mater Studiorum Università di Bologna rilascia, come supplemento al diploma di ogni titolo di studio, un certificato che riporta le indicazioni relative al curriculum specifico seguito dallo studente per conseguire il titolo secondo modelli conformi a quelli adottati dai paesi europei. Art. 17 Riconoscimento dei crediti acquisiti in altri corsi di studio

8 Il Consiglio di Corso di Studio è competente per il riconoscimento dei crediti conseguiti. Secondo quanto stabilito dal Regolamento Didattico di Ateneo, in caso di trasferimento dello studente da altro corso di laurea, il Consiglio di Corso di Studio,al fine di favorire la mobilità degli studenti, effettua il riconoscimento rifacendosi ai seguenti criteri: - in caso di provenienza da Corsi di Laurea della medesima classe, i crediti acquisiti relativamente ad insegnamenti appartenenti al medesimo settore scientifico-disciplinare, verranno riconosciuti automaticamente fino a concorrenza dei crediti previsti dall Ordinamento del Corso di laurea in Economia Aziendale; per gli insegnamenti che non appartengano a settori scientifici disciplinari presenti nell Ordinamento didattico del Corso di laurea in Economia Aziendale il Consiglio di corso di studio ne effettuerà il riconoscimento valutando l affinità didattica e culturale dei contenuti. - in caso di provenienza da Corsi di Laurea di classe diversa, i crediti acquisiti relativamente agli insegnamenti previsti dal corso di provenienza verranno riconosciuti valutando le affinità didattiche e culturali, e comunque non oltre i limiti previsti, per ciascun settore scientifico disciplinare, dall ordinamento del Corso di laurea in Economia Aziendale. Per integrare eventuali differenze nel numero di crediti in un determinato settore scientifico disciplinare previsto dall Ordinamento Didattico possono essere utilizzate attività integrative che possono consistere in esami parziali, o tesine o relazioni e che saranno concordate con il docente di riferimento. Il consiglio di Corso di studio può riconoscere, se coerenti con gli obiettivi formativi dichiarati e con i profili professionali di riferimento, conoscenze o abilità professionali certificate, ai sensi della normativa vigente in materia, ovvero attività formative di livello post secondario alla cui progettazione e realizzazione abbia concorso l Ateneo di Bologna. Il riconoscimento avverrà tenendo conto delle ore di attività svolta. Art. 18 Verifica periodica dell'andamento del Corso di studi Annualmente il Presidente del Corso di laurea presenta al Consiglio una relazione sull'andamento del Corso di studio con particolare riferimento all'andamento degli immatricolati, alla valutazione della qualità didattica, ai concreti sbocchi professionali dei laureati e alle carriere degli studenti. Art.19. NORME TRANSITORIE Le modifiche eventualmente apportate al piano didattico comportano l'adozione di apposite norme transitorie. Il Consiglio di Corso di Studio, insieme alle modifiche relative al piano didattico, delibera sulla norma transitoria che regola l applicazione del Regolamento di Corso di Studi agli studenti iscritti nell anno di modifica. Pertanto questa sarà inserita nel Piano Didattico di riferimento. CALENDARIO LEZIONI ANNO ACCADEMICO 2006/07 I periodo: 02 ottobre dicembre 2006 II periodo: 19 febbraio maggio 2007 CALENDARIO VERIFICHE DEL PROFITTO ANNO ACCADEMICO 2006/07 dal 08 gennaio 2007 al 17 febbraio 2007 terzo periodo esami 2005/2006 anticipo primo periodo esami 2006/2007 dal 28 maggio 2007 al 31 luglio 2007 primo periodo esami 2006/2007 dal 01 settembre 2007 al 29 settembre 2007 secondo periodo di esami 2006/2007 Dal 26 marzo al 31 marzo 2007 le lezioni sono sospese per lo svolgimento delle sessioni di prove finali ed esami di laurea. Nei giorni 2-4 e aprile 2007 si possono svolgere recuperi e prove in itinere.

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