Piano Comunale di Emergenza
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1 COMUNE DI GENOVA Direzione Corpo di Polizia Municipale Piano Comunale di Emergenza Manuale Operativo Revisione 2016 Approvato con Deliberazione di Giunta Comunale n 283 del 06/12/2016
2 SOMMARIO INTRODUZIONE : PARTE GENERALE : AREE DI EMERGENZA : EDIFICI ED OPERE INFRASTRUTTURALI DI INTERESSE STRATEGICO PER FINALITA DI PROTEZIONE CIVILE 6 2: PARTE RISCHIO METEOIDROGEOLOGICO : FASI OPERATIVE COMUNALI PER IL RISCHIO METEOIDROGEOLOGICO : COMPOSIZIONE GRUPPO OPERATIVO DEL COC PER IL RISCHIO METEOIDROGEOLOGICO : SCHEDE OPERATIVE DELLE AZIONI PER IL RISCHIO METEOIDROGEOLOGICO : PERCORSI E SCHEDE DI PRESIDIO TERRITORIALE METEOIDROGEOLOGICO : ELENCO DEI CORSI D ACQUA PRESENTI SUL TERRITORIO COMUNALE : PARTE RISCHIO NIVOLOGICO : FASI OPERATIVE COMUNALI PER IL RISCHIO NIVOLOGICO : COMPOSIZIONE GRUPPO OPERATIVO DEL COC PER IL RISCHIO NIVOLOGICO : SCHEDE OPERATIVE DELLE AZIONI PER IL RISCHIO NIVOLOGICO TAVOLE: TAVOLA 1: AREE DI EMERGENZA AD USO DI PROTEZIONE CIVILE TAVOLA 2: EDIFICI DI INTERESSE STRATEGICO PER FINALITÀ DI PROTEZIONE CIVILE TAVOLA 3: OPERE INFRASTRUTTURALI TRASPORTI DI INTERESSE STRATEGICO PER FINALITÀ DI PROTEZIONE CIVILE TAVOLA 4: CARTA DEL RETICOLO IDROGRAFICO TAVOLA 5: MAPPATURA DELLE AREE A PERICOLOSITÀ IDRAULICA CARTA DELLE FASCE DI INONDABILITÀ TAVOLA 6: INQUADRAMENTO TERRITORIALE AI FINI DEL RISCHIO NIVOLOGICO TAVOLA 7: ELEMENTI ESPOSTI MAGGIORMENTE SENSIBILI 2
3 INTRODUZIONE Il presente costituisce uno strumento di supporto al del Comune di Genova, elemento cardine previsto dalla normativa nazionale e regionale in materia di Protezione Civile, indispensabile affinché la Civica Amministrazione possa fronteggiare le emergenze locali conseguenti al verificarsi di eventi calamitosi. Il definisce le modalità e le procedure per l attivazione e l intervento in emergenza del Sistema Comunale di, in relazione a predefiniti scenari di rischio cui è soggetto il territorio e ad attività preparatorie da svolgere in previsione di eventi emergenziali, individuati nei relativi Schemi Operativi per rischio specifico. Il contenuto del fa dunque necessariamente riferimento in maniera puntuale a quanto previsto dal, documento fondante dell azione dell Ente in materia di Protezione Civile, e deve essere letto quale strumento di supporto all operatività del Sistema Comunale di Protezione Civile. Il contiene le schematizzazioni di dettaglio passibili di aggiornamenti, variazioni ed integrazioni al mutare del contesto di: procedure del Sistema Comunale di, quali le azioni che ogni soggetto coinvolto mette in atto nelle diverse Fasi Operative Comunali in relazione a specifiche tipologie di rischio; descrizione e caratterizzazione del territorio e degli elementi naturali ed antropici in esso presenti; mappature delle strutture e degli elementi strategici per finalità di protezione civile. Ogni Sezione del Manuale è dedicata ad uno specifico aspetto, che può essere di volta in volta relativo a dati e procedure generali valide per ogni tipo di rischio, ovvero ad aspetti specialistici riferiti ad una particolare tipologia. Il è inoltre corredato da Tavole che rappresentano in forma cartografica taluni elementi fondamentali, quali ad esempio la posizione delle Aree di Emergenza ad uso di, ed è indirettamente completato dagli archivi digitali e dalle banche dati dell Ente. I contenuti del presente possono essere oggetto di aggiornamenti, modifiche, integrazioni, conseguenti a: riorganizzazione della struttura comunale; variazioni dell assetto del territorio o degli elementi naturali ed antropici in esso presenti; miglioramenti ed approfondimenti nella descrizione e nella conoscenza del territorio; aggiornamenti tecnici e tecnologici; aggiornamenti normativi generali (quali ad esempio adeguamenti della normativa nazionale e regionale in materia di, recepimento di direttive comunitarie, ) o specifici (quali ad esempio aggiornamenti del Piani di Bacino relativamente al rischio meteoidrogeologico). Tale continuo aggiornamento del e dei dati di base da cui esso scaturisce contribuiscono a fare del uno strumento di pianificazione in continua evoluzione, finalizzato ad ottimizzare la risposta operativa del Sistema Comunale di in situazioni di emergenza. 3
4 1: PARTE GENERALE 1.1: AREE DI EMERGENZA Sono di seguito elencate le aree di emergenza individuate all interno del Comune di Genova. La finalità e l utilizzo dei diversi tipi di aree di emergenza (aree di attesa delle popolazione, aree di ricovero della popolazione, aree di ammassamento soccorritori, risorse e insediamenti abitativi di emergenza) sono definiti nel Relazione Generale. La posizione delle aree è anche rappresentata in forma cartografica nella Tavola 1. AREE DI ATTESA DELLA POPOLAZIONE Numero Denominazione Indirizzo Municipio A1.1 Chiesa N. S. Consolazione e S. Vincenzo Martire Via XX Settembre 1 Centro Est A1.2 Chiesa Ss. Annunziata del Vastato P.zza della Nunziata 4 1 Centro Est A2.1 Centro Civico Buranello Via Nicolò Daste 8 2 Centro Ovest A3.1 Centro Sportivo Zerbino Corso Monte Grappa 130 Cr 3 Bassa Valbisagno A3.2 Villa Imperiale Via San Fruttuoso 74 3 Bassa Valbisagno A4.1 Centro Gau P.zza Suppini 4 4 Media Valbisagno A4.2 Sede Municipio IV Piazza Olmo 3 4 Media Valbisagno A4.3 Centro Civico Staglieno Via Bobbio 21D 4 Media Valbisagno A5.1 Chiesa N.S. della Neve Via Bolzaneto 14 5 Valpolcevera A5.2 Convento Cappuccini Via S. Bonaventura 5 5 Valpolcevera A5.3 Chiesa S.S. Nome di Gesù Via Canepari 28 5 Valpolcevera A6.5 Chiesa Natività di Maria Ss. e S. Nicola da Tolentino Via Campasso di S. Nicola 5 6 Medio Ponente A6.6 Sede Municipio VI (Palazzo Fieschi) Via Sestri 34 6 Medio Ponente A6.7 Centro Civico Cornigliano (Villa Spinola) Viale Narisano, 14 6 Medio Ponente A7.5 Confraternita Morte e Orazione Via Guala 7 Ponente A7.6 Parrocchia S. Bartolomeo Via Fabbriche Ponente A7.7 Chiesa Ss. Nicolò ed Erasmo Via Camozzini 9 7 Ponente A7.8 Foresteria Via Salvemini 41 7 Ponente A7.9 Chiesa S. Maria Assunta Via N.S. Assunta 3 7 Ponente A7.10 Chiesa S. Maria Immacolata P.zza S. Maria Immacolata 1 7 Ponente A7.11 Chiesa S. Maria e Ss. Nazario e Celso Salita Monte Oliveto 3 7 Ponente A8.1 Edificio Civico Via Mascherpa 34 r 8 Medio Levante A8.2 Edificio civico Via Lagustena 47 8 Medio Levante A8.3 Palestra Scuola Primaria G. Govi Via Cavallotti 12 8 Medio Levante A9.1 Centro Civico Quarto Alto Via delle Genziane 13 9 Levante A9.2 Centro Civico Vallesturla Via Posalunga 12 9 Levante A9.3 Collegio Emiliani Via Provana di Leyni 15 9 Levante A9.4 Edificio Civico P.zza Ippolito Nievo 1 9 Levante A9.5 Chiesa Ss. Annunziata di Sturla Via della Vergine 3 9 Levante A9.6 P.A. Croce Verde Quinto P.zza Ippolito Nievo3 9 Levante 4
5 AREE DI RICOVERO DELLA POPOLAZIONE Numero Denominazione Indirizzo Municipio R1.3 Scuola Elementare Mazzini Corso Firenze 1 1 Centro Est R1.4 Istituto Superiore Duchessa Galliera Corso Mentana 27 1 Centro Est R1.5 Scuola Elementare Spinola Via Napoli 2 1 Centro Est R2.1 Centro Civico Buranello Via Nicolo Daste 8 2 Centro Ovest R2.2 Scuola elementare S.B. del Fossato Via S. Bartolomeo del Fossato 79 2 Centro Ovest R2.3 Scuola Elementare Garibaldi Via Bologna 6a 2 Centro Ovest R3.1 Centro Sportivo Zerbino Corso Monte Grappa 130 Cr 3 Bassa Valbisagno R3.2 Villa Imperiale Via San Fruttuoso 74 3 Bassa Valbisagno R4.1 Centro G.A.U. Piazza Giuliano Suppini 4 4 Media Valbisagno R5.4 Scuola Gallino Via Isocorte 1b 5 Valpolcevera R5.5 Scuola Caffaro Via Fratelli di Coronata 11 5 Valpolcevera R5.6 Scuola Elementare Villa Sanguineti Via dei Molinussi 9 5 Valpolcevera R5.8 Paladiamante Via Maritano 36 5 Valpolcevera R6.1 Scuola Primaria Statale Carducci Via Ermelinda Rigon 16 6 Medio Ponente R6.2 Scuola Primaria Statale Gramsci Via Mario Boeddu 10 6 Medio Ponente R6.3 Scuola Primaria Statale Rodari Piazza G. Di Vittorio 6 6 Medio Ponente R6.4 Scuola Secondaria I Grado Statale Volta Via Cornigliano 9 6 Medio Ponente R7.1 Scuola Media Alessi Piazza Cristoforo Bonavino 4a 7 Ponente R7.2 Scuola Elementare A. Moro Via Martiri del Turchino 99 7 Ponente R7.3 Scuola Elementare e Media Voltri Via Piero Calamandrei 57b 7 Ponente R7.4 Scuola Elementare Prà Salita Cappelloni 1 7 Ponente R8.3 Palestra Scuola Primaria G. Govi Via Felice Cavallotti 12 8 Medio Levante R8.4 Parrocchia S. Zita Via di S. Zita 2 8 Medio Levante R9.7 Scuola Media Rinaldo Enrico Piazza Rotonda 2 9 Levante R9.8 Istituto Comprensivo Quarto Via C. Augusto Vecchi 11 9 Levante R9.9 Istituto Comprensivo Sturla De Toni Via Vittorino Era 1 9 Levante R9.10 Scuola Elementare Da Verrazzano Via Angelo Gianelli 49 9 Levante AREE DI AMMASSAMENTO SOCCORRITORI, RISORSE E PER INSEDIAMENTI ABITATIVI DI EMERGENZA Denominazione Indirizzo Municipio Numero AREA FIERISTICA FOCE P.le Kennedy 1 8 Medio Levante 1 CENTRO SPORTIVO GENOVA PRA' Via Prà 43B 7 Ponente 2 5
6 1.2: EDIFICI ED OPERE INFRASTRUTTURALI DI INTERESSE STRATEGICO PER FINALITA DI PROTEZIONE CIVILE Sono di seguito individuati gli edifici e le opere infrastrutturali di interesse strategico la cui funzionalità durante eventi calamitosi assume rilievo fondamentale per le finalità di protezione civile. Nella catalogazione e nell individuazione dei siti si è tenuto conto di quanto previsto, relativamente al rischio sismico, dal DPCM 21 ottobre 2003 n e dalla DGR Regione Liguria n. 1384/2003. Nell ottica di un continuo aggiornamento del, dei suoi elementi tecnici e delle banche dati a supporto, la mappatura dei siti individuati nel presente allegato è costantemente ampliata ed aggiornata in base alle informazioni disponibili. I siti individuati sono rappresentati in forma cartografica in apposite Tavole. Edifici (rappresentati nella Tavola 2) Amministrazione Comunale Denominazione Indirizzo Municipio Telefono Sede COC 1 Matitone Via di Francia 2 Centro Ovest sempre 1, 10 piano attivo attivo in caso di emergenza Sede centrale Comune Via Garibaldi 9 1 Centro Est Unità di Crisi Municipale (UCM) Denominazione Indirizzo Municipio Telefono UCM Municipio 1 Centro Est Via delle Fontane 2 1 Centro Est UCM Municipio 2 Centro Ovest UCM Municipio 3 Bassa Valbisagno UCM Municipio 4 Valbisagno UCM Municipio 5 Valpolcevera UCM Municipio 6 Medio Ponente Via Sampierdarena 34 2 Centro Ovest Piazza Manzoni 1 3 Bassa Valbisagno Piazza Olmo 3 4 Media Valbisagno Via Reta 3 5 Valpolcevera Via Sestri 34 6 Medio Ponente UCM Municipio 7 Ponente 2 Piazza Gaggero 2 7 Ponente UCM Municipio 8 Medio Levante Via Mascherpa 34r 8 Medio Levante UCM Municipio 9 Levante Via Pinasco 7 9 Levante I servizi ICT indispensabili al funzionamento delle sedi dell Amministrazione Comunale, ivi inclusi il COC e le UCM, sono erogati da apparati collocati nelle seguenti strutture: Matitone, Via di Francia 1, 4 piano (server); Matitone, Via di Francia 1 (centro stella infrastrutture di rete); Via Scarsellini 40 (server farm Liguria Digitale); Palazzo Albini piano terra (centro stella infrastrutture di rete e fonia, server, collegamento internet di emergenza Disaster Recovery); Piazza Nievo (collegamento internet di emergenza Disaster Recovery); Piazza Bignami 4 (collegamento internet di emergenza Disaster Recovery); 2 La sede dell UCM Ponente è sita in Piazza Gaggero 2, area sottoposta a rischio di esondazione del fiume Leira; in caso di rischio meteoidrogeologica, con possibile interessamento del bacino di tale torrente, l UCM potrà essere spostata in Piazza Bignami, zona non a rischio esondazione e a stretto contatto con il Distretto di Polizia Municipale; 6
7 Polizia Locale Denominazione Indirizzo Municipio Telefono Comando generale Matitone, Via di Francia COA Centrale Operativa 1, 10 piano 2 Centro Ovest Distretto 1 Piazza Ortiz 8 1 Centro Est Distretto 2 Via Sampierdarena 34 2 Centro Ovest Distretto 3 Via Marassi 6 3 Bassa Valbisagno Distretto 4 Piazza dell'olmo 3 4 Media Valbisagno Distretto 5 Via Sardorella 10 5 Valpolcevera Distretto 6 Via A. Persico 49 R 6 Medio Ponente Distretto 7 Piazza Bignami 4 7 Ponente Distretto 8 Via Felice Cavallotti 25 8 Medio Levante Distretto 9 Via Pinasco 7 9 Levante Sezione Castelletto Corso Firenze 24 1 Centro Est Sezione Cornigliano P.zza Giardini Melis, 2 6 Medio Ponente Sezione Foce Via Ruspoli 6 8 Medio Levante Sezione Nervi Piazza Duca degli Abruzzi Sezione Oregina Via Spinola 4 1 Centro Est Sezione Pegli Piazza Lido di Pegli 3 7 Ponente Sezione Pontedecimo Via G. Poli 12 5 Valpolcevera Sezione Pra Via Airaghi 39 R 7 Ponente Sezione S. Martino Viale B. Brea 65 A 8 Medio Levante Sezione Struppa Via E. Buscaglia 6 4 Media Valbisagno Sezione Sturla Via Bottini 44 C 9 Levante Sezione Voltri Piazza Gaggero 2 7 Ponente Contenzioso Via XX Settembre 7 1 Centro Est Infortunistica Piazza Ortiz 8 1 Centro Est Nucleo palazzo civico Via Garibaldi 9 1 Centro Est Nucleo polizia giudiziaria Piazza Ortiz 8 1 Centro Est Polizia giudiziaria Via Bartolomeo Bosco 15 1 Centro Est Reparto ambiente Via Chiusone 1 2 Centro Ovest Rimozioni Piazzale della Camionale 2 Centro Ovest comunale volontari di protezione civile e AIB Genova Denominazione Indirizzo Municipio Genova Centro Ovest Via Bartolomeo Bianco Centro Ovest Genova Casetta Rossa Via del Peralto 6 1 Centro Est Genova Levante Via Sagrado 1 9 Levante Genova Medio Ponente Via Vado 39 6 Medio Ponente Genova Centro Est Via Ruffini 3 1 Centro Est Genova Valpolcevera Via Lodovico Ariosto 36r 5 Valpolcevera Genova Ponente Via Molinetto di Voltri 24b 7 Ponente 7
8 Associazioni di volontariato convenzionate con il Comune di Genova Denominazione Indirizzo Municipio AIB Valbisagno Ponte Fleming 12 4 Media Valbisagno Associvile Salita Superiore Santa Tecla 26 3 Bassa Valbisagno Nucleo Cinofilo Sansone Via delle Baracche 4 Media Valbisagno Nuova Acropoli Corso Torino 48/1 8 Medio Levante OEVFPC associazioneorganizzazioneeuropeavigilidelfuocovolontaridiprotezionecivilegenova.html Via Ronchi 33 7 Ponente Radio Club Genova Est associazioneradioclubcbgenovaest.html REL associazioneradioemergenzaliguria.html VAB Montoggio VER Via Canevari 8 Via San Romolo 84 Via Canevari 8 Via Vado 47r 3 Bassa Valbisagno 7 Ponente 3 Bassa Valbisagno 6 Medio Ponente ASTER numero verde Denominazione Indirizzo Municipio Direzione Via XX Settembre, 15 1 Centro Est Divisione Logistica Lungobisagno Istria, 36 4 Media Valbisagno Divisione Impianti Viale G. Bottaro, 3r/4r 1 Centro Est Divisione Impianti Via Ronchi 39, 41, 47 7 Ponente Divisione Impiantimagazzino Lungobisagno Istria, 29Er 4 Media Valbisagno Divisione Strade Via P. Chiesa, 75r 2 Centro Ovest Divisione Strade Via Piacenza, 54 4 Media Valbisagno Divisione Strade Via Pra 161r 7 Ponente Divisione Strade Via Carrara, 240 C.so Europa Levante Divisione Stradesegnaletica Via Borzoli s.n. 6 Medio Ponente Divisione Strade, verde, impianti Via S. Quirico, 84A 5 Valpolcevera Divisione Produzione conglomerato Via Borzoli, 46B 6 Medio Ponente Divisione Verde Salita San Nicolò, 34 1 Centro Est Divisione Verde Via S. Fruttuoso 72 3 Bassa Valbisagno Divisione Verde Piazza B. Poch, 4 6 Medio Ponente Divisione Verde Vico Nicolò da Corte, 2 7 Ponente Divisione Verde Via Capolungo, s.n. (9) 9 Levante Divisione Verde Via Pallavicini (corpo Villa) 7 Ponente Divisione Verde Via Adamoli s.n. 4 Media Valbisagno 8
9 AMIU Telefono Denominazione Indirizzo Municipio U.T. Nervi Via Serra Gropallo 2 9 Levante U.T. Quarto Via Roncone 9 Levante U.T. Albaro Via Orsini 70 r 8 Medio Levante U.T. Medio levante Via Casoni 35 r 3 Bassa Valbisagno U.T. Alta Val Bisagno Via Molassana Media Valbisagno U.T. Bassa Val Bisagno Via Oristano 7 3 Bassa Valbisagno U.T. Foce Via dei Pescatori 21 8 Medio Levante U.T. Centro Commerciale Via Madre Di Dio 30 r 1 Centro Est U.T. Centro Storico Via dei Giustiniani 1 Centro Est U.T. Castelletto Via del Fossato 1 4 Media Valbisagno U.T. Oregina Via Paleocapa 14 1 Centro Est U.T. Sampierdarena Via Demarini 61 2 Centro Ovest U.T. Valpolcevera Via Argine Polcevera 5 Valpolcevera U.T. Sestri Via Leoncavallo 6 Medio Ponente U.T. Pegli Via Merano 45 6 Medio Ponente U.T. Pra'Voltri Via Pra 161a r 7 Ponente U.T. San Martino Largo Rosanna Benzi 10 8 Medio Levante Fabbrica riciclo Via Greto di Cornigliano 10 6 Medio Ponente Impianto selezione RD Via Sardorella 5 Valpolcevera Rimessa Volpara Lungobisagno Dalmazia 3 4 Media Valbisagno Rimessa Campi Via Lorenzi 8 6 Medio Ponente Deposito manutenzione cassonetti Corso Perrone 124c 5 Valpolcevera AMT Telefono numero verde Denominazione Indirizzo Municipio Direzione/Sede Via Bobbio, 252 r 4 Media Valbisagno Direzione/Officina Risso Via Montaldo, 1 4 Media Valbisagno Rimessa Staglieno Via Vecchia, 1 4 Media Valbisagno Rimessa Gavette Via Piacenza, 66 4 Media Valbisagno Rimessa Mangini Varco di Via Maddaloni, 4 8 Medio Levante Varco di Via Ruspoli, 5 Rimessa Sampierdarena Via P. Reti, 13 2 Centro Ovest Rimessa Cornigliano Via S. Giovanni D Acri, 9 6 Medio Ponente Mediterranea delle Acque Iren Mercato Denominazione Indirizzo Telefono Mediterranea delle Acque sede unica Via SS. Giacomo e Filippo, Genova Reti Gas Iren Mercato Denominazione Indirizzo Telefono Genova Reti Gas sede unica Via SS. Giacomo e Filippo, Ospedali e strutture sanitarie dotate di Pronto Soccorso o DEA Denominazione Indirizzo Municipio Telefono Ospedale S. Carlo Voltri Piazzale Giannasso 4 7 Ponente Ospedale Padre Antero Micone Az. Ospedaliera Villa Scassi Via D. Oliva 22 6 Medio Ponente Corso Scassi 1 2 Centro Ovest
10 Ospedale Gallino Pontedecimo Via Ospedale Gallino 5 5 Valpolcevera Ente Ospedaliero Via Mura delle Cappuccine Ospedali Galliera 14 1 Centro Est Az. Ospedaliera S. Martino e Cliniche Univ. Conv. Largo Rosanna Benzi 10 8 Medio Levante Istituto Giannina Gaslini Largo Gaslini 5 9 Levante Denominazione Indirizzo Municipio Centrale Operativa 118 Genova Soccorso Largo Rosanna Benzi 10 8 Medio Levante ASL3 Genovese Denominazione Indirizzo Telefono Azienda Sanitaria 3 Genovese Via Bertani, Distretto 8 Ponente Via Camozzini, 95 r Distretto 9 Medio Ponente Palazzo della Salute di Fiumara Via Operai, 80 Palazzo della Salute Manifattura Tabacchi Via Soliman, 7 Distretto 10 Valpolcevera Via Bonghi, Distretto 11 Centro Via Assarotti, Distretto 12 Valbisagno Via Archimede, 30 A Distretto 13 Levante Via G. Maggio Croce Rossa Italiana Genova Denominazione Indirizzo Telefono Comitato Locale di Genova Corso A. Gastaldi, 11/ Distaccamento di STURLA Via Isonzo 54r Distaccamento di APPARIZIONE Via Angelo Olivieri Soggetti istituzionali Denominazione Indirizzo Municipio Telefono Centro Funzionale di Viale Brigate Partigiane 2 8 Medio Levante Regione Liguria Settore Viale Brigate Partigiane 2 8 Medio Levante ed Emergenza Regione Liguria Piazza De Ferrari 1 1 Centro Est Città Metropolitana di Genova Piazzale Mazzini 2 1 Centro Est Prefettura Ufficio Largo Eros Lanfranco 1 1 Centro Est Territoriale del Governo Polizia di Stato Questura di Genova Via Diaz 2 8 Medio Levante Carabinieri Comando Provinciale Corpo Forestale dello Stato Comando Provinciale Vigili del Fuoco Comando Provinciale di Via Gobetti 5 8 Medio Levante Viale Brigate Partigiane 2 8 Medio Levante Via Albertazzi 2 2 Centro Ovest
11 Genova Vigili del Fuoco Via Pionieri e Aviatori 6 Medio Ponente Distaccamento Aeroporto d Italia Vigili del Fuoco Via C. Reta 27 5 Valpolcevera Distaccamento Bolzaneto Vigili del Fuoco Via delle Gavette 50 4 Media Valbisagno Distaccamento Genova Est Vigili del Fuoco Calata Gadda 1 Centro Est Distaccamento portuale Vigili del Fuoco Via Ronchi 20 7 Ponente Distaccamento Pegli Porto Petroli Autorità Portuale Via della Mercanzia 2 1 Centro Est Guardia Costiera Capitaneria di Porto Via Magazzini Generali 4 1 Centro Est Link e numeri utili in caso di emergenza o per approfondimenti informativi Denominazione Sito Telefono Comune Genova Sala Emergenze attivo in emergenze Polizia Municipale sempre attivo Centrale Operativa Allerta Meteo Regione Liguria Arpal Meteo Liguria AMT attivi con orari definiti in base alle esigenze Sistema Antincendio Boschivo Regione Liguria sempre attivo Capitaneria di Porto Guardia Costiera soccorso in mare centralino numeri sempre attivi Autostrade per l Italia notiziari automatici 24h su 24 operatore orario 6/22 Ferrovie Italia Direzione Regionale Liguria attivi da lunedì a venerdì orario 7/19 Aeroporto C. Colombo sempre attivo Dipartimento Protezione Civile Presidenza Consiglio dei Ministri Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia attivo da lunedì a venerdì orario 9/18 _ Carabinieri sempre attivo Polizia di Stato sempre attivo Vigili del Fuoco sempre attivo Emergenza Sanitaria sempre attivo Corpo Forestale Stato sempre attivo 11
12 Opere infrastrutturali (rappresentate nella Tavola 3) Infrastrutture di trasporto Sono state considerate le reti infrastrutturali di comunicazione di livello locale (che assicurano il collegamento tra le diverse zone della città) e sovralocale (che assicurano il collegamento tra la città e l esterno), in particolare: Rete autostradale: o autostrada A7 Milano Genova; caselli: Genova Ovest Genova Bolzaneto o autostrada A10 Genova Ventimiglia; caselli: Genova Voltri Genova Pegli Genova Aeroporto o autostrada A12 Genova Rosignano Marittimo; caselli: Genova Est Genova Nervi o autostrada A26 Genova Gravellona Toce; Viabilità ordinaria: o asse viario costiero ponente centro città levante (prioritario); o asse viario Val Polcevera (prioritario); o asse viario Val Bisagno (prioritario); o collegamento Voltri Turchino (prioritario); o collegamenti Pontedecimo Statale dei Giovi (prioritario); o collegamento Alta Val Bisagno Alta Val Polcevera (Trensasco)(prioritario); o collegamento Alta Val Bisagno Bargagli (ex SS 45) (prioritario); o collegamento Voltri Acquasanta (principale); o collegamento Turchino Faiallo (principale); o asse viario Val Varenna (principale); o collegamento Medio Ponente Val Polcevera via Borzoli (principale); o collegamento Bolzaneto SP52 (principale); o collegamento Pontedecimo Ceranesi/Campomorone(principale); o collegamento Bolzaneto Serra Riccò/Sant Olcese(principale); o circonvallazione a monte (principale); o collegamento Alta Val Bisagno Montoggio (principale); o collegamento media/alta Val Bisagno Levante via Bavari (principale); o collegamento Levante SP67 (principale); Rete ferroviaria e relative stazioni: o linea Genova Ventimiglia; stazioni: Genova Voltri; Genova Prà; Genova Pegli; Genova Sestri Ponente Aeroporto; Genova Cornigliano; Genova Sampierdarena; Genova Piazza Principe + sotterranea; Genova Brignole; Genova Vesima; Genova Via di Francia; o linea Milano Genova; stazioni: Genova Rivarolo; Genova Bolzaneto; Genova Pontedecimo; 12
13 o o o Genova S. Quirico; linea Genova Pisa; stazioni: Genova Sturla; Genova Quarto dei Mille; Genova Quinto al Mare; Genova Nervi; linea Genova Ovada Acqui Terme; stazioni: Genova Borzoli; Genova Costa di Sestri Ponente; Genova Granara; Genova Acquasanta; Ferrovia Genova Casella; stazioni: Genova Piazza Manin; San Pantaleo; Sant Antonino; Cappuccio; Aeroporto: o Aeroporto di Genova, Via Pionieri e Aviatori d Italia 44 Porto: o Porto di Genova varchi di accesso: Varco di Levante Varco delle Grazie Varco di Ponte dei Mille Varco San Benigno Varco Lungomare Canepa Varco Porto di Voltri Linea metropolitana e relative stazioni: o Brin o Dinegro o Principe o Darsena o San Giorgio o Sarzano/Sant'Agostino o De Ferrari o Brignole Impianti Speciali trasporto pubblico: o Funicolari: Zecca/Righi; Sant Anna; Ferrovia a cremagliera Granarolo; o Ascensori: Castelletto Levante; Castelletto Ponente; Castello D AlbertisMontegalletto; Ponte Monumentale; Piazza Manin; Quezzi; Via Crocco; Via Montello; Via Mura degli Angeli; Via Bari; Villa Scassi (attualmente chiuso); Via Imperia (temporaneamente chiuso); 13
14 2: PARTE RISCHIO METEOIDROGEOLOGICO 2.1: FASI OPERATIVE COMUNALI PER IL RISCHIO METEOIDROGEOLOGICO Nelle seguente parte, in coerenza con quanto previsto dallo Schema Operativo per il Rischio Meteo Idrogeologico, sono descritte le azioni e le procedure che il Sistema Comunale di mette in atto in occasione degli eventi emergenziali di natura MeteoIdrogeologica nelle singole Fasi Operative Comunali di cui si riporta lo schema riassuntivo. Figura 1: Fasi Operative Comunali per il Rischio MeteoIdrogeologico 14
15 2.2: COMPOSIZIONE GRUPPO OPERATIVO DEL COC PER IL RISCHIO METEO IDROGEOLOGICO La composizione del Operativo del COC, in coerenza con quanto previsto dal Piano Comunale di Emergenza Relazione Generale, è scalare e progressiva all aggravarsi dell evento previsto o in atto, in base alla Fase Operativa Comunale corrente ed alla tipologia di rischio. Il Operativo è sempre presieduto dal Coordinatore Emergenze di, coadiuvato da Operatori di ; la partecipazione al Operativo di Referenti di strutture interne od esterne alla Civica Amministrazione con specifiche funzioni è riepilogata nello schema sottostante. GRUPPO OPERATIVO COC ATTENZIONE PREALLARME ALLARME POST EVENTO Coordinatore Emergenze di PRESENTE PRESENTE PRESENTE PRESENTE Operatore Reti di Monitoraggio PRESENTE PRESENTE PRESENTE REPERIBILE Operatore Presidio Territoriale PRESENTE PRESENTE PRESENTE REPERIBILE Operatore di Comunicazione in Emergenza REPERIBILE PRESENTE PRESENTE REPERIBILE Operatore addetto al Numero Verde REPERIBILE PRESENTE PRESENTE PRESENTE per la Direzione Generale REPERIBILE REPERIBILE PRESENTE REPERIBILE Direzione Sistemi Informativi Direzione Gabinetto del Sindaco per attività di comunicazione Direzione Opere Idrauliche e Sanitarie e, a supporto, Direzioni di Area Tecnica Direzione Ambiente e Igiene REPERIBILE REPERIBILE PRESENTE REPERIBILE REPERIBILE PRESENTE PRESENTE PRESENTE REPERIBILE PRESENTE PRESENTE PRESENTE REPERIBILE REPERIBILE PRESENTE PRESENTE Direzione Patrimonio, Demanio e Impiantistica Sportiva REPERIBILE REPERIBILE PRESENTE PRESENTE 15
16 Azienda Multiservizi Igiene Urbana (AMIU) REPERIBILE PRESENTE PRESENTE PRESENTE Azienda Servizi Territoriale (ASTer) REPERIBILE PRESENTE PRESENTE PRESENTE Direzione Scuole e Politiche Giovanili REPERIBILE PRESENTE PRESENTE REPERIBILE Direzione Politiche Sociali REPERIBILE PRESENTE PRESENTE PRESENTE Direzione Sviluppo Economico REPERIBILE REPERIBILE PRESENTE REPERIBILE Direzione Cultura REPERIBILE REPERIBILE PRESENTE REPERIBILE Corpo Polizia Municipale REPERIBILE PRESENTE PRESENTE PRESENTE Direzione Mobilità REPERIBILE PRESENTE PRESENTE PRESENTE Azienda Mobilità e Trasporti (AMT) REPERIBILE PRESENTE PRESENTE PRESENTE Direzione Manutenzioni e Sviluppo Municipi REPERIBILE PRESENTE PRESENTE PRESENTE Figura 2: Operativo del COC per il Rischio MeteoIdrogeologico Nel caso in cui sia prevista la reperibilità di un del Operativo, il Coordinatore Emergenze di, informato il competente Responsabile di Funzione di Supporto del Direttivo, ne richiede la presenza ogni qualvolta necessario. Ulteriori componenti, non previsti nella pianificata struttura, possono essere convocati dal Coordinatore Emergenze di per particolari esigenze impreviste, su richiesta del Sindaco o del Direttivo del C.O.C. Per quanto riguarda i reperibili di ente di cui alla vigente deliberazione della Giunta Comunale Linee di indirizzo generali per la revisione della reperibilità del Comune di Genova e delle aziende partecipate, in caso di necessità la loro attivazione sarà operata dalla Centrale Operativa della Polizia Municipale. 16
17 2.3: SCHEDE OPERATIVE DELLE AZIONI PER IL RISCHIO METEOIDROGEOLOGICO Le misure di comunicazione alla popolazione, finalizzate ad informare un ampio numero di soggetti circa l evento in atto o previsto, i comportamenti e le misure da adottare e quant altro si renda necessario, sono le seguenti: Azioni di comunicazione alla popolazione Vedi paragrafo 6.3 Schema Operativo per il Rischio MeteoIdrologico ATTENZIONE PREALLARME ALLARME Funzione di Supporto del Direttivo Soggetto del Operativo che esegue o dispone l azione Comunicazioni su pannelli a messaggistica variabile e su display informativi del progetto SI.Mon. (fermate bus) PREVISTO O IN ATTO PREVISTO O IN ATTO RIGUARDO AGGRAVENTO EVENTO IN ATTO Comunicazione alla popolazione Coordinatore Emergenze di (Operatore di Comunicazione in Emergenza) Comunicazioni sul sito istituzionale della Civica Amministrazione e social network; comunicati e conferenze stampa, comunicazioni su tv, radio e web PREVISTO O IN ATTO PREVISTO O IN ATTO RIGUARDO AGGRAVAMENTO EVENTO IN ATTO Comunicazione Direzione alla popolazione Gabinetto del Sindaco Messaggi SMS alla popolazione iscritta al servizio del Comune di Genova IL COC VALUTA: INVIO SMS RIGUARDO EVENTO PREVISTO O IN ATTO INVIO SMS RIGUARDO EVENTO PREVISTO O IN ATTO INVIO SMS RIGUARDO AGGRAVAMENTO EVENTO IN ATTO Comunicazione alla popolazione Coordinatore Emergenze di (Oper. Comunicaz. Emerg.) 17
18 Attivazione numero verde per emergenze di protezione civile ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO Comunicazione alla popolazione Coordinatore Emergenze di (Operatore addetto al Numero Verde) Chiamate telefoniche vocali ad utenze di telefonia fissa con consenso alle comunicazioni di pubblica utilità IL COC VALUTA: PREVISTO O IN ATTO IL COC VALUTA: RIGUARDO AGGRAVAMENTO EVENTO IN ATTO Comunicazione alla popolazione Coordinatore Emergenze di (Oper. Comunicaz. Emerg.) Avvisi urgenti con dispositivi di diffusione sonora da parte di Forze dell'ordine o Volontariato di Protezione Civile IL COC VALUTA: PREVISTO O IN ATTO IL COC VALUTA: RIGUARDO AGGRAVAMENTO EVENTO IN ATTO Comunicazione alla popolazione Coordinatore Emergenze di (Oper. Comunicaz. Emerg.), in accordo con Corpo Polizia Municipale Attivazione dei punti di diffusione sonora e luminosa di allertamento della popolazione, ove presenti sul territorio IL COC VALUTA: ATTIVAZIONE DEI DISPOSITIVI IL COC VALUTA: ATTIVAZIONE DEI DISPOSITIVI Comunicazione alla popolazione Coordinatore Emergenze di (Oper. Comunicaz. Emerg.) 18
19 2.3.2 Le attività necessarie al funzionamento del COC (di supporto, amministrative, contabili, di segreteria e quant altro si renda necessario) sono di seguito riassunte: Provvedimenti della Civica Amministrazione Vedi paragrafo 6.4 Schema Operativo per il Rischio MeteoIdrologico Flusso informativo tra le Componenti del Sistema di ATTENZIONE PREALLARME TRASMISSIONE SCHEDA AGGIORNAMENTO COMUNALE A S.O.R. (SALA OPERATIVA REGIONALE) E C.C.S. (CENTRO COORDINAMENTO SOCCORSI PREFETTURA) AD INIZIO EVENTO E FREQUENZA ALMENO GIORNALIERA TRASMISSIONE SCHEDA AGGIORNAMENTO COMUNALE A S.O.R. (SALA OPERATIVA REGIONALE) E C.C.S. (CENTRO COORDINAMENTO SOCCORSI PREFETTURA) AD INIZIO EVENTO E FREQUENZA ALMENO GIORNALIERA ALLARME TRASMISSIONE SCHEDA AGGIORNAMENTO COMUNALE A S.O.R. Funzione di Supporto del Direttivo (SALA OPERATIVA REGIONALE) E C.C.S. Coordinamento (CENTRO del COC COORDINAMENTO SOCCORSI PREFETTURA) AD INIZIO EVENTO E FREQUENZA ALMENO GIORNALIERA Soggetto del Operativo che esegue o dispone l azione Direzione Generale Attività di segreteria a supporto del Direttivo del COC ATTIVAZIONE SEGRETERIA DEL COC ATTIVAZIONE SEGRETERIA DEL COC ATTIVAZIONE SEGRETERIA DEL COC Amministrativa Direzione Generale Coordinamento e assistenza amministrativa per l adozione dei provvedimenti del COC COORDINAMENTO TRA LE FUNZIONI DI SUPPORTO INTERESSATE COORDINAMENTO TRA LE FUNZIONI DI SUPPORTO INTERESSATE COORDINAMENTO TRA LE FUNZIONI DI SUPPORTO INTERESSATE Amministrativa Direzione Generale Stanziamenti di risorse economiche straordinarie per la gestione dell emergenza VERIFICA DELLA DISPONIBILITA DI RISORSE EVENTUALE STANZIAMENTO DI STANZIAMENTO DI Coordinamento RISORSE SU RICHIESTA RISORSE SU RICHIESTA del COC DEL COC DEL COC Direzione Generale Funzionalità delle sale operative, delle strumentazioni e delle banche dati della Civica Amministrazione INTERVENTI SU RICHIESTA DEL COC INTERVENTI SU RICHIESTA DEL COC INTERVENTI SU RICHIESTA DEL COC Telecomunicazio ni Direzione Sistemi Informativi 19
20 2.3.3 L attività di Presidio Territoriale MeteoIdrogeologico è condotta in forma dinamica, secondo itinerari prestabiliti e specifiche schede di controllo, dal personale della Polizia Municipale e da quello delle Associazioni di Volontariato di ( Genova comunale e associazioni convenzionate), mediante l impiego di veicoli riconoscibili dotati di sistemi di comunicazione radiofonici e/o telefonici. Sono ulteriori Presidi Territoriali non organizzati, impegnati in attività di verifica e di controllo, le squadre dell Area Tecnica e dei Municipi, le pattuglie del Reparto Ambiente di P.M. ed i mezzi di trasporto pubblico che riportano la situazione di percorribilità della viabilità Attività di presidio territoriale Vedi paragrafo 6.6 Schema Operativo per il Rischio MeteoIdrologico ATTENZIONE PREALLARME ALLARME Funzione di Supporto del Direttivo Soggetto del Operativo che esegue o dispone l azione Presidio Territoriale Meteo Idrogeologico di pattuglie di Polizia Municipale ATTIVAZIONE 4 PATTUGLIE DI P.M. ATTIVAZIONE 4 PATTUGLIE DI P.M. ATTIVAZIONE 4 PATTUGLIE DI P.M. Tecnica e Pianificazione Coordinatore Emergenze di (Operatore di Presidio Territoriale) e Corpo di Polizia Municipale Presidio Territoriale Meteo Idrogeologico di squadre Volontariato di Protezione Civile ATTIVAZIONE 3 SQUADRE DI VOLONTARIATO ATTIVAZIONE 3 O OLTRE SQUADRE DI VOLONTARIATO, A SECONDA DI NECESSITA E DISPONIBILITA DEL VOLONTARIATO Tecnica e Pianificazione Coordinatore Emergenze di (Operatore di Presidio Territoriale) Sopralluoghi puntuali di squadre dei Municipi Presidio Territoriale non organizzato IL COC VALUTA: SOPRALLUOGHI O VERIFICHE PUNTUALI SUL TERRITORIO MUNICIPALE IL COC VALUTA: SOPRALLUOGHI O VERIFICHE PUNTUALI SUL TERRITORIO MUNICIPALE IL COC VALUTA: SOPRALLUOGHI O VERIFICHE PUNTUALI Municipi SUL TERRITORIO MUNICIPALE Direzione Manutenzioni e Sviluppo Municipi, tramite i Municipi 20
21 Sopralluoghi puntuali di squadre dei Municipi Presidio Territoriale non organizzato L UCM VALUTA: SOPRALLUOGHI O VERIFICHE PUNTUALI SUL TERRITORIO MUNICIPALE L UCM VALUTA: DISPONE: SOPRALLUOGHI O VERIFICHE PUNTUALI SUL TERRITORIO MUNICIPALE L UCM VALUTA: DISPONE: SOPRALLUOGHI O Municipi VERIFICHE PUNTUALI SUL TERRITORIO MUNICIPALE UCM informando Direzione Manutenzioni e Sviluppo Municipi Direzione Opere Idrauliche e Sanitarie Sopralluoghi puntuali di squadre Area Tecnica Presidio Territoriale non organizzato IL COC VALUTA: SOPRALLUOGHI O VERIFICHE PUNTUALI SUL TERRITORIO IL COC VALUTA: SOPRALLUOGHI O VERIFICHE PUNTUALI SUL TERRITORIO IL COC VALUTA: SOPRALLUOGHI O Servizi Essenziali VERIFICHE PUNTUALI SUL TERRITORIO Direzione Patrimonio, Demanio e Impiantistica Sportiva In collaborazione con la Direzione Lavori Pubblici Aggiornamento condizioni della viabilità percorsa dai mezzi di trasporto pubblico REPORT OGNI 12 ORE AL COC REPORT OGNI 8 ORE AL COC REPORT OGNI 8 ORE Viabilità AL COC A.M.T. 21
22 2.3.4 Le azioni di mitigazione del rischio e contenimento del pericolo comprendono specifiche misure di sicurezza su aree, edifici o altri elementi esposti al rischio meteoidrogeologico, in considerazione del livello di rischio rappresentato dalla Classe di Rischio (R1, R2, R3 o R4) valutato in sede di pianificazione Mitigazione del rischio e contenimento del pericolo: E1 Insediamenti abitativi Vedi paragrafo 6.7 Schema Operativo per il Rischio MeteoIdrologico ATTENZIONE PREALLARME ALLARME Funzione di Supporto del Direttivo Soggetto del Operativo che esegue o dispone l azione Abitazioni in locali interrati, seminterrati e al piano strada, dotate di piani superiori sicuri (E1_1) Elementi in Classe di Rischio R4 PREVISTO O IN ATTO RIGUARDO AGGRAVAMENTO EVENTO IN ATTO E INVITO A SALIRE AI PIANI SUPERIORI/SICURI Assistenza alla Popolazione Coordinatore Emergenze di (Operatore di Comunicazione in Emergenza) Abitazioni in locali interrati, seminterrati e al piano strada, NON dotate di piani superiori sicuri (E1_2) Elementi in Classe di Rischio R4 PREVISTO O IN ATTO ED IL COC VALUTA EVENTUALE SGOMBERO ASSISTITO CON LA COLLABORAZIONE DELLE AUTORITA COMPETENTI (Prefettura, Vigili del Fuoco, Forze dell Ordine) RIGUARDO AGGRAVAMENTO EVENTO IN ATTO ED IL COC VALUTA EVENTUALE SGOMBERO ASSISTITO Assistenza alla CON LA Popolazione COLLABORAZIONE DELLE AUTORITA COMPETENTI (Prefettura, Vigili del Fuoco, Forze dell Ordine) Coordinatore Emergenze di (Operatore di Comunicazione in Emergenza) 22
23 Mitigazione del rischio e contenimento del pericolo: E2 Scuole di ogni ordine e grado Vedi paragrafo 6.7 Schema Operativo per il Rischio MeteoIdrologico ATTENZIONE PREALLARME ALLARME Funzione di Supporto del Direttivo Soggetto del Operativo che esegue o dispone l azione Sedi di servizi educativi, scuole di ogni ordine e grado, centri di formazione professionale e dipartimenti universitari, pubblici e privati, di tutta la città (E2_1,2,3,4) Elementi in tutte le Classi di Rischio R1, R2, R3 e R4 PREVISTO O IN ATTO E D'EMERGENZA SE ALLERTA ROSSO: CHIUSURA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI CITTADINI E DI TUTTE LE ATTIVITA' DIDATTICHE IN ALTRI CASI: SOSPENSIONE USCITE DIDATTICHE E PREVISTO O IN ATTO CON D'EMERGENZA SE EDIFICI SCOLASTICI APERTI: PERMANENZA ALL'INTERNO DEGLI EDIFICI DEGLI UTENTI Attività E DEL PERSONALE Scolastica PRESENTE CON D'EMERGENZA Direzione Scuole e Politiche Giovanili 23
24 Mitigazione del rischio e contenimento del pericolo: E3 Attività sportive Vedi paragrafo 6.7 Schema Operativo per il Rischio MeteoIdrologico ATTENZIONE PREALLARME ALLARME Funzione di Supporto del Direttivo Soggetto del Operativo che esegue o dispone l azione Impianti e complessi sportivi aperti al pubblico con capienza superiore a 100 persone o superficie superiore a 200mq, di tutta la città (E3_1) Elementi in tutte le Classi di Rischio R1, R2, R3 e R4 PREVISTO O IN ATTO E D'EMERGENZA SE ALLERTA ROSSO: CHIUSURA DI TUTTI GLI IMPIANTI E I COMPLESSI SPORTIVI PUBBLICI E PRIVATI, APERTI AL PUBBLICO, DELLA CITTA IN ALTRI CASI: PREVISTO O IN ATTO E D'EMERGENZA RIGUARDO AGGRAVAMENTO EVENTO IN ATTO E D'EMERGENZA Servizi Essenziali Direzione Patrimonio, Demanio e Impiantistica Sportiva 24
25 Mitigazione del rischio e contenimento del pericolo: E4 Strutture sanitarie e sociosanitarie Vedi paragrafo 6.7 Schema Operativo per il Rischio MeteoIdrologico ATTENZIONE PREALLARME ALLARME Funzione di Supporto del Direttivo Soggetto del Operativo che esegue o dispone l azione Strutture di ricovero ospedaliero, di tutta la città (E4_1) Elementi in tutte le Classi di Rischio R1, R2, R3 e R4 PREVISTO O IN ATTO E D'EMERGENZA PREVISTO O IN ATTO, D'EMERGENZA E IL COC VALUTA EVENTUALI INTERVENTI CON LA COLLABORAZIONE DELLE AUTORITA COMPETENTI (Prefettura, Vigili del Fuoco, Forze dell Ordine) RIGUARDO AGGRAVAMENTO EVENTO IN ATTO, D'EMERGENZA E IL COC VALUTA Assistenza EVENTUALI Sociale INTERVENTI CON LA COLLABORAZIONE DELLE AUTORITA COMPETENTI (Prefettura, Vigili del Fuoco, Forze dell Ordine) Direzione Politiche Sociali in collaborazione con Direzione Ambiente e Igiene Strutture di assistenza in regime residenziale, a ciclo diurno ed in regime ambulatoriale e diagnostico (E4_2,3,4,5)* Elementi in tutte le Classi di Rischio R1, R2, R3 e R4 *le strutture di ricovero animali sono incluse nelle strutture sanitarie PREVISTO O IN ATTO E D'EMERGENZA PREVISTO O IN ATTO E D'EMERGENZA RIGUARDO AGGRAVAMENTO EVENTO IN ATTO E D'EMERGENZA Assistenza Sociale Direzione Politiche Sociali in collaborazione con Direzione Ambiente e Igiene 25
26 Vedi paragrafo 6.7 Schema Operativo per il Rischio MeteoIdrologico (1) Mitigazione del rischio e contenimento del pericolo: E5 Attività commerciali ATTENZIONE PREALLARME ALLARME Funzione di Supporto del Direttivo Soggetto del Operativo che esegue o dispone l azione Attività commerciali di grande struttura di vendita oltre 1500mq, di media struttura di vendita tra 250 e 1500mq, strutture del terziario con oltre 300 persone (E5_1,2,4) Elementi in tutte le Classi di Rischio R1, R2, R3 e R4 PREVISTO O IN ATTO E D'EMERGENZA PREVISTO O IN ATTO E D'EMERGENZA RIGUARDO AGGRAVAMENTO EVENTO IN ATTO E D'EMERGENZA Attività Economica, Turistica e Culturale Direzione Sviluppo Economico Mercati comunali al coperto di tutta la città (E5_6) Elementi in tutte le Classi di Rischio R1, R2, R3 e R4 PREVISTO O IN ATTO E D'EMERGENZA PREVISTO O IN ATTO E D'EMERGENZA RIGUARDO AGGRAVAMENTO EVENTO IN ATTO E D'EMERGENZA Attività Economica, Turistica e Culturale Direzione Sviluppo Economico Mercati comunali all aperto (E5_6) Elementi in Classi di Rischio R1 R2 e R3 PREVISTO O IN ATTO SE ALLERTA ROSSO: CHIUSURA MERCATI ALL APERTO IN ALTRI CASI: PREVISTO O IN ATTO SE MERCATI IN CORSO: Attività RIGUARDO Economica, AGGRAVAMENTO Turistica e EVENTO CON Culturale APPLICAZIONE DELLE PROCEDURE DI SFOLLAMENTO Direzione Sviluppo Economico 26
27 Vedi paragrafo 6.7 Schema Operativo per il Rischio MeteoIdrologico (2) Mitigazione del rischio e contenimento del pericolo: E5 Attività commerciali (2) ATTENZIONE PREALLARME ALLARME Funzione di Supporto del Direttivo Soggetto del Operativo che esegue o dispone l azione Mercati comunali all aperto (E5_6) Elementi in Classe di Rischio R4 PREVISTO O IN ATTO SE ALLERTA ROSSO: CHIUSURA MERCATI ALL APERTO SE ALLERTA ARANCIONE: PREVISTO O IN ATTO CON OSSERVANZA DELLE PROCEDURE DI SFOLLAMENTO O CHIUSURA PREVENTIVA PER SPECIFICHE SITUAZIONI SE MERCATI IN CORSO: Attività RIGUARDO AGGRAVAMENTO EVENTO CON APPLICAZIONE DELLE PROCEDURE DI SFOLLAMENTO Economica, Turistica e Culturale Direzione Sviluppo Economico Eventi e manifestazioni autorizzate su suolo pubblico di tutta la città (E5_7) Elementi in tutte le Classi di Rischio R1, R2, R3 e R4 PREVISTO O IN ATTO SE ALLERTA ROSSO: SOSPENSIONE EVENTI E MANIFESTAZIONI DI TUTTA LA CITTA IN ALTRI CASI: PREVISTO O IN ATTO ED IL COC VALUTA EVENTUALI PROVVEDIMENTI SE EVENTI E MANIFESTAZIONI IN CORSO: RIGUARDO AGGRAVAMENTO EVENTO ED IL COC VALUTA EVENTUALI PROVVEDIMENTI Attività Economica, Turistica e Culturale Direzione Sviluppo Economico per autorizzazioni ai fini commerciali Direzione Cultura e Direzione Marketing della Città per iniziative culturali Municipi per attività promosse o patrocinate dal Municipio Corpo di Polizia Municipale per manifestazioni sportive preventivamente autorizzate da PM 27
28 Mitigazione del rischio e contenimento del pericolo: E6 Luoghi pubblici all aperto Vedi paragrafo 6.7 Schema Operativo per il Rischio MeteoIdrologico ATTENZIONE PREALLARME ALLARME Funzione di Supporto del Direttivo Soggetto del Operativo che esegue o dispone l azione Aree verdi, parchi e giardini pubblici di tutta la città (E6_1) Elementi in tutte le Classi di Rischio R1, R2, R3 e R4 SE ALLERTA ROSSO: CHIUSURA DELLE AREE CON VARCHI DI ACCESSO CHIUDIBILI E D'EMERGENZA PER ACCESSIBILITA ALLE STRUTTURE INTERNE IN ALTRI CASI: D EMERGENZA PER ACCESSIBILITA ALLE STRUTTURE INTERNE CHIUSURA DELLE AREE CON VARCHI DI ACCESSO CHIUDIBILI E Servizi Essenziali D'EMERGENZA PER ACCESSIBILITA ALLE STRUTTURE INTERNE Direzione Manutenzioni e Sviluppo Municipi per aree verdi e giardini In collaborazione con UCM per giardini pubblici con chiusura in carico a Municipi In collaborazione con Direzione Cultura per parchi e ville In collaborazione con Direzione Patrimonio, Demanio e Impiantistica Sportiva per parchi e giardini pubblici in carico a soggetti terzi Cantieri e scavi in alveo di tutta la città (E6_4) Elementi in tutte le Classi di Rischio R1, R2, R3 e R4 CHIUSURA DI TUTTI I CANTIERI E SCAVI IN ALVEO CON OSSERVANZA DELLE CONDIZIONI STABILITE DAL DECRETO DI AUTORIZZAZIONE IDRAULICA CHIUSURA DI TUTTI I CANTIERI E SCAVI IN ALVEO CON OSSERVANZA DELLE CONDIZIONI STABILITE DAL DECRETO DI AUTORIZZAZIONE IDRAULICA CHIUSURA DI TUTTI I CANTIERI E SCAVI IN ALVEO CON OSSERVANZA DELLE CONDIZIONI STABILITE DAL DECRETO DI AUTORIZZAZIONE IDRAULICA Servizi Essenziali Direzione Opere Idrauliche e Sanitarie in collaborazione con Direzione Manutenzioni e Sviluppo Municipi 28
29 Mitigazione del rischio e contenimento del pericolo: E7 Attività collettive Vedi paragrafo 6.7 Schema Operativo per il Rischio MeteoIdrologico ATTENZIONE PREALLARME ALLARME Funzione di Supporto del Direttivo Soggetto del Operativo che esegue o dispone l azione Luoghi di culto oltre 100 persone o 200mq, musei e biblioteche oltre 100 persone o 200mq, strutture ricettive oltre 25 posti letto e all aperto oltre 400 persone, strutture di spettacolo oltre 100 persone o 200mq di tutta la città (E7_1,4,6,8,10)* Elementi in tutte le Classi di Rischio R1, R2, R3 e R4 *i centri civici oltre 100 persone o 200mq sono inclusi nelle attività collettive PREVISTO O IN ATTO E D'EMERGENZA PREVISTO O IN ATTO E D'EMERGENZA RIGUARDO AGGRAVAMENTO EVENTO IN ATTO E D'EMERGENZA Attività Economica, Turistica e Culturale Direzione Cultura in collaborazione con Direzione Marketing della Città, Turismo e Relazioni Internazionali, Municipi Cimiteri di tutta la città (E7_3) Elementi in tutte le Classi di Rischio R1, R2, R3 e R4 PREVISTO O IN ATTO E D'EMERGENZA SE ALLERTA ROSSO: CHIUSURA AL PUBBLICO DEI CIMITERI DI TUTTA LA CITTA CON ASSICURATA RICEZIONE SERVIZI FUNEBRI IN ALTRI CASI: PREVISTO O IN ATTO E D'EMERGENZA CHIUSURA AL PUBBLICO DEI CIMITERI DI TUTTA LA CITTA Attività INOLTRE IL COC VALUTA LA SOSPENSIONE DI FUNERALI E TRASPORTI FUNEBRI Economica, Turistica e Culturale Direzione Cultura, in collaborazione con Direzione Servizi Civici, Legalità e Diritti 29
30 (1) Mitigazione del rischio e contenimento del pericolo: E8 Infrastrutture e opere relative alla viabilità Vedi paragrafo 6.7 Schema Operativo per il Rischio MeteoIdrologico ATTENZIONE PREALLARME ALLARME Funzione di Supporto del Direttivo Soggetto del Operativo che esegue o dispone l azione Viabilità stradale (E8_1) Elementi in Classi di Rischio R2, R3 e R4 VERIFICA RISORSE E MEZZI DA DISLOCARE NELLE AREE INTERESSATE DALL EVENTO IN ATTO raccordandosi con la Prefettura, le forze di polizia e le altre strutture operative attive sul territorio comunale IL COC VALUTA LE AZIONI DA METTERE IN ATTO NELLE AREE INTERESSATE DALL EVENTO raccordandosi con la Prefettura, le forze di polizia e le altre strutture operative attive sul territorio comunale Strutture Operative Locali Corpo Polizia Municipale e Direzione Mobilità Sottopassi veicolari di tutta la città (E8_5) Elementi in tutte le Classi di Rischio R1, R2, R3 e R4 CHIUSURA DEI SOTTOPASSI SE ALLAGATI CHIUSURA DEI SOTTOPASSI SE ALLAGATI CHIUSURA DEI SOTTOPASSI SE ALLAGATI Strutture Operative Locali Corpo Polizia Municipale 30
31 (2) Mitigazione del rischio e contenimento del pericolo: E8 Infrastrutture e opere relative alla viabilità Vedi paragrafo 6.7 Schema Operativo per il Rischio MeteoIdrologico ATTENZIONE PREALLARME ALLARME Funzione di Supporto del Direttivo Soggetto del Operativo che esegue o dispone l azione Direzione Corpo Polizia Municipale per sottopassi con chiusura in carico a PM Sottopassi pedonali di tutta la città (E8_6) Elementi in tutte le Classi di Rischio R1, R2, R3 e R4 CHIUSURA DEI SOTTOPASSI SE ALLAGATI CHIUSURA PREVENTIVA DEI SOTTOPASSI DI CLASSE DI RISCHIO R4 PER ALTRI SOTTOPASSI: CHIUSURA SE ALLAGATI CHIUSURA DEI SOTTOPASSI SE ALLAGATI Strutture Operative Locali In collaborazione con UCM per sottopassi con chiusura in carico a Municipi In collaborazione con Direzione Patrimonio, Demanio e Impiantistica Sportiva per sottopassi con servizio di guardianaggio Stazioni metropolitana, ferrovia, portuale, aeroportuale e caselli autostradali di tutta la città (E8_4) Elementi in tutte le Classi di Rischio R1, R2, R3 e R4 PREVISTO O IN ATTO E D'EMERGENZA PREVISTO O IN ATTO E D'EMERGENZA RIGUARDO AGGRAVAMENTO EVENTO IN ATTO E D'EMERGENZA Viabilità Direzione Mobilità 31
32 Mitigazione del rischio e contenimento del pericolo: E9 Insediamenti industriali e produttivi, reti di distribuzione Vedi paragrafo 6.7 Schema Operativo per il Rischio MeteoIdrologico ATTENZIONE PREALLARME ALLARME Funzione di Supporto del Direttivo Soggetto del Operativo che esegue o dispone l azione Insediamenti industriali a rischio incidenti rilevanti, depuratori e impianti per gestione dei rifiuti, di tutta la città (E9_1,4) Elementi in tutte le Classi di Rischio R1, R2, R3 e R4 PREVISTO O IN ATTO E D'EMERGENZA PREVISTO O IN ATTO E D'EMERGENZA RIGUARDO AGGRAVAMENTO EVENTO IN ATTO E D'EMERGENZA Servizi Essenziali Direzione Ambiente e Igiene in collaborazione con A.M.I.U. e Mediterranea delle Acque 32
33 2.3.5 Sono altresì azioni di mitigazione del rischio e contenimento del pericolo: i servizi di pronto intervento sul territorio previsti nell ambito dei contratti di servizi predisposti dall Amministrazione Comunale con le aziende municipalizzate o altre tipologie di servizi stipulati con aziende private; gli interventi del volontariato di protezione civile ( Genova comunale e altre associazioni convenzionate) in situazioni circoscritte e localizzate, secondo la disponibilità di personale, mezzi e materiali. Vedi paragrafo 6.7 Schema Operativo per il Rischio MeteoIdrologico Risorse a disposizione dei servizi di pronto intervento autospurghi manuali e/o meccanizzati A.M.I.U Mitigazione del rischio e contenimento del pericolo: servizi di aziende e volontariato ATTENZIONE PREALLARME PULIZIA PREVENTIVA E CONTROLLO CADITOIE PRIMA DELL EVENTO PREVISTO SERVIZIO PRONTO INTERVENTO PULIZIA PREVENTIVA E CONTROLLO CADITOIE PRIMA DELL EVENTO PREVISTO ATTIVAZIONE 4 SQUADRE AUTOSPURGHI + 6 SQUADRE OPERATIVE ALLARME ATTIVAZIONE DI TUTTE LE RISORSE DISPONIBILI Funzione di Supporto del Direttivo Soggetto del Operativo che esegue o dispone l azione A.M.I.U. in collaborazione Mezzi e Materiali con Mediterranea delle Acque Risorse a disposizione dei servizi di pronto intervento su viabilità, impianti e verde pubblico A.S.Ter. SERVIZIO PRONTO INTERVENTO SU VIABILITA CITTADINA SERVIZIO PRONTO INTERVENTO SU IMPIANTI CITTADINI SERVIZIO PRONTO INTERVENTO SU VERDE PUBBLICO CITTADINO ATTIVAZIONE ALMENO 1 SQUADRA ATTREZZATA PER INTERVENTI SU VIABILITA CITTADINA ATTIVAZIONE ALMENO 1 SQUADRA ATTREZZATA PER INTERVENTI SU IMPIANTI CITTADINI ATTIVAZIONE ALMENO 1 SQUADRA ATTREZZATA PER INTERVENTI SU VERDE PUBBLICO CITTADINO ATTIVAZIONE DI TUTTE LE RISORSE DISPONIBILI ATTIVAZIONE DI TUTTE LE RISORSE DISPONIBILI ATTIVAZIONE DI TUTTE LE RISORSE DISPONIBILI Mezzi e Materiali A.S.Ter. Coordinamento risorse del volontariato impiegate per limitati e circoscritti interventi IL COC VALUTA: ATTIVAZIONE SQUADRE DI VOLONTARIATO ATTIVAZIONE SQUADRE DI VOLONTARIATO ATTIVAZIONE SQUADRE DI VOLONTARIATO Volontariato Coordinatore Emergenze di 33
34 2.3.6 Gli interventi di soccorso e assistenza alla popolazione possono presentarsi in forma localizzata e puntuale o, in casi di particolare gravità diffusa, su vaste porzioni del territorio comunale Attività di soccorso e assistenza alla popolazione Vedi paragrafo 6.8 Schema Operativo per il Rischio MeteoIdrologico ATTENZIONE PREALLARME ALLARME Funzione di Supporto del Direttivo Soggetto del Operativo che esegue o dispone l azione Aree di Attesa per l accoglienza temporanea della popolazione VERIFICA DELLA DISPONIBILITA DELLE AREE APERTURA DELLE AREE SU RICHIESTA DEL COC APERTURA DELLE AREE SU RICHIESTA DEL COC Municipi Direzione Manutenzioni e Sviluppo Municipi, tramite UCM Aree di Ricovero per accoglienza, pernottamento e pasti per la popolazione sfollata VERIFICA DELLA DISPONIBILITA DELLE AREE APERTURA DELLE AREE SU RICHIESTA DEL COC; APPRONTAMENTO PASTI SECONDO NECESSITA APERTURA DELLE AREE SU RICHIESTA DEL COC; APPRONTAMENTO PASTI SECONDO NECESSITA Municipi Direzione Manutenzioni e Sviluppo Municipi, tramite UCM; per accoglienza e pasti Direzione Politiche Sociali e Direzione Scuola e Politiche Giovanili Trasporto con mezzi pubblici della popolazione sgomberata SERVIZIO A DISPOSIZIONE SU RICHIESTA DEL COC SERVIZIO A DISPOSIZIONE SU RICHIESTA DEL COC Viabilità A.M.T. Aree di Ammassamento mezzi e soccorritori VERIFICA DELLA DISPONIBILITA ALLESTIMENTO AREE SU RICHIESTA DEL COC; APPRONTAMENTO PASTI SECONDO NECESSITA Tecnica e Pianificazione Coordinatore Emergenze di 34
35 Coordinamento risorse del volontariato impiegate per assistenza alla popolazione IL COC VALUTA: ATTIVAZIONE SQUADRE DI VOLONTARIATO ATTIVAZIONE SQUADRE DI VOLONTARIATO ATTIVAZIONE SQUADRE DI VOLONTARIATO Volontariato Coordinatore Emergenze di Coordinamento interventi e raccolta segnalazioni danni, condizione meteoidrogeologica, situazioni critiche, in raccordo con strutture specialistiche incaricate delle attività di soccorso REPORT OGNI 8 ORE AL COC REPORT OGNI 8 ORE AL COC REPORT ALMENO OGNI 8 ORE AL COC Tecnica e Pianificazione Coordinatore Emergenze di in collaborazione con tutti i componenti del Operativo Interventi di Pubblica Incolumità sul territorio REPORT OGNI 24 ORE AL COC REPORT OGNI 12 ORE AL COC REPORT OGNI 12 ORE AL COC Assistenza alla Popolazione Coordinatore Emergenze di in collaborazione con Ufficio Pubblica Incolumità Assistenza sanitaria in raccordo con strutture incaricate (ASL, 118, ) REPORT OGNI 24 ORE AL COC REPORT OGNI 12 ORE AL COC REPORT OGNI 12 ORE AL COC Assistenza sanitaria Coordinatore Emergenze di Assistenza sociale alla popolazione interessata dagli eventi e accolta presso le Aree di Attesa e Aree di Ricovero REPORT OGNI 24 ORE AL COC REPORT OGNI 12 ORE AL COC REPORT OGNI 12 ORE AL COC Municipi UCM informando Direzione Manutenzioni e Sviluppo Municipi, in collaborazione con Direzione Politiche Sociali Censimento e cura sistemazione della popolazione sgomberata nelle strutture ricettive con oneri a carico comunale REPORT OGNI 24 ORE AL COC REPORT OGNI 12 ORE AL COC REPORT OGNI 12 ORE AL COC Assistenza Sociale Direzione Politiche Sociali in collaborazione con le UCM 35
36 2.3.7 Qualora l evento meteoidrogeologico abbia causato notevoli danni a persone e/o cose su ampie porzioni territoriali, le attività del Sistema Comunale di si protraggono in un arco temporale esteso ben oltre le Fasi Operative Comunali, periodo denominato di POSTEVENTO, necessario al ripristino delle normali condizioni di vita sui territori colpiti Attività postevento Vedi paragrafo 6.8 Schema Operativo per il Rischio MeteoIdrologico POST EVENTO Funzione di Supporto del Direttivo Soggetto del Operativo che esegue o dispone l azione Comunicazioni istituzionali postevento utili al ripristino delle normali condizioni (pronto ascolto, denunce di danno, ecc ) ATTIVITA TRAMITE TUTTI I CANALI COMUNICATIVI DELL AMMINISTRAZIONE Comunicazione alla Popolazione Coordinatore Emergenze di (Operatore di Comunicazione in Emergenza) Direzione Gabinetto del Sindaco Flusso informativo tra le Componenti del Sistema di TRASMISSIONE SCHEDA AGGIORNAMENTO COMUNALE A S.O.R. (SALA OPERATIVA REGIONALE) E C.C.S. Coordinamento del (CENTRO COORDINAMENTO COC SOCCORSI PREFETTURA) CON FREQUENZA ALMENO GIORNALIERA Direzione Generale Attività di segreteria a supporto del Direttivo del COC ATTIVAZIONE SEGRETERIA DEL COC Amministrativa Direzione Generale Coordinamento e assistenza amministrativa per l adozione dei provvedimenti del COC COORDINAMENTO TRA LE FUNZIONI DI SUPPORTO INTERESSATE Amministrativa Direzione Generale Stanziamenti di risorse economiche straordinarie per la gestione dell emergenza STANZIAMENTO DI RISORSE SU RICHIESTA DEL COC Coordinamento del COC Direzione Generale Funzionalità delle sale operative, delle strumentazioni e delle banche dati della Civica Amministrazione INTERVENTI SU RICHIESTA DEL COC Telecomunicazioni Direzione Sistemi Informativi 36
37 Sopralluoghi puntuali di squadre dei Municipi Presidio Territoriale non organizzato IL COC VALUTA: SOPRALLUOGHI O VERIFICHE PUNTUALI SUL TERRITORIO MUNICIPALE Municipi Direzione Manutenzioni e Sviluppo Municipi, tramite i Municipi Sopralluoghi puntuali di squadre dei Municipi Presidio Territoriale non organizzato L UCM VALUTA: SOPRALLUOGHI O VERIFICHE PUNTUALI SUL TERRITORIO MUNICIPALE Municipi UCM informando Direzione Manutenzioni e Sviluppo Municipi Sopralluoghi puntuali di squadre Area Tecnica Presidio Territoriale non organizzato IL COC VALUTA: SOPRALLUOGHI O VERIFICHE PUNTUALI SUL TERRITORIO Servizi Essenziali Direzione Opere Idrauliche e Sanitarie Direzione Patrimonio, Demanio e Impiantistica Sportiva In collaborazione con la Direzione Lavori Pubblici Aggiornamento condizioni della viabilità cittadina REPORT OGNI 12 ORE AL COC Viabilità Corpo di Polizia Municipale Direzione Mobilità A.M.T. Risorse a disposizione dei servizi di pronto intervento autospurghi manuali e/o meccanizzati A.M.I.U. ATTIVAZIONE DI TUTTE LE RISORSE DISPONIBILI Mezzi e Materiali A.M.I.U. in collaborazione con Mediterranea delle Acque Risorse a disposizione dei servizi di pronto intervento su viabilità, impianti e verde pubblico A.S.Ter. ATTIVAZIONE DI TUTTE LE RISORSE DISPONIBILI Mezzi e Materiali A.S.Ter. Coordinamento risorse del volontariato impiegate per limitati e circoscritti interventi ATTIVAZIONE SQUADRE DI VOLONTARIATO Volontariato Coordinatore Emergenze di 37
38 Aree di Ricovero per accoglienza, pernottamento e pasti per la popolazione sfollata APERTURA DELLE AREE SU RICHIESTA DEL COC; APPRONTAMENTO PASTI SECONDO NECESSITA Municipi Direzione Manutenzioni e Sviluppo Municipi, tramite UCM; per accoglienza e pasti Direzione Politiche Sociali e Direzione Scuola e Politiche Giovanili Trasporto con mezzi pubblici della popolazione sgomberata SERVIZIO A DISPOSIZIONE SU RICHIESTA DEL COC Viabilità A.M.T. Aree di Ammassamento mezzi e soccorritori ALLESTIMENTO AREE SU RICHIESTA DEL COC; APPRONTAMENTO PASTI SECONDO NECESSITA Tecnica e Pianificazione Coordinatore Emergenze di Coordinamento risorse del volontariato coinvolto sia per interventi sul territorio che per assistenza alla popolazione ATTIVAZIONE SQUADRE DI VOLONTARIATO Volontariato Coordinatore Emergenze di Coordinamento interventi e raccolta segnalazioni danni, condizione meteoidrogeologica, situazioni critiche, in raccordo con strutture specialistiche incaricate delle attività di soccorso REPORT OGNI 8 ORE AL COC Tecnica e Pianificazione Coordinatore Emergenze di in collaborazione con tutti i componenti del Operativo Interventi di Pubblica Incolumità sul territorio REPORT OGNI 24 ORE AL COC Assistenza alla popolazione Coordinatore Emergenze di in collaborazione con Ufficio Pubblica Incolumità Assistenza sanitaria in raccordo con strutture incaricate (ASL, 118, ) REPORT OGNI 24 ORE AL COC Assistenza sanitaria Coordinatore Emergenze di Assistenza sociale alla popolazione interessata dagli eventi e accolta presso le Aree di Attesa e Aree di Ricovero REPORT OGNI 24 ORE AL COC Municipi UCM informando Direzione Manutenzioni e Sviluppo Municipi, in collaborazione con Direzione Politiche Sociali 38
39 Censimento e cura sistemazione della popolazione sgomberata nelle strutture ricettive con oneri a carico comunale REPORT OGNI 24 ORE AL COC Assistenza Sociale Direzione Politiche Sociali in collaborazione con le UCM A.M.I.U. A.S.Ter. Interventi strutturali di prima emergenza sul territorio INTERVENTI SU RICHIESTA DEL COC Servizi Essenziali Direzione Opere Idrauliche e Sanitarie In collaborazione con la Direzione Lavori Pubblici Direzione Opere Idrauliche e Sanitarie Censimento danni e valutazione del rischio residuo COSTITUZIONE SQUADRE TECNICHE E REPORT OGNI 24 ORE AL COC Censimento Danni a Persone e Cose Direzione Patrimonio, Demanio e Impiantistica Sportiva in collaborazione con Direzione Scuola e Politiche Giovanili UCM informando Direzione Manutenzioni e Sviluppo Municipi In collaborazione con: Direzione Lavori Pubblici Ordini Professionali Corpo VVF Individuazione discariche e/o cave, impianti trattamento terre di pronta disponibilità a ricevere i detriti, terre e rifiuti prodotti dall evento ATTIVITA SU RICHIESTA DEL COC Servizi Essenziali Direzione Ambiente e Igiene Trasporto e stoccaggio veicoli distrutti durante l evento ATTIVITA SU RICHIESTA DEL COC Strutture Operative Locali Corpo Polizia Municipale Mappatura delle aree interessate dall evento PERIMETRAZIONE DELLE AREE INTERESSATE DALL EVENTO Tecnica e Pianificazione Coordinatore Emergenze di 39
40 2.4: PERCORSI E SCHEDE DI PRESIDIO TERRITORIALE METEOIDROGEOLOGICO Il Presidio Territoriale MeteoIdrogeologico organizzato è suddiviso in aree geograficoamministrative, crescenti in numero e decrescenti in estensione, per consentire un razionale ed efficace impiego delle risorse, in funzione della gravità della Fase Operativa Comunale. Al fine si assicurare una capillare attività di monitoraggio, di sorveglianza e di ricognizione delle aree del territorio esposte al rischio o colpite da un evento, già a partire dalla Fase Operativa di ATTENZIONE è previsto un pianificato presidio territoriale secondo schede di controllo e percorsi prestabiliti. Sono Presidi Territoriali organizzati le pattuglie e le autopattuglie del Corpo di Polizia Municipale e le squadre delle Associazioni di Volontariato di protezione civile. Le osservazioni riportate dai Presidi Territoriali, unitamente alle informazioni provenienti dalle attività di monitoraggio strumentale, permettono al Sistema Comunale di l eventuale passaggio a successive Fasi Operative Comunali non determinate da indicatori previsionali. Il territorio comunale è suddiviso in tre distinti livelli scalari di dettaglio, corrispondenti alle tre Fasi Operative Comunali. Fase di ATTENZOIONE Livello di dettaglio Macroaree: Bacini litoranei di Ponente Bacino del Torrente Polcevera Bacino del Torrente Bisagno Bacini litoranei di Levante Rappresentano il primo livello di dettaglio del territorio e sono costituite dal raggruppamento di due o più Municipi le cui estensioni individuano una continuità geografica ed un omogeneità idrogeologica; i rivi tombinati del centro storico sono ricondotti per semplicità in parte al bacino del Polcevera ed in parte al bacino del Bisagno. Figura 3: visione d insieme dei percorsi di presidio territoriale in stato di attenzione per macroaree Fase di PREALLARME Livello di dettaglio Aree: Bacini di Ponente Bacini del Medio Ponente 40
41 Bacino Polcevera Bacini del Centro Bacino medio del Bisagno Bacino basso del Bisagno Bacini di Levante Rappresentano il livello medio di dettaglio del territorio, in prevalenza coincidenti con i perimetri amministrativi dei Municipi o accorpamenti di essi idrogeologicamente coerenti. Figura 4: visione d insieme dei percorsi di presidio territoriale in stato di preallarme per aree Fase di ALLARME Livello di dettaglio Zone: Circa 15/20 zone idrologiche Rappresentano il livello massimo di dettaglio del territorio comunale e considerano gruppi di bacini idrici di piccole dimensioni o singoli bacini idrici di medie dimensioni o sottobacini afferenti a bacini idrici di grandi dimensioni. Figura 5: visione d insieme dei percorsi di presidio territoriale in stato di allarme per zone idrologiche 41
42 Il Presidio Territoriale MeteoIdrogeologico organizzato ha l obiettivo di leggere in tempo reale l evento meteorologico ed i suoi effetti al suolo in termini di condizioni generali delle zone interessate dai fenomeni precipitativi e di portate idriche dei corsi d acqua di superficie e tombati. Per agevolare modalità omogenee di lettura dell evento e conseguentemente del livello di criticità, sono individuati alcuni indicatori caratteristici. Tali indicatori descrivono la condizione del territorio conseguente al verificarsi dell evento, prendendo in considerazione in particolare i seguenti aspetti: stato della carreggiata stradale e dei sottopassi veicolari; stato delle caditoie e dei tombini; stato della portata in alveo dei torrenti; stato della portata dei rivi tombinati; stato dei corpi di frana, qualora a seguito delle piogge si verifichino movimenti franosi. Le schede sottostanti riassumono in maniera schematica i principali elementi oggetto di osservazione da parte del Presidio Territoriale MeteoIdrogeologico ed i conseguenti livelli di criticità utili per la valutazione degli effetti al suolo dell evento in atto. Figura 6: scheda di controllo per gli itinerari di presidio territoriale 42
43 Figura 7: scheda di controllo indicativa di criticità bassa Figura 8: scheda di controllo indicativa di criticità media 43
44 Figura 9: scheda di controllo indicativa di criticità alta 44
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